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    Shelton rivela una chiave della forza del suo servizio

    Ben Shelton (foto ATP.com)

    Ben Shelton sarà il prossimo avversario di Flavio Cobolli al Masters 1000 di Toronto, in quello che sarà il quarto confronto diretto tra il romano (al proprio best in carriera al n.17 del mondo) e il nativo di Atlanta, entrato poche settimane fa per la prima volta nella top 10 (anche lui è al suo “best” di n.7). Il romano ha vinto i primi due scontri, disputati nel 2024 tra Ginevra su terra battuta e poi la semifinale di Washington, su campi molto simili a quelli canadesi. L’americano ha battuto l’italiano nell’ultimo match, disputato ad Acapulco lo scorso febbraio. Entrambi stanno attraversando un ottimo momento in carriera, è un match aperto nel quale saranno decisivi intensità e sicuramente i colpi di inizio gioco.
    Proprio dopo il successo assai sofferto contro il connazionale Brandon Nakashima, Shelton a Toronto si è soffermato sui miglioramenti nel proprio tennis e in particolare sul servizio. 19 Ace per Ben nella ultima partita, con l’81% di punti vinti con la prima palla e un ottimo 59% sulla seconda, contro un ribattitore niente male come il connazionale.
    “Ho avuto la sensazione che il mio servizio riesca a sorprendere gli avversari fin dai primi punti, per come li attacco” afferma Shelton. “Sto servendo bene e punto spesso al corpo dell’avversario. Credo che questo renda difficile per loro trovare ritmo in risposta.” Con le velocità altissime delle sue battute, rispondere è certamente impresa complicata e anche Cobolli dovrà giocare molto bene in risposta per cercare di arginare la prepotenza del rivale, a caccia del primo titolo in un Masters 1000.
    Intanto con la vittoria su Nakashima, Ben ha segnato un interessante traguardo a livello statistico per il tennis statunitense: è diventato il più giovane americano ad aver vinto 25 partite a livello ATP Masters 1000 dai tempi di Andy Roddick. Shelton ha raggiunto questo traguardo a 22 anni e 291 giorni. Roddick toccò lo stesso risultato assai più giovane, a soli a 19 anni e 340 giorni, partecipando al Cincinnati Open del 2002. I progressi di Ben sono evidenti e molti negli USA puntano proprio su di lui per ritrovare un nuovo campione Slam, che al maschile manca da US Open 2003 (Andy Roddick).
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Toronto 2025: I favoriti dominano, record di teste di serie agli ottavi del Masters 1000 canadese

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Nonostante l’assenza di alcuni dei nomi più illustri del circuito, chi pensava che il Masters 1000 di Toronto 2025 sarebbe stato teatro di sorprese e colpi di scena si è dovuto ricredere. I favoriti stanno rispettando i pronostici e il torneo canadese, spesso criticato per le sue “assenze pesanti”, sta invece regalando un tabellone di altissimo livello, almeno nei numeri.La statistica è significativa: tra i sei Masters 1000 disputati in questa stagione – compreso quello in corso a Toronto – è proprio il torneo canadese quello che vanta il maggior numero di teste di serie arrivate agli ottavi di finale, ben 15 su 16. Di queste, addirittura 11 erano tra le prime 16 del seeding, e ben 7 tra le prime otto, eguagliando il primato stabilito a Roma.
    Estendendo l’analisi ai nove grandi tornei maschili del 2025 (i tre Slam più i sei Masters 1000), l’Open del Canada si distingue per:* Numero di teste di serie agli ottavi: 15 su 16* Numero di top-16 del seeding tra gli ottavi: 11* Numero di top-8 tra gli ottavi: 7 (record condiviso con Roma)
    Numeri che certificano una tendenza chiara: i favoriti stanno mantenendo il controllo del torneo, rendendo la corsa al titolo una sfida tra i big presenti, nonostante le assenze eccellenti che hanno caratterizzato questa edizione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: I risultati completi con il dettaglio del Day 7 (LIVE)

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Masters 1000 Toronto (Canada) – 4° Turno, cemento

    Centre Court – ore 18:30Alex Michelsen vs Learner Tien Il match deve ancora iniziare
    Karen Khachanov vs Casper Ruud Il match deve ancora iniziare
    Alexei Popyrin vs Holger Rune Il match deve ancora iniziare
    Alexander Zverev vs Francisco Cerundolo Il match deve ancora iniziare

    Motorola razr Grandstand Court – ore 19:30John Peers / Jan Zielinski vs Julian Cash / Lloyd Glasspool Il match deve ancora iniziare
    Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Arthur Fils / Ben Shelton (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare
    Liam Draxl / Cleeve Harper vs Guido Andreozzi / Sander Arends (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 21:00Liam Draxl / Cleeve Harper vs Guido Andreozzi / Sander Arends (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare
    Alex Michelsen / Frances Tiafoe vs Kevin Krawietz / Tim Puetz (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Toronto 2025, il direttore Karl Hale: “Sull’estensione del torneo ascolteremo i giocatori. Peccato per le assenze, ma il pubblico c’è e il torneo è un successo”

    Parla il Direttore del torneo di Toronto – Foto getty images

    A metà strada dell’edizione 2025 del Masters 1000 di Toronto, il direttore del torneo Karl Hale ha fatto il punto in una lunga conferenza stampa, toccando tutti i temi caldi dell’evento: dall’estensione a 12 giorni, alle lamentele dei giocatori per il calendario, passando per l’assenza di alcune grandi stelle, il rapporto con le tv e il boom di pubblico.
    “La prima settimana è stata semplicemente straordinaria. Abbiamo avuto partite entusiasmanti, nottate tiratissime fino alle due del mattino, e un’atmosfera elettrica in ogni angolo del club. Le attività fuori dal campo sono state tutte molto partecipate, così come i concerti e i momenti di relax per i giocatori. L’esperienza per i fan è stata di prim’ordine: sono stato sui campi tutti i giorni e posso dire che questa edizione sta andando molto bene”, ha esordito Hale davanti ai media.
    Riguardo all’assenza di Sinner, Alcaraz e Djokovic, il direttore ha spiegato: “Eravamo ovviamente dispiaciuti per i forfait, ma la domenica era già sold out prima ancora di conoscere gli accoppiamenti. Questo testimonia quanto il tennis stia crescendo in questo mercato. Ci confrontiamo costantemente con la ATP e i giocatori: il CEO Andrea Gaudenzi sarà qui questa settimana e parleremo di come migliorare ulteriormente la situazione e il nuovo modello a 12 giorni. Per ora siamo molto soddisfatti, ma il confronto continua”.
    Non sono mancate domande sulle trasmissioni tv, dopo che il broadcaster domestico ha garantito la copertura onsite solo per sei giorni: “Non era quello che volevamo, avremmo preferito dare maggiore visibilità soprattutto ai canadesi, come Felix. Da oggi però la programmazione domestica è partita e daremo spazio anche a Gabriel (Diallo, ndr). Sono stati fatti degli aggiustamenti, e nei prossimi anni miglioreremo ancora”, ha assicurato Hale.
    Quanto all’impatto pratico del nuovo formato allungato: “Abbiamo appena superato metà evento, a fine torneo tireremo le somme. Posso dire che la presenza di pubblico sta crescendo rispetto agli ultimi anni e stiamo andando verso un nuovo record di affluenza. È importante anche per la crescita dei giovani, ci sono più wild card e opportunità, e questo è un valore per tutto il tennis canadese”.
    Sulla “famosa” questione del calendario e delle richieste dei giocatori: “È una loro opinione, ma il livello che si vede qui è altissimo. Parleremo con la ATP e i giocatori per trovare soluzioni che migliorino ancora l’esperienza per tutti. Il nostro obiettivo è offrire sempre il meglio a chi viene qui, sia in campo che sugli spalti”.
    Infine, su Gabriel Diallo, il giovane canadese ormai protagonista del circuito: “Abbiamo iniziato a seguirlo già dai tempi della Kentucky University, anche grazie al lavoro di Marty Laurendeau, uno dei migliori coach canadesi. Il suo potenziale è altissimo, può aiutare anche Denis e Felix a crescere ancora. La concorrenza interna è sempre positiva”.Il messaggio finale di Hale è chiaro: “Vogliamo lavorare insieme alla ATP, ai giocatori e agli sponsor per continuare a crescere. Il pubblico qui è incredibile e merita il massimo. I prossimi anni saranno sempre più importanti per il torneo di Toronto”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Flavio Cobolli si regala gli ottavi a Toronto: battuto Marozsan in tre set

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Il sogno azzurro prosegue al Masters 1000 di Toronto 2025! Flavio Cobolli conquista il pass per gli ottavi di finale superando Fabian Marozsan in tre set: 6-2, 4-6, 6-2 in due ore di battaglia intensa. Il romano, sempre più protagonista di questa sorprendente avventura canadese, dimostra di avere la testa e il tennis per dire la sua anche contro avversari insidiosi.Dopo il successo, Cobolli può guardare con fiducia al prossimo turno, dove lo attende il vincente tra Shelton e Nakashima.
    Primo set: Cobolli parte fortissimoSin dalle prime battute, Cobolli mostra di essere in giornata. L’azzurro fa la differenza col servizio (71% di punti vinti con la prima) e aggredisce nei momenti chiave, mentre Marozsan fatica a trovare continuità e subisce due break. Il 6-2 finale, dopo 28 minuti, è la fotografia perfetta di un set dominato dal romano, che imposta lo scambio e trova spesso la chiusura con il dritto.
    Secondo set: Marozsan reagisce, ma Flavio resta in partitaNel secondo parziale cambia l’inerzia. Il magiaro sale di livello, sbaglia meno e risponde con più profondità, soprattutto nei momenti caldi. Cobolli si complica la vita con qualche errore di troppo (nell’unico passaggio a vuoto del match), Marozsan trova il break decisivo proprio nelle fasi conclusive (nel decimo game) dopo che l’azzurro aveva mancato nel game precedente un importante break point, chiudendo 6-4 e portando la sfida al terzo.
    Terzo set: ritorno di fiamma e sprint finaleNel momento della verità, Flavio dimostra di avere qualcosa in più. Aggressivo in risposta, fa il break già in avvio e prende subito il comando delle operazioni. Con la prima raccoglie punti pesanti (64% di resa anche con la seconda), mentre Marozsan inizia a sentire la pressione e cala alla distanza. Cobolli mantiene la calma anche quando, avanti 5-2, rischia di riaprire la porta al rivale perdendo uno dei due break di vantaggio, ma alla fine chiude il match con un vincente di rovescio lungolinea, piazzando un nuovo break, e mostrando coraggio e personalità.
    Ottavi di finale nel mirinoAdesso il romano attende uno tra Shelton e Nakashima per continuare a sognare in grande. Dopo le rimonte subite dagli altri italiani al terzo turno, Cobolli spezza la maledizione e si regala la possibilità di andare ancora più avanti.
    ATP Toronto Flavio Cobolli [13]646 Fabian Marozsan263 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3F. Marozsan 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-3 → 6-3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-405-2 → 5-3F. Marozsan 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 5-2F. Cobolli 0-15 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2F. Marozsan 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2F. Marozsan 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1F. Marozsan 15-0 15-15 30-30 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-5 → 4-6F. Marozsan 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace4-4 → 4-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4F. Marozsan 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-3 → 3-3F. Marozsan 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2F. Marozsan 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df 40-40 A-400-1 → 1-1F. Marozsan 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-155-2 → 6-2F. Marozsan 0-15 0-30 df 15-30 15-40 df 30-404-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2F. Marozsan 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1F. Marozsan 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df0-1 → 1-1F. Marozsan 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-400-0 → 0-1
    Statistiche Tennis: Cobolli vs Marozsan

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Marozsan 🇭🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    274
    231

    Ace
    7
    3

    Doppi falli
    3
    5

    Prima di servizio
    48/84 (57%)
    58/99 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    32/48 (67%)
    36/58 (62%)

    Punti vinti sulla seconda
    23/36 (64%)
    19/41 (46%)

    Palle break salvate
    4/6 (67%)
    7/12 (58%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    14

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    218km/h (135 mph)
    200km/h (124 mph)

    Velocità media prima
    188km/h (116 mph)
    178km/h (110 mph)

    Velocità media seconda
    155km/h (96 mph)
    154km/h (95 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    169
    118

    Punti vinti su prima di servizio
    22/58 (38%)
    16/48 (33%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    22/41 (54%)
    13/36 (36%)

    Palle break convertite
    5/12 (42%)
    2/6 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/7 (86%)
    8/14 (57%)

    Vincenti
    29
    16

    Errori non forzati
    44
    53

    Punti vinti al servizio
    55/84 (65%)
    55/99 (56%)

    Punti vinti in risposta
    44/99 (44%)
    29/84 (35%)

    Totale punti vinti
    99/183 (54%)
    84/183 (46%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sonego esce di scena a Toronto, Rublev rimonta un set all’italiano

    Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

    Il solito spirito combattivo, quello che è da sempre il marchio di fabbrica di Lorenzo Sonego, non basta a compensare un rendimento al servizio altalenante dal secondo set e qualche passaggio mal gestito a livello di scelte in momenti importanti nel secondo e terzo parziale. Esce di scena al Masters 1000 di Toronto il torinese, battuto in rimonta da Andrey Rublev per 5-7 6-4 6-3 al termine di due ore e mezza di partita segnata da più errori ed incertezze che fasi spettacolari, pure disturbata da folate di vento a tratti intense. Lorenzo ha servito molto bene nel primo set, ha salvato con freddezza alcune palla break ed è stato bravo a far sentire tutta la sua presenza sul 6-5, andando a prendersi un set meritato vista la qualità espressa quando il punto “scottava”. Nel secondo parziale invece il piemontese è calato con la prima palla e questo l’ha portato a subire sia la risposta del rivale che azzardare alcuni attacchi un po’ affrettati, fattori che hanno dato spinta al russo, progressivamente più aggressivo appena trovava una palla più corta dell’azzurro. Il rammarico per la sconfitta viene da un Rublev tutt’altro che solido, in difficoltà in più momenti quando Lorenzo è stato arrembante e “centrato”, e per come l’italiano abbia giocato male il quinto game nel terzo set, subito dopo aver strappato il contro break al rivale, in quel momento assai nervoso e falloso.
    Questa prestazione canadese conferma pregi e difetti di Sonego nell’ultimo periodo: un tennis offensivo che può mettere in difficoltà anche i più forti, ma senza la continuità necessaria a “completare l’opera”, e anche quanto il suo gioco più efficace sia davvero dipendente dal rendimento del servizio, in particolare per un’efficacia in risposta troppo limitata. Nel match di Toronto Rublev ha servito piuttosto bene nel primo set, ma senza esser mai “ingiocabile”; con la risposta Lorenzo poteva e doveva ricavare di più. Ogni volta che è riuscito a bloccare con giusto timing la risposta e trovare una traiettoria discretamente profonda e offensiva, Andrey è andato in crisi rigiocando palle non così incisive, ideali per essere aggredite. Qua Sonego si è preso punti importanti, ma troppo pochi per arrivare al successo. Finché la sua prima di servizio ha funzionato al massimo, è stato più che in partita, anzi quasi sopra al rivale per spirito combattivo e soluzioni d’attacco. Ma vista la poca forza e continuità con la risposta, appena la prima palla è andata su e giù tutto il suo tennis ha traballato, e anche le esternazioni verso coach Santopadre a sottolinearlo non sono affatto un buon segnale (pure per il rivale…).
    Anche in questo match Sonego ha brillato poco in difesa per i suoi standard, ma del resto da tempo sta cercando di spostare più avanti il baricentro del suo gioco, per sfruttare la potenza col diritto e le qualità di chiusura “di forza” sul net. Una scelta corretta, ma che forse a lungo andare sta un po’ depauperando quelle giocate difensive eccezionali che gli sono valse il simpatico soprannome di “polipo” viste quelle braccia infinite capaci di agganciare ogni palla e rimetterla al di là della rete. In generale Lorenzo anche a Toronto ha mostrato momenti di tennis davvero di qualità, intenso, offensivo, capace di mettere alle corde uno che picchia la palla forte come Rublev, ma troppi gli alti e bassi. Contro un avversario come il russo non te lo puoi permettere se vuoi portare a casa il successo. Dopo aver vinto un bel primo set, non ci voleva il calo con la prima di servizio, e forse era il caso di prendersi rischi massimi in risposta visto che Andrey mostrava chiaramente una sofferenza quando era sbattuto all’indietro dai diritti profondi e veloci del nostro. Non è andata, e l’appuntamento col successo contro un top 15 è di nuovo rimandato e manca da un po’ a livello Masters 1000. La condizione fisica di Sonego pare buona, e questa la base necessaria a sostenere i suoi sforzi. C’è un altro mille tra pochi giorni, testa e gambe a Cincy.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sonego scatta al servizio e gioca un tennis arrembante, servendo con potenza e cercando di aggredire subito col diritto, anche dalla risposta. Infatti il secondo game è complicato per il russo, sorpreso anzi quasi investito dalle risposte del torinese. Con un’ottima prima palla esterna e poi un bel forcing col diritto Andrey impatta 1-1. Nel terzo game Lorenzo sparacchia malamente un diritto in rete dopo il servizio e sul 30 pari commette un doppio fallo, gli costa la prima palla break. La cancella con una bordata di battuta esterna a 216 km/h, imprendibile. Il pressing di Rublev si fa sempre più intenso: il russo alla prima palla di scambio più corta dell’italiano entra forte, come sul rovescio vincente che gli vale un’altra PB, ma ancora col servizio Sonego si salva. Pure una terza, dopo un attacco troppo corto, sempre con la prima palla. 2-1 Sonego. L’incontro torna sui binari del servizio, pochi gli scambi degni di nota e diverse le incertezze in spinta per entrambi, come se fossero un po’ in difficoltà a colpire la palla a massima velocità e controllo, anche per colpa di folate di vento a tratti intense. Soprattutto entrambi hanno percentuali buone di prime palle (oltre il 70%) e col primo colpo di scambio sono incisivi, assai meno in risposta (in particolare l’azzurro). Il russo è bravo ad alternare prime palle molto potenti a slice esterni ben piazzati che l’italiano difficilmente rigioca con sicurezza. Con un altro turno a zero, Sonego si porta 5-4 dopo 37 minuti. Rublev è sotto pressione, ma il diritto è bel “martello”, comanda e guadagna campo fino all’affondo decisivo. Lorenzo vola 6-5 e quando il tiebreak sembra inevitabile, ecco la scossa. Lorenzo attacca subito dalla risposta e il rovescio passante di Andrey vola largo. Poi rimonta ma sul 30-15 Rublev commette il primo doppio fallo del match (pessimo il lancio di palla). Lo riprova anche nel punto successivo, segnale di tensione… Sonego entra in modalità “polipo” in difesa, rimette tutto e trova un passante di rovescio che si abbassa e mette in luce la poca dimestichezza sul net del rivale. Set Point Sonego! Attacca Rublev e chiude di prepotenza. Ma la tensione resta, tanto che la prima palla non c’è e un diritto di Andrey, davvero banale, muore a mezza rete. Il secondo Set Point è quello buono: ancora seconda di battuta, incertezza al lancio e quindi un diritto incerto, a metà campo, con Sonego che non si fa pregare tirando una bordata lungo linea che resta in campo di pochissimo. Quanto basta a regalare al piemontese il set per 7-5. Bravo a salvare le tre palle break e quindi giocare bene al momento decisivo, con Rublev invece assai incerto sotto pressione.
    Sulla spinta del set vinto, Lorenzo riparte fortissimo, ottimo game e 1-0, può fare corsa di testa. Il russo si ritrova, anche per lui buon turno di servizio (1-1). Si ripete lo scenario del primo set: terzo game, turno complicato per Sonego, incluso un doppio fallo. Arriva anche la palla break per colpa di un diritto mal centrato. Stavolta la prima palla non entra, e la risposta aggressiva di Andrey provoca l’errore col diritto dell’italiano, che subisce il primo BREAK del match, 2-1 avanti Rublev. Servizio e diritto sostengono la spinta del russo, 3-1. Si è rotto qualcosa nelle sicurezze dell’italiano, trova poco aiuto dal servizio e spinge male col rovescio. Uno un rete gli costa una palla break sul 30-40. E ancora niente prima palla… tira forte la seconda, veloce e carica di spin, tanto da disarmare la risposta del russo. Si lotta, Andrey fa “scoppiare” la palla col diritto, ma Sonego con la battuta riesce a salvare il game e resta aggrappato al set, sotto 3-2. Qualche rimpianto per l’azzurro nel sesto game, visto che il russo ha servito poche prime ma è riuscito a strappare “solo” due punti (4-2). Non è una buona fase del match, più gli errori dei colpi vincenti (e spettacolari). È calato nettamente il rendimento del servizio dell’italiano, appena sopra il 50%, ma in uno scambio complicato ai vantaggi trova uno slice difensivo difficile che sorprende il rivale. Si lotta, e si soffre, ma Sonego resta a contatto (4-3). Non soffre affatto il russo, game a zero e 5-3. Solo tre punti vinti in risposta da Sonego nel set in quattro turni. Rublev serve per il set sul 5-4, non inizia affatto bene… rovescio in rete, poi errore col diritto, bruttissima spallata in corridoio su di una risposta lemme e centrale. 0-30. Ritrova il servizio Andrey, 30 pari. Arriva uno scambio duro, uno dei più intensi del match, con Lorenzo che riesce a tirare col diritto da sinistra ma alla fine è lui il primo a sbagliare. Esulta Andrey, ecco il Set Point. Non lo gioca bene, si fa sorprendere da un diritto difensivo lungo linea dell’azzurro, ma chiude al secondo con il solito “martellamento” col diritto. 6-4.
    Sonego riparte al servizio nel terzo set, ma la prima palla latita. Un doppio fallo lo fa scivolare sotto 0-30 e dice a Santopadre “Non ne metto più una…”. Rischia quindi con la seconda, per due volte, e gli va bene imprimendo tanto spin alla palla con un rimbalzo assai alto. Perde poi la pazienza Lorenzo all’interno di un lungo scambio e col diritto trova solo il corridoio. Palla break sul 30-40. Ancora una seconda palla vivace e profonda, bel rischio e chance annullata. Discreta bagarre, con qualche scelta errata (una smorzata di Lorenzo da dimenticare…) e un servizio spuntato per l’azzurro. Con un diritto cross fulminante Rublev si prende una seconda PB, ma finalmente il servizio aiuta Sonego. Il BREAK per il russo arriva alla terza chance: attacca con coraggio Sonego ma la palla gli esce corta e il passante di rovescio lungo linea è preciso e vincente. 10 minuti di sofferenza che mandano l’italiano sotto 1-0, male al servizio. Rublev invece chiude a 15 il secondo gioco, consolida il vantaggio sul 2-0. Sonego cerca di aprire il match attaccando a tutta in risposta e strappa i primi due punti nel quarto game, 0-30. Con un’ottima risposta sul 15-30 Lorenzo si procura due palle break sul 15-40. Da destra Rublev trova un curva esterna col servizio favolosa, ma sul 30-40 si scambia e un diritto potente di Sonego da destra provoca l’errore del rivale, per il Contro BREAK, 2 pari. Nel quinto game l’azzurro gestisce male due punti a metà campo, errori che gli costano lo 0-30. Male Lorenzo ora, affonda in rete un diritto su di una risposta tutt’altro che aggressiva del russo, 15-40. Un nuovo BREAK arriva con una stecca di diritto di Sonego, evidentemente innervosito per i due errori di inizio game. Peccato, la rimonta è sprecate, Rublev di nuovo avanti sul 3-2. La bagarre è tutt’altro che finita, errore di Rublev e poi doppio fallo! Un festival degli errori in questa fase, 0-30. Il servizio torna dalla parte del moscovita e anche il diritto è fluido. 4 punti di fila e 4-2, un game che poteva riportare in parità l’incontro. Rublev si porta 5-3, Sonego serve per restare in vita, ma invece è sotto la pressione del russo. Sbaglia un diritto d’attacco, poi uno in difesa, 0-30. La prima palla torna a sostenerlo, 30 pari. Purtroppo è sfortunato, un diritto incoccia il nastro e diventa un assist per Rublev, Match Point sul 30-40. Finisce malamente col doppio fallo. 6-3. Una partita con qualche rimpianto per il break resistito dopo aver impattato sul 2 pari, con un Rublev tutt’altro che sicuro quando messo sotto pressione.

    Andrey Rublev vs Lorenzo Sonego ATP Toronto Andrey Rublev [6]566 Lorenzo Sonego [28]743 Vincitore: Rublev ServizioSvolgimentoSet 3L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-3 → 6-3A. Rublev 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3A. Rublev 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 3-2A. Rublev 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace2-0 → 2-1A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0L. Sonego 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace 40-155-3 → 5-4A. Rublev 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-2 → 4-3A. Rublev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-2 → 4-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2A. Rublev 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-1 → 3-1L. Sonego 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1A. Rublev 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 40-A5-6 → 5-7L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-305-5 → 5-6A. Rublev 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-3 → 3-4A. Rublev 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3A. Rublev 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2L. Sonego 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 0-1
    Statistiche Tennis: Rublev vs Sonego

    Statistica
    Rublev 🇷🇺
    Sonego 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    276
    253

    Ace
    6
    10

    Doppi falli
    2
    5

    Prima di servizio
    58/86 (67%)
    65/110 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    51/58 (88%)
    46/65 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/28 (32%)
    21/45 (47%)

    Palle break salvate
    2/4 (50%)
    6/10 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    15
    16

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    217km/h (134 mph)
    219km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    187km/h (116 mph)
    198km/h (123 mph)

    Velocità media seconda
    147km/h (91 mph)
    165km/h (102 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    148
    143

    Punti vinti su prima di servizio
    19/65 (29%)
    7/58 (12%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    24/45 (53%)
    19/28 (68%)

    Palle break convertite
    4/10 (40%)
    2/4 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    16
    15

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    14/18 (78%)
    11/16 (69%)

    Vincenti
    29
    27

    Errori non forzati
    35
    40

    Punti vinti al servizio
    60/86 (70%)
    67/110 (61%)

    Punti vinti in risposta
    43/110 (39%)
    26/86 (30%)

    Totale punti vinti
    103/196 (53%)
    93/196 (47%) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: I risultati completi con il dettaglio del Day 6. In campo Sonego e Cobolli ed i due doppi (LIVE)

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Toronto (Canada) – 3° Turno, cemento

    Centre Court – ore 18:30Andrey Rublev vs Lorenzo Sonego Il match deve ancora iniziare
    Frances Tiafoe vs Aleksandar Vukic Il match deve ancora iniziare
    Gabriel Diallo vs Taylor Fritz (Non prima 01:00)Il match deve ancora iniziare
    Brandon Nakashima vs Ben Shelton Il match deve ancora iniziare

    Motorola razr Grandstand Court – ore 17:00Alejandro Davidovich Fokina vs Jakub Mensik Il match deve ancora iniziare
    Arthur Fils vs Jiri Lehecka (Non prima 18:30)Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Melo / Alexander Zverev vs Joe Salisbury / Neal Skupski (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare
    Flavio Cobolli vs Fabian Marozsan (Non prima 23:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 18:30Pedro Martinez / Casper Ruud vs Kevin Krawietz / Tim Puetz Il match deve ancora iniziare
    Guido Andreozzi / Sander Arends vs Nicolas Arseneault / Justin Boulais Il match deve ancora iniziare
    Karen Khachanov / Andrey Rublev vs Andre Goransson / Sem Verbeek Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 18:30Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Nuno Borges / Tomas Machac Il match deve ancora iniziare
    Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare
    Harri Heliovaara / Henry Patten vs Lorenzo Musetti / Lorenzo Sonego Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Davidovich Fokina critica duramente l’ATP per gli orari di gioco a Toronto

    Alejandro Davidovich Fokina

    Il carattere focoso di Alejandro Davidovich Fokina viene fuori non solo in campo con le sue accelerazioni formidabili, ma spesso anche attraverso dichiarazioni schiette, dritte al punto. Lo spagnolo, recente finalista al torneo di Washington, oggi è atteso da una partita tutt’altro che facile contro il potente ceco Jakub Mensik al Masters 1000 di Toronto. Dopo aver disputato un impegnativo match di doppio insieme a Flavio Cobolli ieri sera, lo spagnolo ha criticato duramente l’ATP e il torneo canadese per la programmazione del suo incontro odierno, schedulato alle ore 11. Il motivo delle sue critiche viene dal fatto che tutti gli altri match scatteranno alle 12.30 locali (le 18.30 italiane), e questo lo obbliga a svegliarsi molto presto per preparare adeguatamente l’incontro. Eppure nel club i campi non mancano, afferma lo spagnolo, che così ha criticato l’organizzazione e l’ATP via social con una storia Instagram.
    “Oggi voglio esprimere la mia delusione e la mia rabbia nei confronti dell’ATP” scrive ieri sera Davidovich. “Domani (oggi, ndr) tutte le partite iniziano alle 12:30, tranne la nostra, che inizia alle 11:00. Siamo a un’ora di distanza dal club, il che ci costringe ad alzarci presto per essere pronti. Abbiamo chiesto che venisse cambiato l’orario, ma la risposta è stata che è già tutto esaurito: biglietti, TV… e che non si può cambiare. Ancora una volta, è chiaro che noi giocatori non veniamo presi in considerazione. Oggi è toccato a qualcuno, domani tocca a me, e da dopodomani tutti giocheranno di nuovo alle 12:30. Ci sono molti campi disponibili, ma siamo gli unici in programma per le 11:00. L’ATP promette sempre soluzioni, ma non fa mai nulla. Non è la prima volta che succede, e quando sei dentro, ti rendi conto che non è così bello come sembra da fuori.”
    Parole decise che sottolineano come i giocatori abbiano pochissimo peso riguardo alle decisioni dei tornei relative agli orari di gioco e della programmazione, in gran parte stabilita dalle esigenze dei network televisivi.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO