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    GP Las Vegas, Leclerc rassegnato: “Devo accettare il risultato”

    LAS VEGAS – Il Gran Premio di Las Vegas di Formula 1 ha visto la Ferrari di Charles Leclerc chiudere in seconda posizione alle spalle del campione del mondo Max Verstappen. Il circuito della Strip ha visto il monegasco dare tutto per portare a casa un risultato che alla fine non è però arrivato: “Il sorriso c’è sempre, perché quando si fa tutto il possibile come team e poi arriva qualcosa che non puoi controllare, lo devi accettare”. Queste le parole del pilota Ferrari intervistato da Sky Sport. Il riferimento è alla safety car, che ha scombinato i piani di Leclerc: “Purtroppo, abbiamo avuto una safety car nel momento sbagliato; non voglio sempre parlare di sfortuna, ma purtroppo oggi è andata così”. 
    La delusione di Leclerc: “Oggi eravamo i più veloci”
    Al termine della gara Charles Leclerc ha cercato di spiegare le sue emozioni per quanto accaduto in pista: “Da un lato c’è l’adrenalina dell’ultimo giro con il sorpasso al limite, dall’altro la delusione perché oggi la vittoria era nostra, in termini di gara eravamo i più veloci”. Il monegasco ha poi sottolineato che il problema maggiore ha riguardato la temperatura delle gomme: “Dopo la safety car è stato più difficile portarle di nuovo a temperatura”.  LEGGI TUTTO

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    Leclerc è una furia contro Verstappen: il team radio infuocato a Las Vegas

    LAS VEGAS – Subito scintille alla prima curva del Gran Premio di Las Vegas di Formula 1 tra Charles Leclerc e Max Verstappen, con il campione della Red Bull che al via allunga la staccata e manda fuori pista il monegasco della Ferrari. L’episodio manda su tutte le furie Leclerc: “È uno scherzo se tiene la posizione – ha subito tuonato il pilota Ferrari in un team radio -. Non era davanti all’apice della curva e mi ha spinto fuori”. Non vedendo arrivare provvedimenti da parte dei Commissari, il ferrarista ha esclamato ancora: “Deve darmi indietro quella posizione!”.

    Verstappen penalizzato di 5 secondi

    L’episodio non è però rimasto impunito, infatti dopo l’investigazione dei Commissari, Max Verstappen è stato penalizzato di cinque secondi, che tuttavia non era quella auspicata da Leclerc, ovvero lo scambio di posizioni. Penalità che comunque non ha impedito al tre volte campione del mondo di conquistare la vittoria, con Leclerc che alla fine ha conquistato la seconda posizione con un gran sorpasso su Perez nell’ultimo giro. LEGGI TUTTO

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    Leclerc, rammarico Ferrari a Las Vegas: “Oggi la vittoria era nostra”

    LAS VEGAS – Charles Leclerc ha chiuso al secondo posto il Gran Premio di Las Vegas di Formula 1. Un risultato che lascia il monegasco con l’amaro in bocca, nonostante la prova convincente: “Da un lato c’è l’adrenalina dell’ultimo giro con il sorpasso al limite, dall’altro la delusione perché oggi la vittoria era nostra, in termini di gara eravamo i più veloci”. Queste le parole di Leclerc a Sky Sport al termine della gara. Il pilota Ferrari è apparso rassegnato e stanco degli imprevisti che hanno ostacolato la sua prestazione: “Non voglio sempre parlare di sfortuna, ma purtroppo oggi è andata così”. 
    Leclerc e la safety car: “È arrivata nel momento sbagliato”
    La gara di Leclerc è stata compromessa dalla safety car, come confermato dal pilota Ferrari, ai microfoni di Sky Sport: “Purtroppo, abbiamo avuto una safety car nel momento sbagliato – ha dichiarato il monegasco – Il problema non è che le gomme avessero già cinque giri, ma semmai dopo la safety car era molto più difficile riportarle in temperatura rispetto a una hard nuova. Abbiamo fatto fatica perché così non metti le gomme nelle condizioni giuste per il finale di gara”.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc vuole dare spettacolo: “Las Vegas, sarà uno show”

    Leclerc: “Bilanciare spettacolo e sport”
    Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, a pochi giorni dal Gran Premio di Lasv Vegas 2023, ha raccontato le proprie sensazione sulla gara e sull’ambientazione del weekend: “E’ importante bilanciare sempre sport e spettacolo, ma quando ti trovi a Las Vegas sei sempre un po’ più a favore dello show. Sono rimasto in America e nello specifico sono stato a Los Angeles, dove mi sono rilassato e divertito. Ho ricaricato un po’ le batterie e sono pronto a tornare in macchina. Ci attende un circuito cittadino tutto nuovo e non vedo l’ora di scoprirlo. C’è sempre una forte componente di show quando si corre da queste parti, sia che siamo in Florida, che in Texas che qui a Las Vegas”. LEGGI TUTTO

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    Ryanair e l’ironia su Leclerc a Lourdes: è pronto il biglietto!

    L’incredibile incidente capitato alla Ferrari di Leclerc al Gran Premio del Brasile ha ovviamente gettato nella disperazione gli uomini di Maranello, ma allo stesso tempo ha anche scatenato l’ironia del web e non solo. Per esempio, Francesco Totti e Fiorello hanno riso sull’episodio, dando vita ad un simpatico siparietto. E lo stesso ha fatto Ryanair attraverso il suo profilo Instagram.
    L’ironia di Ryanair su Leclerc
    La nota compagnia aerea ha generato un finto biglietto aereo pensato apposta per Leclerc con destinazione Lourdes. “Serve un passaggio per Lourdes, Charles?”, la domanda provocatoria ed ironica di Ryanair al pilota della Ferrari. L’ispirazione per il post scherzoso l’ha data lo stesso Leclerc dopo l’incidente, ammettendo: “Questo non è stato un anno fortunato, forse un viaggio a Lourdes mi aiuterà”. Ryanair, che spesso si rende protagonista di post e tweet ironici, ha colto la palla al balzo e non ha perso tempo.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il problema in Brasile è segreto ma trapela un retroscena su Leclerc

    La Ferrari, che già non sapeva più a chi dare i resti nel suo tormentoso cammino verso il futuro, alla fine della trasferta nelle Americhe ha visto aprirsi un nuovo fronte di preoccupazione: l’affidabilità. Sembrava tutto risolto dopo le beghe di inizio stagione con le batterie e le centraline. Mai un guaio vero, a parte la singolare perdita di carburante che in Qatar aveva fermato nei box Carlos Sainz, archiviata poi come un unicum.
    Il motore di Leclerc salvato
    A Interlagos, però, sotto le SF-23 s’è aperta una botola. Su ciò che ha mandato a muro Charles Leclerc prim’ancora del via, Maranello racconta il fatto ma mantiene il top secret sulla causa. Trapela solo che dopo cinque curve nel giro di ricognizione il sistema elettronico di autoprotezione ha letto un valore completamente fuori norma e ha bloccato tutto: Charles ha visto accendersi l’albero di Natale sul volante e se ciò non fosse successo, se il motore cioè non fosse stato immediatamente spento dal sistema, sarebbe saltato nel giro di pochi altri metri. Volendo andare a cercare una buona notizia col lanternino potrebbe essere questa: la Ferrari in Brasile non ha rotto un motore.
    Il problema alla frizione
    . Ripetiamo però che sulla causa siamo rimasti al «posso dare dettagli?» di Leclerc all’ufficio comunicazione prima di cominciare le interviste. Ma non si poteva, non si può e a quanto pare non si potrà. Anche Sainz s’è dovuto confrontare con la mancanza di affidabilità, sia pure presentatasi sotto altre forme: «La frizione ha funzionato male, in gara come nella Sprint ma in realtà fin dalle prove libere. In tutte le simulazioni di partenza si sentiva che qualcosa non andava. Poi c’è stato anche un fastidio non nuovo, con una paletta (della scalata, ndr) che diventava appiccicosa». Ed eccolo dunque, tra blocco dell’elettronica per Leclerc e frizione per Sainz, il nuovo fronte. Torna in superficie come un fiume carsico e si aggiunge al progetto 2024 da azzeccare, al tema di aerodinamica e assetti che racchiudiamo nella dizione “degrado gomme”, alle strategie e a talune incertezze del muretto da correggere. 
    La volata quasi persa
    Tutto questo ha compromesso la gara in cui Ferrari avrebbe potuto, avrebbe dovuto, approfittare del passo falso di Mercedes: «Il peggior fine settimana degli ultimi tredici anni» cioè dalla fondazione del team secondo Toto Wolff, che ama le descrizioni a tinte forti. Ma nonostante tutto la Ferrari ha perso terreno per la volata al secondo posto tra i costruttori: ha recuperato quattro punti ma ne sono rimasti venti da annullare in sole due gare. E dieci punti a GP più della Mercedes la Rossa è riuscita a farli, quest’anno, in tre sole occasioni su venti. Fred Vasseur ovviamente ha parlato dell’occasione persa, perché la Ferrari aveva obiettivamente gestito bene il parco gomme, tenendosi set nuovi in più per la gara. Ma pur liberi di immaginare finché si vuole un Leclerc degno del podio, abbiamo tutti dovuto prendere atto di un Sainz al traguardo con 50 secondi di ritardo dal vincitore, che stavolta neanche ha fatto il vuoto visto che Norris – su una McLaren che è così come vorremmo la Ferrari – ne ha subiti solo otto. Un Sainz che, nelle more, non è riuscito a prendere Stroll.
    Cosa succede alla Red Bull?
    Scena a stacco. Andatevi a sentire le note di “Green, green grass of home” (anno 1965) di Tom Jones, che Max Verstappen ha sentito fluttuare morbide nel casco subito dopo aver passato il traguardo, commuovendosi. Gliele ha fatte trasmettere Christian Horner, che poi ha spiegato: «Parlando in Qatar con Jos (Verstappen, ndr) ho scoperto che quando Max, da bambino, tornava dalle gare di kart, suo padre metteva in continuazione brani di Tom Jones. “Green grass” era tra i più ricorrenti, e tra i preferiti di Max». Ecco, questo è il clima in Red Bull. LEGGI TUTTO

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    Incredibile nel GP del Brasile, la Ferrari di Leclerc esce subito di scena

    Leclerc fuori dai giochi
    Con Charles Leclerc fuori dai giochi ancora prima di iniziare, la Ferrari dovrà rivedere la propria strategia ed affidarsi al solo Carlos Sainz, che però non ha buona posizione in griglia di partenza e sarà costretto a tentare una complicata rimonta. La Mercedes, a questo punto, potrebbe avere la strada spianata verso il secondo posto nel Mondiale costruttori, che al termine di questa giornata potrebbe diventare sempre pià vicino, soprattutto se Lewis Hamilton e George Russell riuscissero a portare a casa tanti punti. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso in Brasile, Leclerc a muro nel giro di formazione

    Leclerc, un weekend da dimenticare
    Il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, non aveva iniziato nel migliore dei modi il priprio fine settimana ad Interlagos in occasione del Gran Premio del Brasile 2023. Dopo il secondo posto nelle qualifiche, infatti, il monegasco ha sacrificato le qualifiche shootout per tenere le gomme per la gara, ma la scelta non ha pagato anche per quel che riguarda la sprint race del sabato. Adesso, invece, è uscito di scena prima ancora di poter gareggiare e sarò costretto già a pensare alla gara di Las Vegas del 19 novembre. LEGGI TUTTO