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    Giulianelli esalta Blengini: “Gara 4 l’ha vinta Chicco”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è in Finale Scudetto per la quarta stagione consecutiva ed è grande la gioia della dirigenza marchigiana, guidata da Fabio Giulianelli: “Il successo di Gara 4 – dice il patron dei cucinieri nell’intervista ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata – lo ritengo uno dei più belli della storia della Lube. Sia per l’importanza della posta in palio, sia perché ottenuto di squadra contro un avversario molto quotato, che ha raggiunto la finale di Champions eliminando Perugia“. L’impatto del nuovo allenatore Gianlorenzo Blengini, secondo Giulianelli, è stato determinante per la conquista dell’obiettivo: “Questa finale è figlia dell’entusiasmo dato da Blengini, che ha saputo ridare carica a un gruppo che si era un po’ assopito. Per me Gara 4 l’ha vinta Chicco. In altre circostanze avremmo atteso che Leal si riprendesse, e invece ha dato un segnale alla squadra. Credo che la serata possa incidere nella carriera di Yant“. LEGGI TUTTO

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    Saugella Monza subito in palestra per prepararsi a Gara 2

    Di Redazione Pomeriggio di tecnica, dopo le oltre due ore di gioco di Gara 1, per la Saugella Monza. Giusto una mattinata di riposo ed Heyrman e compagne sono già con la testa alla sfida di sabato 10 aprile alle 20.30, all’Arena di Monza, contro la Igor Gorgonzola Novara, decisiva per l’esito della semifinale Scudetto della Serie A1 femminile. Le monzesi devono vincere per andare a Gara 3, le novaresi puntano al sorriso per archiviare il passaggio all’atto conclusivo dell’annata sportiva. Monza ripartirà dal carattere, espresso con convinzione nell’avvio di secondo set e nella metà del quarto quando, sotto di quattro punti, le rosablù sono tornate in corsa, con Danesi e Van Hecke sugli scudi, andando a chiuderlo positivamente. Per la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley saranno da tenere inoltre a mente altri due spunti: limitare il più possibile gli errori (ieri sera al Pala Igor sono stati 35) e cercare di recuperare più in fretta possibile le energie. Quella di sabato per Monza sarà infatti la 26esima partita in 87 giorni, la cui media è, senza riposo, due match a settimana. Da quando le lombarde sono tornate in campo dopo il Covid (6 gennaio a Bergamo contro la Zanetti) non hanno più smesso di giocare, affrontando ben tre competizioni (Campionato, Coppa Italia e CEV Cup). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il programma della Finale Scudetto: si comincia mercoledì 14 aprile

    Di Redazione Dopo la qualificazione ottenuta ieri dalla Lube è iniziato il conto alla rovescia verso la Finale Scudetto di Superlega maschile, che per la quarta volta nella storia (la terza consecutiva) vedrà di fronte Civitanova e Perugia. Quest’ultima, in virtù del primo posto in regular season, avrà il vantaggio del campo e potrà quindi giocare in casa Gara 1, Gara 3 e l’eventuale Gara 5: situazione identica a quella del 2017-2018 e del 2018-2019, quando le due squadre conquistarono un titolo per parte. La serie decisiva per il titolo inizierà mercoledì 14 aprile alle 17.30, in diretta tv su RaiSport. Una collocazione, in piena fascia pomeridiana di un giorno feriale, a dire la verità piuttosto inusuale per una gara di questa importanza: le “porte chiuse” giustificano solo in parte una scelta che difficilmente potrà essere premiata dai dati di ascolto. Più standard gli orari degli incontri successivi (domenica 18, mercoledì 21 e sabato 24), sempre in diretta tv, mentre l’eventuale “bella” si disputerà martedì 27 aprile alle 18.30, salvo cambi di programma. FINALE SCUDETTOGARA 1Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova mer 14/4 ore 17.30 GARA 2Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia dom 18/4 ore 18.00 GARA 3Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova mer 21/4 ore 20.30 EV. GARA 4Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia sab 24/4 ore 18.00 EV. GARA 5Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova mar 27/4 ore 18.30 (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Posso contare su tutti”. Rychlicki: “C’è poco da cambiare in questa squadra”

    Di Redazione Una netta vittoria in tre set e la Cucine Lube Civitanova vola in finale Scudetto: l’Itas Trentino non riesce, infatti, a trovare il pass per la gara che vale il gradino più alto del podio d’Italia. Le parole dei protagonisti: GIANLORENZO BLENGINI (Cucine Lube Civitanova): “Trento ci ha sempre provato e ha dimostrato di essere una squadra con grandi giocatori che non mollano mai. Questa sera nel terzo set l’Itas è sempre rimasta in gara. Sul nostro fronte Yant sta facendo enormi passi avanti e chance come quella di oggi sono momenti decisivi per la crescita di un atleta. Il ragazzo è rimasto in campo con qualità fornendo l’apporto anche dai nove metri. Non abbiamo solo un sestetto, ma grandi giocatori. Posso contare su di tutti. Ora abbiamo una settimana per prepararci, è oro che cola. Perugia ha più giorni di recupero, ma ora dobbiamo raffreddare la testa, consapevoli che affronteremo i primi classificati della Regular Season. Loro avranno il fattore campo a favore”. ROBERTLANDY SIMON (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vissuto dei momenti duri nell’arco della stagione, alcuni compagni sono rimasti fermi per il Covid-19 e ci siamo responsabilizzati. Ora giochiamo bene, di squadra, il nostro è un grande gruppo. La Finale con Perugia sarà dura, conosciamo bene il sestetto umbro e sappiamo che ci darà del filo da torcere. Dobbiamo giocare la nostra pallavolo senza pensieri. Abbiamo dimostrato di esserci nei momenti clou. Oggi avevo dall’altra parte della rete un bravissimo centrale come Lisinac, quando riesco a limitare giocatori così forti sono felice. Ora me la vedrò con Solé? Gioco nel campionato più bello del mondo, ci sono tanti campioni”. KAMIL RYCHLICKI (Cucine Lube Civitanova): “La mia prima serie di Semifinale Play Off è andata bene, ora tocca alla mia prima serie di Finale Scudetto. Con Trento siamo partiti male in Gara 1 perché loro erano più aggressivi, ma nei successivi match abbiamo alzato il livello, siamo stati più forti. Non abbiamo centrato la Champions League ma siamo andati fino in fondo negli altri tornei disputati…c’è poco da cambiare in questa squadra. Sono il primo e forse unico lussemburghese del volley italiano, i miei genitori saranno orgogliosi. Il servizio e l’attacco sono i punti di forza di Civitanova e Perugia, sarà una Finale molto interessante sotto questo aspetto”. OSMANY JUANTORENA (Cucine Lube Civitanova): “Sarà la quarta finale consecutiva per noi. Sono felicissimo di esserci e di quello che ha fatto questo gruppo in rimonta nella serie e questa sera a Trento. Vincere così non era facile. Faccio i complimenti a tutti e soprattutto a Yant, che sembrava un veterano. Abbiamo la possibilità di difendere lo Scudetto. Nella mia carriera ho centrato tanti obiettivi, ma vivrò la serie con Perugia come se fosse l’ultima”. LUCIANO DE CECCO (Cucine Lube Civitanova): “Nella prima gara Trento ci aveva messo in grande difficoltà, poi abbiamo cambiato l’atteggiamento, la formazione in campo e la mentalità nel gestire i momenti difficili. Il risultato è questo. Siamo contenti e felici, andiamo avanti. Ora siamo in Finale. Perugia? Non penso agli avversari, ma penso a godermi la vittoria e da venerdì a preparare la prossima partita per mettere in campo quello che sappiamo fare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza fa sudare sette camicie alla Igor che però chiude al tie break

    Di Alessandro Garotta La Igor Gorgonzola Novara esordisce nel migliore dei modi nella serie di semifinale scudetto contro la Saugella Monza. 3-2 il risultato finale a favore delle azzurre di Stefano Lavarini che si portano a casa gara 1 con una prestazione tutta cuore e ferocia agonistica, supportata ovviamente da tanta qualità tecnica e da un’eccellente preparazione tattica. Una sfida equilibrata, che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio sono le igorine che si dimostrano un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario: così Novara, tirando fuori gli artigli, alla fine legittima il successo. Nika Daalderop è la grande mattatrice dell’incontro (MVP del match): 20 punti a referto per il martello olandese, il cui braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea avversaria. Al resto pensano le solide performance di Haleigh Washington (16 punti con 6 muri e il 69% in primo tempo) e Caterina Bosetti (17 punti con il 75% di ricezione positiva), oltre a una Stefania Sansonna come sempre carta moschicida in seconda linea. Dall’altra parte, mastica amaro Monza che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le brianzole tengono botta grazie alle qualità di Lise Van Hecke (22 punti con il 37% in attacco) e di Edina Begic (16 punti di cui 2 muri e 1 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa. La regola dei playoff è quella di azzerare tutto e resettare la mente. Questo dovranno fare le giocatrici della Saugella perché gara 2 all’Arena di Monza sarà già una partita da dentro o fuori. LA CRONACA – Coach Lavarini punta sul 6+1 con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, con Sansonna libero. Parazzoli risponde con la diagonale Orro-Van Hecke, Begic e Meijners in banda, Heyrman e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di gara sui binari dell’equilibrio: Van Hecke dà il via alle ostilità, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (3-3). Il primo break è di Novara che sfrutta l’attacco vincente di Daalderop e l’errore di Begic per portarsi in vantaggio (7-5). Anche Meijners spara out e coach Parazzoli corre ai ripari chiamando timeout (10-7). In uscita dalla pausa, Van Hecke e Danesi accorciano le distanze (11-10), ed Heyrman completa la rimonta con una stampata vincente (12-12). La Igor non si lascia intimorire e risponde con un break (16-14), ma la pipe vincente di Meijners riporta il risultato in parità (18-18). Dopo il timeout chiamato da Lavarini, le padrone di casa provano ad accelerare con Chirichella (21-19), e trovano l’allungo decisivo: l’imprecisione di Heyrman (23-20) e gli attacchi di Daalderop chiudono il set (25-21). 2° SET – La seconda frazione mette in mostra una Saugella pronta ad aggredire le avversarie e sulla stampata di Begic (0-4) coach Lavarini decide di richiamare subito le sue. All’uscita dalla pausa, non cambia l’inerzia e solo un errore di Meijners permette alla Igor di trovare il suo primo punto (1-6). Ma le difficoltà per Novara non cessano e la panchina chiama di nuovo timeout (1-10). Bosetti suona la carica (4-10), poi Daalderop mette in campo il punto del meno 6 (6-12). Monza prova a gestire il vantaggio con gli attacchi di Heyrman e Meijners (10-16); dall’altra parte, Daalderop non ci sta e firma il meno 3 (13-16): la squadra di casa è tornata in partita e tocca a coach Parazzoli ricorrere al timeout. Al rientro in campo prosegue la rimonta azzurra, con Chirichella che firma il meno 1 (17-18), anche se Monza risponde con un parziale di 0-3 (17-21). Nel finale di set Washington (20-22) e Bosetti (23-24) provano a rimettere in corsa la Igor, ma la mano di Van Hecke non trema e la belga realizza il 23-25 con cui mette fine alla frazione. 3° SET – Il terzo set parte con gli errori al servizio delle brianzole e la stampata di Bosetti sulla neoentrata Orthmann (al posto di Meijners), che permettono alla Igor di andare sul 4-2. Van Hecke e Begic riportano il risultato in parità (5-5), ma la risposta della Igor non si lascia attendere (8-6). Dopo il pareggio di Orthmann, la Saugella mette la freccia con l’ace di Begic e il muro di Heyrman (8-10). Novara non vuole uscire dalla partita e Lavarini chiama un timeout: dopo l’interruzione, Smarzek suona la carica (9-10) e Washington trova il pari (11-11). È sempre la centrale statunitense a siglare la stampata del 13-11, con cui le novaresi mettono di nuovo il musetto avanti. Coach Parazzoli decide di fermare il gioco con un timeout, anche se sono le igorine a uscirne meglio (17-14). Begic prova ad accorciare le distanze (17-16), ma Novara prima ristabilisce le distanze grazie agli errori avversari e poi va in fuga con Smarzek (21-16). Il finale è marchiato da Washington che segna due punti in rapida successione e consegna a Novara la vittoria di set per 25-17. 4° SET – La Saugella parte con il piede giusto nel quarto set (1-3), anche se Daalderop non ci sta e trova immediatamente il pareggio (4-4). Gli scambi sono equilibrati e le squadre si rispondono colpo su colpo, fino al punto del sorpasso firmato da Smarzek (9-8), che poi firma l’ace del 12-10. Monza non vuole far scappare le padrone di casa: Van Hecke accorcia le distanze e Meijners pareggia i conti con un pallonetto vincente (13-13). Un errore della schiacciatrice olandese, però, regala alla Igor un nuovo break di vantaggio (15-13). Dopo il timeout di coach Parazzoli, Novara allunga con due punti consecutivi di Bosetti (17-13). La risposta di Meijners non si lascia attendere e questa volta tocca alla panchina azzurra a chiamare l’interruzione di gioco (17-15). Al rientro in campo, sale in cattedra Danesi mettendo a referto prima il muro del meno 1 (17-16) e poi quello del pareggio (19-19). Meijners completa la rimonta e obbliga Lavarini a ricorrere a un nuovo timeout (20-21). La reazione azzurra arriva ma è tardiva: le ospiti difendono il vantaggio (20-23) ed Heyrman chiude il set (23-25). TIE BREAK – Dopo un avvio equilibrato (3-3), Monza sfrutta l’errore di Washington al servizio per passare in vantaggio ed Heyrman completa il break (3-5). La Igor non ci sta e pareggia subito i conti grazie all’attacco di Smarzek e all’ace di Hancock (5-5). Un’invasione a rete del muro brianzola regala alle padrone di casa il punto del vantaggio (6-5), e così coach Parazzoli decide di richiamare le sue. In uscita dalla pausa, Novara accelera e va al cambio di campo con un vantaggio di 3 punti (8-5). Meijners suona la carica, poi Van Hecke issa la Saugella a meno 1 (9-8). La risposta di Daalderop non si lascia attendere e apre un parziale di 3-0 con cui Novara scappa a più 4 (12-8). Nel finale di tie break Begic prova a rimettere in corsa la sua formazione (13-10), ma la Igor gestisce il vantaggio e chiude la contesa con Bosetti (15-10). Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 16, Hancock 2, Bosetti 17, Chirichella 8, Smarzek 13, Daalderop 20, Sansonna (L), Taje’, Zanette, Herbots. Non entrate: Battistoni, Bolzonetti, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini. SAUGELLA MONZA: Meijners 9, Danesi 9, Van Hecke 22, Begic 16, Heyrman 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Orthmann 2, Squarcini, Davyskiba. Non entrate: Negretti (L), Carraro, Obossa. All. Parazzoli.ARBITRI: Sobrero, Goitre. SEMIFINALI PLAY OFF GARA 1Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-23, 25-16, 25-14)Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10) GARA 2Savino Del Bene Scandicci-Imoco Volley Conegliano sab 10/4 ore 18.00Saugella Monza-Igor Gorgonzola Novara sab 10/4 ore 20.30 EV.GARA 3Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mar 13/4Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza mar 13/4 LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Dobbiamo rischiare di più, a partire dalla battuta”

    Di Redazione I tifosi della Savino Del Bene Scandicci si erano forse illusi dopo il buon avvio di partita, ma Gara 1 della semifinale scudetto si è conclusa con una pesante sconfitta sul campo di Conegliano. Non può essere soddisfatto neppure Massimo Barbolini: “Penso che abbiamo giocato bene per un set e mezzo – dice il tecnico delle toscane a fine partita –. Siamo riusciti a tenere il loro ritmo, poi appena le cose sono andate peggio, abbiamo fatto errori che avrebbero potuto compromettere qualsiasi partita, non solo contro di loro. Con una squadra così forte, il divario diventa altissimo“. “1-0 per loro – guarda avanti l’allenatore di Scandicci – dobbiamo assolutamente ripartire da lì, domani ci alleniamo. Dobbiamo rischiare un po’ di più, a partire dalla battuta, non possiamo perdere con Conegliano sbagliando solamente 3 battute. Non abbiamo osato, quando abbiamo battuto bene li abbiamo messi in difficoltà. Ripartiamo proprio da lì, dalla battuta, dalla difesa. Spesso si pensa all’attacco: nel primo e secondo set le loro percentuali d’attacco non sono state altissime, ma le nostre sono state bassissime. Dobbiamo guardare prima in casa nostra che nella loro, che è ben fornita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Si vede la differenza quando spingiamo al cento per cento”

    Di Redazione L’insoddisfazione post-partita di Daniele Santarelli è ormai proverbiale, e dunque il coach dell’Imoco Volley Conegliano non può essere completamente felice neppure dopo il travolgente 3-0 su Scandicci in Gara 1 di semifinale: “Abbiamo iniziato il primo set con un approccio perfetto, ma poi ci siamo bloccati per due volte su altrettante rotazioni. Siamo stati fin troppo fallosi, con 3 errori consecutivi in attacco e 8 totali; alla fine lo abbiamo portato a casa, ma non nel migliore dei modi. Nel secondo set abbiamo aggiustato alcune cose, ma lo abbiamo vinto soprattutto perché loro hanno sbagliato tantissimo, a differenza del primo. Poi credo si sia vista la differenza tra quando ci divertiamo e spingiamo e quando non lo facciamo al cento per cento“. “Certo che giocarla davanti a 5000 spettatori sarebbe stata un’altra cosa – continua il tecnico di Conegliano – io l’ho vissuta e so quello che può dare in più il Palaverde. Ma dobbiamo essere bravi a trovare le motivazioni dentro noi stessi. Ci dobbiamo ricordare che quello che facciamo lo facciamo anche per i tifosi a casa“. Grandi sorrisi invece tra le giocatrici: “Abbiamo spinto subito, ci siamo divertite e questa è la cosa più importante” dice la MVP Sarah Fahr. “Dal secondo set in poi non abbiamo lasciato tanto spazio a Scandicci, siamo andate a mille fino alla fine” aggiunge Joanna Wolosz, che oggi festeggia i suoi 31 anni. E Lara Caravello conclude: “In questo momento tutte le partite sono difficili e quindi dobbiamo spingere dal primo all’ultimo punto. Conosciamo le potenzialità di Scandicci e non dobbiamo prendere sottogamba Gara 2: andremo lì consapevoli di fare una partita diversa“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Con Monza possiamo fare meglio delle due sfide in campionato”

    Di Redazione La Saugella Monza è la quarta e ultima semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 Femminile. Nella decisiva Gara-3 dei quarti di finale, le brianzole superano per 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri e raggiungono Imoco Volley Conegliano, Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci, le altre tre contendenti allo Scudetto. Le rosablù, che per la seconda volta nella propria storia entrano fra le prime quattro squadre d’Italia, troveranno ora sulla propria strada le azzurre di Stefano Lavarini. Coach novarese che, in vista della sfida di domani alle 20.30, intervistato dalla Stampa, afferma: “Monza è un’avversaria molto solida ed equilibrata e difficile da battere, come dimostrato in regular season. Ma sono convinto che possiamo fare meglio delle due sfide in campionato. In quelle due gare però non siamo riusciti a giocare secondo le nostre caratteristiche. Contro una squadra di questo tipo, prima di tutto devi trovare il modo di allontanare l’alzatrice da rete, serve quindi una certa qualità in battuta. La seconda chiave è trovare il modo di avere la miglior regolarità possibile nel tuo cambio palla. Anche quando la ricezione non è precisa. Voglio dire che non dobbiamo pensare alla ricerca costante della perfezione, di avere la ricezione perfetta, perché Monza è una squadra che spinge al servizio e a quel punto bisognerà scegliere soluzioni di attacco differenti”. Sullo stato fisico delle sue, Lavarini conclude: “Le ragazze stanno bene, mi piace il clima di lavoro e anche l’attenzione che stiamo mettendo. Mi sembra il modo di prepararsi ideale ad una gara così importante, poi come sempre sarà il campo a decidere. Non credo alle “bestie nere”. Quello che accadrà da mercoledì in poi sarà molto più determinante di quanto successo nei giorni precedenti”. ­ LEGGI TUTTO