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    MotoGP, Mir pronto a tornare in pista: “Sarà fantastico”

    Le parole di Mir
    “Io ho avuto una pausa più lunga rispetto al resto del gruppo, ma ora mi sento completamente guarito dall’infortunio del Mugello. Da diverse settimane ho ripreso gli allenamenti e sono tornato a guidare la moto, mi sento molto bene e voglio sfruttare al massimo ogni sessione. Non sarà facile ritrovare la mentalità giusta dopo tutte queste settimane, ma sarà fantastico rivedere tutti e tornare in sella alla Honda RC213V”. Queste le dichiarazioni del pilota della Honda, Joan Mir, reduce dal lungo infortunio rimediato durante il Gran Premio d’Italia al Mugello. LEGGI TUTTO

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    Honda, ad Assen torna Lecuona: sostituisce l’infortunato Mir

    ROMA – Honda ha annunciato che Joan Mir salterà anche il Gran Premio di Olanda, ottavo appuntamento del mondiale di MotoGP, e al suo posto si rivedrà Iker Lecuona. Lo spagnolo, impegnato nel mondiale di Superbike, aveva già sostituito Marc Marquez a Jerez. Per quanto riguarda Mir, invece, si tratta del secondo GP saltato, dopo quello di Germania, in seguito all’infortunio rimediato al Mugello, dove, anche in quel caso, non aveva potuto partecipare alla gara. In casa Honda c’è da registrare anche il forfait di Alex Rins, che sta recuperando dalla frattura di tibia e perone rimediata, ancora una volta, al Mugello: al posto dell’ex Suzuki ci sarà Stefan Bradl. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Mir non recupera: sarà fuori anche in Germania

    ROMA – Joan Mir non rientrerà in Germania. L’ufficialità arriva dalla risonanza magnetica che il pilota spagnolo della Honda ha effettuato ad Andorra, a seguito dell’infortunio rimediato durante le prove libere del Mugello, che lo hanno costretto a saltare il successivo Gran premio. L’esame diagnostico ha confermato la presenza di una “significativa contusione, con presenza li liquido sinoviale e di un’infiammazione  che ne limitano forza mobilità”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Honda unica opzione per Mir: parola del manager

    ROMA – L’unico modo per vedere Joan Mir correre in MotoGP anche nella stagione 2023 sembra essere l’annuncio ufficiale con la Honda. A svelarlo è stato il manager dello spagnolo, Paco Sanchez, che al canale YouTube TR MotoGp ha fatto chiarezza sulla situazione del 24enne. Dopo l’ufficialità di Suzuki di abbandonare la classe regina, entrambi i piloti (Joan Mir e Alex Rins) sono finiti sul mercato. Negli ultimi mesi aveva preso piede l’ipotesi di vedere Mir in Honda Hrc al fianco di Marc Marquez, tuttavia la pista parrebbe essersi raffreddata di recente.
    Sanchez sul futuro di Mir
    “Joan non è spaventato ed è pronto a trascorrere un anno a casa. E’ consapevole delle difficoltà e dell’assenza di un piano di riserva. O la Honda o nulla”. Queste le parole di Sanchez, andato subito dritto al punto, per poi analizzare la situazione in maniera più approfondita: “Quest’anno è stato molto strano. L’addio di Suzuki ha rivoluzionato il mercato, creando qualcosa d’inaspettato. Con la riduzione del budget in vista dei prossimi anni, di conseguenza anche gli stipendi sono diminuiti. Ormai non sono molti i posti d’appeal per i piloti, in termini sportivi ed economici. Tolti Marc, Fabio e Joan, il mercato piloti è in calo e si sta dirigendo verso livelli allarmanti, le case europee non pagano più salari pre-pandemia” ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer: “Sanchez? Non perde occasione per inveire contro di noi”

    ROMA – La MotoGp è in preda ai primi sussulti del mercato piloti. I team manager, i piloti e i loro procuratori stanno parlando per porre le basi in vista del 2023 e non sempre gli scambi fra le parti sono amichevoli. Come nel caso del negoziato tra l’agente di Remy Gardner, rookie in KTM, Paco Sanchez e i l numero uno del box austriaco, Pit Beirer, che non ha certo usato toni cordiali nella sua intervista a “Speedweek”: “Non perde occasione per attaccarci. Si lamenta del contratto che abbiamo offerto al suo pilota per il 2023. A causa di ciò ho avuto problemi, perché Gardner e Fernandez degli esordienti. Serve tempo per i primi risultati”.
    Beirer contro i procuratori
    “In una fase del genere non vogliamo manager come il signor Paco Sanchez – ha aggiunto Beirer -. Certi procuratori sono la più grande piaga che abbia colpito il paddock dopo la pandemia di Covid”. L’accusa poi prosegue: “Sanchez dice che noi non facciamo un buon lavoro. Ma ricordo che Hervé Poncharal è in questo paddock da 30 anni, è stato Presidente IRTA, ha più di 50 dipendenti: è un professionista. L’intenzione è continuare con Gardner, ma se il suo manager non ci punzecchiasse costantemente sui media sarebbe meglio. Sarà una scelta del pilota se poi non vorrà continuare. Ma da come parla il suo manager si capisce che noi non siamo per loro un team di prima scelta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer: “Per Sanchez ogni occasione è buona per insultarci”

    ROMA – Il mercato piloti della MotoGp si fa incandescente nella settimana che precede i giorni che porteranno poi il paddock al Mugello. I team manager, i piloti e i loro procuratori stanno intavolando le trattative per fare chiarezza sul 2023 e non sempre gli scambi fra le parti sono amichevoli. Come nel caso del negoziato tra l’agente di Remy Gardner, rookie in KTM, Paco Sanchez e i l numero uno del box austriaco, Pit Beirer, che non ha certo usato toni cordiali nella sua intervista a “Speedweek”: “Non perde occasione per attaccarci. Si lamenta del contratto che abbiamo offerto al suo pilota per il 2023. A causa di ciò ho avuto problemi, perché Gardner e Fernandez degli esordienti. Serve tempo per i primi risultati”.
    L’accusa di Beirer
    “In una fase del genere non vogliamo manager come il signor Paco Sanchez – ha aggiunto Beirer -. Certi procuratori sono la più grande piaga che abbia colpito il paddock dopo la pandemia di Covid”. L’accusa poi prosegue: “Sanchez dice che noi non facciamo un buon lavoro. Ma ricordo che Hervé Poncharal è in questo paddock da 30 anni, è stato Presidente IRTA, ha più di 50 dipendenti: è un professionista. Vorremmo continuare con Gardner, ma se il suo manager non ci attaccasse costantemente sui media sarebbe meglio. Se poi il pilota non vorrà stare con noi, sarà una sua scelta. Ma capisco da come parla il suo manager che noi non siamo il partner preferito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Felice della pole. Mir e Rins? Sono contento così”

    LE MANS – Francesco Bagnaia si prende la pole a Le Mans con tanto di record della pista. Il ducatista ha preceduto il compagno di squadra Jack Miller nelle qualifiche del Gp di Francia di MotoGp e domani scatterà nuovamente davanti a tutti per agguantare la vittoria: “Sono contento, per la squadra ma soprattutto per me che partirò per primo. La moto nel time attack è veramente forte dall’anno scorso, bisogna sfruttarla bene. Ero un po’ preoccupato perché mi sono trovato benissimo con la moto stamattina, mentre nelle FP4 abbiamo fatto una cosa che non mi entusiasmava e non riuscivo a fermarla. Nelle qualifiche siamo andati nella direzione opposta. Oltre alla pole, c’è anche tanto feeling. Sarà complicato scegliere le gomme per la gara”, le sue parole a caldo. 
    Su Rins e Mir
    La Suzuki lascerà il paddock a fine 2022. Una notizia che ovviamente ha toccato anche Bagnaia, il quale ha risposto su un possibile futuro da compagno di box con Alex Rins o Joan Mir: “Io mi adatto a cosa deciderà la squadra, sarei contento se rimanesse tutto uguale perché Miller è un pilota fortissimo e mi trovo bene. Lavoriamo bene assieme e non credo che con altri piloti si potrebbe fare così. Mi ha aiutato tanto in questa pista, è un equilibrio difficile da ripetere”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia in pole: “Gran feeling. Mir e Rins? Sono felice con Miller”

    LE MANS – Francesco Bagnaia vola a Le Mans e straccia il record della pista. Il ducatista ha preceduto il compagno di squadra Jack Miller nelle qualifiche del Gp di Francia di MotoGp e domani scatterà nuovamente davanti a tutti per agguantare la vittoria: “Sono contento, per la squadra ma soprattutto per me che partirò per primo. La moto nel time attack è veramente forte dall’anno scorso, bisogna sfruttarla bene. Ero un po’ preoccupato perché mi sono trovato benissimo con la moto stamattina, mentre nelle FP4 abbiamo fatto una cosa che non mi entusiasmava e non riuscivo a fermarla. Nelle qualifiche siamo andati nella direzione opposta. Oltre alla pole, c’è anche tanto feeling. Sarà complicato scegliere le gomme per la gara”, le sue parole a caldo. 
    Bagnaia parla di Mir e Rins
    La Suzuki lascerà il paddock a fine 2022. Una notizia che ovviamente ha toccato anche Bagnaia, il quale ha risposto su un possibile futuro da compagno di box con Alex Rins o Joan Mir: “Io mi adatto a cosa deciderà la squadra, sarei contento se rimanesse tutto uguale perché Miller è un pilota fortissimo e mi trovo bene. Lavoriamo bene assieme e non credo che con altri piloti si potrebbe fare così. Mi ha aiutato tanto in questa pista, è un equilibrio difficile da ripetere”, conclude.  LEGGI TUTTO