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    Tokyo2020: Velasco, “Il doping di Tandara” e l'”autoreferenzialità azzurra” sul bel tacer

    Best Of, RAI2: Volpi, Fiona May e Velasco

    TOKYO – Julio Velasco a “Best of”, il contenitore di Rai2 condotto da Jacopo Volpi è tornato a parlare di azzurro ma anche del Doping di Stato russo e del caso della brasiliana Tandara.
    GLI USA – Italia-Serbia, poi Serbia-Stati Uniti… “Ogni partita ha storia a se. Ad inizio torneo mi ero sbilanciato per una finale Stati Unit-Italia, mi ero speso con grande fiducia”. Poi si spende positivamente sulle statunitensi “Anche nella VNL è stata la miglior squadra. Ha poi una migliore gestione dello staff, Kiraly lascia parlare molto anche il vice e lascia parlare le giocatrici. Interessante la partecipazioni corale”
    Julio Velasco
    IL DOPING – “La finale più giusta relativamente. Intanto non capisco se c’è stato Doping di Stato in Russia. Se c’è stato e la ‘penalizzazione’ è solo non avere bandiera e inno, penso che se ne fregano. O c’è stato o non c’è stato. Su Tandara opposto del Brasile che ora non può giocare… Non mi esprimo sulla sua positività o meno ma è stata ritirata dal torneo nel frattempo con lei sono arrivate in semifinale. Le altre squadre hanno giocato contro una squadra che ha potuto contare su una giocatrice che poi è stata sospesa, non una qualsiasi. Se io fossi stato un allenatore di una squadra che ha perso con il Brasile sarei inviperito. E’ una giocatrice che ha fatto la differenza”. “La Pellegrini entrando al CIO ha parlato subito di guerra al doping, questa lotta passa anche da qua… Se si sanziona una sola giocatrice…”
    LA FINALE USA-BRASILE – “La più giusta dal punto di vista tecnico, l’allenatore del Brasile lo conosco, è già stato grandissimo tra maschi e femmine, ma queste cose (il doping di Tandara) non le capisco”.
    Lucchetta & Zaytsev…
    UN BEL TACERE… – Dopo l’intervento di Lucchetta che ha evidenziato anche come Zaytsev ed Egonu a fine Olimpiadi non abbiano presenziato alle conferenze stampa (forse intendeva la zona mista post gara…ndr) Velasco è tornato a parlare del nostro movimento: “Non capisco l’ambiente che sosteneva che si andava per l’oro… Era due anni che non si giocava. Sulla base di cosa si affermava questa cosa? Siamo un movimento autocelebrativo e autoreferenziale. L’estate scorsa le nostre due nazionali non si sono allenate nemmeno un giorno… Noi i più forti? Sulla base di cosa? Si creano tante aspettative per questa autoreferenzialità che poi la pressione aumenta in maniera esponenziale. Non è solo l’aver giocato o meno la VNL, forse dobbiamo parlare meno prima, o non parlare per niente prima. Perché poi dopo non si va nemmeno alle conferenze stampa…”. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Brasile si conquista la terza finale. Comodo 3-0 alla Korea

    SEMIOFINALEBRASILE – KOREA 3-0 (25-16, 25-16, 25-16) – il tabellino
    TOKYO – Anche la seconda semifinale dei Giochi femminili si chiude con un rotondo 3-0, è il Brasile di Zé Roberto che centra la sua terza finale olimpica femminile, dopo gli ori di Pechino 2008 e Londra 2012, al termine di una semifinale non complicata con la Korea di Lavarini, già bella sorpresa di queste semifinali. Il problema dello stop a Tandara per la positività ad un controllo antidoping risalente a Luglio non ha inciso nel morale della squadra verdeoro scesa in campo concentrata e determinata. Korea troppo fallosa in attacco per impensierire.
    FORMAZIONE – Il Brasile presenta la stessa formazione del resto dei giochi, con un solo cambio obbligato: Montibeller per la sospesa Tandara, già rientrata in Brasile. Macris, in regia, l’opposta è la posto 2 di Novara, centrali Gattaz e Ana Carolina, Fe Garay e Gabi in 4, Camila Brait libero. Korea con  Yeum Hye Seon in regia, Kim Heejin opposta, Kim Su Ji e Yang Hyo Jin centrali, Kim Yeon Koung e Park Jeongah schiacciatrici, Oh Jiyoung libero.
    PIU‘ – Tutto verdeoro questo capitolo con Fé Garay punto di riferimento di Macris. Gabi 12 punti. 15 i muri verdeoro (3 quelli coreani), 4 gli ace, 11 gli errori verdeoro contro i 16 delle asiatiche.
    MENO – Rispetto al 3-0 del Brasile nel girone preliminare oggi alla Korea è mancata anche Kim. Nella prima sfida con le brasiliane aveva chiuso con un 12/19 in attacco e una efficienza del 52.63, oggi in semifinale 10/27, 22.22 di efficienza…
    LA PARTITA – Primo set a senso unico sin dagli inizio: 5-2. La cronologia del parziale dice: 10-5, 18-12, 21-14, 25-16 finale. Asiatiche mai in partita nonostante una buona prova in difesa (14!) attacco che non incide (12/36). Rosamaria e Fe Garay subito in partita.Secondo set che fino al 10-10 vede maggior equilibrio, poi il break decisivo: 15-10 verdeoro. Kim spinge: 16-14, poi il set si chiude con un 23-14… Fino al secondo 25-16.Brasile che decide di prendere in mano il parziale da subito: 4-1. E’ il set in cui Macris cambia il suo gioco aprendo a Gabi (spettacolari gli attacchi in pipe con il muro koreano che salta a vuoto sui centrali) e Fe Garay. Rosamaria 0/5 non incide. E’ 10-5, 15-8, 20-10, 25-16, una sequenza che racconta un parziale senza storia con la Korea che affonda nell’efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Instagram. Juantorena… “Volevo provarci, ma non rientro più nei progetti futuri della nazionale”

    MODENA – Simone Anzani posta su Instagram un messaggio sulla sua esperienza olimpica. Un messaggio tra gioia per l’esperienza, dolore per l’epilogo, ma anche voglia di rivincita con una citazione di Jordan… Al piede del suo post un commento di Osmany Juantorena destinato a far chiacchierare dopo che si pensava che lo stesso italocubano avesse dato l’addio all’azzurro, con tanto di consegna della maglia numero 5 a Michieletto. “Volevo provarci… Ma non rientro più nei progetti futuri della nazionale” con l’emoticons della scimmietta che non parla…Da quanto si legge è quindi il nuovo corso di Fefé De Giorgi che non contempla il posto 4 di origine caraibico?  Detto che quello in mano da De Giorgi è un ciclo che ai apre guardando a Parigi 2024 e giustamente deve anche fare i conti con le carte d’identità, ma Osmany voleva proseguire in azzurro?
    IL TESTO DEL POST DI ANZANI SU INSTAGRAMÈ stato un sogno fantastico. Un assaggio di cosa vuol dire stare nell’Olimpo dello sport. Purtroppo la ferita è ancora aperta ci vorrà qualche giorno ancora per farla richiudere ma bisogna sapersi rialzare più forti e tignosi di prima.Michael Jordan una volta disse: “Posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci.”Bisogna provarci, riprovarci e riprovarci ancora. Andremo altre volte con il culo per terra ma ci rialzeremo e lotteremo insieme per i prossimi obbiettivi. Perché noi siamo l’ITALIA. 🇮🇹Un ringraziamento va a tutti voi Italiani che ci avete seguito in piena notte, siete l’anima dello sport.
    LA RISPOSTA DI JUANTORENAAnche io volevo provarci! Ma non rientro più nei progetti futuri della nazionale 🙊… Provaci per noi 2 😍

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    Tokyo2020: La Francia – super difesa – supera una Argentina meno esplosiva. E’ 3-0, che Patry!

    SEMIFINALEFRANCIA – ARGENTINA 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) tabellino
    TOKYO – La Finale olimpica sarà Russia-Francia, Brasile-Argentina per il bronzo. Veri e propri “derby” continentali definiranno così il podio della pallavolo maschile alle Olimpiadi di Tokyo.L’esito finale per gli abbinamenti si è definito nel pomeriggio odierno con il successo della Francia sull’Argentina per 3-0.Un successo che è frutto di una performance collettiva consistente dalla Francia. Ha vinto la Francia, miglior servizio e anche miglior difesa con un Grebennikov ai livelli del miglior Grebennikov, un Brizard, titolare in regia, capace di una distribuzione molto efficiente che non ha nemmeno reso necessaria una prestazione sopra le righe di Earvin Ngapeth.
    Mattatori del match Jean Patry con 15 punti, affiancato da Trevor Clevenot con 14 punti, tutti in attacco, su 19. Ngapeth ne ha fatti altri 12. Francia superiore in attacco 41 a 34, muro 10 a 5, e al servizio 3 a 1. Per l’Argentina 13 punti di Facundo Conte e 9 di Bruno Lima, meno esplosivo rispetto alla gara con l’Italia. 0 su 6 per Palacios, sostituito nel corso della gara da Poglajen, 1 su 7 di Solé.
    Venerdì le finali. Derby sudamericano per il bronzo (Argentina-Brasile) a seguire Russia (ROC)-Francia con i transalpini per la prima volta a medaglia alle Olimpiadi. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Semifinale, Francia-Argentina 3-0. Il tabellino. Patry top scorer con 15 punti

    SEMIFINALEFRANCIA – ARGENTINA 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)FRANCIA: Chinenyeze 6, Patry 15, Clevenot 14, le Goff 4, Brizard 2, Ngapeth 12, Grebennikov (L); Boyer, Louati 1. N.e.: Toniutti, Tillie, Bultor. All. Tillie.ARGENTINA: Loser 7, De Cecco 3, Conte 13, Solé 4, Lima 9, Palacios, Danani (L); Sanchez, Pereyra, Poglajen 4, Ramos. N.: Mendez. All. Mendez.Arbitri: Muranaka (JPN); Liu (CHN)Note: Durata set  28’, 29’, 31’.  Toh 1.27.FRANCIA: attacchi 41/80, muri 10, ace 3/73, errori avversari 21.ARGENTINA: attacchi 34/79, muri 5, ace 1/65, errori avversari 23. LEGGI TUTTO

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    #WeWillTokyou: Zero Medaglie per Pallavolo e Beach Volley

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    #WeWillTokYou: Lo speciale olimpico di “Voglia di Volley”, in onda tutti i giorni per raccontare l’avventura a Tokyo delle due nazionali!Zero medaglie ed eliminazioni precoci per volley e beach volley.Ne disquisiamo amabilmente con una folta schiera di opinionisti composta da: Marco Fantasia (Rai Sport), Marco Bellinazzo (Il Sole 24 Ore), Paolo Tardio (Coni Social) ed Alessio Simone (Ex Imoco Conegliano). LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: La Russia fa festa. Mikhaylov schianta il Brasile 3-1 e vola in finale per l’oro

    SEMIFINALEBRASILE – ROC (RUSSIA) 1-3 (25-18, 21-25, 24-26, 23-25) – tabellino
    TOKYO – Dice addio al suo titolo il Brasile, e lo dice in una maniera clamorosa, dopo aver dominato il primo set, perso male il secondo e soprattutto aver smarrito lungo la strada il vantaggio di 18-12 e 23-19 nel terzo, un vero e proprio suicidio sportivo: lì il match di fatto è finito, anche se Bruno e compagni hanno provato a tenersi in scia di un Mikhaylov mostruoso, mvp del match e sin qui del torneo. La Russia ha fatto valere la sua fisicità in attacco e soprattutto a muro, fermando a ripetizione o inducendo all’errore i propri avversari, che ieri avevano le polveri bagnate anche a causa di una giornata non eccezionale del loro regista. In più il Brasile man mano ha perso sia la ricezione che la difesa, che si è spenta in intensità dopo un buon primo set, lasciando cadere pallonetti e tocchi sporchi che il Brasile normalmente non subisce. Dopo Londra 2012 allora un’altra vittoria pesante dei russi contro i brasiliani (che li avevano eliminati a Rio) e tra due giorni lotta per l’oro contro Francia o Argentina.
    LE FORMAZIONI – Brasile tipo con Bruno e Wallace in diagonale principale, Lucarelli e Leal alle ali, Lucas e Mauricio al centro, Thale libero. La Russia risponde con Kobzar-Mikhailov, Kliuka-Volkov, Volvich e Iakovlev al centro, Golubev libero.
    I PIÙ – Devastante, abbacinante, sempiterno: Maxim Mikhaylov dall’alto dei suoi 33 anni e di una carriera che sembrava al tramonto travolge il Brasile campione olimpico con una partita irreale chiusa a 20 su 33 in attacco e vicino al 50% di efficienza. Prestazione eccellente anche di Iakovlev, che si scrolla di dosso la murata subita in apertura da Mauricio e poi imperversa a muro e in attacco. Infine per la Russia, pur con qualche errore inspiegabile anche in momenti poco opportuni, Kliuka ha fatto valere la sua fisicità sopra al muro di Bruno e non solo. Lato Brasile da salvare le prestazioni di Lucas in generale e di Leal in attacco.
    I MENO – Che Wallace non fosse più quello di Rio si sapeva, ma la partita odierna è stata un calvario per l’opposto verdeoro. Così come non era affatto nella sua miglior giornata Bruno Rezende, a tratti impreciso e alla fine senza invenzioni utili per ovviare alla totale apatia dell’opposto. In grande difficoltà anche Lucarelli, sostituito da Douglas nel finale.
    LA PARTITA – Il Brasile difende con grande caparbietà e tiene un break di vantaggio nonostante le bordate russe. Il muro di Mauricio su Iakovlev segna il 13-10. Ace di Bruno su Volkov, 16-12 dopo un paio di belle soluzioni in attacco di Leal. La Russia sbanda di colpo, Kliuka e Mikahylov non passano più (19-14), ancora un ace corto di Lucarelli chiude virtualmente il set (21-14) che si chiude davvero su un netto 25-18.Parte lento il Brasile del quarto set, con anche Bruno leggermente impreciso sulle alzate. Kliuka imperversa ed è 5-10 Russia. Entra Alan per Wallace ma lo spartito è lo stesso, 7-14. Passata la metà del set reagisce finalmente il Brasile, il turno di Leal è micidiale e riduce lo svantaggio a -3 prima che Mikhaylov spari out dalla seconda linea: 15-17. Il Brasile però paga lo sforzo e torna indietro, con Kliuka che macina punti e chiude con un po’ di fatica 21-25.Un grande scambio concluso da Lucarelli regala al Brasile l’8-6, poi Leal schiaccia la pipe di prima intenzione. Non c’è equilibrio nei set, il Brasile scappa come prima era scappata la Russia: stavolta grazie al servizio, l’ace del 18-12 è di Mauricio, anche se il tavolo segnapunti sbaglia a segnare e apparentemente toglie un punto ai russi. Invasione Kurkaev su attacco di Wallace: 19-12. Entra Podlesnykh e scuote i suoi fino al -4.Wallace e Lucarelli faticano, da 23-19 si passa a 23-21 che diventa 23-23 con l’ennesimo muro su Wallace che poi non trasforma nemmeno il pallone successivo mentre Mikhaylov sì: incredibile 23-24 Russia, parziale di 0-5 sul più bello. Ci pensa Leal la prima volta ad annullare il set ball, non Lucarelli, murato: 24-26 Russia.
    Il Brasile prova a ripartire forte ma l’attacco ha le polveri bagnate e inizia a calare anche la ricezione. C’è Alan per Wallace, mentre Podlesnykh rimane in campo per Volkov. La Russia prende un margine di due punti che diventa di tre fino al 18-15 firmato dall’ace di Volvich. Ecco allora che il Brasile finalmente reagisce, 18-18 con Bruno che per la prima volta estrae dal cilindro la sua classe. Podlesnykh spara out, Sammelvuo lo cambia subito con Volkov (20-19) poi è l’assolo di Mikhailov a riportare avanti la Russia, mentre un Wallace irriconoscibile spara out il 22-23. Douglas, subentrato a uno spento Lucarelli, si fa murare il 22-24. Chiude Kliuka 23-25. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Semifinale, Brasile – Russia 1-3. Il tabellino. Mikhaylov 22 punti

    BRASILE – ROC (RUSSIA) 1-3 (25-18, 21-25, 24-26, 23-25)Brasile: Lucarelli 10, Lucas 13, Wallace 11, Leal 18, Mauricio Luiz 9, Bruno 3, Thales (L); Borges Almeida, Gil Kreling, Isaac, Douglas 1, Alan 2. All. Renan.ROC (RUSSIA): Kliuka 15, Volvich 2, Mikhaylov 22, Volkov 7, Iakovlev 12, Kobzar, Golubev (L); Pankov 2, Kurkaev 2, Podlesnykh 6. N.e.:  Bodgan, Poletaev. All. Sammelvuo.Arbitri: Rapisarda (ITA); Maroszek (POL)Note: Durata set: 27′, 32′, 37′, 32′. 2h08.BRASILE: attacchi 51/114, muri 8, ace 9/95, errori avversari 26.ROC: attacchi 58/114, muri 7, ace 3/92, errori avversari 26. LEGGI TUTTO