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    Mozzato è sicuro: «Possiamo fare ancora meglio»

    Non è la prima volta che il Belluno Volley si prende lo scalpo pallavolistico di una delle battistrada del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché, all’inizio del mese di dicembre, era già arrivato il successo in Piemonte sul Monge-Gerbaudo Savigliano, terza forza del girone. E, per di più, in rimonta. Ma la vittoria in tre set nel derby veneto contro il Personal Time San Donà è forse il punto più alto toccato dai rinoceronti in questa annata. Per la caratura dell’avversario, il momento della stagione, le componenti emotive e motivazionali.
    In questo senso, un contributo di assoluta rilevanza è arrivato da Matteo Mozzato: 10 punti, con 7 su 11 in attacco (e neppure un errore), un ace e due muri. Una prova maiuscola: «Non è stata la gara perfetta, possiamo fare ancora meglio. Ma di sicuro abbiamo dato vita a un’ottima partita».
    I bellunesi sono riusciti a imporre i loro ritmi. E la loro pallavolo: «Abbiamo preparato molto bene l’appuntamento e siamo riusciti a mettere in pratica ciò che gli allenatori ci hanno chiesto». Ha fatto scintille il duello sotto rete con l’ex di turno Guastamacchia: «Una bella sfida. Temevo Francesco, perché in questo campionato sta andando davvero forte. È un grande giocatore». La netta affermazione su San Donà vale qualcosa in più di 3 punti: «Ma ora dobbiamo fare in modo di giocare sempre ad alti livelli – conclude il centrale -. E trovare continuità».
    A cominciare dalla prossima trasferta: quella di Salsomaggiore contro la WiMore, in calendario domenica 4 febbraio.

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    Mozzato: «Debutto positivo, ma possiamo fare meglio»

    Siamo solo alla prima giornata, ma di questo passo c’è il rischio di dover sostituire ben presto il parquet della Spes Arena. Perché Matteo Mozzato, con i suoi primi tempi, fa letteralmente i buchi per terra. Di fronte al Cus Cagliari, in particolare, il centrale ha sfoderato alcune giocate da urlo, capaci di mandare in visibilio i 500 accorsi alla Spes Arena per l’esordio del Belluno Volley nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Nello specifico, Mozzato ha sfoderato una prestazione da 10 punti con 2 muri e il 62 per cento in attacco. Il tutto, nell’arco di tre set di impronta dolomitica: «Abbiamo sbagliato qualche battuta di troppo – argomenta proprio il centrale – ma nel complesso è stata una bella prestazione. Siamo stati bravi ad avere sempre in controllo la partita. Sotto certi aspetti, abbiamo dominato. Di conseguenza, non posso che essere contento».
    Se Matteo riesce a esprimersi su standard elevati, è anche perché l’intesa con Filippo Maccabruni è del tutto consolidata: «Questo ormai è il terzo anno in cui giochiamo insieme, con ”Macca” mi trovo a meraviglia. Quindi sarà bene continuare così». La “prima”, si sa, nasconde sempre delle incognite, delle insidie. Ma il Belluno Volley ha avuto la prontezza e la maturità di evitare ogni trabocchetto: «Mi aspettavo un esordio di questo tipo perché conosco le nostre potenzialità. E sapevo che potevamo esprimerci subito su buoni livelli. Ad ogni modo, possiamo fare anche meglio».
    Da evidenziare pure la splendida risposta dei tifosi, a dispetto di un orario insolito per una gara di volley: «Il pubblico è sempre stato così numeroso e caloroso – conclude Mozzato -. Ha dimostrato che ci è sempre vicino». E con una simile unione d’intenti, tra la società e la città, la squadra e l’ambiente, i presupposti per vivere una stagione elettrizzante ci sono tutti.

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    Mozzato, il giovane veterano: «Darò una mano in più al gruppo»

    Si può essere il veterano di una squadra di Serie A3, che peraltro punta a un campionato di alto profilo, a soli 21 anni? E, per di più, appena compiuti? Sì, se di nome fai “Matteo”. Di cognome “Mozzato”. Il tuo ruolo è quello di centrale. E il numero di maglia, il 12. Mozzato, infatti, è e rimane una colonna portante del Belluno Volley. Lo era – o meglio, ha scoperto di esserlo – già nell’estate 2021, quando è arrivato da Treviso e dalla B. Lo è, a maggior ragione, anche adesso. In un collettivo che ha iniziato ad allenarsi martedì scorso, sotto la guida di coach Gian Luca Colussi. E che intende alzare l’asticella, dopo la salvezza conquistata nel 2022 e i playoff sfumati di un soffio – anzi, di un punto – non più tardi della scorsa primavera. 
    MOLTI CAMBIAMENTI – Rispetto alla prima versione dei rinoceronti nella terza serie, sono rimasti in tre: Gonzalo Martinez (un tempo libero, ora schiacciatore), Filippo Maccabruni in cabina di regia. E, per l’appunto, Mozzato: «Dal mio approdo in questo club – afferma proprio il centrale – sono cambiate diverse cose. La società è cresciuta in maniera evidente e la squadra, quasi rivoluzionata, è più forte». Matteo, fra le Dolomiti, si sente perfettamente a suo agio: «Qui mi sono sempre trovato benissimo, nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. In più, il progetto pallavolistico è importante e ambizioso, mentre l’organico è di valore: di conseguenza, la serie di componenti mi ha spinto a prolungare la mia esperienza a Belluno». 
    FORZA DELL’ESEMPIO – È di poche parole, Matteo. Ma, a modo suo, è un leader. Grazie alla tecnica individuale, alla cura dei fondamentali. E alla forza dell’esempio: «Darò una mano in più al gruppo, se è vero che, rispetto a certi atleti, conosco meglio l’ambiente. Da questo punto di vista, spero di aiutare i nuovi arrivati: qui c’è tranquillità, oltre alla serenità e a un gran voglia di fare. Ora dobbiamo soltanto lavorare sodo: il resto verrà da sé». Mozzato si pone dei traguardi ben definiti: «A livello personale, vorrei continuare a migliorare. Tutto sommato sono ancora giovane, ho ancora molto da imparare: penso di poter crescere ulteriormente. Se parliamo della squadra, invece, l’obiettivo l’ha già stabilito la società: cerchiamo di rispettarlo». LEGGI TUTTO

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    Confermato Mozzato: «Voglio crescere insieme alla società»

    Matteo Mozzato non lascia. E nemmeno raddoppia: triplica. Per la terza stagione di fila, il centrale vestirà una maglia diventata ormai una seconda pelle: quella della DRL Volley Team. Dopo aver brillato nella prima annata di A3, il ventenne cresciuto nel Volley Treviso (spegnerà 21 candeline il prossimo agosto) ha mandato in archivio la stagione della conferma. O meglio, della definitiva consacrazione. Basti pensare che ha totalizzato 198 punti in 90 parziali e con 35 muri, di cui 7 nell’ultima ed esaltante prestazione contro la Med Store Tunit Macerata. In più, ha sempre attaccato con percentuali di rilievo. 
    CRESCITA – «Ciò che mi ha spinto a prolungare la mia avventura alla DRL – spiega proprio Mozzato – è la forte crescita della società anche in riferimento agli obiettivi che si è prefissa. A Belluno, inoltre, sono sempre stato trattato al meglio: nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. E quando in un posto si sta bene e si è felici, allora andarsene diventa davvero difficile».
    FIERI E ORGOGLIOSI – Anche nel campionato 2022-2023, il centrale ha recitato da protagonista: «Ma è una stagione che non riesco a valutare totalmente positiva perché, seppur per un solo punto, non siamo riusciti a raggiungere il traguardo auspicato. In ogni caso, abbiamo lottato fino all’ultima partita e questo ci deve rendere orgogliosi e fieri di quanto fatto. Dal punto di vista personale? Penso di essere cresciuto, pure sotto l’aspetto caratteriale. Quindi mi ritengo abbastanza soddisfatto». 
    PASSIONE – Mozzato già scalpita: «Il fatto che, ogni anno, la squadra si rafforzi sempre di più, è un fattore importante. Soprattutto per una piazza come Belluno, dove c’è molta passione per la pallavolo. Dal canto mio, cercherò di migliorare ulteriormente e mi batterò per cercare di centrare gli obiettivi delineati dalla società». LEGGI TUTTO

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    Mozzato rinnova: «A Belluno per migliorare ancora»

    Prende sempre più forma il mosaico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2022-2023. Dopo gli arrivi dell’opposto Marco Novello e dello schiacciatore Alberto Saibene, e le conferme di capitan Paganin, di Maccabruni in regia e Graziani in banda, ecco un altro tassello importante. Anzi, “centrale”: Matteo Mozzato vestirà nuovamente l’abito biancoblù. 
    «Nonostante l’interesse di molte società – spiega il direttore generale della DRL, Franco Da Re – Matteo ha deciso di rimanere a Belluno e di sposare il nostro progetto. Inutile nascondere la grande soddisfazione da parte di tutta la dirigenza». 
    E soddisfatto lo è pure Mozzato: «Qui mi sono trovato molto bene, soprattutto con il presidente Sandro Da Rold e il fratello Stefano. Sono sempre stati disponibili e gentili con me. In più, la società ha ambizioni e cresce di anno in anno». 
    Il centrale, classe 2002 e cresciuto nel Volley Treviso, è reduce da una stagione di altissimo livello. Pur essendo un debuttante assoluto in Serie A3, ha messo in mostra qualità di rilievo: basti pensare che ha chiuso il torneo attaccando con una media del 57 per cento, ha totalizzato 247 punti, per una media di quasi 10 a partita, e inchiodato 41 muri. Ma Mozzato non si accontenta: «Voglio migliorare ancora come giocatore, divertendomi e cercando di arrivare nei piani alti della classifica». La scalata continua… LEGGI TUTTO

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    Aspettando Portomaggiore, Belluno si gode Mozzato e i suoi numeri da “big” di A3

    Di Redazione Ormai non fa nemmeno più notizia: Matteo Mozzato è ancora tra i “big” del campionato di Serie A3 Credem Banca. In particolare, è il miglior centrale dell’undicesima giornata d’andata: il diciannovenne si è rivelato determinante in occasione del successo al tie-break a San Donà di Piave. Un successo che ha consentito alla Da Rold Logistics Belluno di cementare il sesto posto in classifica e di compiere un ulteriore passo verso l’obiettivo stagionale.  A questo proposito, i numeri sfoderati da Mozzato contro il Volley Team parlano chiaro: 17 punti, 75% in attacco e 2 muri. Una prova da incorniciare. L’ultima? Sì, ma solo in ordine di tempo. Perché la sensazione è che ne seguiranno altre.  E intanto domenica, alla Spes Arena (ore 18), approda il Sa.Ma. Portomaggiore: un sestetto che, pur avendo vinto una gara in meno rispetto ai bellunesi, ha un punto in più. Ed è uno scalino sopra in graduatoria: ovvero, al sesto posto.  “I due principali terminali d’attacco – spiega nella consueta analisi tecnica il secondo allenatore, Lorenzo Nesello – sono Dahl e Pinali. Il primo, in particolare, è un opposto mancino di grande fisicità e pericolosità. Basti pensare che nell’ultima sfida, a Garlasco, ha realizzato 28 punti in quattro set”. Attenzione pure ai centrali: “Aprile e Ferrari. Sono entrambi molto alti e ben serviti dal palleggiatore Govoni. In più, hanno un servizio float piuttosto insidioso”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «La mia tensione si è trasformata in energia positiva»

