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    Elizabet Inneh-Varga, la grande speranza dell’Ungheria

    Di Alessandro Garotta
    La pallavolo ha una storia relativamente giovane, i movimenti nazionali che più l’hanno nutrita hanno avuto alti e bassi nei circa 120 anni della sua esistenza, ma quasi nessuno di loro è davvero scomparso. Quasi nessuno ha vissuto un declino tale da non poter essere più considerato competitivo per decenni in un torneo internazionale. Tra le pochissime eccezioni troviamo l’Ungheria. 
    Magari qualcuno ricorderà la selezione femminile ungherese di Ágnes Torma, Éva Sebők-Szalay e Gyöngyi Bardi-Gerevich a cavallo degli anni ’70 e ’80, proprio come si fa con le civiltà perdute e le epoche storiche così lontane nel tempo da risultarci indecifrabili. L’ultima volta che questa Nazionale si è qualificata alle Olimpiadi era il 1980 e non era stato ancora introdotto il sistema 5-1 (un solo alzatore); l’ultima volta che si è spinta fino al podio europeo era il 1983 e non era ancora crollato il muro di Berlino.
    Negli ultimi trent’anni, però, il paese ha praticamente smesso di produrre grandi talenti, come se avesse all’improvviso disimparato una cosa che gli riusciva con naturalezza. Ma oggi c’è una nuova speranza: si chiama Elizabet Inneh-Varga, è l’opposta del Fatum-Nyíregyháza e un giorno sogna di vestire la maglia dell’Ungheria per riportarla sulla mappa del volley mondiale. Prima, però, deve attendere che si risolva la contesa tra la Federazione magiara e quella della Romania, paese in cui è nata e che rivendica la sua nazionalità sportiva. Nel frattempo, la giovane giocatrice si è espressa in esclusiva ai microfoni di Volley NEWS. 

    Ci racconti qualcosa di lei. Chi è Elizabet Inneh Varga? 
    “Sono una ragazza di 21 anni, nata a Budapest, e cresciuta tra la capitale ungherese e Oradea in Romania. Sono un po’ timida con le persone che non conosco, ma allo stesso tempo molto cordiale. Cerco di essere sempre diligente e dare il massimo in tutto quello che faccio, soprattutto per quanto riguarda la pallavolo“. 
    Come ha scoperto il suo talento per il volley? 
    “Ho iniziato a giocare a 11 anni, dopo aver provato un sacco di altri sport, come l’atletica, la pallamano e il basket; però, il volley aveva qualcosa di speciale e mi piaceva di più. Da quel momento la mia passione è diventata più grande giorno dopo giorno. Ricordo bene i miei primi tornei, la prima volta a vedere una partita delle ‘grandi’ di A2 al palazzetto, ma soprattutto ricordo che non mi perdevo le partite trasmesse in TV per nulla al mondo: ammiravo quelle giocatrici e il mio sogno era di diventare brava come loro. Così ho cominciato a prendere la pallavolo molto seriamente e non mi sono mai fermata“. 
    È considerata un grande talento: per lei è uno stimolo a fare sempre meglio? 
    “Sicuramente fa piacere questa buona considerazione, ma io cerco sempre di dare tutta me stessa indipendentemente dalla partita o dagli stimoli esterni“. 
    Come mai non è ancora stata convocata nella selezione ungherese? C’è una ragione particolare? 
    “Il mio percorso come giocatrice è iniziato in Romania e al momento la mia Federazione di Origine è quella rumena; tuttavia, spero presto di avere l’onore e l’opportunità di rappresentare il mio paese natale, l’Ungheria“.  
    Qual è la sua migliore qualità quando è in campo? E dove crede di poter migliorare?
    “Sono una persona molto positiva, quindi cerco sempre di sostenere e aiutare le mie compagne, mettendo la squadra prima di tutto. Penso di avere grandi margini di miglioramento in tutti i fondamentali, senza dimenticare che l’aspetto mentale è altrettanto importante: a volte, mi capita di innervosirmi troppo prima delle partite, ma per fortuna sto imparando a gestire queste situazioni“. 
    Questa è la sua quarta stagione al Fatum Nyíregyháza. Come si trova e quali sono le sue sensazioni dopo questa prima parte di campionato ungherese? 
    “Sono molto contenta di far parte di questo club: qui ho trovato una seconda famiglia e vissuto tanti bei momenti. Per quanto riguarda il campionato, abbiamo avuto un buon avvio e siamo al secondo posto, avendo perso solo una volta. In generale, c’è grandissimo equilibrio, con tante squadre dello stesso livello: ogni partita è interessante e avvincente“. 
    Qual è stato il momento più bello della sua carriera finora? 
    “Conservo nel mio cuore tanti ricordi positivi legati alla pallavolo, ma se proprio dovessi sceglierne qualcuno direi le vittorie della Coppa di Ungheria con la mia squadra nel 2018 e nel 2019. In quelle occasioni ho provato emozioni indescrivibili“. 
    Dove si vede tra cinque anni? 
    “Ora è difficile da dire, ma senza dubbio farò del mio meglio per fare più strada possibile nel prosieguo della mia carriera“. 
    Un sogno nel cassetto? 
    “Il mio sogno più grande è arrivare a giocarmi un titolo in una fase finale di una competizione internazionale o un campionato importante“.  LEGGI TUTTO

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    Polonia: Alberto Giulani rinnova con Resovia. “Organizzazione ad alto livello, proprietà ambiziosa”

    POLONIA – Alberto Giuliani posta su Instagram un messaggio in cui annuncia il rinnovo con il team polacco dell’Asseco Resovia. Il rinnovo è biennale e con lui resta il vice Alfredo Martilotti. di Alberto Giuliani Ho scelto di prolungare il mio contratto con @assecoresovia, poiché ho la conferma di quanto capito fin dal primo giorno […]
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    Altri 9 positivi nel Sesi Bauru. Casi di Covid-19 anche all’Osasco

    Foto Osasco Voleibol Clube

    Di Redazione
    Si fanno più seri i casi di contagio da Covid-19 nella Superliga femminile brasiliana. Il Sesi Bauru, in cui già nei giorni scorsi erano stati riscontrate 5 atlete positive, ha annunciato che altre 4 giocatrici e 5 membri dello staff sono stati colpiti dal virus, portando a 14 il totale dei casi. Ovviamente rinviate le partite con l’Itambé Minas (in programma oggi) e con il Sesc RJ Flamengo (venerdì).
    Nel frattempo anche l’Osasco, che ieri aveva affrontato e battuto proprio il Sesc, ha annunciato che 4 giocatrici sono risultate positive al coronavirus e ha chiesto alla CBV, la Confederazione brasiliana, di rinviare lo scontro al vertice con il Dentil Praia Clube in calendario venerdì. Altri casi si sono verificati nel Brasilia e nel Pinheiros, con due atlete contagiate a testa; in questo caso le gare non sono state annullate, perché il protocollo brasiliano prevede che sia possibile chiedere il rinvio con un numero di atleti positivi uguale o superiore a 4.
    (fonte: Melhor do Volei) LEGGI TUTTO

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    Germania F.: Stoccarda annuncia il nuovo allenatore

    GERMANIA – Quasi 2 settimane dopo la separazione con coach Athanasopoulos, lo Stoccarda ha trovato il nuovo allenatore: dal 14 dicembre la squadra sarà affidata al norvegese Tore Aleksandersen, coach già noto alla Bundesliga per essere stato nello Schwerin dal 2003 al 2008 e allo Stoccarda nel 2010-’11. L’ultima squadra di club allenata è stata […]
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    Brasile: cinque giocatrici positive al Covid-19 nel Sesi Bauru

    Di Redazione
    La pandemia di coronavirus torna a condizionare anche la Superliga femminile in Brasile: dopo il Sesc RJ Flamengo, anche il Sesi Bauru lamenta cinque casi di positività al Covid-19 nella propria rosa. La partita del turno infrasettimanale contro l’Itambé Minas, in programma domani, è stata rinviata a data da destinarsi, anche se la squadra di Rubinho sta ancora attendendo i risultati dei tamponi di controllo effettuati su tutta la squadra.
    In Brasile il protocollo prevede che le squadre che hanno 4 o più atleti positivi possano chiedere il rinvio della partita.
    (fonte: Melhor do Volei) LEGGI TUTTO

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    Polonia: vincono tutte le big, Radomka corsaro a Kalisz

    Di Redazione
    Turno favorevole alle “big” nella Tauron Liga polacca: vincono 5 delle prime 6, contro squadre della seconda metà della classifica. Ferma la capolista Developres SkyRes Rzeszow, che prepara la “bolla” di Champions League a Scandicci, le inseguitrici ne approfittano per guadagnare terreno, anche se il distacco è abissale (+10 sulla seconda). Il Budowlani Lodz, secondo in classifica, fa peraltro molta fatica sul campo del Wroclaw, imponendosi soltanto al tie break (21-25, 25-22, 25-23, 22-25, 12-15) con altri 30 punti di Veronica Jones-Perry.
    Ad occupare la piazza d’onore si candida l’E.Leclerc Moya Radomka Radom, che ha un punto in meno del Budowlani ma ben 2 partite da recuperare: la squadra di Marchesi si impone per 1-3 (21-25, 26-24, 22-25, 16-25) sul campo dell’Energa Kalisz, con 18 punti a testa per Bruna Honorio e Janisa Johnson. Terza vittoria consecutiva per il LKS Commercecon Lodz di Cuccarini (3-0 al Pila), rinfrancato dall’avventura europea, e seconda per il DPD Legionowo di Chiappini, che vince in 4 set a Bydgoszcz grazie a una Jessica Rivero finalmente incisiva.
    Infine, continua la striscia positiva della sorpresa BKS Bielsko-Biala: netto il 3-0 sul Joker Swiecie (25-19, 28-26, 25-22) con le ceche Kossanyiova e Orvosova in prima fila. Già da domani si torna in campo con ben 4 recuperi, che coinvolgeranno anche il Chemik Police: l’appuntamento più interessante è la sfida tra Radomka e LKS Lodz.
    (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO