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    Pallavolo femminile, la “denuncia” di Casalmaggiore per il visto delle americane

    Dura condanna quella che è arrivata ieri da parte del club di Casalmaggiore che ha lamentato il fatto che gli uffici del CONI non abbiano ancora rilasciato il nulla osta per il Visto che consentirebbe alle due giocatrice americane Lloyd e Bajema di rientrare in Italia ed aggregarsi alla squadra.Siamo nella fase di preparazione della stagione 2020/21 che ancora presenta grosse incognite a partire dalla possibile presenza del pubblico all’interno dei palazzetti. Un ostacolo in più come denunciato dal club del Presidente Massimo Boselli quella di non poter aver la squadra al completo, certamente un handicap per coach Carlo Parisi .Questo il post apparso ieri giovedì 6 agosto  sui canali social e sul sito del club : ” LLOYD E BAJEMA BLOCCATE NEGLI USA:L’UFFICIO DEL CONI NON RILASCIA I VISTI !!!!Oggi Carli Lloyd festeggia il suo trentunesimo compleanno e il regalo migliore che avremmo voluto farle è il Visto che le consente di prendere il primo aereo da Los Angeles e volare in Italia per allenarsi con le sue compagne di Squadra, sotto la guida di coach Carlo Parisi. Purtroppo però questo non è possibile in quanto dall’Ufficio Visti del CONI neppure oggi hanno lavorato il nulla osta che consente a Carli di partire. E le settimane passano e del Visto non c’e’ alcuna traccia. Ormai è un paradosso , se non una vergogna ! In pochi giorni la Questura di Cremona e la FIPAV hanno rilasciato i documenti di loro competenza affinchè l’Ufficio Visti del CONI potesse lavorare il benedetto nulla osta al rilascio del Visto ma come in un misterioso buco nero la pratica, così come quelle di 29 altre pallavoliste straniere di serie A, è ferma da settimane su qualche scrivania e non c’e’ verso di farla andare avanti ! La Lega Volley ha protestato, il vicepresidente Fipav Manfredi si è mosso, ma non è servito a niente: il nulla osta di Carli Lloyd, così come quello di Kara Bajema, è fermo, immobile, nell’Ufficio Visti del CONI.” LEGGI TUTTO

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    Pallavolo maschile, Superlega 2020/21: il calendario completo

    La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato il calendario di regular season della Superlega Credem Banca 2020/21. La regular season della Superlega 2020/21 si aprirà il 27 settembre 2020 e si chiuderà il 14 febbraio 2021. La stagione si aprirà con la Del Monte Supercoppa Italia con le quattro big del nostro campionato che si […]
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    Allianz Powervoley Milano e il calendario di Superlega 2020-21

    Milano- Si alza il sipario sul 76° campionato di Serie A1 Superlega Credem Banca. La lega Pallavolo Italiana ha pubblicato ufficialmente i calendari della stagione 2020-2021 con il campionato che prenderà il via domenica 27 settembre. L’esordio in Superlega per la nuova stagione che si aprirà già a partire dal 13 settembre con i gironi di qualificazione per i […]
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    Pallavolo Superlega, pubblicato il calendario

    Pallavolo Superlega, sono stati ufficializzati i calendari per la stagione 2020/21. Sta tenendo in questi ultimi giorni banco la questione riguardante quelle che saranno le prossime misure inserite all’interno del “Decreto Agosto”. La speranza dei presidenti dei club, sia nel maschile che nel femminile, a qualsiasi categoria, è quella di una ripartenza con il pubblico […]
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    Nicola Tiozzo a SuperNews: “A Cuneo per risalire in Serie A1. Spero in un graduale ritorno dei tifosi nei palazzetti”

    La redazione di SuperNews ha intervistato Nicola Tiozzo, schiacciatore della Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo, squadra che milita nel campionato di Serie A2. Il pallavolista classe ’93 ha ricordato ai nostri microfoni il periodo delle giovanili giocate nella sua città, Chioggia, l’esperienza nella squadra del Treviso e la vittoria di ben due Coppa Italia: la prima vinta con Civita Castellana nel 2018, la seconda conquistata con l’Olimpia Bergamo quest’anno. Infine, Tiozzo ci ha svelato i suoi prossimi obiettivi sportivi.

    Quando è nato l’amore per la pallavolo?L’amore per la pallavolo è nato a tredici anni, quando ancora giocavo a calcio. Io ero il più alto del gruppo, e mentre facevo una partita di footsoccer in spiaggia arrivò l’allenatore del Chioggia per chiedermi di provare a giocare con la sua squadra. Non mi sono innamorato immediatamente di questo sport, è stato un amore graduale, ed è avvenuto nel momento in cui ho realizzato che la pallavolo è una disciplina sportiva che favorisce una grande coesione di gruppo.
    Che ricordi hai dell’esperienza a Treviso? Hai fin da subito assunto il ruolo di schiacciatore?Ho iniziato nelle giovanili del Sottomarina Chioggia. Poi, a sedici anni, dopo aver disputato il Trofeo delle Regioni, sono stato contattato dalla società del Treviso per diventare un loro giocatore. Così, firmai il contratto di tre anni con la società. Prima di approdare a Treviso, ho cambiato ruolo diverse volte. E’ solo con questa squadra che ho consacrato il ruolo di schiacciatore. Inizialmente ho trascorso un periodo un po’ complicato, dal momento che subii un infortunio appena arrivato. Poi, con il passare del tempo, è andata sempre meglio. Sono stati anni molto belli, ho imparato tanto a Treviso, grazie soprattutto ai professionalissimi allenatori che ho incontrato, che mi hanno aiutato a formarmi come atleta.
    Cosa ti ha spinto ad abbandonare Treviso, per approdare prima a Conselice e dopo a Reggio Emilia?Sono andato via da Treviso perché avevo terminato le giovanili. Avevo finito il campionato Under 19 e dovevo passare in una categoria superiore. Sono uscito dalle giovanili con un gioco ancora non troppo maturo, e non ero neanche troppo conosciuto per salire in Serie B1. Così, decisi di contattare personalmente un procuratore, perché ero convinto di riuscire a far qualcosa di buono nella pallavolo. Ho ottenuto un contratto come prima riserva schiacciatore da Pallavolo Conselice e, dopo le prime partite, sono riuscito a conquistarmi il posto da titolare.
    Nella stagione 2017-2018 vinci la Coppa Italia con Civita Castellana. Ricordi l’emozione di quella vittoria?Abbiamo giocato la finale contro Bergamo. E’ stata una partita emozionantissima, perché è stata la vittoria della mia prima Coppa Italia. Scoppiai a piangere. E’ stata una bella soddisfazione, soprattutto perché ho dimostrato a chi non credeva in me di poter raggiungere traguardi così importanti.
    Una Coppa Italia probabilmente non è stata sufficiente per te, dal momento che con l’Olimpia Bergamo hai replicato il successo. Come definiresti la tua esperienza in questa società?Bergamo è la mia seconda casa. Sono stato lì due anni, due anni di finali e di un tifo fantastico. I bergamaschi hanno dimostrato un affetto straordinario per me e per la squadra. La società è stata solida, professionale, ha sempre rispettato i contratti e i suoi atleti. Sono stati due anni splendidi, coronati dalla conquista dell’ultima Coppa Italia. Per due anni, sono stato torturato a Bergamo per via della vittoria in finale di Coppa Italia quando giocavo nel Civita Castellana. (Ride). Sono però contento di aver raggiunto l’obiettivo che avevo promesso, prima dell’arrivo di questa pandemia.
    Adesso sei un giocatore del Cuneo. Perché hai scelto questa squadra?Ho firmato con Cuneo perché è una società storica, che ha già raggiunto l’A1 e che ha vinto in questo campionato. E’ una società molto ben organizzata, che mi ha presentato un progetto molto valido, grazie al quale in due o tre anni Cuneo risalirebbe in Serie A1. La proposta mi ha convinto e ho firmato il contratto.
    Il tuo prossimo obiettivo?Il prossimo obiettivo è un macro-obiettivo, ovvero la vittoria di un altro trofeo. Vorrei vincere la Coppa Italia, oppure essere promosso dalla Serie A2 alla Serie A1, campionato in cui non ho mai avuto la possibilità di giocare.

    Che tipo di stagione ti aspetti? Credi che si continuerà a giocare a porte chiuse?Spero che, partendo dal calcio, possano nuovamente e gradualmente popolarsi gli stadi. Se non si inizia dal calcio, che è un gioco all’aperto, gli atleti che giocano nei palazzetti non hanno speranza. Allo stesso tempo, credo sia ora che venga stilato un protocollo con le misure di sicurezza e le linee guida da rispettare per la reintroduzione dei tifosi. Al momento, mi sembra che la situazione sia un po’ abbandonata a se stessa. Noi senza pubblico non siamo niente. Spero che i “Blu Brothers”, tifosi storici del Cuneo, possano tornare presto a sostenerci. LEGGI TUTTO

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    Pallavolo femminile, l’appello lanciato dal Presidente di Lega Fabris per scongiurare la chiusura

    Sul sito della Lega Italiana Pallavolo femminile è comparso oggi il pensiero del Presidente Mauro Fabris riguardante l’intervista rilasciata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al “Corriere della Sera” : ” Abbiamo letto questa mattina  con grande interesse l’intervista rilasciata al Corriere della Sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Siamo rimasti positivamente colpiti dalla volontà […]
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    Pallavolo femminile, sold out per gli abbonamenti UYBA 1000

    Al momento non si sa ancora se il prossimo campionato di pallavolo ripartirà a porte aperte, nel frattempo le società in attesa di risposte precise si vogliono tenere pronte.In questo senso Busto Arsizio ha lavorato ad un progetto denominato “UYBA 1000”,  il primo in assoluto in Italia,  come precisa il club sul proprio sito web , pensato per la riapertura delle arene sportive al pubblico dopo la fase acuta del Coronavirus.E’ stato ridisegnato completamente il Palayamamay ed assegnato a tutti coloro che hanno prenotato un posto numerato, distanziato di un metro l’uno dall’altro, e posti vicini per membri dello stesso nucleo familiare.Oltre al distanziamento dei posti il progetto prevede il controllo degli ingressi e delle uscite per evitare assembramenti , il check della temperatura corporea, linee segnaletiche a pavimento e distribuzione di mascherine in entrata.Al momento UYBA 1000, la campagna abbonamenti della Unet e-work Busto Arsizio per la stagione 2020/21 è sold out.Naturalmente in attesa di provvedimenti governativi precisi il club ha specificato che l’effettiva realizzazione del progetto “1000” sarà ufficializzata solo quando verranno definite dalle Istituzioni preposte le modalità di disputa delle manifestazioni sportive della stagione 2020/21 e di eventuale presenza del pubblico in tribuna.Nel caso in cui il progetto del club fosse in linea con le disposizioni governative i tifosi verranno informati via mail e si potrà portare a termine la prenotazione.In caso contrario c’e’ l’impegno della società a rivedere/modificare il progetto o sostituirlo con una diversa campagna di sottoscrizione. LEGGI TUTTO

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    Pallavolo femminile, coach Mazzola soddisfatto della prima parte del lavoro

    Terminata la prima parte del lavoro pianificato da parte di Brescia per la preparazione della stagione 2020/21. Una settimana di ritiro estivo a Chiavenna, allenamenti in sala pesi e palazzetto e tanta aria buona. Certamente anche l’occasione per cementare il gruppo e gettare le basi per confermarsi come una delle più belle realtà della pallavolo italiano degli ultimi anni.A guidare il gruppo per la sesta stagione consecutiva coach Enrico Mazzola, sarà dunque lui ancora una volta il direttore d’orchestra.La settimana di ritiro gli sarà certamente servita per avere delle prime importanti indicazioni prima del ritorno a Brescia.Queste le parole di coach Enrico Mazzola raccolte sul sito della società : ” Abbiamo fatto un lavoro molto proficuo qui a Chiavenna, tanta palestra ma anche una giornata di team building con una camminata in montagna, diciamo a sorpresa, che ha messo alla prova la resistenza e la tenacia delle ragazze, e anche dello staff che non si è tirato indietro. Sono felice che tutti abbiano portato a termine la prova . I lavori in settimana sono stati impostati con tanta sala pesi e un bel da fare con la palla sulla costruzione tattica e tecnica della squadra. L’occasione è stata importante per conoscere meglio le singole atlete e l’essere squadra nella sua interezza. Dopo aver respirato la buona aria di Chiavenna ora ci aspetta il rientro al PalaGeorge per continuare l’attività, sperando  di non soffrire troppo il caldo. “ LEGGI TUTTO