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    Lemon Bowl 2022: Terminate le Qualificazioni. Domani inizia il Tabellone Principale

    Enrico Cricrì – Foto Adelchi Fioriti

    Il Lemon Bowl non si ferma: il nuovo anno è iniziato con i turni decisivi delle qualificazioni maschili. Giornata di sole a Roma, dove gli atleti delle categorie under 10, 12 e 14 si sono dati battaglia nella cornice del Salaria Sport Village. Tra gli esiti di giornata la sconfitta di Edoardo Ghiselli, campione in carica del torneo under 10. La sconfitta del bolognese è una notizia, ma sorprende fino ad un certo punto: primo anno nella categoria under 12, il ragazzo ha superato quattro turni prima di arrendersi al classe 2010 Enrico Cricrì, autore di una splendida partita, vinta con lo score di 7-6 3-6 10/8. Domenica 2 gennaio sarà la giornata inaugurale dei tabelloni principali, giornata d’esordio per le teste di serie ed i giovani stranieri.
    Sangue freddo Cricrì, sconfitto Ghiselli al super tie-break – “Prima di entrare in campo pensavo di essere destinato a perdere, perché Ghiselli nel turno precedente aveva vinto contro un avversario forte e in generale gioca molto bene – ammette con il sorriso Enrico Cricrì, quasi incredulo del suo successo -. Lui, come me, non è molto alto quindi ho provato a giocare tante palle profonde. All’inizio ha funzionato, poi lui si è adattato e da lì ho iniziato a fare palle corte”. Proprio queste sono state decisive negli ultimi due punti di un match ricco di pathos, terminato 10/8 al super tie-break: “Dal 7/1 mi sono fatto rimontare sul 7/7, il braccio mi tremava un po’ ma alla fine ho vinto. Due anni fa ho giocato il Lemon Bowl e ho perso 6-0 6-1 contro Stefano Palanza (1° testa di serie under 12, ndr), quindi so che il tabellone sarà difficile, ma il mio obiettivo era qualificarmi e ce l’ho fatta”. Nato ad Avellino, Enrico si allena all’ASD 2000 di Napoli. Proprio da lì fa giornalmente avanti-indietro per disputare i match della 38esima edizione della prestigiosa manifestazione nazionale a partecipazione straniera: “La mia famiglia e alcuni amici erano qui a vedermi, ma io ho fatto finta non ci fosse nessuno per non sbagliare. L’atmosfera fuori dal campo è bellissima, perché i circoli a Roma sono immensi ed è tutto organizzato alla grande”. Saluta il torneo anche il classe 2011 Valentino Grasselli, che alla prima esperienza nella categoria under 12 viene eliminato da Luca Bagnuoli dello Sporting Club Eur (7-5 6-2). Perde anche Giulio Bozzanga, sconfitto da Alessandro Matteo Gallo per 6-2 6-4; sorride invece Axel Cremonini, unico “primo anno” ad approdare in main draw. Superato Gabriele Guarrera con il parziale di 6-4 6-7 10-5.
    Tra calcio e tennis: i fratelli Tanzi al Lemon Bowl – Quella dei fratelli Tanzi è una delle tante storie che annualmente arricchisce il primo evento giovanile della stagione. Gianluca (under 12) e Federico (under 10) si sono spinti al round decisivo dei rispettivi tabelloni di qualificazione. In campo, esiti diversi: vittoria per Gianluca e sconfitta sul più bello per Federico. “Mia mamma ha giocato a tennis e mio padre è stato un calciatore – racconta il più grande dei fratelli -. Io e Federico infatti abbiamo iniziato facendo entrambi gli sport. Io alla fine ho scelto il tennis perché mi sento reattivo in campo e sono più preparato; mio fratello invece preferisce il calcio”. Al suo primo Lemon Bowl, Federico si diverte con il tennis ma sogna di giocare in uno stadio gremito: “Vorrei diventare un giocatore dell’Inter e vincere la Champions League. In questo torneo mi sono divertito, ho incontrato tanti amici e ho vinto delle partite anche se non è stato facile, perché di solito giochiamo indoor”. I due piccoli atleti sono infatti tesserati al Tennis Club Fidenza e l’approdo a Roma ha destato grande sorpresa anche in Gianluca: “In questo periodo dell’anno a Parma è impossibile giocare all’aperto, qui invece ci sono 20 gradi ed è molto bello giocare all’aperto durante l’inverno”. LEGGI TUTTO

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    Cobolli dal Lemon Bowl agli Australian Open: “Le cose possono cambiare in fretta”

    Flavio Cobolli dal Lemon Bowl agli Australian Open

    Sulla terra rossa di Salaria Sport Village e Forum Sport Center si sono giocati gli ultimi punti del 2021. Il Lemon Bowl non si ferma e sui campi della capitale c’è stata grande battaglia tra tutti i ragazzi impegnati nelle qualificazioni under 10, 12 e 14 della 38esima edizione del torneo nazionale a partecipazione straniera. Nel corso della giornata i piccoli atleti hanno ricevuto il saluto di Flavio Cobolli, arrivato a Melbourne per disputare le qualificazioni degli Australian Open.
    Da Roma a Melbourne, il sogno di Cobolli è realtà – “Le cose cambiano in fretta, sembra ieri che in questo periodo giocavo il Lemon Bowl. Adesso mi preparo per giocare le qualificazioni degli Australian Open – Flavio Cobolli sorride ripensando alle tante battaglie per la coppa dei limoni, alcune di queste con Lorenzo Musetti, altro ragazzo che ha trasformato un sogno in realtà -. Il torneo è iniziato da qualche giorno e ci tengo a salutare tutti i partecipanti, mi raccomando divertitevi ed impegnatevi: che vinca il migliore”. Nella scorsa stagione Cobolli ha scalato la bellezza di 669 posizioni, chiudendo alla piazza numero 205 del ranking ATP un’annata iniziata da numero 874. Flavio è sbarcato a Melbourne, ma il suo 2022 inizierà dal Challenger di Bendigo prima di provare l’assalto al main draw del primo Slam della stagione.
    Valentino Grasselli: “Io e Ghiselli, amici e rivali” – Le qualificazioni del tabellone under 12 entrano nel clou ed il match tra Valentino Grasselli e Daniele Longo è lo spot perfetto per il torneo. Il talento dello Junior Tennis Perugia, nel 2021 finalista del Lemon Bowl under 10, vince in lotta su Longo con il parziale di 6-1 5-7 10/8: “Nel secondo set ho avuto un po’ di paura e ho fallito due match point, però nel super tie-break mi sono messo lì e ho fatto di tutto per vincere. Nell’under 12 gli avversari sono più forti, ma si gioca con le palle dure ed è tutto più bello”. Papà Andrea (suo allenatore e primo tecnico di Matilde Paoletti) e mamma Valeria Mancini il Lemon Bowl lo hanno giocato e quest’ultima nel 1990 si è tolta anche la soddisfazione di trionfare nella categoria under 14: “Mamma mi ha raccontato di aver vinto il torneo, papà non ci è riuscito ma è sempre andato in fondo”. Valentino a Roma ha già fatto una finale, ma il sogno è quello di poter alzare il trofeo; quest’anno, il primo da under 12, non sarà facile per lui ed il suo amico e rivale Edoardo Ghiselli: “Io ed Edo siamo amici però facciamo un po’ una gara a chi arriva più avanti tra di noi. Nel tennis il mio sogno adesso è quello di diventare un giocatore ATP ed entrare nei primi 300, è una disciplina difficile e richiede impegno – razionalizza il piccolo Valentino che chiude parlando dei suoi giocatori preferiti -. Mi piace tanto Sinner perché ha un atteggiamento positivo e non si scoraggia mai. Anche Nadal è un bravissimo giocatore ed in campo è onesto, mi piace molto”. LEGGI TUTTO

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    La truppa straniera invade il Lemon Bowl

    Timur Gordeev – Foto Lemon Bowl

    Il Lemon Bowl inizia ad accogliere i primi giocatori provenienti dall’estero. Domenica 2 gennaio prenderanno il via i tabelloni principali della 38esima edizione del torneo e sui campi della capitale giungerà il turno dei tanti ragazzi stranieri, che come ogni anno popolano la prestigiosa manifestazione. Attesi 20 atleti provenienti da 3 continenti differenti, complessivamente 11 nazioni; tra queste Stati Uniti d’America, Polonia, Francia e Malta. Mentre i nuovi arrivati prendono confidenza con l’Italia, le qualificazioni delle tre categorie in gara – under 10, 12 e 14 – proseguono con gli incontri disputati tra Salaria Sport Village (sede centrale), Forum Sport Center e Panda Sporting Club. I campioni in carica della categoria under 10, Edoardo Ghiselli e Victoria Lanteri Monaco, proseguono il cammino nelle qualificazioni under 12 battendo rispettivamente Edoardo Gallusi (6-2 6-2) e Carlotta Bianchi (6-1 6-0).
    Da Dubai con cuore russo, l’Italia accoglie Timur Gordeev – Arrivato a Roma già da un paio di giorni, l’under 12 Timur Gordeev è uno dei ragazzi che suscita più curiosità alla vigilia delle giornate di main draw. Nato in Russia e cresciuto a Dubai, il piccolo “Timmy” recentemente si è fatto notare con una finale Tennis Europe in Croazia. “Ho iniziato a giocare quando avevo 4 anni e sono tra i migliori negli Emirati Arabi Uniti dove vivo – racconta Timur, che prima di avvicinarsi al tennis si è cimentato come modello -. Prima mi concentravo di più su quest’altra attività, ma adesso preferisco di gran lunga questo sport e mi diverto moltissimo: potrei stare in campo ventiquattro ore al giorno”. Accompagnato dalla mamma, il giovane classe 2010 ha viaggiato in Europa disputando tornei e catturando l’attenzione di tante accademie: “Ho giocato rassegne tra Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Croazia, sono stato anche in alcune accademie e tante di loro mi vogliono, tra queste il Novak Tennis Center di Djokovic, a Belgrado”. A casa il piccolo ha avuto l’onore di allenarsi con Mara Santangelo e ha rubato l’occhio anche durante la permanenza nella sede di Dubai della Mouratoglou Tennis Academy: “Ero uno dei più forti all’accademia e mi sono divertito. Lo stesso vale per le giornate con Mara Santangelo”. “Mi hanno detto che ha vinto il Roland Garros in doppio e che è stata numero 27 del mondo – sottolinea ancora sbalordito con l’entusiasmo di bambino che va di pari passo con i suoi sogni -. Questa settimana voglio vincere il Lemon Bowl, poi un giorno vorrei battere tanti record e vincere più titoli Slam di Djokovic”.
    Caterina Brunamonti: “Anche da maestra il Lemon Bowl resta speciale” – In qualità di torneo nazionale a partecipazione straniera, il Lemon Bowl può naturalmente contare anche sulle tante eccellenze del tennis azzurro. Nel centro Italia la Tennis Training School di Foligno è ormai da anni un riferimento. “I bambini devono divertirsi e imparare a costruire il punto con un gioco propositivo, bisogna investire nel futuro e non pensare subito al risultato – la filosofia proposta dalla maestra Caterina Brunamonti, che in passato ha giocato e fatto bene al Lemon Bowl -. Il torneo come sempre richiama tanti bambini e c’è un bel clima. Nel 2005 ricordo di aver fatto semifinale nell’under 10, perdendo contro Giorgia Marchetti (best ranking di doppio numero 143 WTA, ndr) che vinse poi la finale”. La sede dell’evento è cambiata, ma l’atmosfera è quella di sempre rimarca Caterina: “Da maestra è un’esperienza diversa per me ma è sempre molto bella ed è così anche per bambini e genitori. Questa settimana abbiamo tanti ragazzi in gara, alcune delle nostre bambine hanno perso ma abbiamo ancora dei bambini che giocheranno nei prossimi giorni”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2022: Il resoconto delle Qualificazioni Day 3

    Robert Sebastian Cadar – Foto Adelchi Fioriti

    Altra giornata ricca di match al Lemon Bowl, torneo nazionale a partecipazione straniera giunto alla 38esima edizione. Salaria Sport Village (sede centrale), Forum Sport Center e Panda Sporting Club sono i tre palcoscenici degli incontri, che si susseguiranno fino alla giornata conclusiva del 6 gennaio. Proseguono le qualificazioni under 12 e 14, mentre sono iniziate quelle under 10, dove confluiscono i migliori under 9 scesi in campo nelle prime due giornate. Tra i giovanissimi classe 2013 spicca Robert Sebastian Cadar, giovane atleta del CTD Massa Lombarda che ha superato Filippo Luzi con il punteggio di 6-3 6-4.
    Robert Cadar strega la capitale – Più di qualche curioso si è affacciato alle reti del campo 4 del Salaria Sport Village per vedere il piccolo Robert, che con il suo tennis ha subito destato interesse. “Questo è il mio primo Lemon Bowl, ho trovato tanti amici e sta andando bene – racconta Robert, che ha iniziato a giocare a tennis seguendo le orme della sorella Sofia -. Ho iniziato grazie a mia sorella, ho visto che si divertiva e ho deciso di provare”. Entrambi di origini rumene, Stefan e Sofia sono solamente una delle tante coppie di fratelli ai nastri di partenza del Lemon Bowl; Sofia, classe 2010, sarà infatti impegnata nel tabellone principale del torneo under 12. “Mi piace giocare una palla profonda per provare poi provare ad entrare in spinta – prosegue Robert -. Nel corso dei match sento un po’ di tensione, specialmente nel secondo set perché voglio evitare il terzo (ride, ndr)”. Poi i sogni: “Mi piace Novak Djokovic. Un giorno vorrei diventare numero 1 del mondo e vincere tutti gli Slam in un anno”.
    L’entusiasmo della Ravenna Tennis Academy – Come di consueto il Lemon Bowl si conferma meta ambita per i migliori prospetti d’Italia. Tra i gruppi provenienti da tutta la penisola, degno di nota quello della Ravenna Tennis Academy, uno dei più nutriti con ben 14 atleti al via. “Il Lemon Bowl ha una storia prestigiosa, tanti giocatori sono passati da questo torneo prima di diventare professionisti e ci piace ricalcare questo percorso – spiega il tecnico Davide Venzi, accompagnato nella trasferta da Massimo Lupi e dal preparatore fisico Francesco Rametta -. Come accademia lavoriamo su tornei importanti e ci piace seguire i ragazzi, perché dai match otteniamo informazioni fondamentali per strutturare i futuri allenamenti”. Nella terza giornata di gara tante vittorie e poche sconfitte per i ragazzi tesserati al Circolo Tennis Dario Zavaglia. Come tanti coach però Davide ci tiene a precisare quanto sia importante una visione d’insieme: “Il Lemon Bowl è un’esperienza, i bambini si divertono e hanno la possibilità di sentirsi dei piccoli giocatori. Poi a seconda della fascia d’età l’approccio è diverso, ma è importante vivere il torneo nel modo giusto”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2022: Il resoconto di giornata del Day 2 Qualificazioni

    Edoardo Ghiselli – Foto Adelchi Fioriti

    Sui campi di Salaria Sport Village, Forum Sport Center e Panda Sporting Club si è svolta la seconda giornata delle qualificazioni della 38esima edizione del Lemon Bowl. Tra i tanti piccoli atleti scesi in campo spiccano i classe 2011, impegnati per la prima volta nella categoria under 12. Quest’ultima nel proprio albo d’oro vanta, tra i tanti, i nomi di Luca Nardi, Damir Dzumhur, Lisa Pigato, Ana Konjuh e Katie Boulter. Per tradizione è l’evento che ha regalato più sorprese alla capitale, proprio perché tra i giocatori al primo anno si nascondono diverse mine vaganti. Una di queste potrebbe essere il bolognese Edoardo Ghiselli, campione in carica dell’evento under 10, che ha aperto la sua campagna con il 6-0 6-0 inflitto a Matteo Barberio.
    Ghiselli supera il primo esame – Recentemente passato agli onori della cronaca nazionale, Ghiselli era uno dei più attesi nel day 2 del Lemon Bowl. All’esordio a livello under 12, proprio per il discorso d’età e di classifiche è partito dalle qualificazioni nonostante nel 2021 si sia imposto nel torneo under 10 battendo il coetaneo Valentino Grasselli, a sua volta impegnato nella nuova categoria. “Ho fatto un ottimo debutto – afferma Ghiselli -, questo è il primo torneo under 12 della mia vita. Sono cambiate le palle, gli avversari e ci sono le classifiche, ma alla fine siamo sempre ragazzi e questo è sempre tennis”. Non si fa impressionare l’emiliano, pronto ad affrontare il torneo con grande serenità: “Come al solito c’è una bella atmosfera, ho ritrovato tanti amici e fuori dal campo mi sto divertendo a giocare a pittino. Cosa è cambiato dall’anno scorso? Prima sentivo un po’ la pressione di dover vincere per forza, ma ho capito che nel tennis si può anche perdere”. Il piccolo Ghiselli ha poi detto la sua sulle tante attenzioni ricevute: “Non ho letto gli articoli, però mi hanno detto che hanno addirittura parlato di me in radio. Me lo hanno solo riferito, non ho approfondito”.
    Federico Di Carlo: “Importante vivere la competizione in modo positivo” – Tra i tanti coach ed addetti ai lavori presenti al Lemon Bowl, anche Federico Di Carlo. Mental coach di giocatori professionisti e di giovani promesse, Federico si è presentato nella capitale al seguito di Victoria Lanteri Monaco (campionessa in carica del torneo under 10) e di Francesco Menchini. “Naturalmente trattandosi di due bambini il mio lavoro si svolge diversamente. Prima dei 13 anni i ragazzi non razionalizzano o lo fanno solo parzialmente, quindi la mia attività si sviluppa a livello comportamentale e di storytelling – la doverosa puntualizzazione -. I bambini di quest’età devono imparare a vivere la competizione in modo positivo. Tutti vogliono vincere, ma questo obiettivo si può inseguire in modo edificante e costruttivo; in questi termini è fondamentale che i ragazzi capiscano che tutti loro nutrono gli stessi desideri e le stesse aspettative”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2022: Partite le Qualificazioni. Quinzi “Coppa prestigiosa che tengo sul comodino. Circondatevi di persone che vi vogliono bene”

    Gianluigi Quinzi – Foto Lemon Bowl

    Sono iniziate le qualificazioni del Lemon Bowl. Sui campi in terra rossa di Salaria Sport Village (nuova sede centrale del torneo), Forum Sport Center e Panda Sporting Club si sono dati battaglia i giovani atleti delle categorie under 9, under 12, under 14 maschili e under 9 e under 14 femminili, in attesa dell’esordio degli under 10 e delle ragazze under 12. Equilibrio, intensità e divertimento dentro e fuori dal campo: l’edizione numero 38 dello storico torneo nazionale a partecipazione straniera è già uno spettacolo.
    Quinzi: “Divertitevi, da piccoli il risultato non conta” – Vincitore del Lemon Bowl under 10 nel 2006 (sconfiggendo il croato Borna Coric in finale), Gianluigi Quinzi manda un messaggio ai nuovi piccoli giocatori: “In questo periodo mi tornano ogni anno in mente i ricordi di un torneo molto importante, il Lemon Bowl. È una delle coppe più prestigiose che tengo con orgoglio sul mio comodino: lì ho vissuto momenti indimenticabili con la mia famiglia, venuta a Roma per sostenermi. Credo sia uno degli eventi migliori dal punto di vista dell’organizzazione e dell’ambiente che si vive, all’insegna della sana competizione. Nella formazione di un giovane il Lemon Bowl è una tappa fondamentale poiché ti permette di confrontarti con giocatori di alto livello”. Il vincitore di Wimbledon Junior 2013, che lo scorso luglio ha annunciato il ritiro dopo aver raggiunto, come best ranking, la posizione numero 142 della classifica ATP, ha anche un consiglio per i ragazzi: “Dovete divertirvi senza pensare al risultato, che da piccoli non conta nulla. E tenete al vostro fianco persone che vi vogliono bene e che vi aiutano a crescere nel modo giusto. Il tennis richiede grandi sacrifici, ma è anche in grado di donarvi enormi soddisfazioni”.
    Colaguori: “La prima vera ‘esperienza’ dei giovani tennisti” – Tra i 1.191 iscritti al torneo capitolino c’è anche quest’anno una nutrita pattuglia del Tennis Club Parioli di Roma. “Il Lemon Bowl raccoglie un bacino di giovani tennisti molto più ampio della maggior parte degli altri tornei giovanili – afferma il maestro nazionale Vincenzo Colaguori -. Questa manifestazione mi è rimasta nel cuore da quando, nel 2002, riuscii a vincere il titolo under 18: sono estremamente contento che i miei allievi abbiano la chance di viverla con la stessa intensità e la stessa emozione. È importante anche quella sana dose di ansia e stress che un torneo come questo dà: il Lemon Bowl è la prima vera ‘esperienza’ di tantissimi piccoli giocatori”. Le qualificazioni proseguiranno sino al 1° gennaio 2022: dal 2 al 6, storica giornata conclusiva dell’Epifania, i tabelloni principali di tutte le categorie.
    Tutte le informazioni, le foto e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.it LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2022: Iniziate le Pre Qualificazioni. Ivan Ljubicic “Vincere non è la cosa più importante”

    Ivan Ljubicic – Foto Ray Giubilo

    La 38esima edizione del Lemon Bowl ha preso ufficialmente il via nel weekend di sabato 11 e domenica 12 dicembre. Il Salaria Sport Village, nuova sede centrale della prestigiosa rassegna giovanile, ha inaugurato l’avventura ospitando i match delle prequalificazioni. In campo si sono susseguite le sfide dei tabelloni under 12 e 14, parte da qui il sogno di tanti ragazzi, che faranno il possibile per poter tornare a Roma il 27 dicembre, data di inizio delle qualificazioni. La seconda fase del torneo coinciderà anche con l’esordio di Forum Sport Center e Panda Sporting Club, che affiancheranno il Salaria Sport Village nell’edizione 2022 del Lemon Bowl. Come nell’anno passato la manifestazione giovanile nazionale a partecipazione straniera si giocherà nelle categorie under 10, 12 e 14.
    Ivan Ljubicic: “Tanti campioni sono passati dal Lemon Bowl” – In occasione delle prime giornate di gara, l’ex numero 3 ATP ed attuale coach di Roger Federer, Ivan Ljubicic, ha mandato un messaggio ai partecipanti. “Un grande saluto a tutti i ragazzi che giocheranno il Lemon Bowl. Come sapete anche io ho disputato questa rassegna. Auguro a tutti voi un bellissimo torneo, magari un po’ meno freddo di quando l’ho giocato io – ironizza il croato, che nel proprio palmarès vanta anche un bronzo olimpico ed una Coppa Davis -. Tanti campioni sono passati da Roma e non tutti hanno trionfato, quindi vincere non è la cosa più importante. Se giocate il Lemon Bowl però vuol dire che siete forti ed il mio consiglio è quello di continuare a sognare perché tutto è possibile. Spero che vi possiate divertire e che questo torneo vi lasci un bel ricordo”.
    Attesi i migliori prospetti azzurri – Le iscrizioni per qualificazioni e main draw chiuderanno mercoledì 15 dicembre. In attesa di poter diramare le liste definitive, il Lemon Bowl si è già assicurato partecipanti degni di nota e si conferma così una tappa fondamentale per il percorso dei giovani talenti azzurri e non. Tra i tanti nomi spiccano quelli di Stefano Palanza e Alice Iozzi, rispettivamente campioni italiani delle categorie under 11 e 12. Sono attesi al via anche Edoardo Ghiselli e Valentino Grasselli, recenti finalisti del circuito Junior Next Gen Italia under 10. Da segnalare i laziali Giuseppe Semarelli e Leonardo Cicchinelli (semifinalisti ai Campionati Italiani under 11), Mattia Baroni (finalista ai Campionati Italiani under 13) e Luca Cosimi, semifinalista nella tappa conclusiva del circuito Next Gen under 12. Dall’estero arriveranno nuovi nomi e graditi ritorni, tra questi l’italiana d’adozione nordamericana Camilla Castracani, nel 2020 campionessa del Lemon Bowl under 10, e Tea Kovacevic giovane atleta serba che vive attualmente in Bosnia Erzegovina. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2022 : Nuova location, stesso entusiasmo

    Camilla Castracani – Foto Adelchi Fioriti

    La 38esima edizione del Lemon Bowl sta prendendo forma. Tante novità e l’entusiasmo di sempre caratterizzano la vigilia della prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera. Dopo aver accolto e vinto la sfida della scorsa stagione, l’evento riparte più forte di prima e lo farà da una nuova casa: il Salaria Sport Village.
    Una nuova location – La sede centrale del Salaria Sport Village sarà affiancata da Forum Sport Center e Panda Sporting Club. Saranno questi tre i circoli dove i giovani atleti delle categorie under 10, 12 e 14 si daranno battaglia dall’11 dicembre – data di inizio delle pre-qualificazioni – al 6 gennaio, giorno delle finali. Una grande gioia per il direttore del torneo Paolo Verna, che coglie l’occasione per annunciare anche i nuovi partner: Tato Pedà e Mauro Ricevuti. Come ogni anno il livello del campo partecipanti si attesterà su un livello molto alto, con al via alcuni dei migliori giovani talenti del tennis italiano. Dopo tanto lavoro dietro le quinte, il Lemon Bowl 2022 si avvicina a grandi passi e presto la parola passerà al campo.
    Aperte le iscrizioni – La rassegna organizzata con il patrocinio della Federazione Italiana Tennis ed in collaborazione con il Comitato Regionale Lazio, si disputerà con le classifiche e le categorie d’età relative alla stagione 2022. La prima tappa sarà quella delle pre-qualificazioni, in programma da sabato 11 a mercoledì 22 dicembre solo ed esclusivamente per le categorie under 12 NC ed under 14 NC – 4.6 – 4.5 – 4.4 – 4.3. Il termine ultimo per le iscrizioni alla fase iniziale è fissato per le ore 18.00 di martedì 7 dicembre. Il torneo entrerà successivamente nel vivo con le qualificazioni, in programma dal 27 dicembre al 1° gennaio (con iscrizione entro mercoledì 15 dicembre). Il main draw andrà in scena dal 2 al 6 gennaio, il gran finale come di consueto si consumerà il giorno dell’Epifania. Le iscrizioni sono già partite e nelle entry list figurano già atleti provenienti dall’estero, tra questi anche l’italiana d’adozione nordamericana Camilla Castracani, nel 2020 campionessa del Lemon Bowl under 10.
    Tutte le informazioni, le foto e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.it. Le entry list saranno aggiornate all’annuncio delle classifiche 2022.
    Per ulteriori informazioni contattare: info@lemonbowl.it LEGGI TUTTO