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    Naomi Osaka accetta un passo indietro: giocherà il WTA 125 di Saint-Malo dopo il flop a Madrid

    Naomi Osaka nella foto – Foto Getty Images

    Naomi Osaka è stata lontana dall’impressionare nel suo primo incontro su terra battuta della stagione, perdendo contro Lucia Bronzetti al turno d’apertura del Mutua Madrid Open. La giapponese, attualmente al 55° posto del ranking WTA, ha finito per riconoscere questa difficoltà con la decisione presa per la prossima settimana, abbassando di categoria per partecipare a un torneo di livello WTA 125.L’ex numero uno del mondo ha ricevuto una wild card per il WTA 125 di Saint-Malo, in Francia, dove andrà alla ricerca di prezioso ritmo competitivo e match nelle gambe, mentre si prepara per il WTA 1000 di Roma e, come obiettivo principale di questa fase della stagione, il Roland Garros.
    Una scelta sorprendente ma comprensibile per una giocatrice del suo calibro, che sembra determinata a ritrovare la migliore condizione sulla superficie più ostica per il suo gioco. La terra battuta non è mai stata la superficie preferita dalla quattro volte campionessa Slam, e la maternità ha ulteriormente complicato il suo percorso di ritorno ai vertici del tennis mondiale.
    La decisione di Osaka dimostra umiltà e determinazione: la giapponese sa che per tornare competitiva ai massimi livelli ha bisogno di accumulare partite e fiducia, anche a costo di scendere temporaneamente di categoria. Il torneo francese rappresenta quindi un’opportunità per affinare il suo tennis sulla terra rossa e prepararsi al meglio per le sfide più importanti che l’attendono a Roma e Parigi.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Osaka allunga lo stop: forfait ad Abu Dhabi

    Naomi Osaka nella foto – Foto Getty Images

    Naomi Osaka non parteciperà al WTA 500 di Abu Dhabi (3-8 febbraio), prolungando la sua assenza dal circuito dopo il ritiro al terzo turno degli Australian Open. La tennista giapponese, costretta al forfait a Melbourne per una ricaduta dell’infortunio agli addominali, avrebbe dovuto disputare le qualificazioni del torneo emiratino, dato che il suo attuale ranking (n.42 WTA) non le permetteva l’accesso diretto al tabellone principale.
    Si tratta di un’altra battuta d’arresto per la quattro volte campionessa Slam, che aveva iniziato la stagione in modo promettente raggiungendo la finale del torneo di Auckland. L’infortunio agli addominali continua a condizionare il percorso di ritorno ai vertici della ex numero uno del mondo, che dovrà ora rivalutare la sua programmazione per garantire un recupero completo.La decisione di rinunciare ad Abu Dhabi suggerisce un approccio cauto da parte di Osaka, determinata a non correre rischi inutili per preservare la sua salute a lungo termine.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Osaka, una vittoria di carattere vs. Muchova

    Naomi Osaka a Melbourne

    Naomi Osaka al terzo turno. La giapponese supera in tre set la testa di serie n.20, la ceca Karolina Muchova (1-6 6-1 6-4 lo score) e si qualifica per il terzo turno degli Open d’Australia. Naomi avrà un altro test importante contro la svizzera Belinda Bencic, 27 anni, attuale 294 del ranking, classifica che non rispecchia il valore della tennista, 4 del mondo nel 2020, fermata un anno a causa della maternità.
    Forse è presto per dire che il tennis femminile ha ritrovato una campionessa, ma dopo la vittoria di oggi sulla testa di serie n.20, Naomi Osaka rappresenta sicuramente la mina vagante della parte alta del tabellone femminile. La ex numero uno del mondo ha mostrato un carattere di ferro. Perso il primo set, dominato dal gioco brillante della Muchova, dove ha conquistato un solo gioco, Naomi ha ritrovato la precisione nei colpi da fondo, specialmente il cross stretto di dritto ed il passante con cui infilava puntualmente la ceca ogni volta che si presentava a rete. Efficace anche al servizio (sei ace in totale). La giapponese dominava con lo stesso punteggio il secondo parziale. Nel terzo set il break decisivo sul due pari. Muchova che da fondo campo non riusciva a tenere il ritmo di Osaka, cercava di accorciare i punti scendendo a rete, inchiodata dalla precisione del passante di Naomi.

    Outstanding Osaka ✨@naomiosaka comes back from a set down to defeat No.20 seed Muchova 1-6 6-1 6-3! 🌻#AO2025 • @wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis pic.twitter.com/rD8YoEPc06
    — #AusOpen (@AustralianOpen) January 15, 2025

    La finalista del Roland Garros 2023 comunque non si arrendeva. Nel gioco successivo erano due le palle break per la ceca che però venivano puntualmente annullate da Osaka. Finiva con Muchova che sul 3-5 cedeva ancora una volta il servizio non dopo aver annullato due match point. Osaka si prendeva così la rivincita dopo la sconfitta subita contro la Muchova al primo turno degli US Open 2024. Osaka è di nuovo tra le favorite.? Presto per dirlo. Sicuramente il ranking attuale (51 del mondo) non rispecchia il suo livello attuale. La scalata è iniziata.
    Una storia da raccontare quella di Naomi OsakaNaomi è figlia di Leonard François, originario di Haiti, e di Tamaki Ōsaka, una giapponese dell’isola di Hokkaidō, dove i due si erano conosciuti nel periodo in cui François studiava a New York. Si sposano ma vengono ostacolati dal padre di lei e si trasferiscono a Ōsaka, dove nel 1997 nasce Naomi. A lei e alla sorella Mari, che a sua volta sarà una tennista professionista, viene assegnato il cognome Ōsaka per facilitarne l’integrazione in una società che può essere ostile con gli stranieri in virtù della legge giapponese che consente ai figli di una donna locale e di un uomo straniero di prendere il cognome della madre.Nel 2000 la famiglia si trasferisce a Valley Stream, località di Long Island nello stato di New York, nella casa dei genitori di François. Cresce in una comunità haitiana e capisce bene il giapponese ma lo parla poco in pubblico, e in conferenza stampa ai giornalisti suoi connazionali preferisce rispondere in inglese.
    Sono i match delle sorelle Williams al Roland Garros del 1999 che ispirano il padre. Leonard François nonostante avesse mai praticato prima, decide di insegnare il tennis alle proprie figlie prendendo come modello Richard Williams. È così che Naomi Ōsaka inizia a giocare all’età di tre anni insieme alla sorella. E come Richard anche Leonard porta la figlia al successo.
    Quattro tornei del Grande Slam vinti: gli US Open nel 2018 e nel 2020 e gli Australian Open nel 2019 e nel 2021, il primo posto del ranking mondiale nel 2019 e diventa nello stesso anno la sportiva più pagata al mondo, (37,4 milioni di dollari incassati tra premi e sponsorizzazioni). Naomi purtroppo non regge la luce dei riflettori e le domande più disparate dei media. Arrivano la depressione e l’ansia che la tengono per un anno (2023) fuori dal circuito, meditando propositi di ritiro. Poi la maternità e la luce di nuovo in fondo al tunnel. Nel 2024 Osaka riprende a giocare a tennis e dopo qualche sconfitta di troppo (una anche contro Martina Trevisan a Rouen) ritrova il tennis che l’aveva lanciata in vetta al mondo. Sarà Melbourne dove ha già vinto due volte lo Slam del rilancio? Staremo a vedere.
    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Opelka getta la spugna dopo 13 minuti, Lehecka vince a Brisbane. Tanti ritiri questa settimana

    La stretta di mano tra Opelka e Lehecka

    13 minuti e 9 secondi: questa secondo lo score di ATP è la misera durata della finale dell’ATP 250 di Brisbane. Jiri Lehecka, avanti per 4-1 nel primo set, gioca una sicura smorzata e Reilly Opelka zoppica, senza nemmeno provare a rimettere la palla. Si dirige verso il giudice di sedia e saluta tutti, anche un incredulo Jiri. Per la delusione del pubblico presente, la finale del torneo del Queensland dura pochissimo e Lehecka vince il secondo torneo in carriera dopo Adelaide 2024. Un tennista assai sfortunato e vittima di frequenti infortuni come il ceco per una volta è davvero baciato dalla buona sorte, visto che anche in semifinale aveva approfittato del ritiro di Grigor Dimitrov (ma il match era assai più avanti, 6-4 4 pari lo score per Jiri al momento del ritiro del bulgaro). Per Opelka una conclusione amara di una settimana favolosa, culminata con la vittoria su Djokovic grazie ad una prestazione eccezionale non solo al servizio.

    An unfortunate ending to a great week …
    Speedy recovery Reilly 🙏 Congratulations to our Champion in Brisbane @jirilehecka 🏆#Brisbaneinternational pic.twitter.com/rXZ45lsLjn
    — Tennis TV (@TennisTV) January 5, 2025

    La prima settimana di tornei è  stata funestata da molti infortuni e ritiri: a Brisbane si sono ritirati Opelka, Dimitrov e Thompson; in United Cup è stato Zverev (n.2 del mondo e principale stella del torneo a squadre) a ritirarsi, mentre al WTA 250 di Auckland Naomi Osaka ha mollato in finale al termine del primo set, vinto contro la danese Tauson.
    Quando uno Slam è molto vicino capita di frequente che i tennisti non vogliano rischiare niente, preferendo un ritiro al compromettere la partecipazione ai uno dei quattro massimi appuntamenti, eventi che assegnano punti – e assegni – molto pesanti. Tuttavia questa prima settimana di tornei è stata particolarmente sfortunata e lancia qualche interrogativo in più sull’annoso tema degli infortuni dei giocatori. Anche nella primissima settimana in calendario.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Osaka: “Se non torno ai vertici, lascio il tennis per mia figlia”

    Naomi Osaka nella foto – Foto Getty Images

    Naomi Osaka ha rivelato che il suo futuro nel tennis dipenderà dalla sua capacità di tornare ai vertici della classifica. La giapponese, attualmente numero 57 del mondo a 27 anni, non raggiunge una finale da quasi tre anni, periodo durante il quale ha vissuto diverse pause, inclusa quella per la maternità.
    Un Ultimatum al Tennis“Rispetto molto tutte le giocatrici del circuito, ma nel punto della vita in cui mi trovo ora, se non riesco a risalire oltre una certa posizione in classifica, non mi vedo giocare ancora a lungo”, ha confessato Osaka in conferenza stampa. “Preferisco passare tempo con mia figlia se non sono dove credo di dover essere e dove sento di poter essere.”
    Un Rapporto Complesso con il TennisLa campionessa giapponese ha anche riflettuto sul suo rapporto con il tennis: “Gioco da quando avevo tre anni, e lo devo in gran parte ai miei genitori, ma in realtà non ho mai visto la mia vita fare altro. Poi, quando mi sono fermata e ho avuto l’opportunità di fare altre cose, mi sono resa conto che preferivo giocare a tennis. È stato uno di quei momenti in cui ti rendi conto che ti hanno spinto a fare qualcosa, ma in realtà lo ami.”
    Bilancio del 2024“Il 2024 è stato un’esperienza di umiltà, ma ho anche sentito di essere cresciuta molto. Ho lavorato più duramente di quanto avessi mai fatto prima”, ha spiegato Osaka. “In questo senso, suppongo sia stato molto doloroso non ottenere i risultati che volevo, ma sento di stare crescendo e imparando, e sono molto emozionata per quest’anno. Ho giocato ottimi match. La gente mi parla ancora della mia partita contro Iga al Roland Garros. Anche se mi sono infortunata a Pechino, che è stato il mio ultimo torneo, sono abbastanza ottimista su come sarebbe andato quel match (contro Gauff) e sono emozionata di tornare a giocare sul cemento.”
    Il Prossimo ObiettivoOsaka si prepara ora per il WTA Auckland 2025, torneo che non ha mai vinto: “Penso di essere più una giocatrice da grandi partite, ma spero di aver acquisito più maturità ora e di essere in grado di trasferirla in tutti i match che giocherò.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Osaka risponde alle critiche: “Un ‘caso fortunato’ non vince quattro Slam”

    Naomi Osaka nella foto – Foto Getty Images

    Naomi Osaka, ex numero uno del mondo, ha risposto con fermezza sui social media a chi la definisce un “caso fortunato” (fluke in inglese), sostenendo che tutti i suoi successi siano stati opera del caso. La campionessa giapponese, vincitrice di quattro titoli del Grande Slam, ha messo in evidenza alcuni fatti incontestabili della sua carriera.
    “Come può un ‘caso fortunato’ vincere quattro Grand Slam, accendere la torcia olimpica, sconfiggere molteplici giocatrici della top 20 e essere così vicina alla top 50 WTA un anno dopo aver avuto il suo primo figlio?” ha scritto Osaka sui social media. La tennista ha poi aggiunto con tono deciso: “Chi mi accusa di essere un ‘caso fortunato’ non riesce nemmeno ad avvicinarsi ai miei risultati”.
    Questa reazione arriva in un momento cruciale della carriera di Osaka. Dopo una pausa per la maternità, la campionessa sta dimostrando una rapida ripresa del suo livello di gioco, avvicinandosi già alle prime 50 posizioni del ranking mondiale. Questo ritorno in forma, unito ai suoi precedenti successi, sottolinea la determinazione e il talento indiscutibile della giocatrice.
    La tennista giapponese dimostra di essere determinata a far parlare i suoi risultati, respingendo le accuse di fortuna con fatti concreti e prestazioni sul campo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Osaka è arrivata a Pechino con Mouratoglou

    Osaka in aeroporto con Mouratoglou

    Non c’è stato ancora un annuncio ufficiale, ma dalle foto che arrivano da Pechino sembra scontato che Patrick Mouratoglou sia diventato il nuovo coach di Naomi Osaka. La quattro volte campionessa Slam è sbarcata nella capitale cinese insieme al noto coach francese, come riporta il canale Instagram del torneo e il post seguente:

    Osaka ha posto fine pochi giorni fa al suo rapporto con l’allenatore Wim Fissette che la seguiva fin da US Open 2020. Non soddisfatta delle sue ultime prestazioni, e di un 2024 non eccellente, la nipponica prova il rilancio insieme a Mouratoglou, liberatosi da una controversa collaborazione con Holger Rune. I due erano già stati fotografati insieme qualche giorno fa a Los Angeles, in una sessione di allenamento.
    In passato l’allenatore francese – molto noto anche come opinionista di Eurosport negli Slam e per i tanti contributi social e collaborazioni varie – ha guidato per molti anni Serena Williams, e poi Simona Halep, collaborazione questa terminata molto male con la positività della rumena e squalifica – poi ridotta – per colpa di integratori contaminati forniti proprio da membri dal team Mouratoglou, come lo stesso coach ha ammesso.
    Al momento Osaka posta nelle sue storie social nuovi capi d’abbigliamento forniti dal suo sponsor tecnico, e a US Open ha fatto molto parlare il suo completo da gioco, con un fiocco a dir poco “ingombrante”. Vedremo se Mouratoglou riuscirà a rilanciare le azioni sportive della giapponese, rientrata sul tour dopo la maternità.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO