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    Da Milano: Marco Cecchinato è tornato alle origini

    Marco Cecchinato nella foto – Foto Francesco Peluso

    Al primo torneo dopo aver ripreso a viaggiare con il cugino Francesco Palpacelli (che per primo gli aveva messo una racchetta in mano), Marco Cecchinato centra subito la finale. Stoppa le ambizioni di Vasamì e in finale troverà Dino Prizmic, imbattuto da 14 partite. “Grazie a Francesco sto ritrovando l’entusiasmo e la passione che avevo da bambino”.
    Bastava osservarlo in questi giorni per capire che era cambiato qualcosa. Tra i vialetti e le strutture dell’ASPRIA Harbour Club c’era un Marco Cecchinato rilassato, tranquillo, sorridente, come non lo si vedeva da tempo. E stava covando un risultato che anche il diretto interessato – per sua stessa ammissione – non si aspettava: la finale all’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (91.450€, terra battuta). Sarà la diciassettesima in carriera in un torneo Challenger, la prima dopo quasi tre anni (Rio de Janeiro 2022). La conferma è arrivata dalle sue parole dopo il 6-3 6-3 con cui ha stoppato la corsa di Jacopo Vasamì, che dunque non potrà eguagliare Sinner come precocità nella prima vittoria in un Challenger. “L’anno scorso è iniziato un processo lungo – dice Cecchinato – ho avuto un brutto infortunio e mi sono fermato per cinque mesi. Nel 2025 mi sono voluto prendere un anno intero per ritrovare una certa classifica, sufficiente per giocare gli Slam e i tornei ATP”. Guarda caso – ma non è un caso, a giudicare dall’entusiasmo con cui lo dice e dal suo sguardo felice – la finale è arrivata al primo torneo in cui ha ripreso a lavorare con lo zio Francesco Palpacelli, la stessa persona che tanti anni fa gli aveva messo una racchetta in mano. “Avevo iniziato l’anno con un coach, le cose non sono andate bene e così Francesco mi seguirà da qui a fine anno, sempre appoggiandoci a Max Sartori a Vicenza”. C’era Palpacelli nove anni fa, quando Cecchinato vinceva il torneo, ci sarà anche nella finale contro Dino Prizmic. “Onestamente non me l’aspettavo, anche se a Milano sono di casa – racconta – Carlo Alagna e Massimo Lacarbonara mi trattano benissimo ed è grazie a loro che sto giocando questo torneo con una wild card. Però devo dire che mi sto allenando bene, e da qualche settimana sto giocando buoni match contro avversari forti. Qui a Milano direi che sto giocando un… buon tennis, peraltro battendo avversari mancini, storicamente ostici per me”.
    SECONDA CARRIERA“Buon tennis”: Marco lo dice quasi sottovoce, con pudore, mostrando una modestia che può essere un buon ingrediente per la rinascita. Contro Vasamì ha sofferto soltanto nel secondo game dell’incontro, cancellando una palla break al termine di un gioco di 14 punti, poi è stato quasi un monologo. “È stata una masterclass di tennis sulla terra battuta” qualcuno ha sussurrato in tribuna. Il momento chiave è arrivato sul 3-3: sotto 0-30, Vasamì ha provato a mettere il turbo nel momento difficile, come gli era spesso riuscito nei turni precedenti. Ha rimontato, ha cancellato una palla break con una sontuosa prima palla a uscire, ma Cecchinato è riuscito a strappargli il servizio alla seconda opportunità. Perso il servizio, il romano ha lanciato via la racchetta, gesto-simbolo a certificare che si era un po’ rotta la magia di questa settimana. C’è stato un parziale di sei giochi a zero e un Cecchinato attento e umile non si è più voltato indietro, urlando di gioia dopo l’ultimo punto. “Mio cugino mi sta facendo il lavaggio del cervello – continua – non devo pensare al passato, questa deve essere una seconda carriera. Dopo ogni vittoria devo essere felice, e oggi lo ero davvero tanto. Questa è la base: dove essere pronto a lottare e soffrire a ogni partita, soprattutto contro avversari che un tempo battevo, ma che oggi richiedono un gran livello per essere superati. Anche nelle piccole cose: per esempio, dopo ogni partita mi alleno per 20 minuti: direi che mio cugino mi sta facendo ritrovare le sensazioni di quando ero piccolino. Ho ritrovato la passione per il tennis, qualcosa che ultimamente mi era mancata”.
    “FRANCESCO È COME UN FRATELLO”Sarà una frase fatta, ma a quasi 33 anni (li compirà il 30 settembre), oggi Cecchinato trasmette una serenità quasi contagiosa, come se avesse lavato via le ruggini di gioventù. “Credo che la mia principale qualità attuale sia la voglia di rimettermi in gioco. È una sfida personale, anche perché ho raggiunto tutti i sogni che avevo da piccolo: entrare tra i top-100, diventare numero 1 d’Italia, giocare tutti gli Slam in tabellone…. per quelli che erano i miei sogni, ho fatto tanto. Adesso sto ritrovando la passione per lo sport: da quando ero uscito dai top-100 mi mancava un po’”. Anche su questo, il merito è di Palpacelli: “Ceck” lo nomina ancora, sottolineando come si trovi a suo agio circondato da persone che gli vogliono bene. “Voglio citare Max Sartori, che c’è stato per tutta la mia carriera, e il preparatore atletico con cui lavoro da qualche settimana, Luca Franco: ci tiene davvero tanto. Ma Francesco, per me, è come un fratello. Gli devo tanto e sento anche una certa responsabilità nei suoi confronti”. Non potevano mancare due parole su Vasamì, sconfitto in un vero e proprio scontro generazionale, chiuso da un bell’abbraccio dopo l’ultimo punto. “Alla stretta di mano gli ho detto che ha un gran futuro: certo, deve lavorare tanto sul piano tecnico e tattico, ma non voglio sbilanciarmi perché era la prima volta che lo vedevo – chiude il siciliano – però ha una facilità di gioco estrema, è mancino, ha un gran servizio… se lavora bene con il suo team, abbiamo un grandissimo talento e lo vedremo ad alti livelli”.
    PRIZMIC NON SI STANCA MAIPer vincere l’ottavo Challenger in carriera dovrà battere il favorito Dino Prizmic, che nella seconda semifinale ha avuto bisogno di 2 ore e 35 minuti per battere il rampante Rafael Jodar. La durata del match fa capire quanto sia stato laborioso il 3-6 6-3 6-2 con cui il croato ha raccolto la 14esima vittoria di fila. Dopo Zagabria e Bratislava, il croato cercherà il terzo titolo di fila. Il match è stato combattuto per merito dello spagnolo, che l’aveva preparato benissimo: con una strategia molto aggressiva ha sorpreso Prizmic, scippandogli il primo set. Quando il croato è entrato “in temperatura”, Jodar ha avuto il merito di tenere duro e non mollare una singola palla: sotto 5-1 nel secondo, si è portato sul 5-3 e palla del 5-4. Anche nel terzo, sempre in svantaggio, ha tenuto duro su ogni singolo punto, obbligando Prizmic a mettere in mostra in mostra tutte le sue doti di combattente. Dovesse vincere il torneo, sarebbe il primo croato a sollevare L’ASPRIA Tennis Cup, mentre l’Italia ha raccolto quattro successi (Di Mauro, Volandri, Cecchinato e Moroni). La finale si giocherà non prima delle 16.30 (con diretta TV su SuperTennis), ma il programma si aprirà due ore prima con la finale del doppio, che vedrà in campo Matthew Christopher Romios e Ryan Seggerman (australiano e americano), opposti allo statuinitense George Goldhoff e al taiwanese Ray Ho. Per l’ultimo atto del torneo, l’ingresso sarà riservato ai possessori di biglietto. Per l’ultima giornata, i tagliandi (acquistabili anche sul momento, all’ingresso dal lato parcheggio del club) costeranno 30 euro.
    Center Court – ore 14:30Matthew Christopher Romios / Ryan Seggerman vs George Goldhoff / Ray Ho Dino Prizmic vs Marco Cecchinato (Non prima 16:30) LEGGI TUTTO

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    Marco Cecchinato: “2025 Anno Decisivo, o torno in Top 200 o mi ritiro”

    Marco Cecchinato nella foto

    Marco Cecchinato, il tennista che nel 2018 raggiunse la semifinale del Roland Garros sconfiggendo Novak Djokovic, ha aperto il suo cuore in un’intervista a PalermoToday, tracciando un bilancio della sua carriera e fissando un obiettivo chiaro per il futuro.La storia di Cecchinato è emblematica di quanto sia difficile il tennis professionistico: un giocatore capace di battere Djokovic e raggiungere la top 20 può trovarsi a lottare per la sopravvivenza nel circuito. Il 2025 dirà se questa storia avrà un nuovo capitolo o se sarà il momento di voltare pagina.
    Il Momento Decisivo“Il 2025 sarà la stagione più importante. Se non ritorno a fine anno nei top 200, posizione che mi garantirebbe le qualificazioni agli Australian Open del 2026, smetto col tennis,” ha dichiarato il 32enne palermitano, oggi numero 377 del ranking.
    Un Anno di DifficoltàRiflettendo sul 2024, Cecchinato non nasconde i problemi: “È stato troppo difficile per me, sicuramente il più difficile della mia carriera. Dopo 11 anni a gennaio non andrò in Australia. Ho girato tanto per il mondo: Thailandia, Australia, Macedonia, Sudamerica e ho fatto tanta fatica. Non è facile, mi pesa molto.”
    Il Passato GloriosoRipensando al suo momento migliore, la semifinale al Roland Garros 2018, Cecchinato ricorda: “Con Djokovic è stato il punto più alto della mia carriera. Vittoria in quattro set, con due tiebreak. L’ultimo è stato interminabile. A fine match, nel momento della stretta di mano a rete, mi ha abbracciato e mi ha detto che avevo appena fatto una partita incredibile. Non dimenticherò mai quelle parole.”
    La Discesa e l’AutocriticaSul calo dopo i grandi successi, ammette: “Dovevo allenarmi tanto, forse c’è stata un po’ di pigrizia. Avevo raggiunto un livello troppo alto e a quel punto forse potevo chiamare un super coach. Sentivo molto le pressioni, le critiche che arrivavano inesorabili appena perdevo qualche match.”
    Lo Sguardo al FuturoNonostante le difficoltà, la determinazione rimane: “Ho sempre fatto tennis per stare con i primi 100 e questa situazione è complicata da gestire. Adesso mi sto rimettendo in gioco. Devo assolutamente chiudere il 2025 nella top 200 per tornare a giocare le qualificazioni degli Slam e dei tornei ATP. Io ci credo, voglio tornare lassù. Altrimenti stacco la spina.”
    Il Tennis ItalianoSul momento d’oro del tennis italiano, Ceck commenta: “L’Italia ha raggiunto un livello incredibile, basti pensare che lasciamo a casa Cobolli e Sonego. Poi abbiamo Sinner, Berrettini e Musetti al top: per stare lassù come fanno loro ti devi fare un bel culo, non è facile.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 WInston Salem: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Marco Cecchinato sfida il tennista del momento. FIlippo Moroni wild card per le quali

    Marco Cecchinato nella foto

    ATP 250 Winston Salem – Tabellone Principale – parte alta(1) Coric, Borna vs ByeQualifier vs (Alt) Hijikata, Rinky (WC) Mmoh, Michael vs QualifierBye vs (13) Giron, Marcos
    (10) Hanfmann, Yannick vs ByeSafiullin, Roman vs (Alt) Cerundolo, Juan Manuel Rinderknech, Arthur vs (Alt) Thiem, Dominic Bye vs (8) van de Zandschulp, Botic
    (4) Djere, Laslo vs ByeDiaz Acosta, Facundo vs Halys, Quentin (WC) Michelsen, Alex vs Varillas, Juan Pablo Bye vs (15) Ofner, Sebastian
    (9) Vukic, Aleksandar vs ByeVan Assche, Luca vs QualifierAlbot, Radu vs Galan, Daniel Elahi Bye vs (6) Baez, Sebastian

    ATP 250 Winston Salem – Tabellone Principale – parte bassa(7) Fils, Arthur vs ByeNakashima, Brandon vs Kubler, Jason Shevchenko, Alexander vs Huesler, Marc-Andrea Bye vs (12) Gasquet, Richard
    (14) Fucsovics, Marton vs ByeZhang, Zhizhen vs Ivashka, Ilya Muller, Alexandre vs Bonzi, Benjamin Bye vs (3/WC) Korda, Sebastian
    (5) Lehecka, Jiri vs ByeKotov, Pavel vs QualifierKoepfer, Dominik vs Lestienne, Constant Bye vs (11) Altmaier, Daniel
    (16) Ruusuvuori, Emil vs ByePurcell, Max vs Cecchinato, Marco Borges, Nuno vs Draper, Jack Bye vs (2) Griekspoor, Tallon

    ATP 250 Winston Salem – Tabellone Qualificazione – hardWalton, Adam vs (Alt) Kirchheimer, Strong (Alt) King, Darian vs (Alt) Blanch, Ulises
    Marchenko, Illya vs (WC) Moroni, Filippo (WC) Haase, Robin vs Kumar, Omni
    Krueger, Mitchell vs (Alt) Zakharov, Alexey (Alt) Montes-De La Torre, Inaki vs Kozlov, Stefan
    Hardt, Nick vs (PR) Kwiatkowski, Thai-Son (PR) Kuznetsov, Andrey vs Chappell, Nick

    STADIUM – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Illya Marchenko vs [WC] Filippo Moroni 2. Adam Walton vs [Alt] Strong Kirchheimer 3. Nick Hardt vs [PR] Thai-Son Kwiatkowski
    COURT 2 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Mitchell Krueger vs [Alt] Alexey Zakharov2. [Alt] Darian King vs [Alt] Ulises Blanch 3. [PR] Andrey Kuznetsov vs Nick Chappell
    COURT 3 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Robin Haase vs Omni Kumar 2. [Alt] Inaki Montes-De La Torre vs Stefan Kozlov LEGGI TUTTO

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    Cecchinato esce subito dal torneo di Kitzbuhel, sconfitto nettamente da Galan

    Marco Cecchinato nella foto – Foto Getty Images

    Il torneo ATP 250 di Kitzbuhel, vede una rapida uscita dell’unico portabandiera italiano presente. Marco Cecchinato, già in un periodo di forma non ottimale, è stato sconfitto con un secco 6-2, 6-2 dal colombiano Daniel Elahi Galan in 58 minuti di partita.Questa sconfitta accentua il periodo negativo per Cecchinato che, da dopo gli Internazionali d’Italia, ha collezionato solo due vittorie.
    Il match inizia in maniera equilibrata. Nei primi cinque giochi, infatti, nessuno dei due atleti sembra concedere molto all’avversario. Ma è nel sesto game che le cose iniziano a cambiare. Un Cecchinato apparentemente sotto tono si trova a dover fronteggiare due palle break, riuscendo a salvarne solo una. Da quel momento, il giocatore siciliano sembra subire un contraccolpo emotivo che lo porta a concedere il primo set a Galan per 6 a 2.
    Il set successivo purtroppo per Cecchinato non offre scenari migliori. Infatti, il giocatore siciliano perde subito il suo primo servizio in un game durissimo. Galan ne approfitta, andando a vincere ben sette giochi consecutivi (compreso il primo set). Anche se nel quinto gioco Cecchinato ha avuto la possibilità di rientrare in partita, con due palle break a favore, non è riuscito a convertire nessuna delle occasioni. La partita, ormai in discesa per il colombiano, si conclude poco dopo per 6 a 2.
    I numeri del match parlano chiaro. Cecchinato ha vinto solo 34 punti su un totale di 88. Ma, forse, la statistica più eloquente è quella riguardante i servizi: Galan ha ceduto solo otto punti quando era al servizio, avendo un impressionante 24/27 con la prima.
    ATP Kitzbuhel Marco Cecchinato22 Daniel Elahi Galan66 Vincitore: Galan ServizioSvolgimentoSet 2M. Cecchinato 15-0 15-15 30-30 30-402-5 → 2-6D. Elahi Galan2-4 → 2-5M. Cecchinato 15-15 40-15 ace1-4 → 2-4D. Elahi Galan 0-15 0-30 df 15-30 15-40 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4M. Cecchinato 30-0 40-150-3 → 1-3D. Elahi Galan 30-0 40-0 ace0-2 → 0-3M. Cecchinato 15-15 30-15 30-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2D. Elahi Galan 15-0 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Cecchinato 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-5 → 2-6D. Elahi Galan 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-4 → 2-5M. Cecchinato 0-15 15-30 15-402-3 → 2-4D. Elahi Galan 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3M. Cecchinato1-2 → 2-2D. Elahi Galan1-1 → 1-2M. Cecchinato 0-15 15-15 30-150-1 → 1-1D. Elahi Galan 15-0 40-150-0 → 0-1

    Cecchinato 🇮🇹
    Galan 🇨🇴

    ACES
    3
    7

    DOUBLE FAULTS
    2
    1

    FIRST SERVE
    30/47 (64%)
    27/41 (66%)

    1ST SERVE POINTS WON
    19/30 (63%)
    24/27 (89%)

    2ND SERVE POINTS WON
    7/17 (41%)
    9/14 (64%)

    BREAK POINTS SAVED
    3/7 (43%)
    2/2 (100%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    8
    8

    RETURN RATING
    47
    203

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    3/27 (11%)
    11/30 (37%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    5/14 (36%)
    10/17 (59%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/2 (0%)
    4/7 (57%)

    RETURN GAMES PLAYED
    8
    8

    SERVICE POINTS WON
    26/47 (55%)
    33/41 (80%)

    RETURN POINTS WON
    8/41 (20%)
    21/47 (45%)

    TOTAL POINTS WON
    34/88 (39%)
    54/88 (61%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Umago: Marco Cecchinato al secondo turno. Ora sfida con Sonego. Matteo Arnaldi batte Cobolli e centra i quarti di finale

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Due tennisti italiani hanno raggiunto i quarti di finale del “Plava Laguna Croatia Open” (ATP 250 – montepremi 562.815 euro) in corso sui campi in terra rossa del Teniski Centar Stella Maris di Umago, Croazia.
    Matteo Arnaldi è il primo italiano a raggiungere i quarti di finale nel torneo di Umago, dopo aver superato Flavio Cobolli con il punteggio di 63 76(5). Va notato che proprio lunedì, Cobolli aveva eliminato l’ex Top 10 Marin Cilic.Arnaldi, attualmente 76° nel ranking ATP, aveva precedentemente affrontato Cobolli in tre occasioni, vincendo due dei confronti. La prima volta che si sono sfidati è stato nel 2021 al Challenger di Napoli-2, dove Cobolli si è imposto. Successivamente, nel 2022, Arnaldi ha avuto la meglio su Cobolli sia a Cordenons che a Vicenza, e in tutti gli incontri la decisione è arrivata al terzo set.
    Durante l’incontro di oggi, nel primo set, Arnaldi ha fatto il break nel secondo gioco, chiudendo il set 6-3. Nel secondo set, avanti per 6-5 con break, ha subito un controbreak, ma è riuscito a imporsi nel tiebreak con il punteggio di 7-5, realizzando due punti consecutivi dal 5 pari. Nei quarti di finale, Arnaldi affronterà il vincitore del match tra Lehecka [1] e Thiem.
    ATP Umag Flavio Cobolli36 Matteo Arnaldi [7]67 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2F. CobolliM. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-5 → 3-6F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 3-5M. Arnaldi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-302-4 → 2-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 2-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4F. Cobolli0-3 → 1-3M. ArnaldiA-40 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-2 → 0-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A0-1 → 0-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-400-0 → 0-1

    Marco Cecchinato ha superato Alexander Shevchenko, classificato 93° ATP, con il punteggio di 46 76(0) 63. Curiosamente, Shevchenko aveva avuto la meglio su Cecchinato agli ottavi del Challenger di Szczecin (Stettino), Polonia, l’anno precedente. Cecchinato, ora 96° nel ranking mondiale, affronterà al secondo turno Lorenzo Sonego, numero 43 ATP e secondo testa di serie del torneo. Sonego inizierà il torneo direttamente dal secondo turno. L’unico precedente tra i due risale al 2016 al Challenger di Perugia, dove Cecchinato aveva vinto.Nell’incontro con Shevchenko, Cecchinato ha dovuto recuperare: il russo ha avuto il controllo del primo set, interrotto sul punteggio di 5-3 in suo favore. Shevchenko ha poi iniziato il secondo set con un break di vantaggio (4-3), ma Cecchinato ha poi ribaltato la situazione. Un doppio fallo di Shevchenko sulla palla del contro-break ha aiutato Cecchinato a prendere il controllo del match. Nonostante una breve interruzione sul 5-4, Cecchinato ha dominato il tie-break del secondo set con un 7-0, ha preso il vantaggio 2-1 all’inizio del terzo set e ha mantenuto il controllo fino alla fine.
    ATP Umag Marco Cecchinato476 Alexander Shevchenko663 Vincitore: Cecchinato ServizioSvolgimentoSet 3A. Shevchenko 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A5-3 → 6-3M. Cecchinato 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3A. Shevchenko 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 4-3M. Cecchinato 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2A. Shevchenko 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 3-2M. Cecchinato 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1A. Shevchenko 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1M. Cecchinato 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1A. Shevchenko 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 4*-0 5-0* 6-0*6-6 → 7-6A. Shevchenko 15-0 30-0 40-0 40-15 df6-5 → 6-6M. Cecchinato 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5A. Shevchenko 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5M. Cecchinato 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4A. Shevchenko 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df3-4 → 4-4M. Cecchinato 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df3-3 → 3-4A. Shevchenko 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3M. Cecchinato 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2A. Shevchenko 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Cecchinato 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1A. Shevchenko 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace1-0 → 1-1M. Cecchinato0-40 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Shevchenko 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6M. Cecchinato 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 4-5A. Shevchenko 15-0 30-0 40-153-4 → 3-5M. Cecchinato 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4A. Shevchenko 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4M. Cecchinato 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3A. Shevchenko 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3M. Cecchinato 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2A. Shevchenko 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-1 → 1-1M. Cecchinato 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Circuito ATP-WTA: Eliminato Cecchinato a Eastbourne. Fuori anche la Paolini. Out Sara Errani al secondo turno in Germania

    Marco Cecchinato con Giorgio Galimberti e Luca Nardi a Cattolica

    Inizia con una delusione la stagione sull’erba 2023 per Marco Cecchinato. L’atleta siciliano è stato eliminato al primo turno dell’ATP 250 di Eastbourne, torneo che funge da preludio al terzo slam stagionale, Wimbledon. Il verdetto del campo è stato nettamente a favore del suo avversario, lo statunitense Mackenzie McDonald, che ha dimostrato una maggiore dimestichezza su questa superficie.
    Cecchinato, al suo esordio sull’erba in questa stagione, non è riuscito a tener testa a McDonald, subendo una sconfitta per 6-3, 6-3. Purtroppo, non è riuscito a creare problemi al servizio del tennista americano, non ottenendo nemmeno una palla break nel corso dell’incontro e vincendo solo un punto sulla prima di servizio del suo avversario.
    Altrettanto problematico è stato il servizio di Cecchinato, che è stato brekkato ben tre volte nel corso del match, segno evidente della superiorità esercitata da McDonald, più a suo agio sul campo in erba.
    L’esperienza di Eastbourne si conclude quindi in modo rapido e deludente per l’allievo di Sartori, che ora si prepara a fare le valigie per Wimbledon.
    ATP Eastbourne Marco Cecchinato33 Mackenzie McDonald66 Vincitore: McDonald ServizioSvolgimentoSet 2M. McDonald 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-5 → 3-6M. Cecchinato 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5M. McDonald 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-152-4 → 2-5M. Cecchinato 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-301-4 → 2-4M. McDonald 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 1-4M. Cecchinato 0-15 0-30 0-40 15-40 ace 30-40 df1-2 → 1-3M. McDonald 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2M. Cecchinato 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1M. McDonaldA-40 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Cecchinato 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-5 → 3-6M. McDonald 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5M. Cecchinato 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4M. McDonald 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4M. Cecchinato 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 2-3M. McDonald 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2M. Cecchinato 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1M. McDonald 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Cecchinato 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-400-0 → 1-0

    L’avventura di Sara Errani al “Bad Homburg Open” (WTA 250 – montepremi 259.303 dollari), in scena sui prati di Assia, in Germania, si conclude al secondo turno.Dopo una convincente vittoria all’esordio sulla belga Zanevska, 92ª WTA, la tennista 36enne di Massa Lombarda, attualmente 80ª nel ranking mondiale, è stata sconfitta con il punteggio di 6-2, 7-5 dalla russa Varvara Gracheva, 43ª WTA e ottava testa di serie del torneo. L’incontro, durato poco più di un’ora e mezza, ha visto Sara – accompagnata dal coach Pablo Lozano e dalla presenza di Roberta Vinci – non sfruttare per due volte un break di vantaggio nel secondo set.
    Il match segnava il primo confronto tra la romagnola e la 22enne moscovita, attualmente in procinto di acquisire la cittadinanza francese. Nel primo set, Errani è riuscita a salvare una palla break nel secondo gioco e due nel quarto, ma nel sesto ha ceduto la battuta a zero (4-2). Nonostante un doppio fallo, la russa ha confermato il vantaggio (5-2) e poi ha chiuso il set 6-2.
    Nel secondo parziale, Errani è tornata a vincere un game, strappando per la prima volta nel match la battuta alla sua avversaria (1-0), e ha confermato il break (2-0). Tuttavia, Gracheva è riuscita a riagganciarla (2-2). Nonostante Errani sia riuscita a prendere un secondo break di vantaggio nel nono gioco (5-4), non è stata efficace quando si è trattato di servire per portare la partita al terzo set (5-5). Nel dodicesimo game, Errani ha mancato due occasioni per andare al tie-break e ha poi mandato in rete un rovescio sul match-point per Gracheva (7-5).
    WTA Bad Homburg Sara Errani• 0250 Varvara Gracheva [8]0670 Vincitore: Gracheva ServizioSvolgimentoSet 3Sara ErraniServizioSvolgimentoSet 2Sara Errani 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A5-6 → 5-7Varvara Gracheva 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6Sara Errani 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-4 → 5-5Varvara Gracheva 0-15 0-30 0-40 15-404-4 → 5-4Sara Errani 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Varvara Gracheva 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 3-4Sara Errani 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3Varvara Gracheva 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3Sara Errani 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 2-2Varvara Gracheva 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1Sara Errani 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0Varvara Gracheva 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sara Errani 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-5 → 2-6Varvara Gracheva 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-4 → 2-5Sara Errani 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4Varvara Gracheva 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3Sara Errani 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2Varvara Gracheva 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Sara Errani 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1Varvara Gracheva 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Il WTA 500 di Eastbourne 2023 si conclude prematuramente per Jasmine Paolini, eliminata al primo turno dalla talentuosa Ons Jabeur. Nonostante l’italiana avesse superato brillantemente il tabellone di qualificazione, non è riuscita a mantenere il passo con l’abile finalista della scorsa edizione di Wimbledon.
    Paolini è partita bene contro l’avversaria, ma con il passare dei minuti la maggiore qualità di Jabeur ha preso il sopravvento. La tennista tunisina, quarta testa di serie del torneo, si è imposta con un convincente 6-3, 6-2 in solamente un’ora di gioco.
    Ora, per Jabeur, il prossimo ostacolo sarà la vincente del match tra l’italiana Camila Giorgi e la britannica Heather Watson.
    WTA Eastbourne Jasmine Paolini• 0320 Ons Jabeur [4]0660 Vincitore: Jabeur ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine PaoliniServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-402-5 → 2-6Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 2-5Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-3 → 2-4Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 2-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-150-3 → 1-3Ons Jabeur 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2Ons Jabeur 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-5 → 3-6Ons Jabeur 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4Ons Jabeur 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Ons Jabeur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1Ons Jabeur 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO