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    Finale Scudetto, una Trento più lucida (e fresca) si prende di forza Gara 1

    Il primo atto della Finale Scudetto 2025 di Superlega non va oltre i tre set. A vincerlo è Trento che in casa supera Civitanova con i parziali di 25-20, 25-23, 25-21. Due gare in meno sulle gambe (per non dire battaglie) hanno fatto una grande differenza: molto più lucida e ordinata l’Itas che ha dimostrato, anche tatticamente, di aver avuto più tempo per preparare al meglio questa Gara 1. La Lube ci ha provato a restare in scia ai dolomitici, ma è apparso evidente un calo di forma fisica e mentale rispetto alla Gara 5 di semifinale contro Perugia giocata solo tre giorni fa. Rotto il ghiaccio, però, se i cucinieri riusciranno a tornare a giocare sui livelli mostrati contro la Sir, questa potrebbe essere una serie lunga e imprevedibile.

    MVP un Michieletto ancora una volta protagonista assoluto con 20 punti a referto (54% in attacco, 1 ace e 4 muri). Dall’altra parte in doppia cifra Lagumdzija con 17 e Nikolov con 13. Prossimo appuntamento giovedì 1 maggio all’Eurosuole Forum alle ore 18.15.

    Starting Players – Gli starting six non riservano novità dell’ultima ora; l’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico con Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero, mentre Civitanova riparte dai sette titolari che hanno conquistato la qualificazione alla Finale: Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso ormai recuperato nel ruolo di libero. 1° set – L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano al comando del punteggio (2-3 e 8-7), dimostrando di avere subito un buon piglio soprattutto in attacco. Serve un muro di Michieletto su Nikolov per garantire il primo doppio vantaggio (11-9), imitato qualche scambio dopo da Flavio che ferma Lagumdzija (14-11). Sul 17-14 Soli avvicenda Gabi Garcia a Rychlicki, dolorante alla schiena, ma è sempre Michieletto a dettare il ritmo: muro vincente e contrattacco che valgono il 19-14. Medei spende anche il secondo time out a sua disposizione (il primo era arrivato sul 13-11) e la sua squadra si riporta a meno due anche grazie al positivo ingresso in battuta di Poriya (ace diretto). Trento fiuta il pericolo e non concede più nulla, chiudendo in fretta il discorso (25-20).2° set – Nel secondo set Gabi Garcia resta in campo in posto 1 e 2 ed è immediatamente uno dei protagonisti della buona fase di cambiopalla impostata dai gialloblù sino all’8-8. In seguito, l’ace di Sbertoli ed il muro di Flavio valgono il primo allungo (14-12, time out Lube), poi il vantaggio aumenta con il block di Kozamernik su Bottolo (17-14). Civitanova non si perde d’animo e con servizio e contrattacco risale la china sino al 18-18; Kozamernik a rete offre allora un altro spunto (20-18), che l’Itas Trentino protegge sino in fondo (23-20 e 25-23) con Gabi Garcia.3° set – La squadra di casa prova a forzare i tempi anche nelle prime battute del terzo set col solito Michieletto ma anche con Gabi Garcia, in gran palla (5-2 e 9-7). La Cucine Lube soffre l’attenzione a muro dei gialloblù e va sotto di cinque punti, in corrispondenza del 13-8. Medei ha già inserito Orduna e Podrascanin, ma senza trovare soluzione al gioco efficace trentino; il muro funziona a meraviglia: Lavia sigla il 17-13, poi i locali tengono a debita distanza gli ospiti (21-18 e 23-20) con la capacità di coprire e rigiocare le situazioni di attacco scomode. Il 25-21 finale lo sigla Flavio con un primo tempo.

    Itas Trentino 3Cucine Lube Civitanova 0(25-20, 25-23, 25-21)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 20, Resende Gualberto 9, Rychlicki 1, Lavia 7, Kozamernik 5, Bristot (L), Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 3, Gargiulo 6, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Chinenyeze 6, Loeppky 0, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 1, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Bisotto. All. Medei.Arbitri: Vagni, Curto.Note – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.(fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Incredibile, ma LUBE! Serie ribaltata, Perugia eliminata: Civitanova è in Finale Scudetto

    Incredibile, ma LUBE! È tutto vero, sarà Civitanova a contendere a Trento lo Scudetto 2024-2025. Sotto 2-0 nella serie di semifinale, la squadra allenata da Medei, già vincitrice della Coppa Italia, ha ribaltato la grande favorita Sir Susa Vim Perugia sconfiggendolo in Gara5 al PalaBurton in quattro set con i parziali di 29-27, 19-25, 17-25, 22-25.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia 1Cucine Lube Civitanova 3(29-27, 19-25, 17-25, 22-25)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Ishikawa 13, Solé 10, Ben Tara 15, Semeniuk 7, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 3. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 16, Gargiulo 11, Lagumdzija 18, Nikolov 16, Chinenyeze 6, Bisotto (L), Balaso 0, Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 0. N.E.Tenorio, Loeppky, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Arbitri: Zanussi, Pozzato, Carcione.Note – durata set: 37′, 31′, 29′, 38′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

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    8 volte Pantere: l’Imoco Conegliano è ancora Campione d’Italia di Serie A1

    L’epopea dell’Imoco Conegliano non trova ancora fine: le Pantere sono ancora Campionesse d’Italia. Per il club veneto si tratta dell’ottavo scudetto, il settimo di fila (e peccato che in Pandemia non sia stato assegnato quello della stagione 2019/2020).

    È dal febbraio 2019 che Conegliano non perde un trofeo nazionale, da quella sconfitta a Verona con Novara nella finale di Coppa Italia la Prosecco DOC Imoco ha vinto tutti i trofei disponibili tra Campionato, Supercoppa e Coppa Italia.

    Dopo la vittoria di oggi nella bacheca della Prosecco DOC Imoco Conegliano ci sono 28 trofei dal 2012, anno di fondazione: 8 Scudetti, 3 Mondiali per Club, 2 Champions League, 7 Coppe Italia e 8 Supercoppe Italiane. L’unica giocatrice presente a tutte le vittorie è la veterana Monica De Gennaro, che oggi ha anche festeggiato il traguardo delle 500 partite con la maglia gialloblù in dodici anni di militanza con il club.

    È stato il primo scudetto italiano per due superstar come la cinese Zhu e la brasiliana Gabi, il secondo per Chirichella, mentre capitan Asia Wolosz è al suo settimo tricolore, tutti con l’Imoco Volley, come Fahr (5), Lubian (3), Haak (3), Bardaro (2), Lanier (2) Prima vittoria anche per Lukasik, Seki, Adiwge, Eckl.

    La serie Scudetto 2024/2025 si è conclusa in tre match, tutti sold-out, contro una Numia Vero Volley Milano che pure era arrivata a quest’ultimo atto in gran forma, salvo poi alzare bandiera bianca contro quella che per molti è probabilmente la squadra di club più forte di tutti i tempi. Per la cronaca, Gara 3 al Palaverde finisce col massimo scarto con i parziali di 25-22, 25-20, 25-21. Prima del match il toccante minuto di silenzio per la scomparsa di Papa Francesco.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 0(25-22, 25-20, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 5, Haak 22, Zhu 6, Chirichella 3, De Gennaro (L), Bardaro, Lukasik. Non entrate: Lubian, Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe. All. Santarelli.Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 2, Orro 6, Daalderop 8, Danesi 5, Egonu 18, Cazaute 10, Fukudome (L), Sylla 2, Konstantinidou. Non entrate: Heyrman, Guidi, Smrek, Gelin (L), Pietrini. All. Lavarini.Arbitri: Goitre, Vagni.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 28′, 30′, 29′; Tot: 87′.MVP: Braga Guimaraes. LEGGI TUTTO

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    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 4 delle Semifinali Scudetto

    Domenica pasquale intensa per la Cucine Lube Civitanova che trascinata da un Nikolov stellare schianta in Gara 4 una Sir Susa Vim Perugia molto fallosa che trovatasi sotto di un set non riesce a reagire e si ritrova in un lampo a gara cinque.

    Pochissimi errori per i padroni di casa, un muro che funziona bene soprattutto in zona 2 dove Plotnytskyi ci si schianta spesso e una ricezione che permette a Boninfante di utilizzare i suoi martelli anche in pipe, davvero arma in più nell’attacco biancorosso in Gara 4.

    Perugia chiude con ben 21 errori al servizio in soli tre set a fronte di 4 soli ace, un muro molto usato dagli schiacciatori avversari e una ricezione che a tratti sbanda….brutti segnali per una squadra che solo 7 giorni fa sembrava avere già un piede in semifinale e ora si ritrova a combattere con fantasmi del passato recente.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata!

    Boninfante: voto 6,5Il giovane regista gioca una bella gara, capendo presto che Nikolov e Bottolo sono le armi di giornata per provare a vincere. Ha un passaggio a vuoto a fine secondo set, ma è bravo a riprendersi e a ritrovare “tensione” di palla. Da circense un palleggio da seduto nel terzo set, deve sfruttare meglio i centrali, serviti poco e non sempre alla perfezione.

    Nikolov: voto 9Gara da predestinato del bulgaro che nei momenti concitati di fine terzo set si esalta ancora di più e chiude il match con il pazzesco 78% in attacco unito ad una ricezione molto positiva per i suoi standard. Bene anche al servizio,dove ogni volta crea scompiglio nei nove metri perugini. 

    Bottolo: voto 8 Soffre in ricezione ma è bravo a non subire ace, per il resto è perfetto sia in attacco che a muro, il tutto condito da un atteggiamento da trascinatore che lo rilancia anche nella corsa ad una maglia da titolare in azzurro. Giocatore migliorato davvero tanto questa stagione.

    Lagumdzija: voto 5,5 Giornata difficile per il turco, che fatica a trovare feeling con le alzate di Boninfante, a volte troppo spinte. Ha comunque il merito di restare lucido in altri fondamentali come il servizio.

    Chinenyeze: voto 5,5 Le alzate del suo palleggiatore non sono delle migliori, spesso un po troppo basse per lui, ma da un bicampione olimpico ci si aspetta qualcosa di più, come nell’attacco di fine terzo set, una di quelle palle davvero indifendibili.

    Gargiulo: voto 5,5 Schierato con merito nel sestetto titolare, sciupa un po l’occasione chiudendo il match con tre soli punti e una prova a muro al di sotto delle sue possibilità.

    Bisotto: voto 8 Perugia decide di battere a tutta su di lui, sperando che crolli in fretta. Invece Francesco non solo blinda la sua zona, ma si rende protagonista di alcune difese davvero pregevoli.

    Balaso: voto 7 Gioca con la mano fasciato dopo l’operazione, dando respiro a Nikolov in seconda linea. Rientro importante per il carisma e il valore di questo ragazzo nelle alchimie della squadra.

    Giannelli: voto 5,5 Come sempre è l’ultimo ad arrendersi, cercando di spronare i suoi, e facendoli attaccare con qualità. Ma stavolta ha la colpa di spingere troppo su Plotnytskyi prima e Ishikawa dopo, togliendo invece palloni a Semeniuk e Ben Tara molto più in palla ieri.

    Ben Tara: voto 6 La prova in sé meriterebbe un voto più alto, ma sbagliare 5 battute su 8 sono un fardello troppo pesante per un top player come lui e dimostrano la poca lucidità dei perugini durante il match.

    Semeniuk: voto 7,5 Giocate di talento e molta tecnica nella prova del polacco che come sempre mette tanta qualità in ricezione e al servizio. Quando gioca così è davvero un piacere per gli occhi.

    Plotnytskyi: voto 4,5 Giornata no per il fuoriclasse ucraino che da subito trova la parallela chiusa e non riesce a trovare soluzioni vincenti. Quattro murate subite, un errore e tanta difficoltà insolita per lui anche in ricezione. Una giornata no può capitare, ma ora deve ritrovarsi in fretta in vista di gara 5.

    Loser: voto 7 Nelle difficoltà di un attacco a tratti spuntato esce bene il forte centrale argentino che diventa un ottimo punto di riferimento per Giannelli.  Più in difficoltà a muro a trovare il giusto timing sugli attaccanti marchigiani e il giusto guizzo al servizio, lui che invece potrebbe fare molto male in entrambi i fondamentali.

    Solè: voto 5,5Un bel muro su Gargiulo e poco altro nel match del centrale argentino che paga anche la difficile ricezione della sua squadra che riduce al lumicino il numero dei palloni giocabili al centro.

    Ishikawa: voto 5In realtà numeri alla mano, soprattutto in ricezione, si parla di una bella prova del giapponese, specialmente in seconda linea dove è eccellente, ma in una semifinale scudetto non si possono regalare 3 attacchi fuori, due battute sbagliate e soprattutto due errori gravi di distrazione in cui viene colpito dal pallone in un solo set.

    Herrera: voto 5,5 Lorenzetti prova a giocarsi la carta cubana sia al servizio che in attacco, ma lui non riesce a dare una accelerata al gioco umbro.

    Colaci: voto 5,5Cerca di mettere tutta la sua immensa esperienza al servizio della squadra, ma anche lui deve alzare bandiera bianca quando Nikolov decide di prendersi la scena.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova compie l’impresa: vince gara-4 e trascina Perugia alla bella

    “Disperati?”. “No, felici come una Pasqua!”. La Cucine Lube Civitanova si aggiudica il quarto round delle Semifinali Scudetto tra le mura amiche superando la Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21) con Francesco Bisotto MVP e sorprende i tifosi dell’Eurosuole Forum con la convocazione del convalescente capitan Fabio Balaso, entrato da schiacciatore per qualche scampolo di match.

    Un risultato che porta sul 2-2 la serie al meglio delle cinque sfide tra cucinieri e Block Devils. Giovedì 24 aprile, alle 20.30, gli uomini di Giampaolo Medei e la truppa di Angelo Lorenzetti si ritroveranno sotto rete al PalaBarton Energy per la “bella”. Comunque vada sarà una notte spettacolare.

    Lube più organizzata nei fondamentali di difesa, Sir pungente dai nove metri, equilibrio in attacco, ma le fasi clou si tingono di biancorosso. A fare la differenza sono i salvataggi di un Bisotto in versione uomo ragno, i 15 punti del top scorer Nikolov (78% con 1 ace) e i 14 sigilli di Bottolo, grazie ai palloni di Boninfante e al grande cuore di tutta la squadra, capace di stringere i denti nei primi due parziali e di rimontare un terzo set che sembrava compromesso. In doppia cifra tra gli umbri Ben Tara e Semeniuk con 11 punti a testa. Staffetta in campo tra Plotnytskyi e Ishikawa

    Le formazioni iniziali sono le stesse di Gara-3. Nel primo set il pallino del gioco è sempre nelle mani di biancorossi, che abili in attacco e nel muro difesa e avanti anche di 4 punti. Perugia non molla e trova il pari sul 23. Decisivi il muro di Bottolo (7 punti con 2 block) e quello di Lagumdzija (25-23). Agli uomini di Medei, con Nikolov autore di 5 punti, basta un secondo set ordinato per allungare su una Sir fallosa (15 errori in 30 minuti) e chiudere 25-20. Nel terzo parziale, con il team di Medei sotto 11-15, la partita sembra riaprirsi, ma i biancorossi non mollano un centimetro e tornano in gara con Nikolov che  ringhia in faccia agli avversari e sfoggia un 5 su 5 in attacco più un ace.  Il finale è in crescendo (25-21), con gli avversari quasi intimoriti dall’atteggiamento dei cucinieri, che avevano iniziato la serie da agnellini per avviare una trasformazione match dopo match e diventare lupi nel giorno di Pasqua. 

    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.

    1° set – Buon avvio della Lube che trova un break con Bottolo (5-3), autore anche del muro per il 7-4, prima dell’attacco out perugino (8-4). Sui due ace di Semeniuk la Sir torna sotto (13-12). I padroni di casa riallungano (17-14) in attacco e a muro, ma non si scrollano di dosso i rivali (17-16). Sul 20-19 grande boato per l’innesto di Balaso da schiacciatore. Al termine di un’azione concitata Perugia trova il mani out del pari (20-20). Il nuovo break arriva con due prodezze di Bottolo dopo grandi difese dei biancorossi. Perugia impatta (23-23). La Lube torna avanti con un block (24-23) e chiude con il muro di Lagumdzija (25-23).

    2° set – Il secondo set si apre con un altro punto a punto. Nella Sir entra Ishikawa sul 5-5. L’attacco out di Ben Tara (10-8) spinge Lorenzetti a inserire anche Herrera. Perugia riesce subito a ricucire lo strappo, ma Lagumdzija colpisce per l’11-10. Sul turno in battuta di Bottolo, l’attacco out degli ospiti e il diagonale di Nikolov dopo un salvataggio de luxe di Bisotto si tramutano nel +3 biancorosso (16-13). La Sir resta sul pezzo (16-15), ma con un Bisotto così le rigiocate della Lube danno i suoi frutti, come nel caso di Nikolov (19-16). Sul fallo a rete dei perugini (21-17) rientra nella mischia Ben Tara. L’attacco di Bottolo porta la Lube sul 24-20, l’errore di Ishikawa chiude il set (25-20).

    3° set – In apertura di terzo set Perugia centra il break con il muro di Semeniuk (4-6) e allunga in attacco (5-8). La Lube torna sotto con il muro di Chinenyeze (8-9), ma gli ospiti sono più incisivi rispetto ai set precedenti (8-11). Dirlic e Orduna entrano per portare vivacità: la Lube accorcia (11-12), ma l’inerzia è sempre per gli umbri (11-15). Con la battuta di Bottolo arriva il pari, finalizzato dall’ace dello schiacciatore e dalla successiva difesa di Boninfante caduta sul campo opposto (16-16). L’ace di Herrera riporta la Sir in doppio vantaggio (17-19). Nikolov rimette a posto la situazione (20-20), mentre l’attacco errato di Ishikawa consente il sorpasso ai marchigiani (21-20). L’ace di Nikolov squarcia l’aria come le grida dei tifosi (22-20). Perugia è alle corde, l’asso giapponese è meno lucido (23-20) e rientra Plotnytskyi. Anche Loser manca la sua chance (24-20). Chinenyeze la chiude 25-21.

    Cucine Lube Civitanova 3Sir Susa Vim Perugia 0 (25-23, 25-20, 25-21)

    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 14, Chinenyeze 4, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Podrascanin ne, Gargiulo 3, Loeppky ne, Orduna, Balaso, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio (L) ne. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli, Plotnytskyi 5, Solé 3, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Piccinelli (L) ne, Cianciotta ne, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Candellaro ne, Zoppellari, Usowicz ne, Ishikawa 8. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) e Simbari (MI).Note: Durata: 32’, 30’, 31’. Totale: 1h 33’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, attacco 52%, ricezione 44% (24% perfette). Perugia: battute sbagliate 21, ace 4, muri 4, attacco 52%, ricezione 39% (19 % perfette). Spettatori: 2.675. MVP: Bisotto.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Trento in Finale Scudetto, Flavio: “Per noi è stato difficilissimo arrivarci”

    La serie di Semifinale nella parte alta del tabellone dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca si chiude già in tre partite. Di fronte all’ennesimo sold out stagionale, l’Itas Trentino non si fa scappare la prima opportunità per chiudere il conto imponendo il 3-1 alla Gas Sales Piacenza in un match incerto nella prima parte della sfida e poi definitivamente incanalato sui binari desiderati dai giganti di casa, superiori in tutti i fondamentali e sempre più padroni del campo grazie a difesa e contrattacco, fondamentali dove si esaltano Laurenzano e Michieletto. Il premio di MVP va però a Flavio, autore di una prova senza sbavature e bravo nel garantire con continuità la fase di cambio palla.

    Flavio Gualberto (Itas Trentino): “Siamo felicissimi per aver conquistato questa finale già nella terza gara della serie. Per noi è stato un risultato difficilissimo da centrare e per questo motivo siamo entusiasti di quello che abbiamo fatto. Non solo in questa partita, ma anche nelle altre due. Grazie al nostro pubblico splendido!”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto: super Michieletto, Itas Trentino prima finalista, Piacenza battuta anche in Gara 3

    È l’Itas Trentino la prima finalista scudetto di Superlega. La squadra allenata da Fabio Soli piega la Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 in casa e chiude la serie in tre match. Alessandro Michieletto protagonista ancora una volta di una prestazione da fantascienza (24 punti) per la gioia anche del ct Fefè De Giorgi, seduto in prima fila alla IlT Quotidiano Arena. Così come pazzesca è stata anche la partita giocata da Gabriele Laurenzano.[IN AGGIORNAMENTO]

    Itas Trentino 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 1(25-21, 22-25, 25-19, 25-18)Itas Trentino: Sbertoli 1, Michieletto 24, Resende Gualberto 17, Rychlicki 18, Lavia 9, Kozamernik 7, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pellacani, Magalini. All. Soli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Mandiraci 10, Simon 10, Romanò 15, Maar 9, Galassi 5, Salsi 0, Scanferla (L), Andringa 2, Bovolenta 2, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Ricci, Gueye. All. Travica.Arbitri: Vagni, Pozzato.Note – durata set: 28′, 31′, 28′, 33′; tot: 120′. LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off, Gara 3: la Lube fa l’impresa, Perugia sconfitta 2-3 al PalaBarton

    La Cucine Lube Civitanova non muore mai! Passano gli anni, cambiano gli uomini, ma il comandamento biancorosso resta lo stesso. In Gara 3 delle Semifinali Scudetto il team cuciniero serve in anticipo la sorpresa di Pasqua e inverte i pronostici in un PalaBarton Energy sold out espugnando al tie break (23-25, 25-20, 28-30, 14-16) la tana della Sir Susa Vim Perugia. Un risultato che riapre i giochi e rinvigorisce le ambizioni dei marchigiani, ora sotto 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite e pronti a ospitare i Block Devils a caccia del pareggio all’Eurosuole Forum domenica 20 aprile, giorno di Pasqua (ore 15.20 con diretta Rai 2, DAZN, VBTV).

    A fare la differenza non sono le statistiche, ma il cuore e la tenacia degli uomini di Medei, attaccati alla gara fino all’ultimo. Civitanova passa in vantaggio due volte nel computo dei set, ma viene sempre riacciuffata prima dell’exploit finale al tie break. Lagumdzija chiude da MVP con 11 punti come Bottolo. In doppia cifra anche Loeppky (12) e Gargiulo (10), inserito a sorpresa nel 6+1 iniziale. Il top scorer è tra i padroni di casa, Ben Tara (18 punti). Prolifici tra gli umbri anche Semeniuk (15), Plotnytskyi (13) e Solé (11). 

    Starting Players – Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. In panchina nel gruppo Lube c’è Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Padroni di casa in campo con Giannelli in regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – Avvio punto a punto fino al +3 della Lube che trova il break con Nikolov, concreto in attacco e a muro (7-9), per poi allungare sull’errore perugino (7-10). Il time out di Lorenzetti sprona i Block Devils, capaci di girare l’inerzia con un parziale di 7 a 1, alzando il livello a muro e al servizio (14-11), come in occasione del successivo ace millimetrico di Giannelli (5 punti nel set con 3 block) per il 17-13. Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Civitanova sgretola il divario con gli ace del nuovo entrato Poriya (17-19). Sull’attacco out di Semeniuk la Lube trova il +3 (17-20). Ishikawa entra al posto del polacco tra gli umbri. I bianconeri si riavvicinano (21-22). Semeniuk rientra, Loeppky conquista due palle set (22-24) e capitalizza la seconda (23-25). 

    2° set – Nel secondo set Perugia rientra aggressiva al servizio con Ben Tara (7 punti nel set) e insidiosa in attacco con Semeniuk (9-2). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic e gli ospiti variano il gioco spingendo Lorenzetti al time out (11-7). Ad affievolire l’entusiasmo arrivano le battute di un Plotnytskyi in crescita (14-8). Dai nove metri la Sir dà il meglio e si ripete con Ben Tara (18-10). La Lube non demorde e batte a ripetizione su Colaci limando il divario con l’ace di Gargiulo (22-17). La situazione non cambia e la Sir chiude 25-20 sull’errore cuciniero. 

    3° set – Nel terzo set Perugia insiste (14-11), ma la Lube reagisce con il servizio: portandosi sul -1 con l’ace di Boninfante (15-14) e acciuffando il pari con il punto diretto dai nove metri di Bottolo (16-16). Plotnytskyi e Semeniuk riabilitano i padroni di casa (18-16), ma Civitanova accorcia e trova il pari con l’ace del nuovo entrato Nikolov, per poi mettere il naso avanti con il muro di Lagumdzija (18-19). Nella partita a scacchi al servizio i Block Devils muovono l’alfiere con l’ace del sorpasso targato Ben Tara (22-21). In volata la Lube annulla tre palle set ai vantaggi (26-26) e vince il parziale al suo terzo set point grazie agli errori di Ben Tara in battuta e Semeniuk in attacco (28-30). 

    4° set – La Sir rientra con Ishikawa in campo, ma sugli errori del giapponese Civitanova trova il +3 (5-8). Lorenzetti reinserisce Semeniuk, ma il muro biancorosso vale il +4 (5-9). L’ingresso lampo di Herrera e il successivo servizio tattico di Ben Tara riaprono i giochi (9-10), l’errore di Loeppky riporta l’equilibrio (12-12). Sui due ace di Plotnytskyi, intervallati dal time out di Medei, la Sir trova sorpasso e break, per poi allungare su un errore degli ospiti (17-14). Una giocata imprecisa dei marchigiani manda il team di casa sul 19-15. Nel finale l’innesto di Nikolov, con ace, rivitalizza la Lube (23-20), che poi annulla due palle set, ma cede sul primo tempo della Sir (25-22). 

    5° set – Entrato alla fine del parziale precedente, Nikolov resta sul taraflex. Il tie break si apre con 2 muri di Solé (4-2), il pari arriva con il block di Gargiulo (5-5). Al cambio di campo la Sir comanda 8-7 dopo l’errore al servizio del nuovo entrato Poriya. L’uno-due di Nikolov, in attacco e a muro, riaccende le speranze dei cucinieri (8-9). L’inseguimento dei rivali viene coronato sul sorpasso firmato dall’attacco di Plotnytskyi non contenuto (13-12). Sul 13-13 Lagumdzija attacca per il sorpasso, ma trova il muro (14-13). Il Nazionale turco si riscatta annullando il match point (14-14) e azzeccando il muro del sorpasso (14-15), L’ultimo muro biancorosso vale la vittoria e allunga la serie (14-16). 

    Sir Susa Vim Perugia 2Cucine Lube Civitanova 3(23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 13, Solé 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 11, Gargiulo 10, Lagumdzija 11, Nikolov 8, Chinenyeze 8, Loeppky 12, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 2, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Dolcini. All. Medei.Arbitri: Puecher (PD) e Piana (MO).Note: Durata: 34’, 32’, 41’, 34’, 23’. Totale: 2h 44’. Perugia: battute sbagliate 32, ace 11, muri 11, attacco 48%, ricezione 42% (24% perfette). Civitanova: battute sbagliate 28, ace 11, muri 13, attacco 42%, ricezione 32% (17% perfette). Spettatori: 4.986.MVP: Lagumdzija.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO