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    LEONEL MARSHALL NUOVO INNESTO DELLA SVILUPPO SUD CATANIA

    La Sviluppo Sud Catania annuncia l’ingaggio di Leonel Marshall, atleta di caratura internazionale che si unisce al nuovo progetto pallavolistico etneo.
    Un innesto di esperienza e personalità che rappresenta un tassello strategico per il roster in vista del prossimo campionato di Serie A2.
    Marshall, schiacciatore cubano naturalizzato italiano, porta con sé un bagaglio tecnico e umano straordinario. Nato a L’Avana il 25 settembre 1979, è figlio di Leonel Marshall Sr., ex stella della nazionale cubana, bronzo olimpico ai Giochi di Montreal 1976.
    In Italia ha vestito le maglie di club prestigiosi come Piacenza, Perugia, Latina e Ortona, lasciando sempre un segno importante. Il suo palmarès è ricco e variegato: con la Copra Piacenza ha vinto uno scudetto nella stagione 2008/2009, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, oltre a raggiungere due finali di Champions League. A livello europeo ha conquistato anche una Coppa CEV. Successivamente si è trasferito in Turchia, dove ha vinto due campionati nazionali, una Coppa di Turchia, una Supercoppa e una Challenge Cup con il Fenerbahçe e l’Arkas Izmir.
    Con la nazionale cubana, con cui ha collezionato oltre 200 presenze, ha vinto l’oro ai Giochi Panamericani del 1999, la Coppa America nel 2000 e un argento ai Mondiali del 1998, partecipando anche alle Olimpiadi di Sydney 2000.
    Queste le sue prime parole da giocatore rossazzurro: «La scelta di venire a giocare a Catania è stata abbastanza facile», ha dichiarato Marshall.
    «Massimo D’Onofrio è stato il mio direttore a Ortona per tre anni. Abbiamo parlato del progetto e mi ha convinto perché è una società ambiziosa, che vuole andare avanti e non si vuole fermare. Per me è importante giocare in una società che si pone degli obiettivi importanti, quindi non è stato difficile accettare questa nuova avventura».
    «Per me è qualcosa di nuovo», ha aggiunto, «perché non ho mai giocato in una città del Sud, se non in Abruzzo con Ortona. Sono molto curioso di conoscere l’ambiente, la città e quello che succederà in questa stagione».
    Con l’ingaggio di Leonel Marshall, la Sviluppo Sud Catania conferma la propria ambizione di diventare una protagonista del campionato di Serie A2, puntando su un mix di esperienza, qualità e mentalità vincente. LEGGI TUTTO

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    Smobilitazione Ortona: il titolo a una società campana, il tecnico Denora a Sarroch

    È iniziata la smobilitazione in casa Sieco Impavida Ortona. Dopo l’annuncio del presidente Andrea Lanci della decisione di mettere in vendita il titolo di A3 -“perché non siamo più in grado di sostenere i costi di gestione di un campionato che è diventato troppo oneroso” – si sono moltiplicate le richieste di acquisizione.

    Tra le tante, come riporta anche il quotidiano “Il Centro”, c’è stata quella del Montorio, società abruzzese impegnata nel Campionato di Serie B maschile, ma sembra che la trattativa non sia decollata.

    Il ds biancazzurro Massimo D’Onofrio ha infatti confermato all’edizione abruzzese de “Il Messaggero”: “Sono in tanti a informarsi, ma è in via di definizione la cessione a una società campana di Serie B”.

    L’attività dell’Impavida, presente dal 1968, non finirà però con la cessione del titolo. L’idea è quella di iniziare un nuovo ciclo ripartendo dalla Serie C.

    L’intenzione del presidente Lanci e quella di rimanere “soltanto come sponsor – ha spiegato ancora D’Onofrio – trovando persone che abbiano voglia di aprire un nuovo ciclo. Ci stiamo lavorando, ma non è affatto facile”.

    Il tecnico Francesco Denora Caporusso, che in questa stagione con l’Impavida ha centrato l’accesso alla Final Four di Coppa Italia e ai Quarti dei Play-Off, ha pronte le valigie e sarebbe in partenza per raggiungere la Sarlux Sarroch società sarda che milita nel campionato di A3.

    di Redazione LEGGI TUTTO

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    Ortona, D’Onofrio ricorda Tommaso Lanci: “Lui ha voluto che questa fosse una stagione importante”

    È stata una conferenza stampa in differita quella della Sieco Service Akea Ortona che arriva a distanza di poco più di una settimana dalla ripresa degli allenamenti.

    Dopo le usuali foto di rito e le interviste nell’area antistante il palasport ortonese, si è finalmente pronti per cominciare. Da un lato, disposti a cerchio ci sono gli atleti, mentre “Dall’altra parte della barricata”, pronti ad esporre quello che sarà la prossima stagione, ci sono i volti nuovi e le conferme dello staff Impavido. A far da cornice all’evento un folto numero di tifosi intervenuti per conoscere di persona i propri beniamini.

    Cerimonieri dell’evento sono il Presidente Andrea Lanci, che raccoglie l’eredità dell’indimenticabile papà Tommaso Lanci. Accanto a lui ci sono Giorgio Tenaglia, in rappresentanza del padre Rocco, Vice Presidente impossibilitato a presenziare, Francesco De Nora, il nuovo coach chiamato a sostituire la storica figura di Nunzio Lanci, e il Direttore Sportivo Massimo D’Onofrio.

    Il primo a parlare è proprio quest’ultimo: “Quest’anno è stiamo vivendo qualcosa di molto diverso rispetto agli altri”, dice Massimo D’Onofrio con voce rotta dalla commozione: “Di solito, in questa circostanza, qui accanto a me c’era Tommaso Lanci. Lui ha voluto che questa fosse una stagione importante e noi ci stiamo provando. Lo scorso anno le cose non sono andate proprio come volevamo ed il nostro intento è quello di riprovarci. Vogliamo riportare la gente al palazzetto, ricreare entusiasmo e vincere disputando la prossima stagione al meglio”.

    La parola passa poi al Presidente Andrea Lanci: “Volevo ringraziare tutti quelli che hanno pensato che io potessi sostituire mio padre, ma mio padre è insostituibile. Ringrazio quindi l’altra parte della proprietà, mio fratello e mia madre e la famiglia Tenaglia che ci affianca ormai da anni. Prendere in mano la situazione non sarà di certo una cosa semplice ma so di avere accanto a me dei validi collaboratori.

    Come diceva il Direttore Sportivo Massimo D’Onofrio questa sarà una stagione molto particolare, a maggior ragione per quanto mi riguarda. Dopo aver trascorso venticinque ad essere un giocatore di questa squadra, per cinque ne sono stato dirigente e oggi presidente. È indubbio che l’Impavida faccia parte della mia vita e della mia famiglia. La sfida è grande. Dobbiamo ritrovare, noi prima di tutti, quell’entusiasmo di un tempo ma soprattutto sarà importante riuscire a coinvolgere di nuovo la città riaccendendo il calore dei nostri tifosi e magari appassionare e avvicinare nuovo pubblico”.

    Lanci poi si rivolge direttamente ai giocatori: “I sacrifici sono veramente tanti, per questo vi chiediamo di dare il massimo in campo. Siamo convinti di aver costruito, sulla carta, una squadra capace di raggiungere traguardi importanti. Purtroppo ci sono anche gli avversari e le vittorie arriveranno soltanto con il massimo impegno sia in gara, ma soprattutto in allenamento. Il mio augurio è quello che la squadra arrivi il più in alto possibile. Sarebbe davvero un bel regalo per il mio papà perché questa stagione sarà dedicata proprio alla sua memoria”.  

    È poi la volta di Giorgio Tenaglia: “Forse non tutti mi conoscono perché non faccio parte ufficialmente dell’organigramma della società. Sono qui stasera a rappresentare mio padre Rocco, vicepresidente  in quanto lui è momentaneamente impossibilitato a presenziare. Presto però tornerà e imparerete tutto a conoscerlo e a conoscere la sua voglia di essere presente e la sua forza di spirito. Come vedrete, mio padre è una persona forte in grado di dare molti stimoli e soprattutto molto supporto. Per quanto mi riguarda non posso fare altro che augurarvi buona fortuna per la stagione che sta cominciando”.

    “Vorrei ringraziarvi per essere qui presenti e ringrazio la società per avermi scelto”. Esordisce così Coach Francesco Denora Caporusso. “La chiamata di Ortona mi ha riempito di orgoglio. Di certo il nostro obiettivo è quello di disputare una stagione ambiziosa e la stessa cosa la vedo ogni giorno nei ragazzi durante gli allenamenti. Sento spesso parlare di riscatto per la scorsa stagione e ci sta.

    C’è pero da pensare anche che ormai si tratta del passato e che l’importante è concentrarsi sul presente, sul far bene così da riportare la gente al palazzetto. Creare entusiasmo non è solo una questione di vittore. Si tratta anche di qualcosa di più sottile, di qualcosa che dobbiamo essere bravi a trasmettere all’ambiente. Il mio augurio è quindi quello di riuscire in questo, trasmettere entusiasmo. Se raggiungeremo questo obiettivo sono sicuro che la gente verrà a supportarci”.

    Terminati i primi interventi, è stata la volta dei protagonisti in campo. I nuovi ne hanno approfittato per presentarsi mentre i confermati hanno potuto riabbracciare il pubblico caloroso.

    Intanto si cerca di registrare i primi meccanismi di gioco testando quanto fatto durante la settimana con un allenamento congiunto. Sabato 7 settembre, gli Impavidi accoglieranno al palasport di Via Papa Giovanni XXIII i cugini dell’ABBA PINETO. L’ingresso è libero e l’orario previsto per l’inizio del riscaldamento sono le 17.30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO