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    Semifinali Scudetto: Perugia vince Gara2 al tie-break, Civitanova sotto 2-0 nella serie

    Dopo il netto 3-0 subito al PalaBarton in Gara 1, la Cucine Lube Civitanova nel suo fortino porta la Sir Susa Vim Perugia al tiebreak, senza trovare però quel colpo di reni che le avrebbe permesso di riaprire la serie. Gli umbri sono ora avanti due a zero e mercoledì prossimo (16 aprile, ore 20.30), ancora in casa, potrebbero chiudere il conto staccando il pass per la Finale Scudetto.

    Buona prova in attacco e nel muro difesa dei padroni di casa, ma i 14 ace degli umbri fanno la differenza nelle fasi topiche. MVP del match Plotnytskyi, autore di 15 punti, di cui ben 7 al servizio. Anche il top scorer ha la maglia bianconera, Ben Tara con 23 punti. In doppia cifra per gli ospiti, inoltre, Semeniuk (15) e Loser (12). Sul fronte biancorosso Bottolo e Lagumdzija raggiungono i 17 sigilli a testa, seguiti da Nikolov a 11.

    In campo le stesse formazioni di Gara 1. Nel primo set, molto equilibrato fino allo strappo decisivo della Sir, in campo c’è una buona Lube in attacco (19-16), ma Perugia trova una rimonta facendosi largo al servizio e si impone capitalizzando i 4 ace divisi equamente tra Ben Tara e Plotnytskyi (21-25). Al rientro la Lube cresce al servizio (3 ace), attacca con un sontuoso 72% (6 su 8 di Nikolov) e cancella a muro i rivali (2 a 0 i vincenti) imponendosi 25-18. Nel terzo set sono i dettagli a fale la differenza: Civitanova recupera tre punti di svantaggio (23-23) lottando con un Bottolo a quota 7 sigilli, ma la Sir che attacca con il 70% di squadra, la chiude con il quinto punto di Semeniuk (23-25). Nel quarto atto l’ottima regia di Boninfante, che consente un attacco fluido (68% di squadra con Bottolo che tocca i 5 punti), e la tenuta del muro-difesa (6 i block vincenti) rilanciano la Lube (25-21). I 4 ace di Perugia al tie break (3 iniziali di Plotnytskyi) mettono alle corde la Lube, che cede lottando (10-15). 

    Prima del match, l’opposto biancorosso Adis Lagumdzija ha ricevuto il riconoscimento di Credem Banca MVP dei Quarti dalle mani di Mauro Giusepponi, responsabile sviluppo small corporate Marche di Credem Banca.

    Starting Players – Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Bisotto libero. Vista l’indisponibilità di Balaso, in panchina nel gruppo Lube c’è anche Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – L’inizio fulminante della Lube porta Lorenzetti a chiedere un time out sul 4-1. La reazione degli ospiti non tarda (8-8). Dopo le fiammate il set prosegue punto a punto tra sorpassi e controsorpassi. I padroni di casa trovano il triplo vantaggio dopo gli errori dei bianconeri (19-16), ma la Sir piazza un parziale di quattro punti di fila chiusi dai due ace di Plotnytskyi (19-20). Così come in Gara 1, la Sir accelera nel finale di set e chiude con l’ace di Ben Tara (21-25).

    2° set – Al rientro la Lube non perde la sua verve e va avanti 9-6 dopo l’ace di Lagumdzija e tiene a distanza la Sir dai nove metri anche con Bottolo (14-11). L’attacco di Lagumdzija aumenta il divario (16-12) e Lorenzetti inserisce Ishikawa per Plotnytskyi, ma gli applausi sono per Nikolov (17-12). Il muro di Boninfante, il diagonale di Nikolov, l’ace di Lagumdzija e l’infrazione ospite mandano in estasi il Palas (22-13) contro una Sir in difficoltà. La battuta out degli umbri vale il 25-18. Unica nota stonata per Civitanova un provvedimento disciplinare nei confronti della panchina biancorossa per le proteste. 

    3° set – Durante il terzo set Loeppky entra per Nikolov. Perugia macina gioco (7-10). Sul muro di Semeniuk per il +4 bianconero (10-14), Medei chiama un time out. Nel cuore del set c’è spazio per la diagonale composta da Orduna e Dirlic, ma anche per il centrale Gargiulo. La Lube dimezza lo svantaggio dopo un block e grazie a un errore della Sir (16-18). Perugia si riscatta a muro (17-21). Civitanova non molla e torna sotto con due ace di Boninfante (20-21). La Sir trova lo strappo (20-23), ma i Predators spingono la Lube al pari, tanti applausi per l’ace di Bottolo e la giocata di Loeppky (23-23). Sforzi vanificati dall’uno-due perugino chiuso da Semeniuk (23-25). 

    4° set – Nel quarto set restano in campo Gargiulo e Loeppky. In campo si lotta su tutti i palloni (8-7). Sul primo tempo di Chinenyeze Civitanova comanda 14-12, mentre il mani out di Bottolo vale il +3 (16-13). I bianconeri non demordono (17-16), ma il timing di Bottolo in attacco tiene avanti la Lube (18-16) e l’attacco di Lagumdzija dopo la prodezza di Bisotto si concretizza nel 20-17. Fondamentale l’intuizione di Chinenyeze per il 22-18. Il francese si ripete a muro per il 24-19. La Sir annulla due palle set, ma Babar non si tiene (25-21).

    5° set – Il tie break si apre con tre ace del solito Plotnytskyi e con il mani out di Ben Tara (0-4). Al cambio di campo la distanza è inalterata (4-8) e sull’attacco vincente di Solé, seguito dalla conclusione out dei marchigiani, e da un’offensiva a segno, Perugia allunga (4-11). La Lube cambia diagonale cerca di riaprirla con l’ace del nuovo entrato Poriya (7-11). Il finale è di marca bianconera. La Lube limita i danni, ma cade sul mani out di Ben Tara (10-15).Cucine Lube Civitanova 2Sir Susa Vim Perugia 3(21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 17, Chinenyeze 9, Lagumdzija 17, Nikolov 11, Podrascanin 5, Boninfante 3, Gargiulo 5, Loeppky 6, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 0. N.E. Gatto, Tenorio. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 23, Semeniuk 15, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.Arbitri: Curto, Carcione.Note – durata set: 32′, 31′, 38′, 32′, 19′; tot: 152′.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Chiudiamo questa stagione con orgoglio. Ai Play-Off abbiamo dato il massimo”

    Si chiude con un’altra battaglia serrata con la corazzata Conegliano, la bella stagione della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, sconfitta 1-3 in un Pala Igor sold-out per la terza volta consecutiva. Alle azzurre non bastano i 34 punti di Tolok per riuscire a bissare l’impresa di gara 2 e portare allo spareggio la semifinale con le venete. Chiusura emozionante, con la squadra che ha sfilato con la CEV Cup vinta una settimana fa in Romania, assistendo all’affissione del “gonfalone” del trofeo nel palazzetto.

    foto LVF

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Chiudiamo questa stagione con orgoglio per il percorso fatto e con la consapevolezza di aver dato il massimo in questi playoff, giocando un’ottima pallavolo e dimostrando una crescita importante anche dal punto di vista caratteriale. Sono grato a questo gruppo di ragazze e al mio staff per quello che ha saputo darmi e per quello che ha dato alla città, regalando anche un trofeo importante”.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Non abbiamo rimpianti, credo che abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, giocando a testa alta contro un avversario fortissimo che ha legittimato il proprio successo. Abbiamo vissuto una stagione molto bella, vincendo un trofeo cui tenevamo tanto noi e il club ed è stato bello chiudere davanti a un pubblico così”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano raggiunge Milano in Finale Scudetto: Novara lotta due set, poi alza bandiera bianca

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano difenderà lo Scudetto che porta sulle maglie sino all’ultimo atto della Serie A1 femminile 2024-2025. Le Campionesse d’Italia in carica non lasciano intentata la prima di due opportunità procuratesi grazie al successo di domenica e, per mezzo di una grande prova di sostanza e carattere, superano la Igor Gorgonzola Novara per 1-3 nella quarta sfida della serie di semifinale.

    È festa grande al Pala Igor per il manipolo di tifosi gialloblù dopo il tocco vincente di Gabi che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle Pantere, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una squadra ostica come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (53% di squadra e solo 3 errori), ma Conegliano mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (10 block) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Sono Isabelle Haak e Zhu Ting le mattatrici dell’incontro: 20 punti a referto per l’opposta svedese (con il 43% di positività in attacco, 1 ace e 2 muri) e 17 quelli della schiacciatrice cinese (53% in attacco e 2 stampate). Ottimo anche il contributo di Sarah Fahr (MVP della serata con 13 punti e il 91% in attacco) e Gabi (16 punti con il 62% di ricezione positiva), così come quello di Monica De Gennaro, che in seconda linea è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Poi possiamo parlare degli aspetti che obbligano Novara ad alzare bandiera bianca – come la gestione di alcuni scambi decisivi, o il calo di attenzione e cura dei dettagli nella parte finale del match. Ma quanto fatto in questa semifinale, e in generale nei Play-Off, rimane comunque un buon risultato, in linea con le aspettative di una squadra ben organizzata e capace di leggere i diversi momenti della partita, ma che deve ancora fare uno step in termini di killer instinct. Tuttavia, se c’è un bel modo di uscire da una serie contro una delle squadre più forti degli ultimi anni, forse è questo: facendo affidamento sul proprio volley pur avendo davanti chi può permettersi il miglior attacco e la migliore correlazione muro-difesa del campionato; forzando le avversarie a dimostrarsi più forti sul campo perché si è in grado di dire la propria, anche grazie a prestazioni di ottimo livello dei propri singoli (da registrare questa sera i 34 punti con il 53% in attacco di Tatiana Tolok).

    Starting Players – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero mentre Santarelli sceglie Wolosz al palleggio, Haak opposto, Gabi e Zhu in posto 4, Chirichella e Fahr centrali, De Gennaro libero.

    1° SET – Partenza aggressiva dell’Imoco che nei primi scambi trova subito un break grazie ad Haak e Fahr, e prova ad allungare (1-4). La risposta della Igor non si lascia attendere: è Tolok a propiziare il parziale di 4-0 con cui le padrone di casa mettono il musetto avanti (5-4). Poco dopo le Zanzare pungono anche con Alsmeier che deposita a terra due botte consecutive (8-6). La schiacciatrice tedesca firma anche il punto del 10-7; poi Bonifacio stampa Haak e obbliga coach Santarelli a chiamare il ‘tempo’ (11-7). Al rientro in campo Gabi e Fahr dimezzano il gap, ma Tolok ristabilisce quasi immediatamente le distanze firmando un ace (15-11). Conegliano non molla e si rifa sotto con un block di Gabi: a questo punto Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici (16-14). Dopo la pausa Tolok replica ai tentativi delle Pantere e le tiene a distanza di sicurezza (20-17). Tuttavia, Conegliano alza il ritmo e ribalta il risultato con un parziale di 0-3 (22-23). Nel finale di set Novara mostra tutto il suo carattere e annulla 3 set point, prima di cedere sul 26-28.

    2° SET – La seconda frazione parte con gli attacchi vincenti di Ishikawa e Haak, e prosegue con il block di Chirichella e la botta di Tolok (2-2). Il martello russo mette a segno anche il punto del 4-3, mentre Aleksic trova l’ace del più 2 (6-4). Conegliano non molla e resta in scia grazie ad Haak; poi Gabi firma il punto del pari e quello del sorpasso (7-8). Dopo alcuni scambi equilibrati, Novara torna avanti grazie a un parziale di 3-0 propiziato da Tolok e Aleksic (12-10). Coach Santarelli corre ai ripari e chiama immediatamente timeout, ma al rientro in campo Tolok mette le ali alle Zanzare (15-11). La panchina dell’Imoco ferma di nuovo il gioco e dopo l’interruzione Zhu ferma l’emorragia di punti (16-12). Poco dopo Tolok macchia la sua partita fin qui ai limiti della perfezione con un errore in attacco e così Bernardi decide di chiamare a sua volta il ‘tempo’ (17-14). Alsmeier ristabilisce subito le distanze, anche se Fahr e Zhu dimezzano il gap (19-17). Il tentativo di rimonta di Conegliano prosegue grazie ad Haak (20-19), ma Novara reagisce (22-19) e si aggiudica il set in volata (25-23).

