More stories

  • in

    Scudetto a Trento, Medei e Balaso (Civitanova): “Il nostro progetto è solo all’inizio”

    Per la seconda volta in tre anni il sogno tricolore dei biancorossi si infrange nella Finale Play Off SuperLega Credem Banca sotto i colpi dell’Itas Trentino. La Cucine Lube Civitanova cade in casa al tie break (25-21, 26-28, 17-25, 25-20, 9-15) nel quarto round della resa dei conti e deve osservare tra le mura amiche la passerella trionfale dei rivali, capaci di imporsi nel primo, nel terzo e nel quarto match della serie. Un’incompiuta che fa il paio con la Finale di Challenge Cup 2025, così come la festa trentina ricorda quella del Lublin all’Eurosuole Forum. Capitan Balaso e compagni pagano a caro prezzo il terzo stop interno dopo quelli patiti nei Quarti Play Off con l’Allianz Milano e in Semifinale con la Sir Susa Vim Perugia. 

    Il collettivo marchigiano termina il suo cammino a testa alta, conscio di aver lottato fino in fondo nelle quattro competizioni disputate, con un bilancio più che positivo per una squadra rivoluzionata: il trionfo in Del Monte® Coppa Italia SuperLega, gli argenti nel campionato di SuperLega Credem Banca e in Challenge Cup, il quarto posto al Mondiale.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Innanzitutto voglio fare i complimenti a Trento, che ha disputato una splendida serie di Finale e a mio giudizio, parlando più in generale, si è sicuramente dimostrata la squadra più forte in questi Play Off, meritando lo scudetto. Noi stasera abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, potevamo fare sicuramente meglio, anche se la squadra è stata brava a tornare in carreggiata dopo aver perso il secondo set in quella maniera, con quell’incredibile turno al servizio di Michieletto. I ragazzi sono stati bravi ad allungare la partita fino al quinto set, ma ribadisco che i nostri avversari oggi hanno avuto qualcosa in più rispetto a noi. Sono comunque orgoglioso di questa Lube, per la partita di stasera e per quanto è riuscita a fare in questa stagione. Dobbiamo essere tutti orgogliosi del lavoro svolto. Mi ricordo molto bene da dove siamo partiti, ricordo benissimo l’alone di diffidenza intorno a squadra, ma anche le tante emozioni che abbiamo vissuto tutti insieme in Coppa Italia, in Challenge Cup e anche in campionato. Ringrazio tantissimo i nostri meravigliosi tifosi per il loro supporto, con cui quest’anno abbiamo avuto un legame molto forte, sono stati fantastici e il loro entusiasmo che si è riacceso durante i Play Off è davvero importante”.

    Fabio Balaso: “Non è andata come speravamo, ma credo che per noi sia stata comunque una stagione straordinaria. Non penso che all’inizio fossero in molti a credere che potesse andare così, con una Coppa Italia in bacheca e altre due Finali per il titolo disputate. In casa abbiamo perso soltanto tre partite in tutta la stagione, tutti hanno dato il massimo e tutti meritano un applauso, a partire dalla squadra, passando per lo staff e la società, fino ai tifosi, che non ci hanno fatto mai mancare il loro sostegno. Ci siamo allenamenti duramente ogni giorno, abbiamo superato dei momenti difficili, possiamo essere soddisfatti e fieri di noi stessi. Questo progetto è solo all’inizio e spero che ci porterà tanti altri grandi risultati in futuro”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Gialloblù subito autoritari in gara 1 di Finale: 3-0 sulla Lube

    Trento, 27 aprile 2025
    La legge della ilT quotidiano Arena continua a resistere e valere anche nella serie di partite più importante della stagione. Gara 1 di Finale Play Off Scudetto ha infatti riservato subito una convincente vittoria per l’Itas Trentino maschile, capace questa sera di tenersi stretto il fattore campo imponendo il 3-0 alla Cucine Lube Civitanova.Il diciottesimo successo consecutivo di fronte al pubblico amico, che anche questa sera ha gremito il palazzetto di via Fersina in ogni ordine di posto (settimo “sold out” stagionale) è stato quanto mai meritato e soprattutto prezioso per iniziare col piede giusto un confronto che già nel suo primo atto ha offerto equilibrio ed altissimo livello di pallavolo. La squadra di casa lo ha fatto suo tenendo costantemente in mano il pallino del gioco e mostrando sin dall’avvio grande determinazione e precisione in tutti i fondamentali. L’impronta tattica preparata per il match ha permesso alla squadra di Soli di lavorare bene in ogni parziale fra muro (11 diretti) e difesa, imbrigliando così l’attacco degli ospiti e contenendo il loro servizio. A sfruttare le occasioni di break point ci ha pensato poi ancora una volta Alessandro Michieletto (mvp e best scorer con 20 punti, il 54% a rete, un ace e quattro block), ben spalleggiato dalla produttività in primo tempo dei centrali Kozamernik e Flavio e da Gabi Garcia, bravo a calarsi subito nel giusto clima partita subentrando ad un Rychlicki messo out già nel primo set da problemi alla schiena (11 punti col 56% in attacco e due muri). Giovedì primo maggio gara 2 nelle Marche per provare a confermare la superiorità emersa in questa sfida di debutto.
    Di seguito il tabellino di gara 1 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0(25-20, 25-23, 25-21)ITAS TRENTINO: Lavia 7, Kozamernik 5, Sbertoli 2, Michieletto 20, Flavio 9, Rychlicki 1, Laurenzano (L); Gabi Garcia 11, Acquarone, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini, Bartha. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 3, Gargiulo 6, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Chinenyeze 6, Boninfante 2, Balaso (L); Poriya 1, Dirlic 1, Orduna, Podrascanin, Loeppky. N.e. Bisotto, Tenorio. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Vagni di Perugia e Curto di Gorizia.DURATA SET: 27’, 30’, 28’; tot 1h e 25’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 61.657 euro. Itas Trentino: 11 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 47% (21%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 9 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 5 errori azione, 42% in attacco, 44% (16%) in ricezione. Mvp Michieletto.
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Scudetto, una Trento più lucida (e fresca) si prende di forza Gara 1

    Il primo atto della Finale Scudetto 2025 di Superlega non va oltre i tre set. A vincerlo è Trento che in casa supera Civitanova con i parziali di 25-20, 25-23, 25-21. Due gare in meno sulle gambe (per non dire battaglie) hanno fatto una grande differenza: molto più lucida e ordinata l’Itas che ha dimostrato, anche tatticamente, di aver avuto più tempo per preparare al meglio questa Gara 1. La Lube ci ha provato a restare in scia ai dolomitici, ma è apparso evidente un calo di forma fisica e mentale rispetto alla Gara 5 di semifinale contro Perugia giocata solo tre giorni fa. Rotto il ghiaccio, però, se i cucinieri riusciranno a tornare a giocare sui livelli mostrati contro la Sir, questa potrebbe essere una serie lunga e imprevedibile.

    MVP un Michieletto ancora una volta protagonista assoluto con 20 punti a referto (54% in attacco, 1 ace e 4 muri). Dall’altra parte in doppia cifra Lagumdzija con 17 e Nikolov con 13. Prossimo appuntamento giovedì 1 maggio all’Eurosuole Forum alle ore 18.15.

    Starting Players – Gli starting six non riservano novità dell’ultima ora; l’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico con Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero, mentre Civitanova riparte dai sette titolari che hanno conquistato la qualificazione alla Finale: Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso ormai recuperato nel ruolo di libero. 1° set – L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano al comando del punteggio (2-3 e 8-7), dimostrando di avere subito un buon piglio soprattutto in attacco. Serve un muro di Michieletto su Nikolov per garantire il primo doppio vantaggio (11-9), imitato qualche scambio dopo da Flavio che ferma Lagumdzija (14-11). Sul 17-14 Soli avvicenda Gabi Garcia a Rychlicki, dolorante alla schiena, ma è sempre Michieletto a dettare il ritmo: muro vincente e contrattacco che valgono il 19-14. Medei spende anche il secondo time out a sua disposizione (il primo era arrivato sul 13-11) e la sua squadra si riporta a meno due anche grazie al positivo ingresso in battuta di Poriya (ace diretto). Trento fiuta il pericolo e non concede più nulla, chiudendo in fretta il discorso (25-20).2° set – Nel secondo set Gabi Garcia resta in campo in posto 1 e 2 ed è immediatamente uno dei protagonisti della buona fase di cambiopalla impostata dai gialloblù sino all’8-8. In seguito, l’ace di Sbertoli ed il muro di Flavio valgono il primo allungo (14-12, time out Lube), poi il vantaggio aumenta con il block di Kozamernik su Bottolo (17-14). Civitanova non si perde d’animo e con servizio e contrattacco risale la china sino al 18-18; Kozamernik a rete offre allora un altro spunto (20-18), che l’Itas Trentino protegge sino in fondo (23-20 e 25-23) con Gabi Garcia.3° set – La squadra di casa prova a forzare i tempi anche nelle prime battute del terzo set col solito Michieletto ma anche con Gabi Garcia, in gran palla (5-2 e 9-7). La Cucine Lube soffre l’attenzione a muro dei gialloblù e va sotto di cinque punti, in corrispondenza del 13-8. Medei ha già inserito Orduna e Podrascanin, ma senza trovare soluzione al gioco efficace trentino; il muro funziona a meraviglia: Lavia sigla il 17-13, poi i locali tengono a debita distanza gli ospiti (21-18 e 23-20) con la capacità di coprire e rigiocare le situazioni di attacco scomode. Il 25-21 finale lo sigla Flavio con un primo tempo.

    Itas Trentino 3Cucine Lube Civitanova 0(25-20, 25-23, 25-21)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 20, Resende Gualberto 9, Rychlicki 1, Lavia 7, Kozamernik 5, Bristot (L), Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 3, Gargiulo 6, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Chinenyeze 6, Loeppky 0, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 1, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Bisotto. All. Medei.Arbitri: Vagni, Curto.Note – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.(fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Incredibile, ma LUBE! Serie ribaltata, Perugia eliminata: Civitanova è in Finale Scudetto

    Incredibile, ma LUBE! È tutto vero, sarà Civitanova a contendere a Trento lo Scudetto 2024-2025. Sotto 2-0 nella serie di semifinale, la squadra allenata da Medei, già vincitrice della Coppa Italia, ha ribaltato la grande favorita Sir Susa Vim Perugia sconfiggendolo in Gara5 al PalaBurton in quattro set con i parziali di 29-27, 19-25, 17-25, 22-25.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia 1Cucine Lube Civitanova 3(29-27, 19-25, 17-25, 22-25)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Ishikawa 13, Solé 10, Ben Tara 15, Semeniuk 7, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 3. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 16, Gargiulo 11, Lagumdzija 18, Nikolov 16, Chinenyeze 6, Bisotto (L), Balaso 0, Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 0. N.E.Tenorio, Loeppky, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Arbitri: Zanussi, Pozzato, Carcione.Note – durata set: 37′, 31′, 29′, 38′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

  • in

    8 volte Pantere: l’Imoco Conegliano è ancora Campione d’Italia di Serie A1

    L’epopea dell’Imoco Conegliano non trova ancora fine: le Pantere sono ancora Campionesse d’Italia. Per il club veneto si tratta dell’ottavo scudetto, il settimo di fila (e peccato che in Pandemia non sia stato assegnato quello della stagione 2019/2020).

    È dal febbraio 2019 che Conegliano non perde un trofeo nazionale, da quella sconfitta a Verona con Novara nella finale di Coppa Italia la Prosecco DOC Imoco ha vinto tutti i trofei disponibili tra Campionato, Supercoppa e Coppa Italia.

    Dopo la vittoria di oggi nella bacheca della Prosecco DOC Imoco Conegliano ci sono 28 trofei dal 2012, anno di fondazione: 8 Scudetti, 3 Mondiali per Club, 2 Champions League, 7 Coppe Italia e 8 Supercoppe Italiane. L’unica giocatrice presente a tutte le vittorie è la veterana Monica De Gennaro, che oggi ha anche festeggiato il traguardo delle 500 partite con la maglia gialloblù in dodici anni di militanza con il club.

    È stato il primo scudetto italiano per due superstar come la cinese Zhu e la brasiliana Gabi, il secondo per Chirichella, mentre capitan Asia Wolosz è al suo settimo tricolore, tutti con l’Imoco Volley, come Fahr (5), Lubian (3), Haak (3), Bardaro (2), Lanier (2) Prima vittoria anche per Lukasik, Seki, Adiwge, Eckl.

    La serie Scudetto 2024/2025 si è conclusa in tre match, tutti sold-out, contro una Numia Vero Volley Milano che pure era arrivata a quest’ultimo atto in gran forma, salvo poi alzare bandiera bianca contro quella che per molti è probabilmente la squadra di club più forte di tutti i tempi. Per la cronaca, Gara 3 al Palaverde finisce col massimo scarto con i parziali di 25-22, 25-20, 25-21. Prima del match il toccante minuto di silenzio per la scomparsa di Papa Francesco.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 0(25-22, 25-20, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 5, Haak 22, Zhu 6, Chirichella 3, De Gennaro (L), Bardaro, Lukasik. Non entrate: Lubian, Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe. All. Santarelli.Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 2, Orro 6, Daalderop 8, Danesi 5, Egonu 18, Cazaute 10, Fukudome (L), Sylla 2, Konstantinidou. Non entrate: Heyrman, Guidi, Smrek, Gelin (L), Pietrini. All. Lavarini.Arbitri: Goitre, Vagni.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 28′, 30′, 29′; Tot: 87′.MVP: Braga Guimaraes. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 4 delle Semifinali Scudetto

    Domenica pasquale intensa per la Cucine Lube Civitanova che trascinata da un Nikolov stellare schianta in Gara 4 una Sir Susa Vim Perugia molto fallosa che trovatasi sotto di un set non riesce a reagire e si ritrova in un lampo a gara cinque.

    Pochissimi errori per i padroni di casa, un muro che funziona bene soprattutto in zona 2 dove Plotnytskyi ci si schianta spesso e una ricezione che permette a Boninfante di utilizzare i suoi martelli anche in pipe, davvero arma in più nell’attacco biancorosso in Gara 4.

    Perugia chiude con ben 21 errori al servizio in soli tre set a fronte di 4 soli ace, un muro molto usato dagli schiacciatori avversari e una ricezione che a tratti sbanda….brutti segnali per una squadra che solo 7 giorni fa sembrava avere già un piede in semifinale e ora si ritrova a combattere con fantasmi del passato recente.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata!

    Boninfante: voto 6,5Il giovane regista gioca una bella gara, capendo presto che Nikolov e Bottolo sono le armi di giornata per provare a vincere. Ha un passaggio a vuoto a fine secondo set, ma è bravo a riprendersi e a ritrovare “tensione” di palla. Da circense un palleggio da seduto nel terzo set, deve sfruttare meglio i centrali, serviti poco e non sempre alla perfezione.

    Nikolov: voto 9Gara da predestinato del bulgaro che nei momenti concitati di fine terzo set si esalta ancora di più e chiude il match con il pazzesco 78% in attacco unito ad una ricezione molto positiva per i suoi standard. Bene anche al servizio,dove ogni volta crea scompiglio nei nove metri perugini. 

    Bottolo: voto 8 Soffre in ricezione ma è bravo a non subire ace, per il resto è perfetto sia in attacco che a muro, il tutto condito da un atteggiamento da trascinatore che lo rilancia anche nella corsa ad una maglia da titolare in azzurro. Giocatore migliorato davvero tanto questa stagione.

    Lagumdzija: voto 5,5 Giornata difficile per il turco, che fatica a trovare feeling con le alzate di Boninfante, a volte troppo spinte. Ha comunque il merito di restare lucido in altri fondamentali come il servizio.

    Chinenyeze: voto 5,5 Le alzate del suo palleggiatore non sono delle migliori, spesso un po troppo basse per lui, ma da un bicampione olimpico ci si aspetta qualcosa di più, come nell’attacco di fine terzo set, una di quelle palle davvero indifendibili.

    Gargiulo: voto 5,5 Schierato con merito nel sestetto titolare, sciupa un po l’occasione chiudendo il match con tre soli punti e una prova a muro al di sotto delle sue possibilità.

    Bisotto: voto 8 Perugia decide di battere a tutta su di lui, sperando che crolli in fretta. Invece Francesco non solo blinda la sua zona, ma si rende protagonista di alcune difese davvero pregevoli.

    Balaso: voto 7 Gioca con la mano fasciato dopo l’operazione, dando respiro a Nikolov in seconda linea. Rientro importante per il carisma e il valore di questo ragazzo nelle alchimie della squadra.

    Giannelli: voto 5,5 Come sempre è l’ultimo ad arrendersi, cercando di spronare i suoi, e facendoli attaccare con qualità. Ma stavolta ha la colpa di spingere troppo su Plotnytskyi prima e Ishikawa dopo, togliendo invece palloni a Semeniuk e Ben Tara molto più in palla ieri.

    Ben Tara: voto 6 La prova in sé meriterebbe un voto più alto, ma sbagliare 5 battute su 8 sono un fardello troppo pesante per un top player come lui e dimostrano la poca lucidità dei perugini durante il match.

    Semeniuk: voto 7,5 Giocate di talento e molta tecnica nella prova del polacco che come sempre mette tanta qualità in ricezione e al servizio. Quando gioca così è davvero un piacere per gli occhi.

    Plotnytskyi: voto 4,5 Giornata no per il fuoriclasse ucraino che da subito trova la parallela chiusa e non riesce a trovare soluzioni vincenti. Quattro murate subite, un errore e tanta difficoltà insolita per lui anche in ricezione. Una giornata no può capitare, ma ora deve ritrovarsi in fretta in vista di gara 5.

    Loser: voto 7 Nelle difficoltà di un attacco a tratti spuntato esce bene il forte centrale argentino che diventa un ottimo punto di riferimento per Giannelli.  Più in difficoltà a muro a trovare il giusto timing sugli attaccanti marchigiani e il giusto guizzo al servizio, lui che invece potrebbe fare molto male in entrambi i fondamentali.

    Solè: voto 5,5Un bel muro su Gargiulo e poco altro nel match del centrale argentino che paga anche la difficile ricezione della sua squadra che riduce al lumicino il numero dei palloni giocabili al centro.

    Ishikawa: voto 5In realtà numeri alla mano, soprattutto in ricezione, si parla di una bella prova del giapponese, specialmente in seconda linea dove è eccellente, ma in una semifinale scudetto non si possono regalare 3 attacchi fuori, due battute sbagliate e soprattutto due errori gravi di distrazione in cui viene colpito dal pallone in un solo set.

    Herrera: voto 5,5 Lorenzetti prova a giocarsi la carta cubana sia al servizio che in attacco, ma lui non riesce a dare una accelerata al gioco umbro.

    Colaci: voto 5,5Cerca di mettere tutta la sua immensa esperienza al servizio della squadra, ma anche lui deve alzare bandiera bianca quando Nikolov decide di prendersi la scena.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinale Scudetto, Civitanova compie l’impresa: vince gara-4 e trascina Perugia alla bella

    “Disperati?”. “No, felici come una Pasqua!”. La Cucine Lube Civitanova si aggiudica il quarto round delle Semifinali Scudetto tra le mura amiche superando la Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21) con Francesco Bisotto MVP e sorprende i tifosi dell’Eurosuole Forum con la convocazione del convalescente capitan Fabio Balaso, entrato da schiacciatore per qualche scampolo di match.

    Un risultato che porta sul 2-2 la serie al meglio delle cinque sfide tra cucinieri e Block Devils. Giovedì 24 aprile, alle 20.30, gli uomini di Giampaolo Medei e la truppa di Angelo Lorenzetti si ritroveranno sotto rete al PalaBarton Energy per la “bella”. Comunque vada sarà una notte spettacolare.

    Lube più organizzata nei fondamentali di difesa, Sir pungente dai nove metri, equilibrio in attacco, ma le fasi clou si tingono di biancorosso. A fare la differenza sono i salvataggi di un Bisotto in versione uomo ragno, i 15 punti del top scorer Nikolov (78% con 1 ace) e i 14 sigilli di Bottolo, grazie ai palloni di Boninfante e al grande cuore di tutta la squadra, capace di stringere i denti nei primi due parziali e di rimontare un terzo set che sembrava compromesso. In doppia cifra tra gli umbri Ben Tara e Semeniuk con 11 punti a testa. Staffetta in campo tra Plotnytskyi e Ishikawa

    Le formazioni iniziali sono le stesse di Gara-3. Nel primo set il pallino del gioco è sempre nelle mani di biancorossi, che abili in attacco e nel muro difesa e avanti anche di 4 punti. Perugia non molla e trova il pari sul 23. Decisivi il muro di Bottolo (7 punti con 2 block) e quello di Lagumdzija (25-23). Agli uomini di Medei, con Nikolov autore di 5 punti, basta un secondo set ordinato per allungare su una Sir fallosa (15 errori in 30 minuti) e chiudere 25-20. Nel terzo parziale, con il team di Medei sotto 11-15, la partita sembra riaprirsi, ma i biancorossi non mollano un centimetro e tornano in gara con Nikolov che  ringhia in faccia agli avversari e sfoggia un 5 su 5 in attacco più un ace.  Il finale è in crescendo (25-21), con gli avversari quasi intimoriti dall’atteggiamento dei cucinieri, che avevano iniziato la serie da agnellini per avviare una trasformazione match dopo match e diventare lupi nel giorno di Pasqua. 

    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.

    1° set – Buon avvio della Lube che trova un break con Bottolo (5-3), autore anche del muro per il 7-4, prima dell’attacco out perugino (8-4). Sui due ace di Semeniuk la Sir torna sotto (13-12). I padroni di casa riallungano (17-14) in attacco e a muro, ma non si scrollano di dosso i rivali (17-16). Sul 20-19 grande boato per l’innesto di Balaso da schiacciatore. Al termine di un’azione concitata Perugia trova il mani out del pari (20-20). Il nuovo break arriva con due prodezze di Bottolo dopo grandi difese dei biancorossi. Perugia impatta (23-23). La Lube torna avanti con un block (24-23) e chiude con il muro di Lagumdzija (25-23).

    2° set – Il secondo set si apre con un altro punto a punto. Nella Sir entra Ishikawa sul 5-5. L’attacco out di Ben Tara (10-8) spinge Lorenzetti a inserire anche Herrera. Perugia riesce subito a ricucire lo strappo, ma Lagumdzija colpisce per l’11-10. Sul turno in battuta di Bottolo, l’attacco out degli ospiti e il diagonale di Nikolov dopo un salvataggio de luxe di Bisotto si tramutano nel +3 biancorosso (16-13). La Sir resta sul pezzo (16-15), ma con un Bisotto così le rigiocate della Lube danno i suoi frutti, come nel caso di Nikolov (19-16). Sul fallo a rete dei perugini (21-17) rientra nella mischia Ben Tara. L’attacco di Bottolo porta la Lube sul 24-20, l’errore di Ishikawa chiude il set (25-20).

    3° set – In apertura di terzo set Perugia centra il break con il muro di Semeniuk (4-6) e allunga in attacco (5-8). La Lube torna sotto con il muro di Chinenyeze (8-9), ma gli ospiti sono più incisivi rispetto ai set precedenti (8-11). Dirlic e Orduna entrano per portare vivacità: la Lube accorcia (11-12), ma l’inerzia è sempre per gli umbri (11-15). Con la battuta di Bottolo arriva il pari, finalizzato dall’ace dello schiacciatore e dalla successiva difesa di Boninfante caduta sul campo opposto (16-16). L’ace di Herrera riporta la Sir in doppio vantaggio (17-19). Nikolov rimette a posto la situazione (20-20), mentre l’attacco errato di Ishikawa consente il sorpasso ai marchigiani (21-20). L’ace di Nikolov squarcia l’aria come le grida dei tifosi (22-20). Perugia è alle corde, l’asso giapponese è meno lucido (23-20) e rientra Plotnytskyi. Anche Loser manca la sua chance (24-20). Chinenyeze la chiude 25-21.

    Cucine Lube Civitanova 3Sir Susa Vim Perugia 0 (25-23, 25-20, 25-21)

    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 14, Chinenyeze 4, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Podrascanin ne, Gargiulo 3, Loeppky ne, Orduna, Balaso, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio (L) ne. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli, Plotnytskyi 5, Solé 3, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Piccinelli (L) ne, Cianciotta ne, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Candellaro ne, Zoppellari, Usowicz ne, Ishikawa 8. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) e Simbari (MI).Note: Durata: 32’, 30’, 31’. Totale: 1h 33’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, attacco 52%, ricezione 44% (24% perfette). Perugia: battute sbagliate 21, ace 4, muri 4, attacco 52%, ricezione 39% (19 % perfette). Spettatori: 2.675. MVP: Bisotto.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento in Finale Scudetto, Flavio: “Per noi è stato difficilissimo arrivarci”

    La serie di Semifinale nella parte alta del tabellone dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca si chiude già in tre partite. Di fronte all’ennesimo sold out stagionale, l’Itas Trentino non si fa scappare la prima opportunità per chiudere il conto imponendo il 3-1 alla Gas Sales Piacenza in un match incerto nella prima parte della sfida e poi definitivamente incanalato sui binari desiderati dai giganti di casa, superiori in tutti i fondamentali e sempre più padroni del campo grazie a difesa e contrattacco, fondamentali dove si esaltano Laurenzano e Michieletto. Il premio di MVP va però a Flavio, autore di una prova senza sbavature e bravo nel garantire con continuità la fase di cambio palla.

    Flavio Gualberto (Itas Trentino): “Siamo felicissimi per aver conquistato questa finale già nella terza gara della serie. Per noi è stato un risultato difficilissimo da centrare e per questo motivo siamo entusiasti di quello che abbiamo fatto. Non solo in questa partita, ma anche nelle altre due. Grazie al nostro pubblico splendido!”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO