More stories

  • in

    Miriam Sylla accanto a UNHCR: “Senza scuola non c’è futuro”

    Foto Instagram Miriam Sylla

    Di Dania Tuccillo
    L’Agenzia Onu per i Rifugiati ha lanciato ieri la campagna “Fantastica Routine“: come riporta l’Ansa, la raccolta fondi è volta a contrastare l’emergenza umanitaria ed educativa in corso nel Sahel, nell’Africa subsahariana. Parte del ricavato, prosegue Ansa, sarà inoltre destinato a fornire i giusti mezzi per garantire la didattica a distanza, per formare gli insegnanti e per la fornitura di acqua e gel disinfettanti.
    Anche Miriam Sylla, tra le tante star dello spettacolo e dello sport, è scesa in campo accanto a UNHCR (The Un Refugee Agency) per sostenere la raccolta fondi:
    “Quanto era bella la nostra routine? Adesso che le nostre vite sono cambiate abbiamo capito tante cose che davamo per scontate. Tra queste, più di ogni altra, che la scuola è la cosa più importante per ogni bambino. Per i bambini rifugiati è fondamentale. È l’unico modo per sperare in un futuro migliore e per tornare a una vita quasi normale.È per questo che ancora una volta sono al fianco di UNHCR. Perché credo che senza istruzione, nessun bambino possa avere un futuro” scrive Sylla sul suo profilo Instagram.
    Per sostenere UNHCR, si può donare al 45588: con soli 2 euro verrà garantito un mese di scuola a un bambino rifugiato. LEGGI TUTTO

  • in

    Miriam Sylla fuori per due mesi? Oggi il responso degli esami

    Foto ufficio stampa Imoco Volley

    Di Redazione
    Mentre l’Imoco Volley continua il proprio cammino vincente in campionato, le pantere devono fare i conti con l’infortunio di Miriam Sylla avvenuto nell’allenamento di rifinitura di sabato prima del match contro Perugia. La schiacciatrice azzurra, che ha saltato la gara poi vinta dalle venete, è stata sottoposta ieri agli esami di rito alla spalla e oggi si attendono gli esiti.
    Come riportato dai quotidiani locali e in particolare dal Corriere del Veneto, l’infortunio di Sylla potrebbe essere più grave di quanto preventivato con uno stop addirittura di due mesi. Se l’esito fosse confermato a rischio ci sarebbe anche la “bolla” di Champions League in programma la prossima settimana con coach Santarelli che dovrà fare a meno di una giocatrice fondamentale per la squadra: “Finora siamo stati fortunati con il coronavirus, purtroppo non possiamo dire altrettanto degli infortuni. Spero che per Myriam non sia davvero nulla di grave“.
    Il copresidente dell’Imoco Pietro Maschio invece, a Il Gazzettino Treviso, ha riferito che Sylla si sentiva meglio rispetto al giorno precedente: “Ho chiesto ai medici delle prime informazioni sulla spalla di Miriam, ma per il momento navighiamo tutti al buio e ne sapremo di più questa sera. Può essere solo una forte contusione o qualcosa di più grave. Le uniche informazioni che abbiamo finora arrivano dal grado di dolore dell’atleta, che ieri era meno acuto rispetto a domenica. Sono sensazioni, ma siamo fiduciosi che si tratti di una cosa da poco e, magari, di potere avere Miriam a disposizione già per gli impegni di Champions della prossima settimana“.
     E se dai referti arrivassero cattive notizie per giocatrice e club? “Non prendo neanche in considerazione di intervenire sul mercato invernale. Se Sylla dovrà rimanere fuori dal campo per un certo tempo, ci sono le compagne” risponde Maschio. LEGGI TUTTO

  • in

    Sylla: “Dal mondiale sono tornata cambiata, ma la partita più bella deve ancora arrivare”

    Di Redazione
    Miriam Sylla è ormai un punto di riferimento per l’Imoco Conegliano: la schiacciatrice classe ’95, ha compiuto 26 anni lo scorso 8 gennaio, veste la maglia delle Pantere dalla stagione 2018-2019. Ma se non fosse la stella della pallavolo italiana, a Miriam piacerebbe praticare l’atletica, come dichiara lei stessa nell’intervista a Il Gazzettino Treviso.
    “Mi ha sempre ispirato l’atletica, la corsa in particolare. Però richiede tantissimo allenamento e magari non avrei trovato degli spazi abbastanza vicini per iniziare”.
    Nella tua carriera c’è stato un momento di svolta?
    “Sicuramente sono tornata cambiata dal mondiale, una giocatrice diversa”.
    Voci di corridoio ti indicano tra le più burlone della squadra. Confermi?
    “Confermo”.
    I tuoi principali bersagli?
    “Kim, Robin, Paola e Asia. Anche Giulia e Lara. Non risparmio nessuno”.
    Quali pensi siano i tuoi punti di forza e quali di debolezza?
    “La sincerità credo sia un mio grande punto di forza. Chi mi conosce sa che non lo prenderei mai in giro. Una debolezza che ho è quella essere permalosa, arrabbiandomi per qualcosa che magari nemmeno mi riguardava. Ho poca pazienza e a volte rimugino troppo sulle cose. Però sono simpatica e solare, credo di avere tanti pregi tutto sommato”.
    Hai anche fuori dal campo l’energia che hai in partita?
    “Durante la giornata in realtà sono una persona normale, non vado a fare la spesa saltellando. La trattengo per liberarla quando gioco, quasi non me ne rendo conto”.
    Il 17 sulla tua maglia ha un significato particolare?
    “Questo è arrivato perché tutti dicevano che era un numero sfortunato e a me piace andare controcorrente e me lo sono preso io. Poi mio fratello è nato il 17 e l’ho preso come un segno”.
    Qual è stata la partita più bella che hai giocato finora?
    “Deve ancora arrivare”.
    Ti senti di poter essere un modello per le giovani sportive?
    “Credo di sì. Ho due fratelli più giovani e cerco di essere per loro un punto di rifermento. Mi comporto così con tutti quelli più piccoli per me e quindi perché non essere modello anche per loro?”
    Cosa ti piace di Conegliano?
    “La squadra, il cibo, il castello sicuramente. Ma il Veneto in generale ha un paesaggio molto bello. Naturalmente il prosecco… e Venezia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Santarelli: “Giusto festeggiare oggi, sperando in un anno diverso”

    Di Redazione
    Clima natalizio al Palaverde per la partita della vigilia tra Imoco Volley Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio, ma nessuno può dimenticare le difficoltà che caratterizzano il momento, ben evidenti anche per la formazione rimaneggiata schierata dalle ospiti. Lo sottolinea nel dopogara Daniele Santarelli: “È stato un anno difficile per tutti, ma per noi è stato anche un bel 2020 dal punto di vista sportivo, ed era giusto festeggiarlo con una vittoria. Faccio gli auguri a tutti coloro che ci seguono e spero che tutto possa cambiare presto, e il 2021 possa essere un anno diverso“.
    “Mi dispiace davvero per Busto– continua l’allenatore dell’Imoco – sta vivendo una stagione molto difficile, le auguro di uscire presto da questa situazione e sono sicuro che lo farà a testa alta, malgrado i problemi. Noi abbiamo fatto un po’ di esperimenti, visto il contesto: sono contento del terzo set, perché abbiamo fatto delle belle cose con una squadra molto giovane in campo. Poi la gioventù si è vista anche con qualche errore, ma siamo stati bravi a portarlo a casa“.
    Miriam Sylla è stata premiata come MVP della gara: “Diciamo che abbiamo giocato partite migliori, e non era facile perché loro avevano più di un problema di formazione. Complimenti a loro per esserci state e brave noi per esserci adattate alla situazione e aver portato a casa la partita“. E Lara Caravello, schierata da titolare al posto di De Gennaro, aggiunge: “È stato un bel regalo che mi ha fatto Daniele. Vado a casa molto contenta e posso festeggiare il Natale con un sorriso in più: è sempre facile e divertente giocare con campionesse come le mie compagne“.
    “Questa partita ci fa ben sperare – sottolinea Francesca Piccinini per la Unet E-Work –: siamo venute qui a ranghi ridotti, ma abbiamo messo tutto, cuore e anima. Abbiamo provato a divertirci nonostante il gap evidente, ma sono contenta della prestazione. Non abbiamo ancora dimostrato il nostro valore, speriamo in meno sfortune nel 2021“.
    Il tecnico delle bustocche Marco Musso aggiunge: “Il risultato è quello che è, ma oggi dobbiamo andare oltre e ragionare sul lavoro che abbiamo fatto per riuscire comunque a scendere in campo in maniera credibile. C’è in ogni caso da mettere a posto ancora molto, in particolare l’attacco di palla alta e l’utilizzo dei centrali. Ho visto segnali buoni sull’organizzazione del muro difesa, mentre il cambiopalla non è giudicabile oggi, viste le troppe assenze in attacco per noi. Credo comunque che la strada sia lunga ma ben intrapresa“.
    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo Supervolley, Camilla Mingardi è il volto del numero di dicembre

    Foto Facebook UYBA Volley

    Di Redazione
    Pallavolo Supervolley è in edicola con il numero di dicembre e in copertina c’è un volto nuovo, l’opposto di Busto Arsizio Camilla Mingardi.
    Nel Mondiale del 2018 era stata l’ultima delle escluse, oggi, con percentuali da top player vuole convincere Mazzanti a portarla ai Giochi. “Paola Egonu è più forte di me, ma una nazionale è composta da dodici giocatori che devono essere pronti e all’altezza se chiamati in campo. Posso giocare anche schiacciatrice se servisse. A Busto voglio dimostrare che reggo benissimo un campionato di livello”.
    Ambizioso e determinato, anche Francesco Recine a Ravenna sta facendo sogni in grande. Lo schiacciatore è figlio d’arte e l’altezza non è un problema. “Sono troppo basso? Chiedete a Samuele Papi se i centimetri gli sono bastati”. Non solo storie, è anche tempo di bilanci.
    Del numero uno della pallavolo, il presidente Pietro Bruno Cattaneo, che lascia la presidenza della Federazione dopo un solo quadriennio. E quelli più scanzonati del Classificone, che ripercorre un anno segnato dal Coronavirus e dallo slittamento dei Giochi al 2021. Imperdibili poi le rubriche. Due firme d’eccezione come Simone Giannelli e Miriam Sylla raccontano questo 2020 con i loro occhi e le loro parole. E non mancano gli appuntamenti storici. Se l’intervista doppia mette uno di fronte all’altro due pezzi da novanta della nostra recente storia azzurra, oggi con ruoli nuovi, Alessandro Fei e Antonella Del Core, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nella vita del palleggiatore di Piacenza Michele Baranowicz. Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca all’oro olimpico Aldo Montano, che a Tokyo scenderà in pedana per la sua quinta e ultima partecipazione ai Giochi, rispondere alle sue domande.
    (Fonte: Instagram Lega Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Imoco, il rientro di Folie e Sylla: “Obiettivo Champions”

    Di Redazione
    Un’Imoco Conegliano senza due teste di serie quella che si sta imponendo in questo campionato di serie A1 femminile. Le Pantere di Santarelli sono riuscite a sopperire alla mancanza di Rapahela Folie, operata al ginocchio a fine settembre e rientrata in Italia a fine ottobre per seguire la riabilitazione, e Miriam Sylla, ai box dal 14 novembre per un infortunio al piede sinistro.
    Ora le gialloblù hanno in mente la Champions League, competizione per cui anche Folie e Sylla sperano di poter rientrare. Le loro parole alla Tribuna di Treviso:
    “Sto bene, ho ricominciato a fare qualcosa con la palla, nei prossimi giorni dovrei aggregarmi di nuovo alla squadra. Sarà ovviamente una ripartenza graduale: non c’è nessuna fretta di rientrare, anche se il primo obiettivo è la bolla di Champions dall’8 al 10 dicembre” afferma la centrale di Bolzano.
    “Questo intervento era programmato, anche se a maggio: poi è stato rinviato a settembre per il Covid. Da una parte è stato più facile affrontarlo, proprio perché previsto, dall’altro ha portato maggiori incognite. La tendinite si è sviluppata a destra perché lì ho caricato il peso, nei mesi in cui la gamba sinistra era ferma: ora questa sta benissimo, ma l’altra mi dava problemi frequenti e mi toglieva continuità. Confido sia tutto risolto, ma andiamo per gradi” continua Folie.
    Continuare a imporsi sulle altre squadre, anche senza due pezzi da 90 come Sylla e Raphaela, è un lusso che solo Conegliano o poche altre squadre possono permettersi: “Le mie compagne sono state bravissime. Sappiamo bene che quando una di noi non c’è o non ce la fa, un’altra è pronta a subentrare”.
    La schiacciatrice classe ’95 guarda alla tre giorni di Champions: “Io spero di poter giocare le partite più abbordabili, ma non ho fretta; il Fenerbahce sarà l’avversaria più tosta, lì serviranno le giocatrici più in forma”.
    Attualmente, con ancora alcune partite da recuperare per diverse squadre, l’Imoco Conegliano ha chiuso il girone di andata a +8 sulla seconda in classifica, l’Igor Novara: “Sapevamo di essere forti, ma questa differenza è andata al di là delle aspettative, soprattutto perché alcune avversarie si stanno dimostrando meno competitive, almeno contro di noi. E forse noi avremmo avuto bisogno di qualche gara più combattuta, proprio in vista della Champions” chiosa Sylla. LEGGI TUTTO

  • in

    Miriam Sylla dopo l’infortunio: “Trasformo la rabbia in forza”

    Di Redazione
    Non è ancora chiara l’entità dell’infortunio al piede sinistro che ha tenuto Miriam Sylla lontana dal campo in occasione dell’anticipo di Novara, comunque vinto facilmente dalla sua Imoco Volley Conegliano. Il problema non dovrebbe essere grave, ma la schiacciatrice gialloblu ha voluto in ogni caso rassicurare i suoi fan con un post su Instagram in cui rilancia la sfida con parole eloquenti: “Trasformo la rabbia in forza, la forza in passione, la passione in amore, l’amore in delusione, la delusione in rabbia. E ricomincio“.

    (fonte: Instagram Miriam Sylla) LEGGI TUTTO

  • in

    Imoco, Sylla assiste al match contro Novara da bordo campo: infortunio alla gamba sinistra

    Di Redazione
    Tra pochi minuti l’Imoco Volley Conegliano scontra l’Igor Gorgonzola Novara nell’anticipo di giornata.
    Tra le ragazze a disposizione di coach Santarelli manca Miriam Sylla. La schiacciatrice della squadra veneta si è infortunata alla gamba sinistra e cammina con le stampelle. Ancora non si conosce con esattezza l’entità dell’infortunio, ma coach Santarelli ha parlato di un “Problemino al piede” e ha schierato la diagonale americana Adams-Hill.
    Sylla assisterà, pertanto, allo scontro diretto contro le inseguitrici in classifica da bordo campo. LEGGI TUTTO