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    Aimone Alletti in rossoblù anche la prossima stagione

    Può essere definita una non notizia ma la riconferma di uno dei maggiori protagonisti della promozione in SuperLega va comunque celebrata pubblicamente. Aimone Alletti, centrale di 207 cm, classe 1988, sarà ancora uno dei pilastri della Prisma Taranto. Il giocatore lombardo, la scorsa stagione, ha offerto un rendimento pressoché costante (29 partite disputate, 273 punti realizzati) in tutti i fondamentali: dalla battuta, dove ha fatto registrare un’alta efficienza, al muro, nel quale ha fatto valere i suoi centimetri, sino all’attacco supersonico in “primo tempo” (ha chiuso con una percentuale di positività elevata, intorno al 59%), sua specialità, in grado di deliziare il palato del pubblico che lo potuto seguire, purtroppo, solo a distanza su YouTube.
    Queste le sue dichiarazioni riguardo la prossima stagione: “Il prossimo sarà un campionato sicuramente difficile. Lo sappiamo tutti e bisogna essere pronti e preparati ad affrontarlo perché l’obiettivo sarà quello della salvezza. Ciò significa che ogni domenica anche solo un punto può essere fondamentale alla fine dei conti; quindi bisogna essere bravi a garantire in ogni incontro un livello costante di rendimento che ci permetta di mettere fieno in cascina. Si sta delineando una difficile lotta per rimanere in Superlega dato che ci saranno due retrocessioni. Noi cercheremo di farci trovare pronti, sappiamo che l’aiuto del pubblico sarà fondamentale in quanto può aiutarci a tirare fuori qualcosa in più quando saremo in campo. Sono convinto che saremo combattivi”. LEGGI TUTTO

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    Completato il reparto palleggiatori: ecco Davide Pellegrino

    La Prisma Taranto Volley completa il reparto palleggiatori ingaggiando il vice-Falaschi che sarà il foggiano, classe 1994, Davide Pellegrino (altezza 195 cm).
    Nella sua carriera ha vestito le maglie del Latina, della Materdomini Castellana Grotte, dell’Alessano e del Viterbo (Civita Castellana).
    “Per me questa è una nuova sfida che ho accettato con il massimo dell’entusiasmo. Vengo da altre esperienze fuori dall’Italia e questa chiamata arriva nel momento giusto” – ha affermato al telefono da Praga dove nelle ultime stagioni si è dedicato allo studio ed al volley sia indoor che beach – “Sono molto carico e ho voglia di incominciare il prima possibile. Ringrazio la dirigenza per la fiducia e spero di non disattendere le loro aspettative e quelle del coach. Io sono pugliese e questo per me è un motivo in più per impegnarmi al massimo. Non nascondo che tornare nella mia regione – quella che mi ha cresciuto pallavolisticamente, oltre che rappresentare un onore – mi emoziona tantissimo”.
    Da buon pugliese, Pellegrino, non vede l’ora di mettersi a disposizione di colui che è il portabandiera dell’Apulian Volley: “Per me è un grande stimolo sapere di essere allenato da coach Di Pinto. Ci siamo già sentiti e so che sono certo che si instaurerà un buonissimo rapporto”.
    Infine, uno sguardo alla Superlega che vedrà la Prisma Taranto ricoprire il ruolo di debuttante anche se per gli almanacchi sarà la partecipazione numero otto di Taranto in quello che prima veniva chiamato campionato di serie A/1: “La prossima stagione sarà sicuramente una delle più avvincenti di sempre. Tutte le compagini si stanno attrezzando al meglio ed in ognuna di esse ci sono tanti campioni. Non sarà un campionato semplice ma essere consapevoli di questo ci deve servire da stimolo a dare sempre il massimo. Di una cosa sono certo, sarà una stagione bellissima”. LEGGI TUTTO

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    Luca Butti fa 13 al Pool Libertas Cantù

    E’ arrivato alla corte del Presidente Ambrogio Molteni che non era ancora maggiorenne, e da quel momento ne ha fatta parecchia, di strada. Luca Butti sarà il referente della seconda linea per la tredicesima stagione consecutiva, delle quali dieci nella seconda serie nazionale, del Pool Libertas Cantù. Una vera e propria bandiera, insomma, e punto di riferimento per tutti, compagni, staff e tifosi.
    “La conferma di Luca è molto importante – commenta Coach Matteo Battocchio –, perché permette di avere solide basi sulla seconda linea. La sua personalità è molto importante tanto in campo, dove fa un lavoro oscuro non indifferente, quanto fuori, dove con la sua positività e il suo essere uomo squadra aiuta ad affrontare qualunque tipo di difficoltà.Credo che il tipo di squadra che stiamo allestendo possa esaltare le sue qualità”.
    “Sono molto contento di restare a Cantù – esordisce il libero comasco –, anche per il fatto che Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) e Matteo (Coach Battocchio, ndr) stanno mettendo in piedi una bella squadra. Per me è uno stimolo in più, e sono sicuro che l’anno prossimo ci divertiremo un sacco. Sicuramente sarà un campionato di altissimo livello, senza considerare le retrocessioni, ci sarà da lottare fin dal primo giorno. In quello scorso abbiamo fatto un percorso in crescendo, credo che quest’anno potremo fare bene fin dall’inizio dato che avremo giocatori con esperienza della categoria e questo mi entusiasma molto. Non vedo l’ora di iniziare!”.

    LA SCHEDA
    LUCA BUTTI
    NATO A: Como
    IL: 08/12/1991
    ALTEZZA: 184cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2007-2009: Pallavolo Intercomunale (Giovanili)
    2009-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2) LEGGI TUTTO

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    Un altro opposto per la Prisma: ecco Tommaso Stefani

    La Prisma Taranto Volley si è assicurata le prestazioni sportive di un altro giovane prospetto molto interessante (campione mondiale pre juniores nel 2020 e campione mondiale Under 19). Si tratta di Tommaso Stefani, classe 2001, alto 210 cm, di ruolo opposto. Cresciuto nelle fila del Club Italia, nelle ultime due stagioni ha avuto modo di evidenziare grandi progressi con la maglia del Ravenna. Per lui Taranto rappresenta una tappa importante per la sua maturazione.
    “Ogni volta che c’è la possibilità di cambiare squadra è una scelta importante. Ho riflettuto a lungo ma alla fine ho accettato con entusiasmo la proposta di Taranto” – ha esordito il giocatore nativo di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze – “Mi ha fatto molto piacere ricevere la chiamata di Di Pinto, durante la quale, oltre a parlare di pallavolo, mi sono potuto confrontare con lui anche su questioni personali. Il mio procuratore me lo ha presentato come un allenatore “tosto” e molto competente, per questo motivo non vedo l’ora di potermi allenare con lui”.
    Stefani sarà il vice Sabbi: “Fare il secondo a Sabbi e avere davanti Randazzo, per me è un grandissimo stimolo. Mi impegnerò al massimo per meritare fiducia e spazio ma, anche se non dovessi avere molta possibilità per mettermi in mostra, è per me motivo di grande orgoglio potermi allenare con un signor opposto come Sabbi. So che coach Di Pinto lavora bene con i giovani, ne ho parlato con Gironi e questo è un motivo in più che mi ha convinto a venire a Taranto. Mi affascina sapere andare a giocare in una squadra neopromossa perché siamo chiamati a fare bella figura”.
    Convocazione in Nazionale Under 21 in vista dei Campionati Mondiali di categoria che si svolgeranno dal 22 settembre al 3 ottobre e Superlega, per Stefani si preannuncia una stagione impegnativa – “Salterò tutta la preparazione con Taranto, arriverò circa dieci giorni prima dell’inizio del campionato e questo mi dispiace. Essere convocati in Nazionale, però, è una cosa fantastica; mi impegnerò al massimo in modo da arrivare il più preparato possibile per la Superlega”.
    La prossima Superlega per Stefani sarà un’incognita – “Non so cosa aspettarmi sinceramente, sarà sicuramente una stagione insidiosa. Una cosa è certa, è un campionato che si sta ringiovanendo perchè non solo Taranto, ma anche altre società stanno puntando sui giovani. Per questo sarà una competizione molto interessante”. LEGGI TUTTO

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    Il nazionale croato Tino Hanzic al Pool Libertas Cantù

    Tino Hanzic è il nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù. Giovanissimo (classe 2000), ma già nel giro della Nazionale seniores del suo Paese, vanta anche esperienza internazionale, avendo giocato nel campionato francese. Nelle ultime due stagioni ha giocato nella Serie A3 Credem Banca, prima con la maglia della Avimecc Modica e nella scorsa con quella della Falù Ottaviano. E’ il primo giocatore croato ad arrivare all’ombra del campanile di San Paolo.
    “Tino è un giocatore di grande talento – dice Coach Matteo Battocchio –. Ho avuto ottime referenze su di lui anche come persona, e credo che la sua presenza all’interno del nostro sistema di gioco possa essere da subito molto importante, perché ha esplosività ed altezze importanti, e soprattutto ha tanta voglia di emergere. Se a prima vista può sembrare una scommessa, non ho dubbi sul fatto che si possa ambientare in fretta, e che possa recitare un ruolo da assoluto protagonista nella prossima stagione, anche perché per lui avere in regia un giocatore come Manuel Coscione potrà essere di grande aiuto ”.
    “Ho scelto di venire al Pool Libertas – spiega il nazionale croato – perché ho parlato con molti dei miei amici che hanno elogiato tutta l’organizzazione, e con Coach Matteo Battocchio che mi ha avvicinato al suo modo di pensare, cioè la voglia di lavorare molto e vincere. Gli obiettivi che mi do sono sempre alti, anche quest’anno. Il mio obiettivo è perfezionare ogni elemento perché credo che ci sia sempre spazio per miglioramenti. Certo, e vincere, perché vengono ricordati solo i vincitori. E tutto questo con la speranza che il pubblico possa sostenerci”.

    LA SCHEDA
    TINO HANZIC
    NATO A: Croazia
    IL: 24/10/2000
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2010-2018: HAOK Mladost Zagreb (Croazia)
    2018-2019: Nice Volley (Francia)
    2019-2020: Avimecc Modica (A3)
    2020-2021: Falù Ottaviano (A3)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Coppa di Croazia (2015-2016)
    Coppa di Croazia e Supercoppa di Croazia (2016-2017)
    Coppa di Croazia e Scudetto croato (2017-2018) LEGGI TUTTO

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    Marco Falaschi nuovo regista della Prisma Taranto

    La SSD Prisma Taranto comunica di essersi assicurata, per la prossima stagione, le prestazioni sportive del palleggiatore Marco Falaschi.L’esperto regista nato a Pisa il 18/09/1987, alto 187 cm, ha alle spalle quattro stagioni in A1 e otto in A2, con le maglie di Civitanova, Siena, Castellana, Spoleto e Santa Croce. Nell’ultimo campionato ha militato nella Lube CIVITANOVA dove ha vinto lo scudetto e la Coppa Italia. Per lui si tratta di un ritorno in Puglia dopo due anni avendo infatti giocato, nella stagione 2018/19, a Castellana, all’epoca guidata proprio da Vincenzo Di Pinto.
    Falaschi si dice entusiasta della nuova avventura in riva allo Ionio – “Come tutti sanno avevo firmato un contratto con Perugia a marzo, poi sono cambiate le carte in tavola. In seguito alla promozione della Prisma ho ricevuto la chiamata di coach Vincenzo Di Pinto. Dopo una trattativa non semplice siamo arrivati ad un accordo e sinceramente speravo vivamente in questo epilogo. Sono davvero contento di poter vestire la maglia di Taranto il prossimo anno”.
    A proposito di coach Di Pinto: “Io non posso che avere un’altissima considerazione di lui, essendomi sempre trovato bene. Quello che ho sempre apprezzato è la lealtà e schiettezza che ha nei confronti di tutti gli atleti. L’anno della retrocessione con Castellana sono convinto che se fosse arrivato prima avremmo raccontato un finale diverso”.
    Ritroverà in squadra Giulio Sabbi – “Con Giulio ci siamo sentiti in questi giorni, prima di tutto mi sono sincerato delle sue condizioni e mi ha fatto enormemente piacere sapere che si è ripreso del tutto. Giulio lo conosco da diversi anni, con lui c’è sempre stato un ottimo rapporto e spero di aver contribuito anch’io in passato nel farlo diventare un opposto di primo ordine in Superlega. Conoscere già qualche elemento è un fattore importante”.
    La Prisma Taranto è si attesa da una stagione molto impegnativa: “Ci sarà da soffrire, il livello in Superlega si è alzato tantissimo. Credo ci saranno quattro squadre che faranno un campionato a parte. Noi sappiamo che ci sarà da lottare ma, ovviamente, speriamo di essere una delle sorprese. Non sarà sicuramente semplice, almeno all’inizio ci vorrà tanta pazienza, è chiaro che sarà un campionato molto difficile. Siamo chiamati a dare il massimo e fare anche l’impossibile”.
    Potrebbe tornare il pubblico nei palazzetti – “Spero per tutto il movimento di riavere un po’ di pubblico nei palazzetti. Proprio perché ho già giocato in Puglia so che il pubblico del sud può davvero fare la differenza e rendere determinante il fattore campo. Sono impaziente di poter vedere i miei nuovi tifosi sugli spalti del Palamazzola; mi hanno parlato di Taranto come una piazza calda e appassionata, loro saranno l’uomo in più in campo”. LEGGI TUTTO

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    Filippo Pochini è il nuovo libero della Prisma Taranto

    Sarà il perugino Filippo Pochini, classe 1989, alto 185 cm,  il nuovo libero della Prisma Taranto edizione 2021/22.
    “Sono felicissimo di approdare a Taranto che è una piazza storica e ritengo anche prestigiosa. Non potevo non cogliere questa occasione di disputare un campionato di SuperLega. Appena ho saputo dal mio procuratore di questa possibilità, è diventata per me la priorità” – afferma l’ex libero di Perugia (nella stagione 2012-13 ha giocato con Alletti), Siena, Santa Croce, Livorno.
    Per lui anche un trascorso in Puglia, a Gioia del Colle nella stagione 2016-17, dove ha vinto il campionato di serie B e la relativa Coppa Italia e sentito parlare dei derby con Taranto: “I tifosi del Gioia mi han descritto l’atmosfera molto calda dei derby  in serie A/1 e A/2 che ci sono stati in passato. Giocare davanti ad un pubblico molto coinvolto è sempre stimolante per noi giocatori. Spero di conoscere molto presto gli appassionati di pallavolo tarantini”.
    Pochini ha affrontato, infatti, da avversario Taranto solo la scorsa stagione con la maglia del Mondovì che nella gara disputata in Piemonte vinse a sorpresa ed anche in maniera netta (3-0) contro la Prisma Volley: “Noi offrimmo una super prestazione mentre la squadra jonica non riuscì mai ad entrare in partita. Però credo che si sia trattato solo di un incidente di percorso perché la Prisma Volley ha poi strameritato di vincere il campionato disputando dei play-off di altissimo livello”.
    Quella del giocatore umbro può definirsi una scommessa vista la predominanza di stagioni vissute in A/2: “E’ un’occasione da sfruttare. Voglio dimostrare di essere all’altezza di un campionato di primissimo livello. Ringrazio il club e coach Di Pinto per la fiducia accordatami. Affronterò questa esperienza, come sempre, con lo spirito più sereno possibile”.
    Infine una breve descrizione delle caratteristiche tecniche di questo libero dal rendimento costante (nelle statistiche individuali di Lega è risultato tra i migliori liberi dell’ultima serie A/2) : “Mi reputo più ricevitore che difensore. Sin da ragazzo sono stato allenato bene sulla tecnica di ricezione e poi un’altra cosa in cui mi sento sicuro sono le alzate di contrattacco”. LEGGI TUTTO

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    Nuovo schiacciatore per la Prisma: ingaggiato Luigi Randazzo

    Luigi Randazzo, siciliano di Catania, classe 1994, due metri di altezza, è il nuovo schiacciatore di palla alta della Prisma Taranto. Da 11 stagioni milita in serie A/1 (200 gare disputate). Ha cominciato dalle giovanili della Lube Macerata con la quale ha vinto una Junior League nel 2013. La stagione successiva ha vinto il premio come miglior Under 23 del campionato di A/1. Successivamente ha vestito le maglie di Vibo Valentia, Alto Tevere, Molfetta, Verona, Padova (tre stagioni consecutive, la migliore quella 2017/18, mettendo a segno 416 punti). Ultima esperienza con la Top Volley Cisterna.
    Randazzo ha vestito per 83 volte la maglia della nazionale italiana. Tornare a vestire l’azzurro è uno dei suoi obiettivi sia pur non immediati: “Sarei un bugiardo se dicessi che non ci penso ma ogni cosa va raggiunta a suo tempo, passo dopo passo. Intanto voglio fare bene la prossima stagione con Taranto. Ho grande sete di riscatto dopo la delusione dell’ultimo campionato con Cisterna”.
    Il gancio per arrivare a lui è stato, come spesso accade, il coach-manager Di Pinto: “Conosco Vincenzo da anni, sono stato brevemente con lui a Molfetta. Ci siamo sentiti per telefono, mi ha esposto quella che è la progettualità del club e io non ci ho pensato su molto tempo. Sono stato ben felice di accettare questa proposta della Prisma Taranto anche perché me ne avevano parlato bene due amici come Parodi e Cottarelli. E’ un club che ha una storia importante alle spalle e sono curioso di conoscere la città di Taranto che mi dicono sia molto bella”.
    Coach Di Pinto conta molto sulla sua voglia di riscatto, descrivendolo come uno schiacciatore più d’attacco che di ricezione, dotato di grande grinta e ardore agonistico: “Per me Taranto rappresenta una nuova sfida della mia carriera che accetto volentieri. Ho sempre saputo rialzarmi con grande forza di carattere dalle difficoltà che ci sono state sul mio cammino. Non vedo l’ora di giocare con il pubblico sugli spalti, se come speriamo sarà permesso, perché so che a Taranto c’è un seguito molto caloroso. Io sono uno  di quei giocatori che si carica con l’incitamento del pubblico”.
    Qual è l’errore da non commettere in SuperLega?: “Il livello tecnico del  torneo negli ultimi anni si è alzato sensibilmente. Ci sono tante squadre ben organizzate e con in rosa giocatori di gran valore. E’ importante secondo me costruire subito un gruppo coeso in grado di aiutarsi nei momenti di grande difficoltà che ci saranno nel corso della stagione.  Occorre affrontare ogni partita con un elevato spirito agonistico perché i cali di tensione si pagano a caro prezzo. So che la Prisma Volley sta partendo da una buona base di giocatori italiani che si conoscono tra loro e questo non può che rappresentare un aspetto positivo”. LEGGI TUTTO