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    MotoGP, Valentino Rossi: “E’ come una grande influenza, sono nervoso nel vedere gli altri”

    TAVULLIA – “Sono ancora nervoso, li vedo che girano nelle prove…”. Valentino Rossi mastica amaro dopo la positività al coronavirus che gli negherà di correre il Gran Premio di Aragon.
    Grande influenza
    Una prova alla quale il Dottore teneva dopo tre ritiri di fila. “Sono state tre cadute diverse l’una dall’altra” racconta ai microfoni di Radio Deejay. “A Barcellona il più era fatto, nella prima curva di Le Mans non ho ancora capito come sono caduto”.
    Magra consolazione: ha appreso di aver contratto il Covid prima di volare in Spagna. “Se fossi dovuto restare 10 giorni ad Aragon mi buttavo dalla terrazza” prova a scherzarci su Rossi. “Avevo fatto il tampone classico martedì mattina e stavo bene, ‘fortunatamente’ fra mercoledì notte e giovedì mattina ho cominciato a stare male e i sintomi erano quelli: mal di testa, mal di schiena, mal di ossa, e la febbre a 37.6. Ho fatto un altro test rapido ed era ancora negativo ma ho deciso comunque di non partire perché stavo male, poi ho fatto un altro tampone al pomeriggio ed è risultato positivo. È come un’influenzona, con febbre costante, mal di testa, mal di ossa”.
    Ieri, oltre a Rossi, anche Federica Pellegrini ha annunciato di aver contratto il Covid. “Le ho scritto: ‘Il virus ci vede bene. Io, te, Cristiano Ronaldo, Ibra. Si vede che ha alzato il tiro” ha concluso Valentino. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Viñales: “Giornata positiva nonostante il vento”

    ALCANIZ – “È stata una giornata positiva, seppur difficile per il vento e il freddo. Mi trovo molto bene in pista”. È soddisfatto Maverick Viñales al termine della prima giornata di prove libere del Gran Premio di Aragona che lo ha visto dominare entrambe le sessioni.
    Attesa per domani
    Lo spagnolo della Yamaha, parlando ai microfoni di Sky Sport, rimane però con i piedi per terra in attesa delle prove ufficiali in programma domani: “Ho cercato di curvare meglio per limare il mio stile di guida. È solo venerdì, siamo calmi, vedremo dove sarò domani” ha concluso Viñales . LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Morbidelli: “Venerdì positivo ma attenzione alle temperature”

    ALCANIZ – “E’ stato un venerdì positivo, siamo partiti forte e questo è importante. Fa molto freddo ed è pericoloso all’inizio, bisogna scaldare bene le gomme”. Franco Mobidelli commenta così la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Aragona che lo ha visto costantemente tra i migliori tre.
    Incertezza sulle gomme
    Il numero 21 della Yamaha Petronas analizza come il meteo sarà un fattore determinante: “Dobbiamo vedere come si evolve la situazione, anche se siamo un po’ forzati con la soft davanti: al momento siamo obbligati, ma se le temperature saliranno possiamo prendere in considerazione anche la media” ammette Morbidelli ai microfoni di Sky Sport. Sulla positività al Covid-19 di Valentino Rossi invece: “Gli faccio i miei auguri di pronta guarigione, starà a casa e si riposerà. Spero possa tornare presto”, ha concluso l’italiano della Petronas Yamaha. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Viñales imprendibile nelle libere

    ALCANIZ – La Yamaha si dimostra imprendibile per tutti ad Alcaniz. Maverick Viñales, dopo essere stato il più veloce al mattino, si conferma anche nelle prove libere del venerdì pomeriggio del Gran Premio di Aragon, in programma domenica sul circuito spagnolo di Alcaniz. Il pilota spagnolo ha messo in fila tutti gli avversari e ferma il cronometro a 1:47.771. Dietro di lui si piazza Fabio Quartararo, Petronas, secondo a 0.249 mentre il podio è completato dal compagno di squadra Franco Morbidelli lontano 0.447 dal leader di giornata.
    Mir insegue
    Joan Mir, con la Suzuki, fa sua la quarta posizione con Rins, sull’altra Suzuki, decimo. La Top Ten del venerdì è completata dalle Honda LCR di Crutchlow e Nakagami, dall’Aprilia di Aleix Espargarò, dalla KTM del fratello Pol e da Alex Marquez in sella alla Honda ufficiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ezpeleta: “Spero che Valentino Rossi torni il prima possibile”

    ROMA – “Spero che la forma di Covid che ha colpito Valentino Rossi sia lieve, che stia bene al più presto e che possa tornare il prima possibile. Quello che non so è quando. Fare previsioni è molto difficile”. È l’auspicio dell’amministratore delegato di Dorna e numero uno della MotoGp, Carmelo Ezpeleta, riguardo alla positività al Coronavirus del campione di Tavullia. “Essere positivi al Coronavirus, per correre un Gp, ??è come avere una clavicola rotta. anche se spero che a Valentino faccia meno male e che guarisca prima. Questo è di fatto diventato un altro tipo di infortunio – prosegue il Ceo di Dorna-. Abbiamo visto che il protocollo ha funzionato. Valentino aveva fatto il test martedì ed era risultato negativo. Poi ha avuto dei sintomi, l’ha fatto di nuovo ed è tornato positivo”. “Rossi è una delle migliaia di persone che sono nel paddock, siamo tutti esposti. L’importante è che questo non contagi il resto e che le gare si possano fare. Il bello è che non ha viaggiato dall’Italia, perché si è isolato e il resto della sua squadra, che è qui, sta bene e senza problemi”, conclude Ezpeleta.

    Moto Gp, Valentino Rossi positivo al Coronavirus LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Yamaha non sostituirà Valentino Rossi

    ARAGON – Nessuna sostituzione in vista per la Yamaha dopo la positività di Valentino Rossi al coronavirus. “Ieri abbiamo ricevuto una brutta sorpresa – ha detto Massimo Meregalli, team manager Yamaha, al sito del motomondiale – Valentino ha preso il virus e gli auguriamo di tornare al più presto. Ha presentato alcuni sintomi e ci aspettiamo che torni a Valencia ma non ci pensiamo che torni per Aragon 2. Non abbiamo ancora parlato per sostituirlo qui ma non credo che lo faremo”.

    Moto Gp, Valentino Rossi positivo al Coronavirus
    Frenata su Lorenzo
    Il nove volte Campione del mondo è risultato positivo al Covid-19 alla vigilia del Gp di Aragon e al momento si trova a casa sua a Tavullia. Meregalli ha quindi spiegato che non hanno in programma nessuna sostituzione e si aspettano di accogliere nuovamente il ‘Dottore’ al primo appuntamento a Valencia. Proprio stamattina Meregalli si era espresso sulla possibilità di rivedere Jorge Lorenzo, collaudatore Yamaha, in azione: “Al test di Portimao, Lorenzo ha dimostrato di aver bisogno di passare più tempo in moto. Ha passato molto tempo lontano dalle piste e ha perso l’abitudine alla velocità, alla frenata, allo stare in moto. Se Vale non fosse in grado di tornare a Valencia potremmo prenderlo in considerazione ma non lo faremo tornare già dalla prossima settimana”. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Viñales domina le libere del mattino

    ALCANIZ – Le Yamaha dominano le prove libere del venerdì mattina del Gran Premio di Aragon. Maverick Viñales fa registrare il giro più veloce fermando il cronometro sul tempo di 1’49″866. Dietro di lui spicca un buon Franco Morbidelli (+0″085). Terzo tempo per il leader del Mondiale Fabio Quartararo, che cade nel finale ma senza conseguenze.
    Ducati prudenti
    Decide di non forzare e di non prendersi rischi Andrea Dovizioso (Ducati), lontano dai primi 10 tempi, così come il compagno di squadra Danilo Petrucci. Le FP1 sono state posticipate di mezz’ora per le basse temperature in pista che hanno condizionato la sessione mattutina. La classe regina farà il suo ritorno in pista nel pomeriggio alle ore 14:10 con le seconde libere che chiudono la giornata di venerdì. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, dt Yamaha: “Lorenzo al posto di Valentino Rossi? Dieci giorni per decidere”

    ROMA – “Ieri sera non sono riuscito a parlare con lui. Mi dispiace molto, non si è mai pronti a ricevere notizie simili, Cercheremo di fare a meno di lui”. Lo ha detto Massimo Meregalli, team director della Yamaha, parlando ai microfoni di Sky Sport della positività al Covid-19 di Valentino Rossi. “Abbiamo un lasso di tempo di 10 giorni per trovare un sostituto a Rossi. Di sicuro non lo faremo per Aragon 1, non abbiamo ancora parlato se farlo per Aragon 2”, ha spiegato. Sull’ipotesi di schierare Jorge Lorenzo, Meregalli ha chiarito: “Non escludiamo questa ipotesi, anche se stando a quando visto nei test di Portimao ha bisogno di girare ancora”. “Se Vale non dovesse essere in grado di tornare a Valencia prenderemo più in considerazione l’ipotesi di sostituire Vale con Lorenzo. Jorge ha girato un giorno e mezzo a Sepang a febbraio – ha concluso Meregalli – poi non è più sceso su alcuna moto. Ha perso l’abitudine alla frenata, alla velocità, all’accelerazione, deve girare ancora in moto”. LEGGI TUTTO