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    F1, Norris esalta Piastri: “Insieme stiamo facendo grandi progessi”

    ROMA – Le McLaren sono le grandi vincitrici del Gran Premio del Giappone 2023 di Formula 1. Se è vero che la Red Bull si è laureata campione del mondo per la sesta volta, bisogna anche sottolineare lo straordinario lavoro svolto dal Lando Norris ed Oscar Piastri, che sono riusciti a salire sul podio alle spalle del dominante ed imprendibile Max Verstappen. La McLaren, dunque, ha dimostrato di poter contare su due piloti giovani e di livello, contrariamente rispetto alla Red Bull che ha un Sergio Perez allo sbando.
    Norris: “Facciamo progressi”
    Il pilota della McLaren, Lando Norris, nel corso di una recente intervista ai media britannici, ha commentato la lotta per il secondo posto nella classifica costruttori, lanciando anche una frecciatina alla Red Bull campione: “Credo che il nostro vantaggio rispetto ad altri team sia quello di poter contare su due punte, due piloti che possono lottare per le posizioni di vertice. Io e Oscar possiamo aiutarci a vicenda, siamo in una fase di crescita e stiamo facendo grandi progressi in vista de futuro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris punge la Red Bull: “Non tutti hanno due punte come la McLaren”

    Norris: “Io e Piastri ci aiutiamo”
    “Secondo me il vantaggio della McLaren è quello di avere due punte a disposizione come me e Piastri, che possiamo aiutarci l’un l’altro. Non tutti i team possono dire di avere due piloti così, questo ci aiuta e per noi rappresenta un importante vantaggio per il presente e per il futuro. Stiamo crescendo e facendo dei buoni progressi, come dimostrato dai risultati”. Queste le dichiarazioni del pilota della McLaren, Lando Norris, rilasciate ai media britannici dopo il podio conquistato nel Gran Premio del Giappone. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko strizza l’occhio a Norris: “È un candidato per la Red Bull”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ha permesso a Sergio Perez di rialzare la testa e di salire sul podio insieme al due volte campione del mondo Max Verstappen e al pilota della Ferrari, Carlos Sainz. Questo, però, potrebbe non essere sufficiente per essere confermato in Red Bull anche nella prossima stagione, poiché il team austriaco sta valutando diverse opzioni per il 2024. Tra queste c’è anche Lando Norris, come ammesso dal consigliere della Red Bull, Helmut Marko: il britannico, però, ha un contratto con la McLaren fino al 2025. 

    Marko: “Norris adatto a noi”

    “Norris è sicuramente un candidato. Ai tempi della Toro Rosso avevamo già raggiunto un accordo con lui, ma poi il suo manager si accorse di un’opzione a favore della McLaren. Per quanto riguarda gioventù e velocità, sarebbe molto adatto a noi rispetto a Perez, che ha trenta anni ed aspetta il quarto figlio”. Queste le dichiarazioni che il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ha rilasciato ai microfoni di Servus TV in merito al grande interesse che la scuderia austriaca ha nei confronti del pilota della McLaren Lando Norris. LEGGI TUTTO

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    Ricciardo, ipotesi Usa. Ma sempre con McLaren

    TORINO – Le voci di mercato infiammano da sempre l’estate della Formula 1, anche perché dopo la maratona di luglio (quattro gare di fila) scatta il periodo di ferie (obbligatorio per regolamento, ma ormai entrato nella cultura della Formula 1). Le voci che si inseguono sono quelle note da giorni: Oscar Piastri, giovane e brillante australiano di scuola Renault, passerà dalla Formula 2 alla Williams, magari tenendosi aperto un canale per l’Alpine per un eventuale dopo-Alonso; Mick Schumacher, che dopo un inizio di stagione lento ha ripreso quota, è in bilico tra restare nell’orbita Ferrari (sia pure parcheggiato alla Haas) o lasciarsi affascinare dall’ipotesi Aston Martin (che si aprirebbe solo nel caso in cui Sebastian Vettel decidesse di lasciare).
    In questo quadro, spiccano le ipotesi che riguardano Daniel Ricciardo, di cui si dice sia tentato dalle gare americane. La McLaren non è contenta del suo rendimento, ma nemmeno lui lo è. Non di se stesso, probabilmente non della squadra. Pesa il confronto con il giovane talento Lando Norris, ma di sicuro non è solo quello, il talento né si insegna né si dimentica. Probabilmente Ricciardo è arrivato a un punto in cui ha bisogno di nuovi stimoli, per imprimere una svolta alla carriera, sebbene non sia più giovane. In ogni caso, Si tratterebbe di una mossa concertata, perché potrebbe passare alla McLaren “sezione a stelle e strisce”. A parte qualsiasi considerazione sul rendimento in pista, è evidente che uno come lui mancherà a tutti. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Minacce di morte? Ci rido su leggendo i commenti”

    ROMA – Hater online, commenti irripetibili e tanto rancore immotivato. Le parole di Lando Norris all'”Independent” sollevano di nuovo la questione sugli abusi online in Formula 1: “Ogni tanto ricevo minacce di morte. Non se ne parla abbastanza ed è dura. Avrebbero avuto più effetto a inizio carriera, ma ora capisco che bisogna anche ridere dei commenti sciocchi fatti da gente che cerca di attirare l’attenzione”. Anche Nicholas Latifi, pilota della Williams, ha avuto il suo momento no dopo aver causato la safety car ad Abu Dhabi nel finale di stagione scorso.
    Sulla fidanzata
    “Io voglio correre, viaggiare per il mondo, incontrare nuove persone e farmi nuove esperienze – ha aggiunto Norris – mentre loro passano la loro unica vita seduti dietro un computer nella loro camera da letto per cercare di maltrattare qualcuno”. Non solo lui, ma anche la sua ragazza, la modella portoghese Luisinha Oliveira, è stata oggetto di commenti spiacevoli dopo che Norris ha rivelato la loro relazione. “La quantità di pagine di odio sui social media dedicate a lei è ormai spaventosa, soprattutto su Instagram e Twitter. Non è facile per lei: è passata da una vita abbastanza normale ad avere improvvisamente molti follower, quindi deve stare più attenta”, ha infatti concluso il britannico. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Ogni tanto ricevo minacce di morte, ma ci rido su”

    ROMA – “Ogni tanto ricevo minacce di morte. Non se ne parla abbastanza ed è dura. Avrebbero avuto più effetto a inizio carriera, ma ora capisco che bisogna anche ridere dei commenti sciocchi fatti da gente che cerca di attirare l’attenzione”. Queste le parole di Lando Norris, pilota di Formula 1 per McLaren, pronunciate in un’intervista all'”Independent”. Tema ricorrente quello degli abusi online verso gli alfieri del paddock, con il culmine raggiunto l’anno scorso quando Nicholas Latifi ha di fatto deciso involontariamente il campionato causando la safety car ad Abu Dhabi.
    La paura per la fidanzata
    “Io voglio correre, viaggiare per il mondo, incontrare nuove persone e farmi nuove esperienze – ha aggiunto Norris – mentre loro passano la loro unica vita seduti dietro un computer nella loro camera da letto per cercare di maltrattare qualcuno”. Anche la modella portoghese, Luisinha Oliveira, è stata presa di mira da quando il pilota britannico ha rivelato la loro relazione. “La quantità di pagine di odio sui social media dedicate a lei è ormai spaventosa, soprattutto su Instagram e Twitter. Non è facile per lei: è passata da una vita abbastanza normale ad avere improvvisamente molti follower, quindi deve stare più attenta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Porpoising? Giusto che ci sia solidarietà tra colleghi”

    ROMA – Il tema del porpoising sta tenendo banco in questi giorni che porteranno la Formula 1 ad approdare a Silverstone nel prossimo weekend. La direttiva della FIA non mette d’accordo team e piloti e si rischiano ulteriori tensioni nel paddock. Tra le scuderie che però non stanno soffrendo di questo fenomeno c’è la McLaren di Lando Norris, con il pilota britannico che si concede in un’intervista al “Telegraph”, dove dice: “La verità è che noi non ne siamo colpiti e senza dubbio ci sono due team che hanno lavorato meglio rispetto agli altri. Ma cambiare le carte in tavola a stagione in corso non sarebbe certo l’ideale”.
    L’appello di Norris
    Il pilota della Papaya chiede però che i piloti si diano una mano l’un l’altro davanti al problema del porpoising, che riguarda non solo le performance, ma anche la sicurezza di chi le monoposto alla fine poi le guida. “Certamente – dice Norris – ci sono persone competenti che stanno analizzando la situazione. Quando la direttiva tecnica della FIA entrerà in vigore, inevitabilmente ci saranno scuderie più colpite di altre. Ma se fossi io ad avere un potenziale problema di salute vorrei poter contare sull’appoggio di tutti i miei colleghi. Mi piacerebbe che ci fosse la massima solidarietà”. LEGGI TUTTO