    Emozione? Questa sconosciuta. 
    Non ha nemmeno vent’anni ed era all’esordio assoluto in A3. Eppure Matteo Mozzato non ha tremato. Al contrario, il centrale cresciuto nel Volley Treviso è stato uno dei migliori in assoluto nel debutto ufficiale. Un debutto che non ha sorriso alla Da Rold Logistics Belluno, ma solo in termini di risultato. Perché è vero che l’Abba Pineto ha avuto la meglio in quattro set, ma è altrettanto vero che i biancoblù hanno messo in seria difficoltà un sestetto esperto e navigato come quello abruzzese. 
    E, in questo senso, Mozzato ha recitato da protagonista. In barba ai suoi 19 anni. E alle sensazioni della vigilia: «In realtà prima della partita ero molto ansioso e teso – ammette il centrale -. Sapevo che questa tensione avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di negativo, ma anche in energia positiva. Come in questo caso». 
    Dodici palloni spediti a terra su 16 attacchi tentati, e 2 muri. I numeri non hanno bisogno di troppe analisi: «Nel set d’avvio siamo stati bravissimi e, in più, Pineto ha sbagliato diverse battute. Dal secondo parziale, invece, è avvenuto l’esatto contrario. E non siamo più riusciti a esprimere lo stesso gioco dell’inizio. Anche se gli avversari erano di spessore, potevamo fare qualcosa in più, ne sono convinto. Dobbiamo essere maggiormente consapevoli delle nostre capacità». 
    Nel frattempo, Mozzato si è inserito nel migliore dei modi nell’ambiente bellunese: «Tecnici, compagni e dirigenti sono disponibili e competenti. Mi trovo a meraviglia con chiunque. Il pubblico? Vederlo ripopolare le tribune è stato meraviglioso: dal campo percepivo le loro emozioni». 
    Archiviato il confronto con l’Abba, è tempo di pensare alla prima trasferta stagionale. Domenica, infatti, la Da Rold Logistics sarà di scena a Macerata per sfidare la Med Store Tunit di Angel Dennis: «Grande squadra – conclude Mozzato – ma la affronteremo senza paura, né timore. Vogliamo portare a casa il miglior risultato possibile».  LEGGI TUTTO

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    Belluno, il giovane Mozzato dopo l’esordio in A3: “L’ansia in energia positiva”

    Di Redazione Non ha nemmeno vent’anni ed era all’esordio assoluto in A3. Eppure Matteo Mozzato non ha tremato. Al contrario, il centrale cresciuto nel Volley Treviso è stato uno dei migliori in assoluto nel debutto ufficiale. Un debutto che non ha sorriso alla Da Rold Logistics Belluno, ma solo in termini di risultato. Perché è vero che l’Abba Pineto ha avuto la meglio in quattro set, ma è altrettanto vero che i biancoblù hanno messo in seria difficoltà un sestetto esperto e navigato come quello abruzzese.  E, in questo senso, Mozzato ha recitato da protagonista. In barba ai suoi 19 anni. E alle sensazioni della vigilia: «In realtà prima della partita ero molto ansioso e teso – ammette il centrale -. Sapevo che questa tensione avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di negativo, ma anche in energia positiva. Come in questo caso».  Dodici palloni spediti a terra su 16 attacchi tentati, e 2 muri. I numeri non hanno bisogno di troppe analisi: «Nel set d’avvio siamo stati bravissimi e, in più, Pineto ha sbagliato diverse battute. Dal secondo parziale, invece, è avvenuto l’esatto contrario. E non siamo più riusciti a esprimere lo stesso gioco dell’inizio. Anche se gli avversari erano di spessore, potevamo fare qualcosa in più, ne sono convinto. Dobbiamo essere maggiormente consapevoli delle nostre capacità».  Nel frattempo, Mozzato si è inserito nel migliore dei modi nell’ambiente bellunese: «Tecnici, compagni e dirigenti sono disponibili e competenti. Mi trovo a meraviglia con chiunque. Il pubblico? Vederlo ripopolare le tribune è stato meraviglioso: dal campo percepivo le loro emozioni».  Archiviato il confronto con l’Abba, è tempo di pensare alla prima trasferta stagionale. Domenica, infatti, la Da Rold Logistics sarà di scena a Macerata per sfidare la Med Store Tunit di Angel Dennis: «Grande squadra – conclude Mozzato – ma la affronteremo senza paura, né timore. Vogliamo portare a casa il miglior risultato possibile».  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO