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    Tony Arbolino: “Voglio dimostrare di poter stare davanti”

    ROMA – Tony arbolino si prepara all’esordio in Moto2. Il pilota italiano classe 2000, dopo quattro stagioni in Moto3 e un secondo posto nell’ultima stagione, si è accasato al team Intact GP per il Mondiale 2021. In un’intervista al sito ufficiale della MotoGp, Arbolino si è detto pronto per la nuova esperienza: “La preparazione sta andando bene, sto cercando di sviluppare i muscoli delle braccia perché è una moto impegnativa soprattutto per la parte superiore del corpo. Sono orgoglioso di fare il mio ingresso in questo team perché hanno molta voglia di combattere e sono fiero di lavorare con loro perché vogliono dimostrare di poter stare nelle prime posizioni”.

    “Non penso alla MotoGp”
    “Adesso non penso alla MotoGp, so che potranno esserci delle possibilità e sono fiducioso di arrivarci in futuro ma quel passaggio sarà il risultato del lavoro che farò in Moto2, così come il passaggio alla Moto2 è stato il risultato di tutto il lavoro che ho fatto in Moto3 – ha aggiunto Arbolino -. Sarà un’altra tappa della mia vita e della mia carriera. Dopo aver fatto bene in Moto2 passerò in MotoGP ma prima bisogna fare bene nella categoria attuale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Nel 2021 ci saranno sicuramente più sorrisi”

    ROMA – “Oggi è il mio compleanno, quindi voglio ringraziare il Fan Club per questo regalo e tutti i fan che hanno partecipato inviando le loro foto. Vedo che ci sono sorrisi nella maggior parte delle foto e questo mi fa sorridere. Grazie mille per tutto il supporto che ho avuto nell’ultimo anno. Quest’anno ci saranno sicuramente più sorrisi e bei momenti. Ripeteremo sicuramente questa foto”. Si è espresso così Marc Marquez nella giorno del suo ventottesimo compleanno, dicendosi fiducioso per un 2021 migliore rispetto alla scorsa stagione, quando non è quasi mai sceso in pista. Il ringraziamento dello spagnolo riguarda un’opera realizzata con le foto dei suoi tifosi, in cui sono racchiusi i momenti più importanti della sua carriera. La Honda lo aspetta in pista. 

    Il recupero di Marquez
    Gli indizi positivi ci sono per Marquez, che punta alla prima gara della stagione in Qatar. A poco più di due mesi dalla sua terza operazione al braccio destro, lo staff medico formato dai dottori Samuel Antuña e Ignacio Roger de Oña ha valutato la situazione del consolidamento osseo, dicendosi soddisfatto degli ultimi sviluppi. Nel caso Marquez non dovesse esserci per l’esordio del Mondiale, verrebbe sostituito da Stefan Bradl come già anticipato dalla Honda.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Penso ancora al duello con Marquez a Sepang”

    ROMA – Sepang 2015 è stato il momento di totale rottura tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Da quel giorno, i rapporti tra i due piloti non si sono più risanati del tutto, nonostante il rispetto e la professionalità tra i due. Il contatto durante la penultima gara della stagione di MotoGp, con caduta dello spagnolo e conseguente penalizzazione di Rossi, ha di fatto messo il titolo nelle mani di Jorge Lorenzo. Durante un episodio della serie “Route 46-Route 93” in onda su DAZN Spagna, è stato fatto un focus sulla vicenda, con i racconti degli stessi protagonisti.

    Hernandez: “Ci faranno un libro”
    “Penso molto al 2015. La mia sensazione è la stessa di quella domenica dopo la gara, anche se sono passati cinque anni – racconta Valentino Rossi durante lo speciale -. Quindi penso che sarà sempre così”. Santi Hernandez, capo tecnico di Marc Marquez, è sicuro che non si dimenticherà presto questa storia:”Di tutto questo si parlerà ancora quando ci saremo tutti ritirati e qualcuno tirerà fuori un libro. Lì le verità saranno rivelate”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez aiuta il suo vecchio sponsor in crisi

    ROMA – Un piccolo gesto, che non costa niente ma che potrà aiutare tante persone. Marc Marquez, a poche ore dal suo ventottesimo compleanno (che cade oggi), ha lanciato un appello per aiutare la Seyart di Cervera, azienda locale specializzata nella produzione di gioielli e altri oggetti pregiati in vetro e argento. Il campione di MotoGp si è mosso dopo l’appello di Ramon Royes, presidente di Seyart ed ex sindaco di Cervera, che aveva raccontato le difficoltà dell’azienda a causa dell’emergenza coronavirus.

    Il post social di Marquez
    “I miei amici dell’azienda Seyart de Cerverami hanno aiutato quando da bambino sognavo di essere un campione del mondo – si legge nel post pubblicato da Marquez su Twitter -. Adesso hanno bisogno di aiuto. Vai sul loro sito web, hanno gioielli top e regali in cristallo personalizzati con il laser per far felici i vostri amici”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Parte del mio successo lo devo a Marquez”

    ROMA – “Spero di essere il più grande rivale di Marquez. Sto lavorando sodo e sto acquisendo molta esperienza per affrontarlo. Spero sinceramente che torni, perché penso che parte del mio successo in MotoGP sia dovuto a lui. Quando hai Marc davanti o dietro di te, pensi che c’è qualcuno che ha dominato negli ultimi anni e vuoi batterlo. Al momento non c’è un pilota numero uno nel nostro team, spero di essere io alla fine dell’anno“. Ha le idee chiarissime Fabio Quartararo che in un’intervista al quotidiano spagnolo ‘AS’ ha espresso la volontà di un ritorno in pista di Marc Marquez dopo l’infortunio che ha tenuto ai box lo spagnolo per quasi tutto il 2020. 

    Le parole del francese
    Recentemente Quartararo ha parlato anche ai microfoni dell’Equipe, in particolare sull’approdo alla Yamaha ufficiale: “Il lavoro sarà un po’ diverso – ammette -. Quando sei in una squadra satellite, ricevi i pezzi creati dalla fabbrica e devi solo controllare se sono adatti a te, mentre quando sei un pilota ufficiale devi occuparti maggiormente dello sviluppo della moto. Avremo tante cose da rivedere durante i test in Qatar e ci sarà necessariamente un po’ di pressione, ma non sono preoccupato perché mi fido dei tecnici Yamaha”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marini pronto al debutto: “Il team crede in me”

    ROMA – “Mi sto preparando al meglio e non vedo l’ora di essere il più veloce possibile. Il team crede molto in me e sono motivati come lo sono io, mi hanno fatto una bellissima impressione. Stiamo solo aspettando di correre. La moto è bellissima, fa paura, spero sia altrettanto veloce in pista ma non ho alcun dubbio. Con lo Sky Racing Team abbiamo intrapreso un percorso tutti assieme e continueremo a farlo, abbiamo trascorso tanti momenti con l’Academy: ci spingiamo ogni giorno al limite per migliorarci. Questo ci ha permesso di essere ogni anno tra i più veloci del mondo”. Parla così Luca Marini nella presentazione dello Sky Racing Team VR46, a poche settimane dal debutto in MotoGp grazie all’accordo con Esponsorama Racing e Ducati.

    Le parole di Vietti e Bezzecchi
    Presenti anche Celestino Vietti e Marco Bezzecchi, entrambi in sella alla Kalex nel Mondiale di Moto2: “In Moto3 facevo forse un po’ di fatica ma mi è dispiaciuto lasciare – spiega Vietti -. Speravo di provarci ancora un anno ma alla fine era giusto fare il salto di qualità. Ci aiuteremo a vicenda con Bezzecchi”. Quest’ulimo traccia gli obiettivi: “Voglio raggiungere un buon livello. Sono sempre stato un tifoso di Valentino Rossi ed essere nel suo team mi rende orgoglioso. Siamo molto più sul pezzo dal punto di vista tecnico, bisogna portare a termine il nostro obiettivo. Lavoriamo e vediamo come va”, conclude il riminese.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: si presenta il team Sky VR46

    ROMA – Lo Sky Racing Team si è presentato per la stagione 2021, che porta parecchie novità. Il team gareggerà in due categorie con tre piloti della VR46 Academy, e si presenta al grande pubblico proprio nel giorno del compleanno del Dottore, che oggi compie 42 anni. Luca Marini farà il suo debutto in MotoGp con Sky VR46 Avintia, mentre Marco Bezzecchi e Celestino Vietti correranno con lo Sky Racing Team in Moto2 in sella a moto Kalex. 

    Salto di qualità
    Per Marini è arrivato il momento del grande salto dopo il secondo posto in Moto2 nel 2020 dietro a Enea Bastianini. Il fratello di Valentino Rossi ha conquistato tre vittorie nell’ultima stagione, e le ambizioni all’esordio in classe regina sono tante. Bezzecchi, quarto nell’ultimo Mondiale, vuole ancora migliorarsi e, nonostante la giovane età, è lui il “veterano” del box, con Vietti all’esordio in Moto2 dopo tre stagioni in Moto3, ma già con tante ambizioni per la stagione in arrivo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, festa per Valentino Rossi: il Dottore compie 42 anni

    ROMA – Valentino Rossi spegne 42 candeline. Il 16 febbraio 1979, infatti, nasceva quello che poi sarebbe diventato per tutti il Dottore, un campione in grado di fare da spartiacque al motomondiale. Nove titoli mondiali vinti, una serie di record difficili anche solo da ricordare ma soprattutto un’impronta indelebile sulla storia del motociclismo. Rossi, nel 2021, rincorrerà ancora una volta la Decima, quel titolo solo sfiorato nel 2015 a causa della lotta con Marquez e finito nelle mani di Jorge Lorenzo; l’ennesima occasione, per il pilota della Yamaha Petronas, di dimostrare come l’età anagrafica sia solo un numero.

    Rossi, una carriera da leggenda
    Una carriera leggendaria quella di Rossi che, fino ad ora, lo ha visto disputare 414 gare cogliendo 115 vittorie, 235 podi, 65 pole e 96 giri veloci; il primo titolo iridato arriva nel1997 seguito da altri otto, vinti in tutte le classi possibili: dalla 125 alla 250 guidando l’Aprilia, passando per l’ultima stagione della 500 due tempi (2001, con la Honda), fino ad arrivare alla MotoGp, categoria nella quale domina fino al 2005 nonostante l’azzardo dell’abbandona alla casa dell’ala dorata e il passaggio in Yamaha. Nel 2008 e nel 2009 ancora una doppietta prima dell’arrivo di Lorenzo e Marquez, la coppia che più di tutti lo ha messo in difficoltà nel corso della sua carriera. Il passaggio alla Ducati, con il sogno di veder trionfare un pilota italiano su una moto italiana, si rivela un incubo con zero vittorie all’attivo e il ritorno in Yamaha lo riporta a lottare per il titolo fino al 2015, l’anno della grande guerra con Lorenzo e Marquez conclusa con il contatto in Malesia che gli costà la penalità e l’abbandono della speranze iridate.  Ora una nuova opportunità con il team Petronas per dimostrare che, nel caso di Rossi, la voglia di stupire non sembra svanire con l’avanzare degli anni.  LEGGI TUTTO