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    Giulio Zeppieri avanza al Roland Garros, eliminando Adrian Mannarino. Darderi esordisce con una vittoria in tre set al Roland Garros

    Giulio Zeppieri – Foto Patrick Boren

    Giulio Zeppieri ha replicato il risultato del 2023 al Roland Garros, imponendosi al debutto dell’edizione 2024 contro il francese Adrian Mannarino, numero 20 del tabellone, con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-1, 6-2 in due ore e mezza di gioco. Nonostante un inizio difficile, l’azzurro ha saputo sfruttare le debolezze del suo avversario sulla terra rossa, guadagnandosi l’accesso al secondo turno dove affronterà il vincente tra Alexei Popyrin e Thanasi Kokkinakis.Zeppieri ha faticato nella prima frazione, commettendo ben 19 errori non forzati e permettendo a Mannarino di conquistare il set. Tuttavia, il romano ha saputo reagire prontamente, strappando il break in apertura del secondo set e dominando il gioco da quel momento in poi.Mannarino, sostenuto dal pubblico del campo 7, ha iniziato a perdere la calma, prendendo a racchettate il terreno dopo aver subito un altro break. Zeppieri, sempre più padrone del campo, si è aggiudicato il secondo set senza particolari difficoltà e ha concesso solo un gioco al suo avversario nel terzo parziale.Il crollo del francese è proseguito nel quarto set, con errori marchiani come uno smash in rete. Zeppieri ha mantenuto il servizio con autorità, aspettando che Mannarino ponesse fine alla propria sofferenza.
    Il tennista romano ha notevolmente migliorato la qualità del suo gioco dal secondo set in poi, concedendo pochi punti al servizio e mettendo costantemente sotto pressione il francese, procurandosi ben 12 palle break. Degli 81 punti totali vinti da Zeppieri, 60 sono arrivati negli ultimi tre set, a dimostrazione del netto divario di rendimento tra i due giocatori.
    GS Roland Garros Giulio Zeppieri4666 Adrian Mannarino [22]6212 Vincitore: Giulio Zeppieri ServizioSvolgimentoSet 4Giulio Zeppieri 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Adrian Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-2 → 5-2Giulio Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2Adrian Mannarino 0-15 0-30 15-30 30-303-1 → 3-2Giulio Zeppieri 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Adrian Mannarino 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1Giulio Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0Adrian Mannarino 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3Giulio Zeppieri 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-1 → 6-1Adrian Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-404-1 → 5-1Giulio Zeppieri 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-0 → 4-1Adrian Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-0 → 4-0Giulio Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-0 → 3-0Adrian Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Giulio Zeppieri 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Adrian Mannarino 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-2 → 6-2Giulio Zeppieri 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Adrian Mannarino 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Giulio Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1Adrian Mannarino 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-1 → 3-1Giulio Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Adrian Mannarino 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-1 → 1-1Giulio Zeppieri 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Adrian Mannarino 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Giulio Zeppieri 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 4-5Adrian Mannarino 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5Giulio Zeppieri 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4Adrian Mannarino 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Giulio Zeppieri 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Adrian Mannarino 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3Giulio Zeppieri 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 1-2Adrian Mannarino 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2Giulio Zeppieri0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1

    Luciano Darderi ha iniziato con il piede giusto la sua avventura al Roland Garros, superando l’australiano Rinky Hijikata in tre set con il punteggio di 6-3, 7-6(6), 6-1. Nonostante fosse favorito, l’italo-argentino ha dimostrato grande solidità, gestendo al meglio i momenti cruciali dell’incontro e annullando un set point nel tiebreak del secondo set.Al secondo turno sfiderà uno tra McDonald o Griekspoor [26].Darderi ha imposto il suo gioco da vero terraiolo, cercando di allontanare l’avversario dal campo con colpi carichi e angoli profondi, oltre a rispondere in maniera aggressiva. Dopo aver vinto il primo set per 6-3, il secondo parziale si è rivelato più equilibrato, con Hijikata che ha cercato di togliere il tempo a Darderi avvicinandosi maggiormente a rete. Nel tiebreak, Darderi ha annullato un set point e si è imposto per 8-6 grazie a un errore dell’australiano.
    Forte dei due set di vantaggio, Darderi ha dominato il terzo parziale, piazzando subito il break e mostrando tutto il suo repertorio, dalle smorzate ai potenti dritti a sventaglio. Con grande tenacia, l’azzurro ha chiuso il set per 6-1, esprimendo il suo miglior tennis.L’ottima prestazione di Darderi è testimoniata anche dai numeri: 45 vincenti contro soli 24 errori gratuiti, 9 ace e il 78% di punti vinti con la prima di servizio, oltre al 64% con la seconda (contro il 40% di Hijikata).
    GS Roland Garros Rinky Hijikata361 Luciano Darderi676 Vincitore: Luciano Darderi ServizioSvolgimentoSet 3Luciano Darderi 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6Rinky Hijikata 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-4 → 1-5Luciano Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 1-4Rinky Hijikata 15-0 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3Luciano Darderi 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3Rinky Hijikata 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2Luciano Darderi 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 1*-3 2-3* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 6*-5 6*-6 6-7*6-6 → 6-7Luciano Darderi 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6Rinky Hijikata 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5Luciano Darderi 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5Rinky Hijikata 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4Luciano Darderi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 4-4Rinky Hijikata 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Luciano Darderi 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3Rinky Hijikata 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Luciano Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2Rinky Hijikata 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Luciano Darderi 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Rinky Hijikata 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Luciano Darderi 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Rinky Hijikata 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-4 → 3-5Luciano Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4Rinky Hijikata 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3Luciano Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-3 → 2-3Rinky Hijikata 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3Luciano Darderi 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3Rinky Hijikata 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-1 → 0-2Luciano Darderi15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Dal Roland Garros: Le dichiarazioni dei giocatori italiani in conferenza stampa. Parlano Zeppieri, Cobolli, Darderi e Sara Errani (audio)

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Patrick Boren

    Dal Roland Garros, Parla Giulio Zeppieri dopo la vittoria contro Mannarino. Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Dal Roland Garros, Parla Flavio Cobolli dopo la vittoria di oggi. Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Dal Roland Garros, Parla Sara Errani dopo la vittoria di oggi. Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani

    Dal Roland Garros, Parla Luciano Darderi dopo la vittoria di oggi. Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle e Queen’s: Entry list Md e Qualificazioni. Uscite anche le quali. Berrettini nelle quali del Queen’s con il ranking protetto

    Scritto da Il mio personalissimo cartellino
    Scritto da Canguro
    Scritto da Leonardose il sottoscritto fosse nato giocatore pro..avrebbe sempre scelto il queen’s, mai halle. Anche se pure il centrale di halle è bellino. E’ un pò come la rivalità madrid/roma..madrid l’albo d’oro di roma se lo sogna da anni. Halle anche sempre più competitivo del queen’s…però vuoi mettere le strutture londinesi? Capisco comunque che a un pro della bellezza dei campi frega poco

    La penso esattamente come te.Queens tutta la vita.trovo bizzarra la scelta del Berretto cmq…. fra l’altro sarebbe e molto più morbido il tabellone del Queens….

    Se a Berrettini non danno la WC al Queen’s, fa bene a non andarci. Ci mancherebbe anche questa. Ma gliela daranno…
    SE si dovesse fare i signori come Thiem, (ma non tutti purtroppo lo sono…), si potrebbe pure dire, che il Berretto ne ha avuto di tempo per poter risalire la china della classifica…Eccome se ne ha avuto!ma se da più di un anno passa da un salto di torneo all’altro, paventando infortuni inesistenti (o molto più piccoli di quelli supposti), mostrando condizione fisica pessima e non allenandosi seriamente, (tralasciando le varie donnine e gli apertivi e feste),allora possiamo sicuramente dire che NON se la merita proprio la WC il Berretto….
    Se aveva davvero voglia si iscriveva pure alle quali, al lordo della possibilità di ricevere WC, ma intanto mostrava la seria intenzione di giocare….
    si sente oramai troppo divo, il ragazzo… LEGGI TUTTO

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    Etcheverry supera Darderi a Lione: l’argentino in finale per il primo titolo in carriera

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    Tomas Martin Etcheverry ha sconfitto Luciano Darderi nelle semifinali del torneo di Lione con il punteggio di 6-2, 6-4, dopo un’ora e mezza di gioco. L’argentino è stato il miglior giocatore in campo per gran parte dell’incontro, mostrando una maggiore energia e incisività negli scambi lunghi. Darderi, nonostante il giorno di riposo, è apparso più scarico e in difficoltà.Etcheverry ha servito ben otto ace durante l’incontro e ha vinto l’83% dei punti con la prima di servizio (25 su 30), salvando le uniche tre palle break concesse. Darderi ha messo in campo solo il 53% di prime, vincendo il 61% dei punti con esse.
    Nel primo set, Etcheverry è partito meglio, ottenendo due break grazie alla sua maggiore reattività e determinazione. Ha chiuso il parziale con merito per 6-2.Nel secondo set, Darderi è riuscito a partire meglio, annullando una palla break con coraggio e mantenendo il punteggio in equilibrio. La partita è diventata più combattuta rispetto al primo set, con l’italo-argentino che è entrato maggiormente nel match. Tuttavia, sul 4-3, Darderi ha sprecato tre palle break, una con una smorzata e le altre due ben annullate da Etcheverry. L’argentino ha poi ottenuto il break nel game successivo sul 4 pari, chiudendo il match nel gioco seguente sul 6-4.L’argentino si giocherà la sua prima finale in carriera contro il vincente del match tra Bublik e Mpetchi Perricard.
    ATP Lyon Tomas Martin Etcheverry [6]66 Luciano Darderi24 Vincitore: Etcheverry ServizioSvolgimentoSet 2T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-305-4 → 6-4L. Darderi 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-404-4 → 5-4T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 ace 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 40-152-2 → 2-3T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2L. Darderi 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Martin Etcheverry 15-0 40-0 ace ace5-2 → 6-2L. Darderi 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-305-1 → 5-2T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 5-1L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-1 → 4-1T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace2-1 → 3-1L. Darderi 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇦🇷 Tomas Martin Etcheverry
    🇮🇹 Luciano Darderi

    Ace
    8
    1

    Doppi falli
    1
    2

    Percentuale prime di servizio
    58% (30/52)
    53% (28/53)

    Punti vinti con la prima
    83% (25/30)
    61% (17/28)

    Punti vinti con la seconda
    64% (14/22)
    56% (14/25)

    Palle break salvate
    100% (3/3)
    50% (3/6)

    Punti vinti in risposta sulla prima
    39% (11/28)
    17% (5/30)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    44% (11/25)
    36% (8/22)

    Palle break convertite
    50% (3/6)
    0% (0/3)

    Punti vinti a rete
    86% (12/14)
    54% (7/13)

    Vincenti
    21
    16

    Errori non forzati
    5
    10

    Punti vinti al servizio
    75% (39/52)
    58% (31/53)

    Punti vinti in risposta
    42% (22/53)
    25% (13/52)

    Punti totali vinti
    58% (61/105)
    42% (44/105)

    Velocità massima servizio
    221 km/h
    212 km/h

    Velocità media prima di servizio
    203 km/h
    186 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    141 km/h
    146 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Luciano Darderi in semifinale a Lione. Arthur Rinderknech si ritira prima di entrare in campo

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    Luciano Darderi è in semifinale nel torneo ATP 250 di Lione. L’azzurro che questo pomeriggio avrebbe dovuto affrontare nei quarti di finale il francese Arthur Rinderknech non scenderà in campo per il ritiro del giocatore transalpino che ha dato forfait per un problema fisico.
    In semifinale l’azzurro affronterà l’argentino Tomas Martin Etcheverry classe 1999 e n.29 ATP. Con l’accesso alle semifinali Darderi è al momento nel ranking live al n.41 del mondo, best ranking e ad un passo dalla top 40.
    ATP Lyon Luciano Darderi0 Arthur Rinderknech0 Vincitore: Darderi per walkover ServizioSvolgimentoSet 1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Darderi ai quarti di finale a Lione: battuto Mannarino in due set

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Il talento di Luciano Darderi sulla terra rossa si conferma sempre più una realtà nel circuito ATP. L’azzurro di origine argentina ha raggiunto i quarti di finale del torneo ATP 250 di Lione, superando la testa di serie numero 3, Adrian Mannarino, con il punteggio di 7-6 6-3 dopo due ore di battaglia. Darderi ha saputo approfittare dei numerosi errori commessi dal francese, dimostrando una maggiore attitudine al gioco sul mattone tritato.Le statistiche hanno evidenziato la solidità di Darderi, che ha commesso solo 8 errori gratuiti contro i 17 di Mannarino, e ha messo a segno ben 24 vincenti. L’azzurro ha saputo sfruttare al meglio le seconde di servizio del francese, vincendo 21 dei 34 punti giocati
    Nei quarti di finale, Luciano Darderi attende Arthur Rinderknech, pronto a giocarsi le sue chance per proseguire il suo cammino nel torneo francese
    Nel primo set, Darderi ha concretizzato subito la prima palla break, ma Mannarino ha prontamente recuperato il break di svantaggio. La frazione si è decisa al tie-break, dove l’azzurro è stato quasi perfetto, chiudendo con il punteggio di 7-4 dopo essere stato avanti per 6 a 2.Il secondo set ha seguito la falsariga del primo, con Mannarino che ha continuato a commettere troppi errori. Darderi ha piazzato il break nel quarto gioco, ma il francese ha avuto un moto d’orgoglio riuscendo a controbreakkare per il 3-4. Tuttavia, l’azzurro è rimasto concentrato, strappando nuovamente il servizio all’avversario e chiudendo il match con un dritto lungolinea imprendibile.
    ATP Lyon Adrian Mannarino [3]63 Luciano Darderi76 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 3-5L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-4 → 3-4A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace ace1-4 → 2-4L. Darderi 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 2*-6 3-6* 4-6*6-6 → 6-7L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5L. Darderi 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4L. Darderi 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4A. Mannarino 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 4-3L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 3-3A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 3-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2A. Mannarino 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇫🇷 Adrian Mannarino
    🇮🇹 Luciano Darderi

    Ace
    6
    3

    Doppi falli
    0
    0

    Percentuale prime di servizio
    58% (47/81)
    77% (53/69)

    Punti vinti con la prima
    70% (33/47)
    75% (40/53)

    Punti vinti con la seconda
    38% (13/34)
    50% (8/16)

    Palle break salvate
    75% (9/12)
    50% (2/4)

    Punti vinti in risposta sulla prima
    25% (13/53)
    30% (14/47)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    50% (8/16)
    62% (21/34)

    Palle break convertite
    50% (2/4)
    25% (3/12)

    Punti vinti a rete
    46% (6/13)
    88% (14/16)

    Vincenti
    18
    24

    Errori non forzati
    17
    8

    Punti vinti al servizio
    57% (46/81)
    70% (48/69)

    Punti vinti in risposta
    30% (21/69)
    43% (35/81)

    Punti totali vinti
    45% (67/150)
    55% (83/150)

    Velocità massima servizio
    199 km/h
    215 km/h

    Velocità media prima di servizio
    179 km/h
    182 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    140 km/h
    156 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle e Queen’s: Entry list Md. Sinner, Darderi e Sonego ad Halle. Musetti a Londra

    Scritto da Leonardose il sottoscritto fosse nato giocatore pro..avrebbe sempre scelto il queen’s, mai halle. Anche se pure il centrale di halle è bellino. E’ un pò come la rivalità madrid/roma..madrid l’albo d’oro di roma se lo sogna da anni. Halle anche sempre più competitivo del queen’s…però vuoi mettere le strutture londinesi? Capisco comunque che a un pro della bellezza dei campi frega poco
    La penso esattamente come te.Queens tutta la vita.
    trovo bizzarra la scelta del Berretto cmq…. fra l’altro sarebbe e molto più morbido il tabellone del Queens…. LEGGI TUTTO

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    Challenger di Torino, un poker azzurro

    Luciano Darderi

    Qualcuno, un po’ in là con gli anni ma con la memoria ancora buona, guardando lo stato d’avanzamento lavori del Challenger 175 di Torino, ha commentato: “Oh, sembra d’essere tornati ai tempi belli degli “Assoluti”. Ma ti ricordi come giocavano i nostri?”.In effetti gli unici, grandi protagonisti del torneo giocato sui campi del Circolo della Stampa Sporting, oltre alla pioggia che ha imperversato tutta la settimana e che a un certo punto ha fatto temere il peggio, sono stati alcuni giocatori italiani.D’accordo, speravamo che qualcuno dei nostri fosse protagonista al Foro Italico, nell’edizione 2024 degli Internazionali d’Italia, però alla fin fine il Challenger torinese, complici alcune fuoriuscite anzitempo, ha messo in campo un seeding da far invidia a un “250” e se i nostri sono stati tra i principali attori è davvero un bene.Intanto c’è da dire che nessuno è salito a Torino con l’idea di “fare cassa”: quante volte abbiamo visto giocatori di prima fascia concedersi a palcoscenici minori e sciogliersi dopo pallide esibizioni?
    Qui non è successo. Musetti l’ha dichiarato subito che dopo la sfortunata parentesi romana, martoriata da un virus, aveva bisogno di giocare e vincere match. Anche brutti e sporchi, per poter ritrovare fiducia e convinzione. E ha cercato di non lasciare niente per strada.Accompagnato da Corrado Barazzutti, “Muso” è sembrato meno tormentato rispetto a quanto non sia apparso negli ultimi tempi: più sereno. Consapevole di ciò che occorra fare per ritrovare il tennis che gli ha concesso di salire a numero 15 del ranking ATP giusto un anno fa. Sa che giocando sul rosso deve smettere di perdere campo, di allontanarsi troppo dalla riga di fondo, in quella zona che gli consente un comfort maggiore nel trovare la palla sulla diagonale di rovescio – vista l’ampia apertura – ma che lo induce a giocare in modo eccessivamente passivo, cosa che non può e non deve essere nella sua natura.Nonostante Barazzutti fosse impegnato a cercare di far proseliti nella sua avventura da candidato presidenziale alla prossime elezioni FITP, s’è visto come ci si sia applicati nella rimodulazione di alcuni particolari legati al servizio e al dritto di Lorenzo. Dove alcune migliorie potranno portare Musetti è presto per dirlo e, come “Muso” ha detto in conferenza stampa, se in questo momento si vuole attuare un paragone tra lui e Sinner si è completamente fuori strada. Siamo su piani diversi, su strade per ora non percorribili. Tutto ciò che è successo a “Muso” in questo ultimo anno ha complicato prospettive e ingigantito problemi e ansie: per ritrovare il miglior Lorenzo ci vogliono calma, pazienza, lavoro e poi ancora lavoro. Il fatto che Musetti ne sia ora assolutamente consapevole e non vada alla ricerca del tempo perduto è la migliore delle notizie.
    Chi invece si sta avvitando su se stesso e fa fatica a uscire dal vortice in cui s’è cacciato è Lorenzo Sonego. “Sonny” giocava sui campi di casa, davanti al suo pubblico, dopo la separazione dal suo storico coach Gipo Arbino. Il rapporto con Gipo è davvero un rapporto padre-figlio, e anche nella migliore delle storie, anche se alla base c’è un indiscusso amore, viene un momento nella vita in cui i figli crescono e…vogliono “uccidere” il padre. “Sonny” è diventato grande, si trova nella terza fase della sua carriera, quella che prelude alla china discendente, normale che abbia cominciato a smaniare, ad avere dubbi dopo diciotto anni di rapporto con Arbino. Troppo presto per dire se sia un bene o un male ciò che sta ora facendo con Colangelo, però non si può fare a meno di sottolineare come Lory appaia ora meno sereno, che sia tornato a colpire di rovescio “old style” rimarcando l’errore che commetteva e commette col braccio sinistro, prova ne sia che chiamato a scambiare sulla diagonale di sinistra, tranne rare occasioni e soluzioni in back, raramente passa la metà campo. Difficile giocare così.Dopo aver ceduto inspiegabilmente un set a Federico Coria, un Coria che è lontano parente di suo fratello e tira veramente piano, nei quarti per Sonny con JJ Wolf è stato tutto facile, perché l’americano giocava “al contrario” sfidando Sonego sul dritto. In più l’americano è scoppiato dopo quattro games, ha pagato le fatiche fatte con Luca Nardi – un Nardi che si è letteralmente mangiato la partita…- e tutto è filato via, liscio come l’olio. Altra musica, tutta un’altra musica in semifinale contro Francesco Passaro, che l’ha schiantato.
    Confortato dal terzo turno raggiunto a Roma, in totale fiducia, Passaro ancora una volta ha reso palpabile il mistero di come uno che giochi così, nel giro di un anno o poco più, sia passato dall’essere 108 al mondo a ritrovarsi alla 240° posizione mondiale. Mistero tanto non è perché il perugino è stato massacrato da problemi alle caviglie che gli hanno impedito di esprimersi come sa. Però faceva davvero male vederlo oltre i 200. Francesco tira davvero forte e ha fondamentali di tutto rispetto. Per buona aggiunta ha pure una “garra”, una voglia di lottare con pochi eguali. Sempre molto ordinato nelle scelte, quando riesce a istradare il macth su frequenze che gli aggradano, diventa uno che fai fatica a togliertelo di torno. Se ne sono accorti giocatori che proprio sprovveduti non sono, come Galan, Ruusuvuori, reduce da una incredibile battaglia con Seyboth Wild, e poi Nakashima, che non è che sulla terra giochi poi così male. Passaro, prima di demolire in semifinale Sonego, ha dimostrato come le sue quotazioni siano in costante rialzo e come gli vada ancora stretto il rientro tra i primi 150: il Francesco attuale vale molto molto di più.
    Chi a Torino ha davvero impressionato, tanto da diventare subito il beniamino del pubblico, è Luciano Dàrderi. L’italo-argentino, dal titolo di Cordoba in poi, non smette di stupire. È incredibile constatare quanti progressi “Luly” abbia fatto. Il rovescio bimane è diventato un’altra cosa e non fa più fatica a sostenere gli scambi da quella parte, anzi riesce pure a trovare traiettorie efficaci. Il back ha rotazione persino eccessiva, ma la velocità con la quale va sulla palla fa sì che la giocata sia tutt’altro che banale e di pura opposizione. Maschera benissimo la smorzata, che predilige giocare lungolinea, anche se il back spin esasperato a volte fa alzare troppo la parabola della giocata rendendola più leggibile, però è innegabile che il drop shot sia una delle giocate che predilige. Nonostante Luciano ami giocare di forza, e lo si evince da come gioca il dritto, accelerando deciso giusto poco prima dell’impatto, chiudendo stretto e basso, Dàrderi deve avere una gran mano se gioca con una tensione di soli 18 kg, usando un ibrido composto da un’ Alu Power 125 per le corde verticali e una Polytour Yonex per quelle orizzontali.“Luly” serve bene, fisicamente è forte e reattivo, difficile dire dove potrebbe arrivare, ma un posto attorno ai primi 40 del ranking li vale tutti già ora. Si professa italiano, ma è intimamente argentino dentro. Ha totale fiducia in quello che fa, e pur se manifesta ancora qualche lampo di immaturità è uno con cui non è facile fare i conti. Non era certo il miglior Arnaldi quello che Luciano ha incrociato nei quarti; Matteo è sembrato a tratti svogliato e non proprio a fuoco, ma quando la partita entra “in lotta” di cosa sia capace Dàrderi lo si capisce immediatamente: riesce a dare anche quello che non ha. Questa forse è la sua qualità migliore.
    Da Torino, Elis Calegari LEGGI TUTTO