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    Paola Egonu: “I precedenti non contano, Novara può metterci in difficoltà”

    Di Redazione Alla vigilia del primo di due appuntamenti decisivi per l’Imoco Volley Conegliano, la Finale Scudetto contro Novara, Paola Egonu ha rilasciato un’intervista esclusiva a Diego De Ponti per Tuttosport. E rispetto alla sfida per il titolo la bomber gialloblu è molto prudente: “Sarà una finale interessante. Novara è una squadra che ha tutto quello che serve per metterci in difficoltà. Le partite precedenti non contano. Però sono anche convinta che, se spingiamo come sappiamo e ci mettiamo la testa, la vittoria sarà nostra“. Il record di 61 vittorie consecutive dell’Imoco, ribadisce Paola, conta poco: “Per me è solo la conseguenza di un grande lavoro in palestra e di una grande motivazione sul campo. Io e le mie compagne siamo concentrate sulla prossima partita, su noi stesse e sul nostro gioco. Ogni vittoria ha la sua storia, è frutto di un grande impegno. Ma quello che conta di più è che la pallavolo è un gioco di squadra e ogni successo è di tutte. Senza le mie compagne non sarei riuscita a realizzare queste prestazioni, e con questo gruppo non mi sento mai sola. Poi spesso a me spetta la responsabilità della palla che scotta, ma è giusto così“. Una battuta anche sui contagi da Covid-19 che finora hanno risparmiato Conegliano, tra le poche squadre in Europa a non essere mai state colpite dal virus: “Ci consideriamo fortunate – dice Egonu – perché non è successo nulla. Ma siamo anche state molto serie nel seguire le indicazioni del nostro staff. La forza del residence in cui viviamo sta nel fatto che c’è grande rispetto della privacy di ognuna, ma anche grande vicinanza se qualcuna ha bisogno“. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Maschio: “Vogliamo restare al vertice in Italia e in Europa”

    Di Redazione
    Consolidato il primato in campionato, l’Imoco Volley Conegliano ora può pensare più serenamente alla Champions League come lo stesso copresidente Pietro Maschio ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere del Veneto. Le pantere incroceranno nei quarti di finale la Savino del Bene Scandicci in un derby tutto italiano. Una sfida da prendere con le pinze.
    Maschio, con la vittoria della regular season potete mettere nel mirino i prossimi appuntamenti? “Decisamente possiamo concentrarci sulle prossime sfide, con la certezza di aver vinto la regular season e di avere il pass per la Champions League della prossima stagione. Ci attende un passaggio fondamentale, i quarti di Champions, che rappresentano l’obiettivo minimo per stare tra le prime quattro squadre d’Europa. E poi a marzo c’è la Coppa Italia“.
    Veniamo alla Champions: che ne dice del sorteggio con Scandicci? “Dico che siamo riusciti a evitare un lungo viaggio, che di questi tempi è importante, anche se per certi aspetti ci saremmo incrociate meglio con le polacche del Chemik. Scandicci è una squadra molto forte e non sarà un quarto semplice: ricordo che in campionato non è stata una passeggiata. Ma il viaggio sarà più comodo, recuperiamo un giorno di lavoro“.
    Capitolo mercato: le parole di Egonu sono una dichiarazione d’amore nei confronti di Conegliano? “Paola ha sempre detto di avere altre priorità rispetto alle offerte di mercato e siamo felici delle sue parole, sono un buon viatico per chiudere un accordo. L’incertezza al momento è dissipata, poi parleremo meglio di altri aspetti, adesso c’è da pensare al campo. Ammetto che il fatto che tante chiacchiere siano cessate ci rende felici“.
    Avete già in testa l’Imoco del futuro? “Abbiamo chiaro un obiettivo: restare al vertice in Italia e in Europa e vogliamo farlo anche se serviranno dei cambiamenti. Rispetto a qualche anno fa ora guardiamo anche all’Europa in modo diverso, vogliamo provare ad arrivare fino in fondo“. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Egonu: “Il nostro sogno è tramutare in oro quell’argento di Yokohama”

    Di Redazione
    Una delle giocatrici più forti al mondo con la sua forza e la sua tenacia è pronta per l’estate azzurra anche se per ora la testa è rivolta alla fine del campionato. Paola Egonu, opposto della Nazionale Italiana e dell’Imoco Volley Conegliano punta lo sguardo verso le Olimpiadi di Tokyo rimandate di un anno a causa della pandemia. Ecco la sua bella intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.
    Il presidente del Coni Malagò, in un’intervista a ‘Repubblica’, ha parlato di “un nome a sorpresa” che ha in mente per il ruolo di portabandiera nella cerimonia di apertura dell’Olimpiade di Tokyo. E se quel nome fosse il suo? «Mi piacerebbe, sarebbe un onore immenso. Ma io non ho saputo nulla e non ho parlato con nessuno. Però ci spero, è chiaro. Bello, bello. Ma dobbiamo aspettare. Come si fa a non emozionarsi, al solo pensiero di rappresentare un Paese, il tuo Paese?».
    Tutto questo è iniziato molto lontano da qui. In Giappone, durante il Mondiale 2018, chiuso con una finale persa all’ultimo punto dell’ultimo set. È stata la sua svolta? «Una grande botta ma anche una svolta per tutte noi e il coronamento di un lavoro di prospettiva che ancora però deve arrivare a compimento».
    Tokyo è il punto di arrivo? «Il nostro sogno, il nostro grandissimo desiderio è tramutare in oro quell’argento di Yokohama. Si gioca poco lontano dal palazzetto del Mondiale. Torniamo in Giappone per prenderci qualcosa di più grande di quel che abbiamo perso allora».
    La Nazionale, causa pandemia, non gioca da un anno. Le manca? «Moltissimo, sopra ogni cosa».
    Anche a Tokyo probabilmente si giocherà a porte chiuse. «Lo so, e mi dispiace, perché avrei voluto la mia famiglia a tifare per me. Ma se è necessario, se questo potrà salvare l’Olimpiade, lasciamo che sia. Ho 22 anni, la prossima è fra 3, avremo altre occasioni. L’Olimpiade ora, pur nella difficoltà del momento, darebbe un segnale di speranza a tutto il mondo».
    Pensa che gli atleti olimpici debbano essere vaccinati in maniera prioritaria? «Sono favorevole al fatto che gli atleti possano fare il vaccino. La gente sa cosa stiamo andando a giocarci, e sarebbe come se ci dicesse “andate lì e fate qualcosa di straordinario anche per noi”. Sarebbe importante, credo, a titolo di esempio per tutti. Come dire: vaccinarsi è importante. Ma decide la politica».
    Il ricco Fenerbahfe la vorrebbe in Turchia ed è pronto a offrirle uno stipendio da un milione di euro. Lei che dice? Accetta? «La cifra è importante, ma nella mia visione delle cose vengono prima altri aspetti: la crescita personale e tecnica, l’amicizia, il sentirmi a mio agio. Ho bisogno di certezze e a Conegliano ne ho tante, ho tutto quello che voglio».
    Esprima un desiderio. «Respirare serenamente, senza mascherine. E rivedere i palazzetti pieni. Sarò superemozionata e supernervosa quel giorno. Sarà come agli inizi. Sarà come tornare a giocare per la prima volta». LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Paola non pensa al mercato”

    Di Redazione
    È l’incontro sul quale ci saranno molti occhi puntati in questo weeekend. Quello dove si ritroveranno di fronte l’allievo e il maestro: Perugia contro Conegliano, Mazzanti contro Santarelli. L’incontro valido per la sesta giornata di ritorno andrà in scena domenica alle 17.00 al Palaverde.
    Dopo la simpatica intervista doppia, diffusa ieri dalla società veneta, è ancora il coach delle Pantere a parlare, intervistato da il Gazzettino Treviso, ma su un altro tema caldo in casa gialloblù, quello sul mercato del suo pezzo da 90 Paola Egonu che le voci darebbero in partenze per la Turchia: “Paola èuna persona estremamente intelligente, le indiscrezioni di mercato fanno parte del gioco, è normale che itop club comincino a muoversi per pianificare la nuova stagione, però credo che sia presto per parlare di queste cose e che neanche Paola ci stia pensando. Infatti sta dando sempre il massimo in ogni partita”. LEGGI TUTTO

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    C’è l’offerta del Fenerbahce per Paola Egonu. L’agente: “Non ha ancora firmato”

    Di Redazione
    Una mega offerta dal Fenerbahce per convincere Paola Egonu a trasferirsi nella Sultans League. Il lungo assalto delle squadre turche al fenomeno della nazionale italiana fa un ulteriore salto di qualità e quest’anno, dopo due stagioni all’Imoco Volley Conegliano, potrebbe essere quello buono. La voce circola da tempo, ma ora l’esistenza della trattativa è confermata dallo stesso procuratore della giocatrice, Marco Raguzzoni, in un’intervista a Il Gazzettino Treviso: “L’interesse di quel club sicuramente c’è. Stanno provando a convincerla a giocare con loro“.
    “Al momento – aggiunge però Raguzzoni – Paola non ha detto né sì né no, non ha quindi già accettato la proposta. È in corso un dialogo, ma nulla di più“. E alla Tribuna di Treviso l’agente dice anche: “In ogni caso è presto, non ho mai firmato un contratto prima di marzo. Fosse per Paola non firmerebbe nessun contratto fino a quando non cade l’ultima palla della stagione, ma non si potrà fare così“. Sulle cifre (si parla di un milione di euro di ingaggio) Raguzzoni non si sbilancia, ma sottolinea che “sono credibili“.
    Il co-presidente dell’Imoco Pietro Maschio fa buon viso a cattivo gioco: “L’interesse di un club come il Fenerbahce è normale, fa parte del gioco che ci siano società che possano fare offerte importanti. Oggi come oggi né noi né Paola sentiamo l’esigenza impellente di avere certezze e risposte nell’immediato, del futuro parleremo quando sia lei sia noi lo riterremo opportuno. Poi se ha un’offerta irrinunciabile, buon per lei: nulla da dire, nessun rimpianto“. Il massimo dirigente gialloblu conferma comunque che presto sarà fissato un incontro con Reguzzoni, che segue anche diverse altre “Pantere”.
    Di un Fenerbahce scatenato sul mercato si parla da tempo, visto che per la prossima stagione la società di Istanbul pare aver ristabilito l’accordo con il gruppo sanitario Acibadem, storico sponsor degli anni d’oro in cui il Fener vinse tre scudetti e un Mondiale per Club, seguiti poi da una Champions League. In cantiere potrebbero esserci anche gli arrivi del libero del VakifBank Gizem Örge e di una centrale nel giro della nazionale (Beyza Arici o Zehra Gunes), oltre alla conferma di Kelsey Robinson e all’ingaggio di un’altra schiacciatrice straniera.
    Questa campagna acquisti faraonica libererebbe tra le altre Brankica Mihajlovic, seguita con interesse anche da Monza, e Melissa Vargas; poi ci sarebbe il nodo dell’opposto per l’Imoco, che potrebbe innescare una “reazione a catena” tra le principali interpreti del ruolo… LEGGI TUTTO

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    Egonu e l’offerta turca, Maschio: “Mi sembra una follia parlare di mercato ora”

    Foto Facebook Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    Ieri, prima del match del Pala Radi di Cremona dal web impazzava la notizia di una super offerta dalla Turchia (Fenerbahce Istanbul) per il forte azzurro opposto Paola Egonu che si aggira attorno al milione di euro. La dirigenza dell’Imoco Volley, però, smentisce ogni voce dichiarando di quanto sia prematuro parlare ora di mercato.
    A bordo campo, infatti, c’era il copresidente Pietro Maschio, che di mercato nazionale e internazionale ha ormai un’esperienza quasi decennale e che quindi non si mostra più di tanto colpito dall’indiscrezione su una delle sue stelle: “Mi sembra il discorso più vecchio del mondo – commenta ai microfoni del quotidiano Il Gazzettino Treviso – ogni occasione è buona, magari dopo una bella prestazione, per fare uscire “bombe” di mercato. Interessamenti da parte dei club più importanti del mondo ci possono essere, ma siamo appena a dicembre, perciò trovo molto prematuri questi discorsi, che credo torneranno a tenere banco fra due o tre mesi“.
    Il dirigente gialloblù (stessi colori sociali del Fener, per ironia della sorte) si mostra tranquillo: “Non consideriamo queste voci perché stiamo vivendo un’annata che non ci ha ancora visti uscire dall’emergenza e nella quale dobbiamo ancora capire quale sarà il futuro della pallavolo in Italia. Non abbiamo ancora giocato le fasi più importanti di campionato e Champions, quindi mi sembra una follia parlare adesso di queste cose. Noi – chiarisce Maschio – vorremmo che Paola rimanesse con noi, quindi quando sarà il momento ci giocheremo le nostre carte. Adesso vedo queste voci come un possibile tentativo di destabilizzare un ambiente in cui l’armonia è totale. Ma abbiamo maturato un’esperienza sufficiente per evitare queste provocazioni“. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu in copertina sul numero speciale di Donna Moderna

    Di Redazione
    Che Paola Egonu abbia ormai compiuto il “grande salto” da personaggio dello sport a celebrità tout court è cosa nota da tempo nel mondo della pallavolo. Ora lo certifica anche la rivista Donna Moderna, che sceglie proprio l’opposto della nazionale e dell’Imoco Volley Conegliano per la copertina del suo numero speciale “Acts of Beauty“, in edicola dal 22 ottobre.

    La direttrice Annalisa Monfreda spiega così il significato dello speciale: “La bellezza non è un canone estetico, per quanto nuovo e inclusivo. Non è neppure uno slogan, per cui siamo tutti belli e ogni corpo è perfetto. Non è neanche un dovere: quello di sentirci belle e valorizzarci. La bellezza è un’azione. È impegno, fatica e coraggio. Abbiamo voluto dedicare un intero numero a raccontare gli atti di bellezza che migliorano la vita di tutte noi!“.
    E tra questi ci sono anche le schiacciate di Paola, “statuaria nella sua fierezza ed eleganza“, selezionata dalla rivista come esempio di donna che non ha paura di sentirsi libera, oltre che protagonista del servizio moda della settimana.
    (fonte: Donna Moderna) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Paola Egonu: “Domenica sarà un po’ come la prima volta”

    Di Redazione
    Paola Egonu, opposto dell’Imoco Volley e della Nazionale, racconta il suo approccio al campionato che inizia domenica al Palaverde contro la Vbc èpiù Casalmaggiore:
    “Eravamo curiose prima della Supercoppa di sapere quale sarebbe stato il nostro livello di gioco e di preparazione, perchè non avendo giocato amichevoli o turni preliminari siamo andate a Vicenza senza grandi certezze. Ma alla fine abbiamo visto di essere già a buon punto, i meccanismi hanno solo bisogno di essere oliati e anche se non al massimo abbiamo offerto due belle prestazioni. Sappiamo che possiamo migliorare molto, siamo solo all’inizio, ma il punto di partenza è già buono e ora stiamo lavorando per fare ogni giorno un gradino in più. In questo periodo abbiamo caricato molto con lo staff sulla parte fisica, stiamo mettendo carburante nei nostri motori per essere più brillanti possibile nelle sfide che ci aspettano più avanti.”
    Come hai vissuto la ripresa dell’attività in Supercoppa e come vivi questa vigilia di campionato? 
    “Prima delle partite di Vicenza era molto tesa, emozionata perchè non mi ero mai fermata così tanto ed è stato veramente quasi come andare in campo la prima volta, però appena scesa in campo tutta la tensione se n’è andata e ho iniziato a giocare come se non ci fossimo mai interrotte. E’ stato molto bello riprovare le sensazioni del campo e fare quello che sappiamo, ora affronto più tranquilla questo inizio del campionato, però c’e’ ugualmente una grande emozione di tornare al Palaverde, nella nostra casa, dopo tanto tempo.”
    Però senza i vostri tifosi…”
    Eh, quello purtroppo non è bello. I nostri tifosi sono una parte importantissima delle nostre partite, uno spettacolo nello spettacolo, ci caricano e creano quell’atmosfera unica quando giochiamo in casa che contraddistingue il nostro club. Per noi sarà strano e ci mancherà molto il loro incitamento, poi in campo daremo ugualmente il massimo, ma non sarà la stessa cosa. Speriamo davvero che presto si possa giocare con il pubblico, saluto tutti i nostri sostenitori e dico loro che li aspettiamo presto, calorosi come sempre!”  
    Il match di domenica contro un’insidiosa Casalmaggiore, poi Busto fuori e Scandicci, un inizio subito impegnativo: 
    “Ci stiamo allenando bene perchè sappiamo che le avversarie saranno motivatissime ad affrontarci, questo ci spingerà a crescere di partita in partita e presentarci con il massimo della concentrazione a partire da domenica. Vogliamo iniziare bene il campionato e abbiamo tanta voglia di giocare, siamo pronte.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO