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    Matteo Paris in cabina di regia per Palmi

    Di Redazione Palmi non vorrà di certo recitare il ruolo da comparsa nel prossimo campionato di Serie A3 e lo dimostra il mercato da pezzi di 90 che sta facendo. Dopo Carmelo Gitto infatti, arriva oggi il nome del futuro regista, quello di Matteo Paris. Queste le prime dichiarazioni del palleggiatore: “L’aspetto che mi ha convinto per il trasferimento a Palmi? La professionalità della società, molto concreta dall’inizio fino alla fine della trattativa. Ho già avuto modo di parlare con l’allenatore e su molti aspetti la pensiamo allo stesso modo. La serie A3 è l’unica categoria in cui non ho giocato nella mia carriera e sono davvero contento di avere questa opportunità. Ritorno in Calabria dove ho già fatto due anni in cui mi sono trovato benissimo, la passionalità e l’ospitalità della gente è davvero unica, non vedo l’ora di tornarci. Vincere il campionato non sarà semplice, il primo obiettivo da raggiungere è quello di costruire un gruppo unito, senza quello non si va da nessuna parte. Sono molto contento di poter ritrovare Carmelo Gitto con cui ho giocato a Latina e so bene quale contributo può dare alla squadra sia dal punto di vista umano che sportivo.Ci tengo nuovamente a ringraziare la società per avermi dato questa occasione e non vedo l’ora di tornare in palestra. L’obiettivo è quello di costruire qualcosa di importante per Palmi e per tutta la Calabria.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Paris, regista con la valigia: “Mi piace incontrare culture diverse”

    Di Roberto Zucca
    Dei suoi viaggi e delle sue esperienze internazionali, Matteo Paris ne ha fatto un valore aggiunto. E in quell’essere costantemente con il trolley sempre pronto per qualcosa che non è solo pallavolo, l’esperto palleggiatore trasferitosi recentemente a Dubai ha trovato una casa, una nuova terra:
    “Ne ho trovate tante di nuove terre, ma sicuramente la mia casa ora è realmente la Grecia. Vivo nell’isola di Syros, volley permettendo, con la mia compagna Asimina e mia figlia. Ora mi trovo ad Al Ain, negli Emirati, tra qualche settimana porto a termine una bella esperienza in questo campionato“.
    Al Ain, perché questa scelta?
    “Volevo qualcosa che mi desse più tempo da poter trascorrere con la mia famiglia. Il campionato arabo è un impegno che mi porta a stare lontano dalla Grecia meno mesi rispetto agli altri tornei. Le offerte non mi mancavano, sia dalla Superlega che dalle altre serie, ma devo dire di aver fatto la scelta giusta”.
    La motivi.
    “È un campionato interessante, che cresce stagione dopo stagione. Trovo poi che più ci si allontana dal proprio paese, più si diventa esterofili. Mi piace avere a che fare con altre culture, proprio per la loro diversità. Sono arrivato qui da pochi mesi e all’inizio rimanevo sempre stupito dal fatto che ad esempio qui si blocchi la partita per effettuare la preghiera”.
    Il campionato volge quasi al termine. Che stagione è stata?
    “Discontinua dal punto di vista dei risultati. Da straniero non riesco a giocare tutte le partite per il tema della quota massima di tre da inserire a referto, ma quando sono stato chiamato a dare il mio contributo è andata molto bene. Siamo quasi matematicamente fuori dai play off, ma contiamo di poter disputare delle buone Coppe, che qui sono il fiore all’occhiello nella seconda parte della stagione”.
    Foto Instagram Matteo Paris
    La stagione finirà ad aprile. Poi? Non le piacerebbe tornare in Italia?
    “Per ora mi piacerebbe tornare a Syros, perché sono da parecchi mesi che non vedo Asimina e mia figlia. Ho delle attività imprenditoriali da gestire con la mia famiglia in Grecia e credo che dedicherò a questo la maggior parte del mio tempo nei prossimi mesi. Penso sia arrivato il tempo di pensare anche al futuro”.
    In Grecia ha giocato parecchie stagioni. Sono pochi gli italiani che in quel campionato hanno lasciato il segno.
    “Ho avuto diversi riconoscimenti come miglior giocatore. Non lo dico per vantarmi, ma perché mi ha fatto piacere ricevere queste attestazioni di stima. È un campionato in cui mi sono trovato molto bene. E spero di concludere la mia carriera proprio lì”.
    Nel campionato italiano è sempre stato considerato un giocatore amato dallo spogliatoio.
    “Ho fatto diversi anni molto belli. Non hanno contato solo i risultati ma anche le persone che ho trovato sulla mia strada. Penso alla stagione a Perugia, arrivata per caso, dove ho avuto il piacere di condividere il ruolo con il mio amico Luciano De Cecco, alle stagioni con Sabbi, Tondo e Fanuli a Piacenza, Cavaccini a Castellana, che è stato un anno intenso e importante”.
    Nella massima serie Paris ci arriva a 30 anni. La gavetta è stata importante?
    “È servita. Anche perché nessuno mi ha regalato nulla. Ogni anno facevo il mio e piano piano salivo la china, fino al 2013 quando sono arrivato a Latina e ho trovato Daniele Sottile con cui ho subito instaurato un buon rapporto. Diciamo che sono rimasto il ragazzo di Anguillara che è entrato con umiltà e rispetto a dare il suo contributo nelle squadre in cui ha militato”.
    È stata un’intervista nostalgica, Paris. Ora non mi dica che lascerà la pallavolo.
    “(ride n.d.r.) No, ancora no, se mi proponessero una nuova stagione qui negli Emirati la farei subito. Ma se mi richiamassero dalla Grecia sarei ancora più felice perché potrei stare vicino alla mia famiglia. Se così non fosse, il progetto è di fare comunque qualcosa nel mondo dello sport, magari mettere in piedi una società a Syros e proseguire in questo mondo. Mi prendo ancora un po’ di tempo per decidere!”. LEGGI TUTTO

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    Grecia: salta il passaggio di Matteo Paris al PAOK

    Di Redazione
    Niente da fare per il trasferimento di Matteo Paris, ex palleggiatore di Piacenza, al PAOK Salonicco. Secondo quanto riportato dal sito Volleynews.gr, le due parti non si sarebbero accordate sulla durata del contratto: il 37enne regista avrebbe voluto un accordo annuale, mentre la società avrebbe proposto una soluzione temporanea fino a dicembre al fine di valutare le condizioni fisiche del giocatore. Per Paris sarebbe stato un ritorno in Grecia, dove ha già giocato tra il 2014 e il 2016 con le maglie di MENT e Foinikas Syrou.
    Il PAOK, che deve fare i conti anche con il mancato arrivo del brasiliano Pedro Teles per ragioni personali, per il momento si affiderà al secondo palleggiatore Dimitros Komitoudis in attesa di trovare un’altra soluzione sul mercato.
    (fonte: Volleynews.gr) LEGGI TUTTO

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    Verona: In arrivo De Pandis. Alletti, Pinelli, Paris e (forse) Uriarte nel mirino

    Daniele De Pandis VERONA – Su L’Arena di oggi si legge di un Daniele De Pandis – ex libero di Trento – già giocatore della Calzedonia, manca solo l’ufficialità. Sostituirà Nicola Pesaresi. Vicinissimo anche il centrale Aimone Alletti, che era a Piacenza, anche se, pare, il contratto non è ancora stato chiuso. Per quanto riguarda, invece, il secondo […] LEGGI TUTTO