More stories

  • in

    Arnaldi domina Davidovich Fokina: un successo netto verso i quarti di finale del torneo ATP 500 di Dallas

    Matteo Arnaldi nella foto

    Matteo Arnaldi ha offerto una prestazione eccellente contro Alejandro Davidovich Fokina, dominando lo spagnolo con un netto 6-1 6-3 e approdando ai quarti di finale nel torneo ATP 500 di Dallas. Il tennista ligure ha mostrato un tennis aggressivo e solido fin dai primi scambi, non lasciando mai spazio all’avversario di entrare in partita.
    Il primo set è stato un vero e proprio monologo dell’azzurro. Dopo aver tenuto il servizio d’apertura, Arnaldi ha immediatamente strappato il servizio allo spagnolo alla quinta palla break, mostrando grande pazienza e determinazione nei momenti chiave. Il ligure ha poi confermato il vantaggio e ha continuato a spingere, ottenendo anche un secondo break per il 4-0. Con un gioco fatto di variazioni e grande profondità nei colpi, Arnaldi ha chiuso rapidamente il parziale sul 6-1, con Davidovich Fokina in evidente difficoltà sia al servizio che negli scambi da fondo.
    Nel secondo set lo spagnolo ha provato a reagire ed è riuscito a mantenere l’equilibrio fino al 3-3. Proprio in quel momento, tuttavia, Arnaldi ha dimostrato la sua superiorità piazzando il break decisivo grazie a un passante di rovescio straordinario. L’azzurro ha poi gestito perfettamente il vantaggio, confermando il break con un game solido al servizio e chiudendo l’incontro sul 6-3 al primo match point utile, sfruttando un errore di dritto dello spagnolo e piazzando in questo modo un nuovo break.
    Particolarmente impressionante è stata la gestione dei momenti chiave da parte del ligure, che ha saputo alzare il livello nei game più importanti. Il suo tennis è stato un mix perfetto di aggressività e controllo, con ottime variazioni sul servizio – inclusi alcuni efficaci serve and volley – e grande solidità negli scambi da fondo campo.Tra i colpi più efficaci, il rovescio lungolinea si è rivelato un’arma fondamentale, permettendo ad Arnaldi di prendere spesso l’iniziativa negli scambi e mettere in difficoltà la difesa dello spagnolo. Anche il dritto ha funzionato alla perfezione, sia nelle accelerazioni che nelle variazioni di ritmo.
    Una vittoria che proietta Arnaldi ai quarti di finale dove attenderà lo spagnolo Jaume Munar. La prestazione odierna conferma l’ottimo momento di forma del tennista italiano, che sembra aver trovato la giusta continuità nel suo gioco, elemento fondamentale per competere ai massimi livelli.
    ATP Dallas Matteo Arnaldi [8]66 Alejandro Davidovich Fokina13 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2A. Davidovich Fokina 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-3 → 5-3A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-403-3 → 4-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-1 → 6-1A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 30-15 40-155-0 → 5-1M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-0 → 5-0A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-0 → 4-0M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-0 → 3-0A. Davidovich Fokina 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Davidovich Fokina 🇪🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    296
    220

    Ace
    2
    2

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    31/50 (62%)
    35/49 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    25/31 (81%)
    19/35 (54%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/19 (53%)
    6/14 (43%)

    Palle break salvate
    2/2 (100%)
    6/10 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    193
    67

    Punti vinti sulla prima di servizio
    16/35 (46%)
    6/31 (19%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/14 (57%)
    9/19 (47%)

    Palle break convertite
    4/10 (40%)
    0/2 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    35/50 (70%)
    25/49 (51%)

    Punti vinti in risposta
    24/49 (49%)
    15/50 (30%)

    Totale punti vinti
    59/99 (60%)
    40/99 (40%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Arnaldi dopo l’esordio vincente a Dallas: “L’obiettivo quest’anno è essere più solido e concreto”

    Matteo Arnaldi

    Matteo Arnaldi ha iniziato la sua corsa all’ATP 500 di Dallas con una convincente vittoria sullo statunitense Chris Eubanks, forte di un tennis piuttosto concreto. Parlando a tennis.com dopo il successo, il ligure ha sottolineato proprio la solidità della sua prestazione e come l’essere più solido e concreto rispetto al 2024 sia il suo principale obiettivo per la stagione da poco iniziata. Quella appena raccolta in Texas è stata la seconda vittoria nel 2025, dopo l’esordio vincente a Brisbane su Popyrin; poi lo stop contro il super servizio del ritrovato Opelka e quindi il derby perso contro Musetti a Melbourne.
    “Sono contento della vittoria, Eubanks serve molto bene” afferma Arnaldi, “Sono stato bravo a sfruttare le piccole occasioni che lui mi ha concesso, l’ho brekkato due volte e poi ho tenuto bene i miei turni di servizio”.
    “Non ho iniziato il 2025 come avrei voluto, ma ho perso una partita dura contro Opelka a Brisbane e poi una maratona di quattro ore contro Lorenzo a Melbourne. Non è stato facile, ma ora qua ho vinto un bel match e ho la chance di continuare il torneo”. Al secondo turno Matteo trova Davidovich Fokina, ha vinto l’unico precedente lo scorso anno in Canada per ritiro dello spagnolo nel terzo set dopo aver rimontato il primo.
    Ricordano ad Arnaldi la sua repentina ascesa, fino al n.30 del ranking nell’agosto 2024, e le due vittorie in Davis Cup. Esperienze importanti: “Sono stati due anni fantastici per me, ma penso che l’anno scorso non sono riuscito a giocare il mio miglior tennis. Ho ottenuto alcuni buoni risultati, ma l’obiettivo per quest’anno è cercare di essere più solido. L’anno scorso ho perso al primo turno in alcuni tornei verso la fine della stagione e anche a metà, intorno a Wimbledon nel periodo sull’erba. Nel 2025 voglio essere più continuo e giocare più match, sono sicuro di potercela fare”.
    Chiedono ad Arnaldi cosa ha tratto dal potersi allenare con Jannik Sinner in Davis, e dall’esempio del n.1 del mondo: “Nel 2023 è stato il mio primo anno come giocatore di Davis, ero abituato a giocare solo per me stesso e non in squadra. Non solo io ma tutto il gruppo ha imparato tanto da Sinner. Tutti mi hanno dato molti consigli in campo. Jannik gioca un tennis incredibile, non c’è molto altro da aggiungere solo guardarlo come lavora e gioca e apprendere da lui”.
    Ecco cosa pensa Matteo in merito alla differenza del livello di gioco tra tennisti che gravitano dietro alla posizione n.30, il suo best ranking, e quelli invece che sono a ridosso dei migliori. “Non penso che ci sia una grande differenza a livello di gioco, tutto sta nella loro continuità di risultati nel corso della stagione. I migliori riescono a sfruttare le occasioni che si presentano nel corso delle partite e così vincono di più. Io l’anno scorso non ci sono riuscito, ricordo diversi match nei quali ho avuto chance ma non le ho sfruttate. Questo è quello che credo distingua i migliori 15 dagli altri”.
    Analisi piuttosto lucida quella di Arnaldi, che in effetti lo scorso anno non è stato in grado di giocare il suo miglior tennis quando la partita si è fatta accesa, la gestione dei momenti decisivi. Più volte Matteo si è fatto prendere dalla frenesia di chiudere il punto rapidamente, invece di affidarsi a quelli che restano ancora i suoi punti di forza: elasticità, rapidità di copertura del campo, apertura dell’angolo e reattività nel passare da difesa ad attacco. Ovviamente riuscire a prendersi il punto velocemente già rischiando col primo colpo dopo il servizio o entrando dopo una risposta rappresenta un bel passo avanti, ma questo è un processo che richiede pazienza e lucidità di scelte. Dopo il 2023 con la clamorosa esplosione, era naturale vivere un 2024 di assestamento, con la necessità di confermare risultati e l’alto livello raggiunto. Quest’anno Arnaldi è atteso a un cambio di passo: più solidità, servizio più continuo, più vittorie. Iniziando da Dallas, dove c’è spazio per fare bene.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Dallas: Arnaldi supera Eubanks all’esordio

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Matteo Arnaldi ha iniziato con il piede giusto il suo cammino nell’ATP 500 di Dallas, superando Christopher Eubanks con un convincente 6-3 6-4 in un’ora e venti minuti. L’ottava testa di serie del torneo ha mostrato una prestazione solida e tatticamente disciplinata.Le statistiche confermano l’ottima prestazione di Arnaldi: 20 vincenti e 21 errori gratuiti, 76% di punti vinti con la prima e 63% con la seconda. Significativo il dato del 31% di punti vinti con la seconda da parte di Eubanks, in difficoltà negli scambi prolungati.Al secondo turno Arnaldi affronterà Alejandro Davidovich Fokina..
    Il primo set ha visto i due giocatori procedere di pari passo fino al 3-2. Il momento decisivo è arrivato nel sesto game, quando Arnaldi ha capitalizzato la terza palla break, approfittando di un calo al servizio dell’americano. Il ligure ha poi salvato una palla del contro-break nel game successivo, chiudendo il set 6-3.Nel secondo parziale, nonostante qualche difficoltà nei propri turni di servizio, Arnaldi è riuscito a non concedere palle break. Il break decisivo è arrivato sul 4-4, quando Eubanks ha mostrato difficoltà negli spostamenti nei punti giocati sulla seconda. L’italiano, pur non brillando nel game conclusivo, ha salvato una palla break e chiuso con carattere la partita per 6 a 4.
    ATP Dallas Matteo Arnaldi [8]66 Christopher Eubanks34 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-405-4 → 6-4C. Eubanks 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A4-4 → 5-4M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-153-4 → 4-4C. Eubanks 15-0 30-0 ace 40-03-3 → 3-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3C. Eubanks 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 2-3M. Arnaldi 0-15 df 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2C. Eubanks 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1C. Eubanks 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 6-3C. Eubanks 30-0 40-0 ace5-2 → 5-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 5-2C. Eubanks 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2C. Eubanks 15-0 30-0 30-15 df 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace1-1 → 2-1C. Eubanks 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Eubanks 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    291
    175

    Ace
    1
    0

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    2/5 (40%)
    3/4 (75%)

    Punti vinti sulla prima
    1/2 (50%)
    3/3 (100%)

    Punti vinti sulla seconda
    3/3 (100%)
    0/1 (0%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    1
    0

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    100
    50

    Punti vinti sulla prima di servizio
    0/3 (0%)
    1/2 (50%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    1/1 (100%)
    0/3 (0%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    0
    1

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    4/5 (80%)
    3/4 (75%)

    Punti vinti in risposta
    1/4 (25%)
    1/5 (20%)

    Totale punti vinti
    5/9 (56%)
    4/9 (44%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Dallas: Il Tabellone Principale. Un qualificato per Matteo Arnaldi

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    ATP 500 Dallas – Tabellone Principale – indoor hard(1) Taylor Fritz vs Arthur Rinderknech Miomir Kecmanovic vs Denis Shapovalov Rinky Hijikata vs Adrian Mannarino Kei Nishikori vs (6) Tomas Machac
    (3) Tommy Paul vs (WC) Jenson Brooksby Qualifier vs (WC) Trevor Svajda (WC) Reilly Opelka vs Alexander Shevchenko Cameron Norrie vs (7) Alex Michelsen
    (8) Matteo Arnaldi vs QualifierAlejandro Davidovich Fokina vs QualifierJaume Munar vs Yunchaokete Bu Aleksandar Vukic vs (4) Ben Shelton
    (5) Frances Tiafoe vs Taro Daniel Yoshihito Nishioka vs Brandon Nakashima Roberto Carballes Baena vs QualifierMarcos Giron vs (2) Casper Ruud LEGGI TUTTO

  • in

    Brisbane: Arnaldi cede alla legge degli ace di Opelka

    Reilly Opelka nella foto – foto Getty Images

    Matteo Arnaldi si arrende alla potenza di Reilly Opelka negli ottavi di finale dell’ATP 250 di Brisbane. Una sconfitta arrivata nel segno dell’ace, con l’americano che ne ha piazzati ben 25 nel corso dei due set che hanno deciso l’incontro, concluso 7-6(9), 7-6(4) in un’ora e 59 minuti.Opelka, nonostante sia attualmente numero 293 del ranking a causa di una lunga assenza per infortuni, ha ritrovato il suo micidiale servizio nei momenti chiave. Arnaldi non è riuscito a essere sufficientemente lucido nelle situazioni più importanti, in una partita giocata sul filo di pochissimi punti.
    Il primo set ha visto un iniziale dominio dei servizi, prima di un’improvvisa svolta nella fase centrale. Arnaldi ha dovuto salvare una palla break nel sesto game, riuscendo poi a strappare il servizio all’avversario. Tuttavia, l’azzurro ha ceduto immediatamente il vantaggio, subendo un controbreak a zero nell’ottavo game. Nel tie-break, l’italiano ha avuto le sue chance ma non è riuscito a sfruttarle, cedendo 11-9 dopo un lungo braccio di ferro e dopo aver mancato anche una palla set.
    Nel secondo set non ci sono state occasioni di break come nel parziale precedente. Arnaldi è andato vicino alla conquista del set sul 6-5, portandosi sullo 0-30 in risposta, ma Opelka ha tenuto duro. Nel tie-break decisivo, la prima di servizio dell’italiano ha latitato, permettendo all’americano di chiudere sul 7-4.
    Le statistiche raccontano la storia del match: oltre ai 25 ace di Opelka contro gli 8 di Arnaldi, la differenza principale è stata nella gestione dei punti importanti e nella percentuale di prime in campo (53% per l’italiano contro il 67% dell’americano). Opelka attende ora il vincente della sfida tra Novak Djokovic e Gael Monfils.
    ATP Brisbane Reilly Opelka77 Matteo Arnaldi66 Vincitore: Opelka ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 ace 2-1* ace 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 6-2* 6*-3 6*-46-6 → 7-6R. Opelka 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 df 40-30 ace ace5-6 → 6-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6R. Opelka 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 5-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5R. Opelka 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace 40-303-4 → 4-4M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-03-3 → 3-4R. Opelka 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace ace2-2 → 2-3R. Opelka 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-301-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2R. Opelka 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 2*-1 3*-1 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 ace 5-4* ace 5-5* 6*-5 6*-6 7-6* 7-7* 7*-8 8*-8 9-8* 9-9* 10*-9 ace6-6 → 7-6M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-306-5 → 6-6R. Opelka 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5R. Opelka 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 ace A-40 ace4-4 → 5-4M. Arnaldi3-4 → 4-4R. Opelka 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A3-3 → 3-4M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3R. Opelka 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2R. Opelka 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace1-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1R. Opelka 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Opelka 🇺🇸
    Arnaldi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    300
    293

    Ace
    25
    8

    Doppi falli
    6
    2

    Prima di servizio
    58/86 (67%)
    40/75 (53%)

    Punti vinti sulla prima
    49/58 (84%)
    34/40 (85%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/28 (46%)
    21/35 (60%)

    Palle break salvate
    1/2 (50%)
    1/2 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    113
    127

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/40 (15%)
    9/58 (16%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    14/35 (40%)
    15/28 (54%)

    Palle break convertite
    1/2 (50%)
    1/2 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    62/86 (72%)
    55/75 (73%)

    Punti vinti in risposta
    20/75 (27%)
    24/86 (28%)

    Totale punti vinti
    82/161 (51%)
    79/161 (49%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Brisbane: Arnaldi domina Popyrin

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Inizia col punto esclamativo la nuova stagione di Matteo Arnaldi. Il sanremese vince e convince all’ATP 250 Brisbane, battendo l’australiano Alexei Popyrin (n,24 al mondo) con un perentorio 6-3 6-2 in 69 minuti, bravo a giocare alla perfezioni i punti decisivi e le palle break. Infatti l’azzurro ha servito piuttosto male, chiudendo l’incontro con un modestissimo 44% di prime palle in campo, ma è stato lucido e pronto a salvare le uniche due palle break concesse, e strappare invece tre break a Popyrin capitalizzando ogni chance ottenuta. Più offensivo del giocatore locale e più rapido nella copertura del campo, Arnaldi ha condotto il match rispondendo meglio ed efficace nell’entrare nel campo e piazzare i colpi che hanno fatto da differenza. Al prossimo turno Arnaldi affronterà un match molto diverso contro il gigante Reilly Opelka.
    Matteo inizia l’incontro a spron battuto, con due turni di servizio a zero. Poi nel quinto game affronta il primo game complicato: scivola sotto 0-30 (anche con un doppio fallo) e salva la prima palla break sul 30-40, in sicurezza. Stesso copione nel turno di battuta successivo, altra palla break cancellata sul 30-40 e game chiuso con qualità, per il 4-3. Nell’ottavo gioco cambia marcia in risposta, Popyrin è incerto (con in testa le due occasioni non sfruttate) e stavolta è l’azzurro ad avere la chance di break sul 30-40, che sfrutta prontamente. Avanti 5-3, chiude con autorità il primo set 6-3.
    Il set vinto dà ancor più spinta ad Arnaldi. Cresce la percentuale di prime palle in gioco, il diritto è ficcante ed è troppo più rapido di Popyrin nello scambio. Nel terzo game Alexei si ritrova sotto 0-30, spara un Ace ma non basta ad arginare Matteo, che sul 30-40 si prende il break che lo manda avanti 2-1 e poi 3-1. L’azzurro è bravo sul 3-2 a rimontare un pericoloso 0-30 (con l’aiuto di un Ace nel terzo punto), e sul 4-2 va a prendersi il terzo break, quello che di fatto chiuso l’incontro, per il 6-2 conclusivo.
    Una bella vittoria, solida contro un avversario pericoloso sui campi in cemento Outdoor. Netta la differenza di qualità in risposta di Arnaldi e un tennis più rapido ed efficace, in particolare nei momenti cruciali.
    Mario Cecchi
    ATP Brisbane Matteo Arnaldi66 Alexei Popyrin [7]32 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-305-2 → 6-2A. Popyrin 0-15 0-30 df 0-404-2 → 5-2M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-303-2 → 4-2A. Popyrin 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 3-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace2-1 → 3-1A. Popyrin 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-401-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1A. Popyrin 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace5-3 → 6-3A. Popyrin 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-3 → 5-3M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3A. Popyrin 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3M. Arnaldi 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-2 → 3-2A. Popyrin 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1A. Popyrin 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-301-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Popyrin 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    287
    242

    Ace
    7
    5

    Doppi falli
    3
    2

    Prima di servizio
    24/54 (44%)
    29/41 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    17/24 (71%)
    19/29 (66%)

    Punti vinti sulla seconda
    21/30 (70%)
    5/12 (42%)

    Palle break salvate
    2/2 (100%)
    0/3 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    230
    59

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/29 (34%)
    7/24 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/12 (58%)
    9/30 (30%)

    Palle break convertite
    3/3 (100%)
    0/2 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    38/54 (70%)
    24/41 (59%)

    Punti vinti in risposta
    17/41 (41%)
    16/54 (30%)

    Totale punti vinti
    55/95 (58%)
    40/95 (42%) LEGGI TUTTO

  • in

    Focus e obiettivi 2025: Matteo Arnaldi

    Matteo Arnaldi (foto Patrick Boren)

    A caccia della massima stabilità, per esplodere il talento, quella “mano” tennistica capace di generare traiettorie meravigliose. Già, stabilità. Secondo Treccani, è “la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne”. La parola stabilità racchiude l’essenza di Matteo Arnaldi, delizia ma anche croce. Il suo fantastico equilibrio dinamico è quel che lo distingue ed eleva, l’abilità di restare ben equilibrato anche negli allunghi più estremi in modo da controllare la palla, attacco e soprattutto difese; stabilità negli impatti, per rubare tutta l’energia dei colpi del rivale e rimettere la palla forte e precisa.
    Ma la stabilità è necessaria anche dal punto di vista mentale, perché quando le “sollecitazioni esterne” mettono pressione allora la stabilità si perde in una fretta che diventa il peggior nemico, e Matteo l’ha vissuto sulla propria pelle nel 2024, col best ranking in agosto (n.30, dopo l’indimenticabile corsa in semifinale al M1000 canaedese) ma anche troppi alti e bassi e chiusura al n.37. Lui stesso non è del tutto soddisfatto del suo anno, ed è una cosa ottima: sente di valere e di volere di più. Motivazione per correre sicuro e veloce nel 2025, appena scattato. Ma, senza perdere stabilità…

    Continuità nell’equilibrio, e pazienza
    L’essenza dell’equilibrio, della stabilità di gioco e della lucidità tattica è davvero la materia prima di Arnaldi, è quello che l’ha issato nel 2023 da discreto prospetto a tennista clamorosamente forte, per colpi e agonismo. È stato uno degli eroi della seconda vittoria in Davis, ma anche tanto, tantissimo altro. Nel 2024 ci sono stati dei momenti di grande tennis, partite dove è riuscito a capitalizzare l’esperienza maturata in prestazioni di grandissimo profilo, e non solo nella decina magica in Canada. Battere Fritz sul cemento in America (Acapulco) è stata roba per pochissimi nel 2024, come le ottime vittorie a Miami e poi la vera lezione impartita a Rublev a Roland Garros, irretito da una serie infinita di angoli, attacchi e difese. Tuttavia nell’ultima stagione del ligure ci sono state anche diverse partite perse “male”, con un comune denominatore: una fretta nel voler chiudere il punto subito con colpi a bassa percentuale, quasi sempre in fasi calde, i 4 pari o 5 pari, o tiebreak. Strano e non positivo per un giocatore che invece tante volte, e in Davis, ha dimostrato ampiamente di saper giocare con gambe e tantissima testa i punti decisivi. Cosa è successo allora? È parte della crescita, il voler evolvere, il sentire e pretendere da se stesso qualcosa di diverso dallo star lì a soffrire e rincorrere per generare dalla difesa l’attacco, aprire il pertugio per infilarci la palla, laggiù dove l’altro non può. Una pazienza un po’ smarrita in una voglia di fare molto bene. Si torna all’incipit: stabilità. Se la perdi, perdi il focus e magari la pallata a tutta non va, non è proprio il tuo marchio di fabbrica e per cambiare c’è bisogno di lavorare tanto. Work in Progress. Per questo non ritengo il 2024 di Arnaldi negativo, tutt’altro. Il secondo anno di altissimo livello è il più difficile, è quello delle conferme. Chiaro c’era spazio per fare anche meglio, magari vincere un torneo o perdere meno partite (ha chiuso con 28 vittorie e 25 sconfitte, bilancio appena positivo), ma c’è del buono da salvare. Non poco.

    2025: obiettivi tecnici
    Come tecnica di gioco Matteo è un tennista piuttosto evoluto, ma lo spazio per crescere c’è. A partire dal servizio, dove se prende ritmo fa bene, ma non sempre lo trova, e la seconda palla resta un colpo da rafforzare assolutamente, non tanto di velocità pura ma di gestione delle rotazioni per essere meno prevedibile ed attaccabile. Sulla gestione dello scambio, Matteo è già quasi un laureato, pochi come lui sono capaci di gestire e passare da difesa ad offesa, allungarsi e rimettere palle che tanti nemmeno proverebbero a rincorrere… ma è indispensabile insistere sulla stabilità mentale per capire quale sia il momento di provarci e spingere subito, e quali è meglio costruire, esplorare il campo e portare l’avversario in zone scomode per punirlo con un cambio di ritmo dei suoi, micidiali. Per tenere questa condotta di gara assai evoluta e raffinata serve freschezza atletica per aver prontezza mentale, di lettura e quindi esecuzione. Arnaldi ha dimostrato di esser freddo e lucido, ma anche di cadere preda della fretta e quindi smarrirsi un po’. L’obiettivo tecnico-tattico del 2025 sarà certamente mantenere il più a lungo possibile il miglior equilibrio per gestire il momento del match, massimizzando così le sue enormi qualità tattiche. Personalmente cercherei anche di insistere su di un diritto carico di spin il più “pesante” possibile (relativamente al suo punch, ovvio), perché con un colpo del genere, più consistente in costruzione, potrebbe aprirsi il campo allontanando il rivale e quindi sfruttare la sua enorme bravura nell’entrare in anticipo nell’angolo – spaziale col rovescio.

    2025: puntare a un titolo, ma soprattutto un gran risultato in uno Slam
    Vincere un torneo ATP sarà un grande obiettivo per Arnaldi nel 2025, finora non è mai arrivato nemmeno in finale; farcela sarebbe il completamento di un viaggio, una bandierina scintillante nel navigare della sua carriera, da cui ripartire per orizzonti ancor più lontani. Lo ritengo un traguardo alla sua portata, magari sul cemento outdoor dove può incontrare al meglio la palla consistente dei rivali e diventare molto ostico anche per quelli più attrezzati. Ma vista la discreta sua esperienza al massimo livello e la capacità di giocare bene anche nei match 3 su 5, un obiettivo altrettanto stuzzicante e possibile sarebbe infrangere la barriera del quarto turno in uno Slam, raggiunto dal ligure a Roland Garros (2024) e US Open (2023). La sensazione è che Matteo possa essere il “classico” giocatore col colpo in canna in un Major, uno con il gioco e gambe per prendersi una (o più!) grosse soddisfazioni nei quattro massimi appuntamenti stagionali. L’importante è arrivarci in grande forma fisica, e fiducia.

    Le insidie…
    Forma fisica e fiducia, questi i due “impostori” che Arnaldi dovrà gestire nel 2025 per arrivare agli obiettivi ambiziosi che sicuramente si è posto nella off-season ormai agli sgoccioli. Matteo ha un tennis non facile, chi lo considera un difensore buono solo a correre e rimettere ha perso la trebisonda… Arnaldi è fine spadaccino, capace di mandar nei matti i più forti con le sue parate e poi affondi di fioretto, uno che ti spara in faccia una giocata talmente spettacolare che ti deprime e alza la tensione… Ma è un tennis complesso, oltre ad una ottima condizione atletica è necessaria serenità e focus per giocare così, cambiare ritmo, esplorare tutto il campo fin dalla risposta, anche venire a rete. La sensazione è che Arnaldi sia in una fase di cambiamento e trasformazione, e cambiare ingranaggi non è mai facile, ancor più sotto lo stress della partita. Mai restare fermi: anche se il contrattacco è e probabilmente resterà il punto di forza del suo gioco, anche saper attaccare subito e cambiare può e deve essere un obiettivo, ma non è facile da consolidare. Il rischio per il suo 2025 è continuare in questi alti e bassi eccessivi, che possono minare la sua fiducia e focus. Magari iniziare molto bene l’anno con qualche bel risultato può esser lo slancio per ripartire ancor più forte. Forza Matteo!
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Brisbane: Il Tabellone Principale. Presenze di Berrettini e Arnaldi. Novak Djokovic guida il seeding

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Brisbane – Tabellone Principale – hard(1) Novak Djokovic vs (WC) Rinky Hijikata Qualifier vs Gael Monfils Qualifier vs (PR) Reilly Opelka Matteo Arnaldi vs (7) Alexei Popyrin
    (4) Frances Tiafoe vs (WC) Adam Walton Giovanni Mpetshi Perricard vs (PR) Nick Kyrgios Jakub Mensik vs QualifierArthur Cazaux vs (5) Sebastian Korda
    (6) Alejandro Tabilo vs QualifierMariano Navone vs Nicolas Jarry Arthur Rinderknech vs QualifierJiri Lehecka vs (3) Holger Rune
    (8) Jordan Thompson vs Matteo Berrettini Alex Michelsen vs Christopher O’Connell David Goffin vs (WC) Aleksandar Vukic Qualifier vs (2) Grigor Dimitrov LEGGI TUTTO