Francisco Cerundolo ARG, 1998.08.13 – Foto getty Images
Francisco Cerundolo ha firmato una delle vittorie più prestigiose della sua carriera, eliminando il favorito Alexander Zverev dal Masters 1000 di Madrid con un convincente 7-5, 6-3 che gli vale l’accesso ai quarti di finale del torneo spagnolo.L’argentino, che lunedì entrerà per la seconda volta nella top-20 del ranking mondiale, ha offerto una prestazione magistrale, dimostrando una maturità tattica impressionante e una capacità di gestire i momenti chiave dell’incontro degna di un veterano del circuito.
Cerundolo ha costruito il suo successo su un mix perfetto di pazienza e colpi esplosivi, come un pugile che studia l’avversario e colpisce solo quando necessario. Il suo diritto inside-out, da sempre un’arma letale, è stato accompagnato da un servizio solido e da un intelligente uso della palla corta, recentemente aggiunta al suo repertorio con notevole efficacia.Nel primo set, caratterizzato da pochi margini e molti turni di servizio tenuti senza difficoltà, è stato l’argentino a dimostrarsi più lucido nei momenti decisivi, strappando il parziale per 7-5. Nel secondo set, la strategia di Cerundolo si è fatta ancora più evidente: logorare mentalmente un Zverev apparso sorprendentemente passivo e poco reattivo.
La mancanza di energia e attitudine positiva del tedesco lo ha portato a precipitare nelle scelte, mentre l’argentino alternava con maestria momenti di palleggio prolungato a improvvisi cambi di ritmo, sottomettendo ripetutamente il suo più quotato avversario. Cerundolo ha chiuso l’incontro con una tranquillità che non sempre lo ha accompagnato in passato, segno di una crescita mentale significativa.
Questa vittoria rappresenta la conferma definitiva del talento di Cerundolo, che da tempo mostrava lampi di grande tennis ma che ora sembra aver trovato la continuità necessaria per competere ai massimi livelli. Il suo gioco fluido, l’accelerazione e la velocità dei colpi dal fondo campo sono sempre stati di altissimo livello, ma ora anche gli aspetti più deboli del suo tennis, come il servizio e la gestione dei momenti importanti, sembrano essersi rafforzati considerevolmente.Per Zverev, invece, la sconfitta rappresenta un campanello d’allarme in vista del Roland Garros. Il recente successo a Monaco sembrava aver segnato la ripresa del suo miglior tennis, ma la prestazione opaca contro Cerundolo suggerisce che il tedesco è ancora lontano dalla forma ottimale. Il torneo di Roma sarà la sua ultima occasione per ritrovare fiducia prima dello Slam parigino.
Cerundolo affronterà nei quarti di finale il giovane talento ceco Jakub Mensik, in quello che si preannuncia come un confronto tra due dei giocatori più in forma del momento. Con un tabellone che continua a perdere teste di serie, l’argentino potrebbe seriamente ambire alla conquista del suo primo Masters 1000 in carriera, a coronamento di un 2025 che lo sta consacrando definitivamente nell’élite del tennis mondiale. LEGGI TUTTO