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    Play-Off A3, Acqui Terme-Sarroch 3-1. Botto: “Queste partite si vincono per i dettagli”

    Non erano permessi errori e così è stato. La Negrini CTE Acqui Terme, nell’andata dei Quarti di finale dei Play-Off, nonostante un inizio non entusiasmante, va in crescendo e, dopo aver concesso il primo set trova la reazione necessaria e argina un Sarlux Sarroch che comunque non molla mai. Acqui Terme forte dell’1-0 conquistato nel primo turno affronterà di nuovo il Sarroch sabato 22 marzo alle ore 16.00 in gara-2.

    1° set – L’inizio non tradisce le aspettative con una battaglia intensa che prende vita sin dal fischio iniziale. Dopo un’altalena con errori e tentativi da ambo le parti per i primi cinque scambi è la Negrini CTE a trovare il primo allungo di tre passi grazie alle due bande e ad un muro di Bellanova su Chiapello. I sardi, però, trovano subito la risposta accorciando prima con un ace di Dimitrov a seguito di un errore di Mazza (8-7) e poi conquistano pareggio e sorpasso con un break di cinque punti con marcature di Dimitrov, Graziani, errore di Pievani ed ace di Chiapello (9-11). La Bollente insegue e si mantiene sul filo, ma Sarroch difende il vantaggio e lo aumenta prima con un muro di Pilotto su Cester (13-16) e poi con un attacco di Dimitrov (14-18). Botto e Petras riescono subito a dimezzare ma due attacchi di Leccis riportano Sarroch a +4. Capitan Botto prova a spingere nuovamente, segue un errore di Dimitrov ma è ancora Leccis a tenere avanti (19-22). Sul 20-23 un pallone in rete di Botto ed un attacco fuori di Cester consegnano il set alla formazione ospite. 

    2° set – La seconda frazione parte con un triplo botta e risposta, poi Leccis e Chiappello avanzano di tre. Dopo aver inseguito, Petras e Botto agguantano la parità sul 9-9 ma l’attaccante slovacco sbaglia poi la battuta. Dimitrov ne approfitta riportando Sarroch tre passi avanti (9-12). Due errori di Dimitrov e Lusetti avvicinano la Negrini CTE ma capitan Botto sbaglia il servizio dell’ipotetico 15 pari. Ci pensa Petras ad agguantare il pareggio al successivo scambio. Le due compagini tornano così a battagliarsi. Sul 20-20 Botto porta per la prima volta nel parziale Acqui Terme due passi avanti. Un muro di Esposito su Dimitrov porta La Bollente al setpoint, Chiappello annulla il primo ma poi sbaglia la battuta

    3° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale Botto porta La Bollente sul 4-2. Dimitrov e Lusetti invertono subito la tendenza pareggiando e ribaltando. La rimonta sarda si completa con l’errore di Pievani del 4-6. Dopo lo sbaglio l’opposto acquese si riscatta siglando il pareggio 7-7 dopo il muro di Esposito. Dimitrov e Pilotto mantengono Sarroch avanti (7-9). Poi l’opposto sardo sbaglia e il pari ruolo termale riagguanta ancora il pari. Altro doppio passo avanti sardo Leccis e Chiappello ed altro doppio recupero locale stavolta con Biasotto e Petras (11-11). Lo schiacciatore slovacco manca l’occasione di ribaltare sbagliando la battuta e Dimitrov riporta nuovamente Sarroch a +2. Stavolta, però, la formazione di Acqui Terme deve aspettare il 15-15 per ritrovare la parità. Capitan Botto manca il punto numero 16, ma ci pensa Pievani a rimediare pareggiando. Dopo l’errore di Chiapello il sorpasso acquese porta la firma di Petras (18-16). Il muro di Bellanova su Nasari sul 19-17 amplia di un passo il vantaggio. Bellanova sigla il punto del 22-19 e l’errore successivo di Dimitrov porta la Negrini CTE a raddoppiare il vantaggio. Pilotto risponde ma Esposito agguanta il setpoint. Capitan Botto concretizza alla prima occasione

    4° set – Nella quarta frazione si continua a combattere. Il punteggio è in altalena sino al 10-10 quando i padroni di casa riescono a staccarsi con un muro di Bellanova su Rossi a seguito del servizio a vuoto di Chiapello. Il vantaggio aumenta grazie all’attacco di Botto e all’errore di Dimitrov (14-11). Petras ci mette un altro mattoncino (16-12). Sul 17-14 Dimitrov dimezza ma Pievani tiene i termali avanti. Due errori consecutivi di Petras in battuta e in attacco riaccendono la fiamma tra i sardi che sfiorano il pareggio con un ace di Dimitrov (20-19). Botto, però, dice no. Sarroch non molla e cerca di recuperare quota ma la Negrini CTE si mantiene solida difendendosi con le unghie e con i denti. Petras agguanta il matchpoint (24-21). Capitan Botto sbaglia il primo tentativo dai nove metri, Esposito attacca fuori il secondo tentativo (24-23). Pisu sbaglia la battuta che avrebbe potuto riaprire l’incontro e la Negrini CTE si aggiudica così questo importantissimo incontro.

    Iacopo Botto (Negrini CTE Acqui Terme): “Sarroch è una squadra che sa metterci in difficoltà. Il ritorno sarà la quarta partita con loro e sarà ancora più difficile. Queste partite si vincono per i dettagli. Bisogna avere la soluzione giusta al momento giusto”.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Sarlux Sarroch 1 (20-25, 25-22, 25-20, 25-23)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 4, Botto 21, Esposito 7, Pievani 14, Petras 21, Mazza 2, Brunetti (L), Biasotto 2, Garra 0, Cester 0, Trombin (L). N.E. Carrera, Garrone, Garbarino. All. Totire. Sarlux Sarroch: Lusetti 3, Graziani 13, Pilotto 5, Dimitrov 19, Chiapello 9, Leccis 8, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Rossi 1, Pisu 0. N.E. Romoli, Scarpi. All. Mattioli. Arbitri: Galletti, Stellato. Note – durata set: 24′, 27′, 29′, 28′; tot: 108′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme, a Brugherio arrivano due punti d’oro

    La Negrini/CTE, in trasferta in territorio lombardo, non se la vede facile nel match contro i giovanissimi della Pallavolo Diavoli Rosa di Brugherio, ma con pazienza, carattere e determinazione i ragazzi della Bollente riescono a conquistare due punti importantissimi che gli consentono di tornare al quarto posto in classifica e avere una certezza in più in ottica playoff. 

    Coach Negro, propone Baratti in regia, Cester opposto, Bettucchi e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Russo. Dall’altro lato, il tecnico locale Delmati schiera il palleggiatore Selleri opposto a Prespov, Compagnoni e Mellano al centro, Meschiari e Ichino schiacciatori, Marini Libero.

    Partenza molto contratta per la Negrini/CTE che avvia la gara con una serie di imprecisioni in tutti i fondamentali permettendo ai giovani avversari lombardi di allontanarsi immediatamente fino al 15-7. Una battuta sbagliata e un attacco fuori della formazione rosa-nero, interrompe il break, 16-10, ma in un attimo la formazione rosa-nera riconquista palla, portandosi a + 7. Attacco fuori di Brugherio, errore in ricezione su battuta di Graziani e un muro di Perassolo consentono ad Acqui di riavvicinarsi, 17-13, ma il posto 4 termale sbaglia dai 9 metri e il divario si allarga nuovamente, 18-13. Le 5 lunghezze si protraggono fino a che l’opposto Prespov decide di accelerare i tempi, conquistando prima il 23esimo poi il set-point, 24-17. Infine, il muro a tre di Brugherio non concede spazio all’attacco di Graziani, 25-19. 

    Coach Negro ripropone la stessa formazione del primo, rinserendo lo schiacciatore Bettucchi che va subito a segno con due attacchi vincenti. Brugherio però, non si lascia sconfinare, e agguanta il 4-4. Si prosegue punto a punto, fino a che tre imprecisioni acquesi permettono agli avversari di allontanarsi di ben tre lunghezze: 14-11. L’opposto Cester, però, si arma di tutta la sua potenza e trova prima un attacco punto, poi due ace, e la situazione si ri-stabilizza: 17-17. Due attacchi a terra di Graziani in parallela portano Acqui avanti, 19-21 e coach Delmati è costretto a chiamare time-out. Poi Ichino spara in diagonale, ma ancora Graziani aggiusta da posta 4 e trova il 22esimo. Selleri dai 9 metri riporta in pari, ma Cester pianta lungo-linea e lo stesso fa Prespov in una vera e propria guerra fra opposti, terminata dallo schiacciatore acquese 24-26.

    Il terzo spicchio di gara si riavvia in costante equilibrio fra le formazioni, con una lotta punto a punto fino al 7 pari, poi un errore lombardo e un ace di Graziani creano il primo distanziamento di due lunghezze, 7-9, subito interrotto da un errore dei termali. Replica Parassolo con un punto in primo tempo e un errore in battuta. Poi un errore in battuta per Brugherio e un ace di Cester creano un break di 3 lunghezze a favore dei piemontesi, 9-12, ancora una volta interrotto da un’imprecisione. Botta e risposta di Bettucchi e Ichino, ancora un errore per Acqui e si torna in parità: 13-13. Punto a punto fino a che Brugherio allunga con una bomba di Ichino e un errore dei termali. Ma Cester non ci sta e si riconquista il parziale con due attacchi straordinari. Si continua a suon di botte e risposte, mantenendo il punteggio sempre in equilibrio, fino a che Ichino decide di allungare, seguito da una murata di Compagnoni e un ace di Mancini: 23-20. Graziani accorcia, ma Esposito sbaglia dai 9 metri. Chiude il set l’ace micidiale di Selleri su Martina 25-21. 

    Buona partenza nel quarto spicchio in cui i termali si portano avanti immediatamente sul 4-2 con attacchi vincenti di Cester, Bettucchi ed Esposito. Ma Brugherio è intenzionata a voler incassare tre punti e, in men che non si dica, si riporta in pari. Poi Cester, Graziani e un muro di Perassolo ricreano un break a loro favore, 5-8. I lombardi abbassano la guardia e Acqui si ritaglia un nuovo gap di 5 lunghezze, grazie anche agli attacchi a tutto braccio del centrale Perassolo e alla carica dello schiacciatore di posto 4, Graziani. Con l’ace di Bettucchi, Acqui si sposta a +6 e vola 9-15. Il divario prosegue fino al 15-20, poi un calo di attenzione in campo piemotese e una crescita notevole dell’invadenza del muro lombardo, riportano il parziale 19-21. Un po’ di confusione arbitrale di gestione e Brugherio può approfittarne per ri-agguantare la parità. Un finale al cardiopalma, ricco di colpi di scena,  terminato dal muro di coppia vincente di Perassolo e Cester: 24-26. 

    Riparte la lotta su ogni pallone nel quinto spicchio di gara, in cui Acqui è la prima a prendere vantaggio 2-4, nonostante il giovane Meschiari voglia dare filo da torcere agli avversari. Poi Esposito picchia al centro e mura Ichino, Cester spara da posto due: 3-7. Carpita entra in campo per motivare e fare punto, lo segue Prespov dalla seconda linea, ma Esposita piazza un pallonetto che sorprende. Inversione di campo: 5-8. Nulla è più concesso ai giovani Diavoli, una volta che la formazione acquese decide di assumere totale fiducia nelle sue armi, il set viene chiuso nettamente 9-15 dal centrale Perassolo con attacco vincente in posto 3 e i piemontesi possono tornare in patria con due punti in saccoccia. 

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO – NEGRINI / CTE ACQUI TERME 1-3  (25-19, 21-25, 21-25, 21-25)NEGRINI CTE ACQUI TERME: Parassolo 16, Baratti 2, Graziani 23, Bettucchi 10, Esposito 11, Cester 25, Russo (L), Stamegna, Morchio, Garra, Passo, Martina (L).GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Meschiari 15, Selleri 5, Ichino 16, Prespov 11, Mancini 2, Compagnoni 7, Marini (L), Carpita 3, Viganò, Chinello, Consonni, Mellano 3, Prada, Centenaro (L). All. Delmati e Piazza.ARBITRI: Giulietti Fabrizio, Testa Antonio DURATA SET: 26’, 29’, 28’, 39’ 15’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme ritrova il sorriso: a Mirandola è bottino pieno

    La Negrini/CTE ritrova il sorriso: a Mirandola è bottino pieno. Dopo un primo approccio negativo, i ragazzi della Pallavolo La Bollente Acqui Terme tirano fuori la grinta e la cattiveria necessarie per avere la meglio su Stadium Mirandola e raggiungere quota 30 nella classifica del girone bianco.

    Coach Negro, propone Baratti in regia, Cester opposto, Bettucchi e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Russo. Dall’altro lato, il tecnico locale Mescoli schiera il palleggiatore Quartarone opposto ad Albergati, Rossatti e Nasari di banda, R.Rustichelli e Bombardi al centro, Capua libero.

    Dopo un equilibrio per i primi quattro scambi, Albergati e Rossatti spingono gli emiliani avanti di tre punti. Sul 10-7, grazie ad un’invasione dell’opposto emiliano, i termali riescono ad accorciare di un punto. Bettucchi ed Esposito mantengono l’inseguimento ma, sul 13-11, due attacchi di Rossatti ed uno di Bombardi raddoppiano le distanze a favore dei padroni di casa che si spingono ulteriormente avanti. Trascinata, poi, dallo schiacciatore di posto 2, la Stadium vola a +7, con un parziale di 20-13. Sul 21-14, il centrale dei termali Esposito, con un primo tempo ed un muro, riduce di due lunghezze lo strappo, ma l’atteggiamento positivo di Rossatti, Albergati e compagni li aiuta a chiudere il primo 25-19. 

    Acqui parte più decisa e compatta, rispetto al primo, portandosi subito in vantaggio, trascinata in un primo momento da alcune brillanti giocate di Graziani e Baratti. La squadra emiliana si riassesta subito e decide di aggredire dai 9 metri, così i termali iniziano ad avere qualche difficoltà in ricezione, facendosi recuperare, 8-8. La Negrini/CTE risponde con la stessa arma, imponendosi senza paura, prima dai 9, poi con una perfetta intesa tra attaccanti e regia, ritagliandosi il primo fondamentale break del set, 11-17. Albergati e compagni non hanno alcuna intenzione di mollare e vanno a creare una serie positiva di scambi, fino a ritrovare il pareggio sul 20-20. Sul finire, i termali stringono i denti e reagiscono con difese spettacolari in seconda linea, magie di gestione di Baratti e una buona dose di grinta dell’opposto Cester. A chiudere in bellezza è lo schiacciatore Stamegna, subentrato a Bettucchi, che conquista gli ultimi tre punti, prima da posto 4, poi dalla linea di fondo campo.

    Dopo tre scambi in totale equilibrio, un’invasione modenese ed un attacco di Graziani regalano il primo break alla squadra acquese, che allunga le distanze sul 6-8 con un pallone fuori di Albergati, e sul 7-10 con due muri di Perassolo e Baratti. Sul 10-14, Bombardi e Albergati dimezzano il gap, ma Cester tiene Acqui Terme avanti. Mirandola insiste e raggiunge l’obiettivo pareggio con Rossatti ed altri due colpi di Albergati. Dopo una serie di botta e risposta sensazionali, a suon di attacchi e difese degni di nota, è La Bollente a trovare il vantaggio, dopo il 19 pari. Seguono un ace di Graziani ed una parallela di Cester (19-23). Bombardi prima accorcia, poi sbaglia, regalando il set point alla formazione piemontese. Rossatti annulla, ma Quartarone commette un errore, ed Acqui Terme rimonta. 

    Super partenza dei termali, con un break di 5 lunghezze, trascinati da Baratti e Stamegna in vena di conquiste, poi qualche errore nel campo emiliano della Stadium contribuiscono a portare immediatamente i piemontesi sul 6-11. I giocatori giallo-blu, rispetto ai set precedenti, affrontati con atteggiamento più aggressivo, pare vogliano smettere di lottare, concedendo molto agli avversari. I loro troppi errori e la poca reattività in difesa permette ai termali di aggiudicarsi un parziale di 11-18. Ma step by step, Mirandola inverte inaspettatamente ancora una volta la rotta e, approfittando di un momento di “relax mentale” avversario, ricuce il gap: 18-19. La sfida sembra riaprirsi di nuovo. Graziani e compagni, però, vogliono tornare a casa con il bottino pieno e alzano la voce sul finale, chiudendo il match con entusiasmo 21-25. 

    STADIUM MIRANDOLA – NEGRINI / CTE ACQUI TERME 1-3  (25-19, 21-25, 21-25, 21-25)NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bettucchi 2, Esposito 10, Baratti 4, Graziani 11, Perassolo 11, Cester 16, Russo (L), Corrozzatto, Stamegna 6, Garra , Morchio, Passo. All. Negro, Astori, Varano.STADIUM MIRANDOLA: Quartarone, Nasari 11, Bevilacqua 3, Albergati 25, Bombardi 11, Rustichelli R. 4, Rossatti 10, Capua (L), Scarpi, Rustichelli M., Schincaglia, Scaglioni, Gozzi (L). All. Mescoli, Pinca.ARBITRI: Magnino Simone, Marconi MicheleDURATA SET: 23’, 27’, 29’, 29’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO