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    Numeri e statistiche: un super Kaziyski non basta a Verona. Milano top a muro

    Di Redazione
    Rispettato il pronostico e il fattore campo in Gara 1 del Turno Preliminare di Superlega. Ad aggiudicarsi il primo incontro, infatti, sono stati Allianz Milano, Gas Sales Bluenergy Piacenza e Leo Shoes Modena che hanno avuto la meglio rispettivamente su Verona, Padova e Ravenna. Tutte e tre le sfide sono state combattute e giocate sul filo del rasoio con le squadre che in campo non si sono risparmiate. Top scorer di giornata l’esperto schiacciatore bulgaro Matey Kaziyski con 22 punti che però non sono bastati agli scaligeri per aggiudicarsi il match con i meneghini che hanno trovato nel muro (12 totali) la loro arma vincente.
    Ecco le statistiche e i numeri della prima giornata.
    LA GARA PIÙ LUNGA: 02.10Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.45Leo Shoes Modena – Consar Ravenna (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.444° Set (32-30) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene PadovaIL SET PIÙ BREVE: 00.231° Set (25-16) Allianz Milano – NBV Verona
    I TOP DI SQUADRAATTACCO: 49,6%Allianz MilanoRICEZIONE: 29,9%NBV VeronaMURI VINCENTI: 12Allianz MilanoPUNTI: 80Allianz MilanoBATTUTE VINCENTI: 8Leo Shoes Modena
    I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 22Matey Kaziyski (NBV Verona)ATTACCHI PUNTO: 19Jean Patry (Allianz Milano)Matey Kaziyski (NBV Verona)SERVIZI VINCENTI: 4Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Micah Christenson (Leo Shoes Modena)MURI VINCENTI: 4Matteo Piano (Allianz Milano)
    I MIGLIORIRiccardo Sbertoli (Allianz Milano – NBV Verona)Georg Jr Grozer (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene Padova)Micah Christenson (Leo Shoes Modena – Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Christenson sale in cattedra, Kaziyski immenso

    Di Paolo Cozzi
    Primo week end di Play Off Scudetto andato in scena senza sorprese nei risultati finali, ma tutte e tre le favorite, Modena, Piacenza e Milano, hanno sicuramente dovuto soffrire più del previsto per vincere e fare un balzo verso i quarti di finale. Merito sicuramente delle loro avversarie, scese in campo agguerrite e convinte di poter fare il colpaccio, ma segnale anche che se queste tre squadre sono dovute passare dagli ottavi è perché in stagione non hanno trovato la quadratura tecnico-tattica, e continuano ad avere problemi.
    La prima ad entrare in campo è Modena, che fra le mura amiche ha la possibilità di cancellare le ultime due prove orribili del girone di Champions. Ma la partita è tutto fuorché una passeggiata, con Petric (voto 7) e Vettori (voto 7,5) bravi e lucidi nei momenti chiave. Sugli scudi anche Christenson (voto 8,5), autore di ben 7 punti e sempre lucido nella scelta del gioco. Un ottimo segnale per i canarini che però faticano ancora molto a muro, e in attacco devono ancora alzare la loro asticella per poter passare il turno tranquillamente e giocare un quarto da protagonisti.
    Ravenna fa il suo, propone un ottimo sistema di correlazione muro-difesa ed è molto attenta in copertura, però al servizio è davvero leggerina e non riesce a portare nessuno dei suoi laterali al 50% in attacco. Si salva comunque Pinali (voto 7,5), ma crolla Recine (voto 5,5), che pur tenendo in ricezione non riesce mai a incidere nel match in attacco.
    Primo set da panico per Piacenza che poi, pur senza brillare, trova nell’esperienza di Clevenot (voto 8) e nella potenza di Grozer (voto 7,5) i guizzi giusti per imporsi sulla Kioene. Nonostante una ricezione discreta, Baranowicz (voto 5,5) non riesce a tenere in partita i suoi centrali e a trovare il giusto feeling con Russell (voto 5), davvero falloso in attacco e battuta. Insomma, la Gas Sales Bluenergy vince ma non convince, e le tante voci di mercato in entrata e uscita sicuramente non danno serenità all’ambiente.
    Bene Padova che, priva praticamente subito di Stern e senza il palleggiatore titolare si aggrappa alla spavalderia di Bottolo (voto 8), che non trema e schiaccia da solo il 40% dei palloni ospiti. Ancora fatica molto in ricezione, ma sta dimostrando di crescere in personalità di partita in partita. Male la coppia di centrali che non riesce ad incidere a muro, ennesima occasione persa per Milan (voto 4,5) da cui Padova si aspettava sicuramente di più nel corso della stagione. Bravi infine Casaro e Canella, trovatisi catapultati in campo, a dimostrare il valore della “cantera” patavina.
    Due set perfetti per Milano che però, come spesso accaduto quest’anno, si addormenta e rischia di rimettere Verona in corsa per la vittoria.Sbertoli (voto 7,5) surclassa il pari ruolo veronese, ed è bravo nel quarto set a cambiare gioco e ad affidarsi maggiormente ai propri centrali. Se Ishikawa (voto 5) stecca la prova, altrettanto non fa Patry (voto 8,5), tornato ad essere dominante in attacco. Bene anche Piano (voto 7,5) a murare e sporcare tanti palloni, mentre in attacco, nonostante i 9 punti, la sensazione è che debba fare di più, vista anche la libertà di cui gode nelle scelte di muro avversarie.
    Per Verona due set da notte profonda, con Spirito (voto 4,5) spesso impreciso, che manda al massacro i suoi attaccanti con palle basse e vicino a rete. Ma è proprio l’atteggiamento a mancare, con tante palle facili che cadono in mezzo al campo. Poi la NBV cambia volto e su tutti brilla la classe immensa di Kaziyski (voto 9) che per lunghi tratti trascina da solo i suoi compagni di squadra. Bene anche Aguenier (voto 6,5), ma il voto finale è abbassato di molto per una serie di errori madornali su free ball e palle facili, che più di una volta rallentano la rincorsa veronese. Chi manca clamorosamente è Jensen (voto 4), apparso ieri impalpabile e davvero troppo leggero per una squadra di Superlega. LEGGI TUTTO

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    Kaziyski post Milano: “Troppo nervosi, i giochi sono ancora tutti aperti”

    Di Redazione
    Esordio amaro per Verona nella fase preliminare dei playoff tra le mura dell’Allianz Cloud. Verona fatica ad entrare in partita e subisce i colpi di Milano nei primi due set, poi trova la reazione e dà battaglia nel finale, ma a sorridere sono i padroni di casa grazie al definitivo 3-1.
    Nulla è precluso: il prossimo appuntamento è fissato per domenica 28 febbraio, all’AGSM Forum.
    Matey Kaziyski: “E’ stata una partita con un inizio troppo nervoso da parte nostra che abbiamo pagato per due set concedendo troppo il fianco a Milano. Avremmo potuto fare molto meglio proprio nella fase iniziale, però comunque abbiamo finito con un atteggiamento positivo: peccato ci sia mancato il punto giusto e forse un po’ di fortuna per portarli al tie break dove avremmo potuto giocarcela apertamente. Il punto di Urnaut nel finale? Ci sono dei dubbi, perché si è parlato lungamente nei giorni scorsi di questo genere di tocchi in attacco, e oggi non ne è stato fischiato uno. Siamo un po’ perplessi ecco. Il ritorno? I giochi sono ancora tutti aperti. Sicuramente dobbiamo liberarci subito la testa da questa sconfitta e metterci sotto a lavorare in palestra. Sappiamo che loro non ci concederanno nulla domenica prossima e noi dovremo essere pronti a dare battaglia fin dall’inizio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Kaziyski a Spirito, tutti gli acciacchi della Nbv Verona

    Foto Ufficio Stampa NBV Verona

    Di Redazione
    La Nbv Verona si riscopre di nuovo in emergenza: dopo la secca sconfitta casalinga con Ravenna, Radostin Stoytchev ha puntato il dito sui tanti acciacchi che affliggono la sua squadra, alcuni già noti e altri meno. Si sapeva dell’assenza di Luca Spirito per un guaio al polpaccio, in lenta risoluzione, ma non dei problemi muscolari di capitan Kaziyski: “Non si allena da due settimane” ha rivelato il tecnico bulgaro a fine gara.
    Anche per lo schiacciatore, secondo quanto riporta L’Arena, l’infortunio è al polpaccio sinistro, ma si tratta soltanto di un risentimento: Kaziyski dovrebbe recuperare in fretta, anche se al momento non è ovviamente al top. Così come contro Ravenna non era al meglio Mads Jensen, anche lui vittima di qualche problema al ginocchio, e le alternative in panchina erano ridotte al lumicino per l’assenza di Asparuhov, impegnato nelle qualificazioni agli Europei con la sua nazionale.
    Con il ritorno del bulgaro e, si spera, il miglioramento delle condizioni del capitano, la Nbv spera di presentarsi in forma migliore agli ultimi quattro appuntamenti di regular season contro Piacenza, Modena, Padova e Monza, anche se il focus dei gialloblu è ormai sui play off. LEGGI TUTTO

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    Kaziyski: “Abbiamo sfiorato un’impresa che ci avrebbe dato una grande mano”

    Di Redazione
    Nella partita d’esordio con le nuove divise da gioco, Verona ci mette il cuore, ma la corazzata di Perugia affonda il colpo e passa in 4 set tra le mura del Pala Barton. Non basta la riscossa trovata nel terzo parziale ai gialloblù che hanno subito ancora troppo a muro e in fase di ricezione.
    Ora subito al lavoro per preparare un’altra difficile trasferta: mercoledì 23 i gialloblù saranno in campo al Pala Panini per la sfida di recupero con Modena.
    Le parole di Matey Kaziyski: “E’ stata una partita molto difficile, soprattutto in fase di ricezione. Abbiamo sofferto e quando siamo riusciti a trovare la reazione nel terzo set si è vista subito un’altra partita. Abbiamo preso un po’ di coraggio, ma non purtroppo non è bastat. contro una squadra dello spessore di Perugia. Contento del gioco, ma dispiace tanto per il risultato perchè abbiamo sfiorato un’impresa che ci avrebbe dato una grande mano. Ora pensiamo subito a Modena che è dietro l’angolo”.
    Le parole di coach Stoytchev: “Siamo ancora alla ricerca della nostra identità come squadra purtroppo. Stiamo crescendo pian piano ogni settimana, ma non basta ancora. È la seconda partita che perdiamo con Perugia solo nei momenti in cui Leon è al servizio. È un giocatore incredibile, ma dobbiamo imparare a reagire, e lavoreremo ancora sul metodo di gestione di situazioni specifiche in fase di gioco. Ho visto segnali positivi comunque, i ragazzi hanno dato tanto e sono ottimista per i prossimi giorni. Modena sarà molto dura, perché hanno passato una fase difficile, ma l’hanno risolta. Andiamo senza avere nulla da perdere e per fare il nostro gioco che, abbiamo dimostrato, può mettere in difficoltà chiunque”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski: “Abbiamo subito troppo in ricezione”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Non può essere contento Matey Kaziyski della prestazione della sua NBV Verona, nonostante il set strappato alla neo-capolista Civitanova nell’anticipo di Superlega. “Sicuramente l’impegno non è bastato – esordisce infatti lo schiacciatore bulgaro –. Ad inizio partita abbiamo messo in campo un gioco troppo prevedibile, poi ci siamo ripresi, ma contro una squadra come la Lube non puoi permetterti questi ‘ritardi’. Mi dispiace soprattutto perché torniamo a casa senza neanche un punto“.
    “Abbiamo subito troppo in ricezione – continua Kaziyski –, soprattutto nel quarto set, e su questo lavoreremo sicuramente nei prossimi giorni. Trento? Siamo contenti che riusciremo a lavorare al completo e con continuità, non a singhiozzo come nell’ultimo mese. Loro sono molto forti, li conosciamo, ma ce la metteremo tutta per arrivare preparati e dare il massimo“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, Kaziyski: “Momento delicato della stagione. Possiamo essere una sorpresa”

    Di Redazione
    Matey Kaziyski protagonista anche in radio. Il capitano della NBV Verona è stato ospite del programma “FuoriBanda”, condotto da Marco Caronna su Radio LatteMiele, per parlare di volley, ma anche delle passioni fuori dal campo e di un anno complicato da vivere, non solo a livello sportivo.
    Ecco le sue principali dichiarazioni: “Verona? Mi trovo molto bene,  sia a livello di squadra che di città, anche se quest’anno la situazione è molto particolare, con i problemi legati al Covid, la sto conoscendo sempre meglio, visto che i primi due anni qui sono rimasto per periodi brevi. Quest’anno volevo esplorarla meglio ma si fa fatica, viviamo fra casa e palazzetto evitando di muoverci più del dovuto“.
    “Domenica con Padova? Sarà una partita molto interessante – continua il capitano gialloblu – , come rosa siamo a pari livello, noi rientriamo da una pausa e cercheremo di essere subito ad alto livello, lavorando per risolvere subito eventuali problemi che capitano dopo uno stop. E’ un momento delicato della stagione, i punti persi o vinti faranno la differenza, vogliamo trovarci nel punto più alto possibile della classifica a metà stagione. Poi e difficile immaginare cosa succederà, tutto può cambiare in ogni momento, è una situazione che non dipende da noi o dal nostro sport. Ci adeguiamo nel modo migliore possibile, ma tante squadre, come noi, hanno avuto tanti positivi nonostante le precauzioni, il problema si protrae nel tempo e crea difficoltà di gioco e di programmazione. E’ un anno difficile per la pallavolo e per tutto lo sport“.
    “La nostra squadra? Ha la caratteristica di saper sorprendere, vincendo con squadre più forti sulla carta, ma purtroppo anche perdendo match alla portata a causa di alti e bassi nel gioco. Stiamo lavorando per avere una consistenza di gioco stabile, siamo abbastanza giovani e questo è importante. Abbiamo vinto a Trento, un risultato che ci ha dato tante speranze, ma abbiamo anche perso punti qua e là contro squadre che dovevamo battere. Ma possiamo essere una sorpresa e abbiamo tanto da lavorare – ribadisce lo schiacciatore bulgaro – . Se devo nominare le squadre più forti, direi Civitanova e Perugia, fin qui hanno mostrato una grande pallavolo. Poi mi aspetto una Trento in crescita, e vedremo se noi avremo la forza di essere una delle altre concorrenti alle posizioni alte della classifica, una volta stabilizzato il nostro gioco“.
    “Lontano dal campo, penso che nella vita bisogna essere appassionati e curiosi, ho avuto la fortuna, con lo sport, di imparare lingue e visitare tanti posti, e ora sono contento di vivere questa mia esperienza a Verona, restando concentrati sul momento – conclude Kaziyski – . Fuori dalla pallavolo la cosa a cui tengo di più è la mia famiglia, sono stato lontano negli ultimi anni, andare in  giro e visitare, e ora vorrei poter andare in giro con loro, fare cene con amici“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski: “Più che guardare la classifica dobbiamo trovare un buon ritmo di gioco”

    Di Redazione
    Due partite saltate nel weekend di Superlega. Milano – Perugia con praticamente tutti i Block Devils positivi e, notizia di sabato, anche Ravenna – Verona per un caso negli ospiti.
    Veneti che stanno vivendo una stagione in chiaro scuro, occupando ora l’ottava posizione (con una partita in meno), lasciando qualche punto di troppo per strada, come a Milano o con Vibo, ma guadagnando punti d’oro vincendo con Trento.
    Approfittando di questa pausa “imposta” l’Arena ha intervistato il capitano della Nbv Matey Kaziyski per fare il punto della situazione: “Il campionato è molto equilibrato e le squadre di metà classifica sono molto vicine. Secondo me questo è una cosa positiva perché lo rende molto più interessante. E c’è anche tanta pressione perché ogni passo falso si paga caro. Dobbiamo concentrarci partita dopo partita. Più che guardare la classifica dobbiamo pensare a trovare un buon ritmo di gioco visto che abbiamo tanti alti e bassi”.
    La squadra è molto coesa e tu sembri il capitano perfetto: i giocatori hanno grande stima dite. “Per me essere capitano, al di là di cercare di trasmettere fiducia ai compagni, significa anche prendersi le responsabilità nei momenti importanti. Questo è quello che sto cercando di fare. Ma, come detto, devo migliorare per dare più sicurezze alla squadra“.
    Campionato condizionato dal Covid, voi giocatori come vivete in questa bolla? “La situazione sta peggiorando e un po’ di preoccupazione da parte mia c’è. Non tanto per la nostra salute perché si è visto che in generale, finora, noi giocatori se ci ammaliamo ci ammaliamo in modo leggero. C’è però il rischio che si fermi il campionato, di giocare senza pubblico. E un momento difficile e noi facciamo del nostro meglio per proteggerci e evitare contati con l’esterno, più di così non saprei cosa potremmo fare. Aspettiamo che passi questo momento”
    Dove può crescere ancora tanto la squadra? “In tutti i fondamentali. Secondo me dove possiamo fare molto meglio è nella connessione muro-difesa. Qui possiamo crescere per avere poi ottimi numeri anche in contrattacco. I play off sono l’obiettivo della stagione, ma non è così scontato centrarli. Si, i play off sono un obiettivo. U n obiettivo difficile ma dobbiamo dare il massimo per raggiungerlo” LEGGI TUTTO