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    Un Mondo di Volley: la regina Diouf è strepitosa, lo Zar Zaytsev è stanco

    Di Redazione
    Tra soste, riposi e recuperi prosegue in modo estremamente fitto il calendario internazionale del volley. Si ferma il Giappone, rallentano diversi campionati ma dove si può si recuperano le molte gare che ancora mancano con gli italiani, come sempre protagonisti. Non sempre nel bene.  
    POLONIA
    Partiamo dai conti, e facciamo il punto della situazione sulla Plusliga maschile. Sulla carta i turni di Plusliga già in archivio dovrebbero essere 19, per un totale di 266 gare già giocate. In realtà ne mancano 52: altre dieci partite nel corso del fine settimana pre-natalizio, con qualche gara di cartello da recuperare. Lo Zaksa Kedzierzyn Kozle mantiene una comoda imbattibilità contro l’Olsztyn. Fermo il Trefl Gdansk così come il Verva Varsavia dopo le ultime sconfitte, ripartono tutte le altre: lo Jastrzebski che vince al quinto set contro lo Skra Belchatow così come l’Aluron Zawiercie che sempre al tie-break piega in trasferta lo Czarni Radom. Il campionato riparte il 9 gennaio ma nel frattempo ci sarà spazio per altri nove recuperi tra i quali spicca proprio la sfida tra Verva Varsavia (due in match in calendario in quattro giorni) e lo Zaksa Kedzierzyn.
    Anche la Tauron Liga femminile ha molti turni da recuperare: delle 168 partite da giocare ne mancano all’appello solo sette. E qualcuna è anche stata anticipata. La classifica dunque è uno specchio molto preciso di quella che è la situazione generale. E la pesantissima sconfitta del Developres SkyRes Rzeszow dell’antivigilia di Natale è un segnale significativo: il 3-1 subito dall’MKS Kalisz, al termine di una serata davvero opaca è una brutta notizia. Ma è un danno tutto sommato calcolato considerando le due gare ancora da recuperare per la squadra di Antiga. Il Radom perde una clamorosa occasione conquistando solo due punti sul campo del Wroclaw e restando dunque secondo insieme al Grot Budowlani Lodz: quattro squadre in tre punti, ma l’Asseco deve recuperare. A cominciare dal match contro lo Joker Swiecie che nel frattempo ha cambiato guida tecnica. Cade di nuovo, sul campo del Bydgoszcz, un Chemik Police ormai lontanissimo dalle posizioni di vertice (ma con quattro gare da recuperare).
    RUSSIA
    La precedenza va ovviamente alla Supercoppa di Russia, vinta dalla Dinamo Mosca che torna ad alzare un trofeo che mancava da dodici anni nella sua bacheca. Vittoria al quinto set in semifinale contro il Lokomotiv Novosibirsk finale dominata in tre set contro lo Zenit San Pietroburgo. Da sottolineare il ritorno nello Zenit Kazan di un Ngapeth molto al di sotto dei suoi standard, sconfitto al quinto set. Sette partite sono state aggiornate al database del campionato: spiccano due aspetti, la sconfitta del Kemerovo di Ivan Zaytsev, che a Natale perde sul campo del Samotlor Nizhnevartokvsk (3-1) con uno Zar al di sotto delle aspettative: solo 9 punti. Al secondo posto della classifica irrompe il Fakel Novyi Urengoy che vince due partite al quinto set prima con l’ASK Novgorod e poi sul campo della Dinamo Lo. Belgorod sempre più risucchiato verso la zona mediocre della classifica: perde con l’Orenburg al tie-break
    Superleague femminile che continua a macinare recuperi: sedici i turni giocati, tante le partite inserite in archivio. Ma di fatto la situazione generale non cambia. La Dinamo Mosca, reduce dalla delusione per la sconfitta in Coppa di Russia, si sbarazza del Tulitsa e mantiene sei punti di vantaggio sulla Dinamo Kazan, che non ha giocato, e viene avvicinato dal Krasnodar che vince in trasferta sullo Yenisey Krasnoyarsk che rimane in fondo alla classifica dopo le tre vittorie consecutive del Michanka Misnk e i due successi in quattro gare del Tulitsa. Ventotto le partite da recuperare…    
    TURCHIA
    Un turno prenatalizio e tanti recuperi, sei, in Efeler Ligi: black out del Fenerbahce che subisce una pesantissima sconfitta in casa dallo Ziraat Bankasi allenato dall’ex Lube Medei. Alla capolista non gira quasi niente, lo Ziraat offre un Ter Maat da 70% in attacco. Il Galatasaray riduce a quattro punti il suo svantaggio con una gara in meno da recuperare. Ma attenzione proprio alla squadra di Medei: dodici vittorie consecutive le ultime sei tutte in tre set. Un vero e proprio momento magico per una squadra che ha nove punti in meno rispetto al Fenerbahce e comunque deve recuperare tre partite.
    La Sultanlar League femminile recupera ben nove partite in cinque giorni giocando sempre, anche a Natale. Il Vakifbank si gode il Natale senza scendere in campo, l’Eczacibasi conquista sei punti in due recuperi (con Ilbank e Besiktas) senza perdere set e irrompe nella zona alta della classifica. L’unica notizia davvero di rilievo insieme al ritorno al successo del THY di Abbondanza che chiude in tre set il recupero con il Besiktas.
    GERMANIA
    Tre partite di Natale: ma quella davvero importante vede in campo la capolista Duren e il Berlin Recycling, costretto a rincorrere dopo due sconfitte nella fase iniziale della stagione. Il BR, ancora con tantissime assenze di rilievo e un solo palleggiatore a disposizione, passa 2-3 sprecando tantissimo e consentendo al Friedrichshafen di tornare al vertice della classifica grazie alla vittoria in tre set sul Netzhoppers e a una partita ancora da recuperare. Berlin Recycling Volley già attivo sul mercato e ma forte di un trio come Carle (26), Kessel (19) e Patch (19) che offre ampie garanzie per il futuro.
    Resta molto fluida la situazione in Bundesliga femminile: vince lo Stoccarda (3-2 sul Vilbisburg) che mantiene la sua posizione al vertice della classifica pur perdendo un punticino sul Dresdner che conquista in tre set la vittoria sul Potsdam soffrendo solo nel primo set. Diciotto le partite da recuperare.
    FRANCIA
    Dieci le partite giocate prima di Natale per la Ligue A maschile che tornerà in campo solo il 22 gennaio, ma con tante gare ancora da recuperare. L’attenzione generale era sulla sfida al vertice tra Cannes e Narbonne: il Narbonne si laurea capolista passando in tre set in Costa Azzurra ma deve sudare molto nel secondo e nel terzo set. Spicca la prova dell’ex Monza e Milano Simon Hirsch (19 punti), autentico protagonista di questa stagione. Al terzo posto irrompe il Montpellier che passa in cinque set sul Nizza e il Tours vince a Nantes e scavalca il Cambrai, battuto fuoricasa da un rivitalizzato Tolosa. Rouzier sembra davvero avere trasformato il Paris Volley, seconda prestazione in doppia cifra e seconda vittoria per la squadra della capitale
    Campionato femminile fermo: l’anno si chiude con il recupero della partita tra Mulhouse e Saint-Raphael e vittoria per la squadra di Salvagni in quattro set che lascia il 2020 con quattro punti di vantaggio in classifica sul Beziers
    BRASILE
    Anche in Brasile il campionato maschile si è fermato: riprenderà l’8 gennaio senza sostanziali novità. La vittoria nello scontro diretto lascia la prima posizione al Sada Cruzeiro che si sbarazza del modesto Guarulhos in tre set. Tre punti anche per il Funvic Taubaté che però lascia un set all’Uberlandia. Quinta vittoria consecutiva per il Volei Renata che però lascia un punto all’America… 
    Nella Superliga femminile vanno avanti a braccetto Osasco e Minas: l’Audax batte 3-1 il Pinheiro il Minas di Negro chiude in tre comodi set con il Brasilia. Anche qui a fare la differenza saranno gli scontri diretti visti gli otto punti di vantaggio sulla terza in classifica, il Praia Clube, in piena crisi dopo tre sconfitte consecutive. La resa dei conti può attendere: Osasco e Minas si affronteranno il 29 gennaio per la 17esima giornata del campionato.
    COREA DEL SUD
    La sconfitta in casa del Korean Air Lines Jumbos di Santilli alimenta di nuovo interesse il lunghissimo campionato sudcoreano maschile. Jumbos che vincono al quinto il big match con l’OK Financial ma poi cadono 2-3 in casa contro un rilanciatissimo Woori, alla sua quarta vittoria consecutiva. Tornano in quota i KB Stars che ridimensionano ulteriormente l’OK Financial, al suo secondo stop consecutivo.
    Vicinissimo all’impresa il KGC Daejeon di Valentina Diouf che si fa rimontare due volte dall’Hungkuk Pink Spiders e finisce per cedere al tie-break. Se le ‘ragnette’ mantengono un ampio margine, e sembrano avere superato il momento di difficoltà di un paio di settimane fa con due sconfitte consecutive, per il ruolo di rincalzo la situazione resta incertissima. Caltex, IBK e il KGC di Diouf lottano colpo su colpo e set su set. Valentina sempre strepitosa: 31 punti al Korea Expressway addirittura 45 alla capolista: al momento è la top scorer assoluta del campionato,  in tre settimane ha rimontato quasi 100 punti. Ben 481 punti per Diouf che ha scalcato Lutz (477) e distanziato Anna Lazareva, (444).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercato: Le ultime da Ungheria, Germania, Olanda e Argentina

    La presentazione di Channon Thompson

    MODENA – Pillole di volley mercato estero del periodo natalizio.

    UNGHERIA – E’ stato presentato quest’oggi il nuovo acquisto del Fatum Nyiregyhaza: da Trinidad & Tobago arriva la schiacciatrice (ex-Stoccarda la passata stagione) Channon Thompson.

    GERMANIA – Lasciato l’IBB Polonia London alla vigilia degli ottavi di Coppa CEV il palleggiatore olandese Gijs Van Solkema si è trasferito al Luneburg, dove aveva già giocato la passata stagione.Tagliata Nikki Taylor lo scorso 10 novembre il Rote Raben Vilsbiburg ha reintegrato il reparto opposti con l’altra statunitense Alexis Hart che però non ha brillato nelle prime due uscite (4 su 16 in att. con 5 errori e 1 murata sommando i dati dei match del 19 e 26 dicembre).

    OLANDA – Il libero della nazionale olandese Kirsten Knip torna in campo e giocherà per lo Sliedrecht che ne annunciato l’ingaggio lo scorso 23 dicembre. Sostituisce l’infortunata Emma Rekar (rottura del legamento crociato).

    ARGENTINA – Cambio nel sestetto titolare del Ciudad Voley. Si ritira a soli 29 anni Agustin Ramonda, al suo posto è in arrivo il cileno (in Italia ha vestito le maglie di Lube e Catania) Dusan Bonacic, in forza ai Gigantes del Sur la passata stagione.

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    Tourcoing: Ufficiale, il nuovo opposto è Baroti

    TOURCOING – Confermate le anticipazioni de “L’Equipe” che avevamo riportato il 24 dicembre: il nuovo opposto del Tourcoing è l’ungherese (ex-Narbonne e ZAKSA) Arpad Baroti che aveva iniziato la stagione in Turchia al Bursa BBSK.

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    Polonia. Toniutti allo Jastrzebski, lo Zaksa si tutela con Marcin Janusz

    Janusz & Toniutti, ballo tra Zaksa e Jastrzebski

    POLONIA – Incroci di mercato in Plusliga in vsta della prossima stagione. Lo Jastrzebski Wegiel ha definito l’accordo con il regista francese Toniutti (si libera il tedesco Kampa) dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle che a sua volta ha già messo sotto le mani sulle mani di Marcin Janusz, classe 1994, del Trefl Gdańsk, già campione di Polonia nella stagione 2017/18 con una opzione da confermare entro i primi mesi dell’anno. LEGGI TUTTO

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    L’arbitro Andrei Zenovich chiude la carriera: ha diretto due finali olimpiche

    Di Redazione
    La finale della Coppa di Russia maschile disputata sabato a San Pietroburgo è stata anche l’ultima partita arbitrata in carriera da Andrei Zenovich, uno dei più noti direttori di gara al mondo: nel suo curriculum ci sono tra l’altro la finale femminile delle Olimpiadi di Londra 2012, vinta dal Brasile sugli USA, e quella delle Olimpiadi di Rio 2016, tristemente nota ai tifosi azzurri per la sconfitta contro i verdeoro. In precedenza aveva diretto anche la finale per il terzo posto femminile di Pechino 2008 tra Cuba e Cina, oltre a centinaia di altre gare a partire dagli anni Ottanta e a livello internazionale dal 1995.
    Zenovich aveva già annunciato il suo ritiro a settembre: avrebbe dovuto chiudere la carriera con le ultime Olimpiadi, quelle di Tokyo 2020, ma il rinvio dei Giochi lo ha costretto a rinunciare per limiti di età (ha compiuto 38 anni a luglio). La CEV, tuttavia, lo ha già premiato con un posto nella Commissione Arbitrale europea, presieduta dall’italiano Luciano Gaspari.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Si ritira Becky Perry, giramondo del volley (e del Beach)

    Di Alessandro Garotta
    “Ciò che non hai mai visto, lo trovi dove non sei mai stato“, dice un proverbio africano. Deve averne viste parecchie di cose Rebecca “Becky” Perry, perché la sua carriera di pallavolista le ha regalato un itinerario davvero unico: iniziata nelle giovanili ad Austin e con quattro anni nella University of Washington, è poi proseguita in Porto Rico, Corea del Sud, Cina, Germania, Italia, Polonia, Turchia, Thailandia e Kazakhstan, senza dimenticare la parentesi nel Beach Volley, che l’ha vista anche vestire il top azzurro nel 2016, dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana.
    Il lungo viaggio, che ha arricchito Becky sia come giocatrice sia come persona, e che ora è arrivato al suo epilogo: sì, perché la schiacciatrice californiana – che domani spegnerà 32 candeline – ha deciso di disfare la valigia e appendere le ginocchiere al chiodo. L’annuncio ufficiale arriverà nei prossimi giorni, ma Perry non è certo l’unica giocatrice a fare una scelta simile proprio in quest’annata particolare: tra le altre c’è anche la palleggiatrice canadese Megan Cyr, vista anche in Italia a Casalmaggiore, che appenderà le ginocchiere al chiodo dopo aver giocato nella scorsa stagione con la maglia del Sm’Aesch Pfeffingen in Svizzera. LEGGI TUTTO

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    L’italiano Roberto Farinelli sulla panchina del Gambia

    Faroplast School Volley Perugia

    Di Redazione
    La nazionale femminile del Gambia dalla prossima stagione avrà un allenatore italiano: si tratta di Roberto Farinelli, attualmente alla guida della School Volley Perugia in Serie B2. La notizia, non ancora ufficiale (nel paese africano è in corso proprio in questi giorni l’assemblea federale), è stata riportata dal portale World of Volley. Per il giovane tecnico umbro, 36 anni, non si tratta però della prima esperienza internazionale: Farinelli, già vice della Marconi Monini Spoleto in Serie A2, aveva fatto parte dello staff di Fausto Polidori alla guida della nazionale maschile della Turchia tra il 2008 e il 2009, partecipando agli Europei e ai Giochi del Mediterraneo.
    L’approdo di Farinelli in Gambia fa parte di un progetto di cooperazione internazionale che ha l’obiettivo di migliorare il ranking della nazionale africana e che, secondo quanto riportato da Gian Luca Pasini su Dal 15 al 25, coinvolgerà anche altri due allenatori, Riccardo De Dominicis e Marco Saldi.
    (fonte: World of Volley) LEGGI TUTTO

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    Natale in Polonia per Simone Parodi: “A Giuliani non potevo dire di no!”

    Di Roberto Zucca
    Il mercato invernale è stato finora poco movimentato. Ma la notizia del passaggio di Simone Parodi dalla Prisma Taranto all’Asseco Resovia, alla corte di Alberto Giuliani, ha movimentato la stampa italiana e polacca nelle ultime settimane, proprio per il valore dell’operazione e per il fatto che nessuna voce di mercato avesse anticipato la trattativa:
    “È stata una notizia che ha colto di sorpresa anche me – dice il giocatore ligure –. Alberto mi ha chiamato solo pochi giorni fa, proponendomi di andare a rinfoltire la rosa dell’Asseco, che aveva bisogno di un rinforzo nel reparto schiacciatori a causa degli infortuni. Si è aperto il confronto con Taranto, che ha compreso le mie volontà nel momento in cui ho deciso di accettare la proposta di Alberto e della società”.
    Quali sono state le ragioni di questa scelta?
    “Alberto ha significato molto nella mia formazione di giocatore. È stato l’allenatore con cui ho disputato più della metà delle stagioni della mia carriera. Sono cresciuto pallavolisticamente con lui e il fatto che mi abbia voluto in Polonia è stata una chiamata alle armi a cui non potevo dire di no. E poi ho sempre detto che il campionato polacco è stata per me non solo la prima stagione all’estero ma anche un’annata che porto nel cuore. Ho lavorato molto bene con Grbic e sarei rimasto volentieri a giocare questo campionato”.
    Il ritorno in Polonia è stato annunciato in pompa magna dal Resovia. Pensa di meritarsi la massima serie?
    “Mi ha fatto molto piacere perché corrispondeva in percentuale al mio entusiasmo nell’essere qui. È un campionato che mi ha dato molto e nel quale mi sono trovato molto bene. Venendo alla seconda parte della sua domanda, non voglio parlare di merito, quanto di aver lavorato per arrivare oggi qui. Negli ultimi anni non mi sono certo risparmiato e se la proposta di Alberto di tornare a giocare nella massima serie significa averlo meritato, posso solo che esserne felice”.
    Foto Asseco Resovia
    So che nella squadra di Taranto ha lasciato un ricordo speciale.
    “Non è stato un saluto semplice. Mi hanno chiesto scherzosamente di firmare le loro scarpe prima di andarmene, e in occasione della partita successiva Cottarelli ha pubblicato un messaggio molto bello su Instagram. Penso che sia stata questa la mia conquista, ovvero aver lasciato il ricordo di una persona che si è lasciata benvolere e viceversa. Ho lasciato degli amici, non semplicemente dei compagni di squadra”.
    Si è chiesto cosa vuole da Resovia?
    “(ride n.d.r.) Chiediamo prima alla società cosa vogliono da Simone Parodi? Scherzi a parte, voglio i playoff. La strada da fare c’è, ma ho detto ad Alberto che sono qui per fare il 120% come sempre. Sono sicuro che, con il giusto lavoro, arrivare alla seconda fase del campionato è ampiamente alla portata di questa squadra. Dobbiamo e vogliamo farcela”.
    Ha ritrovato Cebulj, Giuliani. Si ripresenta il ricordo nostalgico di Macerata?
    “Sono sempre bei ricordi. Mi fa davvero piacere ritrovare Klemen e Alberto. Dopo Macerata ognuno di noi ha avuto la sua storia. Speriamo di ricreare qualcosa di bello ed emozionante anche qui!”.
    Lei non ha mai nascosto il suo interesse per la maglia della nazionale. Venire in Polonia significa mettersi in gioco?
    “Significa provarci. Io quella maglia la sogno sempre. Certamente giocare la A in Polonia è un tassello in più nel dimostrare di poter giocare certe competizioni a certi livelli. Quindi il pensiero c’è”.
    Il primo Natale in Polonia come lo ha trascorso?
    “Sì, è vero, lo scorso anno lo avevo passato a casa con la mia famiglia. Quest’anno è stato un Natale italiano ma all’estero: io, Alberto, Alfredo Martilotti, la mia ragazza Francesca e Klemen. Nonostante la distanza, abbiamo fatto in modo di respirare l’aria natalizia italiana, anche con qualche piatto tipico”. LEGGI TUTTO