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    ATP 500 Tokyo: buon esordio per Darderi, supera Nishioka

    Luciano Darderi

    Inizia con un successo la campagna di Luciano Darderi all’ATP 500 di Tokyo. L’azzurro nato in Argentina, attualmente n.30 ATP al proprio best ranking, supera il tennista di casa Yoshihito Nishioka al termine di un match molto serrato concluso per 7-6(9) 6-3, contraddistinto da un tie-break infinito e una gran lotta in scambi intensi. Infatti a fine match entrambi di giocatori, alla stretta di mano, sono quasi piegati sulle ginocchia, al limite dei crampi, per le incredibili corse profuse nell’incontro, una vera grande battaglia nella quale hanno dato fondo a tutte le proprie energie. Il nipponico ha cercato di disarmare la potenza del diritto dell’italiano affidandosi alla precisione dei suoi colpi con angoli stretti, palle con più spin e anche attacchi improvvisi, mentre Luciano si è affidato soprattutto al pezzo forte del suo repertorio, la sbracciata col diritto dopo un servizio potente in campo. La partita ha visto molti scambi lunghi e combattuti, alla fine ha prevalso la maggior potenza e consistenza di Darderi. Luciano ha chiuso il match con ottimi numeri al servizio: 10 ace, tre punti su quattro vinti con la prima palla in gioco e un eccellente 61% con la seconda. Tre break a uno per Darderi, ma è stato soprattutto il lungo tie-break vinto nel primo set ad avere un ruolo decisivo per le sorti dell’incontro.
    L’inizio non è facile per Darderi: Nishioka è aggressivo, mette pressione all’italiano che sbaglia qualcosa di troppo. Salva una palla break in apertura, ma  sull’1 pari concede il break alla quarta chance (bellissimo il punto di quella annullata da Luciano sul 30-40, una corsa in avanti vincente dopo uno scambio mozzafiato). Immediata la reazione di Darderi, che spinge a tutta e va riprendersi il break nel game successivo, per il 2 pari. Luciano salva un’altra palla break nel settimo game (30-40) grazie al servizio, e quindi è Nishioka ad andare in difficoltà servendo sul 5-4. Darderi arriva a doppio set point sul 15-40 ma gioca bene Yoshihito, ottimo l’attacco vincente sul primo. L’equilibrio regge e si arriva al tie-break. Luciano tira al massimo della sua potenza col diritto, ma Nishioka è bravo a reggere con le gambe e arpionare la palla col suo gancio mancino, tanto che il nipponico recupera da 4 punti a 1 sotto. Si gioca punto su punto, con discreta tensione agonistica, con Darderi che chiude al quinto set point per 11 punti a 9. Decisivo sul 9 punti pari uno scambio retto con pazienza da Luciano col back di rovescio, con Nishioka primo a sbagliare con una stecca di diritto.
    Nel secondo set si seguono i turni di servizio nella prima fase, dopo tantissima lotta il ritmo cala e ci sono più errori. Sul 2 pari il giapponese vince a fatica il turno di servizio, annullando due palle break da 15-40. Resterà il suo ultimo gioco vinto nel match: Darderi infatti dopo un turno vinto a zero va a prendersi il break sul 30-40, è l’allungo decisivo. Segue un altro gioco di servizio e zero quindi Luciano chiude l’incontro col secondo break del parziale, sfruttando il match point sul 15-40, una corsa in avanti e chiusura con un tocco di diritto vincente. Alla stretta di mano entrambi i giocatori sono stremati, per la durissima battaglia sul piano fisico.

    Yoshihito Nishioka vs Luciano Darderi ATP Tokyo Yoshihito Nishioka63 Luciano Darderi76 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2Y. Nishioka 0-15 0-30 15-30 15-403-5 → 3-6L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-4 → 3-5Y. Nishioka 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-2 → 3-3Y. Nishioka 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 3-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-1 → 2-2Y. Nishioka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Y. Nishioka 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* ace 1*-4 2*-4 3-4* 4-4* 4*-5 5*-5 5-6* 6-6* 6*-7 7*-7 8-7* 8-8* 8*-9 ace 9*-9 9-10*6-6 → 6-7Y. Nishioka 15-0 30-0 30-15 40-15 ace ace5-6 → 6-6L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6Y. Nishioka 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5Y. Nishioka 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-15 ace3-4 → 4-4L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4Y. Nishioka 0-15 15-15 30-15 ace 40-152-3 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Y. Nishioka 0-15 15-15 15-30 15-402-1 → 2-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1Y. Nishioka 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1L. Darderi 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Tokyo: Il Tabellone Principale. Berrettini e Darderi al via aspettando le qualificazioni

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 500 Tokyo – Tabellone Principale – hard(1) Carlos Alcaraz vs Sebastian Baez Zizou Bergs vs Alejandro Tabilo Jordan Thompson vs Brandon Nakashima Qualifier vs (8) Frances Tiafoe
    (4) Casper Ruud vs (WC) Shintaro Mochizuki Jaume Munar vs Matteo Berrettini Damir Dzumhur vs QualifierDaniel Altmaier vs (7) Denis Shapovalov
    (6) Ugo Humbert vs (PR) Jenson Brooksby (WC) Yoshihito Nishioka vs Luciano Darderi Alex Michelsen vs QualifierHamad Medjedovic vs (3) Holger Rune
    (5) Tomas Machac vs QualifierMarcos Giron vs Sebastian Korda (WC) Yosuke Watanuki vs Nuno Borges Gabriel Diallo vs (2) Taylor Fritz LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu: Darderi out, Tabilo si impone in un match equilibrato

    Darderi a Chengdu

    Le partite molto equilibrate vengono sempre decise da pochi punti, dove è necessaria lucidità e qualità. Stavolta la potenza, pressione e solita grinta di Luciano Darderi non sono bastate per aver la meglio su Alejandro Tabilo nel secondo turno dell’ATP 250 di Chengdu (era il primo match per l’azzurro), con il cileno bravo ad imporsi per 6-4 6-3 in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Tabilo è sceso molto in classifica per colpa di un’annata assai accidentata tra problemi fisici e risultati scadenti, ma proprio in Cina al Challenger di Guangzhou ha ritrovato buone sensazioni e in questo 250 ha passato le “quali”, quindi era per così dire “caldo” e testato nelle condizioni del torneo. Per un tennista come Alejandro, uno con tanta qualità e grandissima accelerazione in anticipo, le sensazioni sono tutto e l’ha dimostrato nella vittoria odierna su Darderi dove ha giocato a braccio sciolto, servendo bene, rispondendo con continuità e riuscendo a reggere la pressione di Luciano proponendo palle molto varie, da lente e cariche ad improvvise bordate che gli sono valse punti importanti. Un dato è molto significativo: Tabilo ha sfruttato le due palle break ottenute, mentre Darderi ha fatto zero su quattro.
    I due son molto amici, tanto che giocano insieme il doppio nel torneo, ma è stata molto evidente la frustrazione di Luciano per la sconfitta a fine match, e anche nel corso del secondo parziale quando ha concesso la palla break – rivelatasi decisiva – per fretta nella spinta e poi non è riuscito a riprendere il rivale con quattro chance non sfruttate tra terzo e quinto game. Darderi sta facendo da mesi un lavoro molto importante sulla propria attitudine sui campi veloci, è migliorato tantissimo come dimostrano i risultati ottenuti in estate, ma in partite come questa si vede quanto ancora debba migliorare per riuscire a girare a proprio favore situazioni tecniche non facili. Tabilo complessivamente è stato superiore nei colpi d’inizio, non solo per punti diretti (12 Ace a 7) ma per la gestione. Servendo da sinistra Alex è stato bravissimo a sfruttare la sua curva mancina, sia con angoli stretti che sorprendendo Luciano al centro quando si spostava un po’ a coprire il lato debole; ancor più importante il rendimento con la risposta del cileno, perché Darderi tende col servizio a tirare molto forte e variare poco, e qua bravo è stato Tabilo a sfruttare a suo favore molte risposte bloccate, con impatti secchi belli profondi o altre tagliate, per palle che saltavano poco e hanno mandato fuori posizione l’azzurro. Un paio di queste risposte nei game del break sono indicative.
    Anche nello scambio Darderi dovrà prendere appunti da questa sconfitta per migliorare ulteriormente. Tabilo infatti era centratissimo, sentiva la palla alla perfezione ed è stato perfetto nell’appoggiarsi sulla potenza e ritmo dell’italiano e generare velocità e angolo senza fare grande sforzo; e all’improvviso cambiare con qualche taglio, o cambio in lungo linea tirato come un fulmine. Luciano si è innervosito più volte non riuscendo a “sfondare” la resistenza del cileno con la sua potenza in progressione, incaponendosi nel voler tirare sempre più forte e così commettendo qualche errore di troppo. Quando è andato sotto stress nel punteggio, invece di cercare una prima palla solida e in campo e così iniziare lo scambio da una posizione di vantaggio, è andato fin troppo alla massima velocità, e sulle seconde Tabilo è entrato forte e bene. E anche nello scambio di pressione, invece di insistere sullo stroncare il rivale col braccio di ferro sul veloce può essere conveniente attaccare dopo aver spostato l’avversario, percentualmente può essere più interessante rispetto al rischio del tirare tutto a tutta, ancor più quando l’altro si difende molto bene.
    Infatti Tabilo è in buona condizione atletica, si è mosso con buona copertura del campo e con la sua manualità è stato in grado di reggere la potenza di Darderi e rigiocare palle un po’ più alte, con spin o meno peso, che hanno mandato fuori posizione e fuori ritmo Luciano. Alejandro in ottimo spolvero, ha meritato il successo con una prestazione lucida e di qualità. Sicuramente per Darderi è stato un sorteggio brutto, e la sua corsa a Chengdu è finita subito. Testa e gambe al prossimo torneo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita si accende nel quarto game, sul 2-1 Tabilo. È un turno di battuta complicato per Luciano, che con un errore grave col diritto scivola sotto 0-30, quindi rimonta ma non riesce a staccare il cileno, bravo a trovare improvvise accelerazioni col diritto mancino, difficile da leggere. Alla fine l’italiano nato in Argentina porta il casa il game lavorando molto la palla, anche con alcuni back di rovescio, non solo spingendo col suo diritto pesante (2-2). Tabilo serve benissimo, arriva 5 ace in tre turni, quindi anche Luciano torna a volare spingendo con grande qualità e sostanza e servendo anche bene, con percentuali superiori all’80% (3 pari). È un match segnato da molti punti vincenti, non si costruisce per far sbagliare l’avversario, si cerca di prendere il punto diretto. Non è facile per Darderi uscire dalla diagonale di rovescio, con Tabilo assai sicuro nel governare col diritto in anticipo quell’angolo e quindi cambiare con un improvviso lungo linea o un tocco corto. Il set filo via dritto sui game di battuta, fino al 5-4. Darderi serve per allungare il parziale ma parte male, con un errore di diritto su di una palla molto alta in risposta del cileno. Poi attacca ma il passante di rovescio incrociato di Tabilo fulmina l’azzurro. 0-30. Luciamo si prende due punti con potenza e pazienza, una progressione pressante che gli vale il 30 pari. Purtroppo Darderi stecca col diritto su di una risposta in taglio che salta pochissimo. C’è un set point, sulla prima palla break del set. Darderi si sposta a sinistra per martellare col diritto, ma la seconda accelerazione gli esce di mezzo metro, colpendo la palla un po’ troppo alta. 6-4 Tabilo, un set complessivamente meritato visto come ha condotto con buon agio i suoi turni di servizio.
    Il cileno cavalca il momento positivo con un ottimo turno di servizio in apertura del secondo set, bravo ad alternare accelerazioni veloci a tagli che tolgono peso alla palla e provocano incertezze nell’italiano. Urla Darderi dopo aver spedito malamente in rete un diritto sulla risposta di Tabilo nel primo punto del secondo game. Alejandro sente la palla benissimo e questo lo rende molto pericoloso, come sulla risposta sullo 0-15, un diritto lungo linea velocissimo e quasi sulla riga. Con coraggio Luciano si butta avanti e si prende il punto (15-30), rimonta ancora col diritto “pesante” ma sul 30 pari sbaglia per primo cercando di sfondare l’avversario senza successo. 30-40, palla break. Ancora seconda di servizio, arriva un punto fotocopia del precedente, con Luciano a spingere a tutta ma non riesce provocare l’errore di Tabilo, abile nel rimettere tutto più alto e più lento, e alla fine è Darderi ad esagerare con il diritto e sbagliare. Vola per terra la racchetta dell’italiano, ha subito il secondo break consecutivo, per il 2-0. Darderi cerca una reazione rabbiosa, non sparacchia più e cerca di tenere maggiormente lo scambio. 0-30, situazione inedita sul servizio di Tabilo. Il game si trascina ai vantaggi e Luciano si procura una palla break reggendo in uno scambio mozzafiato di ben 32 colpi, tirati ad alta intensità. Bravo Tabilo ad annullarla con servizio al centro e diritto vincente lungo linea che sorprende Darderi. Commette un doppio fallo Alejandro, ma non concede altre chance e consolida il vantaggio sul 3-0. Darderi non crolla, ritrova il servizio (due ace) e si porta 3-1. Il quinto game è una battaglia feroce. Il cileno sbaglia qualcosa di troppo, un filo meno rapido nell’arrivare sulla palla e quindi meno preciso nei suoi impatti in grande anticipo. Esagera col diritto Alex sul 15-30, ecco altre due palle break per Luciano sul 15-40. Serve bene Tabilo, le annulla con sicurezza, ma ne concede una terza ai vantaggi sotto la pressione di Darderi. Stavolta si scambia ma il cileno è bravo ad aprire il campo a tutta e la difesa dell’italiano non regge. Ben 14 punti per il 4-1, game chiuso con un ace di Tabilo. Evidente la frustrazione di Luciano per non aver sfruttato le chance, la scarica sulla palla, davvero maltratta nel sesto game, vinto nonostante due doppi falli (4-2). Il cileno smista bene gli angoli al servizio, solleticando la risposta di rovescio dell’azzurro e strappando col diritto, davvero in ritmo oggi, per il 5-2, a un passo dalla vittoria. Il sudamericano praticamente non gioca l’ottavo game, si concentra per servire sul 5-3, per chiuderla. Insiste col servizio sul rovescio di Darderi e fa bene perché l’azzurro si scompone dopo aver perso posizione sul campo. Esagera Luciano, molto infastidito dall’andamento del match, mentre Tabilo tira l’undicesimo ace che gli vale tre match point. Chiude col n.12. Ottimo al servizio e in tutti i colpi. Torna nei quarti in un ATP sul veloce il cileno, mentre Darderi esce subito di scena. Partita equilibrata, serviva giocare meglio nei punti chiave e ricavare di più col servizio, come ha fatto il suo avversario, più lucido con la battuta.

    Alejandro Tabilo vs Luciano Darderi ATP Chengdu Alejandro Tabilo66 Luciano Darderi [2]43 Vincitore: Tabilo ServizioSvolgimentoSet 2A. Tabilo 15-0 30-0 40-0 ace5-3 → 6-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace5-2 → 5-3A. Tabilo 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2L. Darderi 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 df4-1 → 4-2A. Tabilo 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-1 → 4-1L. Darderi 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-15 40-303-0 → 3-1A. Tabilo 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df A-40 ace ace2-0 → 3-0L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0A. Tabilo 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-305-4 → 6-4A. Tabilo 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4L. Darderi 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4A. Tabilo 15-0 ace 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3A. Tabilo 15-0 ace 30-0 ace 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2A. Tabilo 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-1 → 2-1L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1A. Tabilo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Tabilo vs Darderi

    Statistica
    Tabilo 🇨🇱
    Darderi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    307
    262

    Ace
    12
    7

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    49/69 (71%)
    41/56 (73%)

    Punti vinti sulla prima
    37/49 (76%)
    31/41 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    11/20 (55%)
    5/15 (33%)

    Palle break salvate
    4/4 (100%)
    0/2 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    210km/h (130 mph)
    211km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    196km/h (121 mph)
    190km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    145km/h (90 mph)
    157km/h (97 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    213
    69

    Punti vinti su prima di servizio
    10/41 (24%)
    12/49 (24%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    10/15 (67%)
    9/20 (45%)

    Palle break convertite
    2/2 (100%)
    0/4 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    48/69 (70%)
    36/56 (64%)

    Punti vinti in risposta
    20/56 (36%)
    21/69 (30%)

    Totale punti vinti
    68/125 (54%)
    57/125 (46%) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu: Il Tabellone Principale. Lorenzo Musetti e Luciano Darderi sono le prime due teste di serie. Presente anche Lorenzo Sonego

    Scritto da zedarioz
    Scritto da Il GUEstUn’altra mina vagante del torneo può arrivare dalle qualificazioni e parlo di Lloyd Harris, se gioca come agli Us Open è tra i più forti del torneo

    Ha solo 28 anni e una carriera devastata dagli infortuni, gli auguro piena salute per almeno un lustro.Attenzione anche a Norrie che è un grandissimo rompiscatole…Il primo turno per Musetti rischia di essere molto insidioso, idem per Darderi anche se Thompson in singolare non attraversa un gran momento.
    Lo so bene, Harris senza infortuni era arrivato a ridosso dei primi 30, poi una serie di brutti infortuni alla schiena l’hanno fatto sprofondare in classifica, allo US Open giocò una grandissima partita con Fritz, dandogli davvero del filo da torcere anche da mezzo infortunato, se gioca su quei livelli in questo torneo è un osso duro per tutti, per Musetti mi preoccupa molto l’esordio con Atmane/Prizmic, ma più col francesino, Darderone da verificare i progressi sul veloce, potrebbe anche uscire subito come fare molto bene, Sonny almeno ai quarti contro Nakashima deve arrivare LEGGI TUTTO

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    Darderi esulta per il best ranking, ma non vuole fermarsi: “Ho cambiato mentalità, il mio gioco è più aggressivo”

    Luciano Darderi, n.30 ATP

    L’appetito vien mangiando… Proprio quello che pensa Luciano Darderi, al best ranking di n.30 ATP questa settimana dopo il buon US Open e il successo al Challenger di Genova, convinto di poter continuare a crescere nel suo tennis e migliorare ulteriormente la sua classifica. Il 23enne italiano nato in Argentina è stato una delle sorprese più liete dell’italtennis nel 2025, ma anche a livello globale. Con 3 titoli ATP vinti e un tennis assai migliorato nel corso degli ultimi mesi sui campi veloci, Luciano afferma di aver cambiato passo, nel tennis e ancor più come mentalità. Un approccio su cui ha lavorato molto dall’anno scorso e che inizialmente gli è costato qualche sconfitta di troppo, ma si è ripreso tutto con gli interessi dallo sbarco su terra battuta al Challenger di Napoli. In Campania ha fatto finale, quindi è arrivato il titolo ATP 250 a Marrakech, poi il sorprendente terzo turno a Wimbledon che l’ha lanciato alla splendida doppietta Bastad – Umag. Darderi ha parlato a SuperTennis, confermando quanto sia felice del suo momento e voglioso di non fermarsi qua: ha poco di difendere nelle prossime settimane e se riuscirà a giocare bene anche in Asia, per lui potrebbero aprirsi prospettive ancor più intriganti.
    “Prima ero convinto di poter far punti solo sulla terra, ma ora ho cambiato mentalità” confessa Luciano. “So che posso giocare anche bene sul veloce e nei grandi tornei perché mi sono reso conto che per entrare in top 20, top 15, top 10, bisogna vincere dappertutto. Adesso questa è la mia mentalità, è cambiata per poter crescere. Sto lavorando anche sul gioco, che è più aggressivo. Sta andando bene come gioco con il servizio e il diritto ma penso che il rovescio mi aiuti più sul cemento che sulla terra, ed è una cosa positiva per me”.
    “Sulla sulla terra penso di giocare al mio meglio, ma questo non vuol dire che non possa far bene anche bene sul cemento, e ho fatto bene anche sull’erba” afferma Darderi, forte del terzo turno raggiunto per la prima volta sia a Wimbledon e a US Open, i suoi migliori piazzamenti nei tornei dello Slam. “A New York ho affrontato al terzo turno Alcaraz, che ha vinto il torneo… E stato un peccato perché sentivo che stavo esprimendo un livello di gioco molto buono. Sento di essere migliorato tanto sul cemento e so che ho ancora molto da migliorare. Ho tantissimi margini di miglioramento, ho bisogno di giocare ancora più tornei su questa superficie per prendere fiducia”.
    “Ci sono ancora tanti torni da giocare e ho pochi punti a difendere, posso salire ancora in classifica. Sono molto fiducioso, stiamo lavorando bene. Adesso cercherò di fare il massimo nei tornei in Asia” conclude Darderi. Effettivamente Luciano ha solo 60 punti in scadenza nelle prossime settimane, 10 a Shanghai e 50 a Vienna. La top 20 dista settecento punti, e ci sono avversari assai agguerriti in quella fascia di classifica, ma chissà… Intanto sarà importante puntare a scalare qualche posizione per terminare l’anno tra trenta, in modo di essere testa di serie agli Australian Open 2026.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    US Open: Darderi avanza e si “regala” una sfida di terzo turno con Alcaraz. Carlos facile contro Bellucci

    Luciano Darderi a US Open

    Una vittoria e una sconfitta per i colori azzurri nella notte di US Open. Troppo arduo il compito per Mattia Bellucci, opposto sull’Ashe a Carlos Alcaraz e sconfitto nettamente per 6-1 6-0 6-3 in un’ora e mezza di partita senza storia. Vittoria di sostanza e qualità per Luciano Darderi (n.32 del seeding) che regola la wild card statunitense Eliot Spizzirri per 6-0 7-6(3) 2-6 6-4 ed accede per la seconda volta di fila al terzo turno di un torneo dello Slam, dove affronterà proprio Alcaraz.
    Forte di una bella vittoria al primo turno e di una condizione fisica invidiabile, Darderi parte a tutto gas e domina il primo set mettendo in mostra i pezzi forti del suo repertorio: servizio e diritto pesantissimo, un colpo che ha letteralmente sbaragliato la resistenza di Spizzirri, a tratti totalmente incapace di reggere la spinta dell’italiano nato in argentina. Ma anche il rovescio ha funzionato assai bene con tagli e qualche palla corta. Uno spettacolo. Tre break e davvero una manciata di punti vinti dallo statunitense (n.127 ATP) per il 6-0 a favore di Darderi.
    Spizzirri si sblocca all’avvio del secondo set, vincendo il suo primo game al servizio pur salvando una palla break. Proprio l’aver vinto quel gioco annullando il pericolo, e aver interrotto la terribile striscia negativa dell’avvio, regala un’altra partita. Finalmente l’americano inizia a colpire con più forza e precisione, anche sostenuto dal pubblico locale. Il set avanza sull’equilibrio dei servizi fino al 4-3. Darderi serve sotto nel punteggio e per la prima volta è incerto, sbaglia in spinta e concede un improvviso break, il classico passaggio a vuoto. Rimedia immediatamente prendendosi il contro break, anche grazie alle incertezze del rivale, per il 5-4. Complicato il turno di servizio di Luciano sotto 6-5, con un bel servizio salva un set point e si arriva al tiebreak, dove l’azzurro riesce a ritrovare ordine nella spinta e se lo aggiudica per 7 punti a 3, volando via sul 3-1 grazie ad un regalo di Spizzirri.
    Nel terzo set Darderi tira il fiato, è più falloso e subisce la maggior iniziativa di Spizzirri, che si prende un break di vantaggio nel terzo game (sul 15-40) ed è bravo a restare avanti, con Luciano meno incisivo nella spinta col diritto. Elliot al contrario è pimpante, si muove con velocità e risponde bene, con il servizio di Darderi meno preciso. Darderi salva due palle break sotto 3-1, ma non riesce a recuperare e anzi cede il terzo set per 6-2 subendo un altro break sul 4-2, anche per colpa di un doppio fallo.
    Per fortuna Darderi nel terzo set ha rifiatato e riparte con forza nel quarto, non concedendo niente all’avversario nei suoi turni di servizio. Ben due doppi falli nel game di apertura, ma comanda e tiene a bada l’aggressività di Spizzirri con la sua certezza, servizio forte e via col diritto a comandare, fino a sfondare la resistenza dell’avversario. Nessuna palla break fino al 5-4 Darderi. Sotto massima pressione, Spizzirri va sotto alla potenza di Luciano che trasforma il match Point sul 30-40 vincendo uno scambio durissimo. Fatica, ma grande soddisfazione per un risultato importantissimo, e per lui insperato sul cemento Outdoor, ma assolutamente meritato. Sul match Point è crollato a terra, anche con un piccolo campo alla gamba. “Niente di importante, c’era tanta emozione in quel momento” rivela Darderi dopo la partita, “è stato uno scambio lungo, uno dei più lunghi del match. Sono contento di essere al terzo turno, ora sono molto stanco ma almeno c’è un giorno di recupero”.

    L. Darderi vs E. Spizzirri Slam Us Open L. Darderi [32]6726 E. Spizzirri0664 Vincitore: L. Darderi ServizioSvolgimentoSet 4E. Spizzirri 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-4 → 6-4L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-304-4 → 5-4E. Spizzirri 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace4-3 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 40-153-3 → 4-3E. Spizzirri 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-0 40-152-2 → 3-2E. Spizzirri 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-302-1 → 2-2L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1E. Spizzirri 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 df A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3E. Spizzirri 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 2-6L. Darderi 15-0 15-15 15-30 df 15-402-4 → 2-5E. Spizzirri 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-3 → 2-4L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3E. Spizzirri 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2E. Spizzirri 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-0 → 1-1L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak*- 1*-0 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 6*-36-6 → 7-6L. Darderi 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 6-6E. Spizzirri 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-155-5 → 5-6L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 5-5E. Spizzirri 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-5 → 4-5L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-4 → 3-5E. Spizzirri 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3E. Spizzirri 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2E. Spizzirri 15-0 30-0 40-0 ace ace1-1 → 1-2L. Darderi 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1E. Spizzirri 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 ace5-0 → 6-0E. Spizzirri 0-15 0-30 0-404-0 → 5-0L. Darderi 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 ace3-0 → 4-0E. Spizzirri 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-0 → 3-0L. Darderi 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-301-0 → 2-0E. Spizzirri 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0

    Davvero senza storia l’incontro sull’Ashe tra Mattia Bellucci e Carlos Alcaraz. Troppo forte, potente e aggressivo lo spagnolo, che lascia all’italiano solo 4 game nell’ora e mezza di gioco della loro partita (6-1 6-0 6-3), che apre le porte del terzo turno al campione 2022 del torneo, opposto proprio a Darderi nel prossimo match. Alcaraz ha giocato a braccio sciolto, imponendo al lombardo un’intensità e potenza che non è riuscito a contenere. Bellucci è stato aggredito a tutto campo e nonostante abbia provato a cambiare le carte in tavola con i suoi tagli e variazioni, i suoi tentativi sono andati a sbattere contro una vera corazzata. Tra i due enorme il gap di potenza, intensità e nei colpi d’inizio gioco. Infatti Carlos ha servito il 60% di prime palle perdendo solo 5 punti, mentre Bellucci nonostante il 63% di prime palle in gioco ha portato a casa solo il 42% dei punti, un dato che sottolinea quanto lo spagnolo sia stato forte e incisivo con la risposta. Bellucci non è mai arrivato a palla break sul servizio del rivale, mentre Alcaraz di break ne ha ottenuti 7, su 17 chance. Aver annullato 10 palle break allo spagnolo spiega quanto l’italiano ha provato a reggere. Mattia ha concesso 35 errori, ma del resto era molto difficile cercare di giocare ordinato contro un rivale così potente e aggressivo. C’ha provato Bellucci, ma niente da fare, applausi ad Alcaraz, semplicemente troppo bravo.
    Alcaraz parte fortissimo, non lascia niente di intentato mettendo subito chiaro quali siano i rapporti di forza. Un bel turno di servizio e via a pungere in risposta, si prende un break e quindi ben 5 game di fila. Sul 5-0 Mattia trova un bel diritto e riesce a forzare un paio di errori dell’iberico, muovendo così lo score, ma Carlos è inarrestabile al servizio, avanza sul net con sicurezza e con un diritto vincente chiude il primo set per 6-1.
    Ancor più schiacciante il dominio di Alcaraz nel secondo. Si prende un break immediato mettendo all’azzurro una pressione insostenibile, Carlos è da tutte le parti e comanda, tra vincenti e una velocità nelle scelte di gioco che disarma totalmente Mattia, scoraggiato dalla veemenza dell’avversario. Nel terzo game Bellucci salva ben quattro palle break, ci mette gambe e testa, ma alla fine Carlos si prende anche questo game (3-0). Non c’è niente da fare, Alcaraz, infligge all’italiano un severo “bagel”, 6-0 con un turno di servizio impeccabile.
    Nel terzo set la “furia” di Alcaraz si placa, decelera la potenza della sua spinta e Bellucci riesce a tener testa al rivale vincendo tre turni di servizio, fino al 3 pari. L’Italiano serve e sul 40-30 non sfrutta la palla game con un errore di diritto. Alcaraz riparte a tutta, torna a mettere massima pressione a Bellucci cercando l’allungo decisivo, e se lo prende alla seconda palla break, grazie ad un errore di rovescio di Mattia. Equilibrio spezzato, Carlos vola via. Bellucci subisce un altro break sotto 5-3, peri 6-3 che chiude l’incontro.

    M. Bellucci vs C. Alcaraz Slam Us Open M. Bellucci103 C. Alcaraz [2]666 Vincitore: C. Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO

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    US Open 2025: Darderi col turbo! Demolisce Hijikata in 84 minuti

    Luciano Darderi a US Open 2025

    Una furia! Luciano Darderi in versione “Tsunami” all’esordio a US Open 2025: con una prestazione micidiale per potenza e sostanza sbaraglia la modesta resistenza di Rinky Hijikata, demolito con una serie terrificante di pallate per 6-2 6-1 6-2 in soli 84 minuti di gioco, totalmente dominati dall’italiano nato in Argentina (testa di serie n.32 del torneo). Non c’è mai stata partita, troppa la differenza di potenza, consistenza nella spinta e anche efficacia in risposta tutto a favore di Luciano, che è subito scappato in vantaggio e ha potuto condurre il match di testa, non sentendo mai pressione e conducendo l’incontro alle sue condizioni. Hijikata è tennista che copre bene il campo, è volitivo e attacca, ma era come un fante isolato all’assalto di un carro armato, impossibile vincere un confronto così impari a meno di non rispondere benissimo e spostare l’avversario con angoli strettissimi. Rinky non c’è riuscito, ha servito pure abbastanza male e nello scambio non ha retto l’impatto della spinta poderosa e ordinata di un Luciano apparso in buone condizioni fisiche, molto reattivo coi piedi e pure in ottimo spolvero col rovescio, che ha potuto giocare con libertà.
    Chissà, se Hijikata fosse partito meglio e avesse regalato di meno in scambio (alla fine 30 errori per l’australiano, contro gli 11 dell’italiano) magari la partita poteva anche diventare più lottata, ma bravo è stato Darderi a mettere subito in chiaro i rapporti di forza. Proprio l’aspetto “forza”, fisicità, potenza, è stato davvero decisivo. Luciano non ha sofferto per niente sulla palla piuttosto pulita e leggera dell’avversario, entrando con tutta la sua fisicità e giocando anche molto semplice, ordinato, con un coefficiente di rischio molto basso perché per stroncare la resistenza di Rinky non era necessario avvicinare le righe, solo tirar forte e continuo, in particolare sul diritto in corsa dell’altro, incappato in una serie di errori a tratti terribili. Forse ha persino insistito troppo Hijikata a scambiare: visto quanto l’altro tirava più forte, sarebbe stato meglio verticalizzare subito, via a rete magari col back “classico” di rovescio, tanto dalla riga di fondo non reggeva mai. Ben per Darderi, che non ha nemmeno messo così tante prime palle in gioco, ma ha rischiato pochissimo perché la risposta di Hijikata raramente è stata ficcante, profonda e aggressiva.
    Molto bene Darderi anche col rovescio lungo linea, pure qualche back di controllo recapitato bello profondo; e quando ha scatenato la combinazione servizio e diritto, è stato irresistibile. Poca fatica, vittoria super convincente, tutto davvero oltre le più rosee aspettative. Era favorito, ma una partita così dominata non era prevedibile. Per la prima volta l’azzurro centra il secondo turno nel torneo di New York, attende il vincente della sfida tra qualificati USA (attualmente in corso) Spizzirri – Dostanic. Meglio di così era impossibile iniziare un torneo nel quale potrebbe arrivare ad sfidare Carlos Alcaraz nel terzo turno. Un passo alla volta.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Darderi inaugura il primo US25 al servizio, e nonostante un turno a zero si fa recapitare ben racchette appena incordate, probabilmente con una tensione appena diversa da quella prestabilita nel pre partita. Il suo diritto scocca le “solite” bordate pesanti e profonde, mentre Hijikata sul 30 pari attacca con poca profondità ed è comodo il passante di Luciano. Strappa subito il BREAK l’azzurro con un brutto doppio fallo dell’australiano. 2-0 e quindi 3-0, allungo consolidato con un altro turno di servizio solido, a 15. Fa fatica Hijikata a contenere la potenza di Darderi, come sul pesantissimo rovescio lungo linea nel terzo game, il suo tennis è sulla rapidità e attacco, avanzando appena possibile. Rinky è in difficoltà anche nel secondo turno: sul 30 pari sballotta da tutte le parti un encomiabile Darderi, ma alla fine è l’aussie e sbagliare malamente col diritto. Salva però la chance del doppio  break con un ottimo servizio a T, non può prescindere dall’aiuto del servizio. 3-1 Darderi, assai solido nei suoi game, pure un “gatto” sotto rete nel rimettere un tocco strettissimo del rivale, mostrando una reattività invidiabile (4-1). Non c’è proprio gara ne game di Luciano, con la sua potenza e discreto margine nella spinta, sbaraglia la resistenza di Hijikata, che cercando di reggere e spostare l’avversario sbaglia troppo. Darderi va a prendersi il secondo BREAK nell’ottavo game, per il 6-2 che gli vale il primo set. Un parziale dominato: 90% di punti con la prima di servizio e soli 4 errori, contro i 15 di Rinky, davvero troppi, la maggior parte cercando di reggere la spinta del rivale o cambiare le carte in tavola.
    Sulla spinta dell’ottimo primo set, Darderi riparte se possibile ancor più forte nel secondo. Nonostante un doppio fallo domina il game e va a strappare un BREAK (il terzo del match) nel secondo gioco, risalendo da 15-30. Troppo falloso Hijikata col diritto, è come “investito” dalla potenza del nativo di Villa Gesell, due o tre categorie superiore nella spinta. Quando Luciano riesce a spingere “duro” col diritto sul diritto in corsa dell’australiano non c’è davvero match. 2-0 e poi 3-0 Darderi, altro game a zero, che dura un alito di vento. Ed è uno spettacolo vedere Luciano spingere con tanta forza ma anche precisione dalla risposta. Rinky ci prova, attacca, fa quel che può, ma appena si entra nel ritmo è sbaragliato. E forte di uno score così positivo, Luciano lascia pure correre l’accelerazione di rovescio lungo linea, non esattamente il suo colpo, ma come fila bene oggi… Lo score è impietoso per Hijikata: anche nel quarto game, prova il contro piede ma non va. Sul 15-40 Darderi tira una bordata di risposta da applausi, un altro BREAK, quarto del match, per il 4-0. La palla di Hijikata non fa male a Darderi, l’australiano non riesce ad aprire l’angolo a sufficienza per mandare il rivale del tutto fuori posizione, e così l’italiano lussureggia con l’ennesimo ottimo game (nonostante un doppio fall0) per il 5-0, game chiuso con un Ace. Finalmente Hijikata interrompe l’emorragia, nonostante un’altra risposta super di Darderi, 5-1. Ma nei suoi game Luciano è un martello pneumatico, dopo un errore iniziale serve bene, tre punti diretti col servizio per il 40-15. Basta il primo set Point: altro servizio al corpo, potentissimo, e via. 6-1. 53 minuti, 2 set a zero per Darderi. Non c’è partita.
    Terzo set, ancora Hijikata to serve, ma lo Tsunami-Darderi è inarrestabile. Arriva a palla break l’azzurro sul 30-40, e l’australiano esagera col diritto cross, cercando una velocità per lui proibita, tanto da sparare la palla fuori due metri. BREAK, Darderi in assoluto controllo, può fare corsa di testa anche nel terzo parziale. Senza alcuna pressione e forte di un’ottima velocità di piedi, Luciano non soffre in nessuna fase di gioco, tanto che Hijikata deve piazzare la palla in anticipo nell’angolino del rovescio per mettere in difficoltà l’italiano. Non serve nemmeno così bene Darderi, siamo appena sopra al 50% di prime in gioco, ma appena si scambia l’altro non regge. 2-0 Darderi (27 errori a 7 finora). Ogni “maledetto” turno di battuta di Hijikata è un calvario, investito dalla potenza in risposta di Luciano. Rinky gioca il miglior punto del suo incontro sul vantaggio, un serve and volley ben eseguito e con una volée di taglio esterna bellissima, prodezza che vale il 2-1. Qualche fastidio per Luciano nel quarto game, doppio fallo ma anche tre Ace, per il 3-1. Per la prima volta l’incontro segue i turni di servizio, con qualche attacco più incisivo dell’australiano e qualche errore in meno. Sul 4-2, bellissimo il passante di rovescio, stavolta un tocco stretto che mette in mostra anche mano, non solo potenza. Hijikata si ritrova di nuovo spalle al muro sul 15-40. Crolla col doppio fallo (quinto del match) sul 30-40. È il sesto BREAK dell’incontro, che manda Luciano a servire per chiudere sul 5-2. Nessun problema: “Luli” chiude al secondo match, veloce e perfetto. Aveva basse aspettative per questo torneo, così dice a caldo, ma è partito forte come un toro, veloce come un treno!

    L. Darderi vs R. Hijikata Slam Us Open L. Darderi [32]666 R. Hijikata212 Vincitore: L. Darderi ServizioSvolgimentoSet 3L. Darderi 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-15 40-305-2 → 6-2R. Hijikata 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 df4-2 → 5-2L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 4-2R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df ace2-1 → 3-1R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-0 → 2-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df1-0 → 2-0R. Hijikata 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-1 → 6-1R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-0 → 5-1L. Darderi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace4-0 → 5-0R. Hijikata 15-0 15-15 15-30 15-403-0 → 4-0L. Darderi 15-0 40-0 ace2-0 → 3-0R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0L. Darderi 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Hijikata 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A df5-2 → 6-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-304-2 → 5-2R. Hijikata 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace4-1 → 4-2L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-1 → 4-1R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-0 → 3-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 3-0R. Hijikata 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df1-0 → 2-0L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP Winston-Salem: Kecmanovic troppo solido, Darderi si arrende agli ottavi

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Si ferma agli ottavi di finale l’avventura di Luciano Darderi al torneo ATP 250 di Winston-Salem. L’italo-argentino, n.3 del seeding, è stato sconfitto in maniera netta dal serbo Miomir Kecmanovic, che si è imposto con il punteggio di 6-3 6-1 in poco più di un’ora di gioco.
    Kecmanovic ha costruito il suo successo su un servizio estremamente affidabile: dopo aver perso la battuta nel primo gioco, il serbo non ha concesso più palla break in tutto l’incontro e ha tenuto il campo con grande solidità nei momenti delicati. In particolare, nel primo set è stato bravo nel piazzare il controbreak nel secondo gioco e sul 3 a 2, con la complicità di Luciano che dal 40 pari commetteva due doppi falli consecutivi.Darderi, al contrario, ha sofferto enormemente la pressione del rivale in risposta. Nei dodici game complessivi ha perso la battuta in cinque occasioni (due nel primo e tre nel seocondo set), finendo spesso travolto dall’aggressività da fondo di Kecmanovic e incapace di trovare continuità al servizio.
    Il serbo ha capitalizzato praticamente tutto, confermando il suo piano tattico aggressivo e intelligente, fatto di colpi profondi e grande precisione nella scelta delle traiettorie. L’azzurro ha provato a rimanere agganciato al match con qualche lampo, ma il divario è apparso evidente.Per Kecmanovic, questa vittoria netta rappresenta un segnale forte in vista dei quarti di finale: la sua condizione e la solidità mostrata contro un avversario ostico come Darderi lo candidano ad outsider di lusso nella corsa al titolo.
    ATP Winston-Salem Miomir Kecmanovic [13]66 Luciano Darderi [3]31 Vincitore: Kecmanovic ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-405-1 → 6-1M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-1 → 5-1L. Darderi 15-0 15-15 df 15-30 df 15-403-1 → 4-1M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-1 → 3-1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Kecmanovic 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 5-3M. Kecmanovic 15-0 30-0 ace 40-0 40-154-2 → 5-2L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df df3-2 → 4-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2M. Kecmanovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace ace1-1 → 2-1L. Darderi 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-400-1 → 1-1M. Kecmanovic 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO