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    Matteo Gigante riceve la wild card per il National Bank Open di Toronto: accordo tra FITP e Tennis Canada

    Matteo Gigante nella foto

    Matteo Gigante sarà tra i protagonisti del prossimo National Bank Open 2025 di Toronto: la terza wild card per il main draw è stata infatti assegnata proprio al giovane italiano, attualmente numero 127 ATP, nell’ambito di uno scambio di inviti tra Tennis Canada e la FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel). L’accordo prevede che nel 2026 sarà invece una tennista canadese a ricevere una wild card per il tabellone principale del WTA di Roma.
    Non solo main draw: le qualificazioni in programma sabato 26 luglio vedranno impegnati anche quattro giocatori locali, grazie alle wild card assegnate a Juan Carlos Aguilar, Dan Martin, Alvin Nicholas Tudorica e Justin Boulais. Un’opportunità importante per il movimento canadese, che potrà schierare tanti giovani talenti di casa nel torneo di categoria Masters 1000.
    Il torneo, in programma dal 27 luglio al 7 agosto presso il Sobeys Stadium di Toronto, si svolgerà quest’anno con un nuovo formato esteso a 12 giorni e un tabellone principale allargato a 96 giocatori.Per il main draw, oltre a Gigante, le wild card sono state assegnate anche ai canadesi Alexis Galarneau e Nicolas Arseneault, che si aggiungono ai già annunciati Auger-Aliassime, Shapovalov, Diallo, Draxl e Pospisil.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: anche Alcaraz rinuncia al Masters 1000 canadese

    Carlos Alcaraz

    Dopo le anticipazioni della stampa iberica, arriva la conferma dal diretto interessato: Carlos Alcaraz ha deciso di disertare il Masters 1000 canadese, quest’anno in scena a Toronto. L’annuncio con il canonico post social, nel quale il talento di Murcia afferma di soffrire di fastidi muscolari che deve trattare per tornare al 100%.
    “Dopo molte settimane di competizione senza pause, non sarò in grado di giocare a Toronto quest’anno” scrive Alcaraz, “ho dei piccoli fastidi muscolari e sento il bisogno di recuperare fisicamente e mentalmente per i prossimi impegni. Sono molto dispiaciuto per il torneo e i miei sostenitori canadesi”.

    After many consecutive weeks of competition without rest, I will not be able to play in Toronto this year. I have small muscles issues and I need to recover physically and mentally for what comes next. To the tournament and to my fans in Canada I am very sorry, I will see you…
    — Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) July 21, 2025

    Alcaraz sicuramente punta a tornare al massimo della forma a US Open, visto che lo scorso anno disputò un torneo al di sotto delle aspettative e quindi ha la possibilità concreta di avvicinarsi a Sinner in classifica, con l’italiano invece campione in carica e quindi con una “cambiale” massima, da 2000 punti, da difendere.
    Ricordiamo che proprio a New York nel 2022 Alcaraz trionfò nel suo primo Slam in carriera, diventando il lunedì successivo il più giovane n.1 da quando esiste il ranking al computer. Visto il rendimento di Jannik sui campi in cemento outdoor dall’ avvio del 2024, servirà il miglior Alcaraz per scalzare l’azzurro dal trono newyorkese.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Arrivano altri forfait

    Scritto da Pat@ pablito (#4442669)Purtroppo non funziona così,Sinner anche vincendo tutto non potrà guadagnare punti,tutto dipenderà di Alcaraz che non ha quasi niente da difendere di fare i punti che lo separano da Sinner.
    Allora, avevo scritto che Sinner vincendo Toronto, Cincy, USO e Pechino, anche se Alcaraz facesse sempre finale negli stessi tornei, Jannik si porterebbe 1° nella race. Ora rinnovo perché la situazione è cambiata: mettiamo in conto che Alcaraz vinca Toronto e perda in finale da Sinner a Cincy, USO, Pechino, Shanghai, Parigi indoor e Finals, resterebbe 1° nella race per 120 punti. Difficile però questo scenario sia per Sinner ma soprattutto per Alcaraz. Vediamo torneo per torneo come si evolve la cosa. LEGGI TUTTO

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    Sinner e Djokovic si ritirano dal Masters 1000 di Toronto. Anche Draper dà forfait. Sinner “devo recuperare”. Campo libero ad Alcaraz e Zverev?

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Brutta notizia per gli appassionati di tennis: Jannik Sinner e Novak Djokovic hanno annunciato il proprio ritiro dal National Bank Open Presented by Rogers, il prestigioso Masters 1000 che si giocherà a Toronto dal 27 luglio al 7 agosto 2025. La comunicazione ufficiale è arrivata nella giornata di domenica, generando inevitabilmente un grande cambio di scenario per il torneo canadese.
    Sinner, attuale numero 1 del ranking ATP non sarà al via nel torneo vinto nel 2023. L’azzurro arriva da una stagione straordinaria, culminata con il trionfo alle Nitto ATP Finals e, appena una settimana fa, con la conquista del suo quarto titolo Slam in quel di Wimbledon, dove ha eliminato proprio Djokovic in semifinale.“Sono davvero deluso di dover saltare il National Bank Open di Toronto, soprattutto perché ho dei ricordi molto belli di quando ho giocato in Canada. Vincere quel titolo a Toronto due anni fa è stato l’inizio di un momento davvero speciale per me, ma dopo aver parlato con il mio team, devo recuperare” – dichiara Sinner.
    Anche il fuoriclasse serbo, quattro volte campione a Toronto, ha scelto di rinunciare all’appuntamento: una decisione che potrebbe essere legata alle fatiche accumulate tra Wimbledon e la gestione delle proprie condizioni fisiche, soprattutto dopo un’annata caratterizzata da diversi acciacchi.
    Assenza pesante anche per Jack Draper, n.1 britannico, fermato da un infortunio al braccio.Con i due principali protagonisti fuori dai giochi, la scena ora sarà dominata da Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, già campione del torneo. Tra gli altri Top 10 iscritti ci sono anche Taylor Fritz, Lorenzo Musetti e Holger Rune, senza dimenticare le speranze di casa rappresentate da Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: Entry list Md e Qualificazioni. Sinner, Djokovic e Draper si cancellano dal torneo

    Per me scelta corretta, come sempre. Sono 200 punti persi, ma preferisce di gran lunga provare a ripetere il filotto dell’anno scorso. Credo non voglia andare in America un mese prima degli USO e, probabilmente, dopo la settimana di vacanza, vuole allenarsi con calma a Montecarlo, far guarire definitivamente il gomito (quest’ultima è la motivazione ufficiale) e magari iniziare a familiarizzare con il nuovo fisio e il nuovo preparatore (li avranno scelti, o li sceglieranno a breve). Aggiungo che, secondo me, si ritirerà anche Alcaraz. Hanno fatto una cavalcata assurda tra Roland Garros e Wimbledon, e Toronto è troppo ravvicinato. Vediamo… LEGGI TUTTO

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    Agosto “caldissimo”: tour de force per i giocatori tra i due Masters 1000 in Nord America e US Open

    L’impianto di Cincinnati

    L’estate sul cemento in Nord America è spesso assai torrida per le alte temperature sopportate dai giocatori, in particolare tra Cincinnati e New York, ma quest’anno con i cambiamenti al calendario ATP l’asticella della competizione e della fatica subirà un ulteriore aggiustamento al rialzo. Nel calendario 2025 infatti i due Masters 1000 del Canada (per gli uomini a Toronto, le donne a Montreal) e Cincinnati si disputeranno sui 12 giorni e così arriverà una doppietta assai impegnativa, con lo US Open al via solo 6 giorni dopo la conclusione del torneo dell’Ohio. Anche il calendario sarà sfalsato rispetto alla canonica finale alla domenica e soprattutto tra i due 1000 non ci sarà alcuno stacco e riposo, per un susseguirsi continuo di match che terminerà solo con la finale di US Open.
    Il torneo canadese inizierà ufficialmente il 26 luglio con gli incontri di qualificazione a Toronto, ma già il giorno dopo, domenica 27 luglio, è previsto l’inizio del primo turno del main draw da 96 giocatori. La particolarità del torneo canadese sarà la disputa della finale maschile al giovedì, 7 agosto. Questo è necessario per creare lo spazio necessario alla disputa su più giorni del torneo di “Cincy”, che partirà proprio il 7 agosto, il giorno della finale canadese. I tennisti inclusi nel seeding a 32 debutteranno tra il 9 e il 10 agosto, il che significa che se il vincitore e il finalista a Toronto prenderanno parte anche a Cincinnati (come è molto probabile che accada), avranno solo due o massimo tre giorni di riposo prima del debutto a Cincinnati.
    Altra novità e rivoluzione: la finale a Cincinnati si disputerà lunedì 18 agosto, appena sei giorni prima dell’inizio degli US Open, fissato per il 24 (alla domenica, come accade da anni a Parigi e da poco anche in Australia). Il calendario ha fatto sì che il quarto Slam dell’anno nel 2025 inizi abbastanza presto, e tutto va a scapito dei giocatori, forzati ad affrontare un’estate davvero compressa, oltre che “calda”. Per fare un esempio, un Jannik Sinner che volesse partecipare ai due 1000 prima di US Open, potrebbe disputare la finale di Toronto al giovedì, debuttare alla domenica a Cincinnati e ipoteticamente, arrivando sino in fondo nel torneo, a New York già il 24, con una serie di impegni assai duri fisicamente e con pochissimo spazio per il riposo.
    Vedremo se questa situazione spingerà alcuni (o chissà, forse molti….) giocatori a scegliere tra Toronto e Cincinnati, oppure a saltare il torneo in Ohio qualora abbiano raggiunto un ottimo risultato in Canada, ancor più per coloro che sbarcheranno a New York con ambizioni di arrivare sino in fondo.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO