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    Ecosantagata Civita Castellana, la gara di andata della finale è di Marigliano

    Di Redazione Finisce 3-0 per i padroni di casa della Tya Marigliano la finale d’andata dei playoff promozione di serie B che vede protagonista l’Ecosantagata Civita Castellana. La squadra di coach Beltrame subisce il gioco e la forte tempra dei campani, incappando in una pesante battuta d’arresto. Ora per raggiungere la promozione in A3 servirà vincere per almeno 4-1 la gara di ritorno al Palasmargiassi. Trascinata dal calore del pubblico locale, la Tya inizia il primo set determinata e compatta, sfruttando un gioco al centro particolarmente efficace. L’Ecosantagata non è da meno, ma all’improvviso, dopo un’ingenuità in difesa, per i rossoblù si spegne la luce e il Marigliano dilaga. Da 14-14, il set si chiude 25-16 per i campani. Battaglia vera e fino alla fine solo nel secondo set, in cui Ecosantagata e Marigliano se la giocano punto a punto. Colpi pregevoli, tensione agonistica alle stelle e risultato che si decide solo ai vantaggi. I civitonici sembrano sul punto di riuscire ad avere la meglio, invece la Tya Marigliano trova lo scatto di reni che le permette di aggiudicarsi il set 29-27 e andare sul 2-0. Un colpo duro soprattutto per il morale dell’Ecosantagata, che nel terzo set torna in campo con meno mordente e non riesce a opporre una resistenza efficace al Marigliano. I padroni di casa chiudono sul 25-19 che decreta un pesantissimo 3-0 a loro favore. Ora l’Ecosantagata Civita Castellana deve giocarsi il tutto per tutto nella gara di ritorno, in programma sabato 19 giugno alle 17 al Palasmargiassi. I rossoblù hanno una strada obbligata da percorrere: vincere almeno 3-1 per portare la sfida al golden set e poi vincere anche il game di spareggio. Difficile, senza dubbio, ma non impossibile. TYA MARIGLIANO – ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA 3-0 (25-16; 29-27; 25-19) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Canottieri Ongina duella strenuamente ma cede a Garlasco al tie break

    Di Redazione Una prestazione di spessore per quanto riguarda il carattere e anche di qualità per ciò che concerne la pallavolo espressa. Una torta gustosa, dunque dove è mancata solo la proverbiale ciliegina: il risultato. Nella finale play off di serie B maschile, la Canottieri Ongina cede al tie break al Volley 2001 Garlasco al termine di un lunghissimo braccio di ferro risoltosi solamente nel finale. I conti si regoleranno nel ritorno in programma domenica 20 giugno alle 18,30 in terra pavese, dove la squadra di Mauro Bartolomeo dovrà vincere: 3-0 o e 3-1 per festeggiare subito, oppure 3-2 per poi andare a disputare il golden set. Fatta eccezione per il secondo set, la contesa è sempre rimasta in equilibrio tra due buone formazioni che sostanzialmente si sono equivalse, come confermano anche i dati statistici di squadra e come testimoniano anche i restanti parziali, tutti chiusi con il minimo scarto. Per i gialloneri piacentini, il rammarico risiede soprattutto nel tie break, dove un buon inizio poteva lasciar presagire l’”happy end”, arrivato invece per la formazione di Maranesi. LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con la diagonale Scrollavezza-Miranda, con Caci-Amorico coppia di posto quattro, De Biasi e Fall al centro e Cereda libero. Garlasco risponde con Di Noia in palleggio, Beltrami opposto, Crusca e Miglietta in posto quattro, Coali e Mellano centrali e Taramelli libero. Due muri agevolano il buon inizio piacentino (7-4), con i pavesi che rispondono con la coppia di post oquattro (8-7). Fall rilancia Monticelli (10-7), ma Garlasco annulla il gap a quota undici con i muri di Miglietta e Coali. Caci allunga nuovamente (15-13), anche se la squadra di Maranesi trova la forza per pareggiare e sorpassare con Crusca: 16-17 e time out Bartolomeo. Il ping pong prosegue (19-18, 19-20), si arriva in volata dove decidono Miranda e due muri di Fall: 25-23. Dopo il cambio di campo, la squadra di Bartolomeo riparte con un break (5-3, muro di De Biasi), salvo poi pagare due imprecisioni e scivolare sotto (7-9). Garlasco avanza (8-11), capitan De Biasi suona la carica (muro dell’11-12), anche se Garlasco piazza un nuovo break: 15-12 con Miglietta e time out giallonero. Un’invasione aiuta gli ospiti (14-18), dentro Kolev per Scrollavezza, ma Miranda commette due errori (15-21, timeout Bartolomeo). L’opposto si riscatta con un ace (18-22), ma non basta: 19-25 e un set pari. Nel terzo set, la Canottieri Ongina riparte forte (5-2), convincendo Maranesi a fermare il gioco. La sosta è benefica per i pavesi, presi per mano da Coali: attacco e muro per l’immediata parità. Crusca brilla da posto quattro (7-9), ma i piacentini possono contare su capitan De Biasi: primo tempo di potenza e muro a uno per il 12-12. Dentro Morchio per Mellano al centro, ma Miglietta regala per il +1 locale (14-13). La lotta si fa serrata, Garlasco trova il break con il “solito” Coali (19-21, time out Bartolomeo), Monticelli reagisce (22-21), annulla un set ball con Amorico ma poi paga dazio con un errore finale in palleggio: 24-26. La quarta frazione vede i padroni di casa rimanere aggrappati alla partita, anche se Garlasco scappa con il muro di Morchio (7-10). Miranda tiene a galla la Canottieri Ongina (9-10), che poi va nuovamente sotto e infine rimonta, mettendo il naso davanti con l’ace di Scrollavezza (18-17). Time out Maranesi, con le due squadre che arrivano a braccetto a quota venti. Beltrami annulla un set ball locale, poi sul 24-24 decidono Miranda e un ace di Scrollavezza. Nel set corto, la Canottieri Ongina tenta due allunghi (5-3 e 7-5), ma Garlasco risponde sempre presente, salvo poi piazzare l’allungo che vale tre match ball (11-14). I monticellesi ne annullano due (13-14), ma Miglietta mette giù il pallone del 13-15. CANOTTIERI ONGINA-VOLLEY 2001 GARLASCO 2-3 (25-23, 19-25, 24-26, 26-24, 13-15) CANOTTIERI ONGINA:  Fall 12, Miranda 27, Amorico 10, De Biasi 9, Scrollavezza 7, Caci 9, Cereda (L), Perodi, Kolev, Msatfi. N.e.: Paratici, Rossi (L), Ousse, Bartoli. All.: Bartolomeo VOLLEY 2001 GARLASCO: Crusca 23, Mellano 3, Beltrami 14, Miglietta 13, Coali 14, Di Noia 1, Taramelli (L), Morchio 7, Testagrossa, Fracasso, Moro F. N.e.: Maranesi D., Moro D., Resegotti (L). All.: Maranesi M. ARBITRI: Paolicelli ed Erman (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco scalda i motori per la Finale. Maranesi: “Ongina è una squadra forte”

    Di Redazione I pinguini del Volley 2001 Garlasco stanno riscaldando i motori per la sfida finale (in due tranche) che potrebbe coronare un sogno…L’ostacolo per il salto in A3 Maschile si chiama Canottieri Ongina. Ecco il commento soddisfatto di coach Marco Maranesi dopo la vittoria in semifinale contro Pallavolo Caronno Pertusella: “È stata una buona prestazione considerando entrambe le gare contro un avversario forte. Siamo stati capaci di contrastare Caronno col servizio e con una buona qualità del rapporto muro-difesa. La fase cambio-palla sempre piuttosto fluida, sia in ricezione che nell’ordine del secondo tocco.” Il prossimo avversario è Volley Canottieri Ongina, che attende Garlasco nel primo turno sabato alle ore 18: “Continuiamo a lavorare questa settimana in vista dell’ultimo, decisivo turno. Ongina è una squadra forte come tutte quelle che arrivano a questo punto, formata da individualità che da tempo frequentano questa categoria e quella sopra…” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona, sarà il Volley Vicenza l’avversario della finale per l’A2

    Di Redazione Sarà l’Anthea Vicenza l’avversario della Seap Dalli Cardillo Aragona nella finale per la promozione in Serie A2. Ieri sera, al termine della partita di recupero della semifinale di ritorno, l’Albese ha nuovamente battuto 3-1 il Cremona ed ha centrato la qualificazione alla terza e ultima fase dei playoff, decretando di fatto la classifica avulsa per gli abbinamenti delle finali. La Seap Dalli Cardillo Aragona si è classificata al quarto posto grazie alle due vittorie in semifinale contro il Catania, con 6 set vinti ed uno perso, totalizzando 173 punti contro i 142 subiti per un quoziente punti di 1,218. In virtù di questa ottima posizione, la formazione di coach Massimo Dagioni sfiderà il Vicenza, squadra nona classificata nella classifica avulsa che in semifinale ha vinto in casa contro il Volley Verona, al termine di un entusiasmante “golden set”, dopo aver ribaltato la sconfitta di gara 1 in trasferta. La partita di andata si giocherà al “Palagoldoni” di Vicenza sabato 19 giugno alle ore 20:30, il ritorno al palasport Pippo Nicosia di Agrigento sabato 26 giungo alle ore 18. Le date delle gare di finale hanno subito lo slittamento di una settimana a causa del posticipo infrasettimanale della partita Albese – Cremona, rinvio del match chiesto da quest’ultima formazione perché alcuni propri tesserati sono stati contagiati dal covid. A stabilirlo è stata la Fipav per venire incontro, si legge in una nota, “alle non poche difficoltà logistiche per le squadre qualificate alle fasi finali, visto il poco tempo disponibile, in considerazione, anche, della situazione pandemica in atto”. Ecco il tabellone completo della terza fase, gli accoppiamenti delle finali:Vivigas Arena Volley-Psa Olympia GenovaTenaglia Altino-Nardi Volta MantovanaAnthea Vicenza-Seap Dalli Cardillo AragonaLilliput Settimo Torinese-Battistelli Termoforgia CastelbellinoAcciaitubi Picco Lecco-Tecnoteam AlbeseIgor Trecate-Ares Flv Cerignola La classifica avulsa1) Psa Olympia Genova 2-0 (6-0), (150-94 – 1,59 q.p.)2) Ares Flv Cerignola 2-0 (6-0) (150-123 – 1,219 q.p.)3) Battistelli Termoforgia Castelbellino 2-0 (6-1) (170-136 – 1,25 q.p.)4) Seap Dalli Cardillo Aragona 2-0 (6-1) (173-142 – 1,218 q.p.)5) Tenaglia Altino 2-0 (6-1) (172-151 -1,13 q.p.)6) Tecnoteam Albese 2-0 (6-2) (191-162, 1,15 q.p.)7) Acciaitubi Picco Lecco 1-1 (5-3, 1,66 q.s.) (170-149 – 1,14 q.p.)8) Nardi Volta Mantovana 1-1 (5-3, 1,66 q.s.) (173-171 – 1,011 q.p.)9) Anthea Vicenza 1-1 (4-3, q.s. 1,33) (167-157 – 1,063 q.p.)10 Lilliput Settimo Torinese 1-1 (4-4, 1 q.s.) (182-186 – 0,978 q.p.)11) Igor Trecate 1-1 (4-4, 1 q.s.) (186-182 – 1,021 q.p.)12) Vivigas Arena Volley 1-1 (3-4, 0,75 q.s.) (157-167 – 0,94 q.p.) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le ragazze dell’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco volano in finale

    Di Redazione Si vola in finale! Le ragazze dell’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco, si impongono con un secco 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) sulla Pallavolo Capo d’Orso Palau nella sfida di ritorno valevole per Gara 2 della semifinale (Fase 2) playoff promozione. Un risultato importante e dedicato interamente alla capitana, Martina Focaccia, che nel corso del primo set ha riportato un brutto infortunio (per il quale sono ancora in corso accertamenti medici). Coach Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna in regia, Ratti opposta, Lancini e Valli schiacciatrici, Focaccia e Manzano al centro e Lussana libero. La Picco Lecco parte subito determinata creando subito un distacco tra sé e le avversarie (7-5) riuscendo a mantenerlo fino al 18-12. Palau reagisce e tenta la rimonta sulle padrone di casa (19-18) che però non si fanno trovare impreparate riallungando sul 24-20. Brutto infortunio della capitana, Martina Focaccia, che sul set-point, è costretta ad abbandonare l’incontro. Il set termina comunque a favore delle lecchesi con il punteggio di 25-22. Nel secondo parziale di gioco le due formazioni partono entrambe agguerrite (6-5) ma è una infermabile Lancini a trascinare le biancorosse in vantaggio (16-12). La formazione sarda cerca di recuperare il divario ma le padrone di casa, con costanza, grinta e determinazione allungano e si portano sul 20-14. Il punteggio finale è nuovamente a favore della Picco Lecco che, con un Ace di Ratti, conquista la vittoria del set: 25-16. Nella terza e ultima frazione di gioco, le ragazze di coach Milano, partono nuovamente forte e si portano subito avanti tenendo le avversarie a debita distanza (11-8). Grazie a una scatenata Camilla Grazia e alle giocate di Greta Valli la Picco accelera e allunga sul 18-11. La Pallavolo Palau sembra aver mollato, e le biancorosse sono brave ad approfittarne e con un muro di Camilla Grazia chiudono l’incontro (25-26). Un successo voluto e ottenuto, quello conquistato dalle nostre ragazze, che permette alla Pallavolo Picco Lecco di approdare di diritto alla “Fase 3” (Finale) di questi playoff promozione per la Serie A2: la prossima sfida, che verrà disputata nuovamente con la formula “Andata e Ritorno” vedrà in palio infatti la promozione nella categoria superiore. Le biancorosse torneranno nuovamente in palestra per preparare il prossimo incontro e attendere di conoscere il nome della prossima avversaria: per poter comporre gli incontri della prossima fase, bisogna infatti attendere il recupero di “Cremona-Albese”. Top Scorer dell’incontro è Greta Valli con i suoi 17 punti, seguita da Sonia Ratti (11), Arianna Lancini (10), Manzano (6), Grazia e Focaccia (3) e Dall’Igna (1). MVP del match è Camilla Grazia che, che con il difficile compito di sostituire fisicamente capitan Focaccia in campo, ha messo a segno 3 punti, tra cui quello che ha regalato la vittoria finale. Queste le parole del coach Gianfranco Milano al termine del match: b«Sicuramente l’incidente di Martina avrebbe potuto affossarci. Siamo stati bravi a stringerci ancora di più, usando pazienza e concentrazione in tutti i fondamentali. Nel terzo set abbiamo spinto ancora, siamo contenti di proseguire ed è un traguardo storico quello della finale. Abbiamo sofferto dopo aver perso a Palau, stasera abbiamo spazzato via tutti i dubbi. Sono venute fuori le individualità che possono aggregare la squadra, Valli si è presa responsabilità su tutto tenendo tranquilla la squadra. Grazia è entrata carica, facendo ciò che sa fare. Sono venute fuori le ragazze che hanno dimostrato di tenerci e hanno voluto arrivare in finale. Undici partite da preparare? Beh, no, alcune come Albese le conosciamo già anche se su alcune dobbiamo imparare tutto. Ne riparleremo lunedì, quando avremo tutti gli abbinamenti». Queste le parole di Camilla Grazia al termine del match: «La partita era difficile, sapevamo di dover mettere in campo l’impegno massimo. Sono stata contenta di poter contribuire, anche se l’occasione è arrivata a causa dell’infortunio di Martina. Questa finale ce la siamo portata a casa. La nostra versione migliore? Le abbiamo messe molto in difficoltà con la battuta, loro ci hanno creduto via via sempre meno». Un breve pensiero anche di Arianna Lancini: «Speriamo che Martina si riprenda presto. Ti aspettiamo!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Troppa Albese per l’Esperia Cremona, le tigri gialloblù cedono 1-3

    Di Redazione Non basta l’orgoglio alle ragazze di coach Valeria Magri: Albese fa la voce grossa ed espugna il PalaCambonino in quattro set. Nulla è ancora perduto, Cremona si gioca tutto nella serata di mercoledì (ore 21, diretta YouTube sul canale Esperia Cremona): necessaria una vittoria per 3-0 o 3-1 e la conquista del golden set per accedere alle finali promozione.  Esperia parte all’arrembaggio con Brandini e Fiore al centro per il 5-1 del timeout Mucciolo. L’ace di Pionelli fissa il 7-3 poi due punti di Decordi portano sul 9-3 Cremona. Albese a poco a poco ricuce, complici delle imprecisioni cremonesi: Gallizioli impatta sul 12-12 in fast. La murata di Badini vale il primo sorpasso ospite sul 14-15, Zanotto insiste ma Brandini non ci sta e recupera sul 19-19. La stessa Brandini commette poi invasione spingendo Albese sul 21-23. Lodi rimedia da posto 2 (23-23), ma Albese chiude grazie a due errori in attacco della stessa Lodi e Pionelli: 24-26, 0-1. Albese riparte con grande convinzione: Facco firma il 2-6. Cremona cerca a poco a poco di ricucire con Sara Lodi (7-10). Cialfi a muro fa la voce grossa per l’8-11, Zanotto da posto 4 allunga sul 10-15 ed insiste di potenza firmando l’11-18 del timeout Denti. Massimo vantaggio ospite sul 12-22, un paio di errori ospiti danno una piccola speranza a Cremona (16-23). Michela Gallizioli è lesta a chiudere il conto sul 17-25.  Avvio di set equilibrato, Frugoni a muro su Facco sigla il 4-4. Albese approfitta di alcuni errori locali per mettere la freccia, poi Frugoni e Gabbiadini si scambiano attacchi di qualità: 10-9. Gallizioli manda lunga la fast per il 14-12 Esperia, che prende il largo con Lodi e Frugoni: 19-14. Chiara Frugoni è on fire e realizza l’ace del 22-16, Facco manda fuori una diagonale poderosa. L’attacco di Giulia Decordi tiene in partita Cremona: 25-17, 1-2.  Albese fin dal principio allunga nel punteggio: con Zanotto al servizio e il primo tempo di Badini, si issa sul 2-6. Gli scambi si fanno intensi ma sono le ospiti a condurre sul 5-9. Prosegue il periodo positivo delle ospiti che allungano sul 7-14 con Gallizioli e Zanotto. La pipe della stessa Zanotto sa di condanna per Cremona, 10-19 e timeout Denti. Coach Magri carica da remoto la squadra che cerca di restare a contatto con Brandini sul 13-20. Due punti di astuzia di Gallizioli valgono il 13-22, Badini regala 10 match points alle compagne: l’errore di Pionelli mette fine all’incontro. Albese conquista la gara d’andata mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. U.S. Esperia vs Tecnoteam Albese 1-3 (24-26, 17-25, 25-17, 16-25)Esperia: Decordi 13, Brandini 8, Lodi 11, Pionelli 13, Fiore 2, Arcuri 1, Zampedri (L), Frugoni 14; NE: Martino, Andreani, Bassi, Melgari, Raffaelli (L). All. G. Denti.Albese: Gabbiadini 7, Gallizioli 13, Cialfi 5, Zanotto 17, Badini 11, Facco 16, Rolando (L), Baldi, Mantovani, Ghezzi; NE: Castelli. All. C. Mucciolo – D. Biffi.Direttori di gara: Giuseppe Pampalone e Diego Lonardo.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 68% (45%) – Albese 48% (32%). Attacco punti (%): Esperia 49 (29%) – Albese 56 (35%). Battuta errori (punti): Esperia 8 (7) – Albese 7 (1). Muri punto: Esperia 6 – Albese 12. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona batte Rizzotti Design Catania e vola in finale

    Di Redazione Dopo la vittoria in trasferta per 3-1, la Seap Dalli Cardillo Aragona certifica in casa, al “PalaNicosia”, la qualificazione alla finale per la promozione in Serie A2. Il sestetto di coach Massimo Dagioni gioca una pallavolo di altissimo livello e surclassa la Rizzotti Design Catania nella gara 2 della semifinale playoff di serie B1. Le biancazzurre vincono nettamente, 3-0, con una prestazione superlativa in ogni fondamentale. Questi i parziali: 25-19, 25-14, 25-16. C’è stata partita solamente nella parte iniziale del primo set, poi la Seap Dalli Cardillo Aragona ha dettato legge con un perfetto gioco di squadra, chiudendo in crescendo il derby siciliano. Il Catania di coach Marco Relato nulla ha potuto contro la forza e lo strapotere dell’Aragona che ha disputato una delle migliori partite della stagione. Al termine della partita, la palleggiatrice Valeria Caracuta è stata eletta MVP dell’incontro ed ha ricevuto in premio una bottiglia magnum del pregiato vino “Centuno” prodotto e messo in palio dalla famosa e storica cantina vinicola CVA Canicattì, sponsor della Pallavolo Aragona. A consegnare il premio al vice capitano della Seap Dalli Cardillo Aragona sono stati il Presidente della CVA Canicattì Giovanni Greco e il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il Colonnello Vittorio Stingo. Le due squadre iniziano la partita con il sestetto tipo: Caracuta, Stival, Borelli, Murri, Moneta, Cappelli e Vittorio per la Seap Dalli Cardillo Aragona; Pezzotti, Muzi, Monzio Compagnoni, Mercieca, Oggioni, Nielsen, Bonaccorso per la Rizzotti Design Catania. Le etnee, costrette a vincere quattro set per raggiungere la finale, partono subito forte con un perentorio 3 a zero. Poi l’Aragona entra in partita e inizia martellare le ospiti da ogni zona del campo. Moneta e compagne piazzano un primo importante break (6 a zero), ma Catania rimonta e pareggia (6-6). La squadra di Massimo Dagioni alza l’asticella della concentrazione e Sara Stival mette a terra il pallone dell’8-6. La Seap Dalli Cardillo Aragona non si ferma più ed un muro della Borelli vale il 16-12. Catania fatica tantissimo a rimanere nel set e nel finale cede di schianto sotto i colpi di una scatenata Aragona. Il sestetto di Marco Relato annulla tre palle set per poi arrendersi all’attacco del capitano Moneta per il definitivo 25-19. Lo show della Seap Dalli Cardillo Aragona continua nel secondo set. Le padrone di casa con caparbietà scappano sull’8-4, grazie ad una bordata di Stival. Le battute delle aragonesi mettono in crisi il Catania che non riesce ad attaccare un gioco d’attacco fluido e incisivo. La squadra biancazzurra doppia nel punteggio le etnee: 16-8. Il vantaggio aumenta nel finale con Cappelli che mette a terra il pallone del 21-11. Al primo set point Aragona chiude senza grosse difficoltà. La neo entrata Agbortabi manda fuori un primo tempo da posto 3 e la Seap Dalli Cardillo Aragona vince 25-14, ma soprattutto conquista il punto che vale la qualificazione alla finale per il salto di categoria. La festa al palasport Pippo Nicosia è appena iniziata. Nel terzo set la Rizzotti Design Catania prova a dare un senso a gara 2 con un inizio prorompente, 0-5, complice anche un vistoso calo di concentrazione della Seap Dalli Cardillo Aragona. Le biancazzurre però hanno una voglia matta di conquistare l’intera posta in palio, senza concedere set alle avversarie. Caracuta suona la carica e colpo dopo colpo il sestetto di Dagioni rimonta le avversarie fino al decisivo sorpasso. Le battute della Stival mandano in tilt la ricezione del Catania e dall’8-9 si passa al 14-9. Capitan Moneta sigla il 16-11, poi ancora Stival fissa il punteggio sul 18-12. La Rizzotti Design Catania esce definitivamente dal match e perde nettamente il set 25-16. La Seap Dalli Cardillo Aragona conquista la vittoria per 3-0 che vale tantissimo ai fini di un’ottima posizione nella classifica avulsa per gli accoppiamenti della finale per la promozione in A2.  Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona. Prima dell’inizio della partita si è svolta la cerimonia di premiazione per uno storico sponsor della Pallavolo Aragona. Il Presidente Nino Di Giacomo ha consegnato la maglia ufficiale della Seap Dalli Cardillo Aragona all’imprenditore Pietro Murania, fondatore dell’azienda Kemeco, per suggellare i 18 anni di collaborazione e di sostegno economico alla Società aragonese.   SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – RIZZOTTI DESIGN CATANIA 3-0 (25-19, 25-14, 25-16)SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 16, Murri 7, Cappelli 13, Vittorio (L), Moneta 9, Micheletto n.e., Baruffi n.e., Dell’Amico n.e., Silotto n.e., Borelli 4, Ruffa n.e. All.: Massimo DagioniRIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 3, Oggioni 2, Muzi 10, Messaggi 2, Monzio Compagnoni 3, Bonaccorso (L), Minervini 0, Mercieca 4, Musumeci n.e., Agbortabi 0, Conti n.e., Nielsen 3, De Luca n.e. All.: Marco RelatoArbitri: 1° Davide Pettinello di Padova, 2° Marco Pernpruner di VeronaNOTE: Muri Aragona 7, Catania 4. Ace Aragona 8, Catania 1. Err. battuta Aragona 5, Catania 7. Err. azione Aragona 13, Catania 13. Attacco Aragona 32%, Catania 20%. Ricezione Aragona 39% (11% perfetta), Catania 34% (19% perfetta).Premio CVA Canicattì – MVP dell’incontro, Valeria Caracuta della Seap Dalli Cardillo Aragona (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PM Asci cede 3-1 contro l’Adria Bari nella prima gara Playoff

    Di Redazione La PM Asci Potenza dopo un primo set ad altissimo livello non riesce a ripetersi nei restanti parziali e cede il passo per 3-1 in casa della Just British Adria Academy che si impone con carattere e mette in cassaforte tre punti preziosissimi per la classifica del girone “4” della prima fase Playoff. Buona prestazione per la PM Asci Potenza che cede alla stanchezza ed a qualche piccolo errore nei momenti decisivi che non hanno contribuito a far girare la gara a proprio favore. Nel primo set la PM Asci entra in campo con una cattiveria agonistica fuori dal comune e lo testimonia il parziale di 0-8 con cui mette subito in difficoltà le padrone di casa che provano a rientrare dallo svantaggio ma le ragazze di Telesca non demordono, sbagliano poco ed incrementano il vantaggio sul +10 (4-14). La Just British mette a segno qualche punto accorciando sul parziale di 8-14 e costringendo coach Telesca al timeout; al rientro la PM Asci va avanti come un rullo compressore fino a chiudere sul 15-25. Nel secondo parziale PM Asci subito avanti 0-2 ma le padrone di casa della Just British invertono le sorti e si portano avanti conducendo il set mantenendo il vantaggio fino al 16 pari. Quando sembra possibile il recupero di Muscillo e compagne ecco che Adria mette la quarta ed allunga andando a chiudere a proprio favore sul 25-21. Nel terzo set buono spunto per le ragazze di coach Zambetta che vengono raggiunte dalla PM Asci sul 10 pari, qui le potentine ritrovano la quadra e riescono a portarsi avanti fino al +5 (17-22) che farebbe pensare ad un finale tranquillo invece le locali con un parziale di 6-0 ritornano in gara e vanno a chiudere sul 26-24 che porta il computo dei set sul 2-1. Nel quarto parziale si gioca punto a punto per tutta la durata del set, nessuna delle due squadre vuole cedere ma lo stesso vale per quanto riguarda la stanchezza ed infatti entrambe arrivano con il fiato corto. La Just British trova la lucidità per allungare sul +2 (18-16) con Telesca che chiama timeout per dare indicazioni ma la PM Asci non ne viene fuori e le padrone di casa allungano sul 21-17 ed altro timeout per le potentine. La PM Asci sembra poter recuperare dallo svantaggio ma commette alcuni errori fatali sul finale che portano il punteggio sul definitivo 25-22. Ci sono ancora delle speranze per la PM Asci Potenza per poter ottenere il pass per la seconda fase Playoff con la seconda giornata del girone “4” che si giocherà mercoledì 9 giugno alla Palestra “Caizzo” contro la Bisco Leonessa Altamura. Sarà una gara decisiva per Muscillo e compagne che dovranno dare il 100% per cercare di ottenere una vittoria per poi sperare in un esito positivo a proprio favore dal confronto tra Adria Bari ed Altamura di domenica 13. JUST BRITISH ADRIA ACADEMY – PM ASCI POTENZA: 3-1 (15-25, 25-21, 26-24, 25-22) Arbitri: Bernardini e Filomeno. JUST BRITISH ADRIA ACADEMY: Luisi, Gala, Basile, Minervini, Scarabino, D’Onghia, Cormio, Lombardi, Alfieri (k), Mondelli, Minenna, Gambacorta (L1), Arnone, De Maria (L2). 1° all.: Zambetta, 2° all.: Di Luzio. PM ASCI POTENZA: Giacomino, Verrastro, Corbisiero, Zaccagnino, Muscillo, Pizzolla, Telesca, Nolè, Di Camillo, Santangelo (L). 1° all.: Telesca, 2° all.: Cameriero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO