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    Finale Play-Off A3, Lagonegro conquista in rimonta anche Gara 2 contro Acqui Terme

    Una trasferta amara in terra lucana per la Negrini CTE Acqui Terme in gara 2 delle finali dei Play Off, che parte bene e poi si lascia andare. Il match sembra partire per il verso giusto per gli acquesi che riescono a mettere in difficoltà i padroni di casa nel primo set, per poi trovare la vendetta della Rinascita Lagonegro che li manda in tilt già dalle prime battute del secondo set, conclusosi con un margine molto netto.

    Seppur con un margine inferiore, anche il terzo parziale è dominato dai padroni di casa. Nel quarto set, invece, sembra di rivedere la squadra vista in campo nel primo set con i ragazzi di coach Totire che si ritrovano cinque punti avanti sino al 12-17. Poi, però, nebbia totale. Lagonegro non molla e non sbaglia un colpo e ritrova parità e vantaggio nell’ultima parte.

    Sestetti – Il tecnico lucano Kantor schiera: Sperotto in palleggio, Cantagalli opposto, Tognoni e Pegoraro al centro, Fioretti e Armenante bande, Fortunato libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Esposito e Biasotto  centrali, Petras e Botto laterali, Brunetti libero.

    1° set – La partita vede subito la formazione termale protagonista, che alterna palloni a segno e a vuoto sino al 3-4, quando i locali segnano il primo punto in autonomia con Cantagalli. Botta e risposta tra Botto e Fioretti, poi l’attacco di Tognoni e l’errore di Esposito decretano il primo stacco locale (7-5). L’attacco out di Cantagalli dopo il punto di Petras riporta il tabellino in parità (9-9). Biasotto con due attacchi e Bellanova a muro su Pegoraro fanno avanzare La Bollente di tre passi (10-13).

    Nonostante le insistenze locali, la squadra acquese è brava a difendere il proprio vantaggio, allungando di un altro scalino grazie al punto del 13-17 di Petras. Un doppio muro di Pegoraro dimezza lo strappo da 17-21 a 19-21, ma Esposito e Pievani riprendono quota (19-23). Dopo l’accorcio di Cantagalli, Petras raggiunge il primo set point, Tognoni annulla, ma Petras non fallisce il secondo tentativo.

    2° set – Nel secondo set la Rinascita Lagonegro, dopo le difficoltà del primo, parte a razzo riuscendo subito a mettere in difficoltà gli acquesi, atterrando il pallone per quattro volte consecutive con un attacco di Fioretti, due muri di Cantagalli ed uno di Tognoni. Proprio un errore del centrale alessandrino in forza ai lucani, dopo il punto di Biasotto, porta i piemontesi a dimezzare momentaneamente il gap, ma il pallone a vuoto di Pievani e le marcature di Cantagalli e Pegoraro indirizzano i padroni di casa cinque passi avanti (7-2), che diventano sette sul 14-7.

    Altro break di quattro per la squadra lucana, che sale sino al 19-8 con un errore di Petras, seguito da un muro di Tognoni, un attacco di Armenante ed un ace di Fioretti. Petras con un attacco ed un muro dimezza, ma due errori seguiti da un ace di Bonacchi lanciano Lagonegro a +12, il distacco con cui si chiude il parziale (25-13).

    3° set – La terza frazione si apre con due muri di Tognoni e Armenante, ma Petras rimette subito in pari. Attacco e ace di Tognoni, poi doppio errore di Petras e muro di Armenante: Lagonegro risale a +5. Un fallo e un errore di Pegoraro riducono lo svantaggio per Acqui Terme, ma lo sbaglio di Botto e l’ace del centrale lucano ripristinano i cinque punti di distanza. Errore alla battuta successiva e segno dai nove metri per il capitano termale, seguito da un attacco di Esposito che porta la Negrini CTE a -2 sul 9-11.

    La Negrini CTE spinge e riesce addirittura ad arrivare ad un solo punto di distanza dopo l’errore di Cantagalli (12-13), ma poi, sul 13-12, la formazione locale riesce a riprendere quota trovando una serie di tre punti dopo una battuta a vuoto di Cester (17-12). Sul 19-14 Armenante mura su Cester e aumenta di uno il margine, ma i termali non mollano e con Botto e Bellanova riescono nuovamente a ridurre (20-16).

    Altro punto recuperato da Cester (21-18), ma Fioretti e Tognoni ristabiliscono il distacco. Punto di Esposito ed errore di Tognoni (23-20), poi il servizio a vuoto di Garra concede il primo set point ai potentini, che chiudono al primo tentativo con un pallone dai nove metri di Fioretti.

    4° set – Nel quarto set la Negrini CTE ritrova il vantaggio iniziale, trovando il break con Petras e Cester dopo il botta e risposta iniziale. Armenante e Fioretti riportano la parità sul 5-5. Si prosegue punto a punto, con Acqui Terme che tiene il comando e trova un break di quattro punti dopo l’8-8 grazie a un doppio punto di Cester, un errore di Armenante e un attacco dello stesso Cester. Sul 10-14 Pegoraro e Cantagalli dimezzano, ma Botto e Petras ristabiliscono le distanze (12-17).

    Fioretti, Cantagalli e Pegoraro spingono nuovamente Lagonegro, che annulla i tre punti recuperati precedentemente dagli acquesi (15-17), ma Esposito interrompe il break (15-18). Lagonegro continua a spingere e, con Cantagalli e Tognoni trascinati da Sperotto in battuta, ribalta il punteggio andando da 16-19 a 20-19, complice anche un errore di Petras. Mazza riequilibra, ma l’attacco a vuoto di Bellanova dopo la marcatura di Armenante porta Lagonegro due passi avanti (22-20). Petras prima accorcia, poi sbaglia. Armenante conquista il set point, e il match si conclude con l’estremo tentativo d’attacco di Mazza murato da Pegoraro.

    Domenica prossima a Valenza alle ore 18 gli acquesi si giocheranno l’ultima possibilità per poter ambire ancora al salto di categoria. I ragazzi allenati da Michele Totire, infatti, per giocarsi la promozione il 18 maggio dovranno vincere gara 3 domenica 5 maggio alle ore 18 a Valenza e l’eventuale gara 4 domenica 11 maggio in Basilicata. La Rinascita Lagonegro, in caso di terza vittoria consecutiva potrà già festeggiare la promozione in A2. 

    Il coach di Acqui Terme Michele Totire commenta così la prestazione ai microfoni della società: “Nel primo set abbiamo giocato bene. Loro non hanno spinto in battuta come nei successivi. Il secondo set non me lo so spiegare. Non abbiamo fatto alcuni cambi palla e siamo entrati in un tunnel senza uscita. Dovevamo sfruttare il fatto di aver vinto il primo. Nel terzo e il quarto siamo stati in campo. Nel terzo siamo rimasti in partita bene poi nel momento più importante abbiamo fatto alcune fesserie ed errori che non potevamo sbagliare”.

    “Nel quarto eravamo avanti, poi loro ci hanno fatto un paio di difese importanti e hanno contrattaccato molto bene soprattutto con Cantagalli. Hanno meritato perché hanno rigiocato bene i nostri attacchi. Noi avevamo una condizione fisica particolare con Petras che era sofferente alla schiena e alle ginocchia ed era in forse fino a venti minuti prima della partita. Ero convinto che potevamo andare al quinto, tuttavia non penso che la loro rimonta sia stata perché noi siamo scarsi. A noi è successo di fare rimonte del genere ed oggi invece l’abbiamo subita”.

    “È stata una partita tosta con un grande pubblico. Ha fatto la differenza anche il loro opposto rispetto ai nostri. L’unico set che davvero non mi spiego è il secondo: fosse stata una giornata storta in partenza come domenica scorsa poteva essere giustificabile, ma dopo una buona partenza così è davvero inspiegabile. Poi nel terzo e nel quarto tutto poteva succedere. Mi dispiace perché diventa molto dura. Noi non possiamo rinunciare e dobbiamo dare battaglia per non finire il campionato davanti al nostro pubblico perché non se lo merita”.

    Rinascita Lagonegro 3Negrini CTE Acqui Terme 1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Fioretti 9, Tognoni 14, Cantagalli 19, Armenante 9, Pegoraro 11, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 0, Bonacchi 1. N.E. Simone, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 9, Esposito 7, Pievani 5, Petras 19, Biasotto 4, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 8, Brunetti (L). N.E. Trombin. All. Totire. Arbitri: Cruccolini, Autuori. Note – durata set: 29′, 22′, 31′, 32′; tot: 114′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, vigilia di Gara 2: a Villa d’Agri sarà sold out!

    Vigilia dal sapore di big match. Il Palasport di Villa d’Agri si prepara ad ospitare una serata ricolma di passione. Una serata davvero speciale: domani pomeriggio, alle ore 18.00, è in programma Gara 2 della Finale Playoff di serie A3 Credem Banca tra la Rinascita Volley Lagonegro e la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo il successo ottenuto in Piemonte una settimana fa, capitan Fortunato e compagni proveranno ancora a scardinare la resistenza degli alessandrini questa volta davanti ai propri tifosi, in un palazzetto che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto.
    Sia a Lagonegro che nella stessa Villa d’Agri si respira da giorni l’aria delle grandi occasioni, intorno alla squadra si è creato un clima di entusiasmo tale da polverizzare i biglietti a disposizione in pochissime ore. L’attesa è crescente e lo si percepisce guardando negli occhi i tifosi, carichi e vogliosi di far tremare le mura del Palasport, e soprattutto in quelli dei giocatori, pronti a regalar loro l’ennesima gioia stagionale.
    Coach Waldo Kantor e il suo staff hanno preparato la sfida con meticolosità e notevole applicazione, azzerando psicologicamente la vittoria a Valenza per presentarsi a questo importante appuntamento con la massima concentrazione possibile. La settimana-tipo di allenamenti si è svolta senza particolari intoppi – così come ha raccontato nei giorni scorsi il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni – la squadra sta vivendo un ottimo momento di forma nonostante i carichi e gli affanni tipici del tramonto della stagione.
    IL CONFRONTO – La Rinascita, nel computo aggregato tra regular season e playoff, insegue il decimo successo tra le mura amiche, quello che potenzialmente potrebbe dare uno slancio benaugurante nella rincorsa alla serie A2. Nella sfida di andata i biancorossi hanno prevalso in tutti i fondamentali, in primis nel muro-difesa (15 vincenti in soli tre set), poi in ricezione e in attacco, con percentuali oltre il 50%. Di contro, Acqui Terme – mai sconfitta in casa durante la stagione prima di Gara 1 – ha smarrito all’andata molte delle sicurezze trovate durante l’arco dell’intero campionato (anche un pizzico di sventura con l’infortunio del forte schiacciatore Michal Petras) e sicuramente raggiungerà la Basilicata con la voglia di pareggiare i conti e allungare la serie. Basti pensare che in semifinale, sotto 1-0 contro la fortissima Reggio Calabria, è riuscita a ribaltare la situazione – e agguantare la finale – con due grandi prestazioni, una delle quali nel catino infuocato del capoluogo calabrese di fronte a circa cinquemila persone. Ecco perché la contesa si preannuncia estremamente equilibrata e carica di tensione, dove si incroceranno umori ed emozioni completamente diverse.
    Da tenere particolarmente sotto la lente d’ingrandimento l’esperto schiacciatore Iacopo Botto e l’opposto Davide Cester, oltre ai centrali Davide Esposito (top scorer per la Negrini in Gara 1 con 8 punti) e Federico Mazza, assistiti in regia dal 22enne Giuseppe Bellanova.
    In casa Rinascita è caccia ad interessanti traguardi personali: tra gli altri, Gabriele Tognoni insegue i 200 punti stagionali e i 600 complessivi in carriera (ne mancano 8), mentre ad Andrea Fioretti bastano tre sigilli per raggiungere quota 300.
    A dirigere il match saranno la perugina Beatrice Cruccolini, alla 17esima designazione stagionale tra A2 e A3, e il salernitano Enrico Autuori, che quest’anno ha incrociato la Rinascita in due occasioni: Ortona (10 novembre 2024) e Modica (26 gennaio 2025). Chi non riuscisse a raggiungere il Palasport di Villa d’Agri, potrà assistere alla diretta integrale gratuita sul canale YouTube della Legavolley.
    Nell’altra finale, occhi puntati sulla VHV Arena di Belluno, dove i padroni di casa – vittoriosi in Gara 1 al tie-break – affronteranno i campani della Romeo Sorrento.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, in gara-1 Acqui Terme perde l’imbattibilità casalinga contro Lagonegro

    Per la Negrini CTE Acqui Terme non è stata una buona Pasqua. Prima sconfitta casalinga, per di più nettissima, per mano di una Rinascita Lagonegro che ha completamente annullato la formazione acquese. Un match nettissimo in tutti e tre i set. Una differenza in campo in questa gara che si nota anche guardando le statistiche individuali: nessuno dei termali è andato in doppia cifra, mentre a trascinare la formazione lucana è stato Cantagalli con 24 punti a referto. 

    1° set – Dopo il botta e risposta iniziale, La Bollente trova subito il primo allungo con Petras e Cester (3-1), raddoppiando il divario sul 5-3 a seguito di due errori avversari (7-3). Esposito con un attacco ed un muro aumenta ancora fino al 9-4, ma i lucani con Sperotto, e tre muri di Tognoni e Cantagalli si riavvicinano portandosi ad un solo passo di distanza. Un attacco di Mazza ed un errore di Pegoraro riportano i termali a +3, ma ancora una volta gli ospiti rimangono agganciati, trovando stavolta il pareggio con Sperotto, Cantagalli e Pegoraro. Botta e risposta per due scambi poi Cantagalli e Fioretti trascinano Lagonegro a +4 (16/20). Petras dimezza il gap al turno successi. Un errore di Cester ed un muro di Sperotto portano la formazione ospite al setpoint. Cester annulla il primo, poi Petras sbaglia la battuta.

    2° set – Nella seconda frazione, dopo il doppio botta e risposta in avvio, un doppio muro di Tognoni regala alla Rinascita Lagonegro il primo allungo. Sul 3-5 Cantagalli e Armenante salgono ancora, con la complicità di un errore di Pievani, subentrato a Cester. La formazione lucana continua ad aumentare il passo, andando da 8-13 a 8-16 con Cantagalli ed Armenante, a seguito di un servizio a vuoto di Garrone, entrato al posto di Bellanova. Ancora Armenante porta Lagonegro a +10 sul 9-19. Coach Totire prova a scuotere la squadra inserendo anche Garra ma niente da fare, la squadra acquese è totalmente assente e alla fine viene travolta da un netto 12-25

    3° set – Il terzo set si apre con un attacco di Armenante ed un errore di Botto. Pievani accorcia, Armenante tiene avanti gli ospiti, poi, dopo l’errore di Tognoni, Botto riprende l’equilibrio. Sul 6-6 Petras è uscito per un problema fisico senza più rientrare, al suo posto Garra. Si combatte punto a punto sino all’8-8 quando Cantagalli e Armenante fanno due passi avanti. L’opposto potentino con un break che ha fruttato due attacchi ed un ace, preceduto da un attacco a vuoto di Botto, aumenta di quattro lunghezze il gap andando sul 10-16. I termali vanno definitivamente ko. Lagonegro sale da 14-20 a 14-25, trascinata da Fioretti in battuta, chiudendo poi con un attacco di Tognoni

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Mentalmente c’eravamo ma il fisico non ha retto. Siamo arrivati mercoledì notte da Reggio Calabria e giovedì non ci siamo allenati. Non è una scusante ma una descrizione di come è andata. Il fisico non ha risposto alla sollecitazione mentale. Loro ci hanno messo in difficoltà, hanno preparato bene la partita. Quando le cose che si fanno bene non vengono per merito degli altri viene tutto più difficile. Non ci arrendiamo. La serie è lunga e noi proveremo a fare il possibile. Dobbiamo ritrovare Petras, Botto e tutto ciò che ci ha contraddistinto. A prescindere da come finirà ringrazio i giocatori perché sono stati fantastici. Dobbiamo lavorare al massimo, concentrati e motivati”.

    Negrini CTE Acqui Terme 0Rinascita Lagonegro 3 (21-25, 12-25, 14-25)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Botto 6, Esposito 8, Cester 4, Petras 6, Mazza 3, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 3. N.E. Garbarino. All. Totire. Rinascita Lagonegro: Sperotto 5, Fioretti 5, Tognoni 11, Cantagalli 24, Armenante 7, Pegoraro 4, Vindice (L), Fortunato (L), Bonacchi 0. N.E. Panciocco, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Arbitri: Lambertini, Polenta. Note – durata set: 26′, 23′, 24′; tot: 73′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    La Rinascita c’è! Battuta Acqui Terme nel primo atto della Finale

    Esordio perfetto per la Rinascita Volley Lagonegro in Gara 1 della Finale Playoff serie A3 Credem Banca: al Palasport di Valenza, i ragazzi di coach Waldo Kantor si impongono con un netto e perentorio 3-0 (21-25, 12-25, 14-25) ai danni dei padroni di casa della Negrini CTE Acqui Terme. Davvero superlativa la prova dei biancorossi, è bastata poco più di un’ora di gioco per espugnare il palazzetto piemontese e portarsi meritatamente in vantaggio nella serie che porterà alla promozione in A2.
    Che numeri per la Rinascita: devastante a muro (15 vincenti), efficace in attacco (58%) e convincente in ricezione (52% di positività), oltre ai 23 punti di Diego Cantagalli e gli 11 di Gabriele Tognoni (di cui 6 a muro), tra i grandi protagonisti della partita. Un risultato che offre estrema fiducia e solidità in vista di Gara 2, in programma domenica 27 aprile a Villa d’Agri.
    I SESTETTI
    Il tecnico argentino lascia a riposo Rocco Panciocco per inserire al suo posto Andrea Fioretti in coppia con Armenante in posto quattro. Il sestetto si completa poi con i soliti noti: diagonale palleggiatore opposto Sperotto-Cantagalli, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato libero. Coach Totire risponde con Bellanova in regia, Cester opposto, Botto e Petras bande, Esposito e Mazza centrali, Brunetti a comandare le manovre difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Di fronte a un Palasport gremito in ogni ordine di posto, la Negrini ha un approccio decisamente positivo al match, sorprendendo inizialmente la Rinascita con un doppio ace a firma Cester (3-1) e Petras (5-2). I lucani appaiono in difficoltà anche al centro (Esposito mura Tognoni per il 9-4), la conseguenza è il primo time out chiamato da Kantor. Al rientro sul taraflex, e sfruttando un buon turno a servizio di Sperotto, Lagonegro reagisce e infila un parziale di quattro punti consecutivi (un attacco in primo tempo di Tognoni e tre muri vincenti) che costringe Totire a rispondere immediatamente con la sua prima pausa tecnica. Prese le misure sugli avversari, la Rinascita scioglie la tensione e inizia a costruire la sua partita e migliorare le statistiche. Il primo vantaggio (14-15), arrivato grazie a un errore in attacco di Botto, è seguito dal primo minibreak (16-19, gran muro di Tognoni su un tentativo di pipe di Petras). Sostenuta in attacco da Cantagalli insieme a un determinato Fioretti e con un vantaggio di tre punti, Lagonegro deve solo gestire il finale. E lo fa splendidamente: Sperotto blocca a muro un attacco di Botto (20-24), poi il punto decisivo (21-25) arriva con un errore dai nove metri dello slovacco Petras.
    Il secondo e terzo sono dei veri e propri monologhi della formazione lucana. Tognoni domina a muro (1-3), Cantagalli è inarrestabile in attacco (3-6), Armenante fa crollare immediatamente le certezze di Pievani (secondo opposto della Negrini) entrato in campo al posto di Cester (3-7). Acqui Terme è inerme di fronte alle giocate di Fortunato e compagni: l’opposto figlio d’arte spinge forte anche a muro (8-16), Sperotto alterna giocate deliziose in regia a punti regali di secondo tocco (9-19). Nel tabellino è presente anche Pegoraro (10-20) con il suo classico attacco in primo tempo, mentre il collega di reparto Tognoni si conferma ineccepibile a muro (11-22) e puntuale in attacco (primo tempo per il 12-25 finale).
    Il terzo parziale è la fotocopia del secondo, fatta eccezione per una prima parte equilibrata. Il primo minibreak biancorosso arriva sull’8-10 allorquando Armenante blocca ancora una volta il malcapitato Pievani in attacco. La Negrini, già in netta difficoltà e con molti errori sul groppone, viene colpita anche dalla sfortuna per via di un infortunio alla caviglia occorso al suo forte schiacciatore Petras e concede definitivamente l’onore delle armi. Due punti consecutivi di Cantagalli regalano il +4 (10-14), lo stesso opposto si ripete poco più tardi direttamente dai nove metri (10-16). Il largo vantaggio consente alla Rinascita di gestire tranquillamente la situazione, non prima di regalarsi altri punti degni di nota: il sesto muro vincente di Tognoni (14-22) e l’ace di Fioretti per il 14-23. Sarà proprio un vincente del centrale originario di Alessandria a mettere a terra il punto esclamativo sul match.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto, Garrone (1), Bellanova (1), Mazza (2), Garra, Botto (6), Petras (6), Esposito (8), Cester (4), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (2). All.: Michele Totire
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco, Pegoraro (4), Cantagalli (23), Franza, Tognoni (11), Fioretti (5), Armenante (7), Sperotto (7), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (21-25, 12-25, 14-25)
    Durata set: 26’, 23’, 24’
    Arbitri: Alessio Lambertini, Martin Polenta
    Note | Acqui Terme: aces 2, errori al servizio 9, muri vincenti 3, ricezione pos 52% – prf 23%, attacco 34%
    Lagonegro: aces 2, errori al servizio 10, muri vincenti 15, ricezione pos 59% – prf 41%, attacco 58%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3 Acqui Terme-Lagonegro, Botto: “Due squadre forti che hanno meritato di arrivare”

    La serie A2 per la Negrini CTE Acqui Terme non è più un sogno lontano, ma una possibilità concreta molto vicina. Tra la formazione acquese e la seconda serie nazionale ci sono gli ultimi tre gradini da percorrere: tre vittorie da conquistare per arrivare dove nessun’altra squadra del territorio alessandrino è mai arrivata. Come in ogni scalata, però, c’è un ultimo ostacolo da sorpassare ed è la Rinascita Volley Lagonegro, formazione lucana di pari ambizioni. 

    Arrivata ai Play Off con un quarto posto in regular season, nel primo turno ha superato Avimecc Modica dopo aver vinto l’andata e perso il ritorno. In semifinale con un doppio 3-0 ha chiuso la pratica CUS Cagliari. A differenza dei precedenti turni le finali prevedono il passaggio di categoria con tre vittorie, quindi il numero di gare disputate potrà protrarsi fino a cinque. 

    Gli acquesi avranno dalla loro parte la possibilità di giocare il primo, il terzo e l’eventuale quinto incontro in casa mentre i potentini in questa prima finale avranno il vantaggio del riposo, non avendo dovuto giocare lo spareggio infrasettimanale forti della doppia vittoria in semifinale. Per la Pallavolo La Bollente, infatti, l’ultima settimana è stato un vero e proprio tour de force con dieci set disputati e un doppio viaggio aereo nel giro di tre giorni senza un momento di tregua poiché bisogna prepararsi a questa importantissima finale

    “A metà di gara 2 eravamo già un piede e mezzo fuori dai Play Off ma siamo stati bravi a girarla. Gara 2 è stato uno spettacolo. Giocare con più di quattromila persone contro non è facile ma siamo stati lucidi nei momenti giusti. In finale saremo due squadre forti che hanno meritato di arrivare. Sarà tosta. Lagonegro giocatori di assoluta esperienza in queste categorie che molti di noi conoscono. Sarà complicata per entrambe e dobbiamo prepararci al meglio” dichiara il capitano Iacopo Botto

    L’appuntamento è a Pasqua, domenica 20 aprile, alle ore 18:00 al Palazzetto di Valenza. 

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3: Acqui Terme approda in Finale. Caria: “È un risultato costruito”

    Non esistono imprese impossibili, esistono solo cuore, coraggio e determinazione. La Negrini CTE Acqui Terme regala una grande lezione di volley alle migliaia di tifosi accorsi al Palafiore di Reggio Calabria e a quelli connessi in diretta streaming, conquistando la finale dei Play Off di serie A3 al termine di una gara combattutissima ed intensa. Cinque set in gara tre e quattordici totali nel corso delle tre gare di una serie combattutissima. La Domotek Reggio Calabria risponde al primo e al terzo set conquistato dagli acquesi, provando a rimanere in gioco, poi nel quinto si arrende ad una Pallavolo La Bollente che ha dimostrato grinta e determinazione

    Sestetti – Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Stufano e Piccardo al centro, Lazzaretto e Soncini bande, De Santis libero. Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Esposito e Mazza  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero.

    1° set – La gara vede subito Acqui Terme avanzare di tre passi a seguito degli errori di Lazzaretto e Soncini. La formazione calabrese accorcia con Soncini, autore anche del punto del 4 pari dopo l’attacco a vuoto di Petras. Parte così una fase di altalena che vede prima la Negrini CTE al comando, successivamente la Domotek e poi nuovamente la squadra piemontese che trova l’allungo dopo il 9-9 con un ace di Esposito dopo il servizio a vuoto di Lazzaretto.

    Piccardo riagguanta la parità sul 12-12 e si torna a combattere. Le due squadre si danno battaglia colpo su colpo sino al 17-17, quando dopo il muro di Mazza, l’errore di attacco di Laganà riporta gli ospiti al comando che consolidano con un ulteriore attacco di Botto, un altro attacco a vuoto di Soncini ed un muro di Cester (19-25). Il neoentrato Lamp prova ad interrompere la furia acquese, ma Petras e Mazza agguantano il setpoint, Lazzaretto annulla il primo ma Davide Cester lo chiude.

    2° set – La Negrini CTE prosegue il secondo set con il piede sull’acceleratore portandosi nuovamente tre passi avanti in avvio con Cester e Botto. I padroni di casa provano a rimanere al passo ma Petras e Botto aumentano di altre due lunghezze il divario da 2-4 a 2-6. Altro accorcio calabrese sul 5-8 con Picardo e Stufano che sfiorano il pareggio ma Botto riprende le distanze (8-11). Reggio Calabria, riprova nuovamente a rimettersi in carreggiata e riesce a ribaltare passando da 9-12 a 14-12 con un break di cinque punti, mandando in difficoltà gli acquesi che ci mettono con alcuni errori.

    È uno dei pochi errori del quasi perfetto Petras che porta i calabresi ad andare a +3 sul 16-13, ma è proprio lo schiacciatore slovacco a tenere in gioco la formazione acquese che ritrova la parità con un errore di Pugliatti che fa seguito ai punti di Petras ed Esposito sul 20-20. Si combatte per due scambi, poi la battuta a vuoto del neoentrato Garra e la conseguente andata a buon segno di Soncini portano i padroni di casa al setpoint. Lo schiacciatore calabrese non riesce a ripetersi, ma il muro di Stufano rimette in pari la differenza set.

    3° set – Nel terzo set la lotta colpo su colpo prosegue, quando Soncini riesce ad approfittare della battuta a vuoto di Petras per conquistare il primo vantaggio. La Negrini CTE non molla rimanendo agganciata e riagguantando il pareggio sul 7-7 grazie a Cester. Sul 12-11 Petras sbaglia l’attacco concedendo il vantaggio ai padroni di casa ma rimedia all’istante, seguito da Botto che ripristina la parità. Si continua a combattere all’impazzata punto su punto.

    A tenere le redini prima i padroni di casa e poi, dopo il 20/20 gli ospiti che sono i primi a raggiungere il setpoint con Esposito, ma il neoentrato Garrone sbaglia la successiva battuta. Ancora Esposito, ma Petras però sbaglia il secondo setpoint, rimediando subito dopo conquistando il terzo, sbagliato da Esposito. La quarta occasione per chiudere acquese è annullata da Lazzaretto, ci pensa il capitano a dire stop chiudendo il parziale con due attacchi consecutivi

    4° set – La quarta frazione parte nuovamente a suon di botta e risposta. Il primo allungo è dei locali che avanzano di due passi con Lazzaretto, ma un pallone fuori di Soncini dopo un pallone atterrato da Cester riporta punteggio in parità (8-8). Ancora Domotek avanti di due con attacco mancato da Petras e segno di Lazzaretto, ma Botto ed Esposito rimettono in equilibrio (10-10). Un doppio punto di Botto intervallato da un grandissimo recupero di Davide Brunetti, porta momentaneamente in vantaggio la Negrini CTE (11-13).

    Ma sul 13-13 è di nuovo parità. Al successivo scambio è la Domotek a provare l’allungo con Laganà e Piccardo, ma Mazza pareggia i conti (16-16). Un’invasione del centrale ed un errore di Bellanova favoreggiano la nuova avanzata dei padroni di casa ma Petras rimette nuovamente in pari. Si continua a combattere a suon di colpo su colpo sino al 21-21, poi Reggio risale con Laganà, Picardo e Lazzaretto che agguantano il setpoint. Cester annulla il primo, ma poi capitan Botto sbaglia il servizio.

    5° set – Il rush finale parte con un attacco di Petras ed un muro di Mazza. Soncini pareggia ma Cester tiene avanti Acqui che trova l’allungo con un errore avversario. Soncini e Lazzaretto accorciano ma Petras tiene avanti. Lazzaretto riprova a colmare ma Cester mantiene la Negrini CTE al comando che aumenta di uno a causa di un errore dello schiacciatore avversario. Petras e Mazza conquistano altri tre passi avanti verso l’obiettivo finale, mandando definitivamente in blackout gli avversari. Il risultato finale è 8-14.

    “Se già era un risultato storico arrivare fin qui, questo lo è ancora di più. Non è un risultato inaspettato, ma costruito. Un’impresa storica frutto di un lavoro di costruzione svolto nel corso della stagione. A Valenza è stata dura riprendere in mano le sorti dell’incontro, oggi forse, conoscendo meglio l’avversario ed il palazzetto abbiamo dimostrato una forza e una grinta da leoni”  commenta la presidentessa di Acqui Terme Raffaella Caria.

    “Quello che si è visto stasera è incredibile. I ragazzi hanno dimostrato una voglia ed una determinazione incredibile che ha avuto la meglio su tutto e si è percepita già da oggi pomeriggio. Quella di stasera è stato il culmine di una lunga serie tra due squadre che hanno fortemente voluto questa finale” commenta coach Michele Totire.

    Domotek Reggio Calabria 2Negrini CTE Acqui Terme 3 (19-25, 25-23, 27-29, 25-22, 8-15)

    Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Lazzaretto 24, Stufano 2, Laganà 18, Soncini 13, Picardo 10, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 1, Murabito 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Georgiev. All. Polimeni. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 18, Esposito 10, Cester 22, Petras 28, Mazza 7, Trombin (L), Garrone 0, Garra 0, Brunetti (L). N.E. Biasotto, Pievani. All. Totire.

    ARBITRI: Gasparro, Pecoraro. NOTE – durata set: 26′, 32′, 39′, 28′, 21′; tot: 146′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A3, Acqui Terme cerca riscatto contro Reggio Calabria. Totire: “Vogliamo Gara 3”

    La Negrini CTE Acqui Terme dopo essere tornata a secco da Reggio Calabria davvero per un soffio, con i calabresi vittoriosi 3-1 in Gara 1 di Semifinale Play-Off, è pronta a voltare pagina e provare il tutto per tutto per ribaltare la situazione al Palazzetto di Valenza e tornare nel capoluogo calabrese a disputare gara 3. Per compiere questa impresa la società chiama a raccolta tutti i tifosi e appassionati. 

    A raccontare la gara è il coach di Acqui Terme Michele Totire: “L’unico rammarico della partita di andate è forse per un paio di palloni del terzo set che se avessimo vinto forse la partita avrebbe preso un’altra piega, ma ormai è passato: noi vorremmo tornare in Calabria a disputare gara 3. La Domotek ha fatto una grande partita ma soprattutto hanno saputo creare un vero e proprio evento attorno a questo bellissimo match dove ha vinto chi ha meritato non per demeriti altrui. Hanno giocato meglio di noi palloni importanti in un momento delicato”.

    “Sono una squadra solida e quadrata con alcune sicurezze che fanno molto bene. Hanno fatto un secondo posto in un girone difficile e meritano tanto quanto noi questa semifinale. Hanno meritato gara 1 ma con i nostri ragazzi ci siamo detti che vogliamo tornare a Reggio per disputare gara 3. Loro avevano una grandissima cornice di pubblico, per questo voglio invitare più gente possibile domenica a Valenza a spingere i nostri giocatori a dare il massimo, cosa che hanno già fatto a Reggio Calabria”

    L’appuntamento è domenica 13 aprile 2025, alle 17:00 al Palazzetto dello sport di Valenza. In caso di parità, l’eventuale gara 3 si terrà mercoledì 16 aprile 2025, alle 20:30, nuovamente al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Reggio Calabria prepara gara-2. Lazzaretto: “Siamo un gruppo che ha mille vite”

    Una prima gara Play-Off da incorniciare per la Domotek Reggio Calabria, che ha superato in un match tiratissimo la CTE Negrini Acqui Terme, chiudendo 3-1. Protagonista assoluto Enrico Lazzaretto, autore di una prestazione superlativa, tra doppi ace decisivi e una leadership indiscussa in campo che si coniuga alla grande con un gruppo vero, tra un muro e una ricezione, un’alzata perfetta e una finalizzazione dove, Zappoli, lui ed il Capitano Laganà ne sono maestri.

    A caldo, Lazzaretto non nasconde l’emozione: “La stanchezza c’è, ma viene trasformata in energia positiva. È stata una partita pazzesca, bellissima, davvero inenarrabile. Siamo un gruppo che ha mille vite”.

    Il terzo set è stato un autentico kolossal: “Non ricordo neanche il punteggio finale per quanto è stato ‘infinito’. Abbiamo sbagliato qualche set ball, ma siamo stati bravi a non mollare, a tenere la testa sotto pressione all’avversario. Poi nel quarto set abbiamo dimostrato la nostra forza individuale e di squadra”.

    La chiave? “Se giochiamo così, con il sorriso e la voglia di divertirci, siamo davvero forti”. E a proposito dei suoi due ace nel momento cruciale: “Quello del 23 è stato forse il più bello dell’anno? Non ho i numeri, ma forse ho eguagliato il mio record! In quei momenti non penso a niente, tiro forte e ogni tanto va bene”.

    Nonostante le assenze di Esposito e Stufano, la Domotek ha trovato risorse preziose: “Pugliatti ha giocato benissimo, stiamo dando fiducia a tutti e loro ci stanno ripagando. Zappoli? Su una gamba è stato pazzesco, lo sapevamo che è un grande giocatore e sta dimostrando tutto il suo valore”.

    Ora si volge a Pala Valenza per il secondo atto: “Come a Lecce, ci proveremo sicuramente. Sarà un’altra battaglia, il loro palazzetto è diverso, più piccolo, ma ci metteremo tutta l’energia possibile”.

    Appuntamento a domenica per un’altra sfida da brividi: gara-2 delle Semifinali tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabriaè in programma il 13 aprile alle 17 (Diretta YouTube Legavolley).

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO