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    ATP Queen’s: Berrettini supera facilmente Murray, nei quarti trova Evans

    Matteo Berrettini sull’erba del Queen’s club a Londra

    Matteo Berrettini vince facilmente contro Andy Murray sull’erba del Queen’s, 6-3 6-3 lo score in favore del romano. Nonostante il “nome” e la storia di Andy sull’erba, è stato netto il gap a favore dell’azzurro, troppo più solido e continuo nella spinta rispetto all’incerta condizione del rientrante Murray. Ai quarti di finale Berrettini trova Daniel Evans.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della partita.

    L’idolo di casa e 5 volte vincitore del torneo (record all-time) inizia al servizio. Serve bene Andy nei primi due punti, Matteo prova con successo una delle sue smorzate. Si va ai vantaggi. Murray tiene il primo game. Matteo serve, ma è Murray ad incantare con un passante di diritto in corsa che è da “Murray Doc”. Si porta 0-30 lo scozzese, l’azzurro ha bisogno del servizio. Con un diritto forzato in corridoio (troppa fretta), Berrettini si ritrova 15-40, due palle break da cancellare. Servizio ok sulla prima, chiude a rete sulla seconda, ma che sprint Andy, sembra quello dei bei tempi per reattività in difesa. Con “una mazzata” da 143 miglia ed un scambio vinto, Berrettini impatta 1 pari. 11 minuti e già diversi scambi interessanti. Si avanza sui turni di servizio. Nel quinto game Murray va in difficoltà, è in ritardo su di un rovescio, 0-30, e quindi sbaglia una volée alta di rovescio, non facilissima. 0-40, tre palle break per il romano. Cancella le prime due col servizio ad un buon ritmo dal centro del campo. Spedisce lungo però un diritto all’uscita dal servizio lo scozzese, arriva il BREAK per Matteo, avanti 3-2 e servizio. Murray approfitta di un doppio fallo di Matteo e risponde bene, in modo aggressivo bloccando la racchetta con ottimo timing, forzando il sesto game ai vantaggi. Con due ottime prime, Berrettini non si mette nei guai e consolida il vantaggio salendo 4-2. In difficoltà Andy anche nel settimo game, ma con un paio di schemi offensivi dopo la prima di servizio, riesce a vincere il game, 4-3 Berrettini lo score. Murray cerca di incidere in risposta tagliando molto bene col rovescio in back, palla bassa a “far lavorare” le ginocchia dell’italiano. È ottimo Matteo sullo 0-15 a correre bene a destra e tirare su un diritto lungo linea molto complicato, su una palla che poteva complicare non poco il game. Fa il pugno “Matté”, e con una coppia di Ace si porta 5-3. Si vede che a Murray manca ritmo. Si fa sorprendere dalla potenza di Berrettini in risposta, con un paio di errori gravi crolla 15-40. Sono due Set Point per l’azzurro. Cerca di aggredire la rete Matteo dopo una bella risposta, ma l’approccio è un filo lungo. Si scambia sul secondo, arriva scarico con le gambe Andy a destra, il suo diritto muore in rete. 6-3 Berrettini. Un buon set giocato da Matteo, piuttosto solido e pronto a ricavare punti importanti col servizio.
    Secondo set, s’inizia con Matteo alla battuta. A 30 si porta 1-0. Murray è in evidente difficoltà sul tempo d’impatto, a volte frena troppo tardi, crollando sulla palla; altre anticipa così tanto da colpire scarico. Solo il servizio sembra funzionare discretamente. Berrettini trova un’altra delle sue palle corte fantastiche, stavolta di rovescio. Veloce sotto rete Matteo sul 30 pari, chiude di volo e “vola” a palla break, la prima del set. Se la gioca alla grande l’azzurro, risponde, tocca e chiude sotto rete. Mano delicatissima, rovescio più sicuro, BREAK per l’azzurro, 2-0 e servizio. Sembra tutto molto facile, il gap di intensità e continuità con il rivale è netto. Forse proprio per questo si distrae un attimo Berrettini, sul 30 pari un doppio fallo manda Murray a palla del contro break. Gioca una seconda molto carica e quindi trova un angolo bello stretto col rovescio, Murray è sorpreso e spedisce largo col back. 3-0 Berrettini in 15 minuti, il match sembra “in ghiaccio”. Con grinta Andy vince il quarto game, si porta 1-3. Di nuovo Matteo si imballa un po’ alla battuta nel quinto game, 0-30. Murray ci prova, ha ancora il “cuore” del campione, ma Berrettini c’è, con qualche prima e un bel passante rimonta e si porta 4-1. Nel sesto game Murray parte bene, ma commette troppi errori. Da 40-15 si va ai vantaggi e concede due palle break che di fatto chiuderebbero il match. Gioca solido Andy, servizio e diritto aggressivo. Con un paio di diritti inside in, giocati stavolta belli carichi e con la spinta delle gambe, lo scozzese resta in scia sul 2-4. Berrettini continua a macinare il suo tennis potente, servizio più diritti profondi e precisi. Con il 12esimo Ace del match si porta 30-15, quindi serve altre palle molto cariche, che Murray controlla con difficoltà. 5-2 Berrettini. Non crolla lo scozzese, con due Ace nell’ottavo game si porta 3-5, saltella e cerca di motivarsi per tentare un ultimo assalto. Matteo serve per la vittoria. Inizia con un “bomba” di servizio a 142 miglia, imprendibile. Segue altra botta al T, Murray solo la sfiora. 30-0. Altra prima al centro. 40-0, tre Match Point. Chiude subito l’azzurro, servizio esterno e diritto cross vincente. 6-3 6-3, chiusura autorevole per l’azzurro. Domani sarà tutta un’altra sfida contro Evans.

    Marco Mazzoni
    [1] Matteo Berrettini vs [WC] Andy Murray ATP ATP London Berrettini M.66 Murray A.33 Vincitore: Berrettini M. ServizioSvolgimentoSet 2Berrettini M. 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Murray A. 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2Murray A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 4-2Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1Murray A. 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-0 → 3-0Murray A. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Murray A. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-3 → 6-3Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3Murray A. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Murray A. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-2 → 3-2Berrettini M. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Murray A. 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2Berrettini M. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1Murray A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Berrettini-Murray: streaming gratis e diretta tv in chiaro

    Dopo aver battuto Travaglia nel derby italiano, Matteo Berrettini si prepara ad affrontare Andy Murray nel secondo turno dell’Atp di Londra. Berrettini-Murray si prospetta un match interessante e spettacolare in cui l’italiano avrà modo di fronteggiare uno dei mostri sacri del tennis che è tornato a giocare sull’erba ed ha vinto nel primo turno contro Paire. In questo articolo vi sono tutte le informazioni utili e necessarie su dove vedere Berrettini-Murray: streaming gratis e diretta tv in chiaro Supertennis o Tv 8?

    Dove vedere Berrettini-Murray: streaming gratis e diretta tv in chiaro Supertennis
    Il match Berrettini-Murray, valido per il secondo turno dell’Atp Queen’s di Londra, si giocherà nella giornata di Mercoledì 16 Giugno 2021 ad un orario ancora da definire. Berrettini-Murray verrà trasmessa in diretta tv in chiaro su Supertennis e in streaming gratis sul sito ufficiale della stessa emittente televisiva. Inoltre il match sarà disponibile anche su Sky, ai canali Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Arena (canale 204). La diretta streaming di Berrettini-Murray, partita valida per il secondo turno dell’Atp Queen’s di Londra, sarà inoltre disponibile su SKY Go (per gli abbonati a Sky), con l’applicazione disponibile su tutti i dispositivi mobili come smartphone, pc, tablet e smart tv e su Now Tv. LEGGI TUTTO

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    Le dichiarazioni di Matteo Berrettini dopo la vittoria di oggi al Queen’s: “È sempre una lotta contro Stefano”

    Matteo Berrettini : “È sempre una lotta [contro Stefano]. Ci conosciamo bene. Abbiamo giocato due volte nel circuito maggiore, ma abbiamo giocato tante altre volte nei Futures, quindi conosco questo ragazzo da molto tempo. È sempre un grande avversario, quindi complimenti a lui. Ma sono felice per la mia vittoria di oggi. Mi aiuta molto […] LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Queen’s: Matteo Berrettini con due tiebreak batte Stefano Travaglia. Il romano ha recuperato un break sia nel primo che nel secondo set

    Matteo Berrettini, da testa di serie n.1, approda al secondo turno nel torneo ATP 500 del Queen’s. Nel derby tutto italiano di primo turno non ha avuto vita facile nel battere Stefano Travaglia. Matteo si è imposto con il risultato di 76 (5( 76 (4) dopo 1 ora e 55 minuti di partita. Al secondo […] LEGGI TUTTO

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    Tabellone Atp Queen’s: Berrettini numero 1 del seeding, al via anche altri quattro azzurri

    Pochi minuti fa è stato sorteggiato il tabellone del torneo Atp 500 del Queen’s (erba) in programma a Londra da lunedì 14 a domenica 20 giugno. Al via trentadue giocatori con otto teste di serie di cui la prima è il romano Berrettini che esordirà nel derby azzurro contro Travaglia; tra gli otto ci sono anche Sinner (numero 3) che sfiderà la wild card britannico Draper, ma anche Sonego e Fognini, rispettivamente sette e otto del seeding che cominceranno il loro percorso londinese incontrando un qualificato e il taiwanese Lu.
    Presente anche il canadese Shapovalov (numero due), anche lui alle prese con un qualificato e l’australiano De Minaur (primo turno contro il serbo Djere). Per il campione uscente, ovvero lo spagnolo Feliciano Lopez che nel 2019 sconfisse in finale il francese Simon  con il punteggio di 6-2, 6-7, 7-6, l’esordio sarà contro il serbo Krajinovic.
    Tabellone Atp Queen’s
    (1) Berrettini vs TravagliaPaire vs (WC) Murray(WC) Broady vs MannarinoPopyrin vs (6) Evans
    (4) De Minaur vs DjereOpelka vs MillmanCilic vs Q(PR) Lu vs (8) Fognini
    (5) Karatsev vs QNorrie vs Ramos-VinolasBublik vs Chardy(WC) Draper vs (3) Sinner
    (7) Sonego vs QBedene vs TiafoeLopez vs KrajinovicQ vs (2) Shapovalov LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini: “Io ho fatto un percorso diverso rispetto a Jannik e Lorenzo. Non sono mai stato un predestinato”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Matteo Berrettini ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera.
    Dichiara il n.1 italiano: “Se lo portavo al quinto set si navigava in mare aperto. Non posso dire che sarei stato favorito. Contro Djokovic non lo sei mai. Ma fisicamente stavo bene, forse meglio di lui”Quella pausa Non mi ha fatto bene, questo è certo. Mi ha tolto qualcosa. Prima dell’interruzione, l’inerzia del match era cambiata a mio favore. Al rientro, ero un po’ bloccato con le gambe e ho avuto un calo di tensione. Lui invece ha usato il tempo per riorganizzare le idee. Il tennis vive di momenti. Quella sosta ha fatto girare ancora la partita. Potevo vincerla. Da un lato mi fa piacere, dall’altro mi rode”.Mi ha fatto piacere quella reazione di Novak. Significa che ha sentito paura. E sono stato io a mettergliela addosso. Si era reso conto che stava rischiando grosso. Urlando così si è liberato dalla tensione. Il fatto che non ci fosse pubblico e si giocasse nel silenzio ha amplificato l’effetto”.La partita con Novak dimostra che il livello per puntare ancora più in alto c’è. Lui ha disputato più di 50 quarti di finale in uno Slam. Io, appena due. Ora comincio la preparazione per Wimbledon. C’è sempre un altro torneo, c’è sempre un’altra possibilità”.
    “Io ho fatto un percorso diverso rispetto a Jannik e Lorenzo. Non sono mai stato un predestinato. A 18 anni ero ancora molto indietro. Quindi capisco che ci sia tutto questo clamore intorno a loro. Sono ancora più giovani di me, fanno impressione. Per me rappresenta uno stimolo ulteriore. Una sana competizione, per non farmi superare da loro. Ammetto che certe volte me la prendo un po’. Non solo per me. Vedo quello che fa Lorenzo Sonego, e tutti gli altri nostri giocatori, per fortuna ne abbiamo molti, e sembra quasi che non conti nulla. Ma che posso farci, funziona in questo modo, così va la vita”.
    “So chi sono, so che sono partito da lontano, costruendomi pezzo per pezzo. Per me è importante sentire la fiducia delle persone che mi stanno intorno e quella per fortuna non manca. Credo che pure la mia sia una bella storia, anche se non sono entrato nei top 100 a 19 anni, e a quell’età cercavo di farmi strada giocando piccoli tornei in località sperdute dell’Egitto o della Grecia”.
    “Sogno di vincere Wimbledon. Ma non è che se vinco Parigi, o New York mi dispiace, sia chiaro. Mi accontenterei volentieri…”.Il peggior avversario è Nadal sulla terra del Roland Garros. Ma anche Djokovic sul cemento non è una esperienza che consiglio. Per le sue caratteristiche, iniziando dalla risposta al servizio, Novak è il giocatore che mi dà più fastidio”.Devo imparare a tenere alti i giri del motore, continuando a investire su me stesso. Quei mostri non sono eterni. Bisogna farsi trovare pronti. E comunque vada, mai smettere di crederci”. LEGGI TUTTO

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    Record di Ascolti per il Roland Garros: Il Match Djokovic Vs Berrettini sfiora 350.000 spettatori su Eurosport 1

    Djokovic-Berrettini di ieri, giovedì 9 giugno, valida per i quarti di finale del Roland-Garros, è stata la seconda partita di singolare maschile più vista su Eurosport dopo Cecchinato-Thiem, semifinale del Roland Garros 2018. Su EUROSPORT 1: RECORD DI ASCOLTI per il Roland Garros: il match Djokovic vs Berrettini conquista: Amr: 340.000 Shr sul pubblico totale: […] LEGGI TUTTO