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    MotoGp, Biaggi: “Bagnaia come Lorenzo. Marquez? Mi ha commosso”

    ROMA – Max Biaggi irrompe con dichiarazioni mai banali sulla nuova stagione di MotoGp. Il quattro volte campione del mondo ha speso parole di stima per Francesco Bagnaia, una delle sorprese più piacevoli di questo avvio di campionato, soprattutto per i tifosi italiani. Il romano ha scomodato un big del recente passato, accomunandoli senza mezzi termini: “Mi piace tantissimo come Bagnaia guida la Ducati, credo che sia riuscito a seguire la rotta che aveva iniziato a percorrere Jorge Lorenzo, aggressivo in frenata senza però pregiudicare la velocità di percorrenza in curva. Bagnaia sta facendo quello che stava facendo Lorenzo, il quale aveva trovato un modo di guidare la Ducati che non era riuscito a nessuno”, le sue parole a Sky Sport MotoGp. 
    I giudizi su Marquez e Morbidelli
    Il ritorno in pista di Marc Marquez ha emozionato non poco gli appassionati. A distanza di circa nove mesi, lo spagnolo ha chiuso il weekend di Portimao tra gli applausi generali: “Mi ha commosso, mi ha fatto una tenerezza come se fosse un figlio. È stato straordinario, mi ha spinto a scrivergli un messaggio proprio umanamente”. Su Franco Morbidelli invece, in difficoltà dopo un 2020 da protagonista: “Mi dispiace perché secondo me Morbidelli è un pilota fortissimo che apprezzo anche a livello di stile di guida. Credo che un vice-campione del mondo meriti una moto migliore di quella che ha”, conclude Biaggi.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ciabatti: “Mi sarebbe piaciuto vincere una gara”

    ROMA – Ducati è reduce da un avvio di stagione controverso nel Mondiale 2021 di MotoGp. Il team italiano sta trovando ottime indicazioni dalle moto, che soprattutto in rettilineo si sono rivelate superiori alle concorrenti, oltre a mandare a podio più volte piloti sia ufficiali sia della squadra satellite. Le vittorie nelle prime tre gare dell’anno, però, sono andate tutte alla Yamaha. Di questo ha parlato Paolo Ciabatti, intervistato da Speedweek: “Ovviamente siamo soddisfatti – ha affermato il direttore sportivo del team di Borgo Panigale -. Abbiamo ottenuto due pole position e l’ultima l’abbiamo ottenuta con Zarco a Brno 2020. In più abbiamo piazzato due piloti sul podio in entrambe le gare di Doha. Quindi il bilancio è stato positivo. Ma se mi chiedete se mi sarebbe piaciuto vincere una gara, avrei risposto con un grande sì. Avremmo potuto vincere in entrambe le gare in Qatar. E Jorge Martin ha guidato la seconda gara per 18 giri da rookie, un risultato notevole”. C’è quindi discreta soddisfazione, soprattutto perché i risultati arrivano sia dalle moto del team ufficiale, che da quelle della squadra satellite della Pramac.
    Su Pramac
    Proprio della collaborazione tra Ducati ufficiale e Pramac ha parlato Ciabatti, che ha mostrato grande soddisfazione verso questa sinergia: “I loro successi non creano il minimo problema, perché le due squadre collaborano strettamente. Ducati si occupa di tutta la parte tecnica di Pramac e le moto sono assolutamente identiche, per cui siamo molto contenti. Non importa da quale squadra provenga la Ducati in pole o leader del campionato, siamo comunque felici”. Poi qualche parola su Jack Miller, reduce da un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, anche per via della sindrome compartimentale per cui si è dovuto operare: “Ha iniziato ad avere problemi con il braccio verso la fine della prima gara, con un intorpidimento alle dita della mano destra. E nella seconda il guaio è peggiorato, così abbiamo optato per l’operazione. Il campionato sarà lungo e recupererà”. LEGGI TUTTO