More stories

  • in

    Musetti magistrale contro Nakashima: agli ottavi sfiderà Medvedev nel torneo di Roma

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha conquistato con autorità gli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia, superando l’americano Brandon Nakashima con il punteggio di 6-4, 6-3 in una prestazione quasi impeccabile sul Campo Centrale del Foro Italico. Il carrarino, attualmente al top della sua forma sulla terra rossa, ha sfoderato un tennis vario e incisivo, confermandosi uno dei giocatori più in crescita del circuito e guadagnandosi la sfida contro l’ex numero uno del mondo Daniil Medvedev, campione di Roma due stagioni fa.
    L’azzurro ha disputato una partita praticamente perfetta, concedendo pochissimo al servizio e annullando con sicurezza l’unica palla break affrontata durante tutto l’incontro. I numeri raccontano la solidità della sua prestazione: 82% dei punti vinti con la prima di servizio, entrata nel campo ben il 75% delle volte, e un rispettabile 46% di punti conquistati con la seconda.
    Il bilancio tra vincenti ed errori non forzati evidenzia ulteriormente l’ottima gestione tattica del match: 18 colpi vincenti a fronte di 16 errori gratuiti, un ratio positivo che testimonia sia la qualità del suo tennis che la disciplina tattica mantenuta per tutta la durata dell’incontro.
    Particolarmente impressionante è stata la capacità di Musetti di essere cinico nei momenti decisivi: l’italiano ha sfruttato ogni possibilità di break sul servizio dell’americano, convertendo tutte le occasioni create e riuscendo a mantenere poi il vantaggio grazie alla solidità al servizio e alla varietà del suo gioco da fondo campo.
    L’incontro è partito con l’americano al servizio, che ha tenuto il primo game nonostante un tentativo di Musetti di mettere pressione con scambi lunghi e una splendida smorzata. L’azzurro ha risposto immediatamente, tenendo il servizio nel secondo game con autorità, mostrando subito variazioni nel suo gioco con discese a rete in controtempo e volee ben eseguite.La svolta del set è arrivata già nel terzo game, quando il toscano ha strappato il servizio a Nakashima. Decisivo un bellissimo rovescio lungolinea che ha provocato l’errore dell’americano.Musetti ha poi consolidato il vantaggio tenendo il proprio turno di battuta nel quarto game, nonostante un momento di difficoltà sul 15-30 ed ha dovuto fronteggiare una palla break sul 30-40 nel quarto game, ma l’ha brillantemente annullata con una prima vincente, chiudendo poi il game con un servizio potente che ha messo in difficoltà l’americano.Nakashima ha cercato di rimanere aggrappato al set, mostrando solidità nei propri turni di servizio, come dimostrato dal settimo game chiuso a zero con un ace e prime vincenti. Tuttavia, il break iniziale si è rivelato decisivo: Musetti ha gestito con sicurezza i propri turni di battuta, variando molto il servizio e alternando prime esterne ad altre al centro, spesso seguite da accelerazioni di dritto o smorzate di alta qualità.Sul 5-4 a proprio favore, il carrarino ha servito per il set: dopo aver commesso il primo doppio fallo della partita sul 30-0, si è ripreso immediatamente con una prima vincente a 215 km/h e ha chiuso il parziale con un’altra prima vincente al centro, suggellando il 6-4 finale.Durante tutto il set, Musetti ha mostrato la sua proverbiale eleganza e varietà di colpi: back tagliati, palle corte con taglio ad uscire, accelerazioni di dritto inside-out e un ottimo utilizzo del servizio, con cui ha spesso aperto il campo per le successive discese a rete. Particolarmente efficace è apparsa la tattica di variare il ritmo, costringendo Nakashima ad adattarsi continuamente a traiettorie e velocità.
    Dopo un avvio equilibrato con entrambi i giocatori solidi nei propri turni di servizio fino al 2-2, l’azzurro ha piazzato l’allungo decisivo nel quinto game. In quel momento, il toscano ha sfoderato un tennis di altissima qualità: con una risposta profonda che ha pizzicato la riga, ha subito messo pressione all’americano, ha stretto gli angoli con il dritto e, sul 15-40, ha orchestrato magistralmente lo scambio alternando accelerazioni e rallentamenti con il back, costringendo Nakashima all’errore. Il break è arrivato con un colpo spettacolare che ha visto Musetti colpire sulla riga esterna con un dritto inside-out per poi chiudere con uno schiaffo al volo.L’azzurro ha poi consolidato il vantaggio nel sesto game con un ace, nonostante un tentativo di reazione dell’americano che aveva vinto il primo punto con una splendida volee in allungo al termine di uno scambio durissimo. Sul 4-2, Musetti ha mantenuto alta la concentrazione: ha servito un altro ace a 217 km/h e ha sfoggiato un magnifico lob difensivo che ha mandato fuori posizione Nakashima, costringendolo a sbagliare lo smash.
    Nakashima ha provato a resistere, tenendo il proprio turno di battuta nel settimo game con il suo terzo ace della partita, ma l’italiano non ha mai dato segni di cedimento. Sul 5-3, servendo per restare nel match, l’americano è crollato: un errore di dritto in avanzamento, seguito da una smorzata imprecisa e da un altro errore in uscita dal servizio, hanno concesso tre match point a Musetti.Al primo match point, l’azzurro ha chiuso l’incontro con una risposta solida, manovrando con il dritto e concludendo con un precisissimo incrociato che non ha lasciato scampo all’avversario.
    ATP Rome Lorenzo Musetti [8]66 Brandon Nakashima [28]43 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2B. Nakashima0-40 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3L. Musetti4-3 → 5-3B. Nakashima 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-2 → 4-2B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-2 → 2-2B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-155-4 → 6-4B. Nakashima 15-0 ace 30-0 40-05-3 → 5-4L. Musetti 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3B. Nakashima 15-0 ace 40-04-2 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2B. Nakashima 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Musetti (8) 🇮🇹
    Nakashima (28) 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    305
    253

    Ace
    4
    4

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    39/52 (75%)
    30/49 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    32/39 (82%)
    25/30 (83%)

    Punti vinti sulla seconda
    6/13 (46%)
    7/19 (37%)

    Palle break salvate
    1/1 (100%)
    1/4 (25%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    185
    72

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/30 (17%)
    7/39 (18%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/19 (63%)
    7/13 (54%)

    Palle break convertite
    3/4 (75%)
    0/1 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/5 (60%)
    8/10 (80%)

    Vincenti
    18
    13

    Errori non forzati
    16
    18

    Punti vinti al servizio
    38/52 (73%)
    32/49 (65%)

    Punti vinti in risposta
    17/49 (35%)
    14/52 (27%)

    Totale punti vinti
    55/101 (54%)
    46/101 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    223 km/h (138 mph)
    207 km/h (128 mph)

    Velocità media prima
    190 km/h (118 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    154 km/h (95 mph)
    147 km/h (91 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti avanza senza problemi a Roma: battuto Virtanen, ora Nakashima al terzo turno

    Lorenzo Musetti nella foto

    Nessun problema per Lorenzo Musetti che esordisce superando agevolmente il finlandese Otto Virtanen, 6-3 6-2 lo score, ed si qualifica per il terzo turno dell’edizione 2025 degli Internazionali d’Italia.Una partita senza particolari difficoltà. Otto Virtanen 24 anni, è attualmente il n.130 del mondo con best alla posizione numero 91 nel novembre scorso. Un giocatore normale che ha costruito la sua classifica nel circuito challenger dove vanta 6 vittorie, di cui tre nel 2024.Per Lorenzo numero 9 del ranking, questa era la prima partita giocata da top-10, ed in campo le 120 posizioni di differenza si sono viste tutte. Non tanto nel colpo singolo perché Virtanen ha un ottimo servizio ed un buon dritto, ma nella continuità dello scambio, nella profondità dei colpi. Lorenzo ha comandato il gioco anche quando contro vento ha dovuto subire le accelerazioni del finlandese che senza niente da perdere aveva lasciato andare il braccio.
    “Sapevo che non sarebbe stato facile. Ma alla fine un match solido, la prestazione che dovevo fare oggi. Sono contento. Credo che la difficoltà sia riconfermarsi ogni settimana. Vengo da un mese bellissimo e festeggiare la top ten qua a Roma è qualcosa di impagabile. Mi sentivo un po’ bloccato, ma poi tutto è andato bene” ha detto Musetti a caldo. Lorenzo a confermato i progressi e la solidità trovata del suo tennis che lo hanno portato alla finale di Monte-Carlo ed alla semi di Madrid.
    La vittoria, mai in discussione, ha permesso al tennista carrarese di risparmiare energie preziose in vista del prossimo impegno, previsto domenica, quando affronterà l’americano Brandon Nakashima in quello che si preannuncia come un test più impegnativo.
    La cronaca del matchUna partita padroneggiata con Virtanen impotente nel contrastare il tennis di MusettiNel primo set sul 2-1 break di Lorenzo che gioca una magia di rovescio. Musetti conferma il break tiene poi agevolmente il turno di battuta per chiudere la prima frazione per 6 giochi a 3. Con l’azzurro sempre in controllo lo score avrebbe potuto essere anche più pesante se Musetti non avesse cercato, specialmente sottorete, qualche giocata più estetica che pratica.
    Nella seconda frazione Virtanen calibra la prima di servizio che viaggia oltre i 210 km/. La partita resta in equilibrio, senza particolari episodi da segnalare fino al 2 pari. Lorenzo risponde profondo e guadagna due palle break. La prima se la porta via il vento la seconda un rovescio forzato inutilmente forzato. Corretto dal nastro esce il dritto di Virtanen ed arriva la terza palla break. Musetti senza nemmeno forzare domina lo scambio e costringe il finlandese all’errore.Arriva il break che decide la partita. Musetti vigilante tiene il palleggio lungo, facendo forse calare troppo la palla prima di colpire, tattica comunque pagante perché gli permette di non dare ritmo a Virtanen. Break confermato a zero, e partita ormai dalla parte del 9 del mondo.Sul 4-2 arriva la palla per il doppio break, che il finlandese annulla grazie all’aiuto del nastro. Musetti sposta Virtanen per la seconda palla break del gioco, che il n.130 annulla con un dritto profondo. Palla corta e volée deliziosa per il terzo break point. Purtroppo il cross di dritto di Lorenzo tocca il nastro e finisce in corridoio. Virtanen lascia andare il braccio e spara il dritto, ma la difesa di Lorenzo è eccellente. Quarta palla break. Al terzo scambio Virtanen mette fuori il dritto. Doppio break 2-5.L’ultimo gioco non è che una formalità. Virtanen che ha dei problemi con le palle sopra la spalla commette l’ennesimo errore 6-2 in un’ora e 25 minuti. Musetti c’è.
    ATP Rome Lorenzo Musetti [8]66 Otto Virtanen32 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2O. Virtanen 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2O. Virtanen 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2O. Virtanen 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1O. Virtanen 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-05-3 → 6-3O. Virtanen 0-15 0-30 30-30 40-30 ace5-2 → 5-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-404-2 → 5-2O. Virtanen 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1O. Virtanen 15-0 15-15 15-30 15-402-1 → 3-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1O. Virtanen 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Musetti 🇮🇹
    Virtanen 🇫🇮

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    307
    224

    Ace
    1
    1

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    37/53 (70%)
    38/65 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    30/37 (81%)
    25/38 (66%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/16 (56%)
    10/27 (37%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    6/9 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    168
    63

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/38 (34%)
    7/37 (19%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/27 (63%)
    7/16 (44%)

    Palle break convertite
    3/9 (33%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/9 (78%)
    5/8 (63%)

    Vincenti
    15
    7

    Errori non forzati
    22
    35

    Punti vinti al servizio
    39/53 (74%)
    35/65 (54%)

    Punti vinti in risposta
    30/65 (46%)
    14/53 (26%)

    Totale punti vinti
    69/118 (58%)
    49/118 (42%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    220 km/h (136 mph)
    223 km/h (138 mph)

    Velocità media prima
    186 km/h (115 mph)
    204 km/h (126 mph)

    Velocità media seconda
    148 km/h (91 mph)
    164 km/h (101 mph)

    Dal nostro inviato al Foro Italico, Enrico Milani LEGGI TUTTO

  • in

    Dal Foro Italico – Lorenzo Musetti: “A Roma per vincere, questa ora è la mia mentalità”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti è sbarcato a Roma forte dell’ingresso in Top10, della finale a Monte Carlo e della semifinale a Madrid. Risultati eccezionali che confermano tutta la qualità del toscano e il suo status di giocatore di altissimo livello, uno che punta a vincere ogni torneo che disputa. L’ha confermato anche parlando nel media day del Masters 1000 di Roma, dove si è soffermato sul momento di svolta vissuto lo scorso anno. Tornare nei Challenger, pur senza vittoria finale, gli ha reso quella fiducia “sporcandosi le mani” che aveva perso. Da lì in avanti un crescendo spettacolare sull’erba, a Wimbledon, alle Olimpiadi e pure a Vienna nel finale di stagione. Questi i passaggi salienti del suo pensiero, tratti dal sito ufficiale degli Internazionali d’Italia.
    “Sulla terra riesco ad esprimere il mio bagaglio tecnico al meglio. Ma arrivato a questo punto la mia mentalità, non solo sulla terra, è quella di vincere il torneo. Su qualunque superficie si giochi. Non è mancanza di rispetto verso gli altri, perché puoi benissimo perdere al primo turno. Dopo i risultati di Monte-Carlo e Madrid sono a Roma per tenere vivo il momento. La top ten era un obiettivo ma sono rimasto la stessa persona. Non è cambiato molto. Certo, sicurezza e fiducia nel mio gioco sono migliorate. Raggiungere una finale ‘1000’ tra alti e bassi (Monte-Carlo) e la semifinale a Madrid senza perdere un set è stato la conferma del mio livello attuale, della mia attitudine mentale. E’ differente giocare contro un top ten ed è diverso vincere contro un top ten”.
    C’è grande attenzione per lui a Roma, con tantissimi giovani che lo cercano: “Accolgo questa popolarità con molta gioia ed anche tanto orgoglio. E’ bello essere ammirato da tanti bambini che inseguono un sogno: sono orgoglioso di poter trasmettere la passione per questo sport, soprattutto pensando che 15 anni fa potevo essere uno di loro”.
    Questo il passaggio più interessante dell’intervista, dove Musetti racconta dove a suo dire ha fatto il salto di qualità: “Credo di aver fatto un salto di qualità come continuità e consistenza. Dallo scorso anno ho cambiato passo: prima avevo dei picchi in alto ma anche in basso. Quale è stato il ‘momento’? Dopo un inizio di 2024 d’avvero brutto ‘mi sono sporcato le mani’ e sono tornato a giocare due Challenger, Cagliari e Torino, dove pur non giocando al meglio sono arrivato in fondo anche se non ho vinto. Ho ritrovato me stesso sul campo: ho perso in cinque set al terzo turno al Roland Garros contro Djokovic, ho fatto una grande stagione sull’erba con la finale al Queen’s e la ‘semi’ a Londra, e poi di nuovo sulla terra la finale ad Umago ed il bronzo olimpico. Il resto della stagione non è stato eccezionale, se si esclude la semifinale a Vienna, ma se devo individuare quando qualcosa è cambiato è stato proprio un anno fa. Ho ingranato un’altra marcia ed ho acquisito molta consapevolezza”.
    Un consiglio ai giovani: “Circondarsi di persone fidate che comunque vada ti sostengono. Che ti stanno vicino anche quando prendi delle belle ‘stese’. Il mio team io lo considero una seconda famiglia”.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti, eliminato a Madrid ma soddisfatto: “Ho giocato meglio che a Montecarlo”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti esce a testa alta dal Mutua Madrid Open 2025, battuto in semifinale da Jack Draper con il punteggio di 6-3, 7-6. Nonostante la sconfitta, il tennista italiano ha offerto riflessioni positive sul suo percorso, evidenziando i progressi nel suo gioco e nella sua mentalità.
    “Questa settimana credo di aver giocato un tennis migliore rispetto a Montecarlo,” ha dichiarato Musetti in conferenza stampa. “Lì è stato tutto molto bello, ma sono stato una montagna russa. Il livello di questa partita è stato molto alto, con molti punti conclusi da vincenti. È stata una prestazione molto solida da parte di entrambi.”
    Il carrarino ha analizzato la partita contro Draper con grande lucidità: “Ho avuto opportunità nel secondo set per brekkare il suo servizio e ho cercato di guidare maggiormente il gioco in quel momento, credo di essere stato molto vicino. Comunque penso che Jack sia in questo momento, se non il miglior giocatore del mondo, uno dei migliori.”
    Particolarmente interessante l’analisi che Musetti ha fatto sulla crescita della sua mentalità: “Sto giocando lo stesso tennis di sempre, ma con più fiducia e con più chiarezza sulle cose che devo fare in campo. Ho una mentalità diversa rispetto a prima. Qualche anno fa, questa partita sarebbe potuta finire 6-3, 6-2 perché non avrei lottato fino all’ultimo punto e sarei crollato molto dopo il primo set.”
    Interrogato sugli aspetti più impressionanti del gioco di Draper, Musetti ha risposto: “È un giocatore molto completo, è ciò che più mi impressiona di lui. Mi colpisce anche come si difende da fondo campo nonostante la sua altezza. È molto alto e può servire molto bene, cosa che diventa particolarmente difficile per un giocatore con rovescio a una mano, perché ti apre l’angolo.”
    La stagione sulla terra battuta di Musetti prosegue con ottimi risultati: dopo la finale a Monte Carlo e la semifinale a Madrid, il tennista italiano si prepara ora per gli Internazionali di Roma, torneo di casa, prima del Roland Garros che concluderà questa fase del calendario.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Musetti in semifinale a Madrid: “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma l’importante era vincere”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Nel cuore della Caja Mágica di Madrid si compie l’evoluzione di Lorenzo Musetti. Superando Gabriel Diallo con un convincente 6-4, 6-3, il carrarino non solo accede alla semifinale del Masters 1000 madrileno, ma conferma la sua definitiva trasformazione in un tennista di primissimo livello mondiale.La mente corre inevitabilmente a quel pomeriggio bolognese di Coppa Davis, quando lo stesso Diallo inflisse al toscano una sconfitta amara. Ma il Musetti di oggi, fresco di ingresso nella top 10, racconta una storia completamente diversa – quella di un atleta che ha saputo evolversi tecnicamente e mentalmente, trasformando le fragilità in punti di forza.
    “Sapevo che sarebbe stata una battaglia mentale più che tecnica,” ha confidato Lorenzo dopo il match. “La chiave è stata restare concentrato anche quando non sentivo la palla come avrei voluto. Vincere senza esprimere il proprio miglior tennis è il segno di una nuova maturità.”
    Il percorso di crescita dell’azzurro si manifesta proprio nella gestione dei momenti critici. Quando nel primo set si è trovato sotto 2-4, ha saputo invertire l’inerzia infilando quattro giochi consecutivi. Nel secondo parziale, un tennis solido e pragmatico gli ha permesso di mantenere sempre il controllo della situazione.La sfida che ora lo attende contro Jack Draper assume i contorni di un esame di laurea. Il britannico, mai battuto da Musetti nei precedenti confronti diretti, rappresenta l’ostacolo perfetto per misurare quanto sia profondo il cambiamento del nostro portacolori.
    “Con Jack siamo cresciuti insieme nel circuito,” ha spiegato Musetti con un sorriso che nasconde determinazione. “Rispetto il suo momento magico, ma quando entreremo in campo sarà diverso. C’è sempre una prima volta, e spero arrivi proprio qui a Madrid.”
    Non più promessa ma certezza, non più talento cristallino ma campione consapevole. La parabola di Musetti si sta compiendo sotto i nostri occhi, partita dopo partita, vittoria dopo vittoria. E mentre la terra rossa di Madrid diventa teatro della sua evoluzione, il tennis italiano scopre di avere un altro protagonista pronto a lasciare un’impronta profonda nel circuito internazionale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Masters e WTA 1000 Madrid: Il programma completo di Venerdì 02 Maggio 2025. In campo Lorenzo Musetti per un’altra finale di un Masters 1000

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Manolo Santana Stadium – ore 13:30Victoria Azarenka / Ashlyn Krueger vs Veronika Kudermetova / Elise Mertens Francisco Cerundolo vs Casper Ruud (Non prima 16:00)Jack Draper vs Lorenzo Musetti (Non prima 20:00)Sorana Cirstea / Anna Kalinskaya vs Su-Wei Hsieh / Jelena Ostapenko
    Arantxa Sanchez Stadium – ore 13:30Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Marcel Granollers / Horacio Zeballos Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Christian Harrison / Evan King (Non prima 17:00) LEGGI TUTTO

  • in

    Lorenzo Musetti nella storia: sarà top 10 da lunedì

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha scritto un nuovo, importante capitolo nella sua carriera e nella storia del tennis italiano: grazie alla convincente vittoria contro Alex de Minaur negli ottavi di finale del Mutua Madrid Open, il 23enne carrarino entrerà per la prima volta nella top-10 del ranking ATP a partire da lunedì prossimo.Nella serata di giovedì, il talento azzurro ha dominato l’australiano De Minaur con il punteggio di 6-4, 6-2, sfoggiando un repertorio tecnico completo e una maturità tattica impressionante. Un successo che lo ha proiettato al nono posto della classifica ATP Live, posizione che manterrà nel ranking ufficiale della prossima settimana.Con questo straordinario traguardo, Musetti diventa il sesto tennista italiano dall’introduzione del ranking computerizzato nel 1973 a entrare nel gotha del tennis mondiale, unendosi a un gruppo elitario di campioni azzurri:
    🇮🇹 Gli italiani nella Top-10 del Ranking ATP 🇮🇹| Giocatore | Anno di ingresso | Miglior ranking ||:————-:|:——————–:|:——————-:|| 🇮🇹 Adriano Panatta | 1973 | N° 4 || 🇮🇹 Corrado Barazzutti | 1978 | N° 7 || 🇮🇹 Fabio Fognini | 2019 | N° 9 || 🇮🇹 Matteo Berrettini | 2019 | N° 6 || 🇮🇹 Jannik Sinner | 2021 | N° 1 || 🇮🇹 Lorenzo Musetti | 2025 | N° 9* |
    La certezza matematica dell’ingresso nella top-10 è arrivata grazie a una favorevole situazione nel tabellone di Madrid. Gli unici giocatori che avrebbero potuto scavalcare Musetti nel ranking, Daniil Medvedev e Casper Ruud, si affronteranno nei quarti di finale, garantendo così che almeno uno dei due verrà eliminato e non potrà accumulare i punti necessari per superare l’italiano.Questo risultato sottolinea l’eccezionale momento del tennis italiano. Se fino al 2019, quando Fognini entrò nella top-10, solo due italiani avevano raggiunto questo traguardo in 46 anni, negli ultimi sei anni ben quattro azzurri sono riusciti a conquistare questo prestigioso status, e tutti e quattro sono ancora in attività. Un’autentica età dell’oro per il tennis tricolore, culminata con l’ascesa di Jannik Sinner al numero 1 del mondo.Il percorso di crescita di Musetti è stato graduale ma costante. Dopo aver mostrato lampi di classe cristallina fin dagli esordi nel circuito, il toscano ha lavorato duramente per trovare quella continuità che gli mancava, perfezionando il servizio e migliorando la condizione fisica. La terra rossa, superficie che esalta le sue qualità tecniche, la sua sensibilità di tocco e la capacità di variare il gioco, sembra essere il teatro ideale per la sua definitiva consacrazione.
    “Entrare nella top-10 è sempre stato uno dei miei sogni fin da bambino,” aveva dichiarato Musetti in passato. “Vederlo realizzarsi dopo tanto lavoro è una sensazione indescrivibile.”
    Il cammino dell’azzurro a Madrid potrebbe riservare ulteriori soddisfazioni. Nei quarti di finale, Musetti affronterà da favorito il canadese Gabriel Diallo, sorprendente rivelazione del torneo dopo aver eliminato Grigor Dimitrov, con la possibilità di avanzare alle semifinali e prepararsi al meglio per gli imminenti Internazionali d’Italia e il Roland Garros, appuntamenti in cui, con questa nuova consapevolezza, potrà legittimamente ambire a risultati di prestigio.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Lorenzo Musetti domina De Minaur e vola ai quarti a Madrid

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha confermato il suo eccellente momento di forma sulla terra rossa, superando con un netto 6-4, 6-2 l’australiano Alex De Minaur negli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid. Una prestazione convincente che arriva a pochi giorni dalla vittoria ottenuta contro lo stesso avversario a Montecarlo.Con questa vittoria, Lorenzo Musetti accede ai quarti di finale del torneo madrileno, dove affronterà da favorito il canadese Gabriel Diallo, sorprendente giustiziere di Grigor Dimitrov. Un’ottima opportunità per l’italiano di proseguire il suo cammino in un torneo dove sta esprimendo un tennis di altissima qualità.La prestazione odierna conferma l’ottimo stato di forma di Musetti sulla terra rossa, superficie che esalta le sue qualità tecniche e la sua capacità di variare il gioco. Se dovesse mantenere questo livello, l’azzurro potrebbe ambire a risultati importanti non solo a Madrid, ma anche nei prossimi appuntamenti sulla terra, compreso il Roland Garros.
    Il primo set del match tra Lorenzo Musetti e Alex De Minaur negli ottavi di finale del Mutua Madrid Open ha visto l’azzurro imporsi per 6-4, mostrando un tennis di altissimo livello che ha messo in seria difficoltà l’australiano.Fin dalle prime battute, Musetti ha fatto capire di essere in giornata di grazia, partendo con un break immediato ottenuto grazie a un vincente di rovescio. Il carrarino ha poi consolidato il vantaggio, tenendo il servizio nel secondo game con autorità e dimostrando grande varietà nel suo gioco.La partita ha visto l’italiano dominare negli scambi lunghi, alternando sapientemente colpi carichi e profondi a improvvise accelerazioni, mettendo costantemente sotto pressione De Minaur. Particolarmente efficace il suo rovescio lungoriga, con cui ha più volte sorpreso l’avversario.Nel terzo game, Musetti ha avuto un’altra opportunità di break, ma De Minaur è riuscito a salvarsi nonostante un punto straordinario dell’azzurro, che con un colpo difensivo perfetto seguito da un cambio di ritmo fulmineo di dritto ha strappato applausi al pubblico madrileno.Sul 2-1, l’italiano ha continuato a mostrare un tennis di alta qualità, tenendo agevolmente il proprio turno di battuta anche grazie a un ace e a una palla corta a uscire eseguita magistralmente. De Minaur, dal canto suo, ha cercato di rimanere aggrappato al set, ma ha faticato a trovare continuità nel suo gioco.Il momento più critico per l’australiano è arrivato sul 1-3, quando ha dovuto annullare ben quattro palle break, riuscendoci anche grazie a qualche errore di troppo di Musetti nei momenti decisivi. Nonostante ciò, l’azzurro non si è demoralizzato, continuando a giocare con grande autorità nei propri turni di servizio mancando anche una palla set sul 5 a 3 ma alla battuta c’era il tennista aussie.Sul 5-4, servendo per il set, Musetti ha mostrato grande personalità, chiudendo con un magnifico dritto lungolinea dopo 50 minuti di gioco. Un parziale in cui l’italiano ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico: variazioni di ritmo, palle corte, accelerazioni improvvise e una grande solidità nei colpi da fondo campo.
    Nel secondo parziale, Musetti ha dimostrato di essere nettamente superiore al rivale, almeno su questa superficie. L’italiano ha continuato a esprimere un tennis di altissimo livello, concedendo pochissimo all’avversario e colpendo nei momenti decisivi.Dopo un avvio equilibrato (1-1), l’azzurro ha ottenuto il break nel terzo game, approfittando di un errore di rovescio di De Minaur alla settima palla break concessa dall’australiano nell’arco della partita. Da quel momento, il dominio di Musetti è stato incontrastato: ha tenuto agevolmente i propri turni di servizio, trovando anche un ace nei momenti chiave.Sul 4-2, l’italiano ha piazzato il colpo decisivo, strappando nuovamente la battuta a De Minaur grazie a un grave errore di dritto dell’avversario dopo il servizio. Servendo per il match sul 5-2, Musetti ha chiuso i conti con un servizio vincente e un ultimo errore di rovescio dell’australiano, concludendo la partita in appena un’ora e ventitre minuti.
    ATP Madrid Alex de Minaur [6]42 Lorenzo Musetti [10]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-5 → 2-6A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 df 15-402-4 → 2-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-3 → 2-4A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-5 → 4-5L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 40-153-4 → 3-5A. de Minaur 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4A. de Minaur 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-2 → 1-3A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    Statistica
    De Minaur 🇦🇺
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    238
    322

    Ace
    1
    3

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    35/58 (60%)
    33/48 (69%)

    Punti vinti sulla prima
    25/35 (71%)
    26/33 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/23 (39%)
    11/15 (73%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    48
    153

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/33 (21%)
    10/35 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    4/15 (27%)
    14/23 (61%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/6 (67%)
    2/3 (67%)

    Vincenti
    5
    15

    Errori non forzati
    27
    19

    Punti vinti al servizio
    34/58 (59%)
    37/48 (77%)

    Punti vinti in risposta
    11/48 (23%)
    24/58 (41%)

    Totale punti vinti
    45/106 (42%)
    61/106 (58%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    217 km/h (134 mph)
    218 km/h (135 mph)

    Velocità media prima
    208 km/h (129 mph)
    206 km/h (128 mph)

    Velocità media seconda
    165 km/h (102 mph)
    151 km/h (93 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO