More stories

  • in

    Masters e WTA 1000 Cincinnati: Il programma completo di Martedì 12 Agosto 2025

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06

    P&G CENTER COURT11:00 AM (USA) / 17:00 (ITA) – Reilly OPELKA 🇺🇸 vs Francisco COMESANA 🇦🇷Followed By – Hamad MEDJEDOVIC 🇷🇸 vs [2] Carlos ALCARAZ 🇪🇸Not Before 3:00 PM (USA) / 21:00 (ITA) – [32] Dayana YASTREMSKA 🇺🇦 vs [2] Coco GAUFF 🇺🇸Not Before 7:00 PM (USA) / 01:00 (ITA) – [31] Magda LINETTE 🇵🇱 vs [4] Jessica PEGULA 🇺🇸Followed By – [5] Ben SHELTON 🇺🇸 vs Roberto BAUTISTA AGUT 🇪🇸
    GRANDSTAND11:00 AM (USA) / 17:00 (ITA) – Iva JOVIC 🇺🇸 vs Barbora KREJCIKOVA 🇨🇿Followed By – [7] Jasmine PAOLINI 🇮🇹 vs [26] Ashlyn KRUEGER 🇺🇸Followed By – [14] Karen KHACHANOV vs [WC] Jenson BROOKSBY 🇺🇸Not Before 7:00 PM (USA) / 01:00 (ITA) – [27] Brandon NAKASHIMA 🇺🇸 vs [3] Alexander ZVEREV 🇩🇪Not Before 8:30 PM (USA) / 02:30 (ITA) – [16] Clara TAUSON 🇩🇰 vs Veronika KUDERMETOVA
    COURT 311:00 AM (USA) / 17:00 (ITA) – [21] Alexei POPYRIN 🇦🇺 vs [9] Andrey RUBLEVFollowed By – [16] Jakub MENSIK 🇨🇿 vs [LL] Luca NARDI 🇮🇹Followed By – [Q] Varvara GRACHEVA 🇫🇷 vs [11] Karolina MUCHOVA 🇨🇿Followed By – Lucia BRONZETTI 🇮🇹 vs [23] Jelena OSTAPENKO 🇱🇻
    CHAMPIONS’ COURT11:00 AM (USA) / 17:00 (ITA) – [Q] Ella SEIDEL 🇩🇪 vs [29] McCartney KESSLER 🇺🇸Followed By – [Alt] Romain ARNEODO 🇲🇨 / Robert GALLOWAY 🇺🇸 vs Tallon GRIEKSPOOR 🇳🇱 / Alex MICHELSEN 🇺🇸Followed By – [7] Christian HARRISON 🇺🇸 / Evan KING 🇺🇸 vs Andre GORANSSON 🇸🇪 / Sem VERBEEK 🇳🇱Not Before 5:00 PM (USA) / 23:00 (ITA) – [22] Jiri LEHECKA 🇨🇿 vs Adam WALTON 🇦🇺Followed By – Peyton STEARNS 🇺🇸 / Marketa VONDROUSOVA 🇨🇿 vs XU 🇨🇳 / YANG 🇨🇳 or [7] BABOS 🇭🇺 / STEFANI 🇧🇷
    COURT 411:00 AM (USA) / 17:00 (ITA) – [6] Simone BOLELLI 🇮🇹 / Andrea VAVASSORI 🇮🇹 vs Nathaniel LAMMONS 🇺🇸 / David PEL 🇳🇱Followed By – Giuliana OLMOS 🇲🇽 / Aldila SUTJIADI 🇮🇩 vs [2] Gabriela DABROWSKI 🇨🇦 / Erin ROUTLIFFE 🇳🇿Not Before 1:30 PM (USA) / 19:30 (ITA) – ALEXANDROVA / KASATKINA 🇦🇺 or KHROMACHEVA / RAKHIMOVA vs Nicole MELICHAR-MARTINEZ 🇺🇸 / Liudmila SAMSONOVAFollowed By – Shuko AOYAMA 🇯🇵 / Cristina BUCSA 🇪🇸 vs MCNALLY 🇺🇸 / NOSKOVA 🇨🇿 or EIKERI 🇳🇴 / HOZUMI 🇯🇵Followed By – GUO 🇨🇳 / PANOVA or KATO 🇯🇵 / VOSKOBOEVA 🇰🇿 vs [5] Asia MUHAMMAD 🇺🇸 / Demi SCHUURS 🇳🇱
    COURT 1011:00 AM (USA) / 17:00 (ITA) – Nuno BORGES 🇵🇹 / Tomas MACHAC 🇨🇿 vs [2] Julian CASH 🇬🇧 / Lloyd GLASSPOOL 🇬🇧Followed By – Lorenzo MUSETTI 🇮🇹 / Lorenzo SONEGO 🇮🇹 vs Maximo GONZALEZ 🇦🇷 / Andres MOLTENI 🇦🇷Followed By – Luciano DARDERI 🇮🇹 / Stefanos TSITSIPAS 🇬🇷 vs [8] Hugo NYS 🇲🇨 / Edouard ROGER-VASSELIN 🇫🇷Followed By – [Alt] Fernando ROMBOLI 🇧🇷 / John-Patrick SMITH 🇦🇺 vs [5] Joe SALISBURY 🇬🇧 / Neal SKUPSKI 🇬🇧Followed By – Yuki BHAMBRI 🇮🇳 / Michael VENUS 🇳🇿 vs [Alt] Francisco CABRAL 🇵🇹 / Lucas MIEDLER 🇦🇹 LEGGI TUTTO

  • in

    Diallo (prossimo avversario di Sinner): 203 centimetri e 308 Ace nel 2025

    Gabriel Diallo, n.35 ATP

    Un servizio velocissimo e tanta fiducia raccolta in un 2025 che l’ha visto scalare il ranking fino ai piani nobili della disciplina. Questi i punti di forza di Gabriel Diallo, canadese classe 2001 prossimo avversario di Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati (incontro stanotte all’1 ora italiana). Il nativo di Montreal non è un tennista ancora molto conosciuto dal grande pubblico, anche se gli appassionati italiani di lui hanno un ricordo piuttosto nitido: Bologna, Davis Cup, 13 settembre del 2023, quando nella sfida Italia – Canada sorprese il nostro Lorenzo Musetti per 7-5 6-4, costringendo la nostra squadra agli straordinari. Allora Diallo era n. 158 del ranking, ancora piuttosto acerbo ma capace di accelerare la palla con disinvoltura e servire come un treno, tanto che le difficoltà in risposta di Musetti lo penalizzarono a tal punto da portarlo alla sconfitta.
    Gabriel ha un passato vincente a livello universitario. I genitori (mamma ucraina e papà della Guinea) hanno spinto il figlio verso l’importanza della formazione scolastica, tanto che Gabriel ha frequentato con profitto Kentucky University, dove ottenne ottimi risultati diventando il settimo tennista nella storia del college a fregiarsi dell’All-American, sia in singolare che in doppio nella stessa stagione, il massimo riconoscimento per gli sportivi universitari.
    Il 2025 è stato l’anno della sua esplosione. Ha iniziato la stagione ad Hong Kong da n.87 ATP, passando le qualificazioni in diversi tornei di alto livello (Acapulco, Indian Wells e Miami). Un rodaggio indispensabile per spiccare il volo a Madrid, dove da lucky loser ha sfruttato le condizioni rapide della terra battuta in altura battendo gente tosta come Norrie e Dimitrov, fermandosi solo nei quarti di finale contro il Musetti eccellente di questa stagione sul “rosso”. Punti importanti e fiducia che hanno portato il canadese a vincere il primo torneo ATP in carriera sull’erba di Den Bosch, in Olanda, battendo uno dopo l’altro tennisti di livello come Thompson, Khachanov, Humbert e Bergs in finale. Dopo i quarti a Maiorca, a Wimbledon ha impegnato Fritz in cinque set al secondo turno. Al M1000 di casa dopo aver battuto Gigante è di nuovo Fritz a stopparlo al terzo turno. Ora l’occasione di giocare senza alcuna pressione contro Sinner al terzo turno a Cincinnati, da n.35 del mondo, al proprio best ranking.
    Il servizio è la perla del suo gioco, una frustata veloce e precisa che l’ha portato ad ottenere 308 Ace in stagione con il 74% dei punti vinti con la prima palla e un notevole 53% con la seconda. Un colpo non facile da leggere e che sostiene tutta la sua prestazione. Meno bene in risposta, dove comunque ci prova e attacca, visto che le rincorse dalla linea di fondo non sono il suo massimo data la sua stazza e la propensione offensiva. “Io e il mio team siamo molto contenti della costanza del mio rendimento” ha raccontato di recente al sito ATP, “i miei miglioramenti sono evidenti e non vedo l’ora di continuare su questa strada verso traguardi ancor più ambiziosi”.
    Con un servizio così e su campi rapidi come quelli di Cincinnati 2025, Diallo è un avversario da prendere con le molle. Tuttavia la risposta di Jannik Sinner sembra l’antidoto ideale ad anestetizzare le velleità del canadese…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Nardi c’è! Rimonta Shapovalov e conquista il terzo turno al Masters 1000 di Cincinnati

    Luca Nardi a Cincinnati

    Quanto piace Luca Nardi quando riesce a giocare focalizzato sul momento scevro da eccessi di tensione, veloce coi piedi nell’arrivare sulla palla e pronto a liberare tutta la fluidità del suo braccio, a generare colpi precisi e vincenti. Il pesarese sfrutta alla grande l’opportunità da lucky loser al Masters 1000 di Cincinnati e un tabellone tutt’altro che malvagio, superando anche il secondo turno con una vittoria contro Denis Shapovalov in rimonta, 6-7(5) 6-3 6-4 lo score dopo due ore e mezza di buon tennis. Da segnalare un problema muscolare sofferto dal canadese all’avvio del terzo set, ma nonostante una leggera zoppia è rimasto lì a lottare fino all’ultima palla, quindi era decisamente in grado di giocare, seppur non al massimo. Luca poteva chiuderla anche prima: ha servito per il set sul 5-4 del primo set ma ha subito l’aggressività “dell’ultimo tuffo” del rivale e ha servito davvero male, subendo un contro break che poteva pagare a carissimo prezzo. Un film già visto per lui, troppe volte. Perso il tiebreak, la partita poteva mettersi davvero male perché sospinto dalla rimonta il canadese aveva iniziato a spron battuto il secondo parziale, con buoni servizi e un diritto super incisivo.
    Si può dire che Nardi ha “vinto” l’incontro con una reazione eccellente nel terzo game: è scivolato sotto 0-30, con Denis fuori tutta. È suonato l’allarme rosso vista la tendenza del match ma Luca non si è scomposto, come troppe volte gli è successo in carriera. È rimasto calmo, focalizzato sui colpi, si è preso quei pochi secondi in più per respirare e ritrovare energia. Ha rimontato bene quel game alzando al massimo l’attenzione e la spinta. Quell’impennata di qualità ed emotiva è stata la scossa che l’ha liberato totalmente, portandolo a strappare il break nel game successivo, non concedere niente per il resto del set e quindi respingere l’assalto del rivale all’avvio del terzo parziale, brekkandolo subito dopo. Lo slancio decisivo che l’ha issato verso un successo meritato e importante, che gli apre le porte del terzo turno a Cincy dove trova Jakub Mensik.
    Shapovalov come sempre c’ha messo del suo in più fasi, alternando giocate irreali per qualità e sorpresa ad errori terribili, passando da grande talento alla versione “Sciupovalov” in pochi attimi. Non è nemmeno facile gestire un rivale così altalenante, non leggi le sue intenzioni ed è difficile perché lo zero ritmo rischia di trascinarti nella sua spirale di errori e giocate estemporanee. Proprio in questo è piaciuto Nardi, il suo restare fermo sul proprio tennis, su schemi puliti e razionali, in modo da rubare campo al rivale e portarlo a giocare su di un ritmo e corsa laterale che non ama. Luca è stato bravo a spingere forte sul rovescio del mancino e quindi attaccarlo sul diritto in corsa, una situazione che Denis non gestisce sempre bene perché tende ad esagerare col gancio di diritto. Inoltre ha bloccato bene con la risposta di rovescio, trovando spesso una profondità che Shapovalov ha contenuto a fatica.
    Proprio schemi puliti e pratici e una risposta ficcante sulle seconde di servizio sono state decisive al successo di Nardi, insieme ad un ritmo e costanza nella spinta superiori. 35 errori per l’azzurro alla fine, 59 per il canadese, davvero tanti ma molti forzati dalla pressione e geometrie del nostro giocatore. Shapovalov è un tennista a suo modo unico e quindi questa prestazione vive dei momenti dell’altro, della sua furia creativa – distruttiva; ma un avversario del genere porta a distrarsi e perdere focus, proprio uno dei limiti principali del marchigiano. Quindi l’esser riuscito a restare molto concentrato e attivo, eccetto la fase finale del primo set – quella per lui più negativa – è un’ottima notizia, come la rimonta e l’aver tenuto un buonissimo livello sino alla fine. Proprio vero: la fortuna aiuta chi se la va a prendere.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita con Shapovalov “doc” alla battuta: comanda lui, angoli incredibili, velocità e anche un errore marchiano a campo aperto, non si è mai scambiato. 1-0 Denis. Il campo è rapido e anche Nardi libera la velocità del suo braccio, con il canadese in difficoltà a contenere. L’ottimo turno di servizio dà la spinta a Luca anche in risposta, è solido e si porta 0-30. Denis commette doppio fallo e si ritrova 15-40, con due chance da difendere. Shapovalov serve bene da destra, poi perde il tempo sulla palla nello scambio successivo e colpisce male, errore che gli costa il BREAK, Nardi avanti 2-1. È bravo il pesarese a cavalcare il momento, serve bene e a 30 si porta 3-1. “Shapo” è in versione “Sciupo”… inizia il quinto game con il nono errore del match, un classico unforced senza una grande idea dietro. Poi si aggrappa al servizio e scendere rapido sul net a chiudere. Rimonta Denis, 3-2. Luca serve bene pungolando la risposta di rovescio di Denis, tutt’altro che precisa oggi, 4-2. Si corre, per il campo rapido e perché entrambi spingono subito dopo il servizio e non c’è grande tattica, solo la ricerca veloce dell’accelerazione, rari i punti che superano i 4 colpi. 4-3 dopo solo 22 minuti. Chiarissimo lo schema di Nardi: spinge sul rovescio del canadese con palle rapide e piuttosto cariche, e dopo averlo bloccato nell’angolo attacca col lungo linea sul diritto del rivale che arriva in corsa ed esagera. Servendo in campo due prime su tre, è un bell’andare. 5-3 Nardi, nessun suo game ai vantaggi. Shapovalov disastroso nel nono game: doppio fallo, segue diritto con i piedi in aria e la palla che atterra tre metri larga. 0-30. Ritrova qualità al servizio, l’unico colpo nel repertorio di Denis che a tratti funziona. Il game va ai vantaggi con un contrattacco favoloso di Luca, diritto bloccato in anticipo e tutto ribaltato, che mano e timing. Rischia addirittura il S&V sulla seconda palla il canadese, e gli va bene perché ha mano educatissima… poi sbaglia la successiva, mille volte più comoda. È Shapo, sempre lo stesso, fa e disfa, tra accelerazioni interessanti e scelte di gioco terribili. Un doppio fallo sulla parità regala a Nardi il Set Point. Lo annulla col servizio esterno, più preciso che potente. 5-4, Luca serve per il set. Sente la tensione l’azzurro, sul 15 pari tira un rovescio in salto che vola via. 15-30. La prima palla non va… ma ci pensa Denis a sbagliare un diritto malamente dopo esser stato in controllo dello scambio. Non bene Nardi col rovescio, altro errore (piedi bloccati all’impatto), gli costa la prima palla break da difendere. Male Nardi, seconda palla, troppo lemme, la risposta di Shapovalov è profonda e l’azzurro non fa abbastanza spazio alla palla. Contro BREAK, 5 pari, un game giocato con zero aiuto del servizio e due incertezze pesanti. Nonostante un’altra smorzata terribile, sbagliata in tutto (tocco, momento, posizione) Shapovalov trova un paio di jolly e si ritrova avanti 6-5. Si arriva al Tiebreak. Nardi inizia con una bella risposta, punisce il S&V di Shapovalov; Denis ripaga con la stessa moneta, ottima risposta e attacco. Il sesto punto è il più lungo del match, ben giocato da entrambi, alla fine Denis trova una riga e Luca non riesce a tenerla in campo. Si gira 4-2 Shapo, che sul 5-3 è investito da un’ottima risposta dell’azzurro, per il 5-4. Purtroppo Luca sbaglia un diritto in scambio, classico gratuito in un momento cruciale. 6-4 e due Set Point Shapovalov. Nardi annulla il primo col servizio, 6-5, ma niente può sul secondo SP, ottima curva esterna e poi diritto lungo linea vincente. Ben 26 errori per Denis, contro i 16 di Luca, ma quel turno di servizio pessimo dell’italiano sul 5-4 è stato pagato a caro prezzo.
    Nardi riparte con un buon turno di servizio, e quindi cerca di mettere pressione con la risposta, ma Shapovalov è in fiducia col diritto, dal finale del primo set anticipa e trova angoli ottimi, difficili da contrastare. Nel terzo game (1-1) anche il rovescio in anticipo punge e sorprende Luca sul lato destro. 0-30. Nardi non si scompone, ritrova la prima palla, governa col diritto e trova pure una volée di opposizione non facile, quarto punto di fila e 2-1. La rimonta ha fatto salire l’attenzione e intensità di Luca, che in risposta impatta potente, aggredisce il campo e sorprendere il rivale. Un impatto eccellente gli vale il 15-40. Denis accusa il momento e si smarrisce, col doppio fallo regala il BREAK a Nardi, avanti 3-1 come nel primo set. Il miglior Nardi del match: vede la palla “grande così”, la impatta con una pulizia totale e verticalizza così preciso da lasciare fermo il canadese. 10 minuti “hot”, con un 4-1 davvero meritato ad invertire l’inerzia del match. Shapovalov ritrova efficacia al servizio, ma Nardi continua ad incantare con efficacia oltre alla sua mano. Un doppio fallo (il primo del match), poco male perché tutto il resto funziona a puntino, in particolare l’accelerazione col diritto lungo linea, fluida e definitiva. 5-2 Nardi. Shapovalov resta a contatto, Nardi serve per il set sul 5-3. Stavolta Luca gioca benissimo col diritto (fulminante un contro piede) e vola 40-15 con due Set Point. Doppio fallo sul primo; errore di rovescio sul secondo, un po’ timido in un paio di colpi di scambio. OK il terzo set point, errore di rovescio di Denis. 6-3 Nardi, un ottimo parziale, in particolare per incisività.
    Nardi riparte in risposta, sempre con un braccio “caldissimo” sul diritto, ma Shapovalov recupera da 15-30 e vince il game, può fare corsa di testa. Ci prova Denis, stavolta anche la palla corta funziona e sorprende Luca, che si ritrova sotto 0-30. Sul 15-30 curiosamente arriva una chiamata in ritardo (due colpo dopo!) su di un diritto appena larga di Nardi, gli costa il 15-40. Regge l’azzurro, bravo a servire bene da destra e poi manovrare ottimamente col diritto sul 30-40. 1 pari. Infastidito Denis da qualche punto, lo paga forzando i colpi e commettendo tre errori, uno peggio dell’altro… 0-40. Forse ha sentito anche un problema alla gamba, tanto da zoppicare leggermente. Salva le prime due chance, ma sul 30-40 la risposta di rovescio di Nardi è profondissima e Shapovalov non si coordina in tempo. BREAK Nardi, avanti 2-1. Arriva il fisioterapista, si lavora sulla coscia sinistra di Denis, tornato in campo ma poco reattivo. Ne approfitta Luca, martella con intensità e nonostante due errori chiude il game a trenta, 3-1. Con mobilità penalizzata, il canadese chiede il massimo al servizio e resta a contatto (3-2), e tira subito in risposta per mettere pressione e non finire in lunghi scambi. Trova un paio di pallate ottime e forza il sesto game ai vantaggi. Esagera Denis, Nardi ringrazia e si porta 4-2, a due passi da un successo molto importante. Shapovalov scherza fin troppo, tanto da perdere il punto dopo un tweener di Luca con una volée maldestra. Non è nemmeno fortunato Denis sul 15-30, corre avanti – zoppicando – e il nastro devia il passante rendendolo impossibile. 15-40, due chance per arrivare vicinissimo al traguardo per Luca. Non riesce a sfruttarle Nardi, ma con un bel pressing se ne procura un’altra, nonostante una lamentela del canadese per una palla sulla riga. Col servizio un Denis claudicante si salva ancora. 4-3. Nardi subisce una risposta da doppista del rivale, quindi commette doppio fallo, 0-30. I fantasmi del primo set tornano ad aleggiare… ancor più dopo un’altra risposta a tutto braccio di Shapo  su di una seconda palla troppo morbida. 0-40… Denis combina un disastro di volo dopo un attacco perfetto, poi una bella prima esterna. 30-40. Ci pensa il canadese a regalare di nuovo, risposta mal centrata sull’ennesima seconda del game. Con grinta Luca regge, e fa il pugno verso il suo coach dopo l’errore del rivale che lo porta 5-3. Forte del game vinto, Nardi torna a spingere con braccio sciolto, bello profondo, si porta 0-30. Zoppica, impreca, ma non crolla mentalmente Shapo, quando la battuta c’è, è tutt’altra musica. Quattro punti di fila, e 5-4. Ecco il momento della verità: Nardi serve per chiudere. Nonostante una musica intorno che neanche in discoteca… Luca resta molto concentrato, stavolta serve bene e vola 40-0. Basta il primo, vola via la risposta di Denis. Non fortunato il canadese nel terzo set, col problema fisico, ma Nardi è piaciuto per come ha retto e giocato con ordine e aggressività, andandosi a prendere una vittoria molto importante. Next: Mensik.

    Luca Nardi vs Denis Shapovalov ATP Cincinnati Luca Nardi666 Denis Shapovalov [24]734 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 3L. Nardi 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4L. Nardi 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-404-2 → 4-3L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-303-1 → 3-2L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 3-1D. Shapovalov 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-401-1 → 2-1L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3L. Nardi 15-0 30-0 30-15 df 40-154-2 → 5-2D. Shapovalov4-1 → 4-2L. Nardi 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1D. Shapovalov 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-1 → 3-1L. Nardi 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-301-1 → 2-1D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 3-5* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-4 → 5-5D. Shapovalov 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 ace5-3 → 5-4L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3D. Shapovalov 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 df3-1 → 3-2L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace2-1 → 3-1D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 df 30-401-1 → 2-1L. Nardi 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    Masters e WTA 1000 Cincinnati: I risultati completi con il dettaglio del Day 4. In campo 4 azzurri. Esordio di Carlos Alcaraz (Live)

    Jasmine Paolini (foto Patrick Boren)

    Combined Cincinnati – 2° Turno – hard

    P&G Center Court – ore 17:00Jasmine Paolini vs Maria Sakkari Il match deve ancora iniziare
    Xinyu Wang vs Coco Gauff Il match deve ancora iniziare
    Damir Dzumhur vs Carlos Alcaraz Il match deve ancora iniziare
    Ben Shelton vs Camilo Ugo Carabelli (Non prima 01:00)Il match deve ancora iniziare
    Caroline Garcia vs Karolina Muchova (Non prima 02:30)Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 17:00Alex de Minaur vs Reilly Opelka Il match deve ancora iniziare
    Learner Tien vs Andrey Rublev Il match deve ancora iniziare
    Kimberly Birrell vs (4) Jessica Pegula Non prima 21:00Il match deve ancora iniziare
    Barbora Krejcikova vs (10) Elina Svitolina Non prima 01:00Il match deve ancora iniziare
    Nishesh Basavareddy vs Alexander Zverev Il match deve ancora iniziare

    Court 3 – ore 17:00Jiri Lehecka vs Tristan Boyer Il match deve ancora iniziare
    Jakub Mensik vs Ethan Quinn Il match deve ancora iniziare
    Camila Osorio vs (23) Jelena Ostapenko Il match deve ancora iniziare
    Caty McNally vs (29) McCartney Kessler Il match deve ancora iniziare

    Champions’ Court – ore 17:00Veronika Kudermetova vs (17) Belinda Bencic Il match deve ancora iniziare
    (8) Emma Navarro vs Ella Seidel Il match deve ancora iniziare
    Adam Walton vs Daniil Medvedev Il match deve ancora iniziare
    Karen Khachanov vs Valentin Royer Il match deve ancora iniziare

    Court 10 – ore 17:00Anastasija Sevastova vs (26) Ashlyn Krueger Il match deve ancora iniziare
    Roberto Bautista Agut vs Cameron Norrie Il match deve ancora iniziare
    Jenson Brooksby vs Arthur Cazaux Il match deve ancora iniziare
    (24) Sofia Kenin vs Varvara Gracheva Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 17:00(32) Dayana Yastremska vs Viktoriya Tomova Il match deve ancora iniziare
    (16) Clara Tauson vs Ajla Tomljanovic Il match deve ancora iniziare
    Luca Nardi vs Denis Shapovalov Il match deve ancora iniziare
    Brandon Nakashima vs Alexander Blockx Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – ore 17:00Francisco Comesana vs Luciano Darderi Il match deve ancora iniziare
    Magda Linette vs Rebecca Sramkova Il match deve ancora iniziare
    Alexei Popyrin vs Martin Landaluce Il match deve ancora iniziare
    Tallon Griekspoor vs Hamad Medjedovic Il match deve ancora iniziare

    Court 8 – ore 17:00Storm Hunter / Desirae Krawczyk vs (5) Asia Muhammad / (5) Demi Schuurs Il match deve ancora iniziare
    Nicole Melichar-Martinez / Liudmila Samsonova vs (3) Taylor Townsend / (3) Shuai Zhang Il match deve ancora iniziare
    Peyton Stearns / Marketa Vondrousova vs Fanny Stollar / Fang-Hsien Wu Non prima 20:30Il match deve ancora iniziare
    (4) Veronika Kudermetova / (4) Elise Mertens vs Jaqueline Cristian / Elena-Gabriela Ruse Il match deve ancora iniziare

    Court 9 – ore 18:00(8) Hao-Ching Chan / (8) Xinyu Jiang vs Shuko Aoyama / Cristina Bucsa Il match deve ancora iniziare
    (6) Lyudmyla Kichenok / (6) Ellen Perez vs Sorana Cirstea / Anna Kalinskaya Non prima 19:30Il match deve ancora iniziare
    (15) Daria Kasatkina vs Lucia Bronzetti Il match deve ancora iniziare
    (20) Linda Noskova vs Iva Jovic Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Cincinnati: Cobolli spreca e saluta, Sonego avanza al terzo turno

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Giornata agrodolce per il tennis azzurro al Masters 1000 di Cincinnati. Brutta sconfitta per Flavio Cobolli (n.22 ATP) nel secondo turno contro il francese Terence Atmane (n.136 ATP). Sul cemento dell’Ohio, il romano si è arreso con il punteggio di 6-4 3-6 7-6(5) dopo 2 ore e 16 minuti, mancando occasioni importanti e commettendo errori nei momenti decisivi. Sarà dunque Atmane ad affrontare nel terzo turno il brasiliano Joao Fonseca.
    Nel primo set, entrambi i giocatori amministrano bene il servizio, ma nel nono game Atmane approfitta di qualche incertezza di Cobolli e piazza il break che gli consegna il 6-4. Nel secondo parziale il romano alza il ritmo: manca due chance di break nel secondo game, ma riesce a strappare il servizio al quarto, gestendo poi senza affanni fino al 6-3.
    Il terzo set si apre con Cobolli bravo a cancellare tre palle break consecutive nel quarto game. L’azzurro ottiene il break a zero nel settimo gioco, che sembra poter indirizzare la sfida, ma non riesce a confermarlo. Atmane rientra sul 4-4 e, dopo che Cobolli spreca altre due opportunità di strappo, si arriva al tie-break: il francese sbaglia meno e chiude 7-5 (con Flavio che sul 5 pari commette un sanguinoso doppio fallo).
    ATP Cincinnati Terence Atmane637 Flavio Cobolli [15]466 Vincitore: Atmane ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 5-5* 6*-5 df6-6 → 7-6F. Cobolli 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6T. Atmane 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-5 → 6-5F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace5-4 → 5-5T. Atmane 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4T. Atmane 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3T. Atmane 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 3-2F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 ace 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2T. Atmane 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1T. Atmane 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6T. Atmane 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-5 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5T. Atmane 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-4 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-3 → 1-4T. Atmane 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace ace1-1 → 1-2T. Atmane 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Atmane 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-305-4 → 6-4F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace 30-404-4 → 5-4T. Atmane 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-153-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4T. Atmane 15-0 15-15 df 30-15 40-152-3 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3T. Atmane 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace ace1-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2T. Atmane 15-0 15-15 df 30-15 40-150-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace 40-40 A-400-0 → 0-1

    Missione compiuta invece per Lorenzo Sonego (n.36 ATP), vittorioso 6-3 7-6(4) sul belga Zizou Bergs (n.54 ATP) in 1 ora e 43 minuti. Il piemontese si è mostrato solido e lucido nei momenti chiave, conquistando il pass per il terzo turno, dove sfiderà l’americano Taylor Fritz.
    Nel primo set Sonego imposta il gioco per spingere con il dritto e attaccare il rovescio di Bergs. La strategia paga subito nel quarto game, quando un passante vincente di dritto lo porta al break decisivo per il 6-3. Nel secondo set entrambi hanno chance in apertura: Sonego non sfrutta tre palle break consecutive, Bergs manca la sua occasione per colpa di un dritto falloso. Da lì in avanti i turni di servizio scorrono senza grandi rischi fino al tie-break, dove l’azzurro mantiene maggiore freddezza e si impone 7-4.
    ATP Cincinnati Zizou Bergs36 Lorenzo Sonego [31]67 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 df 3-6* 4-6*6-6 → 6-7L. Sonego 15-0 15-15 df 30-15 40-156-5 → 6-6Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 4-4Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-303-3 → 4-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-2 → 3-3Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-2 → 3-2L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2Z. Bergs 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Sonego 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1Z. Bergs 0-15 df 0-30 0-40 15-40 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 3-6Z. Bergs 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-5 → 3-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-4 → 2-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Z. Bergs 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2Z. Bergs 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Masters e WTA 1000 Cincinnati: Il programma completo di Domenica 10 Agosto 2025

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    P&G Center Court – ore 17:00Jasmine Paolini vs Maria Sakkari Xinyu Wang vs Coco Gauff Damir Dzumhur vs Carlos Alcaraz Ben Shelton vs Camilo Ugo Carabelli (Non prima 01:00)Caroline Garcia vs Karolina Muchova (Non prima 02:30)
    Grandstand – ore 17:00Alex de Minaur vs Reilly Opelka Learner Tien vs Andrey Rublev Kimberly Birrell vs Jessica Pegula (Non prima 21:00)Barbora Krejcikova vs Elina Svitolina (Non prima 01:00)Nishesh Basavareddy vs Alexander Zverev
    Court 3 – ore 17:00Jiri Lehecka vs Tristan Boyer Jakub Mensik vs Ethan Quinn Camila Osorio vs Jelena Ostapenko Caty McNally vs McCartney Kessler
    Champions’ Court – ore 17:00Veronika Kudermetova vs Belinda Bencic Emma Navarro vs Ella Seidel Adam Walton vs Daniil Medvedev Karen Khachanov vs Valentin Royer
    Court 10 – ore 17:00Anastasija Sevastova vs Ashlyn Krueger Roberto Bautista Agut vs Cameron Norrie Jenson Brooksby vs Arthur Cazaux Sofia Kenin vs Varvara Gracheva
    Court 4 – ore 17:00Dayana Yastremska vs Viktoriya Tomova Clara Tauson vs Ajla Tomljanovic Luca Nardi vs Denis Shapovalov Brandon Nakashima vs Alexander Blockx
    Court 7 – ore 17:00Francisco Comesana vs Luciano Darderi Magda Linette vs Rebecca Sramkova Alexei Popyrin vs Martin Landaluce Tallon Griekspoor vs Hamad Medjedovic
    Court 8 – ore 17:00Storm Hunter / Desirae Krawczyk vs Asia Muhammad / Demi Schuurs Nicole Melichar-Martinez / Liudmila Samsonova vs Taylor Townsend / Shuai Zhang Peyton Stearns / Marketa Vondrousova vs Fanny Stollar / Fang-Hsien Wu (Non prima 20:30)Veronika Kudermetova / Elise Mertens vs Jaqueline Cristian / Elena-Gabriela Ruse
    Court 9 – ore 18:00Hao-Ching Chan / Xinyu Jiang vs Shuko Aoyama / Cristina Bucsa Lyudmyla Kichenok / Ellen Perez vs Sorana Cirstea / Anna Kalinskaya (Non prima 19:30)Daria Kasatkina vs Lucia Bronzetti Linda Noskova vs Iva Jovic LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner sul velluto, comoda vittoria su Galan al Masters 1000 di Cincinnati

    Jannik Sinner a Cincinnati

    “No Match”. Così gli anglosassoni apostrofano un incontro sportivo nel quale la differenza tra i due contendenti è talmente grande da non consentire una lotta, una vera contesa e nemmeno uno spettacolo interessante che vada oltre al “one man show”. Così Jannik Sinner tornato in gara 27 giorni lo straordinario successo a Wimbledon, domina senza sbavature Daniel Galan con un 6-1 6-1 in un’ora di gioco che si commenta da solo. Sinner è partito come un treno, mostrando una condizione fisica stratosferica negli appoggi e nella velocità in campo, un fulmine nello scattare dopo aver colpito forte di caviglie iper reattive e un’intensità travolgente. Ha pure servito benissimo, tanto da perdere solo 1 punto con la prima palla in gioco (96%!), una risposta vincente di Galan che ha annullato il primo set point, lampo nel buio di una partita che il colombiano cercherà di dimenticare il prima possibile, di fatto non giocata. Soprattutto nel primo set, quando Jannik ha tramortito Daniel con un parziale pazzesco di 18 punti a 3, la sensazione dal campo è stata di una favolosa condizione generale del n.1, tecnica, fisica e mentale; ma anche di un Galan che sotto l’intensità e qualità del rivale quasi non ci provasse nemmeno a tutta, consapevole di non aver colpi, velocità di base e tennis per poterlo minimamente contrastare. Così è andata.
    Era difficile ipotizzare una partita combattuta, o nella quale il colombiano potesse impensierire seriamente l’italiano, a meno di un ingresso nel torneo sotto tono del campione di Wimbledon che non c’è stato. Galan non ha una velocità sufficiente per restare a galla nella “tempesta” scatenata da Sinner, non nei colpi (piuttosto lavorati e poco anticipati), non in risposta (dove o prova a tutta o blocca, dando ancor più tempo a Jannik per entrare forte), nemmeno al servizio perché se non mette una prima palla quasi vincente è dannatamente lento non ritrovare la coordinazione atterrando dopo l’impatto, e qua Sinner ha martellato a tutta, rispondendo con tale veemenza e profondità da disarmare ogni velleità del sudamericano. Sul 5-1 Sinner, solo un momento di distrazione del n.1 ha creato un minimo di tensione agonista, svanita in una manciata di secondi. Nel secondo set Jannik ha sbagliato qualcosa in più, provando colpi e giocando evidentemente senza spingere a tutta visto che non ce n’era bisogno. Addirittura ha sprecato 5 palle break in un game, evento rarissimo per un Sinner così centrato, ma poco male. È stato una sorta di allenamento agonistico che ha confermato come l’azzurro si sia presentato in Nord America ben preparato fisicamente e piuttosto sciolto, pronto ad un fine estate “caldissimo” nel quale ha 3000 punti da difendere tra Cincinnati e New York.
    Oltre alla risposta, molto bene il diritto di Sinner dal centro, con quella sterzata di polso improvvisa a creare un cross che non leggi e ti sfila via talmente stretto e veloce da non poter nemmeno provarci. Bellissima anche la smorzata sul match point, un tocco col diritto e traiettoria stretta che sta diventando sempre più sicuro ed utile. Galan aveva davvero poco per opporsi ad un Sinner così potente e scattante, vedremo il prossimo match, contro Diallo. Con le sconfitte di Musetti e Ruud il tabellone di Jannik è ancor più aperto. Intanto buona la prima, e soprattutto Bentornato Jannik!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    27 giorni dopo lo storico successo a Wimbledon, Jannik Sinner torna in gara a Cincinnati e alza la prima palla del match. Un turno di servizio impeccabile, solo prime palle in gioco. Anche in risposta il n.1 fa subito sentire la pressione e potenza dei suoi colpi, Galan è come “investito” dal rivale, in campo con il manicotto indossato ai Championships dopo la caduta sofferta vs. Dimitrov e da lì mai più abbandonato. Daniel è costretto a scappare all’indietro per la profondità della risposta di Jannik, come sul 30 pari, e gli costa un errore di rovescio e palla break. La cancella con un Ace esterno, la prima palla è vitale per Galan per restare in partita. Il BREAK per Sinner arriva alla seconda chance, ottenuta con la risposta e convertita con un’altra risposta pesante, profonda, implacabile. 2-0. Non c’è gara in quest’avvio, serve pure benissimo Jannik e Galan in risposta non rimette la palla in gioco. 8 minuti per un 3-0 senza storia. Il colombiano non riesce a contenere la potenza dell’italiano, nemmeno con la prima di servizio. Va sotto 0-30 anche nel quarto game, e quindi affonda un diritto mal messo coi piedi. Totalmente sfiduciato, Galan sparacchia a mezza rete un diritto scappando a sinistra, esecuzione impossibile, che regala un altro BREAK a Sinner a zero. 4-0 e e 18 punti 3 per il n.1 del mondo. Jannik fa quel che vuole, spinge con precisione e con un diritto cross fulminante vince un altro game a zero, 5-0 (22 punti a 3!). 14 minuti, che dire… Arriva all’improvviso il primo errore di Jannik, un diritto gli scappa di poco, ovviamente mentre comandava. Galan trova l’Ace al centro, con il secondo del game evita il “bagel”, 5-1, con un sorriso beffardo a sottolineare che razza di impresa abbia fatto a vincere un solo game. Tanto vantaggio forse distrae Sinner, che si imballa in due doppi falli. Poco male, l’italiano gioca con misura e controllo lo scambio sul 30 pari e infila il rivale con un cross comodo, forte di piedi velocissimi. Daniel annulla il set point con una risposta d’incontro da doppista, perfetta. Galan sfrutta uno scambio un po’ meno intenso di Sinner, e alla fine attacca con coraggio. Gli vale una palla break. Sinner rimedia con servizio esterno all’angolino. Sinner chiude il set 6-1 con un tocco acrobatico dopo una smorzata non perfetta. 26 minuti di dominio.
    Impressiona la qualità del diritto di Sinner dal centro del campo, può andare sull’inside out con prepotenza oppure chiudere l’angolo stretto con una frustata di polso che non vedi, non capisci, e non parti nemmeno tanto e veloce e angolato. Galan sul 30 pari è di nuovo investito dalla risposta profondissima di Jannik, che così si prende la palla break. Stessa qualità, stesso schema, ancor più profonda la risposta di Sinner, letteralmente sulla linea, e Daniel niente può. BREAK Sinner, 1-0 subito avanti. Jan trova un altro Ace e tanta sostanza, in un attimo vola 2-0, via spedito verso lo striscione della vittoria. Non contento dell’enorme gap sul rivale, Sinner continua a martellare in risposta, è un fulmine in campo e i suoi colpi sono troppo intensi per il colombiano. Lo score segna 15-40, anche due palle break per il n.1. Il secondo break non arriva, per una volta Jannik è un filo attendista e pure non così profondo come traiettorie, e sul 30-40 trova solo la rete. Qualche errore in questa fase, anche per Sinner, ma ritrova sicurezza con una smorzata splendida che gli vale l’ennesima palla break. Esagera con un diritto al salto, non gli esce così angolato, e alla fine fuori posizione l’italiano sbaglia. Galan in qualche modo annulla ben 5 palle break, e muove lo score nel set (2-1). Sinner cerca il game perfetto: tre Ace! Poi però commette doppio fallo e l’ipotesi sfuma. Ma nessun problema a chiudere il game, gran rovescio cross, e 3-1. L’italiano vuole archiviare in fretta la pratica e continua a spingere con intensità in risposta, volando 0-40. Galan si aggrappa a tutto quel che ha per restare in vita nel match. Salva due chance ma sulla terza Jannik aggredisce benissimo con la risposta e chiude il punto con l’ennesima bordata di diritto cross dal centro. 4-1 Sinner. L’orologio scocca al minuto 56 quando l’italiano vola 5-1, a un passo da un successo davvero comodo. Tutto davvero troppo di fretta per Galan, che non è un fulmine all’uscita dal servizio e non riesce a gestire la profondità della risposta di Sinner. Con l’ennesima bordata in risposta di rovescio, ecco il match point per Jannik sul 30-40. Beh, chiude addirittura con una smorzata col diritto quasi irridente, bellissima, ultimo “cazzottone” per il povero Galan, mai entrato in partita. Che dire… No match. Avanti il prossimo, sarà Baez o Diallo. Bentornato Jannik!

    Jannik Sinner vs Daniel Elahi Galan ATP Cincinnati Jannik Sinner [1]66 Daniel Elahi Galan11 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2D. Elahi Galan 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-405-1 → 6-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace4-1 → 5-1D. Elahi Galan 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 df2-1 → 3-1D. Elahi Galan 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0D. Elahi Galan 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-1 → 6-1D. Elahi Galan 15-0 30-0 40-0 ace ace5-0 → 5-1J. Sinner 15-0 30-0 40-04-0 → 5-0D. Elahi Galan 0-15 0-30 0-403-0 → 4-0J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-02-0 → 3-0D. Elahi Galan 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Cincinnati: Musetti out, sconfitto da Bonzi al tiebreak decisivo, con più di un rimpianto

    Lorenzo Musetti a Cincinnati

    Benjamin Bonzi assai indigesto per i tennisti italiani al Masters 1000 di Cincinnati. Dopo aver superato all’esordio Matteo Arnaldi, il nativo di Nimes gioca con coraggio e lotta sino alla fine, battendo Lorenzo Musetti (ottava testa di serie) al tiebreak del terzo set, 5-7 6-4 7-6(4) lo score conclusivo dopo due ore e trequarti di gioco. Molto determinato nonostante vari errori e più offensivo nei momenti chiave, Bonzi ha meritato il successo ma c’è rammarico per Musetti, e non solo per le due importantissime palle break non sfruttate sul 4-3 del terzo set, chance che l’avrebbero mandato a servire per chiudere l’incontro. Nel corso del match in più passaggi Lorenzo si è dimostrato assai superiore per spinta e soluzioni di gioco, anche al servizio (in particolare nel terzo set, dove dopo un inizio con poco ritmo è cresciuto enormemente non concedendo più niente all’avversario). Musetti purtroppo ha alternato fasi di gioco di qualità e buon piglio ad altre dove si è fatto mettere sotto dalla spinta e maggior aggressività del rivale. Nel primo set e buona parte del secondo, il toscano ha riproposto incertezze e fasi di attendismo che Bonzi è stato bravo a capitalizzare attaccando, mettendo pressione e prendendosi punti di slancio. Con questi campi piuttosto rapidi, la condotta e schemi quasi da “terra” di Lorenzo non sono stati efficaci, mentre in altre fasi al contrario ha dimostrato un po’ di fretta nell’attaccare, come in un punto perso al tiebreak del terzo set piuttosto importante. Musetti ha dato l’impressione di non esser sicuro delle proprie scelte di gioco, forse per mancanza delle migliori sensazioni. Quando invece è riuscito a giocare con sicurezza e aggressività il primo colpo di scambio dopo il servizio, è stato molto incisivo. E quando è riuscito a mettere buona pressione su Benjamin, il francese ha concesso molti errori. Lorenzo ha pagato anche una prestazione assai altalenante in risposta, tra qualche botta ottima ad altre troppo bloccate in contenimento, facilmente gestite dalla spinta e ottimo rovescio del transalpino. Una sconfitta che brucia, per come è arrivata sia a livello di punteggio che si passaggi chiave, giocati complessivamente meglio da Bonzi.
    Musetti inizia bene la partita andando a prendersi un break nel secondo game, aggressivo in risposta e pronto a pressare Bonzi. Bellissima la risposta di rovescio lungo linea vincente che, sullo 0-40, porta Lorenzo 2-0. Il toscano consolida il vantaggio sul 3-0 con un altro buon turno di battuta, ma sul 3-1 la partita per lui si complica. Bonzi inizia il game con uno splendido vincente lungo linea, e poi sbaglia malamente un diritto dopo il servizio, sorpreso dalla risposta profonda del francese. Musetti si ritrova sotto 15-40 con una stecca di rovescio, e il contro break arriva con un bel diritto di Bonzi, ma male l’azzurro per un attacco pentito che ha aperto il campo al rivale. Dopo la partenza sprint di Musetti l’incontro diventa molto equilibrato, fino al 4 pari. Musetti è incerto nelle scelte di gioco e si fa cogliere di nuovo impreparato dalla risposta profonda di Bonzi.  Sul 15-30 commette doppio fallo e gli costa due palle break. Salva la prima con un ace addirittura con la seconda di servizio, ma sul 30-40 si gioca dopo la seconda di servizio e il suo attacco è corto e nemmeno così angolato, troppo comodo per il francese tirare un passante basso che punisce l’italiano. Bonzi serve avanti 5-4 e arriva la reazione di Musetti: è intelligente ad alzare di più la parabola dei suoi colpi e Bonzi “ci casca”, sbagliando due colpi e subendo un bel passante. Lo score segna 15-40 e il contro break arriva sulla seconda palla chance, con una volée di rovescio lunga di Benjamin. 5 pari. Si entra nel rush finale e Musetti resta più solido, buon game di servizio (6-5) e in risposta a va prendersi un altro break punendo gli attacchi non abbastanza incisivi ed errori di Bonzi. Bellissima la risposta vincente di Lorenzo sullo 0-30, in un momento decisivo. 7-5 Musetti, un set salvato per i capelli.
    All’avvio del secondo set Musetti subisce l’aggressività di Bonzi, perde campo ed è costretto ad annullare una palla break sul 30-40, con servizio e diritto, pesante e profondo (1-0). Il francese è più attivo e va a prendersi il break nel terzo game, risalendo da 40-15 (anche grazie a un doppio fallo dell’italiano) e piazzando la zampata alla seconda chance, con una bella difesa col rovescio e successivo errore di Musetti, che cercava una difficile palla corta. Bonzi consolida il vantaggio portandosi 3-1, più aggressivo in questa fase e pronto a venire a rete, sfruttando le aperture di campo col servizio; quindi va a prendersi anche un secondo break, sfruttando un brutto turno di battuta del carrarino, segnato da due doppi falli e qualche imprecisione di troppo, sia per l’esecuzione che per la scelte dell’affondo. Bonzi regge nel sesto game, rimontando da 15-40 (complice due errori di Musetti), per il 5-1. Il parziale sembra ormai compromesso per l’azzurro, ma dopo un discreto turno di battuta Lorenzo in risposta sul 5-2 approfitta della tensione dell’avversario al momento di chiudere il set. Musetti tira un bellissimo rovescio vincente lungo linea, quindi Bonzi commette due doppi falli. Il contro break di Musetti arriva alla seconda palla break, al termine di un lungo scambio. Da 5-1 sotto, Musetti ritorna sotto fino al 5-4. Il francese, per seconda volta al servizio per chiudere il set, è tutt’altro che di granito. Sbaglia malamente un rovescio in apertura, evidentemente teso, quindi sul 30 pari Musetti sale in cattedra con una sbracciata lungo linea di rovescio eccellente e via a chiudere di volo. C’è la chance per tornare in parità, ma Bonzi rischia una seconda palla in pancia all’italiano, che non trova un impatto pulito. Bonzi chiude il set per 6-4 al secondo set point, con una bella difesa, ma che rimpianti per Lorenzo per quella palla break.
    Musetti parte al servizio nel terzo set e sembra aver ancora in testa la conclusione del secondo parziale. Sembra incerto tra l’imbastire lo scambio con una attitudine da terra battuta, troppa attesa e perdita di metri di campo, e il rischiare troppo presto l’affondo. Un diritto sparacchiato via costa a Lorenzo il 15-30, poi sul 30 pari rischia una discesa a rete partendo tra troppo lontano. Evidente il caos tattico, e subisce il break sul 30-40 sbagliando un diritto in corsa su di una palla tagliata molto bassa. Bonzi è avanti 1-0 ma concede subito il contro break, addirittura a zero, sotto i colpi di un Musetti finalmente “cattivo” agonisticamente, pronto ad aggredire la palla e variare (splendida la smorzata vincente in apertura e il diritto vincente sullo 0-40). 1 pari e quindi 2-1 Musetti, con un turno di servizio vinto ai vantaggi. L’italiano ha una chance di break sul 3-2, ma Bonzi ha risolto il pericolo sul 30-40 con un bel servizio. Esterna la propria frustrazione Lorenzo, ma Benjamin è stato perfetto, per il 3 pari. Musetti risolve un turno di servizio diventato complicato con un ace e allarga le braccia evidentemente non felice del rendimento del suo servizio (è sceso al 50% di prime palle in gioco nel terzo set). 4-3. Si incita Lorenzo dopo aver tirato un gran rovescio che provoca l’errore di Benjamin e gli vale il 15-30. Bonzi commette una sciocchezza totale cercando un impossibile diritto in salto vincente, gli costa il 15-40. Il nativo di Nimes ha smarrito anche la prima di servizio, ma regge con un bel diritto “pesante”, poi sul 30-40 Musetti rischia troppo con la risposta e il diritto sbatte sul nastro. Chance non sfruttate e 4 pari. Il toscano serve bene, il transalpino regge. L’incontro si decide al tiebreak. Bellissimi i primi due punti, un’accelerazione di Lorenzo e poi una volée acrobatica tanto bella quanto fortunata di Benjamin. Musetti costruisce un punto ottimo col rovescio (uno pure al volo) ma non riesce a chiuderlo e alla fine è lui a sbagliare. 2-1 Bonzi. Attacca male la rete come tempi Lorenzo e viene infilato da Bonzi, 3-1. Ace Musetti (n.11 del match e settimo del set), 3-2 e poi 4-2, con un diritto dell’azzurro molto lungo. Recupera il mini-break l’azzurro con un diritto potente dal centro, e con un altro molto simile porta lo score sul 4 pari. Bravo Bonzi, attacca dalla risposta, avanza e chiude di volo, un po’ timido Lorenzo nel primo colpo di scambio. Con un bel servizio il francese arriva a doppio match point sul 6 a 4. Altro servizio esterno e la risposta di Musetti vola via. Più coraggioso e offensivo Bonzi, si è meritato la vittoria.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO