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    Intervista Esclusiva a Matteo Arnaldi: “Lavoro tanto su servizio ed essere più aggressivo. Il match della vita? Lo sogno sull’Ashe a US Open”

    Matteo Arnaldi

    Matteo Arnaldi è uno dei tennisti italiani della nuova generazione più intriganti da osservare e seguire. Con lui in campo non ci si annoia mai: si passa da difese estreme, con quelle “spaccate” clamorose al limite dell’impossibile, ad attacchi improvvisi con impatti in totale anticipo che gli valgono vincenti favolosi, il tutto sostenuto da una voglia di vincere e lottare che lo contraddistingue da sempre. “Eroe” della prima Davis Cup vinta a Malaga nel 2023 insieme a Sinner e compagni, da mesi è alle prese con un importante processo di evoluzione del proprio tennis per aggiungere soluzioni vincenti e diventare un giocatore più offensivo e completo. Non è un processo indolore: a ottime prestazioni e vittorie alterna qualche sconfitta anche inattesa, ma è parte del viaggio, l’importante è guardare lontano con obiettivi chiari e la forza, fisica e mentale, di perseverare nella costruzione di se stesso. Lui ne è consapevole e segue il processo, sapendo di non partire mai battuto anche contro i migliori perché il suo gioco è “scomodo” per tutti da affrontare. Quest’anno ha ottenuto due buoni risultati negli Stati Uniti a febbraio tra Dallas e Delray Beach, mentre a Indian Wells con una prestazione di livello ha superato Andrey Rublev (n.8 del mondo). Adesso la terra battuta, questa settimana al 500 di Barcellona. Matteo ci ha concesso un’intervista in esclusiva, nella quale si sofferma sul suo gioco, sulla voglia di migliorarsi e anche qualche curiosità. Ecco le risposte di Arnaldi alle nostre domande.

    Hai acquisito una certa esperienza sul tour, dimostrando di avere ottimi colpi e un livello di gioco molto vicino ai migliori, battendone alcuni. A tuo avviso cosa marca la differenza tra il tuo status attuale (n.35 ATP, vicino al tuo best di n.30) e chi staziona nella top15?
    La differenza principale è la costanza. Nella maggior parte dei tornei I top 15 hanno più costanza nell’ottenere risultati importanti. Io in questo momento ho ancora un andamento un poco altalenante, con tornei in cui faccio bene, tornei in cui gioco un pochettino peggio, e tornei in cui faccio qualche primo turno. Credo che questa sia la differenza principale ancora tra me e un top 15.
    Già dallo scorso anno, osservando (e commentando) molti tuoi incontri, ho avuto la sensazione che tu stia cercando una decisa evoluzione nel tuo gioco, spostandoti maggiormente da straordinario contrattaccante a tennista più offensivo, con una ricerca più rapida del colpo vincente. È un’osservazione corretta e, se sì, a che punto ti senti in questo passaggio? O dove vuoi spingere il tuo gioco per migliorare ulteriormente?
    Sì, sicuramente sto cercando di lavorare un po’ sul mio gioco, di adattarlo, di migliorarlo, quindi essere un pochino più offensivo e migliorare il suo servizio è una delle cose principali che stiamo facendo dall’anno scorso. Allo stesso tempo però non voglio snaturare del tutto il mio gioco, l’obbiettivo è quello di aggiungere armi e giocate in più a quello che ho già.
    Guardando le statistiche ATP nelle ultime 52 settimane, sei 13esimo per rendimento complessivo in risposta (e nono per punti vinti rispondendo alla prima di servizio), davanti a gente come Zverev, Ruud, Rublev, Fritz… Pensi che sia proprio la risposta il tuo punto forte e, allo stesso tempo, la chiave per eccellere nel tennis attuale?
    Diciamo che la risposta è sempre stato il mio colpo forte. Per quel motivo stiamo lavorando maggiormente sul servizio perché credo sia importante avere entrambi, non puoi rispondere bene e poi servire male, quindi la risposta si, è sempre stato uno dei miei punti forti in cui ho sempre fatto giocate, ho sempre fatto tanti punti e magari tanti break, però bisogna concretizzare col servizio e quello è parte dal lavoro che stiamo facendo.
    Dove pensi di aver più margine di crescita nel tuo gioco, forse la seconda palla di servizio?
    Più che la seconda palla di servizio, direi che l’essere più aggressivi durante lo scambio e il trovare più giocate anche al volo è dove ho più margine, infatti è quello su cui stiamo lavorando a partire dal servizio.
    Il tennis italiano sta vivendo un momento magico, e non solo per Jannik Sinner al n.1 del mondo. Si parla di sistema, di miglioramento nei coach e metodi di allenamento, di mentalità. A tuo avviso, qual è la chiave di questi grandi successi? E cosa prendi di ispirazione da Jannik, con il quale hai vissuto e scritto pagine indimenticabili in Davis Cup?
    Negli ultimi anni, la Federazione ha fatto un lavoro straordinario portando sempre più tornei in Italia, e questa è stata una delle chiavi fondamentali per la crescita del movimento. Avere così tanti eventi sul territorio significa poter assegnare più wildcard ai giovani talenti, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con un livello di gioco più alto, che altrimenti sarebbe difficile raggiungere. Questo permette di accumulare esperienza preziosa, ma anche di prendere consapevolezza del livello dei tornei maggiori. Oltre a questo, credo che sia stato determinante il lavoro di squadra di tutto il sistema: quando vedi sempre più giocatori italiani ottenere risultati importanti, i più giovani iniziano a crederci di più e cambiano mentalità. È un processo che spinge tutto il movimento verso l’alto.
    Il tennista è un globetrotter sempre in giro per il mondo… C’è qualcosa che ti pesa in questa vita frenetica, tra mille aerei e continui spostamenti, e qualcos’altro che invece ti piace da morire e non cambieresti mai?
    Non c’è qualcosa che amo in modo assoluto o che non mi piace per niente. Sicuramente una delle cose che apprezzo di più è viaggiare: adoro scoprire nuove città e vivere l’esperienza dei tornei in posti diversi. Allo stesso tempo, però, la stagione è lunga e impegnativa, quindi ha i suoi pro e contro. Viaggiare è stimolante, ma alla fine dell’anno si sente la fatica.
    Dall’inizio di questa stagione sei entrato nella “famiglia” di Armani – EA7, brand simbolo della classe ed eleganza italiana. Che rapporto hai con la moda, è un mondo che ti interessa?
    Ho cominciato ad appassionarmi un po’ di più l’anno scorso quando ho fatto il primo contratto fuori dal campo con Golden Goose e poi quest’anno con Armani è stata un’evoluzione in cui siamo riusciti ad unire lo stile fuori dal campo e dentro al campo. È una cosa prendo anche come interesse al di fuori del tennis e dello sport, quando esco a cena o con amici mi piace cercare di vestirmi bene dai.
    Ringraziandoti per la tua disponibilità, un’ultima domanda. Devi giocare il match della vita: su quale superficie lo giochi, e perché?
    Campo centrale dello US Open. Atmosfera fantastica e giocare in America mi è sempre piaciuto.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Barcellona: Korda rimonta e manda fuori Arnaldi che era avanti di un set e di un break, terzo ko consecutivo per l’azzurro

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Sebastian Korda ha sconfitto in rimonta Matteo Arnaldi nel primo turno dell’ATP 500 di Barcellona, conquistando la settima vittoria stagionale e l’accesso agli ottavi di finale. Lo statunitense si è imposto con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-2 e affronterà nel prossimo turno il vincitore del match tra Reilly Opelka e Stefanos Tsitsipas.
    Per Arnaldi si tratta della terza sconfitta consecutiva, un momento difficile che lo fa scivolare momentaneamente al 44° posto del ranking ATP.L’incontro era iniziato nel migliore dei modi per il tennista ligure, che nel primo set aveva piazzato il break decisivo già nel secondo game. Senza correre rischi nei propri turni di servizio, l’azzurro era riuscito a chiudere la frazione per 6-3, mostrando solidità e buon tennis.
    Anche l’avvio del secondo set sembrava promettente, con Arnaldi che si portava subito in vantaggio di un break (1-0 e servizio a disposizione). Tuttavia, proprio in quel momento arrivava un passaggio a vuoto che consentiva a Korda di rientrare immediatamente in partita, recuperando il break nel secondo game. Lo statunitense prendeva fiducia e sul 3-2 strappava nuovamente il servizio all’italiano. Nel game successivo Korda salvava una palla del controbreak e poco dopo chiudeva il parziale sul 6-3, pareggiando il conto dei set.Il terzo set iniziava nel peggiore dei modi per Matteo, che cedeva subito il servizio nel primo game. L’azzurro cercava di reagire ma non riusciva a sfruttare un’opportunità per il controbreak nel quarto gioco. Sul 2-4, Arnaldi subiva un altro break che di fatto chiudeva l’incontro, con Korda che si imponeva per 6-2 completando la rimonta.Una sconfitta che conferma il momento di difficoltà di Arnaldi, che dopo un buon inizio di stagione sta attraversando un periodo complicato proprio all’inizio della parte più importante della stagione sulla terra battuta.
    ATP Barcelona Matteo Arnaldi632 Sebastian Korda366 Vincitore: Korda ServizioSvolgimentoSet 3S. Korda 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5S. Korda 15-0 ace 30-0 40-02-3 → 2-4M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3S. Korda 15-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-401-2 → 1-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 1-2S. Korda 0-15 15-15 15-30 30-300-1 → 0-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2S. Korda 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-5 → 3-5S. Korda 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4S. Korda 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2S. Korda 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-401-0 → 1-1S. Korda 0-15 df 0-30 0-40 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3S. Korda 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2S. Korda 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-1 → 4-2M. Arnaldi3-1 → 4-1S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0S. Korda 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 df 30-401-0 → 2-0M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Korda 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    252
    289

    Ace
    0
    5

    Doppi falli
    0
    2

    Prima di servizio
    46/74 (62%)
    52/75 (69%)

    Punti vinti sulla prima
    29/46 (63%)
    36/52 (69%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/28 (57%)
    15/23 (65%)

    Palle break salvate
    2/6 (33%)
    4/6 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    13

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    114
    177

    Punti vinti sulla prima di servizio
    16/52 (31%)
    17/46 (37%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/23 (35%)
    12/28 (43%)

    Palle break convertite
    2/6 (33%)
    4/6 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    13
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/5 (80%)
    11/14 (79%)

    Vincenti
    18
    32

    Errori non forzati
    17
    32

    Punti vinti al servizio
    45/74 (61%)
    51/75 (68%)

    Punti vinti in risposta
    24/75 (32%)
    29/74 (39%)

    Totale punti vinti
    69/149 (46%)
    80/149 (54%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Barcellona: Il Tabellone Principale. Lorenzo Musetti è in tabellone. Ci sono anche Matteo Arnaldi e Carlos Alcaraz

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    ATP 500 Barcellona – Tabellone Principale – terra(1) Carlos Alcaraz vs QualifierTomas Machac vs Frances Tiafoe Roberto Carballes Baena vs Jordan Thompson Tomas Martin Etcheverry vs (5) Alex de Minaur
    (3) Stefanos Tsitsipas vs (PR) Reilly Opelka Matteo Arnaldi vs Sebastian Korda Pedro Martinez vs Brandon Nakashima (WC) Pablo Carreno Busta vs (7) Arthur Fils
    (8) Lorenzo Musetti vs Jaume Munar Karen Khachanov vs Qualifier(WC) Stan Wawrinka vs Alejandro Davidovich Fokina Qualifier vs (4) Andrey Rublev
    (6) Holger Rune vs (WC) Albert Ramos-Vinolas Sebastian Baez vs QualifierQualifier vs Giovanni Mpetshi Perricard Qualifier vs (2) Casper Ruud LEGGI TUTTO

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    Matteo Arnaldi cede a sorpresa in tre set a Gasquet all’esordio del torneo di Montecarlo

    Richard Gasquet nella foto – Foto Getty Images

    Un ottimo Gasquet elimina Arnaldi in tre set 6-3 4-6 6-4. dopo una maratona di due e trentanove minuti di gioco. Il francese ha giocato un match tatticamente perfetto. Senza strafare, aspettando pazientemente il momento di accelerare o di piazzare la alla corta vincente, alcune viste oggi da circoletto rosso, è riuscito a mandare fuori giri ed a far dubitare Matteo Arnaldi a cui cede 15 anni e 109 posizioni in classifica.
    Purtroppo oggi si è vista l’esperienza ed il controllo del gioco e la differenza tra un tennista Gasquet che ha giocato più di mille partite nel circuito ed Arnaldi che di partite ne ha giocate appena un centinaio. L’azzurro ha iniziato la partita teso, ed è andato subito in sofferenza sui rovesci in top di Gasquet. Il francese cercava di non dare ritmo all’italiano specialmente sulla diagonale di rovescio. Pochi da entrambe le parti i punti vinti con il servizio. Quando lo scambio partiva, Gasquet alterna colpi veloci ad altri carichi di effetto con Arnaldi che cercava di accelerare, trovando l’ex numero sette del mondo sempre ben piazzato. Poca la pazienza da parte del ligure che cercava troppo resto il vincente, accumulando errori non forzati. Un primo set deciso sul primo break quando Arnaldi non ha chiuso un facile smash. Poi sul 3-5 il sanremese ha perso nuovamente il servizio, ma il set era ormai compromesso.
    Più che una dominazione di Gasquet, è stato Arnaldi a non essere incisivo quando contava, sbagliando palle facili, e regalando punti su punti al transalpino. Il trentottenne francese che al Roland Garros chiuderà la carriera, ha tenuto il campo con il mestiere che gli viene da una carriera più che ventennale. Pochi errori, giocate da spettacolo solo quando il punto era assicurato, ma con un livello medio superiore a quello di Arnaldi. Nel secondo set, Matteo ha cambiato tattica, evitando di cercare subito il vincente ed assecondando il palleggio del francese da fondo campo. Più preciso e più forte fisicamente Arnaldi ha regalato meno che nel primo set. Ha tenuto il servizio anche quando i primi punti erano iniziati male e finalmente, aspettando con pazienza la palla giusta da attaccare riusciva a togliere il servizio a Gasquet.
    Nella terza e decisiva frazione Arnaldi mancava nei primi due turni di servizio del transalpino cinque palle break complessive. Sul 3-4 Arnaldi dopo aver messo due belle prime metteva fuori il dritto successivo. Mancanza di concentrazione, sul momento importante? Di fatto break regalato con Gasquet che serviva per il match. Nonostante le mille partite giocate anche a Richard tremava il braccio. Matteo metteva a segno il contro break e si rimetteva in corsa. La fretta, la tensione la capacità di giocare bene i punti che contano, Arnaldi metteva due metri fuori uno smash e poi un dritto in corridoio. Doppio match point. Annullava il primo con un vincente, ma sul secondo uno sciagurato doppio fallo consegnava la partita al transalpino. Una partita che si doveva e si poteva vincere. Urge una pausa di riflessione rivedere tattica di gioco ed anche certi fondamentali che nei momenti importanti è vietato sbagliare. La stagione su terra è appena iniziata e c’è tempo per rimediare.
    La cronaca.1. setInizia Arnaldi subito in difficoltà. Dritto impreciso e due palle break per Gasquet. Smash vincente per annullare la prima. Serve a 206 Arnaldi, ma Gasquet non ha problemi sulla risposta. Dritto fuori e break per il francese 0-1. Gasquet al servizio, Arnaldi si difende bene con il passante 15 pari. Dritto in rete dell’ex umero sette del mondo 15-30. Il nastro non aiuta Arnaldi 30 pari. Esita con il rovescio Matteo, che rimedia con dritto vincente. Parità. Doppio fallo, palla per il debreak per l’azzurro. Rovescio fuori, break Arnaldi 1-1. In ritardo a rete Arnaldi, che rimedia con un ottimo attacco di dritto 15 pari. Scambio con entrambi a rete che Arnaldi chiude 30-15. Due buone prime e Matteo passa a condurre 2-1. Bene al servizio Richard, gioco a zero 2-2. Arnaldi attacca sul rovescio del francese, passante da manuale 0-15. Non chiude lo smash il sanremese 0-30. Lungolinea vincente 15-30. Doppio fallo, due palle break da difendere. Tiene lo scambio e chiude con un dritto vincente Matteo. Prima palla break annullata. Riga di Gasquet. Break 3-2. Due errori di rovescio per il due volte semifinalista di Wimbledon, 15-30. Male sotto rete Arnaldi, che mette fuori un dritto da calcio di rigore. Punto importante che potrebbe fare la differenza. Doppio fallo, parità. Due smorzate di Gasquet e break confermato 4-2. Arnaldi riesce a tenere il gioco di servizio, chiuso con una bella volée 3-4. Gasquet al servizio con palle nuove. Ancora una smorzata da antologia, di Richard che riconferma il break 5-3. Arnaldi serve per restare nel set, ma deve fare i conti con il passante di Gasquet. Due attacchi poco incisivi e Gasquet chiude la prima frazione 6-3.
    2. setGasquet al servizio, Arnaldi rischia qualcosa di più 30 pari. Doppio fallo. Palla break per Arnaldi. Purtroppo un altro calcio di rigore, sempre con il dritto messo fuori. Gasquet falloso con il dritto. Palla break Arnaldi che sbaglia la risposta. Parità. Ancora un doppio fallo per Richard. Palla break numero tre. Rovescio in rete, di nuovo parità. Forza il rovescio Arnaldi, vantaggio Gasquet. Altro errore sotto rete di Arnaldi, Gasquet tiene il servizio 1-0. Recupera da 0-30 il ligure che rimette lo score in parità 1-1. Finalmente un guizzo di lucidità da parte di Arnaldi che va a rete. Palla break. Serve and volley di Gasquet che gioca a braccio libero. Parità. Forza inutilmente il dritto Arnaldi vantaggio Gasquet che chiude con un cross stretto di rovescio 2-1. Bene Arnaldi che incanta con un difficilissima demi-volée. Risponde con una palla corta Gasquet. Ancora un dritto fuori. Parità da 40-15. Servizio e dritto per Matteo che tiene il gioco 2-2. Inizia con ace Gasquet, poi ci pensa Arnaldi con tre errori non forzati gioco a zero 3-2. Smorzata che non passa la rete per Arnaldo 0-15. Rovescio in rete 0-30. Due prime per Matteo 30 pari. Cross di dritto e gioco per il ligure 3-3. Settimo gioco. Gasquet alla battuta. Ottimo Arnaldi che fa muovere Gasquet 0-30. Esce l’accelerazione di rovescio di Arnaldi 30 pari. Dritto vincente, palla break. Dritto fuori parità. Stavolta è Gasquet a sbagliare il lungolinea. Palla break numero due. Attacca sul rovescio Arnaldi e finalmente porta a casa il break 3-4. Matteo serve per confermare il break. Bene il primo scambio 15-0 poi sciupa mettendo fuori una comoda volée 15 pari. Altro errore imperdonabile, dopo aver recuperato una palla corta del francese 15-30. Smorzata imprecisa di Gasquet 40-30. Prima vincente e break confermato 5-3. Gasquet serve per restare nel set. Un solo quindici perso dal transalpino 4-5. Momento della verità per Arnaldi. Grande recupero di Matteo, ovazione dalle tribune 15-0. Non tiene lo scambio Arnaldi 15 pari. Bene a rete il ligure 30-15. Di nuovo un dritto di appoggio che finisce in rete 30 pari. Attacca Matteo. Set point. Risposta fuori del francese, set per Arnaldi 6-4.
    3.setAl servizio Gasquet, che accelera di dritto 15 pari. Tiene lo scambio Arnaldi 15-30. Dritto in rete del francese. Palla break. A rete con coraggio Richard che annulla. Ancora palla break, di nuovo a rete Gasquet. Nastro per l’azzurro. Parità. Servizio vincente. Dritto vincente del ligure. Parità. Ancora un nastro tricolore. Parità. Servizio vincente, e dritto fuori. Parità. Super stop volley di Arnaldi, palla break numero tre. Servizio vincente. Parità. Gasquet incanta con la palla corta e riesce a fatica (18 punti giocati) a tenere il servizio 1-0. Arnaldi alla battuta. Primi due scambi per l’azzurro 30-0. Gasquet aggressivo. Parità. Dritto fuori. Palla break. Dritto vincente di Matteo parità. Servizio vincente e gioco in cascina 1-1. Serve Gasquet che mette il dritto in rete 0-15. A rete con successo il francese 15 pari. Disegna il campo con il rovescio Gasquet 30-15. Due servizi vincenti, 2-1. Inizia bene Arnaldi 30-0. Ace e gioco a zero 2-2. Servizio e rovescio per Gasquet 15-0 che continua con due splendidi rovesci vincenti. Gioco a zero 3-2. Sicuro Matteo al servizio 40-0, ace aì egioco a zero 3-3. Gioco a zero anche per Gasquet 4-3. In difficoltà Arnaldi 15-30 che rimedia con un servizio vincente. Esce il rovescio in difesa di Matteo. Palla break Gasquet. Il nastro aiuta l’attacco del ligure. Parità. Servizio a 203 km7, ma dritto in rete. Palla break numero due. Stesso schema, in uscita dal servizio. Dritto e fuori e break 3-5 e Gasquet serve il match. Vincente di rovescio 15 pari. Tiene bene lo scambio Matteo 15-30. Doppio fallo Gasquet, palla break. Passante vincente. Debreak 4-5. Arnaldi al servizio per restare nel match. Gasquet mette fuori il rovescio 15-0. Sbaglia lo smash Arnaldi 15-30. Forza il dritto, fuori misura Matteo Due match point Gasquet. Annullato il primo. Doppio fallo. Gioco partita incontro Gasquet.

    Matteo Arnaldi vs Richard Gasquet ATP Monte-Carlo Matteo Arnaldi364 Richard Gasquet646 Vincitore: Gasquet ServizioSvolgimentoSet 3M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df3-5 → 4-5M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 ace 30-40 40-40 40-A3-4 → 3-5R. Gasquet 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3R. Gasquet 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4R. Gasquet 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 5-4M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3R. Gasquet 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 4-3M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3R. Gasquet 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-5 → 3-6R. Gasquet 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-4 → 3-4R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-402-3 → 2-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-402-2 → 2-3R. Gasquet 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df0-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Gasquet 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    235
    253

    Ace
    5
    1

    Doppi falli
    3
    5

    Prima di servizio
    50/95 (53%)
    48/99 (48%)

    Punti vinti sulla prima
    34/50 (68%)
    34/48 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    21/45 (47%)
    29/51 (57%)

    Palle break salvate
    5/10 (50%)
    8/11 (73%)

    Giochi di servizio giocati
    15
    14

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    121
    169

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/48 (29%)
    16/50 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    22/51 (43%)
    24/45 (53%)

    Palle break convertite
    3/11 (27%)
    5/10 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    15

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    16/26 (62%)
    15/19 (79%)

    Vincenti
    35
    32

    Errori non forzati
    53
    28

    Punti vinti al servizio
    55/95 (58%)
    63/99 (64%)

    Punti vinti in risposta
    36/99 (36%)
    40/95 (42%)

    Totale punti vinti
    91/194 (47%)
    103/194 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212 km/h (131 mph)
    205 km/h (127 mph)

    Velocità media prima
    193 km/h (119 mph)
    188 km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    158 km/h (98 mph)
    158 km/h (98 mph)

    Dal nostro inviato a Monte Carlo, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Miami amaro per Arnaldi: Machac passa in tre set altalenanti

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Matteo Arnaldi si ferma al secondo turno del Masters 1000 di Miami, sconfitto dal ceco Tomas Machac con il punteggio di 6-2, 1-6, 6-3 in una partita dai due volti, caratterizzata da continui cambi di inerzia e un andamento decisamente atipico.L’incontro è iniziato in salita per il tennista ligure, subito sotto 3-0 con due break di svantaggio in un primo set dominato dal giocatore ceco. Machac ha mostrato grande solidità al servizio e un rovescio letale, chiudendo la prima frazione sul 6-2 in maniera meritata e senza mai dare l’impressione di poter essere in difficoltà.
    La reazione di Arnaldi non si è fatta attendere nel secondo set, ed è qui che la partita ha preso una piega sorprendente. Come se si fosse improvvisamente accesa una luce, l’italiano ha completamente ribaltato l’inerzia della partita, prendendo subito il break nel secondo game e ripetendosi sul 3-0 e poi volando sul 5 a 0. Il ligure ha iniziato a mostrare sprazzi del suo vero tennis, con deliziose palle corte e un servizio tornato efficace, volando verso un netto 6-1 che ha riportato l’equilibrio nel match. In questa fase, Machac è apparso irriconoscibile, totalmente uscito dal campo, commettendo numerosi errori non forzati e dando l’impressione di aver già spostato la concentrazione al set decisivo.
    Il punteggio dei primi due set (6-2, 1-6) ha evidenziato quanto fosse altalenante l’andamento della sfida, con due parziali quasi speculari ma a parti invertite. Una situazione inconsueta a questi livelli, dove raramente si assiste a set così nettamente dominati da una parte e dall’altra, soprattutto tra giocatori di calibro simile.Nel terzo e decisivo parziale, il match è tornato sui binari dell’equilibrio, almeno inizialmente. Machac ha però ritrovato concentrazione ed efficacia, strappando il servizio ad Arnaldi nel secondo game e consolidando il vantaggio fino al 4-1. Il tennista italiano ha cercato di resistere con orgoglio, salvando anche una pericolosa palla break sull’1-4 che aveva sapore di match point grazie a un ace centrale, il sesto della sua partita.Sul 2-5, Arnaldi ha nuovamente mostrato carattere, tenendo il servizio con una prima vincente esterna, ma Machac non ha tremato nel momento di chiudere, sigillando l’incontro sul 6-3 grazie a un ace centrale e a un efficace servizio e dritto.
    Per il ligure termina così l’avventura sul cemento della Florida, dove si era presentato dopo la vittoria al primo turno contro il cinese Wu. Machac, testa di serie numero 21, avanza invece al terzo turno del torneo americano, confermando il suo ottimo momento di forma e candidandosi come possibile outsider nella parte alta del tabellone.
    ATP Miami Matteo Arnaldi263 Tomas Machac [20]616 Vincitore: Machac ServizioSvolgimentoSet 3T. Machac 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-5 → 3-6M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-302-5 → 3-5T. Machac 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-401-4 → 2-4T. Machac 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-3 → 1-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-3 → 1-3T. Machac 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 df0-1 → 0-2T. Machac 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 40-0 40-155-1 → 6-1T. Machac 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-0 → 5-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace4-0 → 5-0T. Machac 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df3-0 → 4-0M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 3-0T. Machac 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Machac 15-0 30-0 30-15 df 30-30 df 40-30 ace2-5 → 2-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-5 → 2-5T. Machac 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 1-5M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-4 → 1-4T. Machac 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 ace 40-40 A-400-3 → 0-4M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-2 → 0-3T. Machac 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 0-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Machac 🇨🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    253
    274

    Ace
    6
    5

    Doppi falli
    3
    6

    Prima di servizio
    45/74 (61%)
    53/77 (69%)

    Punti vinti sulla prima
    29/45 (64%)
    36/53 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/29 (52%)
    13/24 (54%)

    Palle break salvate
    2/5 (40%)
    4/6 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    128
    169

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/53 (32%)
    16/45 (36%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/24 (46%)
    14/29 (48%)

    Palle break convertite
    2/6 (33%)
    3/5 (60%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/9 (78%)
    12/14 (86%)

    Vincenti
    25
    24

    Errori non forzati
    28
    32

    Punti vinti al servizio
    44/74 (59%)
    49/77 (64%)

    Punti vinti in risposta
    28/77 (36%)
    30/74 (41%)

    Totale punti vinti
    72/151 (48%)
    79/151 (52%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211 km/h (131 mph)
    211 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    180 km/h (111 mph)
    206 km/h (128 mph)*

    Velocità media seconda
    186 km/h (115 mph)
    185 km/h (114 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Il Tabellone Principale. Otto azzurri al via. Musetti e Berrettini teste di serie. Un qualificato per l’esordiente Federico Cinà

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Miami – Tabellone Principale – parte alta – hard(1) Alexander Zverev vs ByeBenjamin Bonzi vs QualifierJordan Thompson vs Marcos Giron Bye vs (28) Giovanni Mpetshi Perricard
    (17) Arthur Fils vs ByeTallon Griekspoor vs Tomas Martin Etcheverry Jan-Lennard Struff vs Alejandro Davidovich Fokina Bye vs (16) Frances Tiafoe
    (11) Holger Rune vs Bye(WC) Christopher Eubanks vs (PR) Reilly Opelka Matteo Arnaldi vs (WC) Yibing Wu Bye vs (20) Tomas Machac
    (25) Alexei Popyrin vs ByeRoman Safiullin vs (PR) Jenson Brooksby Roberto Bautista Agut vs Jakub Mensik Bye vs (6) Jack Draper
    (3) Taylor Fritz vs ByeLorenzo Sonego vs Mariano Navone Nicolas Jarry vs Flavio Cobolli Bye vs (27) Denis Shapovalov
    (21) Hubert Hurkacz vs ByePedro Martinez vs Luciano Darderi (WC) Coleman Wong vs Daniel Altmaier Bye vs (13) Ben Shelton
    (10) Alex de Minaur vs ByeYunchaokete Bu vs Cameron Norrie Joao Fonseca vs Learner Tien Bye vs (19) Ugo Humbert
    (29) Matteo Berrettini vs ByeKei Nishikori vs Yoshihito Nishioka Zizou Bergs vs Nuno Borges Bye vs (8) Andrey Rublev

    Masters 1000 Miami – Tabellone Principale – parte bassa – hard(7) Daniil Medvedev vs ByeArthur Rinderknech vs Jaume Munar Gael Monfils vs Fabian Marozsan Bye vs (26) Jiri Lehecka
    (24) Sebastian Korda vs Bye(WC) Eliot Spizzirri vs QualifierQualifier vs Mattia Bellucci Bye vs (9) Stefanos Tsitsipas
    (15) Lorenzo Musetti vs ByeThiago Seyboth Wild vs Quentin Halys Qualifier vs QualifierBye vs (18) Felix Auger-Aliassime
    (32) Alex Michelsen vs ByeQualifier vs QualifierRinky Hijikata vs Hamad Medjedovic Bye vs (4) Novak Djokovic
    (5) Casper Ruud vs ByeAleksandar Kovacevic vs Miomir Kecmanovic Qualifier vs Corentin Moutet Bye vs (30) Alejandro Tabilo
    (23) Francisco Cerundolo vs ByeAlexandre Muller vs QualifierAlexander Bublik vs Sebastian Baez Bye vs (12) Tommy Paul
    (14) Grigor Dimitrov vs ByeQualifier vs (WC) Federico Cina Qualifier vs (PR) Nick Kyrgios Bye vs (22) Karen Khachanov
    (31) Brandon Nakashima vs ByeQualifier vs Roberto Carballes Baena Aleksandar Vukic vs David Goffin Bye vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO

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    Nakashima spegne le ambizioni di Arnaldi: il californiano vola agli ottavi di Indian Wells

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Brandon Nakashima ha posto fine al cammino di Matteo Arnaldi nel terzo turno del torneo di Indian Wells, imponendosi con un netto 6-2, 6-4 in una partita mai realmente in discussione.Sin dall’inizio del match, Nakashima ha preso il controllo del gioco, approfittando di un Arnaldi apparso in difficoltà soprattutto al servizio. Il primo set è stato dominato dall’americano, che ha ottenuto due break decisivi: il primo sul 2-1 e il secondo sul 4-2, chiudendo così il parziale per 6-2 in modo perentorio.
    L’avvio di partita ha subito evidenziato le difficoltà di Arnaldi, che ha commesso due doppi falli consecutivi nel terzo game, concedendo a Nakashima le prime palle break dell’incontro. Nonostante un punto spettacolare vinto dall’italiano con una straordinaria difesa su due smash dell’avversario, conclusa con un preciso passante di dritto lungolinea, il californiano è riuscito a strappare il servizio all’azzurro.Nakashima ha poi consolidato il vantaggio con un turno di battuta autoritario, portandosi sul 3-1. L’americano ha continuato a mettere pressione sui turni di servizio dell’italiano, fino ad ottenere un secondo break sul 4-2, quando Arnaldi ha regalato un punto decisivo spedendo in corridoio un dritto ad avversario battuto. La chiusura del set è stata una formalità per il padrone di casa, che ha servito in modo impeccabile per il 6-2 finale.
    Nel secondo parziale, Arnaldi è partito meglio, vincendo il primo game al servizio. Tuttavia, il californiano ha continuato a mostrare maggiore solidità, conquistando subito il break sull’1-1 complice un doppio fallo dell’azzurro sulla palla break. Nakashima ha confermato il vantaggio nel game successivo, tenendo a zero il proprio turno di battuta.L’italiano ha provato a reagire, tenendo i propri turni di battuta con maggiore sicurezza e mostrando alcuni lampi del suo talento, come nel quinto game quando ha vinto un punto con uno splendido rovescio in controbalzo ad una mano. Tuttavia, il servizio ha continuato a creargli problemi quando ha dovuto annullare sul 2 a 4 due palle del doppio break.L’americano ha gestito con sicurezza il proprio vantaggio, arrivando a servire per il match sul 5-4. In quel momento, Arnaldi ha avuto un sussulto d’orgoglio, giocando il suo miglior tennis dell’incontro e procurandosi la prima e unica palla break della sua partita, grazie ad un dritto incrociato stretto strepitoso. Nakashima è però riuscito a salvarsi, chiudendo l’incontro con il punteggio di 6-4, quando l’ultimo rovescio dell’azzurro si è fermato sul nastro.
    Particolarmente problematico per Arnaldi è stato il servizio, con ben cinque doppi falli commessi nel corso della partita. Il tennista di Sanremo non è riuscito a replicare la brillante prestazione mostrata contro Andrey Rublev nel turno precedente, apparendo meno incisivo nei colpi da fondo campo e più falloso nei momenti decisivi.
    ATP Indian Wells Matteo Arnaldi24 Brandon Nakashima [32]66 Vincitore: Nakashima ServizioSvolgimentoSet 2B. Nakashima 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-40 ace1-3 → 2-3B. Nakashima 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace1-2 → 1-3M. Arnaldi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 df1-1 → 1-2B. Nakashima 15-0 30-0 ace 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1B. Nakashima 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4M. Arnaldi 0-15 0-30 30-30 40-301-3 → 2-3B. Nakashima 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3M. Arnaldi 0-15 df 0-30 df 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2B. Nakashima 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Nakashima 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    232
    323

    Ace
    2
    4

    Doppi falli
    5
    0

    Prima di servizio
    32/56 (57%)
    27/45 (60%)

    Punti vinti sulla prima
    23/32 (72%)
    24/27 (89%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/24 (38%)
    13/18 (72%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    39
    174

    Punti vinti sulla prima di servizio
    3/27 (11%)
    9/32 (28%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    5/18 (28%)
    15/24 (63%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/6 (67%)
    10/12 (83%)

    Vincenti
    13
    15

    Errori non forzati
    28
    12

    Punti vinti al servizio
    32/56 (57%)
    37/45 (82%)

    Punti vinti in risposta
    8/45 (18%)
    24/56 (43%)

    Totale punti vinti
    40/101 (40%)
    61/101 (60%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    209 km/h (129 mph)
    213 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    188 km/h (116 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    185 km/h (114 mph)
    180 km/h (111 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Arnaldi più concreto, batte Rublev giocando meglio i punti importanti

    Matteo Arnaldi

    In un vortice di alti e bassi, scatti e riprese, grandi vincenti e troppi errori, è la testa e la capacità di giocare con maggior concretezza i punti decisivi a fare la differenza. Così Matteo Arnaldi nel secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells viene a capo di una partita non facile (e nemmeno bella, ad essere onesti) contro Andrey Rublev, tutt’altro che “curato” nei suoi scatti d’ira autodistruttivi dalla recente vittoria a Dubai. L’azzurro si impone per 6-4 7-5 al termine di un’ora e trequarti di tennis irregolare, con continui up and down e qualità a volte ottima, altra assai inferiore. Tanti gli errori per entrambi i giocatori (19 vincenti e 30 errori per l’azzurro, 14-33 per il moscovita), ma Matteo nel complesso del match è stato più lucido nel gestire le emozioni e giocare con attenzione e meno impeto nelle fasi calde dei due set, i due rush finali, che l’hanno portato al successo. Bravo Matteo a non scomporsi nel primo set quando non ha sfruttato un game di servizio sul 5-3, ottenendo di nuovo il break (e il set) sul 5-4; ancor più a restare calmo e focalizzato all’avvio del secondo, rimontando uno svantaggio di 3-0 con due break. Lì Matteo ha costruito il suo successo: 4 game vinti di fila, invertendo l’inerzia tutta a favore del russo e mettendogli pressione, tanto da farlo crollare nel dodicesimo game grazie a risposte aggressive, difese accurate e una spinta più intensa e precisa sulla diagonale di rovescio. È la quarta vittoria in carriera per Matteo contro uno top10, e seconda contro Rublev. Al terzo turno Arnaldi attende il vincente di Nakashina – Hijikata.
    È stata una partita strana, come spesso accade quando in campo c’è Rublev… Alla fine il russo trova dei momenti di focus importanti nei quali scarica una potenza e profondità col diritto che lo rende incontenibile, ma in mezzo a questi “up” crolla in fragorosi “down” nei quali smarrisce focus, precisione, si lagna contro il mondo intero e diventa assai vulnerabile. Eppure Arnaldi nel match odierno non ha nemmeno servito bene, chiudendo con un modestissimo 43% di prime palle in campo, dato terribile a questo livello e contro un avversario che in risposta può spaccare la palla e portarti via. Per fortuna di “Arna” il russo c’è riuscito poco, solo a sprazzi, in particolare all’avvio del secondo set quando la sua reazione al primo parziale ceduto – male – è stata violenta. Bravo è stato il ligure a resistere a quel quarto d’ora di puro furore agonistico che poteva spaccare la partita a favore del russo. Ma già nel primo set la sensazione che Matteo ce la potesse fare è stata palpabile, perché i suoi schemi erano più efficaci e anche le sue accelerazioni spesso imprendibili e pure difficili da leggere. Alla fine Rublev si è come “incancrenito” in un gioco troppo monocorde e assai instabile, solo bordate col diritto e pure assai irregolari. Al contrario Arnaldi è stato più versatile, ha anche sparacchiato via con meno fretta rispetto a diverse prestazioni recenti, e giocare con più attenzione e focus è stato per lui decisivo.
    Arnaldi ha vinto la partita perché è riuscito a giocare con maggior lucidità e colpi pratici nelle fasi decisive, i due finali di set, ma ha costruito la sua prestazione con una discreta forza mentale, e anche fisica. Anche l’azzurro è stato vittima di troppi alti e bassi, tanto che il primo set l’avrebbe potuto – e dovuto – chiudere servendo avanti sul 5-3 dopo il break strappato nell’ottavo game. Ma lì il servizio l’ha completamente tradito e senza una buona prima palla è difficile vincere a questo livello. Per fortuna Matteo ha ritrovato efficacia con la battuta nella rimonta del secondo set, ma in quel frangente è piaciuto assai per come ha retto il momento negativo senza farsi prendere né dallo scoramento né dalla frenesia. Più volte gli abbiamo rimproverato una tendenza ad esagerare nella spinta e nella ricerca del vincente quasi immediato, una fretta che non porta quasi mai buone cose, ancor più se hai nelle tue corde la costruzione più dell’assalto frontale. Ha governato meglio del rivale gli scambi sulla diagonale di rovescio Matteo, e anche ha trovato risposte incisive, in particolare col rovescio. Infatti finché Rublev è rimasto discretamente calmo e lucido, ha ben scelto di servire quasi sempre sul diritto da destra, solleticando il diritto del nostro che in risposta è meno preciso e stabile. Ma poi alla lunga Arnaldi ha sovrastato Rublev proprio con la risposta e con la continuità della spinta. Matteo è stato pronto a salire di livello, sbagliare poco e portarsi avanti da 0-3, una rimonta operata sfruttando il momento “no” del rivale. È anche così che si vincono le partite.
    Si può fare ancora meglio, Arnaldi può esser meno falloso, più incisivo e continuo col servizio e anche più pronto a contrattaccare rispetto allo sparare subito una bordata a bassa percentuale. Intanto porta a casa una vittoria molto importante contro un avversario non stabile ma complessivamente forte su questi campi. Al prossimo turno dovrà ancora salire di livello e giocare con meno cali, con meno errori. Il percorso è molto positivo e questa vittoria porta punti e fiducia. Avanti tutta “Arna”.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Arnaldi alza la prima palla del match, ma è Rublev molto aggressivo sulla seconda palla dell’azzurro. Matteo commette una grave ingenuità sul 30 pari: sotto rete sbaglia la direzione di un comodo diritto a chiudere e subisce il passante di Andrey. Il ligure spinge a tutta col diritto sulla palla break ma un’accelerazione inside out gli muore in corridoio, per il BREAK a favore di Rublev. Non è una buona notizia perché Andrey è il classico front runner, che si esalta martellando col diritto se è sereno e che invece soffre terribilmente quando gioca un match punto su punto. Sparacchia col diritto Matteo, troppa fretta in risposta, ma un buon attacco sul 30 pari gli vale la chance del contro break. Bravo Matteo! Grande accelerazione di rovescio lungo linea e fulmina il rivale, Contro BREAK e 1 pari, troppo prevedibile lo schema di Rublev. Buon momento per l’azzurro, ha alzato il livello, spinge con più sicurezza e con un ottimo schema smorzata e passante chiude il terzo game, 2-1. Dopo la schermaglia iniziale, il set si incanala sui binari dei turni di servizio. Andrey servendo da destra cerca con insistenza la risposta di diritto di Matteo, la meno sicura. È sconsigliato servire sul rovescio dell’azzurro perché trova impatti potenti e profondità, come la bordata impressionante che vale ad Arnaldi un gran punto sul sesto game. Poche prime di servizio per l’italiano nel settimo game, ma il russo sbaglia malamente un paio di risposte e …la racchetta rischia di esser spaventata a terra per la rabbia. 4-3 Arnaldi. Nell’ottavo game il ritmo di “Arna” è alto, “Rublo” sbaglia per primo due volte in scambio e si ritrova sotto 15-40, due palle break da salvare. Dal centro Andrey sbaglia malamente un diritto aggressivo che lo condanna al BREAK, 5-3 Matteo serve per il set. Ma il servizio non lo aiuta… Rublev entra in risposta e Matteo sbaglia due colpi in scambio, 0-30. Il russo lo grazia sparando una sassata che s’impenna sul nastro e va lunga (15-30). Purtroppo Arnaldi litiga con la prima palla e poi sbaglia un rovescio banale, nella diagonale a lui più favorevole. 15-40. Altro cadeaux di Rublev, out una risposta sull’ennesima seconda di servizio del nostro… 30-40; poi torna la prima di servizio e la musica cambia, campo aperto e via diritto vincente. Rublev trova due splendide accelerazioni col diritto, la palla è irresistibile e la terza palla break è fatale ad Arnaldi, Contro Break e 5-4. Rublev inizia a sua volta malissimo il decimo game, doppio fallo e poi un erroraccio, scivola 0-30. Arnaldi qua è lucido a spingere bene col rovescio, si prende Tre Set Point sullo 0-40. Bene Matteo! Risposta solida e poi due rovesci aggressivi, con il russo che spara in rete. SET Arnaldi, 41 minuti di tennis bruttino, con alti e bassi importanti per entrambi, più profondi quelli del russo.
    Secondo set, Arnaldi to serve. Non un buon avvio… Rublev trova uno splendido passante di rovescio (un filo corto l’attacco del nostro) e poi sfonda col suo diritto bomba. 0-40, tre chance per l’allungo per il russo. Basta il primo, solido diritto cross di Rublo e Matteo non contiene. BREAK Rublev, 1-0. Improvvisamente si è accesa la luce sul rovescio di Andrey, ne trova un altro bellissimo ancora lungo linea e questo destabilizza l’azzurro. Bell’intensità, spacca la palla Rublev e con tre spallate vola 2-0 e poi in risposta continua a martellare, solidissimo anche sul rovescio. Arnaldi non sa come fare il punto in questa fase, accelera troppo dritto per dritto e sbaglia, 15-40. Nemmeno la prima di servizio lo aiuta, ma cerca con coraggio la via della rete, annullando con ottima mano di volo la prima palla del doppio break; gran scambio sulla seconda chance! La smorzata di Matteo è buona ma che difesa sotto rete del russo, che chiude il “pittino” con un tocco vincente. BREAK Rublev, 3-0 pesante. Davvero un’impennata di qualità. Arnaldi cerca di invertire la rotta mettendosi in modalità difensiva, tanta corsa e resistenza, facendo colpire molte palle al rivale. Rublev ci casca, forza malamente e scivola sotto 0-40. Il Contro Break arriva sul 30-40, out un rovescio di scambio del russo, 3-1. Arnaldi annulla con un buon servizio esterno una palla break sul 30-40, alti e bassi nel game per l’azzurro e pure per il russo, ma alla fine Matteo lo porta a casa (3-2). La fiammata del russo sembra esaurita, mentre l’azzurro trova potenza e quindi angoli clamorosi in difesa sullo 0-30, un tocco da biliardo e poi passante. 0-40! Inferocito, Rublev annulla la prima palla break con un gran rovescio, ma niente può sul 30-40 quando una risposta di Matteo un po’ fortuita resta in gioco per un niente e quindi l’azzurro è un fulmine nel correre avanti e chiudere di volo. BREAK! 3 pari, inerzia totalmente invertita. Il set è a dir poco convulso… Rublev cerca la massima spinta, ma con poca lucidità; Arnaldi è bravo contenere e poi a sua volta esagera, ma vince un game importantissimo, il quarto di fila, che gli vale il sorpasso sul 4-3 (e con Andrey furente). Furia autodistruttiva perché il russo ha perso di vista ogni logica tecnica, spinge sul rovescio del rivale e sbaglia tutto perché Arnaldi si fa trovare pronto e rintuzza bene. 0-30. L’esplosività col diritto salva Rublev nel momento più critico del match, con 4 punti di fila impatta 4 pari. Qualche rimpianto per Matteo sul 30 pari, un po’ attendista invece di mettere pressione ad un avversario inferocito e poco lucido. Purtroppo l’inerzia continua a cambiare come il vento… Ora è Arnaldi a smarrire di nuovo il servizio e quindi sbagliare in spinta, crollando 0-40. Alza al massimo l’attenzione Matteo, gioca in sicurezza con i piedi quasi in campo e cancella le tre chance, l’ultima con un bel servizio (finalmente!). 5 punti di fila, giocati con lucidità e in modo pratico, senza sparacchiare. 5-4 Arnaldi. Rublo serve spalle al muro e inizia sparando malamente un diritto… Arnaldi sprinta come Speedy Gonzalez in difesa ma quattro rincorse assassine non bastano a vincere il punto. 5 pari. Arnaldi si porta 6-5 con Rublev sempre più nervoso, tanto che il russo commette un brutto fallo, 15-30, a due punti dalla vittoria il sanremese… Il servizio aiuta il moscovita, ma una risposta fulminante di Matteo lo porta ai vantaggi. Ottimo Matteo a bloccare sul rovescio il rivale e chiude con un diritto dopo aver guadagnato l’angolo. Match Point! SI! Sbaglia il diritto il russo, quasi rasoterra. Vince Matteo! Quarto successo contro un top10, bravo a resistere a tanti alti e bassi e avanzare nel torneo. Più solido e concreto.

    ATP Indian Wells Andrey Rublev [7]45 Matteo Arnaldi67 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A5-6 → 5-7M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 4-5A. Rublev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4A. Rublev 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2A. Rublev 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-403-0 → 3-1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-0 → 3-0A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace1-0 → 2-0M. Arnaldi 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 0-15 df 0-30 0-404-5 → 4-6M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A3-5 → 4-5A. Rublev 15-0 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3A. Rublev 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2A. Rublev 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-401-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0

    Statistica
    Rublev 🇷🇺
    Arnaldi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    194
    218

    Ace
    2
    0

    Doppi falli
    5
    0

    Prima di servizio
    33/61 (54%)
    30/70 (43%)

    Punti vinti sulla prima
    20/33 (61%)
    17/30 (57%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/28 (36%)
    22/40 (55%)

    Palle break salvate
    4/10 (40%)
    7/11 (64%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    161
    218

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/30 (43%)
    13/33 (39%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    18/40 (45%)
    18/28 (64%)

    Palle break convertite
    4/11 (36%)
    6/10 (60%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    8/10 (80%)
    6/8 (75%)

    Vincenti
    14
    19

    Errori non forzati
    30
    33

    Punti vinti al servizio
    30/61 (49%)
    39/70 (56%)

    Punti vinti in risposta
    31/70 (44%)
    31/61 (51%)

    Totale punti vinti
    61/131 (47%)
    70/131 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212 km/h (131 mph)
    211 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    181 km/h (112 mph)
    186 km/h (115 mph)

    Velocità media seconda
    189 km/h (117 mph)
    191 km/h (118 mph) LEGGI TUTTO