More stories

  • in

    Il massaggiatore Edoardo Battiloro approda alla Negrini CTE Acqui Terme

    Dopo l’annuncio di Francesco Galliano come coordinatore dell’area sanitaria, la Negrini CTE Acqui Terme ha presentato colui che sarà il suo “braccio destro”. Edoardo Battiloro sarà il massaggiatore per la stagione sportiva 2024-25.

    Sportivo ed ex calciatore, pur avendo una forte passione per la pallavolo. Ecco come si presenta:

    “Sto completando gli studi per diventare massoterapista. Vengo dal mondo del calcio, ho giocato per più di 20 anni, ma sono sempre stato appassionato alla pallavolo. D’estate giocavo solo a beach-volley e ho fatto parte anche della rappresentativa scolastica di pallavolo per alcune partite”

    Dopo un’esperienza nell”Acqui Calcio è approdato nella prima squadra cittadina pallavolistica: “Come esperienza di lavoro in ambito sportivo ho seguito fino a un anno fa la prima squadra dell’Acqui calcio sempre per quanto riguarda l’area sanitaria. Insieme a Francesco andrò a dare una mano dal punto di vista muscolare, cercando prima di tutto di prevenire quelli che possono essere i classici infortuni del mestiere”

    In conclusione: “Non vedo l’ora di buttarmi in questa nuova esperienza!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Francesco Galliano coordinerà lo staff sanitario della Negrini CTE Acqui Terme

    Alla base di una società sportiva professionistica c’è la salute e il benessere degli atleti, per questo la Pallavolo La Bollente ha scelto i migliori specialisti del territorio da affiancare allo staff tecnico durante gli allenamenti e le partite.

    A coordinare lo staff sanitario nel lavoro quotidiano sarà Francesco Galliano, massoterapista e osteopata acquese, che racconta così il suo lavoro:

    “Da poco abbiamo aperto un centro sanitario ad Acqui Terme al quale la società ha deciso di rivolgersi per qualsiasi problematica dei giocatori. Io sarò la figura di riferimento all’interno della squadra che coordinerà lo staff sanitario e farà da tramite tra i giocatori, i tecnici e gli specialisti del nostro poliambulatorio cercando di fornire le prestazioni necessarie nel più breve tempo possibile. Forniremo un servizio sanitario a 360° gradi”

    Parlando nel dettaglio di ciò che andrà a svolgere Francesco racconta: “Io seguirò la squadra tutti i giorni al mattino, mentre Edoardo il massaggiatore che collabora con me presenzierà agli allenamenti pomeridiani e a tutte le partite in casa ed in trasferta. Io pur avendo dato piena disponibilità potrei saltare qualche gara in caso di impegni concomitanti nel centro medico di cui sono proprietario. Essendo io di Acqui e la Pallavolo La Bollente una realtà importante mi fa piacere fare parte del progetto e mi sono ritagliato del tempo da dedicare. Nel dettaglio ci occuperemo di risolvere le problematiche muscolo scheletriche e fisiche dell’atleta con la collaborazione della parte medica che abbiamo alle spalle. Quotidianamente andremo a supervisionare totalmente gli atleti durante gli atleti facendo riferimento al preparatore atletico e all’allenatore

    In conclusione: ”Noi seguiremo la squadra nel quotidiano, ma per qualsiasi problematica ci affideremo a medici specialisti. Avendo un progetto importante ed ambizioso è fondamentale appoggiarsi ad una struttura sanitaria articolata con specialisti medici ai quali per legge spetta la responsabilità della diagnosi”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Carmelo Costa torna nello staff di Acqui Terme in qualità di direttore operativo

    “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” ed è così che la Pallavolo La Bollente è lieta di annunciare un gradito ritorno nello staff dirigenziale: Carmelo Costa, per tutti semplicemente “Melo”, torna a collaborare con la Negrini CTE in veste di direttore operativo dopo essere stato team manager dal 2020 al 2023. 

    Tre stagioni che racconta così: “Io ad Acqui Terme ho trascorso tre stagioni molto diverse: il primo contrassegnato dal covid che ha creato non pochi problemi. Nel secondo anno abbiamo raggiunto i play off, ma c’è stata un’altra parentesi di covid abbastanza importante più una serie di infortuni non facili da gestire. La terza stagione è stata la più bella per obiettivi raggiunti, avendo ottenuto la promozione e la vittoria della Coppa Italia, ma anche la più impegnativa nel mio ruolo e così ho deciso di prendermi un anno di pausa perché non mi sentivo di affrontare un altro anno a quei ritmi in un campionato tosto come la Serie A”.

    Dopo un anno “sabbatico” è arrivata una nuova chiamata dalla Pallavolo La Bollente. E da qui la decisione di tornare, seppur in una veste differente: “La chiamata della società mi ha sorpreso non poco: avevano affrontato una prima stagione in serie A3 gestita egregiamente dal punto vista roster e organizzativo, tuttavia l’insistenza con cui sono stato cercato mi ha sorpreso poiché, nonostante uno staff di livello da serie A2, significa che la mia figura professionale potrà tornare nuovamente utile in qualche modo. Collaborerò in una veste differente rispetto a quella del passato.

    In passato mi sono occupato sia di gestire la squadra in tutte le necessità quotidiane (trasferte, visite mediche) e sia di supportare il DS Negrini nella campagna acquisti, attività che mi portava via moltissimo tempo e che non riesco più a garantire. Adesso continuerò ad occuparmi delle trasferte, in particolare di tutte le comunicazioni tra società dal punto di vista organizzativo riguardanti sia quando noi andremo a giocare in casa di altre squadre e sia quando le altre squadre giocheranno da noi. Non sarò più quotidianamente in palestra e non mi occuperò più, quindi, delle necessità quotidiane e degli allenamenti, cosa di cui si occupa il team manager Oscar Zaramella sempre presente ogni giorno, ma piuttosto di tutte le necessità esterne. Avremo due ruoli complementari, lavoreremo a stretto contatto, ma ci occuperemo di aspetti differenti”.

    In conclusione Melo dichiara: “Questa opportunità di tornare mi lusinga perché significa che in passato col mio lavoro ho lasciato un buon feedback”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sarà Giuseppe Bellanova il nuovo palleggiatore della Negrini CTE

    Per produrre una sinfonia perfetta ogni orchestra ha bisogno di un direttore. Dopo aver annunciato i nomi dei protagonisti, la Negrini CTE conclude gli annunci col “direttore d’orchestra” del team che disputerà il prossimo campionato di serie A3: Giuseppe Bellanova. 

    Nonostante abbia soltanto 21 anni, il giovane palleggiatore salentino nato nel 2003 a Ostuni, ha già alle spalle tre stagioni in serie A (Modena A1 2021/22, Motta di Livenza A2 2022/23, Prata di Pordenone A2 2023/24).

    Adesso Giuseppe è pronto a muovere le redini della formazione di Acqui Terme, alla quale si presenta iniziando a ripercorrere la sua carriera:  “La mia carriera pallavolistica inizia nella mia città natale, Ostuni dove ho iniziato i campionati giovanili e serie D e C. Nel 2019 sono andato al Modena Volley dove ho trascorso 3 anni alternando campionati di U19 e serie B ad allenamenti con la serie A e avendo l’occasione di esordire in Champions League. Le ultime due  stagioni le ho passate una a Motta di Livenza e l’altra a Prata di Pordenone in A2. Due anni fondamentali per la mia crescita professionale”

    Una crescita che continuerà ad Acqui Terme dove Bellanova sarà il giocatore più giovane del sestetto titolare:

     “La proposta della Negrini CTE mi è piaciuta sin da subito sia per la serietà della società sia per la bravura e professionalità di coach Totire. Il progetto che mi è stato presentato è ottimo e ho capito che qui potevo crescere molto sotto tanti punti di vista. Il livello dell’A3 l’anno prossimo sarà molto alto, tante squadre si sono rinforzate. È ancora presto per parlare di obiettivi per la prossima stagione, quando ci troveremo in palestra tutti insieme li definiremo, per ora posso dire che abbiamo un mix interessante tra giocatori esperti e giovani di prospettiva”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il giovane Andrea Garrone sarà uno dei due registi di Acqui Terme

    Solo vent’anni e tanta voglia di affacciarsi nel volley professionistico: questo è il profilo di Andrea Garrone, uno dei due nuovi palleggiatori che farà parte della Negrini CTE 2024-25, proveniente dalla Mercatò Alba, dopo aver esordito in B col Sant’Anna la stagione precedente.

    Il giovane alzatore torinese racconta: “La mia carriera pallavolistica inizia a 12 anni nell’Arti e Mestieri, per poi proseguire nella PVL  e successivamente nel Sant’Anna  dove ho esordito in serie B con coach Andrea Usai. Quest’ultimo campionato mi ha visto in cabina di regia per la Pallavolo Alba in serie B, una stagione rivelatasi piuttosto complessa  ma che mi ha comunque dato moltissimo in termini di esperienza e crescita personale”

    Quest’anno è arrivata la proposta del salto di categoria e Andrea ha subito colto la palla al balzo: “Ho deciso di sposare sin da subito il progetto della società per diversi motivi: in primis per l’entusiasmo con cui mi è stato presentato, sicuramente poi per la  guida tecnica che avremo, ma anche per il gruppo di compagni di assoluto valore ed esperienza dai quali cercherò di apprendere quanto mi sarà possibile. Non nego infine che l’interesse manifestato dalla società nei miei confronti é stato decisivo nella mia scelta finale. Affronto questa nuova esperienza con grandissimo entusiasmo e tanta voglia di fare bene, non vedo l’ora di iniziare”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Negrini CTE Acqui Terme ha un nuovo centrale: Federico Mazza

    La Negrini CTE Acqui Terme ha un nuovo centrale. Il primo volto nuovo che la Pallavolo La Bollente presenta in vista della prossima stagione è Federico Mazza, classe 1996, giocatore abituato a calcare palcoscenici di categoria superiore.

    Nella sua carriera, infatti, dopo essere cresciuto nel vivaio del Vero Volley, vanta ben sette stagioni in serie A2, di cui sei a Cantù (dal 2015 al 2017 e dal 2019 al 2023) intervallate da un’esperienza a Catania nella stagione 2018/19 ed una a Monza in serie A1 nella stagione 2017-18.

    Terminata l’esperienza comasca, un annata a Sabaudia in A3 con cui ha trovato la salvezza ed ora è pronto a tornare al nord con la maglia della Negrini CTE.

    Riguardo la sua esperienza, Federico racconta: “Sabaudia è stata la mia prima esperienza in A3. Sono quasi sempre stato a Cantù. Sono cresciuto nel vivaio del Vero Volley dove un anno ho affiancato la prima squadra di A1 come quarto, è stata un’esperienza emozionante che mi ha permesso per la prima volta di confrontarmi con realtà di alto livello. Ho voluto fare un’esperienza a Catania, dopodiché ho fatto altri quattro bellissimi anni a Cantù, poi lo scorso anno ho voluto cambiare aria e cercare nuovi stimoli scendendo di categoria. Nonostante un inizio negativo, alla fine ci siamo salvati con un nono posto. Sono molto soddisfatto anche delle mie statistiche personali”.

    Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della squadra?

    “Ho voluto fortemente venire qui sia per la vicinanza a casa e sia per la qualità del progetto che mi ha proposto l’allenatore. Mi è piaciuto molto come si è posto con me e ho apprezzato la sua idea di lavoro in palestra e di avere una squadra di soli professionisti – prosegue il nuovo centrale acquese – Lui non lo conoscevo, al contrario conosco quasi tutti i miei futuri compagni, sia coloro che arriveranno con me e sia quelli rimasti dalla scorsa stagione. Con alcuni ci ho giocato assieme e con altri contro, sin dalle giovanili”. 

    Che campionato sarà?

    “Saremo una squadra composta da alcuni giocatori che lo scorso anno erano in A2, questo mi fa pensare che sarà un campionato di grandi risultati e soddisfazioni. Essendo tutti professionisti di alto livello l’obiettivo sarà quello di fare più di quello che è stato fatto lo scorso anno, magari andando oltre il primo turno dei playoff. Voglio finire il campionato il più tardi possibile”.

    In ultimo luogo Mazza carica i tifosi: “Invito tutti i tifosi al palazzetto carichi per fare il tifo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Si chiude l’esperienza di Emanuele Negro alla guida di Acqui Terme

    Con la fine del campionato si conclude l’incarico di Emanuele Negro alla guida della Negrini CTE Acqui Terme. A coach Negro, che aveva già ricoperto l’incarico nella stagione 2021-22 in Serie B, è stata affidata la guida della squadra nella seconda parte della sua prima storica stagione in Serie A3, che si è conclusa con la conquista della qualificazione ai Play Off Promozione.

    Nel suo comunicato la Pallavolo La Bollente “ringrazia ‘coach Lele’ per l’impegno e la professionalità dimostrati, porgendogli i migliori auguri per il futuro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno ospita Acqui Terme per chiudere i giochi: “Serviranno concretezza e cinismo”

    Dentro o fuori. E non è uno slogan precostituito. Stavolta è davvero così: vincere significherebbe proseguire il cammino nei playoff di Serie A3 Credem Banca e accedere ai quarti di finale, mentre un risultato negativo sbarrerebbe la strada ai rinoceronti. Qualsiasi risultato? No: con una sconfitta al tie-break, l’epilogo sfocerebbe nel Golden set. Ma è un’ipotesi a cui il Belluno Volley non vuole nemmeno pensare: domani(domenica 7 aprile, ore 18), alla Spes Arena, i biancoblù affrontano la Negrini Cte Acqui Terme per il ritorno degli ottavi. E l’attesa è quella del grande evento. 

    Si parte da 0-0? Sì, ma anche dal 3-2 dolomitico confezionato all’andata: “Il successo in Piemonte ci ha dato ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. In più, ha confermato la qualità del roster, perché i tre ingressi a partita in corso hanno offerto un contributo concreto: Nacho Martinez, Orto. E soprattuto Reyes, che è rimasto sul parquet negli ultimi due set e si è espresso molto bene“. Colussi ne è fermamente convinto: “Se riusciamo a esprimere la nostra pallavolo, siamo competitivi con tutti. Ma Acqui Terme è un’ottima squadra, lo sappiamo. E il ritorno sarà aperto”. 

    Per passare il turno, i rinoceronti hanno l’obbligo di vincere: “Obbligo che ci sarebbe stato a prescindere, al di là del risultato dell’andata – prosegue il tecnico -. Questi sono i playoff, non si va in campo per accontentarsi, ma per dare il massimo“. È il quarto incrocio stagionale con la Negrini Cte. E ormai le due compagini si conoscono a fondo: “Mi aspetto una gara combattuta, simile a quella di Pasquetta. Anche se i fatti dicono che, in provincia di Alessandria, abbiamo condotto per l’80 per cento del match: pure nei parziali persi, il primo e il terzo, siamo stati a lungo in vantaggio. Nessun dubbio sul fatto che, alla Spes Arena, servirà maggior concretezza, oltre a un pizzico di cinismo: a Valenza abbiamo faticato un po’ nel cambio palla. In questo senso, dovremo essere più lineari“. 

    Il Belluno Volley ha il compito di “governare” un avversario di spessore. E le emozioni dei playoff: “La tensione? Lunedì scorso si sentiva più che altro nel pre-gara, ma non in maniera eccessiva. E comunque, nel momento in cui inizia il duello, si scioglie automaticamente. I ragazzi hanno dato il giusto peso alla partita, anche a livello emotivo e mentale. Non c’era frenesia, ma l’adeguata dose di adrenalina“. La stessa adrenalina verrà alimentata da un pubblico che si annuncia numeroso: “Lo diciamo da un po’, giocare in casa ci dà qualcosa in più – conclude Colussi -. Ma è pur vero che non sono i tifosi a scendere in campo: siamo noi”. 

    A dirigere il confronto saranno Giuseppe De Simeis di Lecce e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. La prevendita dei biglietti è attiva sia online (www.bellunovolley.it), sia alla Spes Arena: oggi (sabato) e domani (domenica), dalle 10 alle 12. La società ricorda che gli abbonati della stagione regolare potranno assistere alla sfida alla simbolica cifra di 2 euro.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO