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    Paola Egonu ha querelato per diffamazione il generale Roberto Vannacci

    C’è anche la querela per diffamazione sporta da Paola Egonu tra i problemi giudiziari che deve affrontare il generale Roberto Vannacci, salito agli onori delle cronache con la pubblicazione del libro “Il mondo al contrario“. Come riporta La Nazione, la campionessa della nazionale italiana ha contestato al militare i passaggi del libro in cui Vannacci si riferisce a lei con queste parole: “anche se italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità“.

    La querela, a quanto si apprende, è stata depositata inizialmente a Bergamo e poi trasmessa per competenza territoriale a Lucca; il pubblico ministero aveva optato per l’archiviazione, ma la decisione è stata impugnata e ora il gup (giudice dell’udienza preliminare) dovrà decidere se rinviare a giudizio il generale o archiviare definitivamente il procedimento. Vannacci è attualmente sotto indagine anche da parte della Procura di Roma per istigazione all’odio razziale, sempre in relazione ai contenuti del libro. A suo carico c’è anche un’inchiesta sulle spese sostenute quando ricopriva il ruolo di addetto militare a Mosca.

    (fonte: La Nazione) LEGGI TUTTO

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    Zackhaiou si gode l’aperitivo al lago, il nuovo look di Sylla…

    FRANCESCO RECINE E BEATRICE PARROCCHIALE……direttamente dal loro album di famiglia

    1 mese di te… #SiennaZaytsev ?
    Un post condiviso da Ivan Zaytsev (@zaytsev_official) in data: Feb 4, 2018 at 7:32 PST

    PAOLA EGONUsorrisoni 

     
    Olè ?
    Un post condiviso da Simone Buti (@simo.buti) in data: Gen 28, 2018 at 7:33 PST

    KATERINA ZACKHAIOUaperitivi in riva al lago

     
    #DesLeDepart #FamilyFirst
    Un post condiviso da Swan Ngapeth (@swan0u) in data: Feb 3, 2018 at 11:56 PST

    FRANCESCA VILLANIe le trasferte turche 🇹🇷

     
    Partenza per Istanbul ✈️✈️✈️ #CEV #championsleague #team #volleyball #lube
    Un post condiviso da Tsvetan Sokolov (@tsvetan_sokolov) in data: Gen 30, 2018 at 2:35 PST

    MYRIAM SYLLA…cambio look 💇🏾

     
    Weekend in montagna alla @malgastablasolo di @lorisb18 in ottima compagnia ?✌? #friends #malgastablasolo #weekend #nature #relax #nello #picoftheday #bellagente
    Un post condiviso da Gabriele Nelli (@gabry_nello) in data: Gen 28, 2018 at 6:22 PST

    SOFIA MONZA E FERNANDO CACHOPAdue cuori e una polaroid

     
    Happy girl, mom and granny visiting?
    Un post condiviso da Celeste Plak (@celesteplak) in data: Feb 4, 2018 at 6:50 PST

    FEDERICA CARLETTItra outfit, gite e abbracci

     
    Día a día tenemos la oportunidad de mejorar en todas las facetas de la vida. Vamos juntos a seguir dando grandes pequeños pasos hacia convertirnos en nuestra mejor versión.☝?♥️?? Gracias por siempre motivarme ? Les envio un ? desde Florencia!
    Un post condiviso da Daly Santana (@dalysantana) in data: Feb 4, 2018 at 3:46 PST

    ANASTASIIA KAPRALOVAshooting time 📸

     
    Tutto scorre
    Un post condiviso da Monica De Gennaro-Santarelli (@mokidegennaroofficial) in data: Feb 2, 2018 at 11:06 PST

    AGNESE CECCONELLO…cartoline dal Marocco 🇲🇦

     
    ..Sono 24!!!? Grazie a tutti quelli che hanno avuto un pensiero per me oggi.. avete reso questa giornata speciale? #2febbraio #bdaygirl
    Un post condiviso da Caterina Bosetti (@caterinabosetti) in data: Feb 2, 2018 at 10:51 PST

    GIULIA MANCINI…giornata di relax

     
    Amore puro ?
    Un post condiviso da Lauren Gibbemeyer (@lgibby5) in data: Feb 7, 2018 at 11:38 PST LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu saluta Conegliano: “Qui sono stata amata come in pochi altri posti”

    Di Redazione Siamo ormai agli sgoccioli: è questione di giorni, se non di ore, perché venga finalmente annunciato ufficialmente – dopo oltre 5 mesi! – il trasferimento di Paola Egonu dalla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano al VakifBank Istanbul. Anche la stessa fuoriclasse azzurra, smaltita la delusione per la sconfitta in finale di Champions League, oggi ha scelto di congedarsi dalla sua squadra (e da tutto l’ambiente di Conegliano) con un post su Instagram. Come sempre poche parole, ma molto sentite, per la Paola nazionale: “Tutto passa, è vero, ma certe cose rimangono. Qui sono stata amata come in pochi altri posti e questo non lo potrò mai dimenticare. Questa è stata casa mia e credo che forse un po’ lo sarà per sempre. Grazie di tutto“. (fonte: Instagram Paola Egonu) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Fondamentale chiudere oggi per preparare meglio la finale”

    Di Redazione Neanche il tempo di entrare nel clima delle semifinali Play Off (siamo sicuri che la formula delle 2 vittorie su 3 sia ancora adeguata?) che la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è già passata: ennesima finale conquistata per le Pantere, che dopo la vittoria in due gare su Scandicci hanno una settimana di tempo per riprendere fiato prima della serie decisiva. E proprio questo aspetto sottolinea una straordinaria Paola Egonu, incontrastata MVP: “Era molto importante chiudere oggi per avere più giorni a disposizione per riposare, allenarci e migliorare ancora. Sono super orgogliosa della squadra e di come abbiamo spinto“. Molto soddisfatta anche Miriam Sylla: “Mi sono proprio divertita oggi, la partita è andata molto bene e in difesa è stato bellissimo prendere tanti palloni di giocatrici così forti. Quest’anno abbiamo avuto qualche problema che ha rallentato un po’ la stagione, ma adesso siamo in un ottimo momento e tutto prosegue bene. Siamo arrivate alla finale, sarà bello giocarla e provarci ancora“. “Non pensavo saremmo riusciti a chiuderla in due sole partite e perdendo solo un set” ammette coach Daniele Santarelli, che analizza così il match: “Loro sono partite molto aggressive, hanno forzato in maniera incredibile il servizio, e noi siamo andate un po’ in difficoltà. Qualche rammarico per il primo set c’è, perché lo avevamo ripreso e sul 21-21 abbiamo avuto un’ottima occasione per far punto, ma non l’abbiamo sfruttata. Però non ci siamo innervosite, abbiamo iniziato il secondo set con un altro piglio ed è ovvio che vincerlo ci ha dato un po’ di morale; poi loro sono calate un po’ al servizio e noi ne abbiamo beneficiato molto“. “Non abbiamo giocato la partita che avremmo voluto – continua l’allenatore dell’Imoco – però non è facile esprimersi al meglio in una semifinale scudetto, c’è anche l’avversario che ti mette in difficoltà. Succede a tutti, in serie con gare così ravvicinate, di giocare bene una partita e un’altra un po’ meno: noi abbiamo avuto una Paola ‘on fire’ che ha sopperito alla minor efficacia di qualche altra attaccante, le compagne l’hanno vista in grande serata e l’hanno assistita al meglio. Adesso festeggiamo perché abbiamo conquistato l’ennesima finale di questa società e di questo gruppo: sarà una sfida meravigliosa contro chiunque e ci auguriamo una grande risposta dal pubblico al Palaverde, perché abbiamo bisogno di loro“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Rapha Folie: “Non bellissime, ma nei play off conta il risultato”

    Di Redazione L’idea era quella di restare in panchina per tutta la partita, risparmiandosi per le sfide più importanti della stagione. E invece a Firenze Raphaela Folie è stata costretta a svestire la tuta, entrando in campo al posto dell’infortunata Sarah Fahr già nel primo set della decisiva Gara 2 dei quarti di finale contro Il Bisonte. “Siamo contente – dice la centrale della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano a Il Gazzettino Treviso – di essere riuscite a portare a casa il risultato in due gare. Non abbiamo giocato una pallavolo bellissima, ma nei Play Off l’importante è arrivare all’obiettivo: siamo in semifinale e va bene così“. Meno critico il giudizio di Paola Egonu, ancora una volta grande protagonista: “È stata una bellissima partita, e siamo felici di aver tenuto con la testa e di avere avuto l’approccio giusto alla partita. Siamo molto contenti perché questa vittoria significa avere un giorno in più per poter lavorare ed essere preparate per la semifinale“. “Era importante chiudere in due gare per il prosieguo dei Play Off – conferma Daniele Santarelli – perché ci permette di avere una settimana tipo, in cui possiamo preparare la semifinale nel migliore dei modi. Era importante anche per le energie, quindi siamo molto contenti del risultato, che non era per nulla scontato. Abbiamo fatto un primo set molto buono, con pochi errori; poi però siamo calati di attenzione, ci siamo rilassati tanto e abbiamo permesso all’avversario di riprenderci sbagliando tanto: questo durante i Play Off è un grave errore“. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu sul trono delle bomber, in battuta continua il dominio di Hancock

    Di Redazione Terminata la regular season di Serie A1 femminile e a due giorni dall’inizio dei Play Off, possiamo già fare i primi “conti” sull’andamento della stagione, consultando le statistiche sulle migliori interpreti di ogni fondamentale. Un verdetto quasi scontato per quanto riguarda la miglior realizzatrice: Paola Egonu, pur avendo disputato una partita in meno rispetto alle rivali, domina la classifica sia dal punto di vista dei punti totali (549) sia da quello della media di punti per set, 5,97. In entrambi i casi a seguirla sono Camilla Mingardi, che cede dunque il trono dopo due stagioni (524 punti, 5,19 a set) e Sylvia Nwakalor (516, 4,96 a set). Foto LVF/Rubin Non è una novità neppure la classifica del miglior servizio che, incredibile ma vero, vede ancora una volta in vetta Micha Hancock: per la palleggiatrice dell’Igor Gorgonzola Novara si tratta addirittura del quinto anno consecutivo ai vertici di questa specialità! Stavolta, però, Hancock ha avuto le sue gatte da pelare, imponendosi solo di un’incollatura su Ekaterina Antropova, giovane opposta di Scandicci: 42 ace a 41. E la russa stravince dal punto di vista della media di ace per set, con 0,61 contro gli 0,47 della rivale. Notevoli anche le performance di Federica Squarcini (38) e della solita Egonu (37). Grazie a Hancock, Novara è nettamente in vantaggio anche nella classifica a squadre: 144 ace totali, 1,55 a set (129 per Cuneo, media di 1,34 per Monza). foto Vero Volley Monza Parlando di migliori attaccanti torna inevitabilmente d’attualità Paola Egonu: la fuoriclasse della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è davanti a tutte sia come numero di vincenti sia, soprattutto, come percentuale di efficacia (51,88%). Alle sue spalle Sinead Jack-Kisal, centrale di Vallefoglia, con il 51,54%, e la compagna di squadra Kathryn Plummer con il 50,35%. Se invece si tiene conto della media ponderata, che prende in considerazione anche il numero di errori, a seguire Egonu sono Nika Daalderop e Alessia Gennari. Conegliano è ovviamente anche la squadra migliore per numero di attacchi vincenti a set: 14,39, meglio di Monza (14,34) e Novara (14,25). foto Vero Volley Monza Nella graduatoria dei muri è Anna Danesi la numero uno: la centrale della Vero Volley Monza chiude a quota 75 vincenti, riuscendo a contenere la “rimonta” finale di Jovana Stevanovic della Unet E-Work Busto Arsizio con 74. Al terzo posto Veronika Trnkova dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, con 68 “monster block”. Se si guarda alla media per set Danesi viene superata da una stratosferica Bozana Butigan, con 45 muri in soli 49 parziali disputati (0,92). A livello di squadra chi ha messo a segno più muri di tutti è la Reale Mutua Fenera Chieri (263) ma Monza, con 259, prevale come media per set, con 2,73 contro i 2,66 di Conegliano e i 2,65 di Scandicci. Foto LVF/Rubin Infine la ricezione, come sempre il fondamentale più difficile da valutare: spicca su tutte la percentuale di ricezioni perfette di Monica De Gennaro, uno stellare 61,78% (c’è una ragione se i battitori avversari la evitano!). Nessuno riesce ad avvicinarsi all’azzurra dell’Imoco: la seconda è Ilaria Spirito con il 55,36%, segue Brenda Castillo con il 54,70%. La dominicana di Scandicci è però prima per media ponderata, visto il bassissimo numero di errori. Se poi si considera il numero di ricezioni perfette, la classifica è stravolta: davanti c’è la trentina Ilenia Moro con 2,78 per set, seguita da Yana Shcherban di Casalmaggiore (2,75) e Alexa Gray di Busto Arsizio (2,71). A livello di squadra la miglior percentuale è nettamente di Conegliano: 42,4% di perfette, contro il 39,1% di Novara e il 38,6% di Perugia. LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA la miglior opposta della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi continua con la miglior opposta. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Paola Egonu (Prosecco DOC Imoco Conegliano) – Per sostenere la candidatura di Egonu a miglior opposto della regular season si potrebbe iniziare a snocciolare una serie di statistiche che la lanciano nell’elite del campionato (prendete numeri crudi, percentuali relative ai fondamentali e la trovate sempre vicino se non direttamente in vetta: 549 punti, 37 ace, 30 muri e il 50,52% in attacco). Tuttavia, mai come nel suo caso specifico l’occhio aiuta a capire il tipo di giocatrice: l’immagine della “lavatrice” – coniata anni addietro dal giornalista Alessandro Antinelli – che fa i buchi nella metà campo avversaria, per quanto inflazionata, aiuta a fotografare la portata dei suoi colpi, acuiti ulteriormente dalla costanza della potenza espressa.
    foto LVF/Rubin
    Ebrar Karakurt (Igor Volley Novara) – Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con Karakurt le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Novara: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (440 punti, 32 ace, 31 blocks e il 42,45% in fase offensiva), il contributo dato alla squadra in termini di partecipazione e personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione di coach Lavarini.
    Foto Gold Sport Srl
    Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci) – Scrivere dell’opposta russa tra le rivelazioni della regular season appena terminata significa in realtà scrivere di una giocatrice di cui si sa già quasi tutto. Eppure Antropova – classe 2003, 19 anni compiuti a marzo – prima d’ora aveva nel curriculum solo un’annata in cadetteria. È questo l’aspetto più impressionante della sua carriera: l’adattamento istantaneo non solo alla Serie A1, ma anche a una big come Scandicci. Nel suo campionato d’esordio scalza Lippmann dal sestetto titolare, viaggia su una media punti eccellente (complessivamente 280 in 67 set giocati, 41 ace e 29 muri) con il 44,40% di efficienza in fase offensiva e mette in mostra un repertorio di colpi completo.
    Foto Unet E-Work Busto A.
    Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio) – In Serie A1 si sono visti molteplici modi per affermarsi: c’è chi ha sfruttato un trend positivo, chi si è risollevato da stagioni complicate o da un grave infortunio e chi, più banalmente, sa giocare a pallavolo. Diverse le storie di varie “predestinate”, la cui sorte è prevedibile già dalle giovanili e di cui si attende soltanto l’esplosione, ma, in questo campionato spietato, c’è anche chi fa parte del lato oscuro e quel successo l’ha dovuto guadagnare fino all’ultimo istante. Mingardi è oggi una delle giocatrici più decisive in Italia (per lei 524 punti, 22 ace, 23 stampate e il 41,80% in attacco): potenza, tecnica e istinto del killer sono le caratteristiche che le stanno permettendo di essere annoverata in quella casta del “chissà cosa ha combinato questa volta”, ma le sue radici affondano nel sacrificio, nell’abnegazione e nella costante sfida con se stessa. Se ormai l’opposta della UYBA è chiamata a confermarsi, troppo spesso è stata chiamata a dover più semplicemente dimostrare.
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    Daniele Santarelli applaude: “Era il risultato che volevamo”

    Di Redazione Aveva chiesto una reazione forte alle sue ragazze e la reazione è arrivata: il netto 3-0 ottenuto dalla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano sul campo di Trento lascia più che soddisfatto Daniele Santarelli. “Ovviamente era il risultato che volevamo – commenta il tecnico gialloblù – anche se siamo partiti un po’ contratti e ci abbiamo messo un po’ a venirne fuori, forse sentivamo un po’ di scorie della delusione con Vallefoglia, a livello di prestazione più che di risultato. Poi siamo uscite e secondo me abbiamo fatto cose molto buone”. “Nel terzo set – sottolinea Santarelli – siamo andate nuovamente troppo piano e sul 12-12 mi sono arrabbiato, ho chiesto una reazione alle ragazze. Hanno fatto un’ottima seconda parte di terzo set e dobbiamo renderci conto che questo è quello che dobbiamo fare: la squadra ha potenziale, però non può permettersi di non spingere sempre al massimo, perché il campionato è molto difficile e ogni squadra deve sempre rispettare l’avversario per non perdere punti“. Ora l’Imoco si prepara per due impegni cruciali come il recupero di giovedì 3 marzo contro Novara e la sfida domenicale con Scandicci: “È un periodo molto difficile per tutti, ma per noi in particolare sarà una settimana di fuoco. Sfideremo Novara con la consapevolezza di giocarci le nostre carte affrontando un avversario molto forte, ci teniamo a vincere e ci proveremo in ogni modo” commenta l’allenatore. Telegrafico il commento di Paola Egonu a fine gara: “È stata una bella partita, avevamo bisogno di vincere 3-0. Abbiamo giocato veramente bene e di squadra, fa bene vincere così“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO