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    Berrettini ritrova la semifinale: la gioia del tennista romano a Marrakech “Devo ringraziare il torneo di Monte-Carlo per questa chance. È un’opportunità importante. Tuttavia, il mio focus è qui a Marrakech, match dopo match”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Dopo un periodo di assenza dalle luci della ribalta del circuito maggiore, Matteo Berrettini torna a calcare il palcoscenico delle semifinali. La gioia è palpabile nelle parole del 27enne romano: “Essere di nuovo in semifinale mi fa stare bene”. La rinascita si concretizza nel “Grand Prix Hassan II”, torneo ATP 250 che si disputa sui campi in terra rossa di Marrakech, in Marocco, dove Berrettini, oggi numero 135 nel ranking ATP e in gara con un ranking protetto, ha superato i quarti di finale.
    Il match che ha spianato la strada verso la semifinale è stato un derby tutto italiano, un incontro che ha richiesto non solo abilità ma anche un equilibrio emotivo, considerando l’avversario. Berrettini ha avuto la meglio su Lorenzo Sonego, numero 61 del mondo e quarto favorito del seeding, con il punteggio di 6-3, 7-6(5) al termine di un’ora e 40 minuti di gioco.
    Confrontarsi con un “amico fraterno” come Sonego non è stata un’impresa semplice, come sottolineato dallo stesso Berrettini: “Io e Lorenzo ci conosciamo bene da quando eravamo bambini, abbiamo condiviso molto della nostra carriera e anche dei coach. È sempre una sfida giocare contro di lui, oggi il vento ha reso tutto più complicato ma siamo riusciti a dare il meglio di noi”.
    Il tennista romano non si lascia trasportare dall’emozione, consapevole che c’è ancora strada da fare: “Ora ci concentriamo sulla semifinale, passo dopo passo. L’obiettivo è arrivare fino in fondo”. Eppure, non manca di esprimere gratitudine per l’opportunità ricevuta di partecipare al prestigioso torneo di Monte-Carlo con una wild card: “Devo ringraziare il torneo di Monte-Carlo per questa chance. È un’opportunità importante, che ho già avuto modo di apprezzare in privato e ora faccio pubblicamente. Tuttavia, il mio focus è qui a Marrakech, match dopo match”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Berrettini riceve una wild card per il main draw di Monte Carlo (ecco tutti gli inviti Md e quali e la situazione aggiornata)

    Matteo Berrettini (foto di Gabriele Seghizzi)

    Era nell’aria, ma ora c’è la conferma ufficiale: Matteo Berrettini ha ricevuto una Wild Card per il main draw del Masters 1000 di Monte Carlo. L’annuncio arriva dalla direzione del torneo. Con lui ricevono l’ultimo invito Gaël Monfils, Stan Wawrinka, e il tennista locale Valentin Vacherot. Per le qualificazioni invece l’invito è stato assegnato a Lucas Catarina, Diego Schwartzman, Lucas Pouille.

    Tomorrow, Friday, April 5th at 5:00pm, marks the beginning of the 117th edition of the Rolex Monte-Carlo Masters, with the draw for the final tableau.
    David Massey, the Tournament Director, unveiled today the names of the recipients of the four wild cards for the final tableau,… pic.twitter.com/aBuXSBClMC
    — Rolex Monte-Carlo Masters (@ROLEXMCMASTERS) April 4, 2024

    Domani alle ore 17 ci sarà la cerimonia di apertura del torneo con il sorteggio del tabellone principale. Primo nel seeding il n.1 del mondo Novak Djokovic, poi Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Vedremo se Rafael Nadal sarà o meno presente nel torneo. Con la presenza di Berrettini, sale a 4 il numero gli italiani sicuri del main draw: Sinner, Musetti, Arnaldi e Berrettini.
    Ecco le wild card Md(WC) 🇫🇷 G. Monfils(WC) 🇨🇭 S. Wawrinka(WC) 🇮🇹 M. Berrettini(WC) 🇲🇨 V. Vacherot
    Quali(WC) 🇦🇷 D. Schwartzman(WC) 🇫🇷 L. Pouille(WC) 🇲🇨 L. Catarina
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Monte Carlo (MD) Inizio torneo: 08/04/2024 | Ultimo agg.: 04/04/2024 17:58Main Draw (cut off: 47 – Data entry list: 12/03/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Derby italiano a Marrakech: Berrettini, avanti su Sonego in quota, vede la semifinale

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Wimbledon 2023 è stata l’ultima cornice a ospitare una sfida tra Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, che domani torneranno ad affrontarsi a Marrakech nei quarti di finale. Il derby italiano, ha un chiaro favorito: Berrettini. Il romano, tornato a vincere una partita ATP in Marocco dopo sette mesi, si gioca vincente a 1,48 contro i 2,55 del rivale. Sonego insegue anche nel set betting: il 2-0 per Berrettini è offerto a 2,23, seguito dal 2-1 a 3,55, mentre una vittoria del torinese per 2-0 paga 4,33 volte la posta. I betting analyst si aspettano una partita combattuta tra i due, grandi amici fuori dal campo: in quota l’Over 22,5 giochi totali è visto a 1,78 contro l’opzione contraria a 1,93.
    Domani in campo per i quarti anche Fabio Fognini, che parte dietro in quota contro Kotov. Il russo, dopo aver avuto la meglio su Flavio Cobolli agli ottavi, si gioca a 1,62. L’azzurro, invece, che ha battuto la prima testa di serie Laslo Djere, è visto a 2,21.
    Quote e scontri diretti– TOMORROW, orario da definire QF 🇮🇹 Fognini – 🇷🇺 Kotov 0-0 2.20 1.65– TOMORROW, orario da definire QF 🇮🇹 Berrettini – 🇮🇹 Sonego (4) 4-1 1.53 2.48 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marrakech: Il Tabellone Principale. Sonego, Cobolli e Matteo Berrettini ai nastri di partenza nel torneo marocchino

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    ATP 250 Marrakech – Tabellone Principale – terra(1) Djere, Laslo vs ByeQualifier vs Gaston, Hugo Kotov, Pavel vs (WC) Benchetrit, Elliot (WC) Shelbayh, Abdullah vs (8) Cobolli, Flavio
    (3) Evans, Daniel vs ByeQualifier vs Carballes Baena, Roberto Qualifier vs Rinderknech, Arthur Qualifier vs (5) Diaz Acosta, Facundo
    (6) Shevchenko, Alexander vs (PR) Berrettini, Matteo Van Assche, Luca vs Munar, Jaume Moutet, Corentin vs Nagal, Sumit Bye vs (4) Sonego, Lorenzo
    (7) Navone, Mariano vs (WC) Dougaz, Aziz Ramos-Vinolas, Albert vs Wawrinka, Stan Vukic, Aleksandar vs Muller, Alexandre Bye vs (2) Ofner, Sebastian LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini rivela: “Sono quasi svenuto in campo a causa di un Virus. Ora sto bene. Giocherò tanti tornei su terra a partire da Marrakech”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Durante il recente incontro contro Andy Murray, Matteo Berrettini ha vissuto momenti di preoccupazione. Il tennista italiano ha avuto un piccolo mancamento mentre era al servizio, un incidente che ha portato alla temporanea sospensione del match. Nonostante ciò, l’incontro è poi ripreso, culminando nella vittoria di Murray al terzo set. Questo episodio ha suscitato non poco allarme tra i fan e gli addetti ai lavori, tanto che Berrettini ha deciso di spiegare personalmente l’accaduto attraverso un messaggio ai suoi follower su Instagram. Il finalista di Wimbledon 2021 ha confessato: “Molti di voi hanno visto che ieri in campo non sono stato benissimo, sono quasi svenuto. Già dal risveglio mi sentivo debole, ma ho deciso di non rinunciare alla partita, dato che negli ultimi mesi ho giocato davvero poco. Ho cercato di dare il massimo, nonostante le circostanze non fossero delle migliori.” 📺❤️ LiveTennis TV – Matteo Berrettini rivela: “Sono quasi svenuto in campo a causa di un Virus. Ora sto bene.. La causa di questo malore improvviso? Berrettini la attribuisce a un virus intestinale, dal quale fortunatamente afferma di essersi già ripreso. “Ora sto bene – rassicura i suoi fan – e tornerò in Europa a breve. Il mio prossimo impegno sarà a Marrakech, seguito da una serie di tornei sulla terra rossa, culminanti con il Roland Garros, passando per il torneo di casa a Roma.” Dopo un periodo di assenza dai campi di sei mesi, e fresco finalista al Challenger di Phoenix, Berrettini è pronto a rilanciarsi nel circuito ATP, puntando a risalire nel ranking. La sua prossima sfida lo vedrà protagonista al torneo ATP 250 sulla terra rossa in Marocco, segnando l’inizio della sua stagione sul “rosso”. Un ritorno che il tennista romano attende con impazienza, pronto a lasciarsi alle spalle gli ostacoli fisici degli ultimi tempi. Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: “Già prima della partita non mi sentivo troppo bene. Non sono sicuro di cosa avessi, mi sentivo molto debole e non ho quasi mangiato”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    L’incontro di primo turno al Masters 1000 di Miami tra Matteo Berrettini e Andy Murray è stato un vero e proprio incontro dalle due facce che ha visto il tennista romano soccombere di fronte allo scozzese con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4. La partita è stata segnata da un momento di apprensione nel secondo set, quando Berrettini ha manifestato un evidente stato di malessere, al punto da barcollare sul campo.
    Dopo un intervento del personale medico, Berrettini ha mostrato un coraggio notevole terminando l’incontro, pur non essendo nelle condizioni ottimali. “La prestazione è stata abbastanza buona, considerando che già prima della partita non mi sentivo bene. Non sono sicuro di cosa avessi, mi sentivo molto debole e non ho quasi mangiato. Visto quanto accaduto in passato, il pensiero di non scendere in campo non era neanche da prendere in considerazione” ha confessato il giocatore durante un’intervista concessa a Sky Sport.
    Nonostante le avversità, Berrettini ha messo in campo una prestazione di qualità. “Ho giocato un’ottima partita a livello di qualità di tennis. A un certo punto ho avvertito un forte calo energetico, poi tutto il merito va a lui che è sempre lì, solido e pronto a mettere in difficoltà. Anche nel terzo set, quando sembrava potessi avere un vantaggio, ha giocato tre punti incredibili per evitare il break. Sono dispiaciuto, ma ora è tempo di riposare,” ha aggiunto.
    Arrivato a Miami dopo una settimana intensa a Phoenix, dove ha raggiunto la finale del Challenger 175 nonostante un doppio turno, Berrettini ha espresso sorpresa e soddisfazione per la sua resistenza fisica e mentale: “Non avrei mai immaginato di arrivare in finale dopo tante partite consecutive e in condizioni così diverse. È stato uno shock per il corpo, ma bisogna adattarsi. Ci sono tanti aspetti positivi, sto giocando bene e c’è ancora margine di miglioramento. Dopo 7 mesi fuori, non pensavo di essere così pronto. Ovviamente sono dispiaciuto per la sconfitta.”
    Con lo sguardo già rivolto al futuro e alla stagione sulla terra rossa, Berrettini rimane ottimista: “La mia annata è appena iniziata e sono convinto che arriveranno soddisfazioni.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Bentornato, Matteo

    Matteo Berrettini (foto di Gabriele Seghizzi)

    Il rientro da favola con vittoria finale non c’è stato, ma poco importa. Matteo Berrettini c’è. È lì in campo a Phoenix, a rincorrere ogni palla, andando oltre la fatica di un torneo molto duro, complicato anche dal doppio turno per la maledetta pioggia. Questo è quel che importa, la presenza e la consistenza morale di un Berrettini mai domo, umile e grintoso. Questa è la vittoria più importante dopo vagonate di fiele accumulate in mesi brutti, bruttissimi, passati tra dubbi e fatica per l’ennesimo rientro dall’ennesimo infortunio.
    Certo, alzare la coppa del Challenger dell’Arizona sarebbe stata l’apoteosi, inclusi un bel carico di punti nel ranking che in questo momento farebbero estremamente comodo. Del resto il nostro Matteo ci ha abituato fin troppo bene, da vera araba fenice pronta a spiccare il volo maestosa dalle sue stesse ceneri. Vedendolo sprintare e colpire la palla in settimana come non ripensare al suo rientro magico sull’erba di Stoccarda di un paio d’anni fa, dove tornò dopo qualche mese di stop e BOOM, stritolò ogni avversario andando clamorosamente a vincere quell’ATP 250, e bissando poi la settimana seguente anche nel fascinoso club della regina. Stavolta no, il finale da film hollywoodiano non c’è stato, ma pazienza. E c’è stata pure un pizzico di mala sorte in finale, perché se quel nastro beffardo sulla palla break del 5 pari del secondo non si fosse messo di traverso, magari Berrettini avrebbe trascinato la partita al terzo set, e chissà…
    Non è questo il momento di andare in profondità nell’analizzare il tennis mostrato da Berrettini nella settimana. Non giocava da fine agosto 2023, era scontato che molte cose non funzionassero come nei giorni migliori. È presto anche per apprezzare novità e correttivi introdotti in questo periodo off, trascorso tra molta palestra e campo di allenamento. Lui stesso in passato ha raccontato di aver sfruttato le troppe pause dovute ai suoi mille infortuni in modo attivo e intelligente, affinando nuove soluzioni e colpi che, con il ritmo incessante dei tornei, non sarebbe riuscito a provare e poi portare in partita. Abbiamo ancora negli occhi quel clamoroso passantino di rovescio a una mano di contro balzo grazie a cui ha annullato una palla break a Borges… Beh, sarà difficile che quella possa essere una novità… È stata l’adrenalina del momento a fargli giocare un colpo estemporaneo, bizzarro per i suoi canoni e bellissimo, una sorpresa per l’avversario e tutti noi. Nella settimana di Phoenix è piaciuto il back di rovescio, già bello profondo e consistente, eccellente soluzione per riguadagnare campo quando è sbattuto a sinistra; meno la continuità del servizio (ma ottime le seconde cariche di spin) e la spinta col diritto. Proprio la sua bordata a tutta col diritto sembra la fase tecnica in cui è più indietro, rare le accelerazioni che hanno tramortito i rivali, come ai bei tempi. Arriveranno.
    Arriveranno sì, ne siamo certi, se la salute atletica lo sosterrà, forse già a Miami insieme a qualche altra novità da osservare. Berrettini ha perso la finale del Challenger dell’Arizona ma ha vinto su tutta la linea per l’attitudine, la grinta, l’applicazione. Non ha mollato una palla. Ha sputato sangue in campo per reggere e restare aggrappato al punto in ogni partita. C’è riuscito a tratti, ha commesso molti errori e a livello di fluidità di movimento ancora siamo lontani dal top. La vera vittoria è rivederlo sprintare, colpire la palla con potenza e quindi rivolgersi al suo angolo o verso il cielo dopo aver strappato un punto di lotta con quello sguardo infuocato che ha fatto sognare tutti, dal Challenger di Barletta sino al Centre Court di Wimbledon, dove osano le aquile.
    Matteo è tornato dopo oltre sei mesi di assenza con il fuoco dentro e una voglia di rivalsa fortissima. Ha voglia di riprendersi tutto, per l’ennesima volta. Possiamo criticarlo per mille cose, ma è incredibile la forza che dimostra nel tornare dopo l’ennesimo infortunio. È incredibile come il mondo continui a scivolargli via sotto i colpi bassi della malasorte e lui riesca ad incassare e rialzarsi, senza perdere motivazione e non crollare sotto il peso di una sfiducia che a tutti noi farebbe dire “ma chi me lo fa fare…”. Lui no, è diverso. Ce l’ha dimostrato ancora, e lo ringrazio per il suo esempio di sport e di vita.
    La vita a volte ci propone difficoltà. Si aprono fasi difficili, dobbiamo essere bravi a resistere e trovare le soluzioni per superarle, chiudendo un cerchio. Lo scorso anno Berrettini proprio a Phoenix in una bruttissima partita contro Shevchenko urlò “Sono inguardabile, toglietemi dal campo”, disgustato. Ieri notte Matteo è uscito dal campo con il modesto trofeo del finalista, ma può essere assai soddisfatto di se stesso. L’augurio è che quel cerchio negativo si sia chiuso, per sempre. Bentornato Matteo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Challenger Phoenix, Amburgo, Santiago e Szekesfehervar : I risultati completi con il dettaglio delle Finali (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    CHALLENGER Phoenix (🇺🇸USA) – Finali – cemento

    CENTER COURT – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Rinky Hijikata / Henry Patten Il match deve ancora iniziare
    2. [5] Nuno Borges vs [WC] Matteo Berrettini (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Hamburg (Germania) 🇩🇪 – Finale, cemento (al coperto)

    Court 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Henri Squire vs [Q] Clement Chidekh Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Santiago (Cile) 🇨🇱 – Finale, terra battuta

    CANCHA CENTRAL – Ora italiana: 23:00 (ora locale: 16:00)1. [4] Facundo Bagnis vs [2] Juan Pablo Varillas Il match deve ancora iniziare

    CHALLENGER Szekesfehervar (Ungheria) 🇭🇺 – Finali, terra battuta (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [Q] Chun-Hsin Tseng vs [7] Titouan Droguet Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO