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    Masters 1000 Miami: Sinner doma la furia autodistruttiva di Kyrgios, prestazione solida per Jannik, eccellente al servizio e in risposta

    Jannik Sinner, finalista a Miami 2021

    Granitico, spettacolare Jannik Sinner. L’azzurro supera Nick Kyrgios 7-6 6-3 in un match bellissimo nel primo set, con un livello di gioco molto alto, ma purtroppo improvvisamente rovinato dalla furia dell’australiano. Kyrgios si è innervosito prima col pubblico e quindi in modo veemente con l’arbitro (a suo dire incapace nel tenere gli spalti calmi) sul finire del primo set, esplodendo in modo fragoroso nel corso del tiebreak, tanto da subire un penalty point ed addirittura un penalty game alla fine del tiebreak (perso), che ha mandato automaticamente di un break avanti Sinner all’avvio del secondo. La partita è di fatto finita lì, ed è stato un vero peccato perché fino al 6 pari si era visto un tennis di altissimo livello, da parte di entrambi.
    Il “fattaccio” tuttavia non deve assolutamente sminuire la prestazione eccellente di Jannik, davvero splendido in ogni fase ma soprattutto nei colpi di inizio gioco. Ha servito benissimo, sia come percentuali che per efficacia, chiudendo con numeri superiori a Kyrgios (!), fatto questo davvero notevole. La grande prestazione con la battuta è stata sostenuta anche da una giornata clamorosa in risposta. Ha risposto quasi sempre, anche su traiettorie velocissime, angolate, con palle molto cariche, mettendo enorme pressione al rivale ed annullandone il suo principale punto di forza. Una pressione che Nick ha avvertito e subito, tanto da diventare un vero e proprio detonatore in un contesto bello caldo creato da un pubblico fin troppo partecipe. Se Nick si trova da troppo tempo nelle retrovie, non è solo perché gioca poco, ma perché purtroppo per lui non riesce a gestire le emozioni e la pressione, andando in tilt e sfogando la sua rabbia e frustrazione in modo autodistruttivo. Anche per tutto questo, è stato superlativo Sinner a non farsi travolgere da questo caos, mostrando nervi da campione, restando totalmente focalizzato solo sul proprio tennis, andando a prendersi una vittoria assolutamente meritata.
    Dispiace commentare a caldo una partita davvero gustata, che poteva diventare memorabile. La prima ora di gioco è stata a tratti esaltante. Entrambi hanno servito bene (meglio Sinner), hanno creato tennis, hanno messo in campo le proprie qualità tecniche per cercare l’allungo. Nonostante alcune palle break, lo strappo non c’è stato. Nel tiebreak lo strappo è diventato baratro per Kyrgios, scavato inizialmente da un uno-due micidiale di Jannik, e poi dalla crisi di nervi che l’ha portato ad esagerare negli insulti a Bernardes, costretto ad applicare il regolamento visto che l’australiano era totalmente in balia dei suoi demoni. Peccato, perché avremmo potuto goderci anche un secondo set di altissimo livello. La sensazione che oggi Sinner avrebbe vinto la partita anche senza la scenata e autogoal del rivale.
    Sinner ha vinto per sua la consistenza, capacità di giocare tennis in progressione senza esagerare. Il rischio era di farsi prendere dalla frenesia per il modo bizzarro, unico, con cui un Kyrgos “centrato e lucido” – quello dell’avvio – porta avanti il suo tennis. Strappi improvvisi, Ace imprendibili, risposte a volte ficcanti altre arrotatissime per non darti mai ritmo. Un tipo di gioco che Sinner non ama, che può portarlo ad affrettare i tempi e perdere il suo focus. Oggi non è mai accaduto, anzi è stato lui a menare le danze, il tempo del match, i ritmi. Ritmi alti che Nick non è riuscito a contenere e contrattaccare. Kyrgios si è visto di fronte ad un vero Everest sportivo quando ha capito che oggi Sinner avrebbe risposto tanto, tantissimo, che l’avrebbe costretto a faticare molto, che le sue giocate estemporanee gli avrebbero portato dei punti ma non avrebbero spaccato la partita. Questo ha aumentato la sua tensione, sfociata poi nella rissa verbale che l’ha affossato.Ma ad affossare Kyrgios è stata soprattutto la qualità, intensità e continuità di gioco di Sinner. Il suo servizio davvero solido, con percentuali alte e tanta varietà. Notevole come Jannik sia stato prontissimo a correre in avanti ad aggredire la prima palla più corta del rivale, scaricando un colpo d’attacco molto preciso, senza sbagliarlo quasi mai. Ha incassato qualche passante del rivale, ma non per questo ha cambiato strategia, perché era quella giusta. Lucido, veloce, continuo, è parso anche assai più sciolto e fisicamente pronto rispetto all’inizio del torneo.
    Difficile trovare un difetto nella prestazione odierna di Sinner, probabilmente la sua migliore partita del 2022. Possiamo solo sperare che continui il torneo con questa qualità e intensità. Maturo, forte, vincente.Ai quarti di finale sfiderà Francisco Cerundolo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.
    Sinner scatta alla battuta, …doppio fallo. Si riprende subito, spingendo col diritto e avanzando con coraggio a sfidare il diritto del rivale. Con un bel pressing del centro, vince il 15 che gli vale l’1-0. Nick si butta avanti nel suo primo punto alla battuta, ma viene trafitto da un passante micidiale di diritto di Jannik. Ancora avanti l’aussie, stavolta chiude col rovescio. Chiaro che Kyrgios non vuole farsi inchiodare in scambi lunghi, dove la pressione dell’azzurro può metterlo alle corde. Jannik è riuscito a rispondere discretamente, ma alla fine il game lo vince Kyrgios, 1 pari. Nel terzo game, un doppio fallo e un errore in scambio costano a Sinner lo 0-30. Arriva il primo Ace di “Jan”, ma l’errore sotto rete (contro un passante robusto) sul 30 pari lo condanna alla prima palla break del match. Sbaglia Nick un rovescio di scambio e poi due ottime prime, per il 2-1 Sinner. Stavolta è Nick ad aver problemi alla battuta, con un 15-30 strappato dall’azzurro. Forza bene col diritto l’australiano, quindi trova una bella smorzata e un Ace. L’equilibrio non si rompe, 2 pari. Si soffre al servizio in questa fase, con coraggio Jannik si butta avanti sul 15-30, e poi un doppio fallo (terzo del match) gli costa il 30-40, di nuovo palla break. Si butta avanti, velocissimo, con un diritto da tre quarti campo. Molto incisivo Sinner, rapido a correre avanti e chiudere; esagera forse Nick in risposta, cercando un anticipo assoluto ma prendendosi così grandi rischi. 3-2 Sinner. Serve bene ora l’australiano, il secondo Ace lo porta 3 pari. Il livello tecnico, già discreto, sale in questa fase. Sul 4-3 Sinner, Kyrgios va in difficoltà alla battuta dal 30-0. Sinner costruisce e chiude col diritto a sventaglio, quindi risponde letteralmente nei piedi del rivale. Esce di poco un tentativo di vincente di Nick, che gli costa la palla break sul 30-40, la prima a favore di Sinner. Se la gioca bene l’aussie, servizio e tocco vincente. Non demorde Jan: si difende con qualità e chiude con un diritto lungo linea MICIDIALE! Seconda palla break… Forza con la prima Kyrgios, vola via la risposta di Sinner. Si salva Kyrgios, ma davvero un ottimo Sinner in questa fase. È in fiducia l’azzurro, trova ben 2 Ace che lo portano 5-4. Si imbufalisce l’australiano per un disturbo (altoparlante a tutta…) al cambio di campo, tanto da riprendere male il gioco, con una smorzata totalmente errata. Doppio fallo e 0-30! A due punti dal set Sinner. Purtroppo non centra una risposta di rovescio su di una seconda molto carica. Con il quarto Ace del match, impatta 5 pari. Ai vantaggi, con un grande diritto, 6-5 Sinner. Non si rompe l’equilibrio, tiebreak dopo 57 di minuti di ottimo tennis. Eccellente Jannik in risposta, spara una pallata nei piedi di Nick che crolla a rincorrere e sbaglia. 2-0 Sinner. Scaraventa la racchetta a terra Nick dopo aver sbagliato di poco un diritto che sarebbe stato vincente, 3-1 Sinner. Bene, benissimo l’azzurro, che costruisce e pizzica l’angolo scoperto col rovescio lungo linea. 4-1 Sinner. Ace Kyrgios, si gira 4-2 Sinner. Doppio fallo Kyrgios! 5-2 Sinner. Nervoso Nick con l’arbitro Bernardes “non sai come controllare il pubblico” gli urla. Si prende un punto di penalità per i continui abusi verbali. 6-3 Sinner, tre Set Point! Pessimo momento per l’australiano per innervosirsi… situazione che mostra tutti i suoi limiti. Doppio fallo! 7-6 Sinner. Quanto soffre la pressione Kyrgios, e al cambio di campo continua a litigare con il giudice di sedia, finendo per spaccare con così tanta violenza la racchetta, tanto da prendersi un penality game, quindi 1-0 e servizio all’avvio del secondo set per Sinner. Ed è a un passo dalla squalifica l’australiano, che prima di riprendere il gioco continua ad inveire con Bernardes “che diavolo c’è da sbagliato in te”, gli dice… Peccato, onestamente, per come si sia rovinato il finale di un set bellissimo dal punto di vista strettamente tennistico.
    Secondo set, si inizia già 1-0 e servizio, e prima di inizia il game c’è pure un’invasione di campo… In questa totale “caciara”, Sinner è bravo a restare lucido, a costruire e spingere senza esagerare. 2-0 Sinner, bravissimo ad isolarsi da un contesto a dir poco infelice. Kyrgios ora spara tutto a tutta, livido di rabbia, e vince un game. Con ben 2 Ace Jannik si porta 3-1, numeri spettacolari per l’azzurro finora con la battuta, percentualmente migliori di Kyrgios… Nel quinto game scatta l’ennesimo teatrino dell’australiano, con il giudice di sedia che a fatica cerca di tenerlo calmo, e addirittura al cambio di campo sul 3-2 viene cacciato uno spettatore, reo di aizzare un’atmosfera già fin troppo frizzante. Monumentale Sinner nel restare focalizzato solo sul proprio tennis, si porta 4-2 lavorando bene col rovescio cross. Praticamente non si scambia in questa fase del set, l’eccesso di tensione ha rovinato una partita tecnicamente molto buona fino al tiebreak del primo set. Sembra passata la furia di Kyrgios, tornato a tenere la palla in campo e spingere. Sinner lo intuisce, tanto che lo ricaccia indietro con una bordata di diritto lungo linea micidiale e quindi il sesto e poi settimo Ace del match. Il game comunque va ai vantaggi, perché ora Nick prova a riaprire la partita. Con un altro Ace (3 nel game) l’azzurro si porta 5-3, decisivo l’apporto della battuta oggi. Spinge forte in risposta Jannik, non contiene l’australiano. 15-30, a due punti dalla vittoria. Si va ai vantaggi (doppio fallo di Kyrgios). Un errore costa a Kyrgios il match point! Alla fine sparacchia via col diritto, quasi schifato. Game Set Match Sinner. Davvero granitico, fortissimo di testa, e forte di una prestazione eccellente col servizio e con quasi tutti i colpi. Grande prova di maturità per l’azzurro, che continua la sua corsa nel torneo. Bravo, davvero molto bravo.

    [WC] Nick Kyrgios vs [9] Jannik Sinner ATP Miami Nick Kyrgios63 Jannik Sinner [9]76 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2N. Kyrgios 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 40-A3-5 → 3-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5N. Kyrgios 15-0 ace 30-0 40-02-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4N. Kyrgios 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-3 → 2-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3N. Kyrgios0-2 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2N. Kyrgios0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 ace 2-5* df 3-5* 3*-6 df6-6 → 6-7N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6N. Kyrgios 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace4-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace4-4 → 4-5N. Kyrgios 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4N. Kyrgios 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-2 → 2-3N. Kyrgios 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2N. Kyrgios 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1J. Sinner 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1
    7 ACES 83 DOUBLE FAULTS 547/72 (65%) FIRST SERVE 42/67 (63%)31/47 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 33/42 (79%)13/25 (52%) 2ND SERVE POINTS WON 11/25 (44%)4/5 (80%) BREAK POINTS SAVED2/2 (100%)10 SERVICE GAMES PLAYED 99/42 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON16/47 (34%)14/25 (56%)2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/25 (48%)0/2 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 1/5 (20%)9 RETURN GAMES PLAYED 1044/72 (61%) SERVICE POINTS WON 44/67 (66%)23/67 (34%) RETURN POINTS WON 28/72 (39%)67/139 (48%) TOTAL POINTS WON 72/139 (52%) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Fognini cede in due set a un Kyrgios perfetto al servizio

    Fognini in campo a Miami

    Il Miami Open di Fabio Fognini si ferma di fronte al servizio di Nick Kyrgios. L’australiano gioca una partita perfetta alla battuta e molto attenta in ogni settore di gioco, pochi fronzoli e molta sostanza, vincendo 6-2 6-4 in 1h e 1 minuto di match. Nick ha dominato nei propri game, perdendo una manciata di punti e pungendo in risposta, con un diritto davvero incisivo. Pochissimi gli errori, tanti i vincenti. Al contrario l’azzurro ha disputato una partita modesta, anche per colpa di una sinusite che lo sta tormentando (ha giocato sotto antibiotici) e non gli ha permesso, soprattutto nel primo set, di esprimere il suo miglior tennis.
    Orribile l’ingresso in partita di Fabio: 3 doppi falli nel primissimo game, con un break patito che ha dato il via alla macchina infernale del rivale, ingiocabile alla battuta. Quando uno con la battuta di Kyrgios scatta avanti, e riesce a giocare libero, senza stress, diventa ingestibile. Meglio nel secondo set Fabio, con alcuni fasi anche spettacolari, ma un pessimo nono game l’ha condannato alla sconfitta. Purtroppo l’azzurro non è mai riuscito a trovare la chiave per rispondere, la lettura della partita è semplicemente questa. Nick ha servito bene, ha giocato in modo solido col rovescio e ha spinto in sicurezza col diritto. Nei rari scambi quando è stato al servizio, solo una pallata vincente a tutta ha consentito a Fognini di vincere qualche punto.
    Quel che ha impressionato di Kyrgios è stata la sua solidità e continuità. Tutti conoscono il suo servizio micidiale, la sua velocità in accelerazione, la creatività, come ti possa fare il punto da ogni angolo e in ogni situazione. Oggi non ha concesso nulla, non ha mai avuto una minima pausa, nemmeno ha concesso al pubblico qualcosa del suo folklore, solo un tentativo di servizio da sotto nella fase finale del match (e sullo 40-0…), segno di come abbia giocato la partita “da giocatore”, non da showman. Oggi Fognini non gli ha messo molta pressione, non ha mai trovato il modo di rispondere con continuità, come dimostrano i soli 8 punti vinti in risposta, incapace di portare un singolo game ai vantaggi. Nick, per sua stessa ammissione, è molto sereno. Felice. Lo scrive sui social, lo si vede dalle foto con la fidanzata, da come sia guascone sì, no fuori tempo o sopra le righe. Questo Kyrgios così centrato, sereno e in palla, è un brutto cliente per tutti nel torneo…
    Fabio purtroppo ha iniziato la partita troppo male, errori che hanno mandato avanti un rivale con una battuta formidabile, era esattamente quello che non doveva fare. Il piano “ideale” era cercare di partire forte e provare a mettere dubbi e pressione a Nick, che non brilla per solidità quando è sotto tensione. Non c’è riuscito. È stato evidente fin dai primi punti che le gambe di Fognini non erano al meglio, non riusciva a mettersi in moto, a sprigionare la sua velocità nei colpi. È andato meglio nel secondo set, ma non è stato abbastanza per arginare un avversario oggi troppo in palla, superiore. Aspettiamo Fabio sulla terra in Europa, dove i suoi cambi di ritmo e creatività possono essere armi straordinarie.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Il match inizia con Fognini alla battuta. Subito molto aggressivo in risposta Kyrgios, farà di tutto per scambiare il meno possibile. Fabio sente la pressione con il rivale così pronto ad entrare… commette due doppi falli sul 15 pari, e immediate palle break per l’australiano. Cancella la prima con un bel diritto incrociato, la seconda facendo correre il rivale e venendo avanti. Complicato questo primo game, un errore di rovescio costa a “Fogna” la quarta palla break, e stavolta il BREAK arriva, purtroppo col terzo doppio fallo del gioco. Ora Fabio è costretto a rincorrere, e contro il servizio di Nick è tutt’altro che agevole. Infatti la battuta di Kyrgios è già bella calda, senza problemi si porta 2-0 consolidando il vantaggio. È piuttosto lento anche coi piedi l’azzurro in quest’avvio di partita, sappiamo che è entrato in campo non al meglio (è sotto antibiotici). Quasi non si scambia, Nick scappa forzando una pallata e via, ben per Fognini che muove lo score, 1-2. Si gioca “poco” sui turni di servizio dell’australiano, due Ace e un doppio fallo nel quarto, altri due nel sesto, oltre a varie prime (e pure seconde…) talmente angolate e precise che imbastire uno scambio è complicatissimo. Fognini sotto 2-4 subisce la pressione del rivale, e sul 30-40 concede una palla per il doppio break. Scambio ad alta velocità, ma Kyrgios è in controllo, accelera col diritto e Fabio non contiene. Doppio BREAK, 5-2 Kyrgios, tutto fin troppo facile per l’aussie, che chiude in un batter d’occhio 6-2 (in soli 28 minuti), con l’ennesimo turno di battuta ingiocabile. Davvero in gran forma Nick, troppo flebile la resistenza dell’azzurro nel primo set, in difficoltà fisica (è sotto antibiotici per una forte sinusite), non riesce a mettere “punch” alla palla e sprintare come fa di solito. Arriva il medico al cambio di campo, ma non sembrano esserci grandi soluzioni.
    Secondo set, inizia l’azzurro alla battuta. Finalmente vince un bel game, cercando di velocizzare le operazioni e servendo bene, come poi il terzo gioco (due Ace), ma non riesce ad incidere in risposta. Il servizio di Kyrgios infatti non è solo veloce, ma è terribilmente vario in traiettorie ed effetti, ed il movimento è talmente breve e identico a se stesso da diventare impossibile da leggere. Sul 40-15 Fabio scarica tutta la sua frustrazione scaraventando una pallata vincente da “ritiro della patente”, ma Nick non ci scompone, altro Ace e via, 2 pari. È il momento migliore del match dal punto di vista spettacolare, entrambi fanno valere la propria velocità di braccio e manualità, trovando vincenti splendidi. 3-2 Fognini, il miglior Fabio in questa fase, molto deciso ed incisivo con i suoi colpi, inclusa la prima palla. Purtroppo ancora non riesce a trovare la chiave in risposta (finora ha vinto la miseria di 6 punti in ribattuta!). Fognini trova un diritto incredibile per chiudere il settimo game, un cross stretto irreale per angolo e velocità. Che talento Fabio! Avanti 4-3, un buonissimo Fognini nei suoi game nel secondo parziale. Kyrgios è terribilmente focalizzato, non regala niente, gioca solidissimo alla battuta e lavora molto bene col diritto. Nono game, per la prima volta Fabio è in difficoltà alla battuta nel set. Un nastro devia lungo il diritto dell’azzurro, poi sfonda col diritto l’aussie. 0-30. Lungo il rovescio lungo linea, 0-40… prime palle break del set, che potrebbero mandare Nick a servire per il match. Largo un diritto di Fabio, un errore gratuito che lo condanna al BREAK, 5-4 Nick. Chiude senza problemi Kyrgios, 6-4 in un’oretta di tennis filata via davvero liscia per lui. Perfetto alla battuta, molto concentrato, si è meritato l’accesso agli ottavi. Questo Nick così attento, sereno e focalizzato, è davvero un cliente scomodissimo per tutti…

    [WC] Nick Kyrgios vs [31] Fabio Fognini (non prima ore: 19:00)ATP Miami Nick Kyrgios66 Fabio Fognini [31]24 Vincitore: Kyrgios ServizioSvolgimentoSet 2N. Kyrgios 15-0 30-0 ace 40-05-4 → 6-4F. Fognini 0-15 0-30 0-404-4 → 5-4N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4N. Kyrgios 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-302-2 → 2-3N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 ace1-2 → 2-2F. Fognini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1F. Fognini 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Kyrgios 15-0 30-0 ace 40-05-2 → 6-2F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2N. Kyrgios 30-0 ace 40-03-2 → 4-2F. Fognini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-1 → 3-2N. Kyrgios 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace2-1 → 3-1F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0F. Fognini 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df0-0 → 1-0
    10 ACES 21 DOUBLE FAULTS 334/44 (77%)FIRST SERVE 31/53 (58%)29/34 (85%) 1ST SERVE POINTS WON 20/31 (65%)7/10 (70%) 2ND SERVE POINTS WON 11/22 (50%)0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 3/6 (50%)9 SERVICE GAMES PLAYED 911/31 (35%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/34 (15%)11/22 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 3/10 (30%)3/6 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)9 RETURN GAMES PLAYED 936/44 (82%) SERVICE POINTS WON 31/53 (58%)22/53 (42%) RETURN POINTS WON 8/44 (18%)58/97 (60%) TOTAL POINTS WON 39/97 (40%) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Kyrgios supera Rublev in 51 minuti e vola al terzo turno dove sfiderà il nostro Fabio Fognini

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    6-3 e 6-0. 51 minuti. Ci credereste se vi dicessero che questo è il risultato della partita tra Nick Kyrgios e Andrey Rublev? Ancora di più a favore del sempre imprevedibile australiano? Beh, questo è esattamente quello che è successo, con il numero 102 ATP che ha giocato un match praticamente perfetto contro un Rublev irriconoscibile quasi dall’inizio alla fine ed ha eliminato il russo al secondo turno del torneo Masters 1000 di Miami.
    Diciamo quasi perché, in effetti, gli sviluppi iniziali della partita suggerivano addirittura che il russo avrebbe avuto vita facile. Rublev ha piazzato il break nel terzo gioco e si è portato sul 2 a 1, mentre Kyrgios si toccava il ginocchio sinistro che gli dava dei problemi. Il punto è che da allora in poi Rublev ha vinto solo un altro gioco, mentre l’australiano ha servito quasi perfettamente e ha mantenuto una pressione costante in risposta.
    Piazzando 30 vincenti, Kyrgios ha eliminato un altro giocatore della top ten e ha prenotato il suo biglietto per il terzo turno in un torneo in cui non ha mai perso prima degli ottavi di finale. Per arrivarci, dovrà sconfiggere il nostro Fabio Fognini.
    ATP Miami Andrey Rublev [5]30 Nick Kyrgios66 Vincitore: Kyrgios ServizioSvolgimentoSet 2N. Kyrgios 15-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-400-5 → 0-6A. Rublev 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-400-4 → 0-5N. Kyrgios 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-3 → 0-4A. Rublev 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-400-2 → 0-3N. Kyrgios 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace0-1 → 0-2A. Rublev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Kyrgios 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace3-5 → 3-6A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-15 df2-5 → 3-5N. Kyrgios 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-302-4 → 2-5A. Rublev 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3A. Rublev 15-0 15-15 15-30 15-40 df2-1 → 2-2N. Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1A. Rublev0-1 → 1-1N. Kyrgios 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios multato di 25 mila dollari per aver “quasi” colpito un raccattapalle

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios ha appreso questo venerdì di essere stato multato di $25.000 a seguito del controverso incidente dopo essere stato eliminato a Indian Wells in cui ha quasi colpito un giovane raccattapalle con la sua racchetta.
    Kyrgios si è scusato e ha persino offerto un regalo al giovane, ma l’ATP r non ha avuto alcuna clemenza e ha rivelato che Kyrgios è stato multato di 25.000 dollari: 20 mila per condotta antisportiva con la racchetta e altri 5.000 per oscenità udibili durante il match.

    That came really close! pic.twitter.com/8Bg4fJYLQG
    — Billy Bang (@villievang) March 18, 2022 LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Si ritira Tommy Robredo. Olga Danilovic ed un virus che la tiene lontana dal tennis. Nick Kyrgios fiducioso. Barbora Strycova pensa di ritornare in campo nel 2023

    Tommy Robredo nella foto

    Dopo quasi 25 stagioni, Tommy Robredo ha deciso che è tempo di voltare pagina. Il tennista catalano, che compirà 40 anni il prossimo maggio, ha annunciato il suo ritiro dal tennis professionistico questa mattina in una conferenza stampa al RCT Barcellona 1989. Grazie ad un invito del torneo, l’ATP 500 di Barcellona sarà l’ultimo torneo della sua carriera.Nell’agosto 2006 Tommy ha raggiunto la 5ª posizione del ranking ATP in singolare, specialità in cui ha vinto in carriera 12 titoli del circuito maggiore, tra i quali il Masters Series di Amburgo 2006. In doppio si è aggiudicato 5 titoli ATP e nell’aprile 2009 è arrivato al 16º posto del ranking. Ha vinto inoltre con la Spagna la Coppa Davis 2004. Nelle prove del Grande Slam non ha mai superato i quarti di finale in singolare, mentre in doppio ha disputato per tre volte la semifinale agli US Open. Ha preso parte alla prestigiosa Masters Cup nel 2006.

    Sono passati cinque mesi dall’ultima volta che abbiamo visto Olga Danilovic in campo, all’ITF Es Franqueses del Valles alla fine di ottobre. Dopo un considerevole periodo di tempo e molti dubbi che hanno circondato la sua assenza, la giocatrice serba ha finalmente detto cosa le sta succedendo. Attraverso il suo account Instagram, la 21enne mancina spiega che all’ultimo US Open le è stato diagnosticato una sorta di virus e infezione che l’ha tenuta lontana dai campi. “Ogni giorno mi sento meglio, non vedo l’ora di tornare a fare quello che amo di più”, conferma nel comunicato, anche se non c’è ancora una data precisa per il suo ritorno.

    Nick Kyrgios ha esordito con una vittoria nel torneo di Miami dopo una prestazione notevole al primo turno contro Adrian Mannarino. “Le condizioni non erano a mio favore, sapevo che se non servivo molto bene era impossibile farlo uscire dalla sua zona di comfort. La chiave era essere molto preciso e sbagliare poco cose che ho fatto”, ha detto Nick che sarà il prossimo avversario di Andrey Rublev. “È un giocatore incredibile, lo conosco molto bene e so di non essere il favorito. Tuttavia, tutti i miei avversari sanno che se servo bene e gioco bene da fondo sono molto difficile da battere”, riflette l’australiano, che è a una vittoria dal ritornare nella top-100.

    Barbora Strycova ha lasciato il tennis prima del previsto perché aspettava un bambino e sentiva che la sua carriera da professionista era finita, ma ora rivela che vorrebbe tornare alla competizione nel 2023, dopo aver trascorso più tempo con il suo bambino. Il desiderio è quello di dire addio di fronte ai suoi fan: “In questo momento mi sto allenando molto poco, ma l’anno prossimo, quando il bambino sarà un po’ più grande, ho intenzione di prepararmi bene per competere ancora una volta”, ha detto a irozhlas.com. LEGGI TUTTO