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    Santa Croce pensa al futuro. Montagnani: “Ci sarò, ma sono molto preoccupato”

    Di Stefano Benzi La Kemas Lamipel Santa Croce archivia con la sconfitta di Cantù un campionato strano, giocato di rincorsa con un girone di ritorno da incorniciare, ma anche estremamente costoso da un punto di vista emotivo e fisico. Paolo Montagnani accetta il verdetto del campo e si limita ad analizzarlo, consapevole che in una stagione del genere c’è poco da fare. Si può solo cercare di capire: “Abbiamo perso e siamo usciti – dice il tecnico dei Lupi – perché abbiamo incontrato una squadra forte che stava comunque molto meglio di noi. E quando il campo garantisce questi valori non c’è molto da dire. Paghiamo il fatto che Walla, dopo una stagione straordinaria, fosse stremato. Che la squadra, globalmente, sia arrivata a questa fase decisiva scarica e stanca. Paghiamo tanti problemi fisici, piccoli e grandi a cominciare dal fatto che Di Silvestre è tornato in campo per la gara decisiva dopo non avere giocato per tre mesi. Sono dispiaciuto perché sono convinto che questa squadra in altre condizioni avrebbe potuto fare molto di più. E comunque, di fronte a una Cantù in crescita che si è espressa al massimo, noi non siamo riusciti ad esprimerci per quello che valiamo“. Santa Croce ha duramente pagato il Covid: “I giocatori che hanno contratto l’infezione non sono più tornati in forma e non sono riusciti a esprimersi per quelle che sono le loro qualità. Tutti hanno avuto problemi, chi più chi meno, forse queste cose dovevano essere messe in preventivo. Ma dopo un girone di ritorno di alto livello, con 20 punti e tante vittorie di prestigio, siamo arrivati stremati“. Montagnani resta a Santa Croce, lo dice fin da subito: “Con la società ci siamo parlati e la volontà è quella di andare avanti, abbiamo già pianificato alcune cose per la prossima stagione. Abbiamo molto tempo per mettere a punto un buon programma. Ma… sono molto preoccupato. Non solo per Santa Croce ma per il campionato di A2 in genere. Non è pensabile un’altra stagione come questa. Le previsioni parlano di sofferenza, di incertezza. Le società dovranno riflettere e capire. Ma sarebbe il secondo campionato di sacrificio per chi ancora una volta deciderà di investire avendo poco o nulla in cambio“. LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, Bezerra Souza: “Giocare in Superlega sarebbe un’esperienza incredibile”

    Di Redazione
    Dal Brasile all’Italia nel momento più difficile per lo sport. Ma un’occasione di giocare nel Bel Paese non poteva farsela scappare. Francisco Wallyson Bezerra Souza, per tutti “Walla”, non ci ha pensato due volte quando gli si è presentata l’opportunità di giocare alla Kemas Lamipel Santa Croce. E le aspettative che la società toscana aveva su di lui sono state rispettate a pieno, con il forte opposto verdeoro che ha dimostrato sul campo le proprie capacità tecniche.
    Walla ha giocato finora 16 incontri, mettendo a segno 362 punti, quasi 23 a partita. Tanti. Basti pensare che nella classifica di rendimento attaccanti è secondo, tra tutti i bomber del campionato, con soli 10 punti in meno rispetto al leader Romanò (Emma Villas Siena). Contando però che il rivale ha giocato una gara in più, virtualmente Walla è il bomber principe del torneo. Ostentando però una tranquillità ed un equilibrio invidiabili per un atleta straniero approdato in Italia nel bel mezzo di una pandemia mondiale. Il segreto? «Sono riuscito ad inserirmi gradualmente in uno scenario complicato che la pandemia aveva causato a tutti. Mi sono preso sempre cura di me stesso e ho seguito tutte le linee guida. Santa Croce mi è piaciuta subito, anche se non sono uscito molto a causa del decreto sulla pandemia. Sono un ragazzo molto calmo, non mi piace molto il caos, quindi Santa Croce è una buona opzione. Città tranquilla e accogliente» ha dichiarato l’opposto della Kemas Lamipel nell’intervista rilasciata al quotidiano Tirreno Pisa-Pontedera.
    Quali sono le principali differenze tra il Volley a cui era abituato, la serie A brasiliana, e quello che ha trovato qua? «Sia la pallavolo brasiliana che quella italiana sono di livello molto alto. Con buoni giocatori e tanta qualità. Ma se devo trovare una differenza, credo che il Brasile abbia attaccanti migliori».
    Resta da capire come un giocatore così soltanto dopo i 30 anni sia riuscito a guadagnarsi questa opportunità in Italia. «Ho iniziato a giocare a pallavolo grazie a mio fratello, che già giocava -racconta -. Ho iniziato ad allenarmi e mi sono innamorato. Ho sempre giocato in Brasile, avevo già pensato di uscire a fare un’esperienza all’estero, ma non si è mai materializzata l’occasione. Quando ho avuto l’opportunità di venire ai Lupi non ci ho pensato due volte, e ho accettato».
    Ma ora Walla vede un suo futuro in Superlega? «Avevo bene in mente quale sarebbe stata la qualità dei giocatori qui. Sapevo che avrei dovuto lavorare duro per questo e giocare allo stesso livello degli altri. Non posso dire di vedermi in Superlega, ma cerco sempre di fare del mio meglio affinché le cose accadano naturalmente. Sicuramente giocarci sarebbe un’esperienza incredibile per la mia vita».
    Due parole sui compagni di squadra e su coach Montagnani: «Sono persone fantastiche. Ho un ottimo rapporto con tutti, sono fratelli che terrò per la vita. E Montagnani, oltre ad essere un ottimo allenatore, con tutta la sua esperienza anche internazionale, è un grande “papà”. Non solo io, ma tutti si sentono molto coinvolti da lui per fare andare avanti la squadra». LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto ritrova il sorriso. 3-0 su Santa Croce

    Di Redazione
    Torna alla vittoria la Prisma Taranto Volley: al PalaMazzola, dopo le ultime due sconfitte, la squadra di coach Di Pinto sconfigge, in 73’ minuti di gioco, la Kemas Lamipel Santa Croce per 3-0 (25-21, 25-16, 25-14), conquistando tre punti fondamentali per il morale e per la classifica. 
    IL MATCH – Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali e Goi libero. Montagnani, invece, risponde con Acquarone in palleggio, Walla opposto, Colli e Di Silvestre schiacciatori, Copelli-Robbiati centrali e Sorgente libero.
    Parte bene la Prisma Taranto con un break di 5-2 iniziale condito da due ace di Padura Diaz e Gironi: la squadra di coach Di Pinto entra convinta in campo e sul 12-6 costringe coach Montagnani a chiamare timeout. Gli ionici riescono a incrementare il gap fino al +9 (16-7); i toscani, con un mini-break di 4-0 riportano il fiato sul collo ai padroni di casa. Santa Croce entra in partita e accorcia il gap, costringendo Di Pinto a chiamare sospensione sul 17-11 e sul 20-16, con gli ospiti che iniziano ad impensierire gli ionici. La squadra pugliese, però, riesce a mantenere il vantaggio e portare a casa il primo set (25-19).
    Il secondo parziale si apre con un break di 2-5 per Santa Croce; Taranto con due primi tempi di Alletti e un muro di Di Martino riesce a pareggiare i conti e riesce a sorpassare la squadra ospite grazie ad un contro break di 11-5 che obbliga Montagnani al timeout (13-10). La Prisma, scesa in campo con la giusta concentrazione, continua a macinare gioco: Fiore riesce a scardinare la difesa avversaria, i toscani faticano a leggere gli attacchi degli ionici. Il tecnico Montagnani, ex Taranto, chiede nuovamente la sospensione (18-13). I rossoblù sono brillanti e riescono ad aumentare il gap e, col muro vincente del 25-16 di Padura Diaz (il 400esimo in carriera), si porta sul 2-0.
    Gli uomini di coach Di Pinto entrano con la giusta cattiveria agonistica anche nel terzo set: parziale di 7-3, con due ace di capitan Coscione, costringono subito Montagnani al timeout per cercare di riorganizzare le idee di gioco. Taranto, però, continua a mettere in campo grinta e determinazione, accumulando un netto vantaggio: Padura Diaz e Alletti guidano gli ionici alla vittoria del set (25-14) e alla conquista dei tre punti.
    PRISMA TARANTO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-0 (25-21, 25-16, 25-14)
    PRISMA TARANTO: Fiore 8, Coscione 4, Alletti 9, Cottarelli ne, Presta 0, Padura Diaz 18, Di Felice ne, Gironi 8, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer 0, Cascio 0, Di Martino 8. All. Di Pinto.
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Copelli 3, Sorgente (L) 0, Sposato (L) 0, Mannucci ne, Bezerra 15, Colli 8, Di Marco 0, Acquarone 0, Di Silvestre 3, Caproni ne, Turri Prosperi ne, Cappelletti 1, Andreini 0, Robbiati 2. All. Montagnani.
    ARBITRI: Cavalieri – Colucci.
    NOTE: Durata set 27’, 24’, 22’
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce, Montagnani: “A Taranto per riscattarci dopo il ko”

    Foto Ufficio Stampa Kemas Lamipel Santa Croce

    Di Redazione
    Dopo la prima sconfitta la Kemas Lamipel è scesa di nuovo sul campo di allenamento nella giornata di ieri. Domenica, ci attende un match alquanto spinoso: i santacrocesi affronteranno Taranto dell’ex Padura Diaz. Coach Montagnani evidenzia i temi e gli umori dello spogliatoio biancorosso.
    Le dichiarazioni del Coach:“Con Cuneo è stata la prima sconfitta da agosto e ci ha insegnato a conoscerci ancora meglio. Abbiamo analizzato i perchè ma l’impressione che abbiamo tutti è che avevamo la possibilità reale di venire via dal Piemonte con 3 punti. Il campo ci ha detto il contrario e ne prendiamo atto. Già da ieri siamo scesi in campo per cercare di risolvere con il gioco le nostre lacune. Abbiamo la partita giusta, contro Taranto, per pensare a fare bene quando la palla è dalla nostra parte del campo. Del match con Cuneo sono molto contento di alcune cose che abbiamo fatto e della pressione che abbiamo messo ad una squadra che non ha di certo nascosto pensieri di promozione. Noi possiamo solo pensare a migliorare ancora per essere ancora più forti. Siamo in trasferta, è dura ma è così, questo ci rafforzerà e quando giocheremo al PalaParenti dovremo farci trovare pronti”. LEGGI TUTTO

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    Cuneo ospita i Lupi di Santa Croce. Serniotti: ” Sfida molto stimolante”

    Foto Ufficio Stampa BAM Acqua S.Bernardo Cuneo

    Di Redazione
    Dopo due giornate consecutive in trasferta, per la settima del campionato di serie A2 maschile, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo torna a giocare da padrona di casa ospitando il Kemas Lamipel Santa Croce, domenica 29 novembre alle ore 18.00.
    Oltre all’importanza dello scontro diretto tra secondi e terzi classificati, il match con i Lupi Santa Croce è uno di quelli più sentiti tra gli appassionati, essendo le tifoserie gemellate. Tuttavia, l’incontro si svolgerà come previsto a “porte chiuse”, nel rispetto dei protocolli vigenti e il tifo per il momento rimane limitato ai canali social, dai quali i giocatori riescono in ogni caso a percepire la presenza e il sostegno dei propri tifosi!
    La compagine di coach Montagnani si presenta al confronto con i cuneesi da seconda del campionato, con 11 punti ottenuti dalle 4 partite disputate e vinte. Rispetto a Pistolesi e compagni sono due le giornate che i toscani devono recuperare, Bergamo e Castellana. La formazione biancorossa capitanata ancora da Colli, vede un’alternanza tra esperienza e vivacità, partendo dall’opposto brasiliano Walla Souza e dal centrale Riccardo Copelli. Confermato Acquarone in cabina di regia, affiancato da Leonardo Di Marco. New entry, invece, lo schiacciatore Paolo Di Silvestre, i centrali Robbiati e Caproni, rispettivamente da Lagonegro e Tomei Livorno, nella posizione di libero Sposato e Alessandro Sorgente, fresco di SuperLega con Sora. A completare il reparto schiacciatori il giovane Turri Prosperi e Niccolò Cappelletti in arrivo da Siena, il secondo opposto è Matteo Mannucci.
    In vista del match casalingo, coach Serniotti: « Domenica sarà una sfida molto stimolante, contro una delle squadre che fino adesso ha fatto meglio. Santa Croce è un gruppo ben amalgamato, allenato bene, dove spicca l’opposto brasiliano che ha sorpreso un po’ tutti. Sarà una gara difficile, dove vogliamo ripetere quanto di buono abbiamo fatto a Lagonegro una settimana fa».
    Si ricorda che il match si svolgerà a porte chiuse, ma sarà in diretta libera sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A al seguente link  https://youtu.be/HSV4SFrF9hQ.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montagnani: “ai quarti con fiducia”

    Facebook Twitter WhatsApp Linkedin Print Seduto sul divano e con la consapevolezza che chiunque vincesse per la sua Fonteviva sarebbe cambiato poco. E’ così che Paolo Montagnani ha seguito gara tre tra Ortona e Roma ed è con questa consapevolezza che il tecnico labronico ha preso atto del successo degli abruzzesi. Questione di pacatezza ma […] LEGGI TUTTO

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    Le parole di Paolo Montagnani

    Amarezza per il risultato e per due set giocati male. Parziale soddisfazione per la reazione della squadra. E’ diviso tra questi due stati d’animo Paolo Montagnani che, al termine della gara di domenica persa dalla sua Acqua Fonteviva sul terreno della Golden Plast analizza con la consueta lucidità i momenti ed i temi salienti del […] LEGGI TUTTO