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    Esplodono i colori francesi a Tokyo, la missione è compiuta: primo storico oro olimpico

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Dopo più di due ore di partita, la rivelazione Francia può salire sul gradino più alto del podio olimpico. Dall’ottavo posto, raggiunto a Seoul nel 1998, alla medaglia più ambita da tutti gli atleti: l’oro. A dar filo da torcere, e rendere il successo ancora più gustoso, è stata la Russia (ROC) che ha ceduto solo al tie break, dopo un’incredibile rimonta dal 2-0, con i 21 punti di Mikhaylov. Dall’altra parte però, i francesi possono contare su Earvin Ngapeth, che mette giù 26 punti, 21 attacchi, 2 muri e 3 aces, e non smette mai di incitare i suoi compagni, fino alla conquista del quinto e ultimo set. Francia-Russia 3-2 (25-23, 25-17, 21-25, 21-25, 15-12) Francia: Chinenyeze (7), Patry (15), Ngapeth (26), Brizard (5), Le Goff (9), Clevenot (11), Grebennikov, Toniutti, Tillie, Boyer, Louati. N.E. Bultor. All. Tillie Russia: Podlesnykh (7), Volkov (4), Iakovlev (10), Pankov (1), Mikhaylov (21), Kliuka (20), Kurkaev (6), Golubev, Poletaev, Kobzar. N.E. Volvich, Bogdan. All. Sammelvuo LEGGI TUTTO

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    Dopo 33 anni l’Argentina torna a vincere una medaglia: è bronzo sul Brasile

    Di Redazione Torna alla medaglia olimpica la Nazionale argentina, dopo 33 anni. Nella sfida tutta americana, tra Argentina e Brasile, è la squadra di coach Mendez a salire sul terzo gradino del podio. Non che sia stata una passeggiata per De Cecco e compagnia: i verdeoro hanno lottato fino all’ultima palla, trascinando il match al tie break. Un po’ di cinismo in più dall’altra parte della rete, aiutati dai 21 punti di uno stratosferico Conte, e la medaglia torna a brillare sopra il cielo dell’Argentina. “Abbiamo appena perso la nostra occasione per il bronzo perché l’Argentina è stata superiore a noi in questa partita. Abbiamo commesso molti più errori del solito e loro ovviamente si sono comportati meglio. Nel quinto set abbiamo parlato delle nostre incongruenze nel gioco, ma loro hanno avuto più pazienza e hanno tenuto alto il pallone” è il commento di Bruno Rezende al termine della gara. Argentina-Brasile 3-2 (25-23, 20-25, 20-25, 25-17, 15-13) Argentina: Pereyra (1), Conte (21), Loser (14), Sole (12), Lima (13), Palacios (13), De Cecco (3), Sanchez, Poglajen, Danani, Ramos. N.E. Mendez. All. Mendez Brasile: Rezende (1), Gil Kreling (1), De Souza (17), Leal Hidalgo (5), De Souza M. (6), Correia (11), Saatkamp (14), Souza (13), Souza Alan (2), Hoss, Borges, Santos. All. Dal Zotto (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO

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    Mercato: Lo Jastrzebski strappa Clevenot allo Ziraat

    Trevor Clevenot

    POLONIA – Dopo essersi visto soffiare Tine Urnaut dallo Zenit San Pietroburgo lo Jastrzebski Wegiel (che aveva stigmatizzato il comportamento dello sloveno con un duro comunicato) ricorre allo stesso sistema per trovare il sostituto.Per la formazione di Gardini ha infatti firmato (anche se manca l’annuncio ufficiale) lo schiacciatore della nazionale francese (ex-Piacenza) Trevor Clevenot che però era stato annunciato dallo Ziraat Bankasi Ankara lo scorso 12 maggio.

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    Serbia, questa volta Boskovic non basta: l’USA passa 3-0. E’ finale

    Di Redazione La prima finalista del torneo olimpico femminile di Tokyo 2020 è l’USA di coach Kiraly. Un secco 3-0 contro le Campionesse del mondo della Serbia permette agli Stati Uniti di strappare il pass per l’ambitissima finale d’oro. Una vendetta e un riscatto quelli della nazionale a stelle e strisce: nel 2016, a Rio, infatti, la Serbia si era imposta per 3-2 in semifinale, costringendo le americane a giocarsela per il terzo posto. “Questa è l’intero percorso. Siamo impegnati in questo processo di quattro anni e in questo caso sono cinque anni. Tutti i nostri occhi sono puntati sull’oro. Influenza ogni decisione che prendiamo e ogni grammo di chi siamo. Essere qui è surreale e so che ci sentiamo molto capaci” afferma Drews al termine del match. E’ proprio Drews la best scorer del team americano, con 17 punti. Sempre determinante Boskovic, autrice di 19 punti, ma questa volta non è bastata solo lei. Appuntamento oggi alle 14.00 per scoprire il nome della seconda finalista olimpica. USA-Serbia 3-0 (25-19, 25-15, 25-23) USA: Poulter (2), Larson (15), Drews (17), Bartsch-Hackley (9), Akinradewo (8), Washington (7), Wong-Orantes. N.E. Thompson, Hancock, Robinson, Ogbogu. All. Kiraly Serbia: Busa (4), Popovic (6), Ognjenovic (2), Rasic (5), Boskovic (19), Milenkovic (4), Popovic S., Mirkovic, Aleksic, Blagojevic. N.E. Mihajlovic, Bjelica. All. Terzic (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO

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    Tokyo, è la Russia la prima finalista del torneo maschile: 3-1 sul Brasile

    Di Redazione La Russia (ROC) di Sammelvuo accede alla finale del torneo maschile a Tokyo 2020. Non riesce, infatti, l’impresa del Brasile che vince brillantemente il primo set, per poi perdere concentrazione e gara, lasciando ai russi campo libero. Il tabellino premia il russo Mikhaylov, con 22 punti. Segue il brasiliano Leal con 18 e di nuovo il russo Kliuka con 13. Alle 14, ore italiane, scendono in campo le altre due semifinaliste, Francia e Argentina, per conquistare l’ultimo posto rimasto libero per puntare all’oro olimpico in questa edizione. Brasile-Russia 1-3 (25-18, 21-25, 24-26, 23-25) Brasile: Rezende (3), De Souza (11), Leal (18), De Souza M. (9), Correia (1), Saatkamp (13), Souza (10), souza A. (2), Hoss, Borgesa Almeida, Gil Kreling, Santos. All. Dal Zotto Russia: Podlesnykh (6), Volvich (2), Volkov (7), Iakovlev (12), Pankov (2), Mikhaylov (22), Kliuka (15), Kurkaev (2), Golubev, Kobzar. N.E. Bogdan, Poletaev. All. Sammelvuo (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO

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    Il Brasile elimina la Russia 3-1. Serbia-USA e Brasile-Corea del Sud le semifinali

    Di Redazione Le Big four delle Olimpiadi femminili sono al completo: il Brasile ha spento il sogno della Russia (ROC), battendola per 3-1 (23-25, 25-21, 25-19, 25-22) nell’ultimo quarto di finale in programma. Non bastano, infatti, i 20 punti di Federovtseva, best scorer della partita, per fermare la grinta delle verdeoro. La squadra di coach Guimaraes se la vedrà con la Corea del Sud di coach Lavarini nella semifinale in programma il 6 agosto. La seconda semifinale sarà invece tra USA e Serbia. PROGRAMMA SEMIFINALI Serbia-USA 6 agosto ore 06.00 italiane Brasile-Corea del Sud 6 agosto ore 14.00 italiane LEGGI TUTTO

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    Continua il sogno olimpico di USA e Corea del Sud: le prime due semifinaliste

    Di Redazione E’ tempo di fare sul serio a Tokyo, è tempo di decretare le semifinaliste delle Olimpiadi femminili. Alle 2 del mattino, ore italiane, sono scese in campo Corea del Sud e Turchia, per una sfida davvero all’ultima palla e un derby italiano sulla panchina. Più agile il cammino degli Stati Uniti che, nonostante l’assenza di Poulter per infortunio, si sbarazza della Repubblica Dominicana in meno di 90 minuti. Adesso, le due vincenti attendono gli esiti di Italia-Serbia e Brasile-Russia (ROC) per scoprire le proprie avversarie alle semifinali. Dopo essere riuscite nell’impresa di battere le padroni di casa del Giappone il 31 luglio scorso e dopo il secco 3-0 subìto dalla Serbia, le ragazze della Corea del Sud ritrovano il successo. Contro la Turchia serve pazienza, è una squadra che, se si concede come nel primo parziale, poi alza la testa e combatte. Ma la pazienza è la virtù dei forti e coach Lavarini lo sa bene. I 28 punti di Kim Yeon Koung sicuramente hanno contribuito a portare la squadra alla tappa successiva delle Olimpiadi. La sfida tra i coach italiani Lavarini e Guidetti è vinta dal tecnico di Novara. Foto FIVB Come anticipato sopra, le americane di coach Kiraly hanno avuto vita più facile. Sono occorsi, infatti, 83 minuti agli Stati Uniti per decretare il loro passaggio alla semifinale delle Olimpiadi. 21 i punti di Drews, best scorer del match. La Repubblica Dominicana arresta, quindi, la sua corsa ai quarti di finale. La delusione delle atlete per un match senza equilibrio è palpabile e comprensibile, ma il percorso compiuto da questa nazionale le decreta comunque tra la 5° e l’8° nazionale più forte al mondo. Foto FIVB Corea del Sud-Turchia 3-2 (17-25, 25-17, 28-26, 18-25, 15-13) Corea: Lee (2), Yeum (2), Kim (9), An (2), Park (2), Kim Yeon (28), Kim Su (3), Park Jeongah (16), Yang (11), Jeong (4), Oh, Pyo. All. LavariniTurchia: Ozbay (2), Senoglu (8), Ercan (4), Baladin (3), Ismailoglu (8), Aydemir Akyol (1), Boz (24), Erdem Dundar (15), Gunes (14), Karakurt (7), Akoz. N.E. Caliskan. All. Guidetti Repubblica Dominicana-USA 0-3 (11-25, 20-25, 19-25) Rep. Dominicana: Vargas Valdez (5), Rivera Brens (7), de la Cruz (2), Martinez B. (16), Martinez J. (6), Gonzalez Lopez (1), Castillo, Dominguez Martinez, Marte Frica, Pena Isabel, Martinez Caro. N.E. Eve Mejia. All. KwiekUSA: Hancock (3), Larson (7), Drews (21), Bartsch-Hackley (13), Hill (1), Akinradewo (7), Washington (10), Wong-Orantes. N.E. Poulter, Thompson, Robinson, Ogbogu. All. Kiraly (Fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Saeid Marouf lascia la nazionale iraniana dopo le Olimpiadi

    Di Redazione Un’altra leggenda della pallavolo dice basta: dopo la conclusione della sfortunata avventura olimpica con l’Iran, lo storico palleggiatore Saeid Marouf è deciso a ritirarsi dalla nazionale, o forse addirittura dal volley giocato. La notizia, circolata nelle scorse ore, è stata confermata all’agenzia Tasnim News dal direttore generale della nazionale Amir Khoskhabar. Nel corso della giornata Marouf ha pubblicato un post su Instagram, cosa che è di per sé una notizia: lo ha fatto solo tre volte dall’inizio del 2021, benché sia il secondo pallavolista più seguito al mondo con oltre 2 milioni di follower. “Anche se vorrei dire addio alla pallavolo in silenzio, be’, questo è un bel momento per parlare – ha scritto il 36enne regista –. Per rispetto a tutti gli amanti della pallavolo, alla prima occasione, risponderò alle domande di tutti e cercherò di essere chiaro come sempre“. (fonte: Tasnim News Agency) LEGGI TUTTO