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    F1, Masi: “Non si poteva gareggiare il giorno dopo, c'è delusione”

    ROMA – Le scelte che hanno portato alla disputa del Gran Premio del Belgio dietro una safety car per soli tre giri sono oggetto di discussione. A spiegare le decisioni prese nella lunga domenica di Spa vinta da Max Verstappen è stato Michael Masi: “Purtroppo in questa occasione non abbiamo potuto raggiungere la distanza completa di gara – dichiara il race director -, l’indicazione di fermare il tempo è stata data per cercare di vedere quali fossero le condizioni. Eravamo in costante contatto con il nostro fornitore ufficiale per le previsioni meteo. C’era una finestra che sembrava essersi aperta e cosi abbiamo potuto dare l’avvertimento dei 10 minuti. Il nostro piano era di provare a sfruttare quella finestra. Anche un certo numero di squadre ha visto che c’era quello spazio. Poi il meteo ha avuto di nuovo la meglio su di noi“.
    Il rinvio impossibile
    In molti, anche nel paddock, avevano immaginato a un rinvio di 24 ore: “Non c’era la possibilità di posticipare la gara a lunedì, c’era un’intera lista di ragioni. Ci sarebbero pagine. Gli organizzatori, tutte le persone – prosegue a Sky Sports F1 -, non c’è la possibilità di rimandare ad un altro giorno. C’è delusione da parte di tutti, abbiamo cercato di fare il meglio che potevamo. Abbiamo cercato di darci la migliore opportunità possibile per concludere la gara all’interno di quelli che sono i regolamenti”.  LEGGI TUTTO

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    F1: la Fia bacchetta Red Bull dopo l'arrivo in sgommata di Verstappen

    ROMA – Max Verstappen si gode la seconda vittoria consecutiva (e quarta stagionale) che lo rende sempre più primo nella classifica piloti del Mondiale 2021 di Formula 1. Un successo importantissimo, che consolida ulteriormente la posizione dell’olandese, che per la prima volta è un vero e proprio anti Hamilton, e arriva all’estate con un cospicuo vantaggio sul rivale della Mercedes. A far discutere, però, è stato l’arrivo di Verstappen, che avrebbe volontariamente sgommato al traguardo, provocando la reazione della FIA.
    Le parole di Masi
    “Abbiamo investigato il gesto di Max subito alla fine della gara, lo ha eseguito in luogo non ideale, motivo per cui ho parlato immediatamente con il team, avvisandoli che in futuro non sarà tollerato”. Queste le parole del direttore di gara Michael Masi, riportate da “Autosport”. Il riferimento sarebbe all’articolo 43.3 del regolamento della Formula 1, che impone di festeggiare in sicurezza i propri successi. LEGGI TUTTO