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    MotoGp, Marquez d'acciaio: domenica in gara a Jerez

    BARCELLONA – Adesso è ufficiale. Il campione del mondo della MotoGP Marc Marquez domenica sarà in gara nella seconda gara del Motomondiale 2020, in programma sulla pista spagnola di Jerez de la Frontera.
    In gara nel GP di Andalusia
    A soli due giorni dall’operazione all’omero destro, attraverso il proprio profilo ufficiale twitter, la Honda ha confermato le voci circolate già ieri pomeriggio: l’otto volte iridato intende gareggiare. “Dopo l’operazione svolta con successo martedì, Marc Marquez tornerà a Jerez” si legge in un tweet ufficiale della Honda pubblicato stamattina. Appena ieri il pilota era stato dimesso dalla clinica di Barcellona. Oggi stesso ci saranno le visite mediche ufficiali, prima del via libero definitivo. Il campione del mondo della MotoGP domenica scorsa aveva subito una brutta caduta durante il gran premio di Spagna a Jerez, prima prova del mondiale 2020. Caduta che ha provocato la rottura in più punti dell’omero destro, ma nessuna lesione muscolare.
    Martedì il pilota è stato operato dall’equipe del dottor Mir in una clinica di Barcellona e ieri è stato dimesso in ottime condizioni. Tanto che già ieri stesso erano circolate le prime voci sulla voglia del centauro spagnolo di tornare immediatamente in pista, senza aspettare -come nelle previsioni iniziali- la terza prova del mondiale a Brno, nella prima settimana di agosto. Stamattina il tweet della Honda con l’annuncio che dopo l’operazione di martedì, perfettamente riuscita, Marquez è pronto per correre già a Jerez. Il via libera definitivo però dovrà arrivare dai medici ufficiali della corsa.

    After a successful operation on Tuesday, @MarcMarquez93 is heading back to Jerez.
    — Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) July 23, 2020 LEGGI TUTTO

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    Clamoroso: Marquez punta al rientro a Jerez!

    ROMA – Marc Marquez prova l’impossibile: il campione del mondo della MotoGp – come riporta Sky – vuole andare a Jerez per provare a scendere in pista nelle prime prove libere di venerdì del Gp di Andalusia a tre giorni dall’operazione all’omero destro. Il colpo di scena è arrivato nel pomeriggio di mercoledì: ancora in ospedale, il pilota della Honda si è convinto di voler provarci, nonostante la placca sia stata inserita solo ieri.

    MotoGp, l’operazione di Marquez è perfettamente riuscita
    La Honda tace
    Ma dalla Honda ancora nessun ok: la scuderia giapponese non ha ancora autorizzato lo spagnolo perché sta ponderando i pro e i contro. Sarebbe un’impresa da leggenda, ma nel caso di un altro infortunio al braccio potrebbe compromettere la stagione. Nelle prossime ore la decisione. LEGGI TUTTO

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    Gp Andalusia, Dovizioso: “Più preparati per la seconda gara”

    JEREZ – “Il risultato di domenica scorsa è stato decisamente buono, e siamo riusciti ad avere riscontri positivi dal primo Gran Premio dell’anno. Arriviamo alla seconda gara pronti e, soprattutto, conoscendo meglio gli aspetti che dovremo migliorare per ottenere maggiore velocità”. Così Andrea Dovizioso a pochi giorni dal secondo appuntamento della MotoGp, ancora una volta sul circuito di Jerez de la Frontera dove domenica scorsa il forlivese ha conquistato il terzo posto. Un piazzamento (il migliore ottenuto da Dovizioso su quella pista) che ha portato a quota cinque i terzi posti ottenuti da Ducati sul circuito spagnolo, mentre l’unica vittoria e pole position della casa di Borgo Panigale in Andalusia risalgono rispettivamente al 2006 e 2003, entrambe con Loris Capirossi.

    MotoGp: i Top & Flop del Gp di Spagna VIDEO
    Continuare a lavorare
    “Dopo un fine settimana di gara così intenso, ho approfittato di questi giorni per proseguire la mia riabilitazione post-intervento alla clavicola – ha continuato Dovizioso – Sarà importante proseguire il lavoro fatto la settimana scorsa, continuando ad accumulare il massimo dei punti senza commettere errori. Le temperature saranno ancora una volta molto elevate e la gara sarà dura fisicamente. Ne approfitto per augurare a Marc, Alex e Cal una pronta guarigione. Spero di rivederli presto in pista”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Positivo correre di nuovo a Jerez”

    JEREZ – “Il GP di Spagna è stato difficile per me. Ho lottato molto per il caldo a causa del degrado delle gomme e alla fine ho dovuto ritirarmi da una gara sfortunata”. Valentino Rossi analizza così la sua prestazione in vista del Gp di Andalusia, seconda prova del Motomondiale 2020, che si correrà questo weekend sempre sul circuito di Jerez.
    Positivo correre sullo stesso circuito
    Il Dottore però appare contento di restare sullo stesso tracciato: “In un certo senso è positivo che possiamo correre di nuovo a Jerez questa settimana” ha sottolineato il campione di Tavullia. “Questo perché possiamo prendere i dati registrati e usarli a nostro vantaggio: lavoreremo sodo perché vogliamo tornare forti questo fine settimana. Mi sento bene e sono pronto a combattere di nuovo” ha concluso Rossi.
    A caccia di conferme
    “La scorsa settimana mi sono sentito benissimo a Jerez, quindi sono fiducioso anche per questo gran premio. Onestamente ho avuto un buon ritmo, prima nei test e poi durante il weekend di gara, e nonostante il degrado delle gomme in gara sono riuscito a conquistare il secondo posto”. Sono le parole di Maverick Vinales che si prepara ad affrontare il secondo weekend consecutivo di gare a Jerez, dove domenica è in programma il Gran Premio dell’Andalusia. Dopo il secondo posto alle spalle di Quartararo, il pilota della Yamaha è convinto di potersi confermare: “La mia squadra ha fatto un ottimo lavoro e siamo tutti molto motivati per lottare di nuovo per il podio e la vittoria. Penso che possiamo essere ancora più forti questa volta, perché ora abbiamo tutti questi dati extra sulla gara. Finora abbiamo fatto un buon lavoro, quindi continueremo a lavorare sodo, come sempre, per ottenere il miglior risultato possibile” conclude Vinales.

    MotoGp: i Top & Flop del Gp di Spagna VIDEO LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow operazione ok: potrebbe essere in pista domenica

    BARCELLONA – Cal Crutchlow vede aumentare le probabilità di essere in gara domenica per il Gran Premio di Andalusia, seconda prova del Motomondiale 2020 di MotoGP dopo l’incidente di domenica scorsa durante il warm up del Gran Premio di Spagna.
    Giovedì decisione definitiva
    Il pilota britannico, della LCR Honda, è stato sottoposto con successo ad un intervento chirurgico al polso sinistro: dopo la caduta Crutchlow, che aveva subito una commozione cerebrale e un trauma al collo, ha avvertito un forte dolore al polso che, dopo i controlli di rito, ha evidenziato la frattura dello scafoide sinistro. Ieri mattina, il professor Xavier Mir, ha effettuato l’operazione sia sul pilota britannico che su Marc Marquez.
    Lucio Cecchinello, team principal del Team LCR Honda, ha commentato l’esito dell’intervento chirurgico: “Vorrei ringraziare il dottor Mir e il suo team medico per aver eseguito l’intervento chirurgico al polso sinistro di Cal questa mattina. È stata inserita una piccola vite allo scafoide per fissare la frattura. L’intervento è andato bene, come il dottor Mir mi ha personalmente informato e Cal sarà dimesso dall’ospedale nel pomeriggio. Se tutto va bene, lo aspettiamo giovedì mattina al Circuito de Jerez – Angel Nieto, dove sarà visitato dal direttore medico di Dorna, il dottor Angel Charte, che valuterà la sua idoneità per correre. Il nostro personale tecnico sta lavorando per avere tutto pronto così che Cal possa tornare a correre già venerdì mattina per la prima sessione di libere”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Grazie per il supporto: pronto per la riabilitazione”

    BARCELLONA – “Ciao a tutti. L’operazione è andata bene e già sto meglio. Grazie al dottor Mir e a tutta la sua squadra. Ora guardo avanti e ho voglia di cominciare la riabilitazione. Grazie a tutti per il supporto”. Con queste parole, rilasciate attraverso il suo profilo twitter, Marc Marquez, operato ieri all’Hospital Universitari Dexeus di Barcellona dal professor Xavier Mir per ridurre la frattura all’omero destro, ha parlato ai suoi tifosi e agli appassionati di MotoGP per tranquillizzarli circa la perfetta riuscita dell’operazione.
    Il campione del mondo della Honda inizierà la riabilitazione e conta di tornare in pista o nel Gran Premio della Repubblica Ceca, a Brno il 9 agosto, oppure in una delle due tappe austriache al Red Bull Ring, in programma il 16 e 23 agosto.

    Hola a tod@s! La operación ha ido bien y ya me encuentro mejor! Gracias al Dr. Mir y a todo su equipo. Con ganas de empezar la recuperación! Gracias por los mensajes de ánimo! pic.twitter.com/C9fZje6M4I
    — Marc Márquez (@marcmarquez93) July 21, 2020 LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Puig: “Non dobbiamo avere fretta con Marquez”

    BARCELLONA – “Dobbiamo essere pazienti e vedere come va il recupero di Marc per capire quando potrà tornare”. Alberto Puig, team manager della Honda Repsol, parla con cautela del recupero del campione del mondo Marc Marquez, operato questa mattina all’Hospital Universitari Dexeus di Barcellona dal professor Xavier Mir per la frattura all’omero destro.
    Molta cautela
    L’otto volte campione del mondo è caduto domenica durante il Gran Premio di Spagna, a Jerez: al pilota di Cervera è stata applicata una placca interna in titanio mentre non c’è stato bisogno di intervenire sul nervo radiale, che più di ogni altra cosa preoccupava in chiave recupero e che per fortuna del fuoriclasse catalano non è stato danneggiato. La Repsol Honda ha fatto sapere che il Cabroncito resterà in ospedale per 48 ore e “il suo obiettivo è tornare il prima possibile in pista” ma quando non si sa ancora anche se un’ipotetica data per il rientro “sarà presto più chiara”.
    Lo stesso Puig è apparso molto cauto al riguardo: “Per chi corre nel motomondiale c’è purtroppo la possibilità di farsi male e finire sotto i ferri: sfortunatamente stavolta è toccato a Marc”. Lo spagnolo sottolinea come Marquez “avrà bisogno di un po’ di tempo ma siamo felici di come sia andato l’intervento. Il dottor Mir e la sua equipe si sono occupati di tutto sin dalla caduta e hanno effettuato un’operazione che è stata un successo. Questo ci dà tanta motivazione”.
    Sicuro assente per il secondo appuntamento di domenica a Jerez per il Gran premio di Andalusia, Marquez potrebbe approfittare dei successivi 11 giorni di sosta per provare a tornare in sella a Brno. L’appuntamento sulla pista ceca non è utopistico ma più realisticamente il numero 93 della Honda potrebbe riprendere la sua corsa iridata sul Red Bull Ring che il 16 e il 23 agosto ospiterà una nuova doppia tappa della MotoGp 2020.
    Marquez, clamorosa caduta nel Gp di Spagna e omero ko LEGGI TUTTO

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    MotoGp, perfettamente riuscito l'intervento a Marquez

    BARCELLONA – L’operazione di Marc Marquez, eseguita a Barcellona dal dottor Xavier Mir, è perfettamente riuscita: al pilota spagnolo è stata inserita una placca, che ha ridotto le tre fratture subite all’omero del braccio destro durante la caduta di Jerez. Il campione del mondo spagnolo, come riporta Sky Sport, potrebbe recuperare addirittura per il Gran Premio della Repubblica Ceca del prossimo 9 agosto, terza prova del Motomondiale 2020 di MotoGP, visto che il nervo radiale non ha subito alcun danno.
    Nessun sostituto
    Roser, madre di Marquez, ha confermato al quotidiano spagnolo AS che l’operazione del figlio Marc è perfettamente riuscita e che il nervo radiale non è stato danneggiato. La Honda, inoltre, anche alla luce di queste notizie non è intenzionata per il momento a sostituire il suo fuoriclasse che, se davvero dovesse rientrare in pista a Brno il 9 agosto, potrebbe saltare solo il Gran Premio di Andalusia di domenica prossima a Jerez.

    MotoGp, Marquez punta a rientrare per Brno LEGGI TUTTO