    3° SET – Gabi segna il primo punto della terza frazione, Bonifacio risponde subito, ma Haak e Chirichella propiziano un parziale di 0-3 a favore delle venete (1-4). Tolok ferma l’emorragia, anche se poco dopo Conegliano torna a spingere sull’acceleratore con Zhu e Gabi: così, sul punteggio di 3-7, coach Bernardi chiama timeout e si gioca la carta Squarcini al posto di Aleksic. La neoentrata si mette subito in mostra con un ace, mentre Haak incappa in un errore permettendo alla Igor di tornare in scia (6-7). Dopo alcuni scambi equilibrati Tolok impatta sul 9-9, anche se il controbreak delle Pantere non si lascia attendere (9-11). Novara tiene duro e riporta il risultato in equilibrio (13-13), anche se poco dopo scivola di nuovo a meno 2 (15-17). Le Pantere graffiano anche con Zhu e così, sul 16-19, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Al rientro in campo, le igorine subiscono un parziale di 0-4 e si ritrovano a meno 6 (16-22). Nel finale Novara recupera un break (19-23), ma la frazione si chiude con il 20-25 di Zhu.

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Fahr stampa Alsmeier, ma la schiacciatrice tedesca si riscatta immediatamente (2-2). Conegliano spinge sull’acceleratore e trova un break grazie a due punti consecutivi di Haak; poi Bonifacio e Ishikawa pareggiano (4-4). La giapponese replica anche a Chirichella, prima di mettere a segno il punto del 6-5 e quello del 7-6. La reazione delle venete non si lascia attendere e così le padrone di casa si ritrovano a meno 2 (8-10). Coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout, ma dopo la pausa le piemontesi perdono ulteriormente contatto (9-14). Alsmeier ferma l’emorragia, ma l’Imoco continua a spingere sfruttando anche le imprecisioni delle padrone di casa (10-16). Novara non si arrende e recupera un break (13-17), anche se poi Bosio incappa in una ‘doppia’ e così Conegliano torna a più 6 (13-19). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Fahr risponde a Ishikawa; poi le Pantere allungano (14-22) e Gabi chiude la contesa (16-25).

    Igor Gorgonzola Novara 1Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(26-28 25-23 20-25 16-25)Igor Gorgonzola Novara: Alsmeier 13, Bonifacio 8, Tolok 34, Ishikawa 13, Aleksic 3, Bosio, Fersino (L), Squarcini 1, Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi. Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 14, Haak 20, Zhu 17, Chirichella 7, De Gennaro (L), Lukasik, Lubian, Lanier. Non entrate: Adigwe, Bardaro, Eckl (L), Seki. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Verrascina.Note – Spettatori: 3998, Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′.MVP: Fahr.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto: Trento-Piacenza 3-2. Travica: “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto”

    La serie di Semifinale nella parte alta del tabellone dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca inizia con una partita di oltre due ore e mezza al cardiopalma, risolta solo ai vantaggi del quinto set per 18-16. A vincerla è l’Itas Trentino che, contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, si tiene quindi stretto il fattore campo spuntandola allo sprint al termine di una Gara-1 ricca di colpi di scena e di saliscendi ma che alla fine premia la squadra più temeraria. Avanti 1-0 e poi 2-1, i gialloblù scivolano sino al meno tre (8-11) nel tie break, ma non si perdono d’animo, trovano la parità a quota 12 e annullano tre match ball prima di capitalizzare il primo a disposizione proprio con Michieletto, il best scorer dell’incontro con 25 punti. Nel continuo alternarsi di emozioni e break point, Piacenza può contare su una coppia di posto 4 in gran forma, ovvero Maar-Mandiraci (44 punti) e sulle fiammate al servizio di Romanò (6 ace), ma tutto ciò non basta per avere ragione di una coriacea Itas Trentino. Domenica Gara 2 della serie che, visto quanto accaduto alla ilT quotidiano Arena, promette spettacolo e una battaglia sportiva durissima.

    Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto, sicuramente avremmo meritato qualcosina in più, ma abbiamo anche commesso troppi errori in momenti cruciali della gara, in tutti i set. Questo non deve accadere contro una formazione che non regala nulla agli avversari. Abbiamo avute diverse occasioni per chiudere e non solo nel tie break, ma non le abbiamo sfruttare. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla prossima gara, possiamo giocare alla pari e lo abbiamo dimostrato, ma certi errori li dobbiamo evitare e certe occasioni vanno sfruttate”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Scandicci eliminata dalla corsa Scudetto, Gaspari. “Ha vinto la squadra più forte”

    Il campionato della Savino Del Bene Volley termina in Gara-3 delle Semifinali Scudetto, con la squadra di coach Gaspari che si inchina ad una Numia Vero Volley Milano capace di imporsi per 3-1 nell’appuntamento decisivo della serie e di conquistare così l’approdo in Finale.

    Marco Gaspari: “Partiamo dal fatto che, quando finisce un play off, è sempre difficile. Mi permetto davvero di ringraziare lo staff che mi ha accolto e che, in cinque giorni, mi ha permesso di diventare l’allenatore di questa squadra. Sono arrivato di lunedì per giocare la prima partita di campionato la domenica. Un grazie alla società, che mi ha messo nelle migliori condizioni per lavorare, e alla squadra, che ha accettato delle scelte a volte particolari, perché non era scontato fare dei cambi di ruolo. Le ragazze si sono tutte messe a disposizione. Avevamo un obiettivo difficile e ambizioso: entrare tra le prime tre, e lo abbiamo raggiunto. Chiaro che poi, una volta ai play-off, si cerca di alzare l’asticella”.

    “Ha vinto, secondo me, la squadra più forte: la più continua, la più fisica e la più qualitativa nei momenti importanti. Mi dispiace tanto per Gara-1, perché non abbiamo lottato come oggi e come in Gara-2. Ripeto: ha vinto la squadra che ha messo qualcosa in più in ogni reparto, però mi sento di fare un grandissimo complimento alle nostre ragazze, perché davvero hanno provato in ogni modo. Un ringraziamento poi, soprattutto per il lavoro quotidiano, che a volte non viene visto né percepito. Siamo riuscite a rendere difficilissima la vita a una squadra ben equilibrata, compatta e fisicamente forte.”

    (fonte: Savino Del Bene Volley) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Scudetto: Trento-Piacenza 3-2. Soli: “La squadra deve essere orgogliosa per il risultato ottenuto”

    La serie di Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025, al meglio delle cinque partite, inizia col piede giusto per l’Itas Trentino. Domenica sera di fronte ai 4.000 spettatori della lT quotidiano Arena (il sold out è arrivato mezz’ora prima del fischio d’inizio, grazie alla vendita alle casse degli ultimi biglietti disponibili), la vincitrice della regular season si è tenuta stretta il fattore campo, superando per 3-2 la Gas Sales Bluenergy Piacenza al termine di una gara-1 che, come si pronosticava alla vigilia, ha regalato subito spettacolo, equilibrio e incertezza dal primo all’ultimo scambio.

    Fabio Soli  (coach Itas Trentino): “In questa prima gara della serie si sono effettivamente verificate tutte quelle che erano le aspettative della vigilia. Le due squadre hanno dimostrato di essere legate a una continua sfida sul punto a punto; probabilmente sarà presente in ogni sfida del confronto. Sapevamo di arrivare a questo appuntamento dopo un periodo non brillante; proprio per questo abbiamo lavorato duramente tutta la settimana, alzando il focus in allenamento per rendere il gioco più efficace possibile, come abbiamo dimostrato durante la prima parte della partita, in particolare nel fondamentale della difesa. Il calo che abbiamo accusato successivamente è anche figlio della notevole qualità in attacco di Piacenza. Credo che, rileggendo questo incontro, la squadra debba essere orgogliosa per il risultato ottenuto e, in particolare, per aver recuperato il punteggio in un tie break partito inizialmente male. Con cuore e dedizione abbiamo recuperato lo svantaggio e ci siamo portati a casa l’1-0; sappiamo comunque di avere ancora tanto margine di miglioramento in questa serie. Dobbiamo crescere perché la sfida di domenica in casa di Piacenza sarà ancora più difficile”.

    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “La sfida di oggi è stata una ricca di capovolgimenti di fronte, durissima e bellissima; sono contento di averla potuta giocare e, in particolare, di averla vinta con tutto il cuore che avevamo. Siamo sull’1-0 ma se le premesse sono queste ci sarà da lottare su ogni punto sino alla fine”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Lube K.O. a Perugia, Medei: “Loro meglio di noi in quasi tutti i fondamentali”

    Semifinale Play Off, la Lube lotta nella casa dei Block Devils, ma il primo round va alla Sir Susa Vim in tre set.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Perugia ha giocato meglio di noi in quasi tutti i fondamentali. A noi sono mancate un po’ di lucidità e organizzazione di gioco in situazioni che di solito risolviamo in maniera eccellente. Ci siamo fatti prendere dal nervosismo e dalla fretta e non ci siamo espressi come potevamo. Non siamo riusciti a imporre il nostro gioco, ma siamo rimasti sempre attaccati alla partita e non abbiamo mollato. Questo è un aspetto positivo, ma dobbiamo salire di livello dal punto di vista tecnico perché ne abbiamo la capacità. L’obiettivo per Gara 2 è di riuscirci!”.

    Francesco Bisotto: “La differenza sicuramente l’ha fatta la loro battuta e quello che poi ha generato, potevamo esprimerci meglio sui secondi tocchi e abbiamo diverse cose su cui lavorare durante la settimana. Tuttavia, abbiamo giocato alla pari per lunghi tratti, quindi dobbiamo prendere anche ciò che di positivo ha lasciato questa serata. La Lube c’è e a Civitanova sarà un’altra partita. Abbiamo tutta la settimana per lavorare a testa bassa cercando di mettere a punto quello che ci è mancato oggi e di rafforzare quello che è andato meglio”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off A1: domenica è tempo di gara-3 per Conegliano, Novara, Milano e Scandicci

    Le quattro semifinaliste dei Playoff Serie A1 Tigotà sono pronte a tornare in campo in una domenica 6 aprile dall’importanza incalcolabile.

    Ad aprire la giornata, alle ore 15.20 in diretta Rai 2, DAZN e VBTV, il confronto tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e l’Igor Gorgonzola Novara. Le pantere di coach Santarelli saranno chiamate a reagire dopo la prima sconfitta stagionale, che ha portato la Serie di Semifinale Scudetto sull’1-1 dopo il 3-0 di Gara-1 al Palaverde. Praticamente perfetta la Gara-2 giocata al PalaIgor da Novara, che poi ha dato seguito all’eccezionale risultato andando a vincere la CEV Cup in Romania.

    Una trasferta che potrebbe farsi sentire nelle gambe delle ragazze di coach Bernardi, soprattutto davanti ai soliti 5344 del palazzetto di Villorba, al settimo tutto esaurito in stagione. Ma l’umore non potrebbe essere migliore e quello che si attende è un incontro aperto, fondamentale per indirizzare la Serie che poi proseguirà sicuramente (almeno) fino a Gara 4, in programma mercoledì 9 aprile alle 20.30, nuovamente in casa delle piemontesi.

    Sempre nel pomeriggio di domenica 6 aprile, all’Allianz Cloud dalle 17 in diretta su DAZN e VBTV, in campo l’altra Serie di Semifinale Scudetto, che vede la Numia Vero Volley Milano in vantaggio 2-0 contro la Savino Del Bene Scandicci. Dopo una Gara-1 senza ostacoli per le meneghine, a Palazzo Wanny si è giocato un match lungo e combattuto, come prevedibile.

    La squadra di coach Lavarini è riuscita a spuntarla in un tie-break tirato dopo essere stata avanti 0-2, con le toscane rimesse in partita da un’Antropova sensazionale da 38 punti e 8 ace, record di sempre in una partita Playoff. Fondamentale per il successo di Milano la prestazione a muro, con una Kurtagic dominante (7 blocks vincenti, 24 totali nei Playoff) e al terzo MVP su quattro gare di post season. Gara 3 rappresenterà senza dubbio un momento cruciale: le padrone di casa voleranno in Finale vincendo con qualsiasi risultato, per questo le ragazze di coach Gaspari faranno di tutto per rimettere in discussione il confronto e tornare a Palazzo Wanny per l’eventuale Gara-4.

    Gara-3 di Semifinali Play-Off A1 TigotàDomenica 6 aprile, ore 15.20Conegliano – NovaraDomenica 6 aprile, ore 17.00Milano – Scandicci

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO