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    Il Rapid Bucarest vince la sua prima Coppa di Romania battendo lo Steaua in finale

    Prima volta storica per il Rapid Bucarest, che a Mioveni ha conquistato la Coppa di Romania maschile, torneo in cui non era mai andato oltre gli ottavi di finale. Nella vittoria decisiva ai danni dello Steaua Bucarest per 3-1 (22-25, 25-22, 25-14, 28-26) il protagonista è stato una vecchia conoscenza del campionato italiano, l’opposto iraniano Amir Ghafour, che è risultato il top scorer della sfida con 18 punti e si è aggiudicato anche il premio di MVP.

    Nelle semifinali del sabato il Rapid aveva superato sempre per 3-1 (20-25, 25-19, 25-22, 25-17) l’Arcada Galati, mentre lo Steaua si era imposta per 3-1 sull’altra squadra della capitale, la Dinamo Bucarest (34-32, 25-27, 25-20, 25-17).

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Addio a Ruxandra Dumitrescu, stella del Panathinaikos e della Grecia

    La Federazione rumena ha annunciato lunedì scorso la scomparsa, a soli 46 anni, di Ruxandra Dumitrescu, ex giocatrice nata in Romania ma arrivata al successo in Grecia, dove ha giocato a lungo anche in nazionale. Dopo aver partecipato con la nazionale del suo paese natale ai Mondiali 1994, Dumitrescu si era trasferita nel campionato ellenico all’età di 20 anni, vincendo uno scudetto e due Coppe di Grecia con il FO Vrilissia. Nel 2003 il trasferimento al Panathinaikos, con cui ha conquistato altri 6 titoli nazionali e 5 Coppe diventando capitano e giocatrice simbolo della squadra ateniese, e venendo premiata per due volte come miglior pallavolista del paese.

    Acquisita la nazionalità greca, sempre nel 2004 iniziò la sua carriera in nazionale partecipando alle Olimpiadi di Atene, e l’anno successivo vinse la medaglia d’argento ai Giochi nel Mediterraneo. Giocò nella Grecia fino al 2009 e, al termine della sua carriera, la Federazione ellenica decise di ritirare la sua maglia numero 10. Tornata brevemente all’attività nel 2013-2014 con l’Iraklis Kifias, era poi tornata in Romania dove aveva anche iniziato la carriera da allenatrice.

    (fonte: Federatia Romana de Volei) LEGGI TUTTO

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    Svezia: Gido Vermeulen prende le redini della nazionale maschile

    Sarà l’olandese Gido Vermeulen ad assumersi il difficile compito di rilanciare la nazionale maschile della Svezia: la rappresentativa nordica, infatti, negli ultimi anni è completamente sparita dai radar, non iscrivendosi nemmeno alle qualificazioni degli Europei 2023, ed è assente anche dal ranking FIVB, non avendo disputato nessuna competizione ufficiale. Uno smacco per un paese che negli ultimi anni ha espresso i campioni di Beach Volley Ahman-Hellvig e una nazionale femminile in grande crescita, e che nel 2026 sarà tra gli organizzatori degli Europei femminili.

    Per colmare la lacuna, la Federazione svedese ha fatto appello ai fondi messi a disposizione dalla FIVB nel suo Empowerment Programme, che le hanno consentito di ingaggiare l’esperto tecnico dei Paesi Bassi. Nel curriculum di Vermeulen ci sono diversi periodi alla guida della nazionale femminile e di quella maschile del suo paese, ma anche le panchine della Spagna femminile e dell’Egitto maschile. Con la Svezia il progetto è a lungo termine, dato che il nuovo allenatore ha firmato un contratto fino al 2028: l’obiettivo primario è presentare una squadra competitiva alle qualificazioni per gli Europei 2026, che cominceranno in agosto.

    “Sono felice della fiducia accordatami – ha commentato Vermeulen – e dell’opportunità di guidare la nazionale svedese verso una nuova era. Questo è un progetto pluriennale che mi dà la possibilità di ricostruire dalle fondamenta, che è proprio quello che mi piace fare: amo costruire atleti, squadre e organizzazioni. Le grandi ambizioni e il forte sviluppo del volley svedese mi ispirano. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare e di cominciare questo viaggio insieme ai giocatori“.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Fenerbahce ed Eczacibasi ancora travolgenti

    Turno infrasettimanale nel segno delle big in Vodafone Sultans League: le prime 7 della classifica vincono contro le ultime 7, lasciando inalterati gli equilibri di classifica. Prosegue quindi il dominio delle due avversarie delle italiane nelle semifinali di Champions League. Il Fenerbahce mantiene la leadership grazie al netto 3-0 sul campo del PTT, pur lasciando a riposo Fedorovtseva, Erdem e, per gran parte della gara, anche Drca e Vargas: ci pensa Ana Cristina con 22 punti, mentre Stysiak spreca l’occasione (8 con il 27%). L’Eczacibasi ha qualche difficoltà in più sul campo del Sariyer, ma alla fine porta a casa il 3-0 con due set vinti in volata: 24 punti per Tijana Boskovic con il 64% e 3 muri vincenti, 16 di Hande Baladin (58% e 3 ace).

    Il VakifBank suda sette camicie per aver ragione dell’Aydin BBSK sul 3-1, grazie ai 23 punti di Busa e alle mosse di Guidetti, che getta nella mischia in corsa Gabi e Ogbogu, tenute inizialmente in panchina. Le giallonere sono terze in classifica, ma in vetta può ancora accadere tutto, con due scontri diretti ancora da giocare. L’Aydin, da parte sua, esce dal campo con il sorriso nonostante la sconfitta: la salvezza è ormai matematica per Nicoletti e compagne, mentre per evitare la retrocessione lotteranno PTT e Sariyer.

    Anche il quarto posto, che vale la qualificazione diretta alle semifinali, sembra ben saldo nelle mani del THY dopo il 3-0 sul Cukurova: speranze ridotte al lumicino per il Kuzeyboru, che comunque fa il suo imponendosi in tre set in casa del Nilufer (18 punti di Senoglu). Festeggiano la qualificazione matematica ai playoff il Galatasaray, che contro il Besiktas rimonta dallo 0-2 al 3-2 con 39 punti di Logan Eggleston, e il Muratpasa, vittorioso sempre al tie break sul Karayollari (33 punti di Samedy, 9 per Guerra); al Nilufer basterà battere proprio il Karayollari, già retrocesso, per aggiudicarsi l’ottavo posto.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Giappone: le 24 del CT Manabe per la stagione olimpica

    La Federazione del Giappone ha comunicato la lista delle 24 giocatrici scelte dal CT Masayoshi Manabe per la stagione estiva che porterà alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nell’elenco non mancano ovviamente i nomi più noti, dalla capitana Sarina Koga a Mayu Ishikawa, schiacciatrice del Bisonte Firenze. Gli allenamenti a Tokyo sono già iniziati e proseguiranno (in gruppi separati) fino ad aprile, quando è prevista la prima amichevole. Prima della VNL è in programma anche un collegiale ad Anaheim (USA) dal 26 aprile al 7 maggio.

    Queste le giocatrici convocate:Palleggiatrici: Koyomi Iwasaki, Nanami Seki, Tamaki Matsui, Tsukasa Nakagawa.Centrali: Aya Watanabe, Nichika Yamada, Airi Miyabe, Shion Hirayama, Ayaka Araki, Hiroyo Yamanaka.Schiacciatrici-opposte: Kotona Hayashi, Sarina Koga, Mayu Ishikawa, Mizuki Tanaka, Arisa Inoue, Fuyumi Hawi Okumu Oba, Ai Kurogo, Yukiko Wada, Miwako Osanai, Yoshino Sato.Liberi: Akane Yamagishi, Manami Kojima, Satomi Fukudome, Minami Nishimura.

    (fonte: JVA) LEGGI TUTTO

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    È ancora Minas-Praia Clube la sfida decisiva per la Coppa del Brasile

    Gerdau Minas e Dentil Praia Clube, sempre loro. Saranno ancora le due eterne rivali a sfidarsi, per la quarta volta negli ultimi 6 anni, nella finalissima della Coppa del Brasile: un trofeo stregato per le giallonere, che hanno già disputato ben 6 finali perdendole tutte. Nella prima semifinale di Sao José il Praia si è imposto con un secco 3-0 (25-21, 25-21, 25-18) sull’attuale dominatrice del campionato, il Sesc RJ Flamengo: protagoniste del successo Sofya Kuznetsova, top scorer con 19 punti, e il libero Natinha, ma è stata una grande prestazione collettiva quella di Natinha e compagne.

    Dall’altra parte del tabellone il Minas ha regolato per 3-1 (25-20, 25-21, 17-25, 25-16) il Fluminense, tutto sommato senza soffrire troppo nonostante i tanti errori punto (23 contro i 12 delle avversarie). La squadra di Nicola Negro ha trovato in Kisy (18 punti) e Pri Daroit (16) le migliori finalizzatrici, mentre dall’altra parte non sono bastati i 15 punti di Aleksandra Uzelac, forse alla sua ultima partita in Brasile. Il Minas ha vinto la battaglia anche a muro, con 12 block vincenti, e anche in questo caso il premio di MVP è andato al libero della squadra vincente, Nyeme.

    La finalissima si giocherà questa sera alle 22 italiane.

    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Polonia: oggi la finale tra Jastrzebski e Zawiercie

    Saranno Jastrzebski Wegiel e Aluron CMC Warta Zawiercie a scontrarsi oggi, alle 14.45, nella finale della Coppa di Polonia a Cracovia. Una sfida inedita ma che riflette l’andamento del campionato, in cui le due sfidanti occupano i primi due posti della classifica. In semifinale lo Jastrzebski, fresco di qualificazione alle semifinali di Champions League ai danni di Piacenza, ha confermato il suo grande momento piegando per 3-0 (25-21, 25-23, 25-18) la LUK Lublin di Massimo Botti: 5 giocatori in doppia cifra per la formazione di Mendez, con entrambi i centrali a quota 10 (5 ace personali per Jurij Gladyr). Grandi difficoltà in ricezione per la LUK, che ha cercato di rendersi pericolosa solo con Ferreira (12 punti).

    Più combattuta l’altra semifinale: nonostante il risultato di 3-0, lo Zawiercie ha dovuto ricorrere per due volte ai vantaggi (25-18, 26-24, 29-27) contro il Projekt Warszawa, reduce dal trionfo in Challenge Cup. Nel terzo set, in particolare, la squadra della capitale ha avuto il pallone per riaprire l’incontro sul 25-24, senza però riuscire a sfruttarlo. Grande equilibrio anche nei numeri del match, deciso essenzialmente dai troppi errori in attacco (10) del Warszawa: serata no per Artur Szalpuk, autore di soli 2 punti e sostituito da Grobelny. Tra i “Cavalieri Giurassici” 18 punti di Karol Butryn e 11 di Mateusz Bieniek, autore anche di 3 muri vincenti.

    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Coppa d’Austria: trionfano in finale SK Zadruga e TI-volley

    Sono SK Zadruga Aich/Dob e TI-Volley le due squadre trionfatrici nelle finali di Coppa d’Austria, disputate sabato scorso ad Hartberg. Per la formazione maschile della Bassa Carinzia si tratta del secondo successo della storia, dopo quello del 2021: lo Zadruga ha superato per 3-0 (25-22, 25-23, 25-15) i padroni di casa del TSV Raiffeisen Hartberg, che ha alzato bandiera bianca alla distanza dopo due set molto equilibrati. MVP il palleggiatore cubano Julio Alberto Gomez, che ha messo a segno ben 6 ace e servito palloni importanti all’ungherese Horvath (14 punti) e al greco Mandilaris (13).

    Foto OVV

    Nella competizione femminile titolo storico per il TI-volley: la formazione di Innsbruck ha vinto la Coppa per la prima volta dopo ben 7 sconfitte in finale. La vittoria decisiva è arrivata con un 3-0 (25-21, 25-23, 25-13) ai danni delle Wildcats Klagenfurt, in partita soltanto nel secondo parziale. MVP e top scorer dell’incontro la polacca Rozalia Hnatyszyn con 18 punti; 11 centri a testa anche per la francese Marie Nevot e la tedesca Maya Wollin.

    (fonte: OVV) LEGGI TUTTO