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    GP Francia, Valentino Rossi: “A Le Mans lotto per il podio”

    ROMA – “Sicuramente il risultato finale in Catalogna è stato un peccato, ma la cosa positiva è che siamo abbastanza veloci per lottare per il podio, e penso che possiamo provare qualcosa anche durante il fine settimana in Francia”. Così Valentino Rossi si prepara in vista del weekend del Gran Premio di Francia, appuntamento del mondiale della MotoGp. “Le Mans è una pista che mi piace molto e di solito lì siamo competitivi – spiega il fuoriclasse pesarese della Yamaha – L’obiettivo è continuare il lavoro che abbiamo fatto in Catalogna e lottare di nuovo davanti. Faremo del nostro meglio per combattere per il podio. Speriamo che il tempo, se non buono, sia almeno costante, così da poter essere completamente preparati per la gara di domenica”.
    Viñales concentrato
    “Ci siamo lasciati alle spalle quello che è successo a Montmeló e continuiamo a concentrarci sul lavoro da svolgere – le parole del suo compagno di scuderia, lo spagnolo Maverick Viñales – Mi sento positivo, sappiamo che Le Mans è un circuito che può adattarsi alla nostra moto se lavoriamo bene”. LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Petrucci: “Abbiamo ancora margine di crescita”

    LE MANS – “Nelle ultime due gare siamo riusciti a migliorare la nostra prestazione, ma credo che ci sia ancora del margine di crescita. Ogni gran premio è diverso e Le Mans è una pista molto particolare, dove lo scorso anno siamo riusciti a conquistare un doppio podio insieme ad Andrea”. Danilo Petrucci appare fiducioso in vista del Gran Premio di Francia in programma domenica.
    Qualifica fondamentale
    Il pilota ternano ha ottimi ricordi della pista transalpina dove ha centrato il podio sia nel 2018, con la Pramac, sia lo scorso anno con la Ducati ufficiale. Il numero 9 della Rossa a due ruote, parlando al sito ufficiale di Borgo Panigale, analizza la gara di domenica: “Le basse temperature e la pioggia, che probabilmente ci disturberà durante il fine settimana, sono due fattori che influenzeranno sicuramente il gran premio e inoltre, sarà la prima volta che correremo su questa pista nel mese di ottobre. Ancora una volta, sarà fondamentale riuscire a qualificarsi bene per poter lottare per un buon risultato in gara” conclude Petrucci. LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Dovizioso: “Ricaricato mentalmente, voglio riscattarmi”

    ROMA – “Dopo una gara frustrante come quella del Montmelò è stato sicuramente positivo avere a disposizione una settimana per poter recuperare non solo fisicamente, ma anche mentalmente”. Sono queste le parole di Andrea Dovizioso che analizza il nono appuntamento di MotoGP, in scena in Francia questo weekend. Dopo lo zero a Montmelò, il pilota forlivese è a caccia del riscatto sulla pista transalpina. “Ho molta voglia di tornare in pista a Le Mans, per due motivi: innanzitutto spero di potermi finalmente riscattare dopo la delusione dell’ultima gara e, inoltre, correremo su una pista della quale conservo i buoni ricordi dello scorso anno”, ha ribadito il pilota della Ducati. “Cerco di vedere ogni GP come una nuova opportunità, fiducioso di poter tornare ad essere competitivo. A Le Mans dovremo fare i conti con il meteo incerto, un fattore che sicuramente condizionerà molto il fine settimana. In ogni caso, siamo pronti per lottare fino alla fine”, ha concluso Dovi che ha sempre chiuso nella top five in MotoGP con Ducati, ottenendo il suo miglior risultato lo scorso anno con un secondo posto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “La mia migliore stagione”

    ROMA – “Fantastico, la miglior stagione per me in MotoGP, fin qui”. Così Franco Morbidelli commenta la prima metà della stagione del Motomondiale. “Mi sento benissimo fisicamente, mentalmente e sulla moto”, prosegue il pilota della Yamaha Petronas. “La prima metà di stagione è stata meravigliosa, ho anche trovato la prima vittoria, ma purtroppo sono stato anche sfortunato in certi episodi. Dal punto di vista del titolo ho dei rimpianti, ho raccolto dei risultati negativi ma non sono dipesi da me”.
    Difficile per Alex Marquez
    Diversa la stagione di Alex Marquez. “Prima metà difficile, quando sei un rookie devi imparare molto. È stata una stagione complicata perché breve. Non c’è molto tempo per imparare, ma il bello è che abbiamo finito questa prima parte con buone sensazioni. Nell’ultima gara abbiamo dimostrato di avere del potenziale, quindi siamo molto positivi per questo seconda parte”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sto bene sia fisicamente che moralmente”

    CERVERA – “Sto abbastanza bene sia moralmente sia fisicamente. Non so neanche io quando potrò tornare in pista, se fosse per me tornerei già domani, ma non succederà. Penso che tornerò più presto che tardi”. Il campione del mondo di MotoGP Marc Marquez parla delle sue condizioni fisiche alla vigilia del Gran Premio di Francia a Le Mans.
    Anno molto particolare
    Questo Mondiale il fenomeno di Cervera se lo immaginava molto diverso e invece è ancora impegnato nella riabilitazione del braccio destro dopo le due operazioni al braccio destro subìte ad inizio stazione. Grazie alla Honda, Marquez ha interagito con i fan che gli hanno posto alcune domande.
    Ovviamente l’argomento principale rimane quando lo spagnolo potrà essere nuovamente in pista anche se: “La mia mentalità è la stessa: tornare il prima possibile, andare al limite, provare a forzare il braccio rispettando sempre i tempi che dicono i dottori” ha precisato l’otto volte campione del mondo. Un mood che il numero 93 della Honda non intende modificare: “Manterrò la stessa mentalità anche quando tornerò alla guida della moto: punterò ad attaccare. Per tornare alla guida devo raggiungere una buona condizione fisica. Il braccio dev’essere all’80 o al 90%”.
    Un mondiale senza padrone che lascia un po’ di rammarico nel pilota spagnolo: “Stando a casa mi viene una certa ansia e rabbia, ma è quello che ora c’è da fare. Inoltre i principali rivali stanno commettendo errori, non ottengono molti punti, questo mi dà molta voglia di tornare” ha concluso Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez impaziente: altro post social positivo in palestra

    ROMA – Prosegue il percorso di recupero di Marc Marquez. Il pilota spagnolo, grande assente di questa stagione di MotoGp, sta portando avanti una preparazione graduale, fatta di corsa e di pedalate in bicicletta. È stata una domenica dedicata al recupero, dopo l’incidente subito nella prima gara di questa annata, a Jerez de la Frontera, come testimoniato dallo stesso pilota della Honda attraverso il suo profilo ufficiale Instagram. Nell’immagine pubblicata lo vediamo impegnato con gli esercizi e un messaggio emblematico: “Sunday? Non stop”, ovvero “Domenica? Nessun riposo”. Al momento non ci sono ancora date certe sul suo rientro, ma lui scalpita e ha evidentemente già iniziato il conto alla rovescia nella sua testa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il padre di Jorge Lorenzo attacca Valentino Rossi: “È il più scorretto”

    ROMA – “Valentino Rossi è il pilota più aggressivo in pista e scorretto fuori dalla pista”. Lo definisce così Chico Lorenzo, padre di Jorge, attraverso il suo canale YouTube, evidenziando alcuni casi dove il Dottore è stato protagonista. “Gibernau è stato il primo a subire il suo gioco scorretto in pista. Lo ha portato fuori pista e ha continuato a disturbarlo sul podio. Con Biaggi si è quasi alle mani. Rossi ha sempre applicato la stessa strategia. A Laguna Seca supera Casey Stoner al Cavatappi, poi continua a disturbarlo finché Casey perde la testa e si ritrova a terra”. Un altro episodio ricordato dal padre dell’ex campione spagnolo di MotoGP è stato quello relativo alla festa sul podio nel Gran Premio in Malesia nel 2006: “Con Dani Pedrosa infortunato al ginocchio, Rossi è salito sul podio con una sedia. Lo ha fatto per prendere in giro il pilota iberico”. Una versione che il Dottore ha sempre smentito”. “Ha attaccato anche John Hopkins che, durante una caduta, si è rotto i denti e Rossi lo ha preso in giro mancadogli di rispetto. Quando Lorenzo è diventato il suo più grande rivale, ha provato tutti i tipi di strategie ma senza successo. A favore di Valentino Rossi, va detto che dal 23 ottobre 2011 (il giorno dell’incidente di Simoncelli ndr) il suo atteggiamento è cambiato, forse perché ha capito che è uno sport dove si può perdere la vita”, ha concluso il padre di Jorge Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Ecco quello che serve per arrivare al top”

    ROMA – Andrea Dovizioso si è dovuto inchinare solo a un avversario negli ultimi tre anni, il campione Marc Marquez. Quest’anno, l’italiano, che lascerà il team ufficiale Ducati alla fine di questa stagione, ha più di un avversario poiché il principale rivale dal campo Repsol Honda è infortunato. La speranza del 34enne di raggiungere il grande obiettivo del titolo nella classe regina quest’anno è molto grande. Sono ora 24 i punti che lo separano dal leader Fabio Quartararo. Tuttavia, è sicuro che ci sia ancora speranza nella lotta per il titolo mondiale. Nell’ultima edizione del podcast di MotoGP.com “Last On The Brakes”, infatti, “Dovi” parla degli sforzi che lo hanno reso uno dei favoriti: “Un risultato non arriva mai solo per un motivo, soprattutto a questi livelli. Ci vuole molto impegno da parte di tutti, molte cose devono andare bene”. “C’è una lunga storia dietro ogni buon risultato”, sottolinea il campione del mondo 125 cc nel 2004. Lui stesso ha completato un corso di una settimana con la sua ragazza nel 2016, per capire meglio persone e situazioni. “È insolito per un pilota della MotoGP fare qualcosa del genere, ma per me è stata un’esperienza molto bella che mi ha aiutato a capire molte cose su persone diverse. Mi ha aiutato a gestire tutte le situazioni della mia vita privata e professionale con un approccio completamente diverso”, spiega. “Mi ha aiutato a fare un passo avanti, quindi siamo diventati sempre più forti perché la moto andava sempre meglio”, dice Dovizioso, chee sottolinea: “Quando tutto è al limite, le piccole cose possono fare una grande differenza. Anche la mia fiducia è migliorata e questo è stato sufficiente per ottenere vittorie”.

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