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    Nardi c’è! Rimonta Shapovalov e conquista il terzo turno al Masters 1000 di Cincinnati

    Luca Nardi a Cincinnati

    Quanto piace Luca Nardi quando riesce a giocare focalizzato sul momento scevro da eccessi di tensione, veloce coi piedi nell’arrivare sulla palla e pronto a liberare tutta la fluidità del suo braccio, a generare colpi precisi e vincenti. Il pesarese sfrutta alla grande l’opportunità da lucky loser al Masters 1000 di Cincinnati e un tabellone tutt’altro che malvagio, superando anche il secondo turno con una vittoria contro Denis Shapovalov in rimonta, 6-7(5) 6-3 6-4 lo score dopo due ore e mezza di buon tennis. Da segnalare un problema muscolare sofferto dal canadese all’avvio del terzo set, ma nonostante una leggera zoppia è rimasto lì a lottare fino all’ultima palla, quindi era decisamente in grado di giocare, seppur non al massimo. Luca poteva chiuderla anche prima: ha servito per il set sul 5-4 del primo set ma ha subito l’aggressività “dell’ultimo tuffo” del rivale e ha servito davvero male, subendo un contro break che poteva pagare a carissimo prezzo. Un film già visto per lui, troppe volte. Perso il tiebreak, la partita poteva mettersi davvero male perché sospinto dalla rimonta il canadese aveva iniziato a spron battuto il secondo parziale, con buoni servizi e un diritto super incisivo.
    Si può dire che Nardi ha “vinto” l’incontro con una reazione eccellente nel terzo game: è scivolato sotto 0-30, con Denis fuori tutta. È suonato l’allarme rosso vista la tendenza del match ma Luca non si è scomposto, come troppe volte gli è successo in carriera. È rimasto calmo, focalizzato sui colpi, si è preso quei pochi secondi in più per respirare e ritrovare energia. Ha rimontato bene quel game alzando al massimo l’attenzione e la spinta. Quell’impennata di qualità ed emotiva è stata la scossa che l’ha liberato totalmente, portandolo a strappare il break nel game successivo, non concedere niente per il resto del set e quindi respingere l’assalto del rivale all’avvio del terzo parziale, brekkandolo subito dopo. Lo slancio decisivo che l’ha issato verso un successo meritato e importante, che gli apre le porte del terzo turno a Cincy dove trova Jakub Mensik.
    Shapovalov come sempre c’ha messo del suo in più fasi, alternando giocate irreali per qualità e sorpresa ad errori terribili, passando da grande talento alla versione “Sciupovalov” in pochi attimi. Non è nemmeno facile gestire un rivale così altalenante, non leggi le sue intenzioni ed è difficile perché lo zero ritmo rischia di trascinarti nella sua spirale di errori e giocate estemporanee. Proprio in questo è piaciuto Nardi, il suo restare fermo sul proprio tennis, su schemi puliti e razionali, in modo da rubare campo al rivale e portarlo a giocare su di un ritmo e corsa laterale che non ama. Luca è stato bravo a spingere forte sul rovescio del mancino e quindi attaccarlo sul diritto in corsa, una situazione che Denis non gestisce sempre bene perché tende ad esagerare col gancio di diritto. Inoltre ha bloccato bene con la risposta di rovescio, trovando spesso una profondità che Shapovalov ha contenuto a fatica.
    Proprio schemi puliti e pratici e una risposta ficcante sulle seconde di servizio sono state decisive al successo di Nardi, insieme ad un ritmo e costanza nella spinta superiori. 35 errori per l’azzurro alla fine, 59 per il canadese, davvero tanti ma molti forzati dalla pressione e geometrie del nostro giocatore. Shapovalov è un tennista a suo modo unico e quindi questa prestazione vive dei momenti dell’altro, della sua furia creativa – distruttiva; ma un avversario del genere porta a distrarsi e perdere focus, proprio uno dei limiti principali del marchigiano. Quindi l’esser riuscito a restare molto concentrato e attivo, eccetto la fase finale del primo set – quella per lui più negativa – è un’ottima notizia, come la rimonta e l’aver tenuto un buonissimo livello sino alla fine. Proprio vero: la fortuna aiuta chi se la va a prendere.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita con Shapovalov “doc” alla battuta: comanda lui, angoli incredibili, velocità e anche un errore marchiano a campo aperto, non si è mai scambiato. 1-0 Denis. Il campo è rapido e anche Nardi libera la velocità del suo braccio, con il canadese in difficoltà a contenere. L’ottimo turno di servizio dà la spinta a Luca anche in risposta, è solido e si porta 0-30. Denis commette doppio fallo e si ritrova 15-40, con due chance da difendere. Shapovalov serve bene da destra, poi perde il tempo sulla palla nello scambio successivo e colpisce male, errore che gli costa il BREAK, Nardi avanti 2-1. È bravo il pesarese a cavalcare il momento, serve bene e a 30 si porta 3-1. “Shapo” è in versione “Sciupo”… inizia il quinto game con il nono errore del match, un classico unforced senza una grande idea dietro. Poi si aggrappa al servizio e scendere rapido sul net a chiudere. Rimonta Denis, 3-2. Luca serve bene pungolando la risposta di rovescio di Denis, tutt’altro che precisa oggi, 4-2. Si corre, per il campo rapido e perché entrambi spingono subito dopo il servizio e non c’è grande tattica, solo la ricerca veloce dell’accelerazione, rari i punti che superano i 4 colpi. 4-3 dopo solo 22 minuti. Chiarissimo lo schema di Nardi: spinge sul rovescio del canadese con palle rapide e piuttosto cariche, e dopo averlo bloccato nell’angolo attacca col lungo linea sul diritto del rivale che arriva in corsa ed esagera. Servendo in campo due prime su tre, è un bell’andare. 5-3 Nardi, nessun suo game ai vantaggi. Shapovalov disastroso nel nono game: doppio fallo, segue diritto con i piedi in aria e la palla che atterra tre metri larga. 0-30. Ritrova qualità al servizio, l’unico colpo nel repertorio di Denis che a tratti funziona. Il game va ai vantaggi con un contrattacco favoloso di Luca, diritto bloccato in anticipo e tutto ribaltato, che mano e timing. Rischia addirittura il S&V sulla seconda palla il canadese, e gli va bene perché ha mano educatissima… poi sbaglia la successiva, mille volte più comoda. È Shapo, sempre lo stesso, fa e disfa, tra accelerazioni interessanti e scelte di gioco terribili. Un doppio fallo sulla parità regala a Nardi il Set Point. Lo annulla col servizio esterno, più preciso che potente. 5-4, Luca serve per il set. Sente la tensione l’azzurro, sul 15 pari tira un rovescio in salto che vola via. 15-30. La prima palla non va… ma ci pensa Denis a sbagliare un diritto malamente dopo esser stato in controllo dello scambio. Non bene Nardi col rovescio, altro errore (piedi bloccati all’impatto), gli costa la prima palla break da difendere. Male Nardi, seconda palla, troppo lemme, la risposta di Shapovalov è profonda e l’azzurro non fa abbastanza spazio alla palla. Contro BREAK, 5 pari, un game giocato con zero aiuto del servizio e due incertezze pesanti. Nonostante un’altra smorzata terribile, sbagliata in tutto (tocco, momento, posizione) Shapovalov trova un paio di jolly e si ritrova avanti 6-5. Si arriva al Tiebreak. Nardi inizia con una bella risposta, punisce il S&V di Shapovalov; Denis ripaga con la stessa moneta, ottima risposta e attacco. Il sesto punto è il più lungo del match, ben giocato da entrambi, alla fine Denis trova una riga e Luca non riesce a tenerla in campo. Si gira 4-2 Shapo, che sul 5-3 è investito da un’ottima risposta dell’azzurro, per il 5-4. Purtroppo Luca sbaglia un diritto in scambio, classico gratuito in un momento cruciale. 6-4 e due Set Point Shapovalov. Nardi annulla il primo col servizio, 6-5, ma niente può sul secondo SP, ottima curva esterna e poi diritto lungo linea vincente. Ben 26 errori per Denis, contro i 16 di Luca, ma quel turno di servizio pessimo dell’italiano sul 5-4 è stato pagato a caro prezzo.
    Nardi riparte con un buon turno di servizio, e quindi cerca di mettere pressione con la risposta, ma Shapovalov è in fiducia col diritto, dal finale del primo set anticipa e trova angoli ottimi, difficili da contrastare. Nel terzo game (1-1) anche il rovescio in anticipo punge e sorprende Luca sul lato destro. 0-30. Nardi non si scompone, ritrova la prima palla, governa col diritto e trova pure una volée di opposizione non facile, quarto punto di fila e 2-1. La rimonta ha fatto salire l’attenzione e intensità di Luca, che in risposta impatta potente, aggredisce il campo e sorprendere il rivale. Un impatto eccellente gli vale il 15-40. Denis accusa il momento e si smarrisce, col doppio fallo regala il BREAK a Nardi, avanti 3-1 come nel primo set. Il miglior Nardi del match: vede la palla “grande così”, la impatta con una pulizia totale e verticalizza così preciso da lasciare fermo il canadese. 10 minuti “hot”, con un 4-1 davvero meritato ad invertire l’inerzia del match. Shapovalov ritrova efficacia al servizio, ma Nardi continua ad incantare con efficacia oltre alla sua mano. Un doppio fallo (il primo del match), poco male perché tutto il resto funziona a puntino, in particolare l’accelerazione col diritto lungo linea, fluida e definitiva. 5-2 Nardi. Shapovalov resta a contatto, Nardi serve per il set sul 5-3. Stavolta Luca gioca benissimo col diritto (fulminante un contro piede) e vola 40-15 con due Set Point. Doppio fallo sul primo; errore di rovescio sul secondo, un po’ timido in un paio di colpi di scambio. OK il terzo set point, errore di rovescio di Denis. 6-3 Nardi, un ottimo parziale, in particolare per incisività.
    Nardi riparte in risposta, sempre con un braccio “caldissimo” sul diritto, ma Shapovalov recupera da 15-30 e vince il game, può fare corsa di testa. Ci prova Denis, stavolta anche la palla corta funziona e sorprende Luca, che si ritrova sotto 0-30. Sul 15-30 curiosamente arriva una chiamata in ritardo (due colpo dopo!) su di un diritto appena larga di Nardi, gli costa il 15-40. Regge l’azzurro, bravo a servire bene da destra e poi manovrare ottimamente col diritto sul 30-40. 1 pari. Infastidito Denis da qualche punto, lo paga forzando i colpi e commettendo tre errori, uno peggio dell’altro… 0-40. Forse ha sentito anche un problema alla gamba, tanto da zoppicare leggermente. Salva le prime due chance, ma sul 30-40 la risposta di rovescio di Nardi è profondissima e Shapovalov non si coordina in tempo. BREAK Nardi, avanti 2-1. Arriva il fisioterapista, si lavora sulla coscia sinistra di Denis, tornato in campo ma poco reattivo. Ne approfitta Luca, martella con intensità e nonostante due errori chiude il game a trenta, 3-1. Con mobilità penalizzata, il canadese chiede il massimo al servizio e resta a contatto (3-2), e tira subito in risposta per mettere pressione e non finire in lunghi scambi. Trova un paio di pallate ottime e forza il sesto game ai vantaggi. Esagera Denis, Nardi ringrazia e si porta 4-2, a due passi da un successo molto importante. Shapovalov scherza fin troppo, tanto da perdere il punto dopo un tweener di Luca con una volée maldestra. Non è nemmeno fortunato Denis sul 15-30, corre avanti – zoppicando – e il nastro devia il passante rendendolo impossibile. 15-40, due chance per arrivare vicinissimo al traguardo per Luca. Non riesce a sfruttarle Nardi, ma con un bel pressing se ne procura un’altra, nonostante una lamentela del canadese per una palla sulla riga. Col servizio un Denis claudicante si salva ancora. 4-3. Nardi subisce una risposta da doppista del rivale, quindi commette doppio fallo, 0-30. I fantasmi del primo set tornano ad aleggiare… ancor più dopo un’altra risposta a tutto braccio di Shapo  su di una seconda palla troppo morbida. 0-40… Denis combina un disastro di volo dopo un attacco perfetto, poi una bella prima esterna. 30-40. Ci pensa il canadese a regalare di nuovo, risposta mal centrata sull’ennesima seconda del game. Con grinta Luca regge, e fa il pugno verso il suo coach dopo l’errore del rivale che lo porta 5-3. Forte del game vinto, Nardi torna a spingere con braccio sciolto, bello profondo, si porta 0-30. Zoppica, impreca, ma non crolla mentalmente Shapo, quando la battuta c’è, è tutt’altra musica. Quattro punti di fila, e 5-4. Ecco il momento della verità: Nardi serve per chiudere. Nonostante una musica intorno che neanche in discoteca… Luca resta molto concentrato, stavolta serve bene e vola 40-0. Basta il primo, vola via la risposta di Denis. Non fortunato il canadese nel terzo set, col problema fisico, ma Nardi è piaciuto per come ha retto e giocato con ordine e aggressività, andandosi a prendere una vittoria molto importante. Next: Mensik.

    Luca Nardi vs Denis Shapovalov ATP Cincinnati Luca Nardi666 Denis Shapovalov [24]734 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 3L. Nardi 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4L. Nardi 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-404-2 → 4-3L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-303-1 → 3-2L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 3-1D. Shapovalov 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-401-1 → 2-1L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3L. Nardi 15-0 30-0 30-15 df 40-154-2 → 5-2D. Shapovalov4-1 → 4-2L. Nardi 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1D. Shapovalov 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-1 → 3-1L. Nardi 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-301-1 → 2-1D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 3-5* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-4 → 5-5D. Shapovalov 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 ace5-3 → 5-4L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3D. Shapovalov 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 df3-1 → 3-2L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace2-1 → 3-1D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 df 30-401-1 → 2-1L. Nardi 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Nardi sfrutta la chance e supera Tirante, al secondo turno c’è Shapovalov

    Luca Nardi nella foto

    La fortuna a volte bisogna andare a prendersela. Così Luca Nardi in quel del Masters 1000 di Cincinnati: da “perdente fortunato” nelle qualificazioni entra nel main draw e sfrutta la chance battendo al primo turno Thiago Tirante per 6-4 7-6(5) al termine di una partita giocata con qualità nettamente superiore all’argentino ma anche con fasi di vuoto ed un’evidente difficoltà nel gestire la tensione che poteva pagare a caro prezzo. Si potrebbe dire una partita che ha mostrato nuovamente pregi e difetti del pesarese: quando è riuscito a giocare libero di testa e sereno, ha disegnato il campo con accelerazioni ottime e una superiorità netta sull’avversario; ma più volte si è come “eclissato”, perdendo lucidità, fiducia e incisività, tanto che gli errori dell’argentino sono stati decisivi a portarlo al successo, come il turno di servizio sciagurato sul 5-3 e non solo. Nardi con quest’importante vittoria conquista il secondo turno dove trova Denis Shapovalov, un avversario tutt’altro che solido e in un momento non buono, e tecnicamente piuttosto compatibile visto che si giocherà a viso aperto e grande velocità, pensando relativamente “poco” e colpendo “tanto”.
    Nardi ha giocato un gran bel primo set, forte di un break strappato in apertura che gli consentito di liberare testa e braccio. Per una buona mezz’ora è stato esaltante vederlo aggredire la palla in grande anticipo e impattarla pulita, generando traiettorie ottime dal centro del campo. Non c’è stata proprio gara tra i due, ancor più visto che Tirante non riusciva a prendere ritmo in risposta ed era inesorabilmente sballottato da tutte le parti del ritmo buono e geometrie ottime dell’azzurro. La partita pareva in controllo, con campi così rapidi la “garra” latina era piuttosto spuntata. Poi all’improvviso, ecco che Luca si spegne, come troppe volte ancora gli capita. Va sotto di un break, con un turno di battuta pessimo, ma strappa subito il contro break. È una risposta flebile, perché la sicurezza nella sua spinta si è già compromessa, e nella lotta l’altro è nettamente più tosto. Il set avanza con un festival di break, ed è solo un turno di servizio terribile di Tirante sul 5-3 a salvare il marchigiano (incredibile in negativo come Thiago non sia nemmeno riuscito a distruggere perbene la sua povera racchetta dalla frustrazione!?!). Nardi vola avanti sfruttando la crisi evidente del rivale, ma servendo sul 6-5 ecco che non sfrutta un match point e di nuovo si imballa, rimettendo l’avversario in gioco. Alla fine per fortuna nel tiebreak la sua maggior qualità viene fuori, ma sempre sul filo del rasoio quando si gioca punto su punto, senza mai dare l’impressione di poter vincere di impeto, capitalizzando la sua classe.
    Non è un momento ottimo per Luca, viene da un infortunio e poche gioie, quindi questo successo da lucky loser è davvero importante, per il torneo e non solo. Qua c’è il tennis dei grandi, quello a cui Nardi appartiene assolutamente quando gioca al suo meglio. Nel primo set ha davvero disputato una buona partita: dal centro del campo ha condotto i ritmo e gestito gli angoli, e non sono tantissimi i tennisti oggi capaci di farlo con la sua mano e precisione. Un bel ritmo che solo un avversario dotato di altra potenza e intensità poteva contrastare. Il peccato viene per i momenti di buio, le fasi negative nelle quali tutto diventa difficile, e anche oggi – nonostante un chiaro vantaggio tecnico – sono arrivate. La speranza è che contro un tennista creativo ma del tutto instabile come “Shapo”, Luca possa giocare libero, sciolto, e far parlare solo le sue accelerazioni a tratti imprendibili. Di sicuro Nardi dovrà servire un po’ meglio nei momenti importanti, anche se oggi ha chiuso la partita con un discreto 64% di prime palle. Dovrà anche cercare di essere più incisivo in risposta: il servizio di Tirante non è esattamente temibile, e i soli 9 punti vinti contro la prima dell’argentino non è un dato confortante. La fortuna va cavalcata, avanti tutta Luca.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Nardi inizia l’incontro con discreta solidità in risposta. Colpisce pulito e non sbaglia, tanto che da 0-40 si prende un break immediato a 30. Più complicato il primo turno di servizio del pesarese: comanda col diritto dal centro del campo ma non è preciso, e commette pure un doppio fallo. Concede una palla del contro break ai vantaggi ma regge nello scambio e la annulla, andando poi a chiudere il game con un Ace, per il 2-0. È palese la differenza di accelerazione della palla con Tirante, frutto di un anticipo superiore e di un impatto molto più pieno. L’argentino muove lo score, non senza patemi, vincendo il terzo game al servizio. Luca gestisce bene il secondo turno di servizio, poi si porta 0-30 in risposta, entrando bene nelle seconde palle del rivale. Tirante è evidentemente nervoso, ma si affida alla potenza del suo diritto e rimonta, restando a contatto (3-2). Nardi nel sesto game dimostra tutta la qualità tecnica del suo tennis: smorzata vincente, diritto preciso, rovescio lungo linea imprendibile, un campionario quasi esaustivo del perché sia considerato un grande “talento”. 4-2, è un bell’andare quando gioca così fluido e controlla lo scambio, anche grazie alla modesta pressione di Thiago, un po’ arretrato come posizione e incapace di entrare forte nelle palle veloci dell’azzurro. Il rovescio di Luca è un tracciante, l’albiceleste se lo vede arrivare troppo rapido e non lo gestisce. 5-3 Nardi con un altro turno di servizio impeccabile, sempre al comando delle operazioni. Luca chiude un ottimo primo set per 6-4 con un terzo ottimo turno di servizio consecutivo, prima palla precisa e primo colpo di scambio incisivo.
    Dopo un’infinita pausa toilette, Tirante riparte alla battuta nel secondo set, con un bel baccano intorno al campo. L’argentino è forse anche distratto tanto che commette un doppio fallo sul 40-15, e in generale la sua battuta non è stata un fattore finora nel match. Nardi però non impatta in risposta e Tirante può fare corsa di testa (1-0). Il lungo stop di fine set fortunatamente sembra non aver raffreddato il braccio del marchigiano, che un errore iniziale trova 4 vincenti di fila, incluse un paio di accelerazioni fantastiche tirate con quella nonchalance che ti lasciano a bocca aperta. 1 pari. Improvvisamente l’incontro per Nardi si complica. Sul 2-1 commette tre errori (incluso un doppio fallo) e si ritrova sotto 30-40, con una palla break da difendere. Lo aiuta il servizio, prima palla precisa al T che sorprende Tirante, se l’aspettava sul rovescio. Non è un momento facile, non trova buoni appoggi col rovescio e ne spedisce uno out di due metri, gli costa la seconda palla break. Purtroppo Nardi tira malamente un diritto lungo, non fortunato per la rottura di una corda all’impatto. 5 errori nel game che gli costano il BREAK, Tirante senza colpo ferire si ritrova avanti 3-1. Tuttavia l’argentino non cavalca il momento, commette un doppio fallo e scivola sotto 0-30. Nardi è lucido a pressare sul rovescio di Thiago e quindi infilarlo a destra. 15-40, due chance del contro break. Poco reattivo in risposta sulla prima Luca, 30-40; invece è paziente ed intenso sulla seconda, dal centro sposta Tirante che alla fine cede. Contro BREAK, 3-2 e poi 3 pari con un solido turno di battuta. Sul 4-3 Tirante, Nardi sbaglia due diritti in scambio che lo portano sotto 0-30. Intensità, con Thiago che fiuta il momento per provare a scappare via di nuovo, ma Luca regge. Il servizio non aiuta l’azzurro, che con un doppio fallo scivola 15-40 con due chance da salvare. Purtroppo Nardi si fa sorprendere da un rovescio molto profondo del rivale, non cerca la palla coi piedi e sbaglia. Un momento opaco, lo paga col secondo BREAK del set, e Tirante che serve per chiudere sul 5-3. Un po’ irruente, un Ace ma anche errori in spinta, 30 pari. Ecco la tensione… doppio fallo! Chance all’ultimo tuffo per Luca. Se la gioca male Nardi… riesce a bloccare il rivale sul rovescio, ma dal centro del campo stecca malamente col diritto. Tirante commette un altro grave doppio fallo, e ancora Nardi stecca col diritto, altro grave errore di una fase a dir poco convulsa e negativa del match. Incredibile… Altro doppio fallo e terza palla break! Stavolta è Thiago a steccare, regala il BREAK a Nardi e quindi ha bisogno di 5 racchettate a terra per distruggere la sua povera compagna di gioco, in piena frustrazione… Una scena bruttina, ma Luca riapre il set, 5-4. Nardi inizia il decimo game col doppio fallo… poi il diritto torna a funzionare e impatta lo score sul 5 pari. L’argentino sembra “pronto alla doccia”, molto nervoso, Luca ne approfitta restando nello scambio. 15-30. Ecco il doppio fallo, 15-40! Due chance per il sorpasso per Nardi. Non sfrutta la prima, nonostante avesse bloccato il rivale sulla sinistra sbaglia il cambio in lungo linea; ci pensa Tirante a completare il disastro, sbagliando un diritto in corridoio. BREAK Nardi, serve per chiudere sul 6-5. Tirante trova un passante super sul 15 pari, un rovescio in corsa per lui del tutto estemporaneo. Nardi resta tranquillo, dal centro del campo comanda e sposta il latinoamericano, 30 pari. Con una prima palla esterna precisa ecco il Match Point Nardi. Non lo trasforma, costruisce col diritto ma esagera nell’accelerazione finale. Con un pressing poderoso, Tirante va a prendersi una palla break ai vantaggi. Nardi subisce la potenza del rivale, del tutto bloccato coi piedi, Contro BREAK e Tiebreak. Luca strappa un punto in risposta con un diritto pesante sul rovescio dell’avversario, 3 punti a 1. Si gira 4-2, dopo un buon servizio dell’azzurro, poi uno dei rari attacchi vale a Nardi il 5 punti a 2. Aggredendo bene col diritto, Nardi vola 6-4, altri due MP. Uff.. commette doppio fallo Luca (tirando piano e “storto”…), 6-5, altra chance ora però serve l’argentino. Tirante tira in rete, finisce così. Tensione paura palpabile, ma arriva la vittoria in un gran torneo. Una boccata d’ossigeno importante.

    Luca Nardi vs Thiago Agustin Tirante ATP Cincinnati Luca Nardi67 Thiago Agustin Tirante46 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 5*-4 6*-4 6-5*6-6 → 7-6L. Nardi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A6-5 → 6-6T. Agustin Tirante 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 df 30-405-5 → 6-5L. Nardi 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5T. Agustin Tirante 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df 40-40 40-A df 40-40 40-A3-5 → 4-5L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-4 → 3-5T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-3 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3T. Agustin Tirante 0-15 0-30 df 15-30 ace 15-40 30-401-3 → 2-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 1-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2L. Nardi 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-1 → 1-1T. Agustin Tirante 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace5-3 → 5-4L. Nardi 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 4-3L. Nardi 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2T. Agustin Tirante 40-30 40-40 A-403-1 → 3-2L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1T. Agustin Tirante 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-0 → 2-1L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-0 → 2-0T. Agustin Tirante 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Cincinnati, sconfitta per Luca Nardi: il pesarese si ferma nell’ultimo turno di qualificazione. Però è lucky loser e sfiderà Tirante al primo turno

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Non sarà un compleanno da ricordare quello di Luca Nardi a Cincinnati. Il talento marchigiano, numero 97 del ranking ATP e sesta testa di serie delle qualificazioni, si è infatti arreso nel turno decisivo che valeva l’accesso al main draw del “Cincinnati Open”, settimo Masters 1000 della stagione.Nardi, dopo il buon esordio contro lo statunitense Mayo (battuto in due set), si è dovuto arrendere questa sera al belga Alexander Blockx, numero 121 ATP e 18esima testa di serie, mai affrontato prima in carriera. Il punteggio finale di 6-4 6-3, maturato in un’ora e 23 minuti di gioco, ha sancito la fine del sogno americano per il pesarese, che avrebbe potuto festeggiare il 22° compleanno (proprio oggi, 6 agosto) con la qualificazione al tabellone principale.
    La partitaNel primo set l’azzurro ha subito nel terzo game il break, pagando poca incisività al servizio. La risposta di Blockx è efficace e lo strappo diventa inevitabile. Nardi è costretto a cancellare altre quattro palle del doppio break nel quinto game, riuscendo in qualche modo a rimanere a galla. Il belga, però, nei suoi turni di battuta non soffre minimamente e archivia la pratica del primo set sul 6-4 con grande solidità.Nel secondo parziale il copione è uguale: Blockx piazza subito il colpo in apertura, vola sul 2-0 e salva anche una palla del contro-break immediato. Nardi prova a riemergere, costruisce qualche opportunità in risposta, ma manca di concretezza nei momenti chiave. Il belga mette il punto esclamativo nel nono game, strappando ancora una volta il servizio all’azzurro e conquistando il successo sul 6-3.
    Sfuma così la possibilità di vedere otto italiani al via nel main draw del torneo dell’Ohio (combined con il WTA 1000). Non è però detta l’ultima parola: Nardi resta in attesa di un possibile ripescaggio come lucky loser.Per il talento azzurro, dunque, un’altra occasione persa in questa stagione.
    Aggioranemto: E’ lucky loser e sfiderà Tirante al primo turno.
    ATP Cincinnati Luca Nardi [6]43 Alexander Blockx [18]66 Vincitore: Blockx ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A3-5 → 3-6A. Blockx 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4A. Blockx 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3A. Blockx 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3L. Nardi 15-0 30-0 30-15 df 40-150-2 → 1-2A. Blockx 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2L. Nardi 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Blockx 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 4-6L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-403-5 → 4-5A. Blockx 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-303-4 → 3-5L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4A. Blockx 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-3 → 2-4L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3A. Blockx 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-2 → 1-3L. Nardi 0-15 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 1-2A. Blockx 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-400-0 → 1-0
    Statistiche Tennis: Nardi vs Blockx

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Blockx 🇧🇪

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    236
    310

    Ace
    0
    7

    Doppi falli
    4
    1

    Prima di servizio
    36/65 (55%)
    30/52 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    22/36 (61%)
    23/30 (77%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/29 (52%)
    16/22 (73%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    2/2 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    Non disponibile

    Velocità media prima
    Non disponibile

    Velocità media seconda
    Non disponibile

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    51
    147

    Punti vinti su prima di servizio
    7/30 (23%)
    14/36 (39%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    6/22 (27%)
    14/29 (48%)

    Palle break convertite
    0/2 (0%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/7 (57%)
    5/6 (83%)

    Vincenti
    16
    17

    Errori non forzati
    33
    23

    Punti vinti al servizio
    37/65 (57%)
    39/52 (75%)

    Punti vinti in risposta
    13/52 (25%)
    28/65 (43%)

    Totale punti vinti
    50/117 (43%)
    67/117 (57%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nardi si ferma, strappo all’adduttore

    Luca Nardi

    Arrivano brutte notizie da Luca Nardi. Il marchigiano con una storia pubblicata su Instagram annuncia l’amara decisione di saltare i prossimi tornei di Washington e Toronto per recuperare da un problema all’adduttore che lo tormenta da Wimbledon.
    “Ciao a tutti, purtroppo sto affrontando uno strappo all’adduttore da Wimbledon e ho dovuto fermarmi per recuperare al meglio. Salterò i tornei di Washington e Toronto, ma sto facendo tutto il possibile per guarire completamente e tornare presto in campo. L’obiettivo è tornare più forte a Cincinnati”, questo il messaggio scritto da Nardi.
    Il 21enne di Pesaro, attualmente n.95 nel ranking ATP, è stato battuto da Sinner nell’esordio a Wimbledon. Quest’anno vanta un record di 5 vittorie e 10 sconfitte sul tour maggiore, e ha toccato il proprio Best in carriera lo scorso marzo al n.67.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Da Perugia: Pellegrino vince il derby con Nardi: “La partita più dura della mia settimana”. Fatic, fresco sposo, ferma la corsa di Basile

    Andrea Pellegrino – Foto Yuri Serafini

    Sarà Andrea Pellegrino-Nerman Fatic (ore 20.30) la finale della 10ª edizione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | GIMa. Coppa del tennis. Al Tennis Club Perugia è andata in archivio un’altra grande giornata di tennis, culminata con le due semifinali. La prima ha premiato Nerman Fatic, che ha messo fine alla grande cavalcata del diciottenne Pierluigi Basile. Nella sfida tra qualificare il bosniaco si è imposto per 6-3 7-6(6) con una grande prestazione. In serata il derby azzurro è andato ad Andrea Pellegrino, che dopo aver battuto Francesco Passaro si è ripetuto con un’altra grande prestazione ai danni di Luca Nardi, sconfitto per 7-6(5) 6-2. Nel finale di doppio che ha aperto il pomeriggio, trionfo di Romain Arneodo e Manuel Guinard, che si sono imposti per 3-6 6-3 10/5 su Robin Haase e Vasil Kirkov. Nel corso della serata si sono svolte le celebrazioni dei dieci anni del torneo e di quelli di MEF Tennis Events. Per l’occasione, il supervisore ATP Carmelo di Dio ha consegnato un riconoscimento all’Avv. Luigi Grafas (Presidente TC Perugia), a Francesco Cancellotti (direttore torneo) e alla famiglia Marchesini.
    Super Pellegrino. Dopo Passaro, anche Nardi va KO – È ancora la sera di Perugia a incoronare Andrea Pellegrino. Il tennista pugliese, 28 anni e numero 173 ATP, nelle condizioni serali sta riuscendo a esprimersi nel migliore dei modi. Dopo Francesco Passaro, anche la terza testa di serie Luca Nardi si è dovuto arrendere A LUI. Punteggio finale di 7-6(5) 6-2 in una partita che ha visto Pellegrino annullare tutte le 13 palle break concesse e convertire entrambe le chance di break che si è procurato nel secondo parziale: “È stata la sfida più dura della settimana. All’inizio ho sofferto un po’, poi sono cresciuto e ovviamente anche con un po’ di fortuna ho annullato tutte le palle break. Allo stesso tempo però quando riescono a sventare 13 chance avversarie è perché sei concentrato su tutti i punti e ci credi Questa è stata la chiave del match”. Sconfitto lo scorso anno dal campione Luciano Darderi, nel torneo umbro Pellegrino non era mai andato oltre il secondo round. Quest’anno arriva la prima finale, a dare seguito a un ottimo momento, iniziato ad aprile con la finale al Challenger 175 di Estoril. Dall’altra parte della rete, domani alle ore 20.30, ci sarà Nerman Fatic. Essendo partito dalle qualifiche, il bosniaco ha dovuto match in più sulle gambe: “Cosa mi aspetto? So che si è sposato e questo ti aiuta a stare più tranquillo in campo. Io mi aspetto un match difficile e darò il massimo”.
    Risultati sabato 14 giugnoSemifinaliAndrea Pellegrino (9) n. Luca Nardi (3) 7-6(5) 6-2Narman Fatic (Q) b. Pierluigi Basile (Q) 6-3 7-6(6)
    Finale doppioRomain Arneodo/Manuel Guinard (1) n. Robin Haase/Vasil Kirkov (2) 3-6 6-3 10/5 LEGGI TUTTO

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    Challenger 125 Nottingham: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Nardi e Fognini nel Md. Gigante nelle quali (compresi i risultati del primo turno di qualificazone)

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Challenger 125 Nottingham – Tabellone Principale – erba(1) Luca Nardi vs (WC) George Loffhagen (SE) Marco Trungelliti vs Qualifier(WC) Jack Pinnington Jones vs Emilio Nava (WC) Ryan Peniston vs (5) Daniel Elahi Galan
    (3) Brandon Holt vs Jaime Faria Qualifier vs QualifierPierre-Hugues Herbert vs (SE) Shintaro Mochizuki Mitchell Krueger vs (8) Tristan Boyer
    (7) Arthur Cazaux vs Adrian Mannarino Martin Landaluce vs (NG) Nicolai Budkov Kjaer Terence Atmane vs QualifierFabio Fognini vs (4) Christopher Eubanks
    (6) Tomas Barrios Vera vs QualifierTristan Schoolkate vs Alexander Blockx (PR) Lloyd Harris vs Valentin Royer Qualifier vs (2) Marin Cilic

    Challenger 125 Nottingham – Tabellone Qualificazione – erba(1) Eliot Spizzirri vs (WC) Oliver Bonding Duje Ajdukovic vs (12) Hugo Grenier
    (2) Matteo Gigante vs Sho Shimabukuro Constant Lestienne vs (11) Coleman Wong
    (3) Kyrian Jacquet vs (WC) Arthur Fery August Holmgren vs (8) Hady Habib
    (4) Colton Smith vs Yosuke Watanuki James Trotter vs (7) Marc-Andrea Huesler
    (Alt) (5) Harold Mayot vs James McCabe Mikhail Kukushkin vs (9) Chris Rodesch
    (6) Juan Pablo Ficovich vs (WC) Paul Jubb (WC) Jan Choinski vs (10) Alibek Kachmazov

    Primo Turno QualificazioneCENTRE COURT – ore 13:00Eliot Spizzirri vs Oliver Bonding Il match deve ancora iniziare

    COURT 2 – ore 12:00Jan Choinski vs Alibek Kachmazov Il match deve ancora iniziare

    COURT 3 – ore 12:00Colton Smith vs Yosuke Watanuki Il match deve ancora iniziare
    Harold Mayot vs James McCabe Il match deve ancora iniziare
    Kyrian Jacquet vs Arthur Fery Il match deve ancora iniziare
    Juan Pablo Ficovich vs Paul Jubb Il match deve ancora iniziare
    Matteo Gigante vs Sho Shimabukuro Il match deve ancora iniziare

    COURT 4 – ore 12:00James Trotter vs Marc-Andrea Huesler Il match deve ancora iniziare
    Mikhail Kukushkin vs Chris Rodesch Il match deve ancora iniziare
    August Holmgren vs Hady Habib Il match deve ancora iniziare
    Constant Lestienne vs Coleman Wong Il match deve ancora iniziare
    Duje Ajdukovic vs Hugo Grenier Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Challenger 125 Nottingham: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Nardi e Fognini nel Md. Gigante nelle quali (compresi i risultati del primo turno di qualificazone)

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Challenger 125 Nottingham – Tabellone Principale – erba(1) Luca Nardi vs (WC) George Loffhagen (SE) Marco Trungelliti vs Qualifier(WC) Jack Pinnington Jones vs Emilio Nava (WC) Ryan Peniston vs (5) Daniel Elahi Galan
    (3) Brandon Holt vs Jaime Faria Qualifier vs QualifierPierre-Hugues Herbert vs (SE) Shintaro Mochizuki Mitchell Krueger vs (8) Tristan Boyer
    (7) Arthur Cazaux vs Adrian Mannarino Martin Landaluce vs (NG) Nicolai Budkov Kjaer Terence Atmane vs QualifierFabio Fognini vs (4) Christopher Eubanks
    (6) Tomas Barrios Vera vs QualifierTristan Schoolkate vs Alexander Blockx (PR) Lloyd Harris vs Valentin Royer Qualifier vs (2) Marin Cilic

    Challenger 125 Nottingham – Tabellone Qualificazione – erba(1) Eliot Spizzirri vs (WC) Oliver Bonding Duje Ajdukovic vs (12) Hugo Grenier
    (2) Matteo Gigante vs Sho Shimabukuro Constant Lestienne vs (11) Coleman Wong
    (3) Kyrian Jacquet vs (WC) Arthur Fery August Holmgren vs (8) Hady Habib
    (4) Colton Smith vs Yosuke Watanuki James Trotter vs (7) Marc-Andrea Huesler
    (Alt) (5) Harold Mayot vs James McCabe Mikhail Kukushkin vs (9) Chris Rodesch
    (6) Juan Pablo Ficovich vs (WC) Paul Jubb (WC) Jan Choinski vs (10) Alibek Kachmazov

    Primo Turno QualificazioneCENTRE COURT – ore 13:00Eliot Spizzirri vs Oliver Bonding Il match deve ancora iniziare

    COURT 2 – ore 12:00Jan Choinski vs Alibek Kachmazov Il match deve ancora iniziare

    COURT 3 – ore 12:00Colton Smith vs Yosuke Watanuki Il match deve ancora iniziare
    Harold Mayot vs James McCabe Il match deve ancora iniziare
    Kyrian Jacquet vs Arthur Fery Il match deve ancora iniziare
    Juan Pablo Ficovich vs Paul Jubb Il match deve ancora iniziare
    Matteo Gigante vs Sho Shimabukuro Il match deve ancora iniziare

    COURT 4 – ore 12:00James Trotter vs Marc-Andrea Huesler Il match deve ancora iniziare
    Mikhail Kukushkin vs Chris Rodesch Il match deve ancora iniziare
    August Holmgren vs Hady Habib Il match deve ancora iniziare
    Constant Lestienne vs Coleman Wong Il match deve ancora iniziare
    Duje Ajdukovic vs Hugo Grenier Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Perugia pazza di Nardi: tutto facile contro Ymer “Mi sono piaciuto nei momenti importanti”

    Luca Nardi nella foto

    Dopo un esordio lampo da 47 minuti, Luca Nardi vince un altro match agevole nella sessione serale degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | GIMa. Coppa del tennis. Il pesarese, terza testa di serie, si è qualificato per i quarti di finale con un 6-2 6-4 maturato in 1 ora 13 minuti contro lo svedese Elias Ymer. Con due prestazioni impeccabili, il classe 2003 si candida ad essere uno dei favoriti al titolo nel torneo ATP Challenger 125 organizzato dal MEF Tennis Events sui campi del Tennis Club Perugia. Nella giornata di venerdì se la vedrà contro Luka Pavlovic, tennista francese che quest’oggi ha vinto contro Taro Daniel annullando due match point. Il transalpino si è imposto per 2-6 7-5 7-6(6). Domani sarà la giornata di Francesco Passaro, che affronterà il norvegese Viktor Durasovic alle ore 20.30
    Nardi: “Il tifo di Perugia mi piace” – Presentatosi a Perugia da numero 98 del mondo, Luca Nardi ha iniziato nel modo migliore quella che può essere una settimana cruciale per il suo 2025. Numero tre del seeding, di fatto si è poi trovato ad essere la testa di serie più alta del tabellone. Sconfitto 6-2 6-4 lo svedese Ymer, il pesarese mette nel mirino il quarto di finale contro Luka Pavlovic: “Elias lo conoscevo bene perché vive dalle mie parti e ci alleniamo spesso insieme. Lui è ostico, ma io ho fatto una buonissima partita, servendo bene nei momenti importanti. Contro Pavlovic non sarà facile, ma sicuramente è un bene essere riuscito a vincere due match rapidi. In generale a Perugia mi sto trovando molto bene. Il tifo del pubblico mi piace e non mi mette pressione”. L’altro quarto di finale che si è definito nel pomeriggio è invece quello tra il ceco Dalibor Svrcina e il bosniaco Nerman Fatic. LEGGI TUTTO