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    Djokovic, in Serbia ipotizzano un 2025 con solo 11 tornei

    Novak Djokovic

    La decisione di Novak Djokovic di non giocare le ATP Finals di Torino, anche se praticamente qualificato, ha fatto molto discutere in Serbia. Il campione di Belgrado ha raggiunto quello che aveva dichiarato essere il suo principale obiettivo del 2024: l’oro olimpico a Parigi. Ha comunicato di non poter giocare la prossima settimana per un “infortunio in corso” non meglio precisato, ma hanno fatto il giro del mondo le sue foto alle Maldive con la famiglia, ed è noto da mesi il suo impegno in Argentina (1° dicembre) per salutare l’amico Del Potro in una esibizione. Tutti fatti che da settimane avevano spinto i colleghi serbi ad affermare che Novak non sarebbe comunque arrivato alle Finals.
    A questo punto, è molto aperto il dibattito su cosa ne sarà di Djokovic il prossimo anno. Sarà il suo ultimo sul tour? E quanto giocherà? Visto che già nel 2024 Novak ha disputato meno tornei, sulla stampa nazionale si ipotizza quel che potrebbe essere il suo schedule del 2025. È ovviamente una ipotesi, ma vedendo la storia di Djokovic e dove di solito ha scelto di giocare, questo potrebbe essere il suo calendario della prossima stagione.
    Non avendo disputato un match ufficiale dalla sconfitta patita vs. Sinner a Shanghai, Djokovic potrebbe iniziare il 2025 con l’ATP di Brisbane, per arrivare agli Australian Open con una manciata di match nelle gambe. Quindi sicura la sua presenza a Melbourne, lo Slam più vittorioso nella sua carriera. Dopo la trasferta australiana, il serbo potrebbe ripresentarsi direttamente in California ad Indian Wells, il Masters 1000 più amato dai giocatori. Quindi niente presenza a Miami e via sulla terra battuta di casa, a Monte Carlo. Si ipotizza che quindi Novak potrebbe saltare Madrid e giocare invece a Roma, torneo che ama molto e che ha vinto in ben 6 edizioni (ultima nel 2022). Due tornei sul rosso prima di Roland Garros, e quindi diretto a Wimbledon, senza tornei su erba in preparazione, per quel che potrebbe essere il suo grande obiettivo stagionale. Dopo il più storico torneo dell’anno, Djokovic potrebbe ripresentarsi a Cincinnati per un Masters 1000 che ben conosce ed è ideale a preparare US Open. Concluso il torneo di New York, è da verificare che giocherà la Davis Cup, prima di Shanghai, torneo al quale è tornato quest’anno e che potrebbe scegliere di giocare anche nel 2025. Resta ovviamente un’incognita le ATP Finals, perché dovrebbe essersi qualificato con ottimi risultati stagionali, e magari – se volesse tornare a giocarle – potrebbe buttarsi nel rinnovato torneo di Parigi nella nuova sede per acciuffare i punti eventualmente mancanti. Facendo il conto, con Davis come grande incognita, sarebbero 11 tornei.
    Questo è quel che ipotizzano in Serbia per il 2025 di Djokovic. Secondo Goran Ivanisevic, uno che lo conosce molto bene avendo lavorato assieme con grandi risultati per anni, se Novak sarà motivato potrà ancora vincere e battagliare alla pari con Sinner e Alcaraz nella prossima stagione. Ma che motivazione avrà? Forse decisivi saranno i suoi risultati: se tornasse a vincere e battere i due giovani leader del tennis attuale potrebbe ritrovare vigore e voglia di spingere a tutta; in caso contrario chissà che, a 38 anni, non pensi seriamente al futuro…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Djokovic non giocherà le ATFinals

    Novak Djokovic

    Dopo le voci, ecco la conferma ufficiale: Novak Djokovic non giocherà le ATP Finals 2024. Il 24 volte campione Slam, e campione in carica della kermesse ATP di fine stagione, attraverso una storia Instagram ha comunicato di esser infortunato e quindi di aver deciso di rinunciare all’evento di Torino.
    “È davvero un onore qualificarsi per le ATP Finals di Torino. Non vedevo l’ora di essere lì ma per colpa di un infortunio in corso non giocherò la prossima settimana. Mi scuso con tutti coloro che avevano programmato di vedermi. Auguro a tutti i giocatori un grande torneo. Ci vediamo presto”.

    Djokovic non difenderà il titolo 2023 conquistato a Torino battendo Jannik Sinner in finale, e di conseguenza perderà anche i 1300 punti accumulati lo scorso anno, con un ulteriore calo nella classifica ATP.
    A questo punto, i giochi per Finals sono fatti: Ruud, De Minaur e Rublev sono qualificati, indipendentemente dai loro risultati di questa settimana agli ATP 250 di Metz e Belgrado. Proprio la presenza di Novak al torneo della sua città aveva fatto sperare i suoi tifosi in un ripensamento e possibile presenza a Torino; al contrario, le indiscrezioni che erano arrivate nei giorni scorsi dalla Serbia erano corrette. Novak non giocherà più match ufficiali nel 2024, con l’ultimo appuntamento fissato da tempo a Buenos Aires il 1° dicembre per il match d’esibizione con l’amico Del Potro. Poi testa al 2025.
    I giocatori al via alle Finals sono quindi: Jannik Sinner, Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Taylor Fritz, Casper Ruud, Alex De Minaur, Andrey Rublev. Per Rublev e Ruud è un ritorno, mentre l’australiano debutterà nel “Masters”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Djokovic vicino alla qualificazione per le ATP Finals: serve un miracolo per escluderlo

    Novak DJokovic – Foto Getty Images

    Novak Djokovic è praticamente qualificato per le ATP Finals 2024, nonostante abbia concluso il suo percorso di qualificazione al Masters 1000 di Shanghai. Anche se non è ancora chiaro se il serbo parteciperà effettivamente all’evento che riunisce i migliori otto della stagione a Torino, è ormai quasi costretto a prendere una decisione sulla sua presenza in Italia.
    Attualmente al sesto posto nella Race, Djokovic può essere escluso da Torino solo in uno scenario estremamente specifico. Dovrebbero verificarsi simultaneamente tre condizioni nella prossima settimana:
    – Andrey Rublev deve vincere l’ATP 250 di Metz– Alex de Minaur deve trionfare a Belgrado– Casper Ruud deve raggiungere almeno le semifinali a Metz
    Solo se tutti questi risultati si verificassero contemporaneamente, Djokovic scenderebbe al nono posto. In qualsiasi altro scenario, il serbo sarebbe matematicamente qualificato per Torino.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Dalla Serbia: Djokovic non parteciperà alle Finals anche se qualificato

    Novak Djokovic

    Novak Djokovic potrebbe aver già chiuso il 2024 agonistico. Secondo indiscrezioni che arrivano dalla Serbia, il 24 volte campione Slam avrebbe deciso di non partecipare alle prossime ATP Finals di Torino anche se al termine del torneo di Parigi Bercy fosse tra i primi otto della Race to Turin. Novak è anche il campione in carica del torneo dei “maestri”, ricordiamo che lo scorso anno vinse la finale contro Jannik Sinner, vendicando la sconfitta subita dall’italiano nei round robin.
    Girano foto sul web che ritraggono Djokovic in vacanza alle Maldive con la famiglia, anche se non c’è una data certa di quando sono stati effettuati quegli scatti. L’ultima comunicazione ufficiale del campione è l’annuncio del forfait al Masters 1000 di Bercy. Poi silenzio. Sembra tuttavia difficile che Novak si prenda solo una manciata di giorni di allenamento per affrontare un torneo di altissimo livello come le Finals, dove ogni match di round robin si svolge tra i migliori della stagione.
    Nella Race del 31 ottobre, Djokovic si trova al sesto posto con 3910 punti. Dietro di lui Ruud (già uscito a Parigi Bercy), poi Rublev (anche il russo sconfitto nell’ultimo 1000 dell’anno), quindi De Minaur e Dimitrov, ancora in gara nel torneo parigino, come Tsitsipas oggi vittorioso su Cerundolo, ma a 3165 punti, quindi assai dietro al serbo.
    Non resta che aspettare la fine del torneo di Parigi Bercy e l’annuncio di Djokovic. Laconico il commento di Ivan Ljubicic, intercettato tra i corridoi di Parigi: “Djokovic? È al mare, in vacanza alle Maldive. Penso che ci siano il 50% delle possibilità che vada a Torino. Dipende da lui, se vuole giocare o meno”.
    Inoltre ricordiamo che Novak ha confermato la sua presenza a Buenos Aires per una esibizione con Del Potrò, il primo dicembre.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Djokovic dice no a Parigi-Bercy: le Atp Finals ora sono un rebus (con la situazione aggiornata)

    Novak Djokovic classe 1987, n.4 del mondo e n.6 nella Race – Foto Getty Images

    Il tennis mondiale perde una delle sue stelle più luminose per l’ultimo Masters 1000 della stagione: Novak Djokovic non parteciperà al Rolex Paris Masters di Bercy. Una decisione che, per quanto attesa, apre scenari intriganti per il finale di stagione e, soprattutto, per le ATP Finals di Torino.Il forfait del campione serbo sembra delineare una strategia precisa: dopo la finale a Shanghai e la partecipazione al Six Kings Slam, Nole potrebbe aver già chiuso il suo 2024, un anno in cui ha centrato quello che lui stesso ha definito l’obiettivo primario: l’oro olimpico. Una scelta che si allinea perfettamente con le recenti dichiarazioni del numero uno al mondo, che aveva già manifestato un certo distacco sia dalle questioni di ranking che dalla corsa alle Finals torinesi.
    La posizione di Djokovic nella Race to Turin (sesto posto con 3.910 punti) gli garantirebbe teoricamente l’accesso al torneo dei Maestri anche senza passare da Parigi. Tuttavia, il 2024 segnerà comunque un record negativo nella sua straordinaria carriera: per la prima volta dal 2017, e solo la terza volta in assoluto, il serbo chiuderà una stagione senza conquistare nemmeno un titolo Masters 1000. Un dato che testimonia come questa sia stata una stagione sui generis, caratterizzata da obiettivi molto selettivi.
    Con l’assenza del sette volte campione delle ATP Finals (detentore del titolo dopo il successo su Sinner dello scorso anno), la battaglia per gli ultimi posti disponibili si fa ancora più avvincente. Se da un lato Sinner, Alcaraz, Zverev e Medvedev hanno già prenotato il loro posto al Pala Alpitour, dall’altro si profila una volata finale appassionante.
    Tre nomi su tutti potrebbero approfittare del forfait di Djokovic:– Casper Ruud, il norvegese dalle grandi ambizioni– Andrey Rublev, il russo alla ricerca di conferme– Alex de Minaur, l’australiano rivelazione della stagioneQuesti giocatori, tutti attualmente impegnati nei tornei ATP della settimana, hanno il destino nelle proprie mani. In particolare, Ruud e Rublev hanno concrete possibilità di superare il serbo nel punteggio prima dell’inizio del torneo parigino, potendo così ridisegnare la geografia delle Finals.
    Le prossime settimane saranno decisive per sciogliere diversi nodi: riusciranno gli inseguitori a scalzare Djokovic dalle posizioni che contano? Il campione serbo rischierà davvero di restare fuori dalla Race? E nell’eventualità di una qualificazione, deciderà di difendere il titolo a Torino?La risposta a questi interrogativi non tarderà ad arrivare, ma una cosa è certa: il finale di stagione del tennis mondiale si preannuncia più incerto e avvincente che mai, con o senza il suo Re.L’eventuale assenza di Djokovic alle Finals rappresenterebbe un colpo significativo per il prestigioso torneo di fine anno, ma potrebbe anche aprire nuovi scenari competitivi, dando vita a una conclusione di stagione quanto mai imprevedibile e spettacolare.
    La Race LIVE1. Jannik Sinner – 23 anni, 🇮🇹 ITA, 10330 punti ✓ Qualificato alle Finals 2. Carlos Alcaraz – 21 anni, 🇪🇸 ESP, 6710 punti ✓ Qualificato alle Finals3. Alexander Zverev – 27 anni, 🇩🇪 GER, 6265 punti ✓ Qualificato alle Finals4. Daniil Medvedev – 28 anni, 🇷🇺 RUS, 4820 punti ✓ Qualificato alle Finals5. Taylor Fritz – 26 anni, 🇺🇸 USA, 4290 punti6. Novak Djokovic – 37 anni, 🇷🇸 SRB, 3910 punti7. Casper Ruud – 25 anni, 🇳🇴 NOR, 3845 punti8. Andrey Rublev – 27 anni, 🇷🇺 RUS, 3660 punti9. Alex de Minaur – 25 anni, 🇦🇺 AUS, 3395 punti10. Tommy Paul – 27 anni, 🇺🇸 USA, 3135 punti11. Grigor Dimitrov – 33 anni, 🇧🇬 BUL, 3100 punti12. Stefanos Tsitsipas – 26 anni, 🇬🇷 GRE, 2915 punti13. Hubert Hurkacz – 27 anni, 🇵🇱 POL, 2630 punti14. Frances Tiafoe – 26 anni, 🇺🇸 USA, 2590 punti15. Holger Rune – 21 anni, 🇩🇰 DEN, 2475 punti16. Lorenzo Musetti – 22 anni, 🇮🇹 ITA, 2440 punti 17. Jack Draper – 22 anni, 🇬🇧 GBR, 2135 punti18. Arthur Fils – 20 anni, 🇫🇷 FRA, 2135 punti19. Ugo Humbert – 26 anni, 🇫🇷 FRA, 2115 punti20. Sebastian Korda – 24 anni, 🇺🇸 USA, 2010 punti
    Nota: I giocatori con il segno ✓ sono già qualificati alle ATP Finals.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jelena Ristic: “Novak è il campione della gente comune”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    In una toccante intervista al quotidiano LA NACIÓN, Jelena Ristic, moglie di Novak Djokovic, ha offerto uno sguardo intimo sulla vita del campione serbo e sul suo impatto ben oltre i confini del tennis. La donna che ha accompagnato Nole dal suo esordio fino alla vetta del tennis mondiale rivela aspetti inediti del 24 volte campione Slam.Al timone della Fondazione Djokovic, Jelena porta avanti una missione chiara: “Vogliamo includere il maggior numero possibile di bambini nell’educazione infantile”, spiega. Il progetto, dedicato ai bambini da 0 a 6 anni, si concentra sull’apertura di asili in Serbia e sulla formazione di insegnanti e genitori. Un impegno che riflette i valori che la coppia trasmette anche ai propri figli, Stefan e Tara, che stanno gradualmente comprendendo l’importanza del lavoro del padre non solo come atleta.
    Nonostante viaggi meno frequentemente per seguire i figli, Jelena rimane un pilastro fondamentale nel team Djokovic: “Se possiamo aiutarlo a restare più tempo [nel circuito], lo faremo”, afferma. La sua emozione è stata palpabile durante la conquista dell’oro olimpico a Parigi: “Ero sugli spalti, in lacrime di gioia, già pensando a quale sarebbe stata la prossima sfida. Novak è un gigante nella capacità mentale e spirituale”.Per Jelena, la carriera di Novak va oltre i numeri e i record: “È stata una favola, un sogno impossibile che lui immaginava da bambino”. Sottolinea come il marito non fosse ossessionato dai risultati materiali, ma avesse trovato uno scopo più profondo che gli ha permesso di superare ogni aspettativa.La riflessione più significativa riguarda il legato di Djokovic: “Mi piace vederlo come un campione della gente comune, non dei ricchi”, afferma Jelena. “Viene da una famiglia semplice e lavoratrice. I suoi fan sono persone normali con lavori normali. Quando cammina per strada, tutti lo fermano, e questo gli dà energia per continuare. La sua più grande vittoria è essere il campione del popolo”.
    Queste parole di Jelena dipingono il ritratto di un campione che, nonostante abbia raggiunto ogni possibile traguardo sportivo, mantiene un legame profondo con le sue origini e con la gente comune che si identifica nella sua storia di successo partito dal basso.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Djokovic rinuncia al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Berrettini fuori di un posto dal Md

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Il Masters 1000 di Parigi-Bercy 2024 non potrà contare quest’anno sulla presenza di Novak Djokovic. Certamente figurava nella Entry List, ma questo non è mai una garanzia di effettiva partecipazione. Secondo quanto riportato dal portale Sportklub, il serbo ha definitivamente deciso di non partecipare al torneo francese.
    La sua qualificazione alle ATP Finals dipenderà ora dai risultati dei suoi inseguitori, considerando che attualmente occupa la sesta posizione nella classifica stagionale, quindi ha buone probabilità di qualificarsi anche senza disputare altri tornei. Ruud, Rublev o De Minaur dovranno fare molto bene per poter superare il campione balcanico, ma bisognerà attendere per vedere come si evolverà la situazione.
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Parigi Bercy (MD) Inizio torneo: 28/10/2024 | Ultimo agg.: 21/10/2024 20:19Main Draw (cut off: 42 – Data entry list: 03/10/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    L’ultimo ballo di Nadal e Djokovic: il serbo vince il terzo posto alla Six Kings Slam

    Novak Djokovic e Rafael Nadal nella foto – Foto getty images

    Novak Djokovic ha conquistato il terzo posto alla Six Kings Slam superando Rafa Nadal per 6-2 7-6, in quello che potrebbe essere stato l’ultimo capitolo di una delle più grandi rivalità nella storia del tennis.Il match ha rappresentato il 61° confronto tra i due campioni, un duello che negli ultimi 16 anni ha regalato al tennis mondiale 29 finali (16 vinte da Djokovic, 13 da Nadal).Il primo set ha visto un Nadal in difficoltà al servizio, con cinque doppi falli in momenti cruciali. Il maiorchino ha mostrato evidenti segni di ruggine agonistica, non riuscendo a contrastare la solidità di un Djokovic ancora al top del tennis mondiale. Perso subito il servizio, Nadal non è riuscito a trovare varchi nel gioco impeccabile del serbo.Nel secondo set, nonostante un nuovo break subito in apertura, Nadal ha mostrato lampi del suo tennis migliore, recuperando lo svantaggio e regalando al pubblico alcuni bei colèi. Sul 5-4 Djokovic, quando il match sembrava chiuso, Nadal ha tirato fuori l’orgoglio del campione, strappando il servizio al serbo e portando il set al tie-break. Qui, tuttavia, Djokovic ha prevalso, chiudendo l’incontro.
    Il momento più emozionante è arrivato dopo l’ultimo punto, quando i due rivali si sono stretti in un caloroso abbraccio, simbolo perfetto di una rivalità che ha scritto pagine indelebili nella storia del tennis. Come ha detto lo stesso Nadal annunciando il suo ritiro, “tutto ha un inizio e una fine”. E questo finale, più che un momento di tristezza, rappresenta l’occasione per celebrare una delle più grandi rivalità sportive di tutti i tempi.
    Exhibit Exhibition Six Kings Slam Djokovic N.67 Nadal R.26 Vincitore: Novak Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2Risultato6-6 → 7-6Djokovic N.5-6 → 6-6Nadal R.5-5 → 5-6Djokovic N.5-4 → 5-5Nadal R.4-4 → 5-4Djokovic N.3-4 → 4-4Nadal R.3-3 → 3-4Djokovic N.2-3 → 3-3Nadal R.2-2 → 2-3Djokovic N.1-2 → 2-2Nadal R.1-1 → 1-2Djokovic N.0-1 → 1-1Nadal R.0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Djokovic N.5-2 → 6-2Nadal R.4-2 → 5-2Djokovic N.3-2 → 4-2Nadal R.3-1 → 3-2Djokovic N.2-1 → 3-1Nadal R.2-0 → 2-1Djokovic N.1-0 → 2-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO