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    EuroVolleyU16F, Pasquale D’Aniello: “Ci giocheremo tutto nelle prime tre partite”

    Di Redazione Prenderanno il via sabato i Campionati Europei Under 16 femminili, in programma in Ungheria e Slovacchia fino a domenica 18 luglio. Le azzurrine di coach Pasquale D’Aniello, dopo aver lavorato a Milano e Chiavenna per prepararsi al meglio a questo importante appuntamento, si presentano alla manifestazione, grazie alla qualificazione ottenuta con il successo del Torneo Wevza, svoltosi a Chiavenna ad aprile 2021. I Campionati Europei Under 16 femminili sono alla loro terza edizione. L’Italia si affaccia all’evento dopo la medaglia d’oro conquistata nell’edizione 2017 a Sofia e dopo la medaglia d’argento ottenuta nel 2019 a Trieste. La compagine guidata da D’Aniello, è stata inserita nella Pool ll a Humenne (Slovacchia) e se la vedrà in ordine contro Bulgaria, Serbia, Slovacchia, Romania e Croazia. Nella Pool l, che giocherà a Nyiregyhaza (Ungheria) invece, scenderanno in campo Ungheria, Russia, Turchia, Belgio, Repubblica Ceca e Polonia. Il format della competizione prevede che le prime due classificate di ogni raggruppamento si affronteranno nelle semifinali incrociate, le terze e le quarte giocheranno per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto mentre le ultime verranno eliminate. Alla vigilia della rassegna continentale under 16, queste le parole del tecnico federale Pasquale D’Aniello: “Ci affacciamo a questo Europeo dopo aver intrapreso una strada un po’ in salita, perché l’attività è stata molto compressa. Abbiamo iniziato a inizio settembre dello scorso anno quando la pandemia si era un po’ rallentata, poi abbiamo ricominciato il 23 marzo quando in sei giorni ci siamo preparati per fare la qualificazione all’Europeo con il Torneo Wevza a Chiavenna. Dopodiché ci siamo rivisti il 5 giugno; abbiamo fatto due periodi diversi, uno a Chiavenna e l’altro a Milano. Nel bel mezzo ci sono state le varie Finali Giovanili che comunque non ci hanno consentito di lavorare con 18 atlete tutte insieme e questo fa parte del gioco. Le Finali Giovanili sono state anche un mezzo per rimettere in sesto tutte le abitudini dopo la sosta legata alla pandemia. È vero che abbiamo perso qualche giorno di allenamento con il gruppo intero, ma io sono personalmente contento per il fatto che le ragazze hanno avuto modo di riprendere contatto con quello che è il loro mondo sportivo. Nonostante questo, è stata una cavalcata bella, che ci ha permesso comunque di mettere su questa squadra e adesso vedremo cosa succederà”.  Il tecnico campano prosegue – “Le mie sensazioni per questa manifestazione, come di consueto, sono sempre un po’ di prudenza. Si tratta del primo anno di attività di questa fascia d’età e della prima manifestazione, nella quale le ragazze si mettono in competizione con le altre realtà provenienti dalle altre parti d’Europa. Noi comunque abbiamo fatto il nostro lavoro, le atlete sono state brave, anche perché molte di loro venivano da un periodo di inattività abbastanza lungo. Poi arrivare fin qui è sicuramente una grande cosa, sia da parte nostra per aver ripreso contatto con il nostro mondo, sia da parte delle ragazze per aver ripreso un pochino la vita sportiva di tutti i giorni. Ora viene il bello, siamo davvero molto curiosi di come ci possiamo comportare durante la competizione”. Coach D’Aniello sull’importanza di indossare la maglia tricolore – “Questa è la quarta nazionale under 16 che mettiamo su e devo dire che la maglia azzurra rappresenta una grande aspirazione per queste ragazze. Fanno veramente tantissimo sia in termini d’impegno in allenamento, che di disponibilità per onorare questa importante maglia. Ritengo che indossare la maglia azzurra sia come indossare una mantella magica, uno se la mette addosso e le proprie potenzialità si quadruplicano in tutto e per tutto. È sempre una bella emozione far mettere la maglia azzurra a una ragazza così giovane, l’effetto è davvero entusiasmante”. L’allenatore chiude con un occhio sui due gironi – Nel nostro girone vedo la Bulgaria e la Serbia come squadre un po’ più attrezzate rispetto alle altre. Della Slovacchia non sappiamo moltissimo, dato che non ha giocato la qualificazione, essendo la padrona di casa e quindi non abbiamo molti riferimenti. Chiaramente ci giocheremo tutto nelle prime tre partite, e se dovessero andare bene magari sulle ali dell’entusiasmo penso potremo  scendere in campo anche con un po’ più di tranquillità nelle restanti gare. Nell’altro raggruppamento ci sta ovviamente la Turchia che ci ha battuto in finale nell’ultima rassegna continentale di Trieste, poi la Russia che invece abbiamo battuto noi nella finale dell’Europeo 2017 a Sofia. Quindi sono le due finaliste degli ultimi due Europei insieme a noi. Da non sottovalutare il Belgio, finalista del Torneo Wevza. Penso siano queste le squadre favorite per i primi posti”. Le 12 azzurrine: Federica Baratella (Amatori Atl. Orago); Giorgia Amoruso (Busnago Volley Team); Maia Carlotta Monaco (Futura Volley Giovani); Amelie Vighetto (In Volley Chieri Cambiano); Irene Mescoli, Martina Capponcelli, Linda Manfredini, Dalila Marchesini (Scuola Pallavolo Anderlini); Angela Coba, Claudia Talerico (Visette Volley); Aurora Del Freo, Erika Esposito (Volleyrò Casal De Pazzi). Lo staff: Pasquale D’Aniello (Allenatore); Oscar Maghella (Vice Allenatore); Luca Monestier (Medico); Luca Pirani (Fisioterapista); Gabriele Tortorici (Scout Man); Nadia Centoni (Preparatore Atletico); Alessio Trombetta (Team Manager). Le composizioni dei gironi: Pool I: Ungheria, Russia, Turchia, Belgio, Repubblica Ceca e PoloniaPool II: Slovacchia, Italia, Romania, Bulgaria, Serbia e Croazia    Il calendario delle azzurrine 10/07 Italia-Bulgaria (ore 15)11/07 Italia-Serbia (ore 20)12/07 Slovacchia-Italia (ore 17:30)14/07 Italia-Romania (ore 15)15/07 Croazia-Italia (ore 17:30) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capitan Sylla: “Sono la solita Miriam. Con una responsabilità in più”

    Di Redazione Il 25 luglio l’Italia di coach Mazzanti affronterà la Russia nella sua prima partita alle Olimpiadi di Tokyo. Nei giorni scorsi, la Nazionale ha giocato due test match contro la Serbia, entrambi persi al tie break. Ma il gruppo sta rodando e questo non deve essere un cattivo segnale in vista di Tokyo. Nella capitale del Sol Levante, sarà Miriam Sylla a guidare le azzurre verso un, sognato, podio. “All’inizio pensavo di non essere all’altezza. Ho sempre immaginato che un capitano dovesse essere il mio opposto. Ma se me l’hanno chiesto vuol dire che non devo cambiare. Oggi, fascia da capitana o meno, sono la solita Miriam. Con una responsabilità in più” dichiara Sylla al giornale Grazia. In famiglia come hanno reagito? “Mia sorella è orgogliosissima. I miei fratelli conoscono una parte di me che non appare normalmente. Due anni e mezzo fa abbiamo perso la nostra mamma e spesso sono io a decidere ciò che è giusto o sbagliato. Sono la sorella maggiore e mi vedono autoritaria, quindi, secondo loro, adatta a fare il capitano”. Se lei è arrivata sul tetto del mondo del volley dipende anche dalla forza del suo papà? “Sì. Ho imparato molto dal suo spirito di adattamento e dalla sua capacità di guardare le cose in modo positivo. Quando è arrivato in Italia per lui tutto era buio. Se si fosse lasciato andare, non sarei qui. Non ha mai avuto tanti soldi, ma non mi ha mai fatto mancare niente”. Il Capo dello Stato ha detto al vostro team: “Vorrei che il nostro Paese fosse come voi”. Che cosa ne pensa? “Dalla pandemia si poteva uscire migliorati o peggiorati. Credo che l’Italia abbia fatto un passo indietro, ma possiamo migliorare. Il Presidente Sergio Mattarella ha visto nel nostro gruppo coesione e solidarietà. Gli italiani devono capire che siamo tutti dalla stessa parte, come in una squadra di pallavolo”. LEGGI TUTTO

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    Italia ancora sconfitta al tie break dalla Serbia in amichevole

    Di Redazione La nazionale femminile ha ceduto ancora per 2-3 (25-19, 28-30, 25-17, 27-29, 9-15) alla Serbia nella seconda delle tre amichevoli in programma a Belgrado. Rispetto alla prima uscita le ragazze di Mazzanti hanno messo in mostra segnali di crescita, giocando per diversi tratti una buona pallavolo e appoggiandosi a una Paola Egonu superlativa in attacco (36 punti). L’ultimo test-match tra Serbia e Italia è in programma venerdì 9 luglio alle ore 18. La cronaca:Come formazione iniziale il ct azzurro ha schierato Malinov in palleggio, opposto Egonu, centrali Chirichella e Danesi, schiacciatrici Sylla e Bosetti, libero De Gennaro. Nel primo set le due squadre sono rimaste attaccate fino al 14-15, poi le azzurre hanno cambiato marcia e con grande convinzione si sono portate al comando (19-16). L’attacco azzurro è andato a segno a ripetizione e le padrone di casa hanno ceduto nettamente (25-19). Nella seconda frazione le campionesse del mondo si sono dimostrate più combattive, mentre le ragazze di Mazzanti hanno dovuto rincorrere (12-16). L’ingresso di Pietrini per Sylla ha ridato ritmo all’Italia e il set è tornato in equilibrio (22-22). Sotto 22-24, le ragazze di Mazzanti sono riuscite a rientrare (24-24), dando vita a una lunghissima battaglia, conclusasi in favore delle serbe (28-30). La Serbia ha tentato di allungare (4-7) nel terzo parziale, ma le azzurre non si sono fatte trovare impreparate e grazie a uno strepitoso turno in battuta di Pietrini hanno ribaltato le cose (16-10). Il servizio azzurro ha creato tantissimi problemi alle avversarie, incapaci di reagire sino al definitivo 25-17. Molto più combattuta la quarta frazione, entrambe le squadre hanno viaggiato allo stesso ritmo (10-10). Nessuna delle due è riuscita a prendere il sopravvento e così si è arrivati in parità sul 23-23. La Serbia ha avuto la prima palla set, ma la nazionale tricolore l’ha annullata (24-24). A sua volta l’Italia non è stata in grado di chiudere (25-25). La girandola di palle-set si è chiusa in favore delle serbe (27-29). Nel tie-break le padrone di casa hanno guadagnato un buon margine (5-8) e per la nazionale azzurra non c’è stato più niente da fare (9-15). Italia-Serbia 2-3 (25-19, 28-30, 25-17, 27-29, 9-15)Italia: Sorokaite, Gennari ne, Malinov 3, De Gennaro (L), Folie ne, Orro 1, Bosetti 12, Chirichella 10, Danesi 9i, Fahr ne, Pietrini 9, Sylla 5, Egonu 36. All. Mazzanti.Serbia: Busa 1, Lazovic, Popovic M. 5, Mirkovic, Mihajlovic 9, Ognjenovic 1, Pusic (L) ne, Bjelica 1, Aleksic 5, Rasic 9, Popovic S. (L), Boskovic 32, Milenkovic 2, Blagojevic 2, Kocic ne. All. Terzic.Note: Durata set: 20′, 28′, 21′, 31′, 13′. Italia: battute vincenti 14, battute sbagliate 16, attacco 48%, ricezione 32%-27%, muri 4, errori 47. Serbia: battute vincenti 8, battute sbagliate 12, attacco 44%, ricezione 20%-18%, muri 10, errori 43. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre di Davide Mazzanti battute al tie break in amichevole dalla Serbia

    Di Redazione Nel primo incontro amichevole della stagione la nazionale italiana femminile è stata battuta dalla Serbia 2-3 (27-29, 19-25, 25-22, 25-21, 12-15). Combattuto e avvincente il primo set, entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni per chiudere e alla fine sono state le padrone di casa a spuntarla (27-29). Nel secondo l’equilibrio è fino alle fasi centrali, poi l’Italia ha commesso diversi errori e le campionesse del mondo hanno avuto strada libera (19-25).   Nella terza frazione la Serbia ha tentato di replicare, ma le azzurre hanno stoppato la fuga lavorando bene a muro (18-18). Dopo aver riportato le cose in parità le ragazze di Mazzanti hanno imposto il proprio ritmo e le padrone di casa si sono arrese (25-22). Nel quarto set, fuori Boskovic e Ognjenovic nella Serbia, le azzurre hanno preso il comando e hanno gestito il vantaggio, chiudendo (25-21). Il tie-break ha visto le serbe partire meglio, ma Egonu e compagne hanno reagito, trovando la parità sull’8-8. Nel finale la squadra di casa ha allungato nuovamente e questa volta l’Italia non ce l’ha fatta a replicare (12-15). Le azzurre e la Serbia torneranno in campo mercoledì 7 luglio (ore 19), match trasmesso in diretta dal canale youtube della federazione serba. Il Tabellino ITALIA – SERBIA 2-3 (27-29, 19-25, 25-22, 25-21, 12-15) ITALIA: Egonu 26, Bosetti 11, Chirichella 7, Malinov 3, Sylla 10, Danesi 9. De Gennaro (L). Orro 2, Pietrini 5, Gennari 1, Sorokaite 1. N.e: Fahr e Folie. All. MazzantiSERBIA: Aleksic 16, Ognjenovic, Mihajlovic 5, Popovic 6, Boskovic 17, Milenkovic 7. Popovic (L). Busa 3, Mirkovic 3, Bjelica 8, Blagojevic 8, Kocic. N.e: Pusic e Rasic. All. TerzicDurata Set:30′, 24′, 25′, 26′, 15′.ITALIA: 3 a, 11 bs, 14 m, 38 et.SERBIA: 2 a, 19 bs, 9 m, 38 et. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lubian: “Torneo che sono convinta ci servirà molto a crescere”

    Di Redazione Le parole della centrale azzurra Marina Lubian, dopo l’ultima fatica delle ragazze di Bregoli nella bolla di Rimini che le ha viste vincere in quattro set contro la Thailandia. “È stata una partita molto difficile e combattuta, non abbiamo faticato a prendere le misure a muro perché la Thailandia in attacco utilizza molti incroci e combinazioni veloci. Con il passare del gioco siamo cresciute e siamo molto contente di aver ottenuto questa vittoria. Abbiamo terminato in modo positivo la nostra Volleyball Nations League, un torneo che sono convinta che ci servirà molto a crescere. Nell’ultimo mese abbiamo affrontato tante avversarie fortissime, accumulando importanti esperienze di gioco”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sette azzurre da Rimini a Caorle agli ordini di Mazzanti

    Di Redazione Dopo aver concluso oggi la Volleyball Nations League, sette azzurre in serata raggiungeranno il gruppo olimpico al lavoro a Caorle.Sara Bonifacio, Francesca Bosio, Sofia D’Odorico, Eleonora Fersino, Alessia Mazzaro, Giulia Melli e Sylvia Nwakalor sono state convocate dal ct Davide Mazzanti e lavoreranno a Caorle fino all’allenamento pomeridiano di mercoledì 23 giugno. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia saluta la Vnl con un sorriso, battuta la Thailandia 3-1

    Di Redazione Si è chiusa con una vittoria la Volleyball Nations League femminile della nazionale italiana. Le azzurre guidate da Giulio Bregoli hanno battuto la Thailandia 3-1 (33-35, 25-21, 27-25, 25-20).La formazione tricolore nell’ultima settimana della Volleyball Nations League ha mostrato segnali di crescita, ottenendo 2 successi e una sconfitta al tie-break. Complessivamente il giovane gruppo azzurro nel corso della manifestazione ha raccolto 4 vittorie, collezionando 16 punti.Per molte giocatrici la VNL 2021 ha rappresentato la prima esperienza internazionale in maglia azzurra: un bagaglio di gioco importante, di cui far tesoro per le prossime competizioni.Dopo la lunghissima sfida di ieri sera contro il Belgio, Giulio Bregoli ha operato molto cambi schierando come formazione iniziale: Morello in palleggio, opposto Piva, schiacciatrici Melli e Omoruyi, centrali Lubian e Furlan, libero De Bortoli. Nel primo set l’Italia è partita forte con in evidenza Omoruyi (6-1). Le asiatiche hanno impiegato pochi scambi per trovare la parità (12-12) e poi hanno tentato l’allungo (16-19). Le reazione azzurra ha riaperto i giochi e sul 23-23 ha avuto il via un infinito botta e risposta (27-27). Entrambe le squadre hanno sprecato delle palle set, prima del break decisivo firmato dalla Thailandia (33-35) dopo 45 minuti di gioco. Nella seconda frazione l’Italia è rimasta sempre a contatto delle avversarie (9-10), non concendendo opportunità di fuga (15-16). La tenacia azzurra è state premiata nel finale, quando Omoruyi e compagne hanno cambiato marcia e si sono imposte (25-21). Il copione non è cambiato nel terzo parziale, le squadre hanno viaggiato appaiate fin sul (20-20). Le ragazze di Bregoli sono state concrete nelle fasi cruciali e si sono aggiudicate anche il terzo set (27-25).L’Italia non ha abbassato la guardia nemmeno nel quarto set, Morello e compagne dopo diversi tentativi di fuga sono riuscite a portarsi al comando (18-16). Il vantaggio ha dato fiducia alle ragazze di Bregoli, autoritarie a chiudere il match sul punteggio di (25-20). Tabellino: THAILANDIA – ITALIA 1-3 (35-33, 21-25, 25-27, 20-25) THAILANDA: Tomkom 3, Sittarak 23, Hyapha, Kanthong 11, Chuewulim 10, Thinkaow 17, Pannoy (L). Krause 3, Nijanjam 3, Apinyapong (L), Nilapa. N.e: Manakiji, Phomla, Juangjan. All. Sri-Utthawong ITALIA: Morello 1, Lubian 10, Melli 20, Piva 7, Furlan 20, Omoruyi 34, De Bortoli (L). Mazzaro, D’Odorico, Fersino N.e: Nwakalor, Bosio, Guerra, Bonifacio (L). All. Bregoli Arbitri: Cespedes (DOM) e Caçador (BRA). Durata Set: 45′, 30′, 35′, 29’. Thailandia: 4 a, 9 bs, 3 m, 18 et. Italia: 7 a, 11 bs, 18 m, 31 et. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia cede al tie break nella maratona contro il Belgio

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Dopo quasi 2 ore e mezza di battaglia porta a casa solo un punto l’Italia nella sua penultima gara di VNL femminile: la maratona con il Belgio si chiude al tie break con la vittoria della squadra di Vande Broek, guidata da una Britt Herbots ancora una volta inarrestabile (34 punti). Le azzurre sono brave a prendere in mano il match dopo una brutta partenza, portandosi avanti 2-1, ma nel terzo e nel quarto set calano nettamente commettendo un gran numero di errori. Ora la formazione di Bregoli avrà pochissime ore di tempo per riposare: già alle 13 di domani, infatti, l’Italia sarà in campo contro la Thailandia per chiudere la competizione. Italia-Belgio 2-3 (17-25, 25-20, 25-22, 17-25, 10-15)Italia: Bosio 2, Bonifacio 7, Guerra 7, Nwakalor 22, Lubian, Morello, De Bortoli, Mazzaro 13, Piva, Furlan ne, Melli 2, D’Odorico 13, Fersino (L), Omoruyi 2. All. Bregoli.Belgio: Van Sas ne, Herbots 34, Lemmens, Guilliams 6, Gilson ne, Van Gestel 12, Demeyer (L) ne, Sobolska 2, Janssens 16, Van de Vyver J., Van de Vyver I. 3, Rampelberg (L), Van Avermaet 7, Stragier. All. Vande Broek.Arbitri: Vera (Perù) e Maroszek (Polonia). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO