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    Masters 1000 Shanghai: I risultati completi dei Quarti di Finale e della prima semifinale di doppio. Oggi si decidono i semifinalisti della parte alta del tabellone (LIVE)

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    🇨🇳 Masters 1000 Shanghai – Quarti di Finale (cemento)

    Stadium Court – ore 06:30Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Andre Goransson / Alex Michelsen Il match deve ancora iniziare
    Arthur Rinderknech vs Felix Auger-Aliassime (Non prima 09:00)Il match deve ancora iniziare
    Daniil Medvedev vs Alex de Minaur (Non prima 12:30)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Djokovic supera Bergs, centra la 80esima semifinale “mille” in carriera a Shanghai

    Novak Djokovic (foto Getty Images)

    Avrà anche 38 anni suonati, ma come si suol dire “li porta ancora tutti a scuola…”. Novak Djokovic non smette mai di stupire ed esaltare il pubblico con il suo tennis consistente, cerebrale, pronto a leggere le situazioni sul campo e cambiare tattica e colpi per superare ogni ostacolo e rivali ormai molto, molto più giovani. Anche l’eccellente Zizou Bergs di questo Masters 1000 di Shanghai, superato con un 6-3 7-5 in 1 ora e 50 minuti di gioco che regala al campione di Belgrado la semifinale nel maggiore torneo asiatico. Djokovic segna anche un primato statistico impressionante: giocherà contro la sorpresa del torneo Vacherot la 80esima semifinale Masters 1000 in carriera. Il monegasco sta vivendo su di una “nuvola” in questo torneo, ma ovviamente il serbo sarà nettamente favorito per centrare l’ennesima finale e continuare a coltivare il sogno di superare il record assoluto di tornei vinti in carriera detenuto da Jimmy Connors con 109 titoli (Novak è fermo a 100 con il successo di Ginevra della scorsa primavera).
    È stata una bella partita quella tra Djokovic e Bergs nei quarti di Shanghai, il belga ha messo in mostra sprazzi del suo talento di colpitore ed attaccante a tutto campo, ma ha commesso troppi errori di fronte alle grandissime difese di Djokovic e alla sua sapiente, magistrale selezione dei colpi. Nole infatti è stato bravissimo ad attaccare col lungo linea quando ha voluto prendersi un vantaggio e difendersi strenuamente quando la velocità e anticipo del belga sono arrivati al picco massimo. Soffre, ma alla fine Djokovic è il più duro e batterlo è ancora un’impresa per pochi. Pochissimi. È parso fin dai primi punti non così brillante fisicamente il serbo, forse ancora un po’ imballato dalla durissima battaglia del turno precedente, ma alla fine si è sciolto ed è andato a cogliere i punti importanti da campione, approfittando degli alti e bassi, e a volte anche un po’ troppa foga, del rivale. Simpatica la stretta di mano sulla rete dopo il match point, anzi il bell’abbraccio, con Bergs che ha scherzato dicendo “Devo smetterla di idolatrarti!”, visto che Nole è sempre stato il suo mito fin da piccolo.
    Il primo set è iniziato con discreto equilibrio, Djokovic non ancora del tutto sciolto e Bergs solido al servizio e pronto ad aggredire il campo con delle accelerazioni fulminanti col diritto, a volte imprendibili anche per la strabiliante capacità difensiva di Djokovic. Il belga si è perso servendo sul 3-2: ha esagerato con la spinta e dopo aver salvato una prima palla break sul 30-40 ha scaraventato in corridoio per troppa potenza uno smash (non facile) che gli è costato il break e allungo del serbo sul 4-2. Da qua il set si è infiammato ed è iniziata una lotta feroce in ogni game: prima Bergs ha spinto tantissimo arrivando per tre volte a palla del contro break, ma Djokovic le ha giocate tutte con grandissima attenzione, tra attacchi calibrati e facendo correre da tutte le parti Zizou e portandolo all’errore. Quindi sul 5-2 Bergs ha smarrito il servizio, ben due doppi falli, e ha concesso complessivamente ben 5 set point, che però è riuscito a salvare con grande coraggio e ritrovando anche efficacia con la prima palla. Djokovic tuttavia ha chiuso il parziale senza problemi con un solido turno di battuta per il 6-3.

    NOVAK DJOKOVIC PULLS OFF THE IMPOSSIBLE@DjokerNole #RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/MJXtXvtZoO
    — Tennis TV (@TennisTV) October 9, 2025

    Nel secondo set l’equilibrio è totale e domina il servizio, con un tennis più rapido e qualche scambio in meno, la fatica si fa sentire e l’umidità su Shanghai è importante. Sul 4 pari la partita si infiamma di nuovo. Bergs al servizio sbaglia qualche scelta tattica, ha fretta, mentre la difesa del serbo è eccezionale, come la risposta che mette pressione a Bergs. Un doppio fallo costa al belga due palle break e Novak si lo prende, andando a servire per il match sul 5-4. Bergs, ormai spalle al muro, lascia correre il braccio e, visto che il fortissimo avversario non trova aiuto dalla prima palla di servizio, entra deciso con un colpo più arrotato, butta fuori campo Novak e poi tira una sbracciata velocissima a chiudere. Il coraggio è premiato: va clamorosamente a prendersi un contro break che allunga la partita sul 5 pari. La faccia, stanca e sorpresa di Djokovic, è tutta un programma. Davvero un grande talento quello di Bergs, ma il coefficiente di rischio dei suoi colpi è molto elevato e Djokovic è monumentale – come sempre – ad alzare il muro in difesa, andando oltre l’ostacolo per la fatica e incantando ancora una volta tutti per le sue rimesse incredibili. Pazzesca la difesa che gli regala una nuova palla break sul 5 pari, e Zizou cede di nuovo il game di battuta. Stavolta il break è decisivo: Djokovic serve sul 6-5 ed è un altro turno durissimo, annulla una nuova palla break che con bravura e coraggio Bergs si è andato a prendere e chiude al primo match point per 7-5. Il finale dei due set è stato davvero emozionante, merito dalla classe infinita e resistenza di Djokovic e delle sfuriate di qualità e accelerazioni bellissime di Bergs.
    Marco Mazzoni

    Zizou Bergs vs Novak Djokovic ATP Shanghai Zizou Bergs35 Novak Djokovic [4]67 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 5-7Z. Bergs 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-405-5 → 5-6N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 5-5Z. Bergs 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 df4-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3Z. Bergs 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2N. Djokovic 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Z. Bergs 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-5 → 3-6Z. Bergs 0-15 0-30 df 0-40 df 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-4 → 2-5Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-3 → 2-4N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3Z. Bergs 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Vacherot, la favola del Masters 1000 di Shanghai: “Un sogno diventato realtà. Ero il numero 22 nella lista degli alternates per le qualificazioni. Ho saputo di essere dentro solo 36 ore prima del primo match. Avevo già in programma di restare in Cina ad allenarmi, e poi improvvisamente è iniziato tutto questo ”

    Valentin Vacherot MON, 16.11.1998 – Foto getty images

    Il nome di Valentin Vacherot è diventato uno dei più sorprendenti del Masters 1000 di Shanghai 2025. Il tennista monegasco, numero 204 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, ha battuto Holger Rune con il punteggio di 2-6, 7-6, 6-4, conquistando la sua prima semifinale in un torneo di questa categoria e scrivendo una delle pagine più inattese della stagione.
    “Un momento irreale, pieno di emozioniDopo la vittoria, Vacherot ha raccontato le sue sensazioni in conferenza stampa:“È stato un momento irreale, pieno di emozioni. Già arrivare agli ottavi era qualcosa di straordinario, ma oggi è ancora più speciale. Passare dal numero 200 al 92 del ranking ATP è incredibile. Condividere tutto questo con mio fratello-allenatore, la mia ragazza e mio cugino Arthur è qualcosa che non dimenticherò mai.”
    Con questo risultato, il 26enne si garantisce l’ingresso nella Top 100 mondiale per la prima volta in carriera, un traguardo che aveva sfiorato nel 2023 prima di un infortunio che lo aveva tenuto fermo per mesi:“L’anno scorso, dopo il Roland Garros, ero a soli 30 punti dalla Top 100, poi mi sono fatto male e ho dovuto fermarmi. È stato difficile guardare la classifica senza poter giocare. Prima di venire qui ero numero 204, ma ho continuato a dirmi che poteva bastare un buon torneo per cambiare tutto. Non pensavo sarebbe successo proprio qui, ma è successo.”
    “Gioco libero, la pressione è tutta sugli altri”Il monegasco ha spiegato come stia affrontando questa settimana con leggerezza e fiducia:“Non sento la pressione. Non sono io quello che dovrebbe essere qui, ma gli altri. Penso che questo mi aiuti a giocare libero e a divertirmi. Ho battuto giocatori fortissimi, uno dopo l’altro, ed è incredibile. Cerco solo di continuare così.”
    “Giocare contro Djokovic sarebbe un sogno”Ora Vacherot attende il suo prossimo avversario, che sarà Novak Djokovic o Zizou Bergs. La prospettiva di affrontare il numero uno del mondo emoziona il monegasco:“Sarebbe incredibile. Non ho mai avuto la possibilità di giocare contro Federer o Nadal, e se riuscissi a sfidare Novak, uno dei Big Three, sarebbe un sogno. Non so quanto tempo gli resti sul circuito, quindi per me sarebbe un onore.”
    La forza del gruppo monegascoVacherot ha anche parlato del legame che unisce i pochi tennisti del Principato di Monaco, citando i successi di Romain Arneodo e Hugo Nys in doppio:“Siamo una piccola famiglia, solo quattro giocatori. Quando Romain ha vinto il doppio a Monte-Carlo ero il primo a saltare di gioia a bordo campo. Vederli avere successo mi ha ispirato. Ora tocca a me portare un po’ di felicità al nostro team.”
    Una corsa iniziata per caso e diventata storicaCuriosamente, Vacherot non era nemmeno sicuro di entrare in tabellone:“Ero il numero 22 nella lista degli alternates per le qualificazioni. Ho saputo di essere dentro solo 36 ore prima del primo match. Avevo già in programma di restare in Cina ad allenarmi, e poi improvvisamente è iniziato tutto questo. Ho vinto due match di qualificazione al terzo set, e da lì è partita la magia.”Il monegasco ha vinto cinque delle sue sette partite da un set di svantaggio, mostrando una solidità fisica e mentale impressionante:“Forse mi serve un po’ di tempo per entrare nel match, ma credo che la mia forza fisica mi aiuti molto alla lunga. Riesco a mantenere la stessa intensità fino alla fine. Sono orgoglioso di me e del mio team, abbiamo lavorato tanto e ora arrivano i risultati.”
    Guadagni record e un futuro tutto da scrivereCon la semifinale conquistata, Vacherot si è già assicurato un premio di 332.160 dollari, cifra che da sola rappresenta più della metà di quanto aveva guadagnato in tutta la carriera (594.077$). Solo nel 2025 aveva incassato 200.789$, ma questa settimana a Shanghai cambia completamente la sua prospettiva, sportiva ed economica.
    Ora, con la Top 100 raggiunta e un posto tra i migliori quattro del torneo, Valentin Vacherot può finalmente dire di essere entrato a pieno titolo nel grande tennis. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: I risultati completi con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo anche Novak Djokovic alla caccia delle semifinali (LIVE)

    Novak Djokovic classe 1987, n.5 del mondo – Foto Getty Images

    🇨🇳 Masters 1000 Shanghai – Quarti di Finale (cemento)

    Stadium Court – ore 06:30Santiago Gonzalez / David Pel vs Kevin Krawietz / Tim Puetz ATP Shanghai Santiago Gonzalez / David Pel754 Kevin Krawietz / Tim Puetz [3]6710 Vincitore: Krawietz / Puetz ServizioSvolgimentoSet 3S. Gonzalez / Pel 0-1 1-1 1-2 1-3 1-4 2-4 3-4 4-4 4-5 4-6 4-8 4-9ServizioSvolgimentoSet 2S. Gonzalez / Pel 0-15 0-30 0-40 15-405-6 → 5-7K. Krawietz / Puetz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6S. Gonzalez / Pel 15-0 15-15 15-30 df 15-40 df5-4 → 5-5K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-404-4 → 5-4S. Gonzalez / Pel 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-4 → 4-4K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-3 → 3-4S. Gonzalez / Pel 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3K. Krawietz / Puetz 15-0 ace 30-02-2 → 2-3S. Gonzalez / Pel 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2S. Gonzalez / Pel 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 6-4*6-6 → 7-6K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-406-5 → 6-6S. Gonzalez / Pel 30-0 30-15 40-155-5 → 6-5K. Krawietz / Puetz 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5S. Gonzalez / Pel 15-0 ace 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4K. Krawietz / Puetz 0-15 15-30 30-30 30-403-4 → 4-4S. Gonzalez / Pel 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 3-4K. Krawietz / Puetz2-3 → 2-4S. Gonzalez / Pel 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3S. Gonzalez / Pel 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 1-2K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2S. Gonzalez / Pel 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 df 40-400-0 → 0-1

    Holger Rune vs Valentin Vacherot (Non prima 09:00)ATP Shanghai Holger Rune [10]• 4062 Valentin Vacherot1523ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune 15-0 30-0 40-15V. Vacherot 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 2-3H. Rune 0-15 15-15 15-30 15-40 df1-2 → 1-3V. Vacherot 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2H. Rune 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1V. Vacherot 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Rune 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 ace5-2 → 6-2V. Vacherot 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 5-2H. Rune 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2V. Vacherot 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-1 → 3-2H. Rune 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 3-1V. Vacherot 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1V. Vacherot 0-15 15-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Zizou Bergs vs Novak Djokovic (Non prima 12:30)Il match deve ancora iniziare
    Guido Andreozzi / Manuel Guinard vs Harri Heliovaara / Henry Patten Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Le sette vite di Medvedev: supera un attacco di crampi e batte Tien al terzo a Shanghai

    Daniil Medvedev

    Incredibile Daniil Medvedev. Il moscovita ha rischiato nuovamente di finire, come nel torneo di Pechino, per gettare la spugna contro lo stesso avversario, Learner Tien, stavolta negli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai. Avanti di un set e sul 6-5 del secondo parziale, quando la partita era totalmente in lotta, la sua gamba destra si è totalmente bloccata per un forte crampo. Al tiebreak non è praticamente riuscito a giocare, nerissimo per la situazione sfogando tutta la propria frustrazione contro il suo angolo e il nuovo coach Johansson, al quale chiedeva a gran voce come procedere visto che Tien “è da tutte le parti, non so cosa fare”. Si ipotizzava che Daniil non riuscisse a giocare il terzo set e che nuovamente Tien diventasse un incubo nerissimo, dopo le sconfitte sofferte già in Australia e al recente torneo asiatico, sempre dopo battaglie dure. Invece stavolta Medvedev, incredibilmente, è riuscito a ripartire dopo un forte massaggio del fisioterapista e con una buona idratazione, riuscendo a giocare molto concentrato al servizio e tenendo una posizione più vicina al campo, con più rischi ma dovendo coprire meno spazi. Il coach svedese l’ha aiutato, anzi convinto a tenere questa tattica che alla fine ha funzionato, anche per la fatica e meno esperienza di Learner, che sul 4 pari del terzo set si è incartato (anche un doppio fallo) e ha subito per una volta la maggior personalità e aggressività di Medvedev. Finisce 7-6 6-7 6-4 per il russo che così, nonostante una feroce sofferenza, supera per la prima volta l’ostacolo Tien e accede ai quarti di finale del mille asiatico, dove lo aspetta Alex De Minaur e, probabilmente, una nuova maratona viste le caratteristiche dell’australiano.
    È stata una partita forse meno divertente rispetto alle due precedenti, contraddistinta da lunghi scambi ma meno variazioni, con le condizioni pesanti di Shanghai a rendere il confronto ancor più duro ed epico. Nelle due ore e 52 minuti di gioco non sono comunque mancate le emozioni, gli alti e bassi, con Medvedev che pareva più volte sul punto di scappare via verso il successo ma con passaggi a vuoto che l’hanno riportato giù nella mischia, a lottare. Non conta per il risultato finale, ma il grande equilibrio espresso viene anche dal fatto che Tien alla fine ha vinto 113 punti complessivi, contro i 112 di Medvedev.

    An absolute rollercoaster 🎢
    Daniil Medvedev somehow overcomes Learner Tien in an epic battle lasting 2 hours and 52 minutes 🔥#RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/41AQEkazdT
    — Tennis TV (@TennisTV) October 8, 2025

    Medvedev nel corso del match si è reso protagonista anche di una dura polemica contro il giudice di sedia Mohamed Lahyani per aver subito un time violation per aver ritardato il servizio. “Per tutta la vita ho servito e aspettato Rafa per 55 secondi. E tu mi dai una violazione del codice alla prima occasione. Ho giocato contro Rafa 5 volte, non c’è stata una volta in cui io ero pronto a servire e lui era pronto a rispondere. Non ha preso nemmeno uno warning” ha tuonato Medvedev.

    Medvedev to the umpire:
    “All my life, I’ve been serving & waiting for Rafa for 55 seconds. And you give me a code violation on the first occasion. I played Rafa 5 times, there was not one time I was ready to serve and he was ready to return. He didn’t get one time violation.” pic.twitter.com/J88OklJi1y
    — Corvath Draemir (@Archaicmind3000) October 8, 2025

    Il primo set è stato molto equilibrato con break e contro break immediato dal 4 pari. Sul 5 pari Tien ha salvato ben 3 palle break dal 15-40 e poi è stato Medvedev a smarrire lucidità e il servizio, con due doppi falli e concedendo un set point che è riuscito a salvare con classe. Il tiebreak si è giocato punto su punto e Medvedev l’ha spuntata per 8 punti 6. Il successo in un durissimo primo set durato quasi 80 minuti sembrava aver prosciugato le energie mentali di Tien, che ha ceduto subito il game al servizio nel secondo parziale, scemando di velocità in campo e commettendo più errori del dovuto. Medvedev si è ritrovato avanti 3-0 non è riuscito a sfruttare due chance per un doppio allungo, e lì la partita si è di nuovo complicata perché il non aver centrato il doppio break l’ha talmente innervosito da fargli smarrire la concentrazione. Servendo malissimo ha concesso due chance del contro break, che è arrivato sul 30-40. La partita è clamorosamente svoltata, con Medvedev in polemica continua e Tien tornato a spostare il rivale e sbagliare pochissimo. L’americano si è preso un altro break nel settimo game, per il 4-3 ed è andato a servire per il set sul 5-4. Medvedev è riuscito a riprendersi il game in risposta impattando 5 pari. Poco dopo sono arrivati crampi, e il tiebreak praticamente non giocato. Nel terzo set grande equilibrio, per la fatica generale scambi meno lunghi e Tien calato vistosamente rispetto all’energia del secondo set, quando ha rimontato. L’americano ha salvato una palla break nel terzo game ma la maggior esperienza e determinazione di Medvedev hanno portato il moscovita a strappare il break decisivo sul 4 pari, chiudendo poi l’incontro per 6-4. Che battaglia.
    Mario Cecchi

    Learner Tien vs Daniil Medvedev ATP Shanghai Learner Tien674 Daniil Medvedev [16]766 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 3D. Medvedev 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 4-6L. Tien 0-15 15-15 15-30 df 15-404-4 → 4-5D. Medvedev 15-15 30-15 ace 40-15 ace4-3 → 4-4L. Tien 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3L. Tien 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2D. Medvedev 15-15 30-30 40-30 ace2-1 → 2-2L. Tien 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1D. Medvedev 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1L. Tien 15-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 4*-1 5*-1 6-1* df6-6 → 7-6L. Tien 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6D. Medvedev 15-0 15-15 df 40-155-5 → 5-6L. Tien 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-4 → 5-5D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4L. Tien 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-3 → 5-3D. Medvedev 0-15 0-30 30-30 ace 30-40 df3-3 → 4-3L. Tien 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3D. Medvedev 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 2-3L. Tien 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-3 → 1-3D. Medvedev 0-15 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3L. Tien 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-A0-1 → 0-2D. Medvedev 0-15 15-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 2*-2 2-3* 3-3* 3*-4 4*-4 4-5* 5-5* 5*-6 6*-6 6-7*6-6 → 6-7D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 6-6L. Tien 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 6-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-5 → 5-5L. Tien 0-15 0-30 0-40 30-404-4 → 4-5D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 ace 40-154-3 → 4-4L. Tien 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3L. Tien 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2L. Tien 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1D. Medvedev 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1L. Tien 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Chapeau Auger-Aliassime! Musetti s’inchina a una giornata super del canadese al Masters 1000 Shanghai

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    “Ci sono delle giornate in cui vedi la palla grande così, la vedi prima e ci arrivi così bene che fai quel che vuoi…”. La bellissima frase di Andre Agassi, scritta nella straordinaria biografia Open, calza a pennello per descrivere lo stato grazia di Felix Auger-Aliassime nel match di ottavi di finale al Masters 1000 di Shanghai contro Lorenzo Musetti. Il canadese vola, forte di una condizione fisica straripante e una fiducia alle stelle che gli permette di giocare un match impeccabile, servendo come un treno e controllando dall’inizio alla fine il tempo di gioco, producendo colpi così potenti e profondi da comandare in lungo e il largo l’incontro, vinto con un 6-4 6-2 che è persino stretto per la superiorità mostrata in campo. Era dall’autunno del 2022, quello dell’esplosione in top 10, che non si vedeva un Felix così spettacolare: potente, aggressivo, sicuramente migliorato con un’attitudine superiore all’aggredire la palla del rivale appena possibile e venire a rete, dove ha mostrato un controllo della palla e del corpo mai visti prima.
    Davvero Chapeau e vittoria meritatissima contro un Musetti che non era partito affatto male, molto vicino al rivale per tutto il primo set dove dopo aver subito il break nel quinto game si è procurato tre chance per l’immediato contro break giocando benissimo, ma senza riuscire a sfruttarle per bravura di Felix, prontissimo a servire una prima palla solida e venire a rete. Perso il primo set, Musetti è subito andato in difficoltà nel secondo, mostrando la frustrazione per il non riuscire a trovare una chiave per scardinare il forcing potente e preciso del rivale. Non ha neanche servito malissimo Lorenzo, ma è andato sotto alla pressione costante e ordinata di Felix, bravissimo a rispondere tanto e bene. La sconfitta è arrivata perché Musetti non è riuscito ad arginare la rapidità e profondità dei colpi e schemi offensivi di Auger-Aliassime. Un tennis ordinato quello del classe 2000 di Montreal, persino prevedibile, ma talmente ben eseguito da diventare imprendibile per il carrarino. Troppo rapido Felix nel girarsi appena possibile – quasi sempre dopo il servizio o la risposta – sul diritto, colpo oggi eccezionale per precisione, tanto che spingendo sia dal centro che dall’angolo sinistro il canadese ha fatto quel che ha voluto, un fulmine nel fare un passo avanti, aggredire e chiudere benissimo sulla rete (ben 20 volée vincenti su 25 attacchi, tutti molto precisi).
    La profondità dei colpi di Auger-Aliassime e la rapidità dei suoi schemi ha impedito all’azzurro di lavorare la palla e spostare il rivale fuori posizione, tanto che quando Musetti c’ha provato è stato troppo veloce Felix nel reagire e trovare un colpo ben indirizzato per riguadagnare il controllo delle operazioni. Pochi sono stati gli scambi lunghi, intensi, lavorati, dove l’italiano avrebbe potuto costruire, imbastire le sue variazioni e alla fine mandare in crisi l’uno-due dell’avversario. Forse Lorenzo avrebbe dovuto alzare un po’ di più la parabola col diritto per buttare Felix all’indietro, ma è stato più merito del canadese che demerito dell’italiano il fatto che non ci sia riuscito. Infatti quando “Muso” c’ha provato, FAA è stato bravissimo nel giocare col rovescio in anticipo pur di non perdere campo, e non ha perso controllo rimettendo una palla vigorosa e discretamente profonda. Francamente è difficile trovare un difetto alla prestazione del canadese, chiusa con 24 punti vinti a fronte di 17 errori e un rendimento della battuta eccellente. Ma soprattutto la risposta è stata una chiave decisiva: da tempo Musetti sta servendo molto meglio e questo gli consente di giocare un primo colpo di scambio che gli apre il campo o con il quale riesce a spostare l’avversario nelle zone più “scomode”; oggi non c’è quasi mai riuscito perché la qualità della risposta del canadese è stata eccellente. Si è giocato sull’uno due, pochi scambi, e Musetti non ama affatto questo contesto.
    Una partita molto difficile per Lorenzo contro un Felix in fiducia totale, straripante per copertura del campo e mai così offensivo. Abbiamo sempre rimproverato a Auger-Aliassime un gioco prevedibile, schematico, senza cambi di ritmo. Lo è ancora ma… quando riesce a giocarlo con questa qualità al servizio e aggiungendo i continui attacchi mostrati oggi con questa condizione atletica straripante, beh, per batterlo ci vuole qualcosa di notevole che oggi Musetti non è riuscito a fare. Non è quasi mai riuscito ad andare sopra alla spinta del canadese o portarlo a giocare tanti rovesci e diritti in corsa su palla bassa o molto alta, dove può perdere il controllo. Non l’ha mai perso, perché il tempo di gioco ce l’ha sempre avuto in mano lui.
    È una vittoria e punti importantissimi per Auger-Aliassime anche a livello di Race 2025, dove il canadese è in lotta proprio con l’italiano per un posto a Torino. C’è la possibilità che i posti siano anche due qualora Djokovic (oggi terzo nella Race) decidesse di non giocare il “masters”. È meglio non fare troppi calcoli e pensare ad accumulare punti. Come ben ha fatto Auger-Aliassime, che nei quarti sarà piuttosto favorito contro Rinderknech e chissà, giocando così può più che sognare di vincere il primo M1000 in carriera…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match, è super aggressivo e comanda, chiudendo un ottimo game a zero. Parte bene anche Auger-Aliassime, il suo è un tennis più monocorde ma solido e quando servizio e diritto lo assistono la sua spinta è notevole. 1 pari. Quasi non si scambia nei game di Lorenzo, c’è più costruzione nei turni di Felix, ma anche servizi eccellenti, soprattutto a cercare il centro del campo, e anche qualche discesa a rete, una novità rispetto al suo “classico” gioco di pressione dalla riga di fondo. L’incontro ha la prima scossa sul 2 pari. Auger-Aliassime è formidabile nel girarsi sul diritto e dal 15 pari si prende di forza – e grande accelerazione – due ottimi punti vincenti che lo portano 15-40. Musetti salva la prima palla break ma sulla seconda è ricacciato indietro da una risposta al centro profondissima, e da lì Felix “sfonda” col terzo diritto vincente, stavolta un inside out che fulmina l’azzurro. BREAK, 3-2 e servizio, partenza eccellente del canadese, Musetti non deve permettergli di comandare col diritto, altrimenti si fa dura. Immediata la reazione dell’italiano. Si fa immediatamente aggressivo dalla risposta e si prende il primo 15 con un diritto vincente, poi FAA sbaglia un diritto banale e lo score è 0-30. Bravo Musetti a bloccare nell’angolo sinistro Auger-Aliassime, attacca e si prende il terzo punto di fila e tre palle break sullo 0-40. Felix serve benissimo e le annulla tutte, ottimo l’attacco con lo schiaffo al volo di diritto e chiusura di volo sul 15-40. È in condizione fisica strepitosa il classe 2000, lo si vede da come copre il campo ed è fluido nell’aggredire la palla e il campo. Auger-Aliassime respinge l’assalto di Musetti, 4-2, davvero aggressivo e propenso a correre avanti per non andare in difesa sotto i colpi dell’italiano. Lorenzo resta in scia portandosi 4-3 (ottimo il back corto di rovescio che manda fuori posizione il rivale). Nell’ottavo game il pubblico salta in piedi per una risposta di diritto d’incontro micidiale, ne esce un lungo linea imprendibile e l’urlo di guerra di “Lori”, 15-30. Ma serve dannatamente bene Auger-Aliassime, siamo sul tre prime su quattro, e molto precise, questo gli consente di aprirsi il campo per l’immediato affondo col diritto. Davvero un gran bel FAA, si porta 5-3 con l’ennesimo diritto aggressivo dopo una prima palla precisa. Musetti non demorde, ma Auger-Aliassime è perfetto servendo sul 5-4, attacca col diritto e viene pure avanti a chiudere “la porta” sul net, con una reattività eccellente. Lorenzo prova la palla corta ma ha pochissimo tempo per farla perché l’altro fa tutto velocissimo. Game eccellente di Felix, a chiudere un set quasi perfetto 6-4 in 42 minuti, con l’81% di prime in gioco. Era dall’autunno 2022 che non giocava così bene, pulito, ordinato, profondo e aggressivo.
    Musetti riparte al servizio nel secondo set ma è ancora Auger-Aliassime a far la voce grossa appena una palla dell’italiano è più corta, come sul 30-15. Lorenzo è costretto a giocare senza alcuna titubanza e rischiando colpi molto aggressivi, come sul 30 pari, altrimenti l’altro gli va sopra. Però non sempre la profondità è adeguata, come sull’approccio sul 40-30, troppo corto, comodo il passante di rovescio del canadese. Con una smorzata e lob Musetti chiude il primo game, ma c’è una sensazione di pericolo costante perché FAA resta in controllo del tempo di gioco se il toscano non fa la differenza con il servizio. La fa invece Felix, che continua a servire benissimo e soprattutto correre avanti dove in 52 minuti ha già preso 12 punti di volo, un dato per lui fuori dall’ordinario. 1 pari, tutto fin troppo comodo e soprattutto rapido, Musetti non ha il tempo di imbastire, avverte la pressione ed è meno libero. Anzi, affretta l’attacco e non è il tennis che gradisce. Infatti sbaglia un diritto in apertura del terzo game e poi sul 15 pari si fa trovare impreparato dopo uno smash non chiuso (ma non era facile). 15-30, attenzione suona già l’allarme, con Tartarini che lo solletica a restare concentrato e positivo, anche se “grandina”. Sul 15-30 è graziato da una risposta del canadese impattata sporca, la seconda di servizio non era affatto incisiva, si può dire “è andata bene”. Meglio poi, e 2-1. Scatta l’ora di gioco su di uno dei rarissimi errori di Felix, 2 pari. Parte bene Lorenzo nel quinto game, ma FAA c’è, e si fa sentire in risposta. Risale da 40-0 rispondendo benissimo e ai vantaggi ancora una risposta top gli apre il campo, attacca e chiude mostrando una condizione fisica nell’allungo e controllo di volo spettacolari. Palla break… Musetti si lamenta perché va sotto e non riesce risalire. Auger-Aliassime si prende il BREAK passando da difesa ad attacco con un diritto cross perfetto, così stretto che Lorenzo prova ad attaccare in avanzamento ma la sua traiettoria non supera il nastro. Come nel primo set, il quinto gioco spacca l’equilibrio, ma il canadese è evidentemente sopra, fa tutto più veloce e non sbaglia quasi niente. E che controllo… Inizia il sesto game con un attacco condito da una volée bassa di rovescio che manco Edberg nel ’91… Poi un Ace. Felix sulla Luna, c’è poco da fare e Musetti si sfoga col suo angolo affermando che non riesce a cambiare passo. È vero, ma il merito è soprattutto di come il canadese non gli lasci respiro e non cala minimamente. Serve come un treno il nativo di Montreal, per il 4-2. Ormai lo scoramento di Musetti è evidente, resta in campo e ci prova, ma non riesce a trovare la chiave per non far colpire il rivale con potenza e precisione. Forse avrebbe dovuto rischiare più spesso un taglio storto e stretto, come quello sul 15-30, che manda fuori posizione Feliz che, infatti sbaglia. Sul 30 pari Musetti prova un serve and volley velleitario, gli costa il 30-40. Lorenzo con rabbia strappa a tutta col rovescio cross e cancella la palla break. È il primo rovescio vincente di tutto il match, sul 6-4 4-2… Ora è il canadese a provare con successo la smorzata, e gli viene pure bene… Altra PB, con mani in faccia per Lorenzo mentre va a recuperare la palla. Che rischio sulla seconda di battuta… ma stavolta funziona. “Concentrati su tutti i punti” intima Tartarini, ma Musetti risponde “Non ci riesco”. Un rovescio lungo linea out costa a Lorenzo la terza chance di break. Il game più lungo del match si chiude con un diritto out di Musetti, di un metro e mezzo. BREAK Auger-Aliassime, va a servire sul 5-2. Non finisce bene questa partita dell’italiano, incapace di trovare una reazione emotiva sotto la pressione del canadese. Musetti si conquista una mini chance sul 15-30 con una bella risposta in allungo, ma Felix non trema a chiude a 30 con un Ace, ma Lorenzo quasi non ci prova. Bravo Auger-Aliassime, prestazione maiuscola, ma spiace per come Musetti non sia mai riuscito a trovare il modo di scardinare il forcing del rivale, anche dal punto di vista emotivo.

    Felix Auger-Aliassime vs Lorenzo Musetti ATP Shanghai Felix Auger-Aliassime [12]66 Lorenzo Musetti [8]42 Vincitore: Auger-Aliassime ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-2 → 6-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 5-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 df3-2 → 4-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 40-0 40-151-2 → 2-2L. Musetti 0-15 15-15 ace 15-30 40-301-1 → 1-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-15 40-150-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-3 → 5-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 4-3F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2L. Musetti 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 1-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-300-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Auger-Aliassime vs Musetti

    Statistica
    Auger-Aliassime 🇨🇦
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    314
    252

    Ace
    6
    3

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    41/53 (77%)
    39/58 (67%)

    Punti vinti sulla prima
    31/41 (76%)
    23/39 (59%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/12 (58%)
    11/19 (58%)

    Palle break salvate
    3/3 (100%)
    3/6 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    219km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    205km/h (127 mph)
    199km/h (123 mph)

    Velocità media seconda
    174km/h (108 mph)
    160km/h (99 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    166
    66

    Punti vinti su prima di servizio
    16/39 (41%)
    10/41 (24%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    8/19 (42%)
    5/12 (42%)

    Palle break convertite
    3/6 (50%)
    0/3 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    38/53 (72%)
    34/58 (59%)

    Punti vinti in risposta
    24/58 (41%)
    15/53 (28%)

    Totale punti vinti
    62/111 (56%)
    49/111 (44%) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: I risultati completi con il dettaglio del Day 8. Alex De Minaur raggiunge i 50 successi stagionali e conquista i quarti di finale a Shanghai. In campo Lorenzo Musetti alla caccia dei quarti di finale (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Alex De Minaur continua la sua straordinaria stagione 2025. Il tennista australiano ha conquistato la sua 50ª vittoria stagionale superando Nuno Borges con il punteggio di 7-5, 6-2 al Masters 1000 di Shanghai, assicurandosi un posto nei quarti di finale dopo un’ora e 47 minuti di gioco.De Minaur diventa così il terzo giocatore dell’anno a toccare quota 50 vittorie, dopo Carlos Alcaraz (67) e Taylor Fritz (50). L’australiano è inoltre il leader assoluto per successi su cemento (37) nel circuito ATP 2025. Contro Borges, De Minaur ha mostrato un tennis aggressivo ma controllato, chiudendo con 19 vincenti e soli 10 errori non forzati nel loro primo confronto diretto.Il 26enne di Sydney conferma così il suo eccellente stato di forma, in una stagione che lo ha già visto trionfare all’ATP 500 di Washington e raggiungere la semifinale a Pechino. Con questo risultato, De Minaur si qualifica per il settimo quarto di finale in un Masters 1000 della carriera e prosegue la sua corsa verso la Nitto ATP Finals di Torino, dove attualmente occupa la settima posizione nella Race.
    Secondo i calcoli della Live Race, l’australiano ha un margine di 740 punti su Felix Auger-Aliassime, primo degli esclusi virtuali dal gruppo dei migliori otto (mentre Jack Draper, nono, è fermo per infortunio). Un eventuale trionfo a Shanghai potrebbe addirittura proiettarlo al quarto posto nella corsa verso Torino.De Minaur, che nel 2024 aveva chiuso con 47 vittorie e due titoli, conferma così di aver alzato ulteriormente il proprio livello. Ai quarti di finale affronterà il vincente tra Daniil Medvedev e il giovane americano Learner Tien.

    🇨🇳 Masters 1000 Shanghai – Ottavi di Finale (cemento)

    Stadium Court – ore 06:30Arthur Rinderknech vs Jiri Lehecka ATP Shanghai Arthur Rinderknech67 Jiri Lehecka [15]36 Vincitore: Rinderknech ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 5-3* 5*-4 5*-5 6-5*6-6 → 7-6A. Rinderknech 15-0 ace 30-0 40-05-6 → 6-6J. Lehecka 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace5-5 → 5-6A. Rinderknech4-5 → 5-5J. Lehecka 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5A. Rinderknech 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4J. Lehecka3-3 → 3-4A. Rinderknech 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3J. Lehecka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3A. Rinderknech 30-0 40-0 ace ace1-2 → 2-2J. Lehecka 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 ace ace0-1 → 1-1J. Lehecka 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3J. Lehecka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df4-3 → 5-3A. Rinderknech 15-0 ace 30-0 40-03-3 → 4-3J. Lehecka3-2 → 3-3A. Rinderknech 0-15 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2J. Lehecka 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 2-2A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1J. Lehecka 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Nuno Borges vs Alex de Minaur ATP Shanghai Nuno Borges52 Alex de Minaur [7]76 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 2-6N. Borges 0-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-5 → 2-5A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 1-5N. Borges 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-400-4 → 1-4A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 0-4N. Borges 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-2 → 0-3A. de Minaur 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2N. Borges 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-155-6 → 5-7N. Borges 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 5-6A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5N. Borges 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4A. de Minaur 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4N. Borges 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3A. de Minaur 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3N. Borges 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2A. de Minaur 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2N. Borges 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1N. Borges 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Felix Auger-Aliassime vs Lorenzo Musetti (Non prima 12:30)Il match deve ancora iniziare
    Learner Tien vs Daniil Medvedev Il match deve ancora iniziare

    Show Court 3 – ore 09:00Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Austin Krajicek / Nikola Mektic ATP Shanghai Marcelo Arevalo / Mate Pavic [1]3610 Austin Krajicek / Nikola Mektic643 Vincitore: Arevalo / Pavic ServizioSvolgimentoSet 3A. Krajicek / MekticM. Arevalo / Pavic 1-0 ace 2-0 2-1 3-1 4-1 4-2 4-3 5-3 6-3 7-3 8-3 9-30-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Krajicek / Mektic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df5-4 → 6-4M. Arevalo / Pavic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4A. Krajicek / Mektic 30-0 30-15 40-15 40-30 40-404-3 → 4-4M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3A. Krajicek / Mektic 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3M. Arevalo / Pavic 15-0 15-15 30-15 ace 30-302-2 → 3-2A. Krajicek / Mektic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-402-1 → 2-2M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 40-15 40-301-1 → 2-1A. Krajicek / Mektic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-0 → 1-1M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Krajicek / Mektic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6M. Arevalo / Pavic 15-0 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5A. Krajicek / Mektic 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4A. Krajicek / Mektic 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df1-2 → 1-3A. Krajicek / Mektic 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 ace0-1 → 1-1A. Krajicek / Mektic 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Jakob Schnaitter / Mark Wallner vs Andre Goransson / Alex Michelsen ATP Shanghai Jakob Schnaitter / Mark Wallner• 4015 Andre Goransson / Alex Michelsen3063ServizioSvolgimentoSet 2J. Schnaitter / Wallner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30A. Goransson / Michelsen 0-15 30-15 40-155-2 → 5-3J. Schnaitter / Wallner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2A. Goransson / Michelsen 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2J. Schnaitter / Wallner 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace 40-303-1 → 4-1A. Goransson / Michelsen 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1J. Schnaitter / Wallner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1J. Schnaitter / Wallner 15-0 30-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-5 → 1-6J. Schnaitter / Wallner 15-0 30-0 40-0 40-150-5 → 1-5A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 30-15 40-150-4 → 0-5J. Schnaitter / Wallner 0-15 0-30 0-40 15-400-3 → 0-4A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3J. Schnaitter / Wallner 0-15 0-30 15-400-1 → 0-2A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Vacherot e Rinderknech, che storia familiare a Shanghai

    Valentin Vacherot (foto ATP.com)

    Quando si dice “Tutto in famiglia”. Il tanto discusso Masters 1000 di Shanghai sta avviandosi alle fasi decisive con un continuo susseguirsi di sorprese, alcune per brutti ritiri causati delle difficili condizioni ambientali, altre per un pizzico di magia di storie uniche, belle da raccontare. È davvero incredibile che al più importante torneo asiatico della stagione siano arrivati nei quarti di finale due cugini, Valentin Vacherot (n. 204 ATP) e Arthur Rinderknech, tennista più noto ma non esattamente di spicco. Entrambi stanno scrivendo la pagina più bella della propria carriera nello stesso torneo, e lo stanno facendo abbattendo uno dopo l’altro avversari assai più quotati e con un tennis a tratti davvero convincente. I due sono anche piuttosto simili come tennisti: alti, molto magri, dotati di un servizio a tratti devastante e di una propensione verso la rete e l’attacco che si portano dentro, nel proprio DNA. Avanzano a braccetto e si sostengono l’un l’altro, tanto che Rinderknech dopo aver battuto a sorpresa Lehecka nel primo incontro del mercoledì a Shanghai ha dedicato la sua vittoria proprio a Valentin, con la classica firma sulla telecamera a fine match.

    Family inspiration
    Rinderknech joins his cousin Vacherot in the last #RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/NWL2Kf7QxD
    — Tennis TV (@TennisTV) October 8, 2025

    Vacherot è protagonista a Shanghai di una vera e propria favola. Prima di entrare nel main draw del “mille” asiatico, vantava una sola partita vinta in carriera sul tour maggiore, e segna anche una pagina di storia per il tennis del Principato di Monaco, visto che mai prima di lui un monegasco era riuscito ad issarsi nei quarti di un torneo ATP. Ha strappato questo posto con pieno merito, servendo come un treno e attaccando a più non posso, battendo uno dopo l’altro tre teste di serie: il forte Bublik targato 2025, poi Machac e quindi Griekspoor, quest’ultimo superato al termine di una maratona conclusa quasi all’1 di notte e vinta al tiebreak decisivo del terzo set. Qualità e anche attributi per reggere l’impeto di colui che ha retto contro Sinner portandolo allo stremo delle forze. “Significa tutto per me” ha affermato Vacherot dopo la vittoria sull’olandese, “Non ho ancora realizzato quel che ho combinato in questo torneo, è pazzesco. Ripensando ai momenti difficili dello scorso anno, ora tutto è diverso, sto vivendo uno dei periodi più belli della mia vita”. Vacherot infatti nel 2024 ha visto bruscamente interrotta una buona scalata – ha vinto tre Challenger e si è portato al n.110 – per problemi fisici alla spalla, che l’hanno bloccato dopo US Open. Ma Valentin non ha mai avuto fretta e con pazienza si è curato e quindi è rientrato nel 2025. La sua carriera sportiva era iniziata quasi per caso, anche se il tennis era un affare di famiglia.
    Valentin infatti è figlio di Nadine, madre anche dell’ex pro monegasco Benjamin Balleret, che oggi – da fratellastro – lo allena. Balleret è la vecchia gloria del tennis di Monaco, dove arrivò negli ottavi al Masters 1000 di Monte Carlo e ha disputato moltissime partite in Davis, più di tutti sotto i colori bianco rossi. Il legame con Rinderknech è da parte di madre: infatti la sorella Virginie Paquet (a sua volta discreta tennista a cavallo di anni ’80 e ’90) è la mamma di Arthur Rinderknech, e Bernard Ballaret, papà di Benjamin, è stato negli anni settanta un tennista che, come si suol dire, c’ha provato, senza però mai riuscire ad entrare nei tornei Gran Prix. Per questo quando il piccolo Valentin cresceva da ragazzo la racchetta ben presto è finita nelle sue mani, ma le ore a tennis erano solo uno svago. Anche questo è volato negli USA per studiare al College, seguendo le orme del cugino Rinderknech che si allenava e vinceva presso la A&M University, in Texas. L’ex tennista Steve Denton seguiva Arthur e vide in quel ragazzo magro e alto un buon potenziale, tanto da fargli credere che irrobustendo il fisico e spingendosi al massimo avrebbe potuto dire la sua anche tra i professionisti, continuando a crescere nella squadra della università. Detto fatto: in Texas Vacherot diventa un tennista fortissimo nel circuito universitario, tanto che nel 2020 inanella quasi solo vittorie per il suo team. Una volta laureatosi, decide di tornare a Monaco e di provarci sul serio col tennis professionistico, e anche se ha stentato a raggiungere buoni risultati adesso la sua carriera a 26 anni è decollata e nel Live Ranking ha scalato 74 posizioni, attestandosi al n.130, con i tanti punti racimolati in Cina.
    Ora una sfida molto impegnativa ai quarti di finale contro Holger Rune per Vacherot, ovviamente sarà molto sfavorito ma il danese non affatto stabile e chissà che il sogno del monegasco non possa proseguire. Invece per Rinderknech ci sarà il vincente di Musetti – Auger-Aliassime, la partita segnata in rosso per gli appassionati italiani. Rinderknech a sua volta ha vissuto un torneo spettacolare battendo uno dopo l’altro Michelsen, Zverev (di nuovo dopo Wimbledon) e Lehecka, quindi è a dir poco “caldo”. Arthur e Valentin, due cugini che stanno scrivendo una pagina di storia a Shanghai.